altre applicazioni

superconduttività
Alcuni fisici hanno scoperto che quando il litio viene sottoposto ad alti livelli di pressione può
trasformarsi in un superconduttore a temperature bassissime, ancor più basse di quelle ipotizzate dai
fisici teorici.
Il fenomeno della superconduttività si matura nel momento in cui un materiale viene portato a una
determinata temperatura molto bassa che elide l'intera resistenza elettrica liberando il movimento
degli elettroni.
In un esperimento, i fisici della Carnegie Institution assieme ai fisici del Max Plank Institute di
Mainz, in Germania, hanno sottoposto il litio a pressioni con valori compresi tra le 200 mila e le
800 mila atmosfere a temperature i cui valori erano compresi fra i 9 e i 16 Kelvin, temperature a cui
nessun elemento non era mai stato sottoposto finora. In queste estreme sollecitazioni le équipe di
fisici hanno osservato la trasformazione del litio in semiconduttore.
Tuttavia, secondo i fisici, il litio ha delle alte proprietà reattive e sottoporlo a simili sollecitazioni
significa andare incontro a serie difficoltà di lavorazione. Ma i fisici sono riusciti a misurare le
proprietà magnetiche e la resistenza elettrica dei campioni oggetto della sperimentazione. Ciò ha
fatto comprendere che la struttura del litio incontra diverse transizioni in dipendenza della
pressione.
Produzione ossigeno
Il perossido di litio (solido) reagisce con l'anidride carbonica producendo carbonato di litio
(Li2CO3solido) e ossigeno molecolare. In un'astronave, svolgerebbe la duplice funzione di fornire
ossigeno all'equipaggio e di rimuovere dall'atmosfera della navicella l'anidride carbonica espirata
dall'equipaggio stesso, la quale, ad elevate concentrazioni, potrebbe risultare tossica. Stessa
funzione risulta utile anche in tutti gli ambienti che necessitano di rifornimenti d’ossigeno, quali
sottomarini, costruzioni subacquee, stazioni orbitanti.