PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 I.I.S. “I. PORRO” istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Carrafa Michele Materia insegnata Matematica e laboratorio Classe Terza E Indirizzo Chimico PIANO di LAVORO Finalità formative ed obiettivi didattici ed educativi La matematica contribuisce alla crescita culturale degli allievi e fornisce i mezzi di interpretazione della realtà e rappresenta il naturale linguaggio per la formalizzazione, trattazione e sviluppo di molte discipline. Ampliare il processo di preparazione scientifica e, assieme alle altre discipline, sviluppare lo spirito critico. L’insegnamento della materia è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - capacità di utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo; - capacità di formalizzare situazioni e problemi e interpretare criticamente i risultati; -capacità di generalizzare i concetti acquisiti utilizzando modelli in situazioni diverse; -conoscenza ed uso del linguaggio specifico della disciplina; -acquisizione di autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro; -riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali. -attitudine a valutare e a riesaminare criticamente i risultati. -capacità di lavorare in gruppo Contenuti e strumenti Il piano di lavoro deve essere inquadrato in maniera unitaria nel triennio ed è soggetto ad evidenti adeguamenti alla capacità ricettive della classe e ai tempi a disposizione. Il programma è stato strutturato per argomenti, ma è necessario distinguere gli argomenti dipendenti che devono essere sviluppati in sequenza dagli argomenti indipendenti che possono essere trattati in parallelo ai primi. Quando sarà possibile gli argomenti saranno introdotti e motivati da situazioni problematiche e verrà lasciato spazio alla discussione tra gli allievi. Il laboratorio di matematica deve essere inteso come supporto all’insegnamento della matematica, quindi luogo e momento di discussione, di analisi degli argomenti trattati. PianoLav_matem_carrafa_P_3A_1314 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 I.I.S. “I. PORRO” istituto "ALBERTI-PORRO" Strumenti, modalità, criteri di valutazione e tempi delle verifiche La valutazione permette di conoscere il livello di conoscenze degli argomenti svolti, la capacità di elaborare le conoscenze e le capacità logiche-espositive. La valutazione può essere effettuata mediante colloquio in cui l’allievo deve mostrare l’uso di linguaggio appropriato e la capacità di cogliere gli eventuali suggerimenti. Il colloquio permette l’interattività tra allievi e docente e dovrebbe servire agli allievi della classe per controllare e consolidare le conoscenze. Purtroppo un ciclo di interrogazione richiede molto tempo per cui normalmente faccio una interrogazione a trimestre. E’ da sottolineare che la valutazione informale(senza voto) si ha costantemente durante la lezione ad ogni intervento da parte degli allievi. Le verifiche scritte hanno generalmente la durata di un’ora con l’obiettivo di proporre un maggior numero di prove (circa 10 all’anno) e chiedere agli allievi un impegno continuo. Gli scritti possono essere dei test a risposta multipla, a risposta aperta, enunciare dei teoremi, dare la definizione di termini. Compiti con esercizi o problemi in cui gli allievi devono mostrare conoscenza degli argomenti studiati e una buona capacità di utilizzazione degli strumenti di calcolo; saper formalizzare i problemi, saper riconoscere modelli, capacità di elaborazione delle conoscenze. I compiti potranno essere preceduti da compiti fac-simili a seconda le capacità oggetto di valutazione. I voti sono assegnati utilizzando i criteri condivisi dal consiglio di classe. Attività di potenziamento e/o recupero. Attività previste per l’eccellenza. Premesso che la normale attività didattica si sviluppa rispondendo interattivamente alle richieste avanzate dagli allievi, ulteriori attività di recupero e sostegno verranno organizzate (proposte) quando si evidenzierà la necessità. L'obiettivo è sia quello di aiutare gli allievi in difficoltà sia quello di stimolare gli studenti bravi ad approfondire argomenti di matematica. PianoLav_matem_carrafa_P_3A_1314 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 I.I.S. “I. PORRO” istituto "ALBERTI-PORRO" Programmazione Classe 3A-2013-2014 Equazioni e disequazioni algebriche Equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo. Equazioni irrazionali. Disequazioni di primo grado, disequazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo. Disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali. Equazioni e disequazioni con valore assoluto. Funzioni Definizione di funzione, dominio e codominio di una funzione, proprietà delle funzioni: iniettive, suriettive, biiettive, pari, dispari, monotone, limitate, periodiche.Funzione composte. Grafici di funzioni elementari: rette e parabole ad asse verticale, funzione valore assoluto, parte intera, mantissa, funzione segno, potenza n-esima, radice quadrata e radice cubica, funzione reciproca. Potenze e logaritmi Potenze e proprietà delle potenze; definizione di logaritmo; proprietà dei logaritmi; equazioni esponenziali e logaritmiche; cambiamento di base dei logaritmi. Disequazioni esponenziali e logaritmiche. Fenomeni ad andamento esponenziale. Analisi dei grafici delle funzioni esponenziali e logaritmiche al variare della base. Geometria analitica Riferimento su una retta, sul piano e nello spazio. Distanza tra punti, punto medio di un segmento e baricentro di un triangolo. Isometrie: traslazione e simmetrie rispetto all’origine. Area di un triangolo. Coordinate nello spazio, distanza, punto medio e baricentro. La retta Equazione di una retta, rette particolari, forma esplicita ed implicita. Retta per due punti. Intersezione tra rette e condizione di parallelismo e perpendicolarità. Fasci di rette. Distanza punto retta. Simmetrie assiali. Fasci di rette. Le Coniche Definizione di conica ed equazione generale di una conica La Circonferenza Definizione di circonferenza ed equazione. Intersezione circonferenza retta, intersezioni tra due circonferenze e asse radicale. Retta tangente ad una circonferenza e circonferenza per tre punti. La Parabola, Ellisse, Iperbole La parabola come luogo geometrico. Equazione di una parabola ad asse verticale e ad asse orizzontale. Intersezione retta parabola, retta tangente ad una parabola e proprietà fisiche della parabola. Teorema di archimede. Definizione dell’ellisse come luogo geometrico, Proprietà ottica dell’ellisse, intersezione ellisse retta e condizioni di tangenza. Definizione dell’iperbole come luogo geometrico. Equazione dell’iperbole, iperbole equilatera. Intersezioni retta iperbole. PianoLav_matem_carrafa_P_3A_1314 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 I.I.S. “I. PORRO” istituto "ALBERTI-PORRO" Goniometria Misura degli angoli e degli archi. Circonferenza goniometrica e definizione della funzione seno e coseno di un angolo. Valori goniometrici degli angoli notevoli. Relazione tra seno e coseno. Costruzione della funzione sen x e cos x e periodicità. Funzione tangente: definizione e grafico. Significato geometrico del coefficiente angolare. Funzione cotangente, secante e cosecante. Equazioni parametriche della circonferenza e dell’ellisse. Archi associati, formule di addizione e di duplicazione e di bisezione. Angolo formato da due rette. Grafici di curve deducibili dalla funzioni goniometriche. Identità, Equazioni e Disequazioni Goniometriche Equazioni goniometriche elementari: sen x = m; cos x = m; tg x = m. Funzioni inverse: arcoseno, arcocoseno, arcotangente e arcocotangente. Equazioni goniometriche che si risolvono con il metodo di sostituzione. Equazioni lineari: metodo analitico e metodo grafico. Equazioni omogenee o riducibili ad amogenee di secondo grado. Sistemi goniometrici. Disequazioni elementari, disequazioni lineari in sen x e cos x. Trigonometria Definizione delle funzioni goniometriche sui triangoli rettangoli. Risoluzione di triangoli rettangoli. Area di un triangolo e teorema della corda. Teorema dei seni, teorema delle proiezioni, teorema del coseno(Carnot). Risoluzione di triangoli qualunque. Circonferenza inscritta e circoscritta ad un triangolo. Numeri complessi Definizione di numero complesso, rappresentazione grafica di numero complesso, operazioni tra numeri complessi in forma algebrica. Rappresentazione di numeri complessi in forma goniometrica. Prodotto e quoziente tra numeri complessi. Potenza n-esima di numeri complessi e radice n-esima di un numero complesso. Laboratorio Le attività di laboratorio seguiranno lo sviluppo del programma. Si utilizzerà Geogebra per visualizzare le costruzioni geometriche e per la rappresentazione grafica di funzioni e per analizzare funzioni al variare dei parametri. Si utilizzerà il foglio di calcolo di open office per il calcolo degli zeri con il metodo di bisezione o metodo delle corde, per rappresentare graficamente dati statistici e per determinare i valori di sintesi e di dispersioni. Eventualmente si riprenderà la programmazione in visual basic per la rappresentazione grafica di funzioni e per la risoluzione di triangoli rettangoli e qualunque. Testo adottato Matematica.verde vol 3 M. Bergamini-A. Trifone- G.Barozzi Ed. Zanichelli Pinerolo, 15 novembre 2013 Il docente (prof.Michele Carrafa) ........………………………………………… PianoLav_matem_carrafa_P_3A_1314