Chimica organica: gli idrocarburi • Capitolo C2 VERIFICA LE TUE CONOSCENZE 1C 10C 19A 28D 2C 11D 20B 29D 3D 12C 21A 30B 4C 13B; D 22B 31B 5B 14A 23D 32A 6B 15C 24A 33B 7A 16D 25A; C 34C 8A 17C 26B 35B 9B 18B 27B VERIFICA LE TUE ABILITÀ 36Gli idrocarburi sono composti binari formati da carbonio e idrogeno. 37 a. CH3—CH—CH2—CH2—CH3 d. 2-bromo-2-metilpropano e. 3-metilpentano f. 4-sec-butil-4-metileptano 39a. CH3—CH2—CH2—CH2—CH3 CH3 CH2—CH3 CH3 CH3 c. CH3—CHBr—CH2Br CH3 3-bromo-4-metileptano 40a.CH3—CF2—CH32,2-difluoropropano CH3 CHF2—CH2—CH31,1-difluoropropano e. CHCl2—CH2—CCl2—CH2—CH3 CH2F—CH2—CH2F1,3-difluoropropano CH3 CH2F—CHF—CH31,2-difluoropropano CH f. CH3—CHCl—CH—CH2—CH2—CH2—CH3 CH3 CH3 g. CH3—CH—CH2—CH2—CH—CH2—CH—CH3 CH3—CH—CH2—CH3 CH3 SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI DI FINE CAPITOLO d. CH3—CH—CHBr—CH2—CH3 CH2—CH3 d. CH3—CH—CHBr—CH2—CH3 H3C 1,2-dibromopropano CH2—CH2—CH3 c. CH3—C—CH2—CH—CH2—CH3 CH3 3-metilpentano b. CH3—CH—CH2—CH3 b. CH3—CH—CH—CH3 pentano b.CHBrCl—CHBr21,2,2-tribromo-1-cloroetano CH2Cl—CBr31,1,1-tribromo-2-cloroetano CH2Br—CBr2Cl1,1,2-tribromo-1-cloroetano 41d. < c. < a. < b. < e. 42 Br a. h. CH3—CH2—CH2—C—CH2—CH2—CH3 CH2—CH3 CH2 F CH H3C CH3 38a. 2,2-dimetilbutano CH3 b. 1-iodobutano i. CH2Cl—CCl—CH—CH2—CH2Cl c. 1-cloro-4-metilpentano CH 3 Esercizi di fine capitolo David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum, Francesco Ranaldi – Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie b. F H3C CH3 La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo c. © Zanichelli 2016 7 b. F H3C c. Le proiezioni di Newman vengono utilizzate per rappresentare gli isomeri conformazionali, in cui si immagina di osservare la molecola lungo la linea che lega tra loro due atomi di carbonio della catena. CH3 c. 46a. 1-bromo-2-clorociclobutano b. 1,2-dietilciclopentano c. 1,1-dimetilciclopropano d. 1,3-dimetilciclobutano CH3 CH2—CH3 d. CH3 H3C e. 47 a. Cl H H Cl H3C CH3 Cl 43La clorurazione di un alcano (alogenazione) è una reazione di sostituzione radicalica; consiste in una serie di reazioni che procedono attraverso la rottura omolitica del legame covalente, con formazione di radicali liberi. Prevede generalmente tre stadi: uno stadio di iniziazione, uno stadio di propagazione, uno stadio di terminazione. Si ottiene una miscela di prodotti mono-, di-, tri- e tetrasostituiti. SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI DI FINE CAPITOLO 44Sono possibili numerosi isomeri conformazionali per il butano, in base alla reciproca posizione dei gruppi metilici. La conformazione sfalsata, con i due gruppi metilici il più distante possibile tra loro, è quella più stabile, mentre quella eclissata, con i due gruppi metilici che si sovrappongono, risulta essere la meno stabile. Le principali conformazioni sono: CH3 CH3 CH3 CH3 H3 CH3 CH3 CH3 CH3 1,5-dicloro-2-metilcicloesano Cl 48Alla base dell’isomeria conformazionale deve esserci la possibilità di una libera rotazione di due gruppi intorno a un legame σ, come avviene nell’etano, in cui i due gruppi metile possono ruotare l’uno rispetto all’altro intorno al legame σ instaurato tra i due atomi di carbonio. 49L’isomeria cis/trans viene definita isomeria geometrica ed è dovuta all’impossibilità di libera rotazione intorno al doppio legame carboniocarbonio, per cui è riscontrabile in tutte le classi CH3 CH di composti CH3 che presentano un doppio legame. 3 CH 3 50 a. CH2Cl—CH=CCl—CH 3 CH3 CH3 CH3 b. CH3—C==C—CH2—CH3 CH3 CH3 45a. Nell’isomeria strutturale, o costituzionale, gli atomi di carbonio sono legati tra loro con un diverso ordine come, per esempio, nella coppia n-butano e iso-butano. Gli isomeri di struttura hanno, quindi, la stessa formula molecolare, ma una diversa formula di struttura. b. L’isomeria conformazionale è un particolare tipo di stereoisomeria in cui gli isomeri sono legati con gli stessi atomi nelle stesse posizioni, ma hanno un diverso orientamento nello spazio. L’etano, per esempio, presenta le conformazioni sfalsata ed eclissata, oltre a tutte le possibili posizioni intermedie. 8 b. CH3 CH3 CH3 1,2-dimetilciclopropano Esercizi di fine capitolo David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum, Francesco Ranaldi – Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie c. CH3—C—CH=CH—CH2—CH2—CH3 CH3 CH3 CH2—CH3 d. CH3—C—CH=CH—CH2—CH3 CH3 CH2—CH3 H3C e. C=C H H f. CH2=CHBr H3C H La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo nell’attività degli alunni delle classi che hanno adottato il testo g. didatticaC=C H CH—CH3 © Zanichelli 2016 3 2 e. 3 C=C H H f. CH2=CHBr 55 a. CH2=CH—CH2—CH3 H g. C=C H H3C CH—CH3 b. CH3 H3C CH3 52Errata corrige: il testo della domanda è: «Qual è il gruppo funzionale di un alchino?». Il gruppo funzionale di un alchino è rappresentato dal triplo legame tra due atomi di carbonio. 53I possibili stereoisomeri dell’1,2-dicloroetene sono il cis-1,2-dicloroetene e il trans-1,2-dicloroetene: H Cl C C C Cl C H H Cl — — — H — H Cl H 59 a. CH3—CH=CH—CH3 + Br2 CCl4 2-butene trans-2-butene C=C CH3 CH3 d. CH2=C—CH3 56 a. CH3—CH2—CH=CH—CH3 b. CH2=C—CH3 metilpropene 2-pentene 2-metil-1-butene CH2—CH3 c. CH3—CH2—CCl=CH2 2-cloro-1-butene 57Sono isomeri geometrici i composti b e c. 58a. La reazione di addizione elettrofila è caratteristica di quelle molecole come gli alcheni, che presentano un doppio legame tra due atomi di carbonio. Gli agenti che operano l’attacco al doppio legame sono specie chimiche che presentano cariche positive o lacune elettroniche, agenti elettrofili, e interagiscono con il legame π, che rappresenta una possibile fonte di elettroni. CH3—CHBr—CHBr—CH3 CH3 CH3 b. CH3—C==C—CH3 + Br2 2,3-dimetil-2-butene cloruro di vinile (1-cloroetene) H 2,3-dibromobutano CH3 CH3 c. CH2=CHCl + Br2 H3C c. La regola di Markovnikov può essere così generalizzata: l’addizione elettrofila a un doppio legame carbonio-carbonio implica la formazione del carbocatione intermedio più stabile. CH3 — C — C — H H b. Un carbocatione è uno ione che presenta un carbonio con carica positiva e può essere stabilizzato dalla presenza di gruppi elettron-donatori come, per esempio, i gruppi metilici. trans cis 54 H cis-2-butene H H h. CH3—CH=CH—CH—CH2—CH2—CH2—CH3 51a. 2-metil-2-butene b. 3-cloro-2-metil-1-esene c. 3-bromo-2,2-dicloro-6-metil-4-ottene d. trans-3,4-dicloroesene e. 3,3-dibromo-4,4-dicloro-1-pentene f. 2,3-dimetil-2-esene Cl CH3 C=C c. CH 1-butene SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI DI FINE CAPITOLO H3C CCl4 CCl4 CH3—CBr—CBr—CH3 2,3-dibromo-2,3-dimetilbutano CH2Br—CHBrCl 1,2-dibromo-1-cloroetano Esercizi di fine capitolo David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum, Francesco Ranaldi – Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo © Zanichelli 2016 9 60 a. CH3—CH=CH—CH2—CH3 + H2 Pt CH3—CH2—CH2—CH2—CH3 2-pentene pentano b. CH2=CH—CH2—CH3 + HBr CH3—CHBr—CH2—CH3 1-butene 2-bromobutano CH3 CH3 H c. CH3—C=CH—CH3 + H2O + OH 2-metil-2-butanolo 2-metil-2-butene 61 CH3—C—CH2—CH3 CH3 66a. I composti aromatici sono definiti tali, poiché presentano un sistema aromatico, cioè un sistema in cui vi sono 4n + 2 elettroni π (dove n è un numero intero), e hanno struttura ciclica e planare, ossia soddisfano la regola di Hückel. b. La risonanza prevede la scrittura di più forme limite di una molecola. La molecola reale avrà una struttura intermedia fra di esse, riunendo in sé contemporaneamente un po’ delle caratteristiche dell’una e un po’ dell’altra. La struttura reale è quindi un ibrido di risonanza tra le forme limite. c. L’energia di risonanza è la differenza di energia fra la molecola reale e la molecola virtuale; può essere determinata dalla differenza tra valore teorico e valore misurato per via sperimentale del calore di idrogenazione. Maggiore è l’energia di risonanza, più stabile è la molecola reale. a. CH3≡C—CH2—CH—CH3 b. CH3—CCl2—C≡C—CH2—CH3 CH3 c. CH≡C—CH—CH—CH2—CH3 CH2—CH3 d. CH≡C—CBr—CH2—CH3 CH3 e. CHCl2—C≡C—CH2Cl H3C CH3 SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI DI FINE CAPITOLO CH f. CH3—C≡C—C—CH2—CH2—CH3 CH2—CH3 62a. 3,3-dimetil-1-butino b. 5-metil-3-isopropil-1- eptino c. 2-metil-3-eptino d. 5-fluoro-1- esino e. 4,5,6-tribromo-1- eptino 63 a. CH3—CH2—C≡CH b. CH3—CH—C≡C—CH3 1-butino 4-cloro-2-pentino Cl c. CH3—CH—C≡C—CH3 4-metil-2-esino CH2—CH3 64 a. CH≡C—CH2—CH2—CH3 b. CH3—C≡C—CH2—CH3 c. CH≡C—CH—CH3 1-pentino 2-pentino 68a. isopropilbenzene b. p-terz-butilfenolo c. o-nitrotoluene d. 3,5-diclorostirene e. 4-bromo-2-cloroanilina f. 5-cloro-2,4-dinitrofenolo Br 3-metil-1-butino CH3 65a. 2-pentino + HCl b. 2-butino + Br2 (in una soluzione di CCl4) 10 67a. Per gruppo sostituente si intende un atomo o un gruppo di atomi che sostituisce un atomo di idrogeno in una molecola organica. b. Il benzene viene rappresentato come un esagono regolare con un cerchio al centro e viene definito anche anello benzenico perché presenta un sistema aromatico. c. e d. Se nell’anello benzenico sono presenti due sostituenti si utilizzano i prefissi orto, meta e para per definire le reciproche posizioni. Esercizi di fine capitolo David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum, Francesco Ranaldi – Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie 69 + Br2 FeBr3 + HBr La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo © Zanichelli 2016 CH3 CH3 CH3 Br 70 a. + Br2 FeBr3 + o-bromotoluene NO2 NO2 b. Br p-bromotoluene + CH3—CH2Cl AlCl3 + HCl CH2—CH3 m-etilnitrobenzene NO2 71 a. + HNO3 H2SO4 NO2 NO2 + H2O ; + Cl2 FeCl3 + HCl Cl b. + CH3Cl AlCl3 CH3 CH3 + HCl ; 72a. Si può considerare la reazione di addizione elettrofila come una reazione acido-base di Lewis, dato che un doppio legame rappresenta una fonte di elettroni. Perciò la parte di una molecola che lo contiene, come quella di un alchene, si comporta come una base di Lewis, mentre una specie elettrofila, che presenta una carica positiva o una lacuna elettronica, si comporta come un acido di Lewis. b. I dieni sono idrocarburi insaturi contenenti due doppi legami. Sono di tre tipi: cumulati o alleni (due doppi legami sullo stesso atomo di carbonio), coniugati (due doppi legami separati da un legame semplice) e isolati (due doppi legami separati da più di un legame semplice). Per quanto riguarda la reattività, i dieni non coniugati presentano la stessa reattività degli alcheni mentre, invece, rivestono particolare importanza i dieni coniugati, molecole più stabili degli altri tipi di dieni per il fenomeno della risonanza. I dieni coniugati danno reazioni di addizione, inoltre tendono a polimerizzare: per esempio, l’isoprene (2-metil-1,3-butadiene) forma lunghe catene composte da unità isoprenoidi, dette terpeni. Esercizi di fine capitolo David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum, Francesco Ranaldi – Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie + HNO3 H2SO4 + H2O NO2 c. Gli idrocarburi possono essere gassosi, liquidi o solidi. Sono praticamente insolubili in acqua, ma solubili nei solventi apolari. Il loro punto di ebollizione aumenta all’aumentare del peso molecolare, di circa 20-30 °C per ogni atomo di carbonio che viene aggiunto alla catena. Invece la ramificazione della molecola induce una diminuzione del punto di ebollizione, poiché la superficie di contatto tra le molecole viene ridotta e quindi le forze intermolecolari sono più deboli. Il loro punto di fusione aumenta all’aumentare del peso molecolare ed è superiore per le catene ramificate rispetto alle catene lineari. d. Il complesso sigma è un intermedio instabile che si forma durante una reazione di sostituzione elettrofila sull’anello benzenico. Nel complesso σ, viene scisso un doppio legame e quindi il sistema perde la propria condizione di aromaticità. Il complesso σ può essere rappresentato attraverso tre forme risonanti. e. Il fenolo ha caratteristiche debolmente acide in acqua, che possono essere spiegate considerando la stabilità per risonanza della sua base coniugata, lo ione fenato. La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo © Zanichelli 2016 SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI DI FINE CAPITOLO CH3 11 73a. La reazione di addizione di acqua agli alchini porta alla formazione di enoli, i quali vanno incontro a un fenomeno detto di tautomeria che, in generale prevede la trasposizione di un gruppo all’interno della molecola. Le forme tautomeriche sono due forme reali, in equilibrio tra loro. Nella risonanza, invece, i doppietti di elettroni vengono spostati nella molecola mediante una rappresentazione di formule limite. La struttura reale è un ibrido di risonanza tra le forme limite. b. Alcani e alcheni non sono caratterizzati da un comportamento acido, invece gli alchini presentano una debole acidità, non confrontabile con quella dell’acqua, ma solo con quella di alcani e alcheni. Per esempio, l’acetilene ha una Ka di circa 10–25 e può reagire con basi forti per formare acetiluri. c. I cicloalcani presentano una certa tensione angolare all’interno della molecola, che varia in base a quanto l’angolo della figura geometrica si discosta dal valore di 109,5°. d. Il meccanismo della reazione di sostituzione elettrofila prevede che il gruppo elettrofilo (E+) vada alla ricerca di elettroni sull’anello benzenico al quale si lega, causando l’apertura di un doppio legame e la formazione di una carica positiva sull’anello. Si produce un complesso σ, rappresentabile attraverso tre forme risonanti, nel quale il sistema perde la sua condizione di aromaticità. Liberando l’idrogeno come H+, l’anello recupera la sua aromaticità e si forma il prodotto di reazione. e. Gli idrocarburi aromatici polinucleari, o IAP, sono idrocarburi aromatici in cui sono presenti più anelli. TEST YOURSELF 74The alkane has five primary carbon atoms, two secondary carbon atoms, one tertiary carbon atom and one quaternary carbon atom. SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI DI FINE CAPITOLO 75 Simple alkanes are unsatured compounds containing at least one carbon-carbon double bond. Their common reaction is an electrophilic addition; it occurs by opening up the double-bond. In the first step, an electrophile, E+, is attracted to the carbon-carbon double bond, and the two electrons of the π bond move towards the E+, forming a covalent bond. The positive charge on E+ is transferred to the alkene, forming a carbocation on the most highly substituted carbon, that is the more stable carbocation. In the second step, the carbocation combines with the nucleophile, -nuc, that is electron-rich and usually an anion to form the second covalent bond and the addition product. The reaction is determined by Markovnikov’s rule. 76The σ bonds are eleven, while the π bonds are four. 77B VERSO L’UNIVERSITÀ 78A79A 80A VERSO L’ESAME OSSERVA E CLASSIFICA 82Prima figura (propene): C1 sp , C2 sp , C3 sp , alchene. Seconda figura (toluene): ibridazione degli atomi di carbonio dell’anello sp2, ibridazione dell’atomo di carbonio del metile sp3, idrocarburo aromatico. Terza figura (etano): C1 sp3, C2 sp3, alcano; Quarta figura (butadiene): ibridazione di tutti gli atomi di carbonio sp2, alchene. 2 2 3 OSSERVA E DESCRIVI 83Prima figura: benzene; seconda figura: cicloesano «a barca»; terza figura: cicloesano «a sedia». Benzene e cicloesano non sono isomeri, 12 Esercizi di fine capitolo David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum, Francesco Ranaldi – Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie avendo formula molecolare differente. Il cicloesano «a barca» e il cicloesano «a sedia» sono tra di loro conformeri. RIFLETTI 84Il termine «radicale» viene utilizzato col significato di sostituente (es. radicale alchilico) o di specie reattiva derivante da rottura omolitica di un legame covalente. 85a. Alcheni – idrocarburi insaturi: non hanno lo stesso significato, in quanto esistono molecole insature (come gli alchini) che non sono alcheni. b. Alcani e cicloalcani – idrocarburi saturi: hanno lo stesso significato, in quanto indicano molecole con atomi di carbonio a ibridazione sp3. La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo © Zanichelli 2016 c. Idrocarburi alifatici – idrocarburi non aromatici: hanno lo stesso significato, in quanto indicano gli idrocarburi che possono essere classificati come alifatici oppure aromatici (categorie mutuamente esclusive). d. Benzene – idrocarburi aromatici: non hanno lo stesso significato, in quanto esistono molecole aromatiche diverse dal benzene. b. In prossimità del pavimento a causa dell’elevata densità del GPL, che quindi si stratifica al di sotto dell’aria. RIFLETTI E RICERCA 88La ciclicità. RIFLETTI 87I legami tripli sono più reattivi dei legami doppi, che sono più reattivi dei legami singoli. ANALIZZA E DEDUCI SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI DI FINE CAPITOLO 86a. Combustione. Esercizi di fine capitolo David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum, Francesco Ranaldi – Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie La riproduzione di questa pagina tramite fotocopia è autorizzata ai soli fini dell’utilizzo nell’attività didattica degli alunni delle classi che hanno adottato il testo © Zanichelli 2016 13