DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Istituto Tecnico Statale Geometri “Blaise Pascal”
ad Indirizzo Sperimentale( BUS-TCS)
via Makallé 12 - 42100 Reggio Emilia
Tel 0522/512351 - Fax 0522/516741
Esame di Stato
MATERIE E INSEGNANTI
STUDENTI
CLASSE
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE
a. s. 2013-2014
QUINTA SCIENTIFICO MODERNO A
1
ADOKO Antonella Fobi
10
D’APICE Greta
2
BASSI Lorenzo
11
GAGLIARDI Gabriele
3
BATTISTINI Greta
12
MANINI Luca
4
CADONICI Roberto
13
ROSSI Emil
5
CARBONI Giorgia
14
SALVO Daniele
6
CHIERICI Cecilia
15
SPALLANZANI Giada
7
CORGHI Giulia
16
URBANO Caterina
8
COVI Elia
17
VILLANI Sara
9
DEMARIA Federico
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
MATERIA
EDUCAZIONE RELIGIOSA
ITALIANO
STORIA E FILOSOFIA
MATEMATICA e INFORMATICA
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
INFORMATICA
BIOLOGIA
FISICA
CHIMICA
EDUCAZIONE FISICA
INSEGNANTE
CENINI Alfredo
SASSI Viviana
GRAZIOLI Cesare
VILLA Franca
SPAGGIARI Laura
FINISTRELLA Salvo
MARZI Luca
CAMPANILE Domenico
SEMEGHINI Paola
MISELLI Luciano
PROFILO E OBIETTIVI
DELL'INDIRIZZO
RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO MODERNO
L’Indirizzo Scientifico Moderno è un indirizzo che presenta caratteristiche peculiari e "nuove"
dal punto di vista "scientifico" rispetto alla scuola tradizionale:
- il piano di studi prevede le fondamentali materie scientifiche, sperimentali e non (Matematica,
Biologia, Fisica, Chimica, Informatica), con un monte ore, per ciascuna di esse, superiore a quello
dei Licei scientifici e dell'indirizzo Scientifico-Tecnologico del progetto di riforma "Brocca";
ognuna di esse viene pertanto svolta in modo autonomo e non come supporto ad altre, anche se il
piano di studi prevede le opportune e possibili connessioni interdisciplinari;
- dal punto di vista didattico, le materie scientifiche sperimentali vengono svolte sia sul piano
specificamente teorico, sia sul piano sperimentale. Questo secondo aspetto è particolarmente
innovativo in quanto l'utilizzo costante degli esperimenti in laboratorio facilita l'apprendimento e
consente agli studenti di imparare a "fare". L'efficacia didattica, in questo ambito, è garantita
dall'attrezzatura moderna e sofisticata di cui sono dotati i laboratori;
- tutte le discipline scientifiche presenti nel curricolo, attraverso l'elevato monte ore e i moderni
laboratori, vengono svolte in modo approfondito, sia per quanto riguarda i contenuti culturali, sia
per quanto riguarda le strutture specifiche disciplinari.
L'Indirizzo Scientifico Moderno presenta anche un'ampia e nutrita area formativo-culturale di
base nel settore umanistico-linguistico, che prevede, se si esclude il latino, un monte ore
equivalente a quello del Liceo scientifico tradizionale; gli obiettivi formativi culturali che hanno
infatti ispirato il piano di studi dell'Indirizzo sono:
- un'equilibrata formazione delle diverse dimensioni della personalità degli studenti;
- una formazione non a professionalità spinta, ma preprofessionale, in risposta alle esigenze della
realtà attuale in rapido e continuo mutamento, che richiedono una preparazione polivalente atta a
consentire continue riconversioni professionali.
Per quanto riguarda la caratterizzazione preprofessionale nel campo specifico chimico-biologico,
sono previste diverse attività per garantire l'interazione scuola-lavoro e contemporaneamente
permettere di conoscere i più importanti settori di applicazione dei contenuti acquisiti. Tali attività
si configurano come corsi monografici o esperienze estive scuola-lavoro.
Il titolo rilasciato è quello di MATURITÀ SCIENTIFICA.
Educazione
Religiosa
Educazione
Fisica
Italiano
Storia/Filosofia
Fisica
Matematica e
Informatica
Informatica
Biologia
Chimica
1^Lingua
Straniera
(tra parentesi le ore
di laboratorio)
IIIa IVa
1
1
Va
1
2
2
2
5
4
4(2)
6(1)
4
5
3(2)
6(1)
4
5
4
5(1)
3(2)
6(3) 4(2)
5(3) 5(3)
3
3
3(2)
4(2)
5(3)
3
•
•
•
•
•
•
•
Laboratori informatici
Laboratori linguistici
Laboratori audiovisivi
Laboratori di Biologia
e di Chimica
Impianti sportivi
Biblioteca
Aule
SPAZI E
ATTREZZATURE
QUADRO ORARIO
TRIENNALE
MATERIE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE QUINTA SCIENTIFICO MODERNO A
L’attuale classe quinta A Scientifico Moderno, attualmente composta da 17 studenti, si è
formata nell’anno scolastico 2011-12 con 22 studenti (12 femmine e 10 maschi). Non sono
stati ammessi alla classe successiva, al termine della classe terza, quattro allievi e al termine
della classe quarta uno studente. Nel corso della classe quarta inoltre due studentesse hanno
frequentato l’anno scolastico all’estero, una in Norvegia, l’altra negli Stati Uniti.
Nel corso del triennio si sono verificati alcuni avvicendamenti di docenti. La continuità
didattica, pertanto, non ha potuto essere garantita in tutte le discipline. In particolare sulla
classe hanno ruotato: due docenti di Fisica, due docenti di Italiano, due docenti di Chimica,
due docenti di Informatica e due ITP di Biologia. Ciò ha creato interruzioni e/o aggiustamenti
nelle pratiche metodologiche-didattiche cui gli studenti hanno reagito in modo positivo pur
con alcune difficoltà.
Fin dalla classe terza si sono notati tre livelli distinti per attenzione, interesse, partecipazione
al lavoro scolastico, profitto. Un gruppo di studenti, motivato, interessato, supportato da
buone capacità, ha lavorato con costanza e serietà, un secondo gruppo ha manifestato interessi
un po’ settoriali e si è applicato in modo un po’ discontinuo, un terzo gruppo ha faticato a
raggiungere la sufficienza in diverse discipline.
Nel presente anno scolastico, l’attività didattica si è svolta in modo regolare, così come la
frequenza alle lezioni da parte degli studenti e la disponibilità al dialogo educativo.
Sul piano del comportamento e dei rapporti personali tutti gli studenti sono sempre stati
corretti e positivi.
Pur essendo complessivamente migliorato, nel corso del triennio, il grado di affiatamento e
socializzazione, permangono nella classe divisioni in gruppi.
Per quanto riguarda il profitto un gruppo di allievi ha mantenuto una costante motivazione
all’acquisizione e all’approfondimento dei contenuti proposti, conseguendo risultati sempre
discreti o buoni; altri non sono invece stati abbastanza determinati nel cercare di superare le
difficoltà talora incontrate durante il percorso e non hanno raggiunto un sicuro grado di
autonomia nell’affrontare il lavoro.
Complessivamente il profilo medio di apprendimento della classe risulta più che sufficiente.
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CAPACITA'
CAPACITÀ
OBIETTIVI COGNITIVI
- Conoscenza della lingua italiana, corretta nelle strutture grammaticali e
sufficientemente ricca nel vocabolario.
- Conoscenza di linguaggi specialistici relativi alle materie scolastiche studiate,
compresi i sistemi simbolici, di tabulazione grafica, di rappresentazione statistica
ecc.
- Capacità di analisi: riconoscimento e comprensione e uso di connessioni di causa
ed effetto, di implicazione logica, di inferenza induttiva; argomentazione tramite
esempi.
- Capacità di sintesi: riconoscimento delle nozioni e dei concetti chiave.
- Capacità di formulare, almeno in situazioni non particolarmente complesse, giudizi
di opportunità, di coerenza tra principi e conclusioni, di congruenza dei mezzi
rispetto ai fini, di valore estetico, di economia operativa.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
- Saper rispettare le regole della convivenza
- Disponibilità alla collaborazione
COMPETENZE
COMPETENZE
- Saper leggere e comprendere testi narrativi anche lunghi e testi saggistici
specialistici di complessità simile a quella dei manuali scolastici
- Saper integrare le lacune conoscitive sulla base del contesto.
- Saper sintetizzare sia oralmente che per scritto un discorso letto o ascoltato
- Sapersi esprimere con chiarezza e correttezza e secondo procedure comunicative
adeguate alla situazione.
- Saper sviluppare il proprio pensiero con chiarezza e correttezza argomentativa sia
su temi di interesse comune e quotidiano sia su questioni inerenti le discipline di
studio, nei limiti della preparazione acquisita.
Tecnico Statale Geometri “Blaise Pascal”
DISCIPLINA
EDUCAZIONE RELIGIONE
Prof. ALFREDO CENINI
OBIETTIVI SPECIFICI
1)Individuare e riconoscere sistemi diversi di pensiero che interpretano il fatto religioso
2) Considerare l'importanza che ha la religione nel dare senso definitivo a tutte le esperienze umane.
3)Confrontare fra loro sistemi di significato diversi in ordine al senso della vita( scienza/ religione)
4) Saper esemplificare gli elementi costitutivi e specifici della 'esperienza religiosa'
5) cogliere le differenze sostanziali tra fede-sentimento religioso
METODOLOGIA
lezione-colloquio- lezione frontale- Simulazioni- esercitazioni - lettura e commento di testi-visione di
filmati- ascolto di brani musicali- lavoro di gruppo per la risoluzione di problemi
CONTENUTI
Lettura di Testi di Nietzsche
La morte di Dio. Le filosofie del sospetto.
Lettura del Libro la Notte di Elie Wiesel
Il nichilismo. L’epoca postmoderna
La rivoluzione scientifica e l’impatto sull’universo religioso
Avalutatività della scienza
Elementi di psicanalisi. Freud , Jung e la religione. Testi
L’interpretazione marxista delle religione
L’interpretazione del Marxismo in Papa benedetto XVI
Elementi di dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Il valore del lavoro.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
- Lavagna
- Quaderno personale
- Fotocopie
- Audiovisivi e strumenti multimediali
- Fotografie e diapositive
- Immagini artistiche
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Valutazione degli interventi spontanei
Partecipazione attiva alle lezioni
Valutazione di lavori di gruppo
VALUTAZIONE
La classe ha partecipato al dialogo formativo in modo abbastanza soddisfacente ed attivo. Tutti gli studenti
hanno raggiunto risultati buoni o ottimi.
DISCIPLINA: ITALIANO
Prof.ssa VIVIANA SASSI
OBIETTIVI (storia della letteratura)
Conoscere nelle linee essenziali, lo sviluppo della storia della letteratura, in particolare di quella italiana,
dalla fine del secolo XIX in poi;
saper leggere, comprendere il senso letterale di un testo letterario;
saper comprendere i più evidenti significati simbolici di un testo letterario;
saper collegare un testo letterario con la teoria poetica dell’autore;
saper collegare la singola opera letteraria al suo contesto storico e culturale;
saper formulare una propria interpretazione in modo semplice, ma argomentata con coerenza.
Obbiettivi (produzione scritta e orale)
Padroneggiare correttamente la lingua italiana sia nella produzione scritta che orale;
saper utilizzare il linguaggio settoriale (letterario) con correttezza;
saper sostenere un motivato giudizio critico su temi letterari e di attualità;
saper organizzare le tipologie di prove scritte previste dal M.P.I. per l’esame di maturità,
saper organizzare e sviluppare una tesina interdisciplinare.
Criteri nella scelta dei contenuti
Coerenza con gli obbiettivi sopra dichiarati.
Rilevanza degli autori e dei movimenti letterari nella storia della letteratura e della cultura;
esemplarità dei testi in relazione al complesso dell’opera dell’autore e del contesto culturale;
canonicità dei testi.
Itinerario metodologico
I testi letterari saranno proposti agli allievi secondo diverse direttive:
Ordine cronologico per comprendere la letteratura nelle sue linee essenziali, per comprendere la relazione tra
produzione letteraria e società (centri di produzione, diffusione della cultura,ruolo letterario);
Aggregazione tematica e in particolare:
“Il poeta e la sua diversità”
Leopardi, Baudelaire, Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Corazzini, Pasolini.
“Vivere e scrivere la realtà”
Verga, Pasolini, Calvino; P. Levi; Pavese; Quasimodo, Ungaretti.
“Vivere e sperimentare un’altra realtà”
Marinetti e il futurismo.
“Realtà come disagio esistenziale”
Kafka, Mann, Pirandello, Svevo, Montale, Quasimodo, Ungaretti, Saba, Luzi
“La realtà nel cinema”
De Sica, Rossellini…
“Il teatro e i suoi linguaggi”
Le sue forme espressive, dalla lirica, alla danza, alla musica, alla prosa.
Verifiche scritte:
Testi argomentativi
analisi e commenti di testi letterari
saggi brevi
prove di esame
questionari per controllare la regolarità dello studio
verifiche orali
colloqui per accertare le conoscenze, esposizione argomentata su diversi ambiti
prove orali d’esame concordate d’equipe
La valutazione terrà conto dei seguenti elementi:
correttezza nella lettura e comprensione del testo;
conoscenza dei dati (biografici, tematici, ecc…);
capacità di rielaborazione (pensiero autonomo e critico);
correttezza della forma linguistica.
Valutazione classe 5 SM A.
Tengo a precisare che la mia docenza di Italiano nella classe 5 SM A è stata limitata al corrente anno
scolastico, per cui la mia valutazione non può tenere in considerazione il percorso triennale degli allievi in
questa disciplina. Mi ritengo soddisfatta sia del rapporto intercorso sul piano disciplinare ed umano sia del
percorso didattico che non ha incontrato difficoltà o problemi degni di rilievo. Il comportamento della classe
è stato corretto, improntato alla fiducia e al rispetto reciproci e ad una attenzione in aula che ha permesso un
regolare svolgimento del programma e l'approfondimento di specifiche aree tematiche. Educati anche se
piuttosto riservati,gli studenti hanno manifestato nella fase iniziale una certa passività nella partecipazione al
dialogo educativo che, opportunamente stimolata,è divenuta nel tempo più costruttiva e consapevole,
sostenuta anche da un interesse sempre più convincente e motivato verso questa area disciplinare.
La
rielaborazione critica del dato conoscitivo ha evidenziato una certa eterogeneità: personale e approfondita in
alcune individualità. , accettabile o più modesta in altre nelle quali è prevalso un atteggiamento scolastico e
un approccio di tipo nozionistico ai contenuti. L'impegno domestico è comunque risultato nel complesso
adeguato. Attitudini specifiche coniugate a buone abilità strumentali e competenze trasversali hanno
garantito risultati buoni, ottimi e talora eccellenti.in alcuni studenti nei quali l'interesse per le problematiche
di questa area disciplinare è andata anche oltre i contenuti programmatici.In altri la sufficienza è stata
garantita dall’impegno ma non da abilità e competenze adeguate. Talora invece l’impegno non è stato
adeguato alle reali capacità.
La classe ha partecipato ad un progetto sulla danza coordinato dalla Fondazione Danza Aterballetto,avente
come soggetto il dramma Giulietta e Romeo di W. Shakespeare.
Acuni studenti hanno seguito con regolarità il cartellone serale degli spettacoli teatrali, dalla prosa alla lirica
ai concerti alla danza.
Il profilo della classe è risultato nel complesso soddisfacente.
DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA
Prof. CESARE GRAZIOLI
Obiettivi specifici
Consolidare le competenze trasversali e disciplinari acquisite nelle classi precedenti
Sapersi orientare nella complessità dei fenomeni storici indagati secondo ampie scale spazio-temporali
(anche in un approccio di World History) in senso sia diacronico che sincronico
Sapere utilizzare le nuove fonti audiovisive (film, documentari) specifiche della contemporaneità
Sapersi misurare con autori e sistemi filosofici, sia padroneggiandone i lessici specifici sia sapendo operare
confronti tra le diverse posizioni filosofiche sugli stessi temi
Contenuti
Storia
Il “panorama” della storia mondiale degli ultimi cent’anni, secondo due prospettive di fondo: la
mondializzazione e le trasformazioni della società di massa (demografia, economia, politica, cultura)
1^modulo:
Alcuni casi nazionali di particolare rilievo nel periodo 1914-1945: i casi
americano, russo, tedesco e italiano
2^modulo.
La storia mondiale e italiana nel periodo dal 1945 alla metà degli anni settanta
3^modulo:
La storia mondiale e italiana dalla metà degli anni settanta al presente (per la storia
mondiale; ai primi del Duemila per la storia italiana
Filosofia
1^modulo:
2^modulo:
3^modulo:
4^modulo:
La filosofia di Marx: concezione materialistica della storia e teoria del plusvalore
La filosofia della scienza: 1^parte: il positivismo di Comte e di Darwin; 2^parte: i
punti- chiave del dibattito del ‘900: neopositivismo logico, Popper, Kuhn, Lakatos
Il rifiuto della razionalità occidentale: la “volontà di potenza” di Schopenhauer e
la filosofia di Nietzsche
La rivoluzione psicoanalitica di Freud
Metodi di lavoro
Metodi:
lezione frontale; lezione-colloquio; lavori di gruppo; analisi di materiali
audiovisivi (documentari, film, canzoni) usati come fonti per la storia
Strumenti:
i due libri di testo; monografie in dispensa (interamente in dispensa il “Panorama”
iniziale di storia); fonti audiovisive
Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte
La valutazione ha tenuto conto delle prove di verifica scritte e della partecipazione al lavoro in classe.
Le prove scritte, di tipologie diverse (questionari strutturali o semistrutturali; prove a domande aperte;
elaborati in forma di saggio breve) in coerenza con i contenuti e le competenze di volta in volta messe al
centro dei diversi percorsi modulari, sono state misurate a seconda delle tipologie: le prove strutturate o
semi-strutturate con punteggi, sulla base di un correttore, e fissando la soglia della sufficienza usualmente
attorno al 60% del massimo del punteggio; le prove in forma di saggio con giudizi di tipo qualitativo
(eccellente, ottimo, buono, discreto, sufficiente, scarso, insufficiente, gravemente insufficiente).
Valutazione
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha seguito con interesse gli argomenti proposti, sia in storia sia in
filosofia; la partecipazione al dialogo educativo è stata costante e responsabile da parte di tutti, e attiva e
costruttiva da parte di quasi tutta la classe. I risultati ottenuti sono mediamente abbastanza buoni, senza
vistose differenze di rendimento.
DISCIPLINA
MATEMATICA
Prof.ssa VILLA FRANCA
OBIETTIVI SPECIFICI
Acquisizione della consapevolezza degli strumenti offerti dall’analisi matematica per la soluzione di diversi
tipi di problemi, anche in ambito non matematico
Unificazione dei contenuti appresi nell’arco del triennio in una visione più generale
Potenziamento della capacità di “matematizzare” un problema
Potenziamento della capacità di organizzare in modo produttivo le conoscenze teoriche ai fini della
risoluzione di un problema articolato
Potenziamento della capacità di espressione sia orale che scritta con linguaggio specifico e rigoroso
CONTENUTI
Limiti
Continuità e asintoti di una funzione
Derivabilità di una funzione
Calcolo differenziale e sue applicazioni allo studio di funzione
Calcolo integrale
Calcolo numerico
METODI DI LAVORO
Lezione frontale
Lezione-colloquio
STRUMENTI:
Libro di testo
Schede integrative
GEOGEBRA in laboratorio
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Verifiche scritte, risoluzione di esercizi alla lavagna
Partecipazione alle spiegazioni teoriche
Metodo della retta, valutazione a criterio tenendo conto della completezza, della precisione e dell’originalità
della risoluzione
VALUTAZIONE
Durante il triennio una parte degli studenti ha incontrato difficoltà nella materia non riuscendo ad acquisire
una sufficiente acquisizione dei contenuti alcuni a causa di lacune pregresse e di un metodo di lavoro poco
produttivo, altri per aver affrontato la disciplina in modo superficiale, impegnandosi in modo discontinuo, sia
in classe che nel lavoro a casa. Alcuni allievi, invece, hanno conseguito risultati discreti o buoni grazie a un
costante impegno e alle buone capacità possedute.
DISCIPLINA INGLESE
Prof.ssa LAURA SPAGGIARI
OBIETTIVI SPECIFICI
Potenziamento delle tecniche di lettura ed analisi di testi scritti
Potenziamento della conversazione libera ed esposizione orale
Orientarsi nella comprensione e nell’uso di pubblicazioni in lingua inglese relative al settore scientifico.
CONTENUTI
Lettura, commento ed esposizione di materiale fornito dall’insegnante
Lettura di articoli di argomento scientifico e di civiltà dei paesi di lingua inglese
Revisione dei principali tempi verbali
METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione-colloquio
Lavoro a coppie o a piccoli gruppi
Uso del laboratorio linguistico
METODI DI VALUTAZIONE
Prove di comprensione di testi scritti con domande sia aperte che chiuse
Prove di acquisizione dei contenuti suddetti mediante esposizioni orali e scritte
Verifiche di grammatica
Esercizi di comprensione orale
VALUTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso del triennio la classe ha mostrato livelli di conoscenza, di interesse e di partecipazione alquanto
differenziati. Per un gruppo di studenti il percorso è stato molto positivo grazie al costante impegno e alla
partecipazione attiva alle lezioni: in alcuni casi sono state superate le difficoltà inizialmente emerse nello studio della
materia, in altri si è vista una progressione continua che li ha portati ad ottenere risultati più che soddisfacenti sia nelle
abilità scritte che orali. Per altri studenti, con scarsa preparazione di base, il percorso è stato caratterizzato da risultati
alterni ed acquisizioni poco sicure che non sempre hanno consentito il conseguimento di tutti gli obiettivi pur riuscendo
a raggiungere risultati complessivamente sufficienti.
DISCIPLINA INFORMATICA
Prof. SALVO FINISTRELLA, IGNAZIO SIMEONE
OBIETTIVI SPECIFICI
Acquisire le conoscenze informatiche di base in modo che la disciplina possa entrare a far parte del bagaglio
culturale, divenendo un utile strumento di lavoro
Potenziamento della capacità di organizzare in modo produttivo le conoscenze teoriche ai fini della
risoluzione di un problema
Fornire le competenze tecniche necessarie per individuare soluzioni ai diversi problemi proposti, attraverso
l’uso di metodologie e strumenti software standard
CONTENUTI
Teoria, progettazione e sviluppo di DBMS: Modelli er; Tabelle; SQL, Query
Reti e Internet
METODI DI LAVORO
Lezione colloquio
Lezione frontale
Applicazioni individuali in laboratorio
STRUMENTI
Libro di testo
Schede integrative
Laboratorio
METODO DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Verifiche scritte
Risoluzione di esercizi alla lavagna
Partecipazione alle spiegazioni teoriche
Esercitazioni di laboratorio
La valutazione globale tiene conto di prove scritte, di laboratorio, della partecipazione al lavoro in classe e
dell’impegno personale nello studio. Per la misurazione delle prove scritte, si individuano le competenze da
verificare, si attribuisce a ciascuna di esse un punteggio e si stabilisce una soglia minima, che può essere
modificata in modo ragionevole in relazione alla media della classe
VALUTAZIONE
La disciplina di informatica inizia in quarta. L’attività scolastica si è svolta in modo regolare e la classe ha
partecipato con discreto interesse alle attività proposte, la maggior parte degli allievi si è impegnata durante
tutto il corso dell’anno scolastico e ha raggiunto risultati più che discreti e buoni, solo un’esigua parte della
classe, a causa dello scarso impegno, ha ottenuto risultati meno sicuri, ma complessivamente sufficienti.
DISCIPLINA: BIOLOGIA
Prof. LUCA MARZI e MARINA SALSI
Contenuti della materia
Classificazione e nomenclatura dei composti di interesse biologico.
Meccanismi d’azione, cinetiche, localizzazione cellulare degli enzimi e dei coenzimi.
DNA, RNA, duplicazione, trascrizione, traduzione del messaggio genetico.
Metabolismo in generale.
I flussi energetici nella cellula.
La glicolisi e il ciclo di Krebs.
Obiettivi specifici
Acquisizione delle conoscenze teoriche proprie della biochimica.
Acquisizione della capacità di collegare organicamente le conoscenze.
Raggiungimento dell'autonomia operativa sia per gli aspetti teorici (metodo di studio efficace, corretta sistemazione
delle conoscenze) che per gli aspetti pratici (capacità di eseguire ed organizzare attività in laboratorio).
Metodi e strumenti
Lezione frontale.
Utilizzo del libro di testo.
Esecuzione di attività di laboratorio.
Utilizzo di metodiche di analisi, anche in lingua inglese.
Verifiche
Sono state somministrate verifiche scritte di tipologia mista: domande a risposta chiusa (poche) accanto a domande a
risposta aperta e a motivazione dell’errore.
Criteri di misurazione delle prove scritte
Le verifiche sono state fatte, quando possibile, in parallelo con la Classe 5° S.M. B e il livello di sufficienza è stato
normalmente determinato con le valutazioni statistiche della media e della deviazione standard, cercando comunque di
non scendere sotto la soglia del 60% del punteggio massimo.
Valutazione
Una parte degli allievi ha ottenuto dei voti costantemente positivi o abbondantemente positivi. Alcuni allievi si sono
impegnati quel tanto che è bastato per raggiungere, pur tra alti e bassi, una tranquilla sufficienza.
DISCIPLINA: FISICA
Prof. DOMENICO CAMPANILE
OBIETTIVI SPECIFICI
- Coniugare risultati sperimentali e teorici
- Modellizzare un semplice fenomeno fisico
- Valutare il campo di applicazione di una teoria fisica
- Risolvere semplici problemi
- Favorire l'acquisizione di un corretto linguaggio scientifico
CONTENUTI
CIRCUITI IN C.C.
Intensità di corrente. Generatori di tensione e circuiti. Amperometri. Voltmetri. Prima legge di Ohm.
Resistori in serie e parallelo. Trasformazione dell’energia elettrica (effetto Joule). Forza elettromotrice e
resistenza interna di un generatore. Conduttori metallici. Seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura.
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forza tra magneti e correnti. Forze tra correnti.
L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di
un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il
voltmetro.
IL CAMPO MAGNETICO
La forza di Lorentz. Il selettore di velocità. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso
del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo
di isteresi magnetica
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La correnti indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault.
L’autoinduzione
L’induttanza di un solenoide. L’alternatore. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente
alternata. Il trasformatore
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il campo elettrico indotto. Corrente di spostamento. Equazione di Ampère-Maxwell. Le equazioni di
Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane. Lo spettro elettromagnetico. Onde
radio, microonde, infrarosso, visibile, ultravioletto, raggi X e raggi gamma.
LA TEORIA QUANTISTICA
Inquadramento storico della fisica classica. Esperimento di Thomson. Esperimento di Rutherford.
Esperimento di Millikan ( cenni). L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della luce secondo Einstein.
Spettri di emissione e di assorbimento. Lo spettro dell’atomo d’idrogeno. Il modello di Bohr. Le proprietà
ondulatorie della materia. Il principio di indeterminazione
RELATIVITA’ RISTRETTA
L’etere. Il tempo assoluto e la concezione del mondo fisico di fine ottocento. L’esperimento di MichelsonMorley
Gli assiomi della teoria della relatività. La relatività della simultaneità. La dilatazione dei tempi. La
contrazione delle lunghezze. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. La composizione
delle velocità. Equivalenza tra massa e energia. Massa relativistica
Testo base: U. Amaldi La fisica di Amaldi: idee ed esperimenti vol.2 e 3 Zanichelli
METODO DI LAVORO
- Lezione introduttiva dell’insegnante
- Esperimenti dimostrativi
- Discussione in classe
- Risoluzione di esercizi applicativi
METODO DI VALUTAZIONE
- Test a risposta aperta e chiusa
- Problemi
- Interventi orali
RISULTATI
Il programma è stato svolto regolarmente come previsto in fase di programmazione iniziale, tranne per il
modulo sulla relatività che, per ragioni di tempo, non è stato svolto interamente in modo approfondito,
proponendo per gli ultimi argomenti solo cenni.
Gli studenti hanno partecipato con un buon interesse alle lezioni in classe intervenendo in modo costruttivo
nella discussione degli argomenti proposti. L’impegno nello studio è stato generalmente positivo e
abbastanza regolare. I livelli raggiunti, pur nell’eterogeneità dei risultati, sono complessivamente discreti.
DISCIPLINA CHIMICA
Prof. PAOLA SEMEGHINI e CLAUDIA MAZZALI
OBIETTIVI SPECIFICI
-
Conoscenza delle principali tecniche analitiche strumentali
Conoscenza e comprensione dei principi teorici su cui esse si basano
Potenziamento delle capacità di applicazione delle tecniche, strumentali e non, di analisi chimica
Potenziamento delle abilità operative di base con riferimento alle norme di sicurezza
Acquisizione di un appropriato linguaggio scientifico
CONTENUTI
-
Analisi strumentale e suoi presupposti teorici:
Introduzione ai metodi ottici
Spettrofotometria in assorbimento atomico
Spettrofotometria UV-visibile
Spettrofotometria IR
Cromatografia e HPLC
Potenziometria
METODO DI LAVORO
-
Lezioni colloquio
Risoluzione di esercizi in gruppi di lavoro
Esposizione orale di argomenti da parte degli alunni
Attività di laboratorio
Visione di CD-ROM, presentazioni ppt
METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Tipi di prove
test a risposta chiusa, aperta e problemi
prove pratiche
relazioni di laboratorio
relazioni orali
Criteri di misurazione
la sufficienza è stata prefissata al 60%; a seconda del livello di difficoltà, si è talvolta tenuto conto
della media di classe
valutazione a criterio, tenendo conto della correttezza del linguaggio, organicità del contenuto,
completezza del lavoro e bontà del risultato analitico quando richiesto.
VALUTAZIONE
La classe ha partecipato con discreto interesse alle attività proposte. La maggior parte degli alunni si è
applicata con sufficiente o discreta regolarità; ciò ha permesso di raggiungere livelli di preparazione
teorica abbastanza sicuri e una discreta autonomia operativa in laboratorio. Per qualche allievo, invece,
meno incline alla disciplina e/o meno capace di un lavoro costante di rielaborazione autonoma, la
preparazione risulta nel complesso non omogenea e poco sicura, nonostante le periodiche attività di
recupero.
DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA
Prof. LUCIANO MISELLI
OBIETTIVI SPECIFICI
- Conoscenza dei principali sistemi ed apparati dell’organismo umano e degli effetti su di essi
dell’attività motoria
- Saper valutare il proprio stato di forma e di efficienza conoscendo i principi dell’allenamento.
- Saper analizzare e controllare situazioni problematiche trovando soluzioni adeguate.
- Saper relazionare con gli insegnanti ed i compagni nello svolgimento e organizzazione di attività
finalizzate ad obiettivi comuni al gruppo
- Saper mettere in pratica norme di comportamento antinfortunistico e sapere agire correttamente
nei casi di primo soccorso.
CONTENUTI
- Esercitazioni tendenti al miglioramento delle qualità
condizionali(Resistenza,Forza,Velocità,Coordinazione)
- Esercitazioni idonee alla risoluzione di problematiche motorie
- Organizzazione di attività inerenti le varie discipline sportive
- Esercitazioni tendenti all’individuazione dei rischi di infortuni e interventi corretti in caso di primo
soccorso
- Cenni di Anatomia e Fisiologia dei principali apparati e sistemi
- Esercitazione e cenni di teoria su l’immersione subacquea con bombole
- Cenni di primo soccorso:B.S.A.
- Beach tennis e beach volley :conoscenza dell’attività ,esercitazioni e fondamentali.
METODO DI LAVORO
- Esercitazioni pratiche.
- Lezione frontale e colloquio.
- Lavoro di gruppo.
Strumenti
- Impianti sportivi e relative attrezzature.
METODI DI VALUTAZIONE
- Griglia di osservazione su contenuti e metodi (per le prove pratiche).
- Test di misurazione di alcune capacità condizionali.
- Per la valutazione globale del profitto si tiene conto anche dell'impegno e della partecipazione al
lavoro di classe e della capacità di saper collaborare con gli altri.
VALUTAZIONE
La classe è stata collaborativa ed ha sempre mostrato un interesse discreto verso la
materia; la partecipazione è stata costante da parte della quasi totalità degli alunni.
Si segnalano altresì alcuni studenti che si sono distinti per le buone attitudini per la materia e per le
capacità condizionali e coordinative di buon livello.
ATTIVITA'
SVOLTE DA TUTTA LA CLASSE
ARGOMENTO
DESCRIZIONE
N. ORE
Esperienze sportive
Corso di immersione subacquea
Beach tennis
Beach volley
Tiro con l’arco 2012-2013
Arrampicata sportiva 2011-2012
Pattinaggio su ghiaccio
15
Percorso la violenza
contro le donne
Corso organizzato dall’associazione “ non da
sola” nella classe quarta
6
Progetto in lingua
Teatro in lingua inglese nella classe quarta.
(Shakespeare. Romeo and Juliet)
4
Progetto “Tesina”
Approfondimento di un argomento
interdisciplinare svolto in piccoli gruppi e
presentato al Consiglio di classe.
Svolto nell’arco
della quarta e della
quinta
In collaborazione con Esperti della Croce
Rossa.
2
Corso di Primo Soccorso
Orientamento
all’università.
Incontri con docenti universitari, responsabili
di corsi post-diploma e referenti del mondo
del lavoro.
Corso di alfabetizzazione
sulle tematiche
economiche
Nozioni di economia
Mafia: adesso lo sai
Conferenza sulla mafia
6
Progetto teatro
Opera-in: il linguaggio della lirica.
Conferenza e spettacolo di Francesco
Micheli su G. Verdi
4
Conferenza in lingua
inglese
Conferenza multimediale sulla prima guerra
mondiale in lingua inglese tenuta da J.
Quinn.
2
Progetto sulla danza coordinato dalla
Fondazione Danza Aterballetto, avente
come soggetto il dramma Giulietta e
Romeo di W. Shakespeare.
6
Conferenza storica a più voci presso la
Sala del Tricolore.
2
Aterballetto: Romeo e
Giulietta
Conferenza storica sul
1943
Conferenza storica sulla seconda guerra mondiale
16
6
ATTIVITA' FACOLTATIVE
ADESIONI
ARGOMENTO
DESCRIZIONE
Stage estivo
Attività lavorativa presso industrie o
enti locali le cui attività fossero
significative per l’indirizzo di studio
4
settimane
10
Orientamento
all’Università
Stage presso i laboratori
dell’università
1
settimana
6
Olimpiadi della
Matematica
Concorso interscuola per i migliori
allievi del settore
2
2
Olimpiadi della
Chimica
Concorso per i migliori allievi del
settore
10
Olimpiadi della Fisica
Concorso per i migliori allievi del
settore
2
Olimpiadi della
Biologia
Concorso per i migliori allievi del
settore
4
Olimpiadi di Italiano
Concorso per i migliori allievi del
settore
2
Progetto
Giornalismo. Il
Giornale di Reggio
Stesura di un articolo
10
2
Progetto Lauree
scientifiche
In collaborazione con l’Università di
Parma
10
3
Chimicamente
Laboratori scientifici dell’Università
di Modena
3
12
Corso in collaborazione con la
Nonno Leonardo… la Provincia di cultura scientifica per
anziani. Argomento :l’acqua a.s.
scienza in pillole
2012-13
Progetto Teatro
Partecipazione a spettacoli del
Cartellone serale.
N. ORE
10
20
1
8
2
1
5
9
Nell’anno scolastico 20011– 2012 l’intera classe ha effettuato uno scambio con una scuola di Girona. Gli studenti
spagnoli sono stati ospitati per una settimana dagli studenti della classe e quest’ultimi sono stati a loro volta ospitati per
una settimana in Spagna.
Durante l’anno inoltre la classe ha visitato il duomo di Modena e la città di Mantova.
Nell’anno scolastico 2012 – 2013 l’intera classe ha partecipato ad una visita di istruzione a Venezia.
Visita al Planetario di Modena. Visita al museo della medicina di Bologna.
Nell’anno scolastico 2013 – 2014 la classe si è recata a Praga. Ha visitato il lager nazista a Mauthausen.
Visita a Rovereto alle trincee della prima guerra mondiale.
Visita alla centrale di Ligonchio.
Partecipazione in sala del tricolore al convegno storico “l’Italia dal 1943 tra crisi e attese”
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Programma svolto dalle singole discipline
Esempi di terza prova d'esame effettuati durante l'anno scolastico
Griglie di valutazione prove d’esame
Elenco degli approfondimenti d'esame
Presentazione dell’Istituto sperimentale (BUS/TCS) “B. Pascal”
Verbale del consiglio di classe con la suddivisione delle materie in aree disciplinari.
Reggio Emilia, 15 maggio 2014
Il coordinatore di classe
Franca Villa