VIMAX MAGAZINE APRILE
UCCELLI
92
2012
di Alberto Tonelli
QUEL BRUTTO TREMORE
Cos’è e che cosa provoca l’epilessia dei volatili, un disturbo funzionale dell’encefalo
caratterizzato da attacchi ricorrenti di convulsioni
L’EPILESSIA rappresenta un disturbo funzionale dell’encefalo caratterizzato da attacchi ricorrenti di convulsioni, tremori,
perdita di coscienza e di equilibrio che hanno inizio in modo improvviso, spesso favorito da un emozione o nel caso di
encefalopatia epatica (alterazione neuropsichica conseguente a insufficienza epatica) da un pasto relativamente
abbondante. Per epilessia idiopatica s’intende un fenomeno morboso caratterizzato da attacchi epilettici senza che sia
evidente un’alterazione metabolica, ne’ alcuna lesione encefalica o a un altro organo che possa spiegare sulla base
di un danno anatomico o funzionale i sintomi rilevati. Le cause di convulsioni negli uccelli sono diverse:
nutrizionali (squilibri relativi a: calcio, fosforo, vitamina D3, carenza di vitamina E, selenio, vitamina B1 o tiamina, vitamina B6 o piridossina)
metaboliche (colpo di calore, ipocalcemia, ipoglicemia, encefalopatia epatica)
tossiche: ad esempio avvelenamento da metalli pesanti come piombo e zinco, insetticidi, micotossine, teflon
infettive e parassitarie (meningite o encefalite)
traumatiche
neoplastiche
degenerative
genetiche
vascolari
psicologiche (stress nell’astore da falconeria).
CAUSE E CURE. Per quanto riguarda le cause nutrizionali di convulsioni, la carenza di vitamina B1 è probabilmente la più
frequente negli uccelli da gabbia e da voliera, nei rapaci e nei corvidi. Nei columbiformi (tortore e colombi) si può
notare un quadro caratterizzato, oltre che da convulsioni, anche da opistotono (posizione del corpo in cui la testa, il
collo ed il dorso sono piegati ad arco all’indietro) e rigidità che comporta una completa impossibilità di movimento. La
posizione in cui viene mantenuta la testa
anche senza che sia presente opistotono
può risultare alterata con sollevamento del
becco verso l’alto ed all’indietro, capo girato da un lato o addirittura rovesciato di sotto
in su (cosiddetto torcicollo), in modo tale
che la porzione inferiore del becco viene a
trovarsi al di sopra della ranfoteca (becco)
mascellare. Se la terapia, basata sulla somministrazione di dosi adeguate della vitamina carente viene iniziata tempestivamente
gli uccelli colpiti possono guarire completamente. In caso contrario il paziente può
venire a morte o riportare alterazioni perenni
come periodici attacchi epilettici, alterata
posizione del capo ed altri sintomi neurologici. Nei colombi col classico quadro di opistotono la terapia tempestiva eseguita con un’iniezione di vitamina B1 può determinare una
remissione completa dei sintomi entro qualche diecina di minuti. Nei colombi la carenza di vitamina B1 va attentamente differenziata dalla cosiddetta pseudopeste (encefalite virale) o da altre cause di sintomi neurologici simili a quelli che si possono notare in
caso di carenza di tiamina.
AMAZZONE DALLA TESTA GIALLA (AMAZONA OCHROCEPHALA)
Tra le cause metaboliche, nel pappagallo