Decolonizzazione spinta decisiva allo smantellamento dei sistemi coloniali nel secondo dopoguerra 1. la guerra aveva promosso gruppi indipendentisti sostenuti dai belligeranti 2. pressione congiunta di USA/URSS per scalzare gli Europei dall’Asia e dall’Africa 3. graduale abdicazione dell’Ingh: Commonwealth (da Impero a Comunità sovrane) 4. resistenza francese ai movimenti indipendentisti 5. sorgere di ideologie autoctone e tradizionaliste (integralismo islamico) 6. difficoltà a radicarsi del modello democratico a favore di élites esigue spesso cresciute nelle forze armate 7. condizioni di grave arretratezza economica ASIA Bagaglio culturale Élites formate nelle università occidentali ma legati alla proprie radici culturali Ruolo primario dell’India Gandhi: campagna di disobbedienza civile e boicottaggio delle istituzioni inglesi / ideale di Stato unitario laico. Partito del Congresso guidato da Nehru (fino al 1964) promosse un movimento non violento = 1947 due Stati: Unione Indiana a maggioranza indù – Pakistan musulmano (a oriente un troncone musulmano, il Bangladesh che si sarebbe staccato nel 1971) - portabandiera dei “non allineati” eccezinale sovraccarico demografico e la povertà endemica delle campagne tendenze separatiste dei sikh del Punjab mentalità arcaiche e sistema delle caste Indira Gandhi (fg di Nehru)nel1984 muore per mano militare Sud est asiatico - confronto tra forze nazionaliste o progressiste e movimenti comunisti radicati nelle campagne (sovrappopolate e oppresse da regimi fondiari di tipo feudali) - prevalenza comunista nei paesi sorti dalla dissoluzione dell’Impero francese in Indocina. - Nel Vietnam leader Ho Chi-minh, che aveva lottato contro i giapponesi e i francesi di Vichy, nel 1945 proclama la Repubblica ad Hanoi –> francesi occupano la parte meridionale del paese ma sono sconfitti dal gen Giap (tecnica della guerriglia) - 1954 capitola la roccaforte di Dien Bien Phu - accordi di Ginevra = ritiro dei francesi dalla penisola (anche Laos e Cambogia) e la divisione del Vietnam in due stati (filo occidentale al sud e comunista al nord) Medio oriente - componente tradizionalista che puntava ad una reislamizzazione mediante applicazione dei precetti coranici - componente laica e nazionalista più attenta alla modernizzazione economica - processo di indipendenza dei paesi medioorientali (Francia ritira truppe da Siria, Libano. Iraq indipednente dagli inglesi dal 1932; Egitto, Arabia Saudita e Yemen formano nel 1945 la Lega degli Stati arabi per cooperazione economica e progetti di integrazione federalista) Questione palestinese e Israele - Palestina contesa fra arabi ed ebrei - Incidenza del movimento sionista per la creazione di uno stato ebraico legittimato dopo le rivelazioni sugli orrori - Potente alleati negli USA ma ostacolata dagli inglesi preoccupati di inimicarsi gli arabi - 15 maggio 1948: GB ritira le sue truppe e gli ebrei proclamano la nascita dello Stato di Israele - prima guerra arabo-israeliana (maggio 48 – gennaio 49) = sconfitta araba mal equipaggiata ed organizzata - ecomia israeleiana forte che conviveva con l’esperimento cooperativistico delle comunità agricole (kibbutzim) create dai pionieri sionisti fin dall'’nizio del secolo / forte motivazione patriottica e intraprendenza dei leader come David Ben Gurion che guidò il paese dopo l’indipednenza) - Stato arabo palestinese (il cui territorio previsto fu in parte incamerato dalla Giordania, in parte da Israele) non vide la luce profughi in Giordania Monarchia egiziana Indipendente dal 1922 l’Egitto divenne la guida del nazionalismo arabo. Nel luglio del 1952 un Comitato di ufficiali guidati da Neguib e Nasser scalzarono la monarchia legata alla GB riforme in senso socialista (redistribuzione terra, nazionalizzazione attività economiche) processo di industrializzazione Nasser stipula accordi con URSS Usa blocca finanziamenti per la diga di Assuan indispensabile per l’elettrificazione del apese Nasser nazionalizza la Compagnia del Canale di Suez = guerra di Suez = ottobre del 1956 Israele penetra in profondità nel Sinai con il consenso di Parigi e Londra. Alcun appoggio degli USA e ultimatum dell’URSS costringono gli anglo francesi a cedere rafforzato prestigio e ruolo di Nasser / Portò alla fusione tra Egitto e Siria (poi annullata nel 1961) che doveva preludere al panarabismo ridimensionata da gelosie nazionali e divisioni ideologiche Gheddafi in Libia 1969 deposta la monarchia in Libia e porta al potere ai militari guidati dal col Gheddafi. Nazionalizzo le compagnie petrolifere ed espulse la comunità italiana Inedita forma di socialismo islamico / politica estera spregiudicata che lo porterà a sostenere la causa di tutti i movimenti antiimperialisti e a inserirsi nei conflitti interni dei paesi africani Indipendenza dei paesi del Maghreb Nazionalismno arabo si scontra con la dominazione coloniale francese. 1956 francesi costretti a concedere indipendenza a Marocco e Tunisia non essendo riusciti a dominare i movimenti indipendentisti Più difficile la situazione algerina dove viveva una forte comunità di francesi gelosi dei propri privilegi. All’inizio degli anni ’50 di affermò il FLN guidato da Ben Bella org clandestina votata alla piena indipendenza. 1957 = battaglia di Algeri / massiccio invio di reparti speciali / repressione brutale maggio 1958 = coloni oltranzisti appoggiati dall’esercito costituirono il Comitato di salute pubblica, iniziativa che mise in crisi la Quarta Repubblica De Gaulle - coraggiosa uscita da una guerra impopolare - avviò contatti con il FLN - stroncò colpo di stato militare al Algeri nel 1961 - reagì duramente alla campagna terroristica dell’OAS (Org armée secrète) = marzo 1962 accordi di Evian = referendum per l’indipendenza / esodo dei coloni francesi / avvio di una stato fortemente autoritario e centralizzato con economia statizzata Emancipazione dll’Africa nera Decolonizzazione più tardiva, ma anche più rapida e meno conflittuale 1957 indipendenza del Ghana inglese 1960 (anno dell’Africa) = ben 17 stati nuovi (Nigeria, Senegal, Somalia, ecc) processo pilotato dagli stessi europei che mantennero legami economici e culturali. • Kenya (1963) feroce campagna terroristica dei Mau-Mau e repressione spietata inglese • Roccaforte dek potere bianco fu il Sudafrica (produttori mondiali di materi prime strategiche come uranio, oro e diamanti + consistente comunità di circa 5 milioni di bianchi + contrasti politici e tribali dei neri Dramma del Congo Indipendente nel 1960 ma in condizioni di grande arretratezza dalla dominazione belga. guerra civile e tentativo di secessione della rica regione mineraria del Katanga appoggiato dai belgi nazionalista di sx Lumumba ucciso dai secessionisti L’unità del paese – dove si affermò un governo militare guidato dal gen Mobutu – fu ristabiito con l’intervento delle truppe ONU • • fragilità degli stati africani e loro istituzioni debolezza di movimenti ideologici come il panafricanismo e la “negritudine” (teoriata dal pres. Senegalese Léopold Senghor o il socialismo africano (Tanzania Julius Nyerere) • difficoltà a imporre strutture di stato nazione a pop eterogenee per etnia e religione, lingua e tradizioni regimi militari di stampo autoritario e dispotico (come regime Idi Amin in Uganda) grave debolezza economica che necessitava di gandi aiuti economici non sempre disinteressati spinta anticoloniale rinnovata = Congo, Benin e Tanzania scelsero la via della rottur acon Occiente a favore di uno sviluppo basato sul mercato interno e pilotato dallo Stato modello socialista in Angola e Mozambico non evitò povertà cronica, disgregazione sociale e emarginazione dal mercato mondiale Non allineati Nehru, Nasser e Tito volevano garantirsi dalle tendenze egemoniche delle due superpotenze emergere del Terzo Mondo (demografo frnacese Alfred Sauvy) distinti da occ capitalista ed Est comunista 1955 conferenza afroasiatica di Bandung in Indonesia (29 stati) = - uguaglianza fra le nazioni - sostengo ai movimenti impegnati nella lotta al colonialismo - rifiuto di alleanze militari organizzate dalle superpotenze terzomondismo = tendenza della sx occle a individuare nei paesi di nuova indipendenza il principale fattore di rinnovamento e mutamento / anche contro la guerra fredda Divisioni interne e tentativo di spostare l’asse del non allineamento in senso filosovietico quale depositaria della tradizione anti-imperialista Sottosviluppo = carenza di strutture industriali / arretratezza agricola (vecchi regimi fondiari e bassa produttività) – drammatica sproporzione fra risorse e popolazione – reddito pro capite nel 1960 10 volte inferiore / analfabetismo con punte dl 90% / carenti infrastrutture civili e atrezzature igienico-sanitarie nuova percezione del fenomeno = povertà non come condizione “naturale” Occidente accusato di aver costruito il suo benessere sullo sfruttamento coloniale America latina - dagli anni ’20 egemonia USA aveva soppiantato quella britannica - Messico: capitali Usa concorsero alla crescita industriale - Centroamerica:fragili economie monocolturali erano dominio delle gandi corporaions come la United Fruit Company che determinò l’alleanza con le oligarchie terriere per combattere ogni forma di cambiamento - Rilancio USA dela politica panamericana = stretta cooperazione economica fra i paesi del continente / impedire che l’aggravarsi dell’instabilità politica concedesse spazi alla penetrazione comunista - Sviluppo economico durante la guerra(per aumento prezzi materie prime e prodotti agricoli) - Sviluppo si arresta nel 1950 e vede la progressiva crescita del ceto medio urbano: sentimenti nazinalisti avvero alle oligarchie portato ad allearsi con classi più povere e talvolta con strati più abbienti = soluzione politiche di diverso segno: liberalismo, populismo e autoritarismo Argentina 1946 populista autoritario il regime di Peròn (incentivi all’industria, aumenti salariali, lotta contro i monopoli, nazionalizzazione dei servizi pubblici) – enorme consenso poplare ma anche prassi autoritaria (censura, violenza contro opposizione, culto carismatico del presidente e della moglie Evita) 1955 = aumento inflazione, crisi agricola e calo esportazioni colpo di stato militare lasciando a governi civili a direzione radicale / 1966 profilandosi vittori peronista alle elezioni, nuovo colpo di stato e ferrea dittatura di destra. Brasile Anni ’30 esperienza populista da parte di Getulio Vargas al potere a fasi alterne fino al 1954 (suicidio) 1964 nuovo colpo di stato appoggiato da USA = modello di stato basato su blocco dei conflitti sociali e incoraggiamento ai capitali stranieri Cuba 1959 = rovesciata dittatura di Batista dopo guerriglia iniziata nella Sierra Maestra dal mov rivol guidato da Castro. Schierato su posizioni democratico-riformiste Castro avviò una riforma agraria che colpì il monopolio USA sulla canna da zucchero ostilità USA Castro si rivoge a URSS: economia statizzata in senso socialista = sfida cubana = netta scelta di campo in senso anti USA Che Guevara = si impegnò a suscitare fuochi di guerriglia in tutta America latina e fu catturato e ucciso nel 1967 dai militari boliviani.