Istituto Tecnico Statale Geometri “Blaise Pascal” ad Indirizzo Sperimentale( BUS-TCS) via Makallé 12 - 42100 Reggio Emilia Tel 0522/512351 - Fax 0522/516741 Esame di Stato MATERIE E INSEGNANTI STUDENTI CLASSE DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a. s. 2013-2014 QUINTA SCIENTIFICO MODERNO A 1 ADOKO Antonella Fobi 10 D’APICE Greta 2 BASSI Lorenzo 11 GAGLIARDI Gabriele 3 BATTISTINI Greta 12 MANINI Luca 4 CADONICI Roberto 13 ROSSI Emil 5 CARBONI Giorgia 14 SALVO Daniele 6 CHIERICI Cecilia 15 SPALLANZANI Giada 7 CORGHI Giulia 16 URBANO Caterina 8 COVI Elia 17 VILLANI Sara 9 DEMARIA Federico 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. MATERIA EDUCAZIONE RELIGIOSA ITALIANO STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA e INFORMATICA LINGUA STRANIERA (INGLESE) INFORMATICA BIOLOGIA FISICA CHIMICA EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE CENINI Alfredo SASSI Viviana GRAZIOLI Cesare VILLA Franca SPAGGIARI Laura FINISTRELLA Salvo MARZI Luca CAMPANILE Domenico SEMEGHINI Paola MISELLI Luciano PROFILO E OBIETTIVI DELL'INDIRIZZO RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO MODERNO L’Indirizzo Scientifico Moderno è un indirizzo che presenta caratteristiche peculiari e "nuove" dal punto di vista "scientifico" rispetto alla scuola tradizionale: - il piano di studi prevede le fondamentali materie scientifiche, sperimentali e non (Matematica, Biologia, Fisica, Chimica, Informatica), con un monte ore, per ciascuna di esse, superiore a quello dei Licei scientifici e dell'indirizzo Scientifico-Tecnologico del progetto di riforma "Brocca"; ognuna di esse viene pertanto svolta in modo autonomo e non come supporto ad altre, anche se il piano di studi prevede le opportune e possibili connessioni interdisciplinari; - dal punto di vista didattico, le materie scientifiche sperimentali vengono svolte sia sul piano specificamente teorico, sia sul piano sperimentale. Questo secondo aspetto è particolarmente innovativo in quanto l'utilizzo costante degli esperimenti in laboratorio facilita l'apprendimento e consente agli studenti di imparare a "fare". L'efficacia didattica, in questo ambito, è garantita dall'attrezzatura moderna e sofisticata di cui sono dotati i laboratori; - tutte le discipline scientifiche presenti nel curricolo, attraverso l'elevato monte ore e i moderni laboratori, vengono svolte in modo approfondito, sia per quanto riguarda i contenuti culturali, sia per quanto riguarda le strutture specifiche disciplinari. L'Indirizzo Scientifico Moderno presenta anche un'ampia e nutrita area formativo-culturale di base nel settore umanistico-linguistico, che prevede, se si esclude il latino, un monte ore equivalente a quello del Liceo scientifico tradizionale; gli obiettivi formativi culturali che hanno infatti ispirato il piano di studi dell'Indirizzo sono: - un'equilibrata formazione delle diverse dimensioni della personalità degli studenti; - una formazione non a professionalità spinta, ma preprofessionale, in risposta alle esigenze della realtà attuale in rapido e continuo mutamento, che richiedono una preparazione polivalente atta a consentire continue riconversioni professionali. Per quanto riguarda la caratterizzazione preprofessionale nel campo specifico chimico-biologico, sono previste diverse attività per garantire l'interazione scuola-lavoro e contemporaneamente permettere di conoscere i più importanti settori di applicazione dei contenuti acquisiti. Tali attività si configurano come corsi monografici o esperienze estive scuola-lavoro. Il titolo rilasciato è quello di MATURITÀ SCIENTIFICA. Educazione Religiosa Educazione Fisica Italiano Storia/Filosofia Fisica Matematica e Informatica Informatica Biologia Chimica 1^Lingua Straniera (tra parentesi le ore di laboratorio) IIIa IVa 1 1 Va 1 2 2 2 5 4 4(2) 6(1) 4 5 3(2) 6(1) 4 5 4 5(1) 3(2) 6(3) 4(2) 5(3) 5(3) 3 3 3(2) 4(2) 5(3) 3 • • • • • • • Laboratori informatici Laboratori linguistici Laboratori audiovisivi Laboratori di Biologia e di Chimica Impianti sportivi Biblioteca Aule SPAZI E ATTREZZATURE QUADRO ORARIO TRIENNALE MATERIE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE QUINTA SCIENTIFICO MODERNO A L’attuale classe quinta A Scientifico Moderno, attualmente composta da 17 studenti, si è formata nell’anno scolastico 2011-12 con 22 studenti (12 femmine e 10 maschi). Non sono stati ammessi alla classe successiva, al termine della classe terza, quattro allievi e al termine della classe quarta uno studente. Nel corso della classe quarta inoltre due studentesse hanno frequentato l’anno scolastico all’estero, una in Norvegia, l’altra negli Stati Uniti. Nel corso del triennio si sono verificati alcuni avvicendamenti di docenti. La continuità didattica, pertanto, non ha potuto essere garantita in tutte le discipline. In particolare sulla classe hanno ruotato: due docenti di Fisica, due docenti di Italiano, due docenti di Chimica, due docenti di Informatica e due ITP di Biologia. Ciò ha creato interruzioni e/o aggiustamenti nelle pratiche metodologiche-didattiche cui gli studenti hanno reagito in modo positivo pur con alcune difficoltà. Fin dalla classe terza si sono notati tre livelli distinti per attenzione, interesse, partecipazione al lavoro scolastico, profitto. Un gruppo di studenti, motivato, interessato, supportato da buone capacità, ha lavorato con costanza e serietà, un secondo gruppo ha manifestato interessi un po’ settoriali e si è applicato in modo un po’ discontinuo, un terzo gruppo ha faticato a raggiungere la sufficienza in diverse discipline. Nel presente anno scolastico, l’attività didattica si è svolta in modo regolare, così come la frequenza alle lezioni da parte degli studenti e la disponibilità al dialogo educativo. Sul piano del comportamento e dei rapporti personali tutti gli studenti sono sempre stati corretti e positivi. Pur essendo complessivamente migliorato, nel corso del triennio, il grado di affiatamento e socializzazione, permangono nella classe divisioni in gruppi. Per quanto riguarda il profitto un gruppo di allievi ha mantenuto una costante motivazione all’acquisizione e all’approfondimento dei contenuti proposti, conseguendo risultati sempre discreti o buoni; altri non sono invece stati abbastanza determinati nel cercare di superare le difficoltà talora incontrate durante il percorso e non hanno raggiunto un sicuro grado di autonomia nell’affrontare il lavoro. Complessivamente il profilo medio di apprendimento della classe risulta più che sufficiente. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE CAPACITA' CAPACITÀ OBIETTIVI COGNITIVI - Conoscenza della lingua italiana, corretta nelle strutture grammaticali e sufficientemente ricca nel vocabolario. - Conoscenza di linguaggi specialistici relativi alle materie scolastiche studiate, compresi i sistemi simbolici, di tabulazione grafica, di rappresentazione statistica ecc. - Capacità di analisi: riconoscimento e comprensione e uso di connessioni di causa ed effetto, di implicazione logica, di inferenza induttiva; argomentazione tramite esempi. - Capacità di sintesi: riconoscimento delle nozioni e dei concetti chiave. - Capacità di formulare, almeno in situazioni non particolarmente complesse, giudizi di opportunità, di coerenza tra principi e conclusioni, di congruenza dei mezzi rispetto ai fini, di valore estetico, di economia operativa. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI - Saper rispettare le regole della convivenza - Disponibilità alla collaborazione COMPETENZE COMPETENZE - Saper leggere e comprendere testi narrativi anche lunghi e testi saggistici specialistici di complessità simile a quella dei manuali scolastici - Saper integrare le lacune conoscitive sulla base del contesto. - Saper sintetizzare sia oralmente che per scritto un discorso letto o ascoltato - Sapersi esprimere con chiarezza e correttezza e secondo procedure comunicative adeguate alla situazione. - Saper sviluppare il proprio pensiero con chiarezza e correttezza argomentativa sia su temi di interesse comune e quotidiano sia su questioni inerenti le discipline di studio, nei limiti della preparazione acquisita. Tecnico Statale Geometri “Blaise Pascal” DISCIPLINA EDUCAZIONE RELIGIONE Prof. ALFREDO CENINI OBIETTIVI SPECIFICI 1)Individuare e riconoscere sistemi diversi di pensiero che interpretano il fatto religioso 2) Considerare l'importanza che ha la religione nel dare senso definitivo a tutte le esperienze umane. 3)Confrontare fra loro sistemi di significato diversi in ordine al senso della vita( scienza/ religione) 4) Saper esemplificare gli elementi costitutivi e specifici della 'esperienza religiosa' 5) cogliere le differenze sostanziali tra fede-sentimento religioso METODOLOGIA lezione-colloquio- lezione frontale- Simulazioni- esercitazioni - lettura e commento di testi-visione di filmati- ascolto di brani musicali- lavoro di gruppo per la risoluzione di problemi CONTENUTI Lettura di Testi di Nietzsche La morte di Dio. Le filosofie del sospetto. Lettura del Libro la Notte di Elie Wiesel Il nichilismo. L’epoca postmoderna La rivoluzione scientifica e l’impatto sull’universo religioso Avalutatività della scienza Elementi di psicanalisi. Freud , Jung e la religione. Testi L’interpretazione marxista delle religione L’interpretazione del Marxismo in Papa benedetto XVI Elementi di dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Il valore del lavoro. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI - Lavagna - Quaderno personale - Fotocopie - Audiovisivi e strumenti multimediali - Fotografie e diapositive - Immagini artistiche STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Valutazione degli interventi spontanei Partecipazione attiva alle lezioni Valutazione di lavori di gruppo VALUTAZIONE La classe ha partecipato al dialogo formativo in modo abbastanza soddisfacente ed attivo. Tutti gli studenti hanno raggiunto risultati buoni o ottimi. DISCIPLINA: ITALIANO Prof.ssa VIVIANA SASSI OBIETTIVI (storia della letteratura) Conoscere nelle linee essenziali, lo sviluppo della storia della letteratura, in particolare di quella italiana, dalla fine del secolo XIX in poi; saper leggere, comprendere il senso letterale di un testo letterario; saper comprendere i più evidenti significati simbolici di un testo letterario; saper collegare un testo letterario con la teoria poetica dell’autore; saper collegare la singola opera letteraria al suo contesto storico e culturale; saper formulare una propria interpretazione in modo semplice, ma argomentata con coerenza. Obbiettivi (produzione scritta e orale) Padroneggiare correttamente la lingua italiana sia nella produzione scritta che orale; saper utilizzare il linguaggio settoriale (letterario) con correttezza; saper sostenere un motivato giudizio critico su temi letterari e di attualità; saper organizzare le tipologie di prove scritte previste dal M.P.I. per l’esame di maturità, saper organizzare e sviluppare una tesina interdisciplinare. Criteri nella scelta dei contenuti Coerenza con gli obbiettivi sopra dichiarati. Rilevanza degli autori e dei movimenti letterari nella storia della letteratura e della cultura; esemplarità dei testi in relazione al complesso dell’opera dell’autore e del contesto culturale; canonicità dei testi. Itinerario metodologico I testi letterari saranno proposti agli allievi secondo diverse direttive: Ordine cronologico per comprendere la letteratura nelle sue linee essenziali, per comprendere la relazione tra produzione letteraria e società (centri di produzione, diffusione della cultura,ruolo letterario); Aggregazione tematica e in particolare: “Il poeta e la sua diversità” Leopardi, Baudelaire, Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Corazzini, Pasolini. “Vivere e scrivere la realtà” Verga, Pasolini, Calvino; P. Levi; Pavese; Quasimodo, Ungaretti. “Vivere e sperimentare un’altra realtà” Marinetti e il futurismo. “Realtà come disagio esistenziale” Kafka, Mann, Pirandello, Svevo, Montale, Quasimodo, Ungaretti, Saba, Luzi “La realtà nel cinema” De Sica, Rossellini… “Il teatro e i suoi linguaggi” Le sue forme espressive, dalla lirica, alla danza, alla musica, alla prosa. Verifiche scritte: Testi argomentativi analisi e commenti di testi letterari saggi brevi prove di esame questionari per controllare la regolarità dello studio verifiche orali colloqui per accertare le conoscenze, esposizione argomentata su diversi ambiti prove orali d’esame concordate d’equipe La valutazione terrà conto dei seguenti elementi: correttezza nella lettura e comprensione del testo; conoscenza dei dati (biografici, tematici, ecc…); capacità di rielaborazione (pensiero autonomo e critico); correttezza della forma linguistica. Valutazione classe 5 SM A. Tengo a precisare che la mia docenza di Italiano nella classe 5 SM A è stata limitata al corrente anno scolastico, per cui la mia valutazione non può tenere in considerazione il percorso triennale degli allievi in questa disciplina. Mi ritengo soddisfatta sia del rapporto intercorso sul piano disciplinare ed umano sia del percorso didattico che non ha incontrato difficoltà o problemi degni di rilievo. Il comportamento della classe è stato corretto, improntato alla fiducia e al rispetto reciproci e ad una attenzione in aula che ha permesso un regolare svolgimento del programma e l'approfondimento di specifiche aree tematiche. Educati anche se piuttosto riservati,gli studenti hanno manifestato nella fase iniziale una certa passività nella partecipazione al dialogo educativo che, opportunamente stimolata,è divenuta nel tempo più costruttiva e consapevole, sostenuta anche da un interesse sempre più convincente e motivato verso questa area disciplinare. La rielaborazione critica del dato conoscitivo ha evidenziato una certa eterogeneità: personale e approfondita in alcune individualità. , accettabile o più modesta in altre nelle quali è prevalso un atteggiamento scolastico e un approccio di tipo nozionistico ai contenuti. L'impegno domestico è comunque risultato nel complesso adeguato. Attitudini specifiche coniugate a buone abilità strumentali e competenze trasversali hanno garantito risultati buoni, ottimi e talora eccellenti.in alcuni studenti nei quali l'interesse per le problematiche di questa area disciplinare è andata anche oltre i contenuti programmatici.In altri la sufficienza è stata garantita dall’impegno ma non da abilità e competenze adeguate. Talora invece l’impegno non è stato adeguato alle reali capacità. La classe ha partecipato ad un progetto sulla danza coordinato dalla Fondazione Danza Aterballetto,avente come soggetto il dramma Giulietta e Romeo di W. Shakespeare. Acuni studenti hanno seguito con regolarità il cartellone serale degli spettacoli teatrali, dalla prosa alla lirica ai concerti alla danza. Il profilo della classe è risultato nel complesso soddisfacente. DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA Prof. CESARE GRAZIOLI Obiettivi specifici Consolidare le competenze trasversali e disciplinari acquisite nelle classi precedenti Sapersi orientare nella complessità dei fenomeni storici indagati secondo ampie scale spazio-temporali (anche in un approccio di World History) in senso sia diacronico che sincronico Sapere utilizzare le nuove fonti audiovisive (film, documentari) specifiche della contemporaneità Sapersi misurare con autori e sistemi filosofici, sia padroneggiandone i lessici specifici sia sapendo operare confronti tra le diverse posizioni filosofiche sugli stessi temi Contenuti Storia Il “panorama” della storia mondiale degli ultimi cent’anni, secondo due prospettive di fondo: la mondializzazione e le trasformazioni della società di massa (demografia, economia, politica, cultura) 1^modulo: Alcuni casi nazionali di particolare rilievo nel periodo 1914-1945: i casi americano, russo, tedesco e italiano 2^modulo. La storia mondiale e italiana nel periodo dal 1945 alla metà degli anni settanta 3^modulo: La storia mondiale e italiana dalla metà degli anni settanta al presente (per la storia mondiale; ai primi del Duemila per la storia italiana Filosofia 1^modulo: 2^modulo: 3^modulo: 4^modulo: La filosofia di Marx: concezione materialistica della storia e teoria del plusvalore La filosofia della scienza: 1^parte: il positivismo di Comte e di Darwin; 2^parte: i punti- chiave del dibattito del ‘900: neopositivismo logico, Popper, Kuhn, Lakatos Il rifiuto della razionalità occidentale: la “volontà di potenza” di Schopenhauer e la filosofia di Nietzsche La rivoluzione psicoanalitica di Freud Metodi di lavoro Metodi: lezione frontale; lezione-colloquio; lavori di gruppo; analisi di materiali audiovisivi (documentari, film, canzoni) usati come fonti per la storia Strumenti: i due libri di testo; monografie in dispensa (interamente in dispensa il “Panorama” iniziale di storia); fonti audiovisive Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte La valutazione ha tenuto conto delle prove di verifica scritte e della partecipazione al lavoro in classe. Le prove scritte, di tipologie diverse (questionari strutturali o semistrutturali; prove a domande aperte; elaborati in forma di saggio breve) in coerenza con i contenuti e le competenze di volta in volta messe al centro dei diversi percorsi modulari, sono state misurate a seconda delle tipologie: le prove strutturate o semi-strutturate con punteggi, sulla base di un correttore, e fissando la soglia della sufficienza usualmente attorno al 60% del massimo del punteggio; le prove in forma di saggio con giudizi di tipo qualitativo (eccellente, ottimo, buono, discreto, sufficiente, scarso, insufficiente, gravemente insufficiente). Valutazione Nel corso dell’anno scolastico la classe ha seguito con interesse gli argomenti proposti, sia in storia sia in filosofia; la partecipazione al dialogo educativo è stata costante e responsabile da parte di tutti, e attiva e costruttiva da parte di quasi tutta la classe. I risultati ottenuti sono mediamente abbastanza buoni, senza vistose differenze di rendimento. DISCIPLINA MATEMATICA Prof.ssa VILLA FRANCA OBIETTIVI SPECIFICI Acquisizione della consapevolezza degli strumenti offerti dall’analisi matematica per la soluzione di diversi tipi di problemi, anche in ambito non matematico Unificazione dei contenuti appresi nell’arco del triennio in una visione più generale Potenziamento della capacità di “matematizzare” un problema Potenziamento della capacità di organizzare in modo produttivo le conoscenze teoriche ai fini della risoluzione di un problema articolato Potenziamento della capacità di espressione sia orale che scritta con linguaggio specifico e rigoroso CONTENUTI Limiti Continuità e asintoti di una funzione Derivabilità di una funzione Calcolo differenziale e sue applicazioni allo studio di funzione Calcolo integrale Calcolo numerico METODI DI LAVORO Lezione frontale Lezione-colloquio STRUMENTI: Libro di testo Schede integrative GEOGEBRA in laboratorio METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Verifiche scritte, risoluzione di esercizi alla lavagna Partecipazione alle spiegazioni teoriche Metodo della retta, valutazione a criterio tenendo conto della completezza, della precisione e dell’originalità della risoluzione VALUTAZIONE Durante il triennio una parte degli studenti ha incontrato difficoltà nella materia non riuscendo ad acquisire una sufficiente acquisizione dei contenuti alcuni a causa di lacune pregresse e di un metodo di lavoro poco produttivo, altri per aver affrontato la disciplina in modo superficiale, impegnandosi in modo discontinuo, sia in classe che nel lavoro a casa. Alcuni allievi, invece, hanno conseguito risultati discreti o buoni grazie a un costante impegno e alle buone capacità possedute. DISCIPLINA INGLESE Prof.ssa LAURA SPAGGIARI OBIETTIVI SPECIFICI Potenziamento delle tecniche di lettura ed analisi di testi scritti Potenziamento della conversazione libera ed esposizione orale Orientarsi nella comprensione e nell’uso di pubblicazioni in lingua inglese relative al settore scientifico. CONTENUTI Lettura, commento ed esposizione di materiale fornito dall’insegnante Lettura di articoli di argomento scientifico e di civiltà dei paesi di lingua inglese Revisione dei principali tempi verbali METODOLOGIA Lezione frontale Lezione-colloquio Lavoro a coppie o a piccoli gruppi Uso del laboratorio linguistico METODI DI VALUTAZIONE Prove di comprensione di testi scritti con domande sia aperte che chiuse Prove di acquisizione dei contenuti suddetti mediante esposizioni orali e scritte Verifiche di grammatica Esercizi di comprensione orale VALUTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del triennio la classe ha mostrato livelli di conoscenza, di interesse e di partecipazione alquanto differenziati. Per un gruppo di studenti il percorso è stato molto positivo grazie al costante impegno e alla partecipazione attiva alle lezioni: in alcuni casi sono state superate le difficoltà inizialmente emerse nello studio della materia, in altri si è vista una progressione continua che li ha portati ad ottenere risultati più che soddisfacenti sia nelle abilità scritte che orali. Per altri studenti, con scarsa preparazione di base, il percorso è stato caratterizzato da risultati alterni ed acquisizioni poco sicure che non sempre hanno consentito il conseguimento di tutti gli obiettivi pur riuscendo a raggiungere risultati complessivamente sufficienti. DISCIPLINA INFORMATICA Prof. SALVO FINISTRELLA, IGNAZIO SIMEONE OBIETTIVI SPECIFICI Acquisire le conoscenze informatiche di base in modo che la disciplina possa entrare a far parte del bagaglio culturale, divenendo un utile strumento di lavoro Potenziamento della capacità di organizzare in modo produttivo le conoscenze teoriche ai fini della risoluzione di un problema Fornire le competenze tecniche necessarie per individuare soluzioni ai diversi problemi proposti, attraverso l’uso di metodologie e strumenti software standard CONTENUTI Teoria, progettazione e sviluppo di DBMS: Modelli er; Tabelle; SQL, Query Reti e Internet METODI DI LAVORO Lezione colloquio Lezione frontale Applicazioni individuali in laboratorio STRUMENTI Libro di testo Schede integrative Laboratorio METODO DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Verifiche scritte Risoluzione di esercizi alla lavagna Partecipazione alle spiegazioni teoriche Esercitazioni di laboratorio La valutazione globale tiene conto di prove scritte, di laboratorio, della partecipazione al lavoro in classe e dell’impegno personale nello studio. Per la misurazione delle prove scritte, si individuano le competenze da verificare, si attribuisce a ciascuna di esse un punteggio e si stabilisce una soglia minima, che può essere modificata in modo ragionevole in relazione alla media della classe VALUTAZIONE La disciplina di informatica inizia in quarta. L’attività scolastica si è svolta in modo regolare e la classe ha partecipato con discreto interesse alle attività proposte, la maggior parte degli allievi si è impegnata durante tutto il corso dell’anno scolastico e ha raggiunto risultati più che discreti e buoni, solo un’esigua parte della classe, a causa dello scarso impegno, ha ottenuto risultati meno sicuri, ma complessivamente sufficienti. DISCIPLINA: BIOLOGIA Prof. LUCA MARZI e MARINA SALSI Contenuti della materia Classificazione e nomenclatura dei composti di interesse biologico. Meccanismi d’azione, cinetiche, localizzazione cellulare degli enzimi e dei coenzimi. DNA, RNA, duplicazione, trascrizione, traduzione del messaggio genetico. Metabolismo in generale. I flussi energetici nella cellula. La glicolisi e il ciclo di Krebs. Obiettivi specifici Acquisizione delle conoscenze teoriche proprie della biochimica. Acquisizione della capacità di collegare organicamente le conoscenze. Raggiungimento dell'autonomia operativa sia per gli aspetti teorici (metodo di studio efficace, corretta sistemazione delle conoscenze) che per gli aspetti pratici (capacità di eseguire ed organizzare attività in laboratorio). Metodi e strumenti Lezione frontale. Utilizzo del libro di testo. Esecuzione di attività di laboratorio. Utilizzo di metodiche di analisi, anche in lingua inglese. Verifiche Sono state somministrate verifiche scritte di tipologia mista: domande a risposta chiusa (poche) accanto a domande a risposta aperta e a motivazione dell’errore. Criteri di misurazione delle prove scritte Le verifiche sono state fatte, quando possibile, in parallelo con la Classe 5° S.M. B e il livello di sufficienza è stato normalmente determinato con le valutazioni statistiche della media e della deviazione standard, cercando comunque di non scendere sotto la soglia del 60% del punteggio massimo. Valutazione Una parte degli allievi ha ottenuto dei voti costantemente positivi o abbondantemente positivi. Alcuni allievi si sono impegnati quel tanto che è bastato per raggiungere, pur tra alti e bassi, una tranquilla sufficienza. DISCIPLINA: FISICA Prof. DOMENICO CAMPANILE OBIETTIVI SPECIFICI - Coniugare risultati sperimentali e teorici - Modellizzare un semplice fenomeno fisico - Valutare il campo di applicazione di una teoria fisica - Risolvere semplici problemi - Favorire l'acquisizione di un corretto linguaggio scientifico CONTENUTI CIRCUITI IN C.C. Intensità di corrente. Generatori di tensione e circuiti. Amperometri. Voltmetri. Prima legge di Ohm. Resistori in serie e parallelo. Trasformazione dell’energia elettrica (effetto Joule). Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore. Conduttori metallici. Seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura. FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forza tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro. IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz. Il selettore di velocità. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La correnti indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione L’induttanza di un solenoide. L’alternatore. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente alternata. Il trasformatore LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto. Corrente di spostamento. Equazione di Ampère-Maxwell. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane. Lo spettro elettromagnetico. Onde radio, microonde, infrarosso, visibile, ultravioletto, raggi X e raggi gamma. LA TEORIA QUANTISTICA Inquadramento storico della fisica classica. Esperimento di Thomson. Esperimento di Rutherford. Esperimento di Millikan ( cenni). L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della luce secondo Einstein. Spettri di emissione e di assorbimento. Lo spettro dell’atomo d’idrogeno. Il modello di Bohr. Le proprietà ondulatorie della materia. Il principio di indeterminazione RELATIVITA’ RISTRETTA L’etere. Il tempo assoluto e la concezione del mondo fisico di fine ottocento. L’esperimento di MichelsonMorley Gli assiomi della teoria della relatività. La relatività della simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. La composizione delle velocità. Equivalenza tra massa e energia. Massa relativistica Testo base: U. Amaldi La fisica di Amaldi: idee ed esperimenti vol.2 e 3 Zanichelli METODO DI LAVORO - Lezione introduttiva dell’insegnante - Esperimenti dimostrativi - Discussione in classe - Risoluzione di esercizi applicativi METODO DI VALUTAZIONE - Test a risposta aperta e chiusa - Problemi - Interventi orali RISULTATI Il programma è stato svolto regolarmente come previsto in fase di programmazione iniziale, tranne per il modulo sulla relatività che, per ragioni di tempo, non è stato svolto interamente in modo approfondito, proponendo per gli ultimi argomenti solo cenni. Gli studenti hanno partecipato con un buon interesse alle lezioni in classe intervenendo in modo costruttivo nella discussione degli argomenti proposti. L’impegno nello studio è stato generalmente positivo e abbastanza regolare. I livelli raggiunti, pur nell’eterogeneità dei risultati, sono complessivamente discreti. DISCIPLINA CHIMICA Prof. PAOLA SEMEGHINI e CLAUDIA MAZZALI OBIETTIVI SPECIFICI - Conoscenza delle principali tecniche analitiche strumentali Conoscenza e comprensione dei principi teorici su cui esse si basano Potenziamento delle capacità di applicazione delle tecniche, strumentali e non, di analisi chimica Potenziamento delle abilità operative di base con riferimento alle norme di sicurezza Acquisizione di un appropriato linguaggio scientifico CONTENUTI - Analisi strumentale e suoi presupposti teorici: Introduzione ai metodi ottici Spettrofotometria in assorbimento atomico Spettrofotometria UV-visibile Spettrofotometria IR Cromatografia e HPLC Potenziometria METODO DI LAVORO - Lezioni colloquio Risoluzione di esercizi in gruppi di lavoro Esposizione orale di argomenti da parte degli alunni Attività di laboratorio Visione di CD-ROM, presentazioni ppt METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Tipi di prove test a risposta chiusa, aperta e problemi prove pratiche relazioni di laboratorio relazioni orali Criteri di misurazione la sufficienza è stata prefissata al 60%; a seconda del livello di difficoltà, si è talvolta tenuto conto della media di classe valutazione a criterio, tenendo conto della correttezza del linguaggio, organicità del contenuto, completezza del lavoro e bontà del risultato analitico quando richiesto. VALUTAZIONE La classe ha partecipato con discreto interesse alle attività proposte. La maggior parte degli alunni si è applicata con sufficiente o discreta regolarità; ciò ha permesso di raggiungere livelli di preparazione teorica abbastanza sicuri e una discreta autonomia operativa in laboratorio. Per qualche allievo, invece, meno incline alla disciplina e/o meno capace di un lavoro costante di rielaborazione autonoma, la preparazione risulta nel complesso non omogenea e poco sicura, nonostante le periodiche attività di recupero. DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA Prof. LUCIANO MISELLI OBIETTIVI SPECIFICI - Conoscenza dei principali sistemi ed apparati dell’organismo umano e degli effetti su di essi dell’attività motoria - Saper valutare il proprio stato di forma e di efficienza conoscendo i principi dell’allenamento. - Saper analizzare e controllare situazioni problematiche trovando soluzioni adeguate. - Saper relazionare con gli insegnanti ed i compagni nello svolgimento e organizzazione di attività finalizzate ad obiettivi comuni al gruppo - Saper mettere in pratica norme di comportamento antinfortunistico e sapere agire correttamente nei casi di primo soccorso. CONTENUTI - Esercitazioni tendenti al miglioramento delle qualità condizionali(Resistenza,Forza,Velocità,Coordinazione) - Esercitazioni idonee alla risoluzione di problematiche motorie - Organizzazione di attività inerenti le varie discipline sportive - Esercitazioni tendenti all’individuazione dei rischi di infortuni e interventi corretti in caso di primo soccorso - Cenni di Anatomia e Fisiologia dei principali apparati e sistemi - Esercitazione e cenni di teoria su l’immersione subacquea con bombole - Cenni di primo soccorso:B.S.A. - Beach tennis e beach volley :conoscenza dell’attività ,esercitazioni e fondamentali. METODO DI LAVORO - Esercitazioni pratiche. - Lezione frontale e colloquio. - Lavoro di gruppo. Strumenti - Impianti sportivi e relative attrezzature. METODI DI VALUTAZIONE - Griglia di osservazione su contenuti e metodi (per le prove pratiche). - Test di misurazione di alcune capacità condizionali. - Per la valutazione globale del profitto si tiene conto anche dell'impegno e della partecipazione al lavoro di classe e della capacità di saper collaborare con gli altri. VALUTAZIONE La classe è stata collaborativa ed ha sempre mostrato un interesse discreto verso la materia; la partecipazione è stata costante da parte della quasi totalità degli alunni. Si segnalano altresì alcuni studenti che si sono distinti per le buone attitudini per la materia e per le capacità condizionali e coordinative di buon livello. ATTIVITA' SVOLTE DA TUTTA LA CLASSE ARGOMENTO DESCRIZIONE N. ORE Esperienze sportive Corso di immersione subacquea Beach tennis Beach volley Tiro con l’arco 2012-2013 Arrampicata sportiva 2011-2012 Pattinaggio su ghiaccio 15 Percorso la violenza contro le donne Corso organizzato dall’associazione “ non da sola” nella classe quarta 6 Progetto in lingua Teatro in lingua inglese nella classe quarta. (Shakespeare. Romeo and Juliet) 4 Progetto “Tesina” Approfondimento di un argomento interdisciplinare svolto in piccoli gruppi e presentato al Consiglio di classe. Svolto nell’arco della quarta e della quinta In collaborazione con Esperti della Croce Rossa. 2 Corso di Primo Soccorso Orientamento all’università. Incontri con docenti universitari, responsabili di corsi post-diploma e referenti del mondo del lavoro. Corso di alfabetizzazione sulle tematiche economiche Nozioni di economia Mafia: adesso lo sai Conferenza sulla mafia 6 Progetto teatro Opera-in: il linguaggio della lirica. Conferenza e spettacolo di Francesco Micheli su G. Verdi 4 Conferenza in lingua inglese Conferenza multimediale sulla prima guerra mondiale in lingua inglese tenuta da J. Quinn. 2 Progetto sulla danza coordinato dalla Fondazione Danza Aterballetto, avente come soggetto il dramma Giulietta e Romeo di W. Shakespeare. 6 Conferenza storica a più voci presso la Sala del Tricolore. 2 Aterballetto: Romeo e Giulietta Conferenza storica sul 1943 Conferenza storica sulla seconda guerra mondiale 16 6 ATTIVITA' FACOLTATIVE ADESIONI ARGOMENTO DESCRIZIONE Stage estivo Attività lavorativa presso industrie o enti locali le cui attività fossero significative per l’indirizzo di studio 4 settimane 10 Orientamento all’Università Stage presso i laboratori dell’università 1 settimana 6 Olimpiadi della Matematica Concorso interscuola per i migliori allievi del settore 2 2 Olimpiadi della Chimica Concorso per i migliori allievi del settore 10 Olimpiadi della Fisica Concorso per i migliori allievi del settore 2 Olimpiadi della Biologia Concorso per i migliori allievi del settore 4 Olimpiadi di Italiano Concorso per i migliori allievi del settore 2 Progetto Giornalismo. Il Giornale di Reggio Stesura di un articolo 10 2 Progetto Lauree scientifiche In collaborazione con l’Università di Parma 10 3 Chimicamente Laboratori scientifici dell’Università di Modena 3 12 Corso in collaborazione con la Nonno Leonardo… la Provincia di cultura scientifica per anziani. Argomento :l’acqua a.s. scienza in pillole 2012-13 Progetto Teatro Partecipazione a spettacoli del Cartellone serale. N. ORE 10 20 1 8 2 1 5 9 Nell’anno scolastico 20011– 2012 l’intera classe ha effettuato uno scambio con una scuola di Girona. Gli studenti spagnoli sono stati ospitati per una settimana dagli studenti della classe e quest’ultimi sono stati a loro volta ospitati per una settimana in Spagna. Durante l’anno inoltre la classe ha visitato il duomo di Modena e la città di Mantova. Nell’anno scolastico 2012 – 2013 l’intera classe ha partecipato ad una visita di istruzione a Venezia. Visita al Planetario di Modena. Visita al museo della medicina di Bologna. Nell’anno scolastico 2013 – 2014 la classe si è recata a Praga. Ha visitato il lager nazista a Mauthausen. Visita a Rovereto alle trincee della prima guerra mondiale. Visita alla centrale di Ligonchio. Partecipazione in sala del tricolore al convegno storico “l’Italia dal 1943 tra crisi e attese” 1) 2) 3) 4) 5) 6) Programma svolto dalle singole discipline Esempi di terza prova d'esame effettuati durante l'anno scolastico Griglie di valutazione prove d’esame Elenco degli approfondimenti d'esame Presentazione dell’Istituto sperimentale (BUS/TCS) “B. Pascal” Verbale del consiglio di classe con la suddivisione delle materie in aree disciplinari. Reggio Emilia, 15 maggio 2014 Il coordinatore di classe Franca Villa