RICHIAMATI: -il D.Lgs 18.02.2000, n° 267, avente ad oggetto il

RICHIAMATI:
-il D.Lgs 18.02.2000, n° 267, avente ad oggetto il “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti
Locali”, e successive modifiche ed integrazioni;
-il D.Lgs. 12 aprile 2006, n° 163 - Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi, Forniture -;
-il D.P.R. 05.10.2010, n° 207 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo 12
aprile 2006, n° 163, recante “Codice dei Contratti Pubblici relativo a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle Direttive 2004!17/CE e 2004/18/CE”;
-lo Statuto Comunale;
-i vigenti Regolamenti comunali;
VISTO il Regolamento Comunale per l’esecuzione di servizi, lavori e forniture in economia, approvato con
Deliberazione del Consiglio Comunale n° 69 del 13.09.2007, e modificato con Deliberazioni del
Consiglio Comunale n° 22 del 28.05.2012 e n° 48 del 12.10.2015;
VISTA la Determinazione Sindacale n° 2 del 09.06.2015, con la quale è stato nominato il responsabile del
settore tecnico Opere Pubbliche Patrimonio e Manutenzioni;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Comunale n° 21 del 18.05.2015, con la quale è stato approvato il
Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2015, pluriennale e relazione revisionale e
programmatica 2015/2017;
VISTO l’art. 34 della L.R. 13 febbraio 2015, n° 1;
CONSIDERATO che il presente impegno di spesa rispetta i vincoli in dodicesimi, di cui all’art. 44, comma 4/ter,
L.R. 1/2006, in materia di spese in esercizio provvisorio;
RICHIAMATI
 l’art. 38 della L.R. 18/2015 che prevede che i comuni e le province adottano i documenti contabili
fondamentali entro i termini previsti dalla normativa statale, salvo diversa previsione della legge
regionale;
 l’art. 2 del decreto del Ministero dell’Interno del 28 ottobre 2015 – GU n. 254 del 31/10/2015 che fissa
il termine per l’approvazione del bilancio al 31 marzo 2016;
RILEVATO che l’art. 6 comma 3 della legge collegata alla manovra di bilancio 2016-2018 non fissa
direttamente una specifica tempistica per l’anno 2016 e comporta, quindi, l’applicazione della
tempistica definita a livello statale (salvo prevedere, in via straordinaria, che i termini di approvazione
dei documenti contabili fondamentali potranno eventualmente essere differiti con decreto
dell’Assessore regionale competente in materia di autonomie locali, in relazione a motivate esigenze);
VISTO
 il bilancio di previsione 2015 -2017, approvato con deliberazione consiliare n. 21 del 18.05.2015 e le
successive variazioni;
 le deliberazioni di Giunta Comunale n. 11 dd. 02.02.2015 e n. 94 del 20.07.2015 con cui si
assegnavano, ai Responsabili di Posizione Organizzativa, le risorse finanziarie per la gestione dei
servizi di competenza e le successive modifiche;
RICHIAMATO l’art. 163 del D.Lgs. 267/2000 così come modificato dal D.Lgs. 118/2011 e dal D.Lgs. 126/2014
laddove testualmente è previsto:
-al comma 3, che “Nel corso dell’esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all’indebitamento e gli
enti possono impegnare solo spese correnti, le eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro,
lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza;
-al comma 5 che “Nel corso dell’esercizio provvisorio, gli enti possono impegnare mensilmente,
unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per ciascun programma, le
spese di cui al comma 3, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo
esercizio del bilancio di previsione deliberato l’anno precedente, ridotti delle somme già impegnate
negli esercizi precedenti e dell’importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con esclusione
delle spese:
a) tassativamente regolate dalla legge;
b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi;
c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e
quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi contratti.”
CONSIDERATO che la spesa impegnata con il presente atto rientra nelle precedenti casistiche b) -non
suscettibile di pagamento frazionato in dodicesimi- e c) -a carattere continuativo necessarie per
garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito
della scadenza dei relativi contratti-, in quanto trattasi di mantenimento di servizi essenziali per il
funzionamento dell’Ente, e pertanto conforme ai vincoli di legge;
VISTO il D.L. 24.06.2014, n° 90, recante misure per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per
l’efficienza degli Uffici Giudiziari, con particolare riferimento all’art. 23-ter –ulteriori disposizioni in
materia di acquisizione di lavori, beni e servizi da parte degli Enti Pubblici-, comma 3);
VISTA la L. 28.12.2015, n° 208, con particolare riferimento all’art. 501, punto b), recante la disposizione riferita
al predetto art. 23-ter -ulteriori disposizioni in materia di acquisizione di lavori, beni e servizi da parte
degli Enti Pubblici-, comma 3), che recita “le parole con popolazione superiore a 10.000 abitanti sono
soppresse”, e che pertanto ne consegue la possibilità di procedere autonomamente agli acquisti di
beni, servizi e lavori di valore inferiore a Euro 40.000;
PRESO ATTO che la Legge n° 208/2015 – Legge di Stabilità 2016 – ha disposto all’art. 1, commi 502 e 503,
che a far data 01.01.2016 non vige l’obbligo di ricorrere al MEPA o alle Centrali di Committenza per
l’acquisto di beni e servizi di importo inferiore ad Euro 1.000,00;
PREMESSO che nell’Oasi Avifaunistica dei “Quadri di Fagagna” è in atto una concessione per la derivazione
d’acqua con prelievo dal rio Lini per l’alimentazione della struttura, a fini igienici ed assimilati, di cui al
Decreto n° 416/CS del 31.05.1999, soggetta al versamento a favore della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia di un canone annuo;
RILEVATO che con Nota pervenuta al Prot. n° 1116 in data 01.02.2016, la REGIONE AUTONOMA FRIULI
VENEZIA GIULIA ha richiesto il versamento del canone per il corrente anno 2016, quantificato in
globali Euro 263,48;
RITENUTO pertanto di provvedere in tal senso, assumendo a tal fine il relativo impegno di spesa a carico del
corrente Bilancio di Previsione;
DATO ATTO che trattandosi di canone annuo, non necessita la richiesta del CIG - Codice Identificativo di
Gara -;
SI
DETERMINA
1)di assumere a carico del corrente Bilancio di revisione l’impegno di spesa di globali Euro 263,48 a favore
della REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA, Direzione Centrale Ambiente, Energia e Politiche
per la Montagna, per canone concessione anno 2016 per la derivazione d’acqua con prelievo dal rio Lini per
l’alimentazione della struttura, a fini igienici ed assimilati, di cui al Decreto n° 416/CS del 31.05.1999;
2)di impegnare la relativa spesa al Capitolo 486 Codice 01.06-1.03.02.07.999 del corrente Bilancio di
Previsione, ove trovasi adeguata disponibilità.
Responsabile del Servizio: p.i. BIANCHIZZA Marino Tel. 0432/812153
Responsabile del Procedimento: p.i. BIANCHIZZA Marino Tel. 0432/812153
Addetto all’Istruttoria: p.i. VANTUSSO Edi Tel. 0432/812121 – e-mail [email protected]