COSTIPAZIONE E DIARREA
Il dolore addominale, la costipazione, la diarrea sono eventi comuni nella popolazione generale.
Una valutazione diagnostica di routine non rivela sempre la causa primaria sottostante il sintomo e
può essere difficoltoso impostare una terapia adeguata.
I disordini della funzione intestinale dipendono da:
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Fattori genetici: alcuni studi hanno dimostrato la presenza di un polimorfismo legato al gene
che codifica per il trasportatore della serotonina e che predispone allo sviluppo di sindrome
del colon irritabile;
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Infezioni gastrointestinali: nel 7% - 36% dei pazienti con disfunzione intestinale si ritrovano
batteri come Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Vibrio cholerae, Clostridium difficile,
Campylobacter jejuni, Salmonella spp., Shigella spp., Giardia lamblia (o intestinalis),
Entamoeba histolytica, Rotavirus, Adenovirus, alcune specie di elminti.
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Intolleranze alimentari: presenti nel 50-70% dei soggetti con colon irritabile e nel 20-25%
della popolazione generale.
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Fattori psicologici: somatizzazione di eventi stressanti, ansia, depressione;
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Disturbi funzionali: ipersensibilità viscerale, alterazioni del sistema nervoso autonomo,
squilibrio della flora e della permeabilità intestinale (malattie infiammatorie. Morbo di
Crohn, celiachia, diverticolite, malattie neurologiche) .
Dopo un’attenta analisi dei sintomi, e l’esclusione di altre patologie, l’approccio terapeutico di
costipazione e diarrea è di tipo sintomatico; tra i rimedi farmacologici è opportuno scegliere in base
al singolo caso: alla gravità dei sintomi, alla struttura psicologica del paziente, alla preferenza del
soggetto, al fine di migliorarne la qualità di vita. Inoltre, sono raccomandate modifiche nello stile di
vita e nella dieta ed un eventuale supporto psicoterapeutico.
I farmaci lassativi sono distinti in base al meccanismo d’azione:
Stimolanti
Irritano le terminazioni nervose della mucosa intestinale inducendo aumento della peristalsi. Tra
questi molti sono di origine vegetale come la senna, i semi di lino, l'olio di ricino, l'aloe e la cascara.
Tra i prodotti sintetici, il bisacodile.
Di volume
Polisaccaridi non digeribili che trattengono l’acqua durante il transito intestinale gonfiandosi: lo
psillio (Plantago ovata) e la Metilcellulosa.
Emollienti
Sostanze in grado di rendere più molli le feci grazie al potere emulsionante, agiscono così il
docusato sodico.e la paraffina liquida.
Osmotici
Molecole capaci di richiamare acqua nell’intestino e aumentare la massa del contenuto in transito,
tra queste i sali di magnesio, il lattulosio e il polietilenglicole.
Gli antidiarroici riducono la motilità intestinale e di conseguenza la frequenza delle scariche,
agisce così la loperamide, antagonista dei recettori µ oppioidi del plesso mioenetrico.
Gli antibiotici intestinali, non assorbiti e quindi efficaci a livello dell’intestino, sono indicati nei casi
di squilibrio della microflora batterica intestinale in cui si presentano dolore addominale e diarrea
profusa, tra questi rifaximina e l’associazione neomicina+bacitracina risultano ampiamente
prescritti.
È bene integrare ciò che si perde in seguito alle scariche diarroiche con fermenti lattici, probiotici,
vitamine del gruppo b e Sali minerali, infatti, la perdita di acqua, sodio, cloro, potassio e
bicarbonato comporta disidratazione e acidosi metabolica, condizioni che si aggiungono al
malassorbimento dei nutrienti introdotti con la dieta dovuto al tempo di transito intestinale
accelerato.
Dtsch Arztebl Int. 2012 February; 109(5): 83–94. Functional Bowel Disorders in Adults
W. Häuser, P. Layer, P. Henningsen, W. Kruis.