SENATO DELLA REPUBBLICA SEDUTE DELLE COMMISSIONI

SENATO
DELLA
IV
REPUBBLICA
LEGISLATURA
MARTEDÌ 14 SETTEMBRE 1965
SEDUTE
LAVORO
DELLE
(10a)
Presidenza del Presidente
SIMONE GATTO
Intervengono il Ministro del lavoro e della
previdenza sociale Delle Fave e il Sottosegretario di Stato allo stesso dicastero Fénoaltea.
La seduta ha inizio alle ore 17,30.
IN SEDE CONSULTIVA
« Bilancio di previsione dello Stato per Tanno finanziario 1966» (1343).
— Stato di previsione della spesa del Ministero
del lavoro e della previdenza sociale (Tabella 14).
(Esame e rinvio).
Il senatore Pezzini, relatore per il parere
alla Commissione finanze e tesoro, dopo aver
premesso alcune considerazioni sull'utilità
che gli stati di previsione siano accompagnati non da una nota preliminare, che ha
il significato di semplice riepilogo contabile,
ma da un'ampia relazione programmatica
dell'attività dei singoli Ministeri, si sofferTIPOGRAFIA DEL SENATO (1900) — 1/3/4
COMMISSIONI
ma ad analizzare i dati relativi alla consistenza dei residui passivi e agli stanziamenti
di bilancio, osservando come questi ultimi
presentino un incremento di circa 45 miliardi rispetto all'armo precedente.
Il relatore sottolinea quindi che finalità
precipua del Ministero del lavoro deve essere quella di assicurare un'adeguata tutela
dei lavoratori. A tale fine il Ministero del lavoro deve essere partecipe e promotore della politica generale del Paese, valendosi anche dei suggerimenti che possono provenire dalle organizzazioni sindacali e dagli
esperti del lavoro. Va data lode al ministro
Delle Fave — prosegue il relatore — di essersi posto su questa strada, che deve essere
proseguita, nell'interesse di tutta l'economia
nazionale.
Il relatore conclude infine il suo intervento accennando ai settori particolari del
lavoro che meritano maggiore attenzione nel
momento attuale, e al (riguardo egli indica
quelli della sicurezza sociale, della formazione professionale dei lavoratori, del collocamento e della tutela giuridica dei lavoratori.
Prende quindi la parola il senatore Pasquato, il quale, dopo aver rivolto un rplau-
Sedute delle
Commissioni
so al ministro Delle Fave per la proficua
azione svolta a difesa di tutto il mondo del
lavoro, sottolinea la necessità di un fattivo intervento dello Stato a favore dell'addestramento dei lavoratori. L'oratore esamina poi alcune deficienze che egli ha riscontrato nei settori relativi all'assicurazione infortuni ed all'assicurazione malattìa. A tali deficienze — egli afferma — occorre porre tempestivo rimedio, per non
aggravare irreparabilmente gli attuali squilibri di gestione, che interessano soprattutto il settore agricolo.
Il senatore Pasquato invoca infine che il
problema della sicurezza sociale sia affrontato e risolto non affidandosi al senso solidaristico delle categorie dei lavoratori, bensì mediante l'intervento diretto delio Stato.
Parla quindi il senatore Brambilla, il
quale chiarisce innanzitutto che il suo intervento, nella seduta precedente, a proposito dei lavori della Commissione, aveva
il significato di richiesta formale che la discussione del bilancio fosse preceduta da
una esposizione programmatica del Ministro, in quanto la breve nota preliminare
che accompagna lo stato di previsione è insufficiente ad inquadrare la spesa destinata
al Ministero del lavoro nell'ambito della
politica generale.
L'oratore cita quindi alcune voci di bilancio, che a suo avviso denunciano l'immobilismo dell'azione governativa, e afferma
che le difficoltà di una ripresa economica
sono dovute ad una politica di efficienza
aziendale e di poli di sviluppo, che tiene
conto esclusivamente degli interessi imprenditoriali e non già di quelli dei lavoratori e
della generalità dei cittadini.
Dopo avere successivamente confutato che
l'attuale crisi sia determinata da un'eccessiva pressione salariale, il senatore Brambilla afferma che urna soluzione può essere
offerta da investimenti produttivi che valgano a creare nuovi posti di lavoro, evitando ai lavoratori italiani la prospettiva della
disoccupazione o quella del ricorso all'emigrazione.
L'oratore auspica infine che i lavoratori
siano chiamati a partecipare direttamente
al processo produttivo e che a tal fine sia
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1965
curata la loro formazione professionale e
vengano perfezionati gli strumenti giuridici
indispensabili per garantire la sicurezza del
lavoro.
Il Presidente rinvia quindi il seguito della
discussione alla prossima seduta, che si terrà domani mercoledì 15 settembre.
La seduta termina alle ore 20.
CONVOCAZIONE DI C O M M I S S I O N I
4a Commissione permanente
(Difesa)
Mercoledì 15 settembre
In sede
1965, ore 16,30
consultiva
Parere sul disegno di legge:
« Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1966» (1343).
— Stato di previsione della spesa del Ministero
della difesa (Tabella 11).
7a Commissione permanente
(Lavori pubblici, trasporti, poste
e telecomunicazioni, marina mercantile)
Mercoledì 15 settembre 1965, ore 9
In sede
consultiva
Parere sul disegno di legge:
« Bilancio di previsione dello Stato per Fanno finanziario 1966» (1343).
— Stato di previsione della spesa del Ministero
dei trasporti e dell'aviazione civile (Tabella 9).
— Stato di previsione della spesa del Ministero
dei lavori pubblici (Tabella 8).
— Stato di previsione della spesa del Ministero
della marina mercantile (Tabella 16).
— Stato di previsione della spesa del Ministero
delle poste e delle telecomunicazioni (Tabella 10).
Sedute delle
Commissioni
9a Commissione permanente
(Industria, commercio interno ed estero,
turismo)
14 Settembre
1965
10a Commissione permanente
(Lavoro e previdenza sociale)
Mercoledì 15 settembre
1965, ore 10
Mercoledì 15 settembre 1965, ore 17
In sede
In sede
consultiva
consultiva
Parere sul disegno di legge:
Parere sul disegno di legge:
— Stato di previsione della spesa del Ministero
dell'industria e del commercio (Tabella 13).
« Bilancio di previsione dello Stato per Tanno finanziario 1966» (1343).
— Stato di previsione della spesa del Ministero
del lavoro e della previdenza sociale (Tabella 14).
— Stato di previsione della spesa del Ministero
del commercio con l'estero (Tabella n. 15).
Licenziato per la stampa
dall'Ufficio delle Commissioni parlamentari alle ore 22
« Bilancio di previsione dello Stato per Tanno finanziario 1966» (1343).