La gastroenterite acuta tipica dell`estate. Giovanissimi

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LUNEDÌ 15 AGOSTO 2011
36 ore
SALUTE 39
IL GIORNO - LA NAZIONE - IL RESTO DEL CARLINO
TEMPO DI INCUBAZIONE
L’infezione da rotavirus può causare la gastroenterite
La trasmissione avviene per via orale o respiratoria
IL RIMEDIO
Limonata
Per curare naturalmente
il senso di nausea da
indigestione la classica
bevanda della nonna
sfrutta le proprietà della
buccia del limone
La ricetta è semplice: la
scorza di mezzo limone
in un pentolino d’acqua
messa a bollire. L’infuso
in tazza si tinge di giallo.
Da bere subito, calda
Effervescente
Gli spot dell’Alka Seltzer
hanno furoreggiato
per anni, le compresse
effervescenti sono
entrate nell’immaginario
Antiacido
I sali basici neutralizzano
l’acidità di stomaco.
Novità da Pantoloc: lancia
l’osservatorio contro
il bruciore di stomaco
L’ESPERTO
Enrico Ricci direttore di gastroenterologia
endoscopia all’ospedale Morgagni di Forlì
La gastroenterite acuta tipica dell’estate
Giovanissimi e anziani più vulnerabili
La gastroenterite acuta è
una delle malattie infettive
più frequenti nei mesi estivi
e si contrae con bevande
o alimenti contaminati
Colpisce più di frequente
bambini e anziani
Enrico Ricci *
Canarino
•
LA COSIDDETTA diarrea del viaggiatore colpisce dal 20 al 55% dei
turisti che trascorrono almeno
due settimane in un paese del terzo mondo. Anche fare il bagno in
piscine, fiumi o laghi contaminati, può rappresentare un fattore di
rischio. Sono maggiormente predisposte le persone con difese immunitarie alterate, e chi assume
farmaci che riducono la secrezione acida dello stomaco (come per
la gastrite o la malattia da reflusso
gastroesofageo), che hanno una alterata motilità gastrointestinale
(come i diabetici) o una alterazione della flora batterica intestinale
(uso cronico di lassativi, precedente assunzione di antibiotici). La
malattia è causata da diversi batteri, come la Salmonella, la Shigella. l’Escherichia coli, e virus (come i Rotavirus, gli Adenovirus enterici, i virus di Norwalk).
I SINTOMI sono la diarrea acquosa, raramente ematica o mucoematica, nausea e vomito, dolore
addominale, febbre, disidratazione con compromissione dello stato generale. La prevenzione consiste nell’assunzione di acqua o bevande confezionate, alimenti cotti, accurato lavaggio di frutta e verdure. Il danno mucosale prodotto
dalle tossine batteriche e l’alterazione della flora batterica intestinale possono successivamente
predisporre il paziente a una sindrome del colon irritabile (IBS) o
a una malattia infiammatoria come la colite ulcerosa o il morbo di
Crohn (IBD). L’intestino di un
adulto normale contiene circa
1014 (un milione di miliardi) di
batteri appartenenti a circa mille
1.000
20-55%
Le principali
famiglie di batteri
che costituiscono
la flora intestinale
differenti specie. I batteri della flora intestinale svolgono importanti funzioni, quali la produzione di
vitamine, la conversione di polifenoli alimentari in composti attivi,
la manutenzione della barriera intestinale che permette di difender-
PREVENZIONE
Bere acqua o bibite gassate
imbottigliate, cibi ben cotti,
frutta e verdura disinfettate
si dai batteri patogeni. L’alterazione di questi meccanismi può essere responsabile della persistenza
di una infiammazione subclinica,
di una alterazione di permeabilità
della membrana intestinale, di
una alterazione della regolazione
neuromuscolare intestinale. L’in-
Range di soggetti
che contraggono
la diarrea
del viaggiatore
cidenza di una IBS postinfettiva
varia dal 5 al 32 per cento e il rischio rimane elevato per i 2-3 anni successivi, riducendosi al 17
per cento dopo 6 anni. La giovane
età e il sesso femminile insieme
ad una suscettibilità genetica sono ulteriori fattori di rischio. La
severità della gastroenterite è correlata con la possibile insorgenza
di una IBS, aumenta di 2 volte se
la diarrea persiste per più di una
settimana e di oltre 3 volte se persiste per più di 3 settimane. Le gastroenteriti virali sono responsabili di IBS meno severe che si risolvono in un tempo inferiore. Secondo alcuni studi il rischio di
IBD aumenta di 2,4 volte dopo
una gastroenterite acuta, maggiore dopo il primo anno e progressivamente decrescente nei dieci anni successivi. Mentre la IBS postinfettiva è una entità clinica ac-
certata, non sono disponibili ancora sufficienti studi per dimostrare definitivamente la correlazione tra gastroenterite acuta e
IBD.
NEI CASI di gastroenterite acuta
è consigliabile consultare precocemente il medico, per effettuare
una diagnosi e una terapia adeguata, non sottovalutando i sintomi e
sottoponendosi a controlli periodici anche dopo la loro risoluzione. L’assunzione di prebiotici e
probiotici può contrastare la disbiosi causa di infiammazione,
migliorare la funzione di barriera
della parete intestinale e ridurre
la sensibilità intestinale. In ogni
caso sono sconsigliabili terapie
empiriche o autoprescritte senza
adeguato controllo medico.
Direttore gastroenterologia
endoscopia digestiva
ospedale Morgagni Forlì
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