“VARIAZIONI DELLO STROKE VOLUME DEL LIDCOplus E DEL VIGILEO DURANTE OTTIMIZZAZIONE EMODINAMICO POSTOPERATORIA.” L’ottimizzazione emodinamica postoperatoria (postoperative hemodynamic optimization, PHO) riduce le complicanze e la degenza ospedaliera nei pazienti ad alto rischio sottoposti a chirurgica maggiore. L’applicazione della PHO comporta l’utilizzo di un monitoraggio della gittata cardiaca (CO) che è oggi possibile effettuare in continuo con tecniche ad invasività ridotta, rispetto allo standard clinico di riferimento rappresentato dal catetere arterioso polmonare (PAC). Tra queste tecniche “less-invasive” si distinguono tecniche calibrate, come il LiDCOplus (LiDCOltd Cambridge, UK) e non calibrate quali il Vigileo TM (Edwards Lifesciences, Irvine, CA, USA). Il LiDCOplus consente la misurazione della CO in maniera intermittente mediante tecnica di diluizione dell’indicatore litio. Una volta effettuata la calibrazione il sistema LiDCOplus mediante algoritmo basato sull’analisi della potenza del polso pressorio (pulse-power), consente il monitoraggio della gittata cardiaca in continuo. Il LiDCOplus per funzionare necessita di una cannula posizionata in arteria radiale con posizionamento di sensore dedicato in linea e di un accesso venoso (centrale e/o periferico) da cui effettuare l’iniezione dell’indicatore litio. Il sistema Vigileo è un sistema non calibrato che necessita di un trasduttore di pressione dedicato (Flow-Trac, Edwards, Lifescience, Irvine, CA, USA) collegato ad una via arteriosa periferica (arteria radiale). Tale trasduttore collegato al Vigileo (Edwards Lifesciences, Irvine, CA, USA), previo inserimento dei dati antropometrici del paziente consente il monitoraggio in continuo della CO dall’analisi della forma dell’onda. Scopo principale dello studio è la valutazione dell’accuratezza e riproducibilità tra gli SVI ottenuti dal sistema Vigileo e dal sistema LiDCOplus durante PHO. Verrà considerando come sistema di riferimento la metodica calibrata (LiDCOplus). Il secondo obiettivo dello studio sarà verificare la capacità della metodica non calibrata di identificare le variazioni in termini di SVI (∆SVIVi versus ∆SVILi ) durante PHO. Criteri di inclusione: saranno arruolati pazienti a rischio da sottoporre ad interventi di chirurgia generale maggiore da sottoporre a PHO. Saranno inclusi nello studio pazienti di età superiore a 18 anni, appartenenti alla classe II o superiori della classificazione dello stato fisico dell’American Society of Anestesiology (ASA) e con anamnesi positiva per: - Patologia cardiaca severa stabilizzata da oltre tre mesi (IMA, CAD, cardiomiopatia dilatativa) - Patologia polmonare severa - Insufficienza renale acuta/cronica Criteri di esclusione: saranno esclusi dallo studio i pazienti in terapia con beta bloccanti o litio, con un’anamnesi di severa vasculopatia, di fibrillazione atriale cronica e di shock cardiogeno con METs<4 e di shunt cardiaco.