Istituto comprensivo "Caio Sempronio" Progetto su iterculturalità ed

Istituto comprensivo "Caio Sempronio"
Progetto su iterculturalità ed integrazione
"Mondi di fiabe"
Destinatari: alunni di tutti gli ordini di scuola dell'istituto comprensivo “Caio-Sempronio”.
Competenza chiave europea: consapevolezza ed espressione culturale.
Obiettivo chiave: comprendere le diversità culturali e ricercare gli elementi comuni e condivisi al fine
di costruire una visione unitaria e solidale.
Il progetto elaborato da e presso l'istituto "Caio Sempronio" prevede la collaborazione di tutti gli
ordini di scuola presenti all'interno della stessa struttura: scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola
secondaria di primo grado. Il progetto prevede la suddivisione dei compiti tra questi tre gruppi. Grazie
alla sinergia e alla collaborazione tra gli allievi e gli insegnanti di tutto l'istituto verrà creato un
prodotto finale ottenuto dall'unione dei diversi contributi. Il lavoro avrà inizio partendo dalla scuola
secondaria di primo grado, seguirà la scuola primaria ed infine la scuola dell’infanzia.
Il tema del progetto è l'incontro tra le diverse culture e ciò che esso produce. In quest'ottica, il lavoro
mira ad educare i giovani al rispetto del diverso e alla tolleranza nei confronti delle varie culture. Tale
intervento è strutturato in maniera tale da far acquisire, alle giovani generazioni, la consapevolezza del
significato di pace, integrazione ed uguaglianza; tutto ciò nel pieno rispetto delle differenti espressioni
culturali presenti all'interno del contesto scolastico.
Progetto
Scuola secondaria di primo grado (classi prime). Gli alunni verranno coinvolti dagli insegnanti nella
redazione di un testo di genere narrativo: la fiaba.
Si è scelta tale composizione, poiché la fiaba rappresenta il punto di unione tra culture differenti.
Questa tipologia testuale permette di cogliere gli elementi fondamentali di una data cultura legati allo
specifico contesto storico-geografico, alle tradizioni socio culturali ed etno-antropologiche. Inoltre, la
fiaba ha il pregio di veicolare concetti e valori legati alle diverse culture in maniera semplice,
rendendoli così fruibili ai giovani di tutte le età.
Grazie alla narrazione fiabesca si possono cogliere, allo stesso tempo, sia le differenze sia le
uguaglianze in termini di concezioni e credenze dei differenti popoli. Per tali ragioni, la fiaba diventa
uno strumento utile nella didattica interculturale e nell' integrazione scolastica.
In precedenza, quindi, gli insegnanti delle materie letterarie affronteranno il genere fiabesco in classe,
ne analizzeranno gli elementi, i personaggi e le particolarità. Inoltre, durante le ore di storia e geografia,
esamineranno gli aspetti rilevanti legati alla storia, al territorio, agli usi e ai costumi, per esempio, dei
popoli: egiziano, statunitense, cinese e italiano, realtà scelte in modo tale da far risaltare le differenze
culturali.
In seguito, i ragazzi dovranno produrre una fiaba seguendo le precise indicazioni fornite dagli
insegnanti. Tali suggerimenti prevedono: la presenza di personaggi provenienti da nazioni diverse
(quelle trattate durante le ore di lezione); i temi centrali dovranno essere la tolleranza e la fratellanza;
l’utilizzo degli altri elementi caratteristici della fiaba.
Scuola primaria (classi terze, quarte, quinte). Gli alunni, dopo aver letto le fiabe, dovranno estrarre
le informazioni principali producendo una filastrocca. Tale componimento viene utilizzato perché
ritenuto più idoneo alla memorizzazione dei diversi concetti per i bambini della scuola primaria.
La realizzazione di questo progetto prevede, in aggiunta, percorsi didattici e attività che
coinvolgeranno ogni bambino in modo attivo nell'effettuare ricerche, interviste, reperire foto e ricette
magari con la partecipazione dei familiari. Inoltre, giochi, curiosità, divertirsi confrontando gli alfabeti
utilizzati nelle diverse lingue. Questo percorso si concluderà con la realizzazione di un cartellone nel
quale i bambini metteranno a confronto le diversità culturali.
Scuola dell'infanzia (ultimo anno). I bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia verranno
coinvolti nel progetto "Mondi di Fiabe" con la lettura e l'ascolto dei diversi racconti narrativi, elaborati
dagli allievi della scuola secondaria di primo grado dello stesso istituto.
Il momento del circle-time sarà di fondamentale aiuto, in quanto, consentirà alle insegnanti di
adoperare un mappamondo come strumento stimolo che porterà i bambini a pensare i diversi luoghi
presenti nelle fiabe; il tutto caratterizzato da un'atmosfera di magia e d'immaginazione. Il progetto
prevede momenti di rielaborazione da parte dei bambini con disegni liberi, schede operative e
drammatizzazioni, giochi simbolici e cooperativi, canti e danze. Tutte le attività del presente progetto
saranno documentate attraverso cartelloni murali. Per ciascun alunno sarà realizzato un fascicolo
personale contenente i propri elaborati grafici.
Alla fine del percorso, durante una manifestazione organizzata dalla scuola e con la partecipazione di
tutti gli alunni e gli insegnanti di ogni ordine, gli allievi della scuola dell’infanzia metteranno in scena
una drammatizzazione, comprendente le filastrocche elaborate dagli alunni della scuola primaria sui
testi prodotti da quelli della secondaria di primo grado.
Componenti del gruppo A - Pescia 3, istituto comprensivo “Salutati-Cavalcanti” Borgo a
Buggiano (PT):
Arabia Nunzia (Scuola dell’infanzia)
Bella Cetty, Barbara, Gabriella (Scuola secondaria di primo grado)
Biondi Clementina (Scuola dell’infanzia)
Pugliese Giovanni (Scuola dell’infanzia)
Ripa Rosanna (Scuola primaria)
Spataro Ermelinda (Scuola dell’infanzia)