Istituto Istruzione Superiore “Blaise Pascal” via Makallé 12 - 42100 Reggio Emilia Tel 0522/512351 - Fax 0522/516741 Esame di Stato DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a. s. 2013-2014 1. DATI IDENTIFICATIVI DI RIFERIMENTO CLASSE QUINTA SCIENTIFICO MODERNO B STUDENTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 MATERIE E INSEGNANTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 BASCHIERI Lara BORELLI Alessandro CAMINATI Filippo CANOVI Irene CATTABIANI Giulia FONTANESI Sara FUCILI Irene GIANSOLDATI Chiara LANZONI Massimiliano LUGLI Fabio MATERIA EDUCAZIONE RELIGIOSA ITALIANO STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA e INFORMATICA LINGUA STRANIERA (INGLESE) INFORMATICA BIOLOGIA FISICA CHIMICA EDUCAZIONE FISICA 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 MAGNANI Veronica PASSIATORE Deborah Maria PICCININI Andrea POZZI Marco REVERBERI Piero RONDANINI Giulia ROSSI Annalisa SARTORI Eleonora VINCETI Alessandro INSEGNANTE CENINI Alfredo DE BENEDITTIS Giorgio SELIGARDI Raffaella BAROZZI Elena OROSEI Annamaria VEZZANI Daniele FORNACIARI Mariacarla ALBERTINI Gabriele FERRARI Claudia MISELLI Luciano 2. CONDIZIONI STRUTTURALI DELL’INDIRIZZO RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO MODERNO PROFILO E OBIETTIVI DELL'INDIRIZZO L’Indirizzo Scientifico Moderno è un indirizzo che presenta caratteristiche peculiari dal punto di vista "scientifico" rispetto alla scuola tradizionale: - Il piano di studi prevede le fondamentali materie scientifiche, sperimentali e non (Matematica, Biologia, Fisica, Chimica, Informatica), con un monte ore, per ciascuna di esse, superiore a quello dei Licei scientifici e dell'indirizzo Scientifico-Tecnologico del progetto di riforma "Brocca". - Dal punto di vista didattico, le materie scientifiche sperimentali vengono svolte sia sul piano specificamente teorico sia sul piano sperimentale. Questo secondo aspetto è stato oggetto di particolare attenzione, attraverso l'utilizzo costante degli esperimenti in laboratorio, come mezzo che facilita l'apprendimento e consente agli studenti di imparare a "fare". L'efficacia didattica, in questo ambito, è garantita dall'attrezzatura funzionale, relativamente sofisticata e ampiamente utilizzata, di cui sono dotati i laboratori. - Tutte le discipline scientifiche presenti nel curricolo, attraverso l'elevato monte ore e l'efficienza dei laboratori, vengono svolte in modo approfondito, sia per quanto riguarda i contenuti culturali, sia per quanto riguarda le metodologie specifiche disciplinari. L'Indirizzo Scientifico Moderno presenta anche un'ampia e nutrita area formativo-culturale di base nel settore umanistico-linguistico, che prevede, se si esclude il latino, un monte ore equivalente a quello del Liceo scientifico tradizionale; gli obiettivi formativi culturali che hanno infatti ispirato il piano di studi dell'Indirizzo sono: - un'equilibrata formazione delle diverse dimensioni della personalità degli studenti; - una formazione non a professionalità spinta, ma pre-professionale, in risposta alle esigenze della realtà attuale in rapido e continuo mutamento, che richiedono una preparazione polivalente atta a consentire continue riconversioni professionali. Per quanto riguarda la caratterizzazione pre-professionale nel campo specifico chimicobiologico, sono previste diverse attività per garantire l'interazione scuola-lavoro e contemporaneamente permettere di conoscere i più importanti settori di applicazione dei contenuti acquisiti. Tali attività si configurano come corsi monografici o esperienze estive scuola-lavoro. Il titolo rilasciato è quello di MATURITÀ SCIENTIFICA. MATERIE IVa Va Educazione Religiosa Educazione Fisica Italiano Storia/Filosofia Fisica Matematica e Informatica 1 2 5 4 4(2) 6(1) 1 2 4 5 3(2) 6(1) Informatica Biologia Chimica 1^Lingua Straniera 3(2) 3(2) 6(3) 4(2) 4(2) 5(3) 5(3) 5(3) 3 3 3 (tra parentesi le ore di laboratorio) 1 2 4 5 4 5(1) • • • • • • • Laboratori informatici Laboratori linguistici Laboratori audiovisivi Laboratori di Biologia e di Chimica Impianti sportivi Biblioteca Aule SPAZI E ATTREZZATURE QUADRO ORARIO TRIENNALE IIIa 3. STORIA DELLA CLASSE La classe 5^B dell’indirizzo Scientifico Moderno è attualmente composta da 19 studenti. La classe si è formata nell’anno scolastico 2011-2012 con 22 studenti provenienti dalle classi seconde dell’Istituto. Al termine della classe terza tutti gli allievi, tranne due, sono stati ammessi alla classe successiva. In quarta si è inserito un alunno ripetente. Al termine della classe quarta due allievi non sono stati ammessi alla classe quinta. Tre studenti hanno svolto attività di scuola all’estero ( 2 studenti per un intero anno e 1 per 6 mesi, nella classe quarta) Nel corso del triennio la continuità didattica è mancata nelle seguenti discipline: • Tra la 3^ e la 4^ sono cambiati gli insegnanti di Matematica e Biologia; • Tra la 4^ e la 5^ sono cambiati gli insegnanti di Informatica e Chimica. Sin dalla terza classe gli allievi si sono dimostrati corretti e rispettosi delle norme scolastiche, disponibili a collaborare tra loro e con gli insegnanti, discretamente interessati alle proposte didattiche e capaci di farsi coinvolgere alle varie fasi del lavoro scolastico. La maggior parte degli studenti, è sempre stata motivata allo studio e ha lavorato in modo positivo. Questo ha permesso di raggiungere in generale risultati adeguati alle singole potenzialità. Dal punto di vista disciplinare gli studenti hanno evidenziato tempi ridotti di attenzione e una partecipazione al lavoro in classe discontinua. Questo è stato dovuto sicuramente anche a un orario scolastico molto pesante (6 periodi tutti i giorni dalle ore 7.50 alle ore 13.50) Nel corrente anno scolastico l’attività didattica si è svolta in modo regolare e la frequenza alle lezioni è stata normale, anche se con diversi ritardi da parte di alcuni studenti. La classe ha comunque mantenuto un atteggiamento abbastanza corretto e disponibile, pur con i segnalati problemi sulla partecipazione. Per quanto riguarda il profitto, si notano all’interno della classe diversi livelli di preparazione. Gli alunni che hanno mostrato una maggiore serietà e impegno hanno conseguito, in genere, risultati discreti o buoni e in qualche caso, grazie a buone capacità di rielaborazione dei contenuti, risultati eccellenti. I pochi studenti che non hanno mostrato particolari attitudini per l'indirizzo o che si sono impegnati in modo discontinuo, hanno raggiunto una preparazione più disomogenea e insicura in varie discipline. Complessivamente, il profilo medio di apprendimento della classe risulta discreto. 4. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI COGNITIVI CONOSCENZE E CAPACITA' - Conoscenza della lingua italiana, corretta nelle strutture grammaticali e sufficientemente ricca nel vocabolario. - Conoscenza di linguaggi specialistici relativi alle materie scolastiche studiate, compresi i sistemi simbolici, di tabulazione grafica, di rappresentazione statistica, ecc. - Capacità di analisi: riconoscimento e comprensione e uso di connessioni di causa ed effetto, di implicazione logica, di inferenza induttiva; argomentazione tramite esempi. - Capacità di sintesi: riconoscimento delle nozioni e dei concetti chiave. - Capacità di formulare, almeno in situazioni non particolarmente complesse, giudizi di opportunità, di coerenza tra principi e conclusioni, di congruenza dei mezzi rispetto ai fini, di valore estetico, di economia operativa. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI - Saper rispettare le regole della convivenza Disponibilità alla collaborazione COMPETENZE - Saper leggere e comprendere testi narrativi anche lunghi e testi saggistici specialistici di complessità simile a quella dei manuali scolastici - Saper integrare le lacune conoscitive sulla base del contesto. - Saper sintetizzare sia oralmente che per scritto un discorso letto o ascoltato - Sapersi esprimere con chiarezza e correttezza e secondo procedure comunicative adeguate alla situazione. - Saper sviluppare il proprio pensiero con chiarezza e correttezza argomentativa sia su temi di interesse comune e quotidiano sia su questioni inerenti le discipline di studio, nei limiti della preparazione acquisita. 5. SINTESI DELLE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI DISCIPLINA BIOLOGIA INSEGNANTI FORNACIARI MARIACARLA e MARINA SALSI Obiettivi Gli obiettivi del corso di biologia del quinto anno si possono individuare nei seguenti punti; - acquisire i concetti di base delle molecole che compongono i viventi; - sviluppare la comprensione della relazione struttura – funzione; - sviluppare la capacità di mettere in relazione gli aspetti macroscopici dei fenomeni biologici con - quelli microscopici fino al livello molecolare; - potenziare la capacità di collegare organicamente le conoscenze e di proporre soluzione ai quesiti; - potenziare l'autonomia operativa. - Obiettivo dell'Indirizzo è inoltre l'acquisizione di un certo grado di preprofessionalità, intesa come conoscenza teorica dei principali metodi analitici, degli strumenti del laboratorio biochimico e del loro corretto utilizzo. Contenuti 1. Le molecole della vita - metabolismo cellulare: caratteristiche generali - carboidrati e glicobiologia; - i lipidi; - amminoacidi,peptidi e proteine; - le principali proteine dell'organismo:collagene, mioglobina e emoglobina; - gli enzimi; - gli acidi nucleici e il codice della vita. 2.Processi cellulari relativi agli acidi nucleici ( duplicazione, trascrizione e sintesi proteica). 3.Il laboratorio - analisi microbica dell'acqua secondo la Gazzetta Ufficiale - reazione qualitativa, cromatografia, assorbimento U.V. degli amminoacidi - caratteristiche chimico - fisiche delle proteine - dosaggio quantitativo delle proteine del siero - analisi qualitativa e quantitativa di carboidrati - dosaggio colorimetrico del glucosio GOD - dosaggio colorimetrico del colesterolo del siero - studio della cinetica enzimatica di una reazione catalizzata - dosaggio spettrofotometrico dell'enzima AST/GOT - estrazione del DNA da cellule animali (fegato), purificazione e identificazione mediante curva di assorbimento UV. Metodi di lavoro Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati è stato utilizzato sempre meno il metodo della lezione frontale e più spesso della lezione colloquio per quanto ha riguardato gli aspetti teorici della materia; gli obiettivi più propriamente di tipo pre-professionalizzante sono stati perseguiti attraverso il controllo e l’impostazione, da parte dei docenti, delle fasi operative delle esperienze pratiche che sono state proposte con diversi livelli di informazioni e richieste, al fine di migliorare negli alunni, la consapevolezza e la capacità di formulare ipotesi risolutive di problemi operativi. L'attività di laboratorio infatti, oltre che potenziare le abilità manuali, aiuta a fissare meglio i concetti acquisiti nello studio teorico e sviluppa capacità di problem solving. Alcune delle attività sono state svolte in gruppo seguendo la metodologia del cooperative learning per favorire anche l'acquisizione di abilità relazionali. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove Le verifiche sul grado di raggiungimento degli obiettivi sono state attuate per mezzo di questionari scritti a risposta aperta e chiusa, somministrati alla fine d'ogni argomento svolto e attraverso la valutazione delle relazioni sulle singole attività pratiche. In alcuni casi gli allievi si sono cimentati con “prove di laboratorio”, vale a dire esperienze nelle quali è stata data soltanto una metodica essenziale. La sufficienza è stata prefissata al 60%; a seconda della difficoltà della prova si è tenuto conto della media della classe. Numero di prove di verifica. 1° trimestre: quattro; 2° pentamestre: quattro. Valutazione La biochimica è stata seguita da una metà degli studenti con un discreto livello di interesse partecipando alle lezioni in modo attivo mentre il resto della classe ha manifestato un interesse superficiale e una partecipazione saltuaria.. La maggior parte di essi ha ottenuto discreti livelli di comprensione dei concetti fondamentali. Le attività di laboratorio sono state affrontate con diversi livelli di partecipazione e di interesse personale a seconda di quanto proposto. Nel corso dell’anno si è cercato, via via, di fornire un minor numero di informazioni agli studenti per metterli nelle condizioni di doverle ricercare al fine di stimolarli alla consapevolezza e utilità delle operazioni effettuate. I livelli di preparazione sono ovviamente diversi, secondo le motivazioni, la capacità e le attitudini. Pochi allievi hanno ottenuto una preparazione scarsa, la maggior parte ha raggiunto una preparazione più che sufficiente, alcuni allievi hanno dimostrato un’ottima predisposizione per la materia. DISCIPLINA CHIMICA INSEGNANTI CLAUDIA FERRARI e CLAUDIA MAZZALI OBIETTIVI SPECIFICI - Conoscenza delle principali tecniche analitiche strumentali Conoscenza e comprensione dei principi teorici su cui esse si basano Potenziamento delle capacità di applicazione delle tecniche, strumentali e non, di analisi chimica Potenziamento delle abilità operative di base con riferimento alle norme di sicurezza Acquisizione di un appropriato linguaggio scientifico CONTENUTI - Analisi strumentale e suoi presupposti teorici: Spettrofotometria IR Spettrofotometria UV-visibile Spettrofotometria in assorbimento atomico Cromatografia e HPLC Potenziometria METODO DI LAVORO - Lezioni colloquio Risoluzione di esercizi in gruppi di lavoro Esposizione orale di argomenti da parte degli alunni Attività di laboratorio Visione di CD-ROM METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Tipi di prove - test a risposta chiusa, aperta e problemi - prove pratiche - relazioni di laboratorio - relazioni orali Criteri di misurazione - la sufficienza è stata prefissata al 60%; a seconda del livello di difficoltà, si è talvolta tenuto conto - della media di classe - valutazione a criterio, tenendo conto della correttezza del linguaggio, organicità del contenuto, - completezza del lavoro e bontà del risultato analitico quando richiesto. VALUTAZIONE Una parte della classe ha partecipato alle attività proposte applicandosi con regolarità raggiungendo livelli di preparazione teorica e autonomia operativa in laboratorio complessivamente discreti, pur nella ovvia differenziazione tra alunni. Un alunno si è distinto tra gli altri evidenziando spiccato interesse e ottime capacità di rielaborazione, raggiungendo risultati eccellenti. Altri allievi, per mancanza di interesse e di un lavoro costante di rielaborazione, hanno raggiunto una preparazione meno sicura. DISCIPLINA: FISICA INSEGNANTE: GABRIELE ALBERTINI OBIETTIVI SPECIFICI - Coniugare risultati sperimentali e teorici - Modellizzare un semplice fenomeno fisico - Valutare il campo di applicazione di una teoria fisica - Risolvere semplici problemi - Favorire l'acquisizione di un corretto linguaggio scientifico CONTENUTI CIRCUITI IN C.C. Intensità di corrente. Generatori di tensione e circuiti. Amperometri. Voltmetri. Prima legge di Ohm. Resistori in serie e parallelo. Trasformazione dell’energia elettrica (effetto Joule). Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore. Conduttori metallici. Seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura. Carica e scarica di un condensatore. FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forza tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro. IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz. Il selettore di velocità. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La correnti indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione. L’induttanza di un solenoide. L’alternatore. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente alternata. Il trasformatore LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto. Corrente di spostamento. Equazione di Ampère-Maxwell. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane. Lo spettro elettromagnetico. Onde radio, microonde, infrarosso, visibile, ultravioletto, raggi X e raggi gamma. LA TEORIA QUANTISTICA Inquadramento storico della fisica classica. Esperimento di Thomson. Esperimento di Rutherford. Esperimento di Millikan ( cenni). L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della luce secondo Einstein. Spettri di emissione e di assorbimento. Lo spettro dell’atomo d’idrogeno. Il modello di Bohr. Le proprietà ondulatorie della materia. Il principio di indeterminazione RELATIVITA’ RISTRETTA L’etere. Il tempo assoluto e la concezione del mondo fisico di fine ottocento. L’esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività. La relatività della simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. La composizione delle velocità. Equivalenza tra massa e energia. Energia cinetica relativistica. Massa relativistica Testo base: U. Amaldi La fisica di Amaldi: idee ed esperimenti vol.2 e 3 Zanichelli METODO DI LAVORO - Lezione introduttiva dell’insegnante - Esperimenti dimostrativi - Discussione in classe - Risoluzione di esercizi applicativi METODO DI VALUTAZIONE - Test a risposta aperta e chiusa - Problemi - Interventi orali RISULTATI Il programma è stato svolto regolarmente come previsto in fase di programmazione iniziale, tranne per il modulo sulla relatività che, per ragioni di tempo, non è stato svolto interamente in modo approfondito. La classe ha partecipato con un discreto interesse alle lezioni in classe e alla discussione degli argomenti proposti. Gli studenti hanno però evidenziato tempi ridotti di attenzione e la partecipazione al lavoro in classe non è sempre stata attiva. L’impegno profuso nello studio è stato generalmente accettabile anche se a volte discontinuo. I livelli raggiunti, pur nell’eterogeneità dei risultati, sono complessivamente discreti. DISCIPLINA INFORMATICA INSEGNANTI: VEZZANI DANIELE, IGNAZIO SIMEONE OBIETTIVI SPECIFICI - Acquisire le conoscenze informatiche di base in modo che la disciplina possa entrare a far parte del bagaglio culturale, divenendo un utile strumento di lavoro. - Potenziare la capacità di organizzare, in modo produttivo, le conoscenze teoriche ai fini della risoluzione di un problema. - Fornire le competenze necessarie per individuare soluzioni ai diversi problemi proposti, attraverso l’uso di metodologie e strumenti software standard. CONTENUTI - Teoria e Programmazione in linguaggio Pascal: tipi di dati e strutture: array, array di array, organizzazione dei programmi: sviluppo top down - Reti e Internet - Base di dati: gli archivi, la modellazione dei dati, il modello relazionale. - Il programma Access: creazione di tabelle, integrità, query by doing, report e maschere. METODI DI LAVORO - Lezione colloquio Lezione frontale Ricerche di gruppo Applicazioni individuali in laboratorio STRUMENTI - Libro di testo Schede integrative Laboratorio Visione di documentari METODO DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Verifiche scritte Risoluzione di esercizi in classe Partecipazione alle spiegazioni teoriche Esercitazioni di laboratorio La valutazione globale tiene conto di prove scritte, di laboratorio, della partecipazione al lavoro in classe e dell’impegno personale nello studio. Per la misurazione delle prove scritte, si individuano le competenze da verificare, si attribuisce a ciascuna di esse un punteggio e si stabilisce una soglia minima, che può essere modificata in modo ragionevole in relazione alla media della classe VALUTAZIONE La disciplina di informatica inizia in quarta. Il docente ha conosciuto gli alunni all’inizio dell’anno scolastico in corso, mentre l’insegnante tecnico pratico ha accompagnato gli alunni nel corso dei due anni. L’attività si è svolta in modo regolare, la maggior parte degli allievi ha partecipato con buon interesse alle attività proposte. La totalità degli allievi si è impegnata durante tutto il corso dell’anno scolastico; di questi oltre la metà ha raggiunto ottimi risultati; mentre una parte ha conseguito un profitto discreto; i risultati sono inoltre stati disomogenei, anche per i medesimi alunni, fra la parte teorica e la parte di laboratorio. DISCIPLINA INGLESE INSEGNANTE ANNAMARIA OROSEI OBIETTIVI SPECIFICI - Potenziamento delle tecniche di lettura ed analisi di testi scritti Potenziamento della conversazione libera ed esposizione orale Orientarsi nella comprensione e nell’uso di pubblicazioni in lingua inglese relative al settore scientifico. CONTENUTI - Lettura, commento ed esposizione di materiale fornito dall’insegnante Lettura di articoli di argomento scientifico e di civiltà dei paesi di lingua inglese Revisione dei principali tempi verbali METODOLOGIA - Lezione frontale Lezione-colloquio Lavoro a coppie o a piccoli gruppi Uso del laboratorio linguistico METODI DI VALUTAZIONE - Prove di comprensione di testi scritti con domande sia aperte che chiuse Prove di acquisizione dei contenuti suddetti mediante esposizioni orali e scritte Verifiche di grammatica Esercizi di comprensione orale VALUTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del triennio la classe ha mostrato livelli di conoscenza, di interesse e di partecipazione molto differenziati. Alcuni studenti hanno raggiunto risultati molto positivi grazie al costante impegno e alla partecipazione attiva alle lezioni: in alcuni casi sono state superate le difficoltà inizialmente emerse nello studio della materia, in altri si è vista una progressione continua che li ha portati ad ottenere risultati positivi sia nelle abilità scritte che orali. Per un gruppo di studenti, con scarsa preparazione di base e scarsa motivazione allo studio, il percorso è stato caratterizzato da risultati alterni ed acquisizioni poco sicure che non sempre hanno consentito il conseguimento di tutti gli obiettivi pur riuscendo a raggiungere risultati complessivamente sufficienti La comprensione sia orale che scritta risulta soddisfacente per quasi tutti gli allievi mentre l’accuratezza grammaticale e l’esposizione orale risultano ancora problematiche per alcuni. EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE: LUCIANO MISELLI OBIETTIVI SPECIFICI - Conoscenza dei principali sistemi ed apparati dell’organismo umano e degli effetti su di essi dell’attività motoria - Saper valutare il proprio stato di forma e di efficienza conoscendo i principi dell’allenamento. - Saper analizzare e controllare situazioni problematiche trovando soluzioni adeguate. - Saper relazionare con gli insegnanti ed i compagni nello svolgimento e organizzazione di attività finalizzate ad obiettivi comuni al gruppo - Saper mettere in pratica norme di comportamento antinfortunistico e sapere agire correttamente nei casi di primo soccorso. CONTENUTI - Esercitazioni tendenti al miglioramento delle qualità condizionali(Resistenza,Forza,Velocità,Coordinazione) - Esercitazioni idonee alla risoluzione di problematiche motorie - Organizzazione di attività inerenti le varie discipline sportive - Esercitazioni tendenti all’individuazione dei rischi di infortuni e interventi corretti in caso di primo soccorso - Cenni di Anatomia e Fisiologia dei principali apparati e sistemi - Esercitazione e cenni di teoria su l’immersione subacquea con bombole - Cenni di primo soccorso:B.S.A. - Beach tennis e beach volley:cenni e esercitazioni pratiche METODO DI LAVORO - Esercitazioni pratiche. - Lezione frontale e colloquio. - Lavoro di gruppo. STRUMENTI - Impianti sportivi e relative attrezzature. METODI DI VALUTAZIONE - Griglia di osservazione su contenuti e metodi (per le prove pratiche). - Test di misurazione di alcune capacità condizionali. - Per la valutazione globale del profitto si tiene conto anche dell'impegno e della partecipazione al - lavoro di classe e della capacità di saper collaborare con gli altri. VALUTAZIONE La classe è stata collaborativa ed ha sempre mostrato un interesse discreto verso la materia; la partecipazione è stata costante da parte della quasi totalità degli alunni. Si segnalano altresì alcuni studenti che si sono distinti per le buone attitudini per la materia e per le capacità condizionali e coordinative di buon livello. DISCIPLINA: ITALIANO INSEGNANTE: GIORGIO DE BENEDITTIS Obiettivi specifici - Acquisizione di una migliore padronanza linguistica generale: correttezza morfo-sintattica, ricchezza e proprietà lessicale, capacità di organizzare un discorso argomentativo scritto e orale. - Acquisizione della capacità di leggere la lingua letteraria. - Conoscenza almeno del profilo della storia della cultura italiana ed europea. - Conoscenza diretta di una quantità significativa di testi esemplari della letteratura italiana e straniera. - Acquisizione di un metodo di studio della letteratura che permetta di coglierne la complessità intrinseca e in rapporto al contesto. - Capacità di espressione organica scritta e orale dei contenuti appresi. Contenuti - Il criterio fondamentale nella selezione dei contenuti disciplinari è stato il rapporto tra la cultura europea e alcuni grandi fenomeni storici del Novecento. - Il primo modulo dell'anno ha riguardato tre autori (Pascoli, D'Annunzio e Pirandello), come figure rappresentative della cultura italiana tra fine del XIX secolo e inizio del XX. La prospettiva è stata allargata a uno scenario più ampio con alcune lezioni sull'arte e l'architettura europea dello stesso periodo (Simbolismo, Art Noveau, Liberty, Cubismo, Futurismo) - Nella circostanza del centenario dell'inizio della Prima guerra mondiale, si è dato ampio spazio alla letteratura prodotta nell'imminenza, durante e in seguito al grande conflitto del 1914-18. Questo modulo è stato il più esteso nel tempo e il più articolato dell'anno, e ha riguardato un panorama non solo italiano, ma europeo. - Il terzo modulo è stato dedicato all'Italia tra le due guerre. L'opera letteraria che ha ricevuto più attenzione in questa sezione è quella di Montale, studiata attraverso testi delle prime tre raccolte. Accanto alle opere di Montale, sono stati letti alcuni testi di personalità significative della cultura dell'epoca, in rapporto, di consenso o di dissenso, con il regime fascista. - Il quarto e ultimo modulo ha riguardato la trasformazione della società italiana nel secondo dopoguerra e si è incentrato soprattutto sulla lettura, antologica ma ampia, di due opere degli anni '50 e '60: L'orologio di Carlo Levi e Libera nos a Malo di Luigi Meneghello. - Infine, ogni studente ha letto autonomamente per intero due libri, a scelta tra quelli incontrati durante l'anno o compresi in un elenco dato all'inizio dell'anno. Metodo di lavoro - Lezione frontale dell’insegnante e colloquio con la classe. Analisi dei testi. Il lavoro in classe è costantemente partito dalla lettura e dalla analisi dei testi, a partire dai quali si è poi cercato di allargare la comprensione nelle diverse prospettive del contesto: biografia, poetica e ideologia dell'autore, rapporti intertestuali ed extratestuali. Visione di materiale iconico, per le arti figurative. Gli studenti hanno attinto i materiali di studio – testi e immagini con i relativi apparati didattici – da una antologia digitale, denominata Quattro generazioni, costruita appositamente dall'insegnante, che ha interamente sostituito il manuale cartaceo tradizionale. L'antologia Quattro generazioni è stata distribuita gratuitamente all'inizio dell'anno scolastico a tutti gli studenti, i quali hanno stampato e ordinato il materiale seguendo lo sviluppo della programmazione. Valutazione La valutazione è avvenuta attraverso: - Brevi interrogazioni orali all'inizio delle lezioni - Esposizioni orali ai compagni su argomenti precedentemente concordati - Verifiche scritte per il controllo e la valutazione dei livelli di apprendimento in itinere - Tipologie di verifiche scritte previste dall’esame di Stato, sia in simulazioni effettuate a scuola, in parallelo con le altre quinte dell'Istituto, sia in esercitazioni svolte a casa. Giudizio sulla classe Nel corso del triennio, il lavoro didattico si è svolto con una discreta attenzione da parte degli studenti. Spesso gli allievi hanno arricchito la lezione con interventi e dialoghi vivaci e pertinenti. Non tutti, però, hanno consolidato l'apprendimento con uno studio personale metodico. Al termine del triennio, uno studente ha mantenuto costantemente risultati ottimi, circa due terzi della classe hanno ottenuto risultati discreti o buoni; i rimanenti hanno raggiunto la sufficienza, chi in maniera sicura, chi a fatica. DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: ELENA BAROZZI OBIETTIVI SPECIFICI - Acquisizione della consapevolezza degli strumenti offerti dall’analisi matematica per la soluzione di diversi tipi di problemi, anche in ambito non matematico Unificazione dei contenuti appresi nell’arco del triennio in una visione più generale Potenziamento della capacità di “matematizzare” un problema Potenziamento della capacità di organizzare in modo produttivo le conoscenze teoriche ai fini della risoluzione di un problema articolato Potenziamento della capacità di espressione sia orale che scritta con linguaggio specifico e rigoroso CONTENUTI - Limiti Continuità e asintoti di una funzione Derivabilità di una funzione Calcolo differenziale e sue applicazioni allo studio di funzione Calcolo integrale Calcolo numerico METODI DI LAVORO - Lezione frontale Lezione-colloquio STRUMENTI - Libro di testo Schede integrative GeoGebra in laboratorio METODI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE - Verifiche scritte, risoluzione di esercizi alla lavagna Partecipazione alle spiegazioni teoriche Valutazione a criterio tenendo conto della completezza, della precisione e dell’originalità della risoluzione VALUTAZIONE La preparazione raggiunta è distribuita su più livelli. Alcuni allievi, già dotati di buone attitudini per la disciplina, hanno lavorato con costanza e serietà, raggiungendo buoni/ottimi livelli di preparazione. Altri invece, meno inclini alla disciplina e/o meno capaci di un lavoro costante ed approfondito, hanno ottenuto risultati alterni ma complessivamente sufficienti. MATERIA: FILOSOFIA E STORIA INSEGNANTE: RAFFAELLA SELIGARDI Obiettivi. Capacità di individuare relazioni reciproche tra fenomeni di natura diversa (es. politico-religiosa). Capacità di analizzare un evento socio-politico complesso. Acquisire un corretto approccio alle fonti documentarie. Capacità di analisi del testo filosofico. Ricostruzione del pensiero di un filosofo partendo dai testi. Comprensione e corretta utilizzazione dei lessici specifici Contenuti. Premessa al programma di filosofia Una delle scelte di questo Istituto è stata, fin dalla sua fondazione, l’inserimento della filosofia tra le materia di area comune, anche in Indirizzi non liceali, sia pure con un orario settimanale inferiore a quello dei Licei. Anche in considerazione di ciò, nei criteri di scelta dei contenuti di filosofia si è preferito, in tutto il triennio, privilegiare lo svolgimento di alcuni temi-chiave, spesso in una prospettiva comparativa tra diversi filosofi o scuole di pensiero. Si è invece rinunciato alla trattazione completa dei singoli autori o correnti oltre che, ovviamente, alla pretesa di uno svolgimento sistematico di “storia della filosofia”. Filosofia La concezione materialistica della storia di Marx; il Positivismo: Comte; la scoperta dell’irrazionalità della realtà: Schopenhauer; la filosofia dell’esistenza e la fede come risposta: Kierkegaard; la critica delle certezze della cultura occidentale: Nietzsche; l’inconscio e la rivoluzione psicoanalitica: Freud; la Filosofia della Scienza come riflessione sulle nuove scoperte in matematica e fisica e sulla metodologia scientifica: il Wienerkreis, Wittgenstein, Carnap, Popper, Kuhn, Lakatos, Feyerabend Premessa al programma di storia Nel curricolo triennale di storia, svolto in parallelo da tutte le classi, si sono assunti due criteri di fondo nella scelta e nell’organizzazione dei contenuti: un approccio “a maglie larghe” sia dal punto di vista dello spazio che del tempo, cioè una prospettiva di storia mondiale (World History) e di “lunga durata”; e una suddivisione del curricolo che consenta di dedicare realmente tutto l’ultimo anno, cioè la classe quinta, allo studio del Novecento. Il primo modulo, che presenta il secolo nella sua globalità, costituisce pertanto lo sfondo e la “mappa di insieme”, all’interno della quale i moduli successivi affrontano temi e periodi più circoscritti, entro i limiti delle due ore settimanali. Storia: I processi di fondo della storia del Novecento; la prima guerra mondiale; la rivoluzione d’ottobre e lo stalinismo; il ventennio fascista; la Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo e alla Shoah; gli Stati Uniti dagli anni Venti alla grande Crisi al New Deal al ruolo di superpotenza; la seconda guerra mondiale; il dopoguerra in Italia; l’Italia dal boom economico all’inizio degli anni Novanta del Novecento. Lineamenti generali della storia mondiale dal 1945 al presente. Metodo di lavoro. Precisa selezione dei contenuti da indicare alle classi. Ricorso ad una pluralità di fonti. Lettura diretta dei testi filosofici e di fonti documentarie storiche. Lezioni frontali e lezioni dialogate. Visione di documenti filmici. Metodi di valutazione e criteri di misurazione delle prove scritte. Tipologia delle verifiche: prove scritte a risposta aperta sul modello della terza prova d’esame; colloqui orali. Criteri di misurazione: fissazione di una soglia minima intorno al 60%, a seconda del livello di difficoltà; sufficienza generalmente portata a 9/15 nelle prove scritte di tipologia simile alla terza prova d’esame. Valutazione. La classe è abbastanza omogenea per partecipazione e qualità del lavoro. L’interesse è stato generalmente buono e abbastanza costante sia per i temi della filosofia che per quelli della storia. La partecipazione al lavoro in classe è costante e solo pochi studenti presentano qualche lieve incertezza; tuttavia l’attenzione è talvolta discontinua. Alcuni alunni, grazie al lavoro puntuale e costante, hanno ottenuto risultati buoni, con punte di eccellenza. Per gli altri allievi i risultati ottenuti sono complessivamente più che discreti. DISCIPLINA: EDUCAZIONE RELIGIOSA INSEGNANTE: Prof Alfredo Cenini OBIETTIVI SPECIFICI 1) Individuare e riconoscere sistemi diversi di pensiero che interpretano il fatto religioso 2) Considerare l'importanza che ha la religione nel dare senso definitivo a tutte le esperienze umane. 3) Confrontare fra loro sistemi di significato diversi in ordine al senso della vita( scienza/ religione) 4) Saper esemplificare gli elementi costitutivi e specifici della 'esperienza religiosa' 5) Cogliere le differenze sostanziali tra fede-sentimento religioso METODOLOGIA lezione-colloquio- lezione frontale- Simulazioni- esercitazioni - lettura e commento di testi-visione di filmati- ascolto di brani musicali- lavoro di gruppo per la risoluzione di problemi CONTENUTI Lettura di Testi di Nietzsche La morte di Dio. Le filosofie del sospetto. Lettura del Libro la Notte di Elie Wiesel Il nichilismo. L’epoca postmoderna La rivoluzione scientifica e l’impatto sull’universo religioso Avalutatività della scienza Elementi di psicanalisi. Freud , Jung e la religione. Testi L’interpretazione marxista delle religione L’interpretazione del Marxismo in Papa benedetto XVI Elementi di dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Il valore del lavoro. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI - Lavagna - Quaderno personale - Fotocopie - Audiovisivi e strumenti multimediali - Fotografie e diapositive - Immagini artistiche STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Valutazione degli interventi spontanei Partecipazione attiva alle lezioni Valutazione di lavori di gruppo VALUTAZIONE La classe ha partecipato al dialogo formativo in modo abbastanza soddisfacente ed attivo. Tutti gli studenti hanno raggiunto risultati buoni o ottimi. 6. ATTIVITA’ INTEGRATIVE ARGOMENTO DESCRIZIONE N. ORE Immersione subacquea, beach-volley , beach tennis Esperienze sportive Tiro con l’arco (IV), Pattinaggio su ghiaccio Arrampicata sportiva (III) ATT IVI TA' SVO LTE DA TUT TA LA CLA SSE Pronto soccorso Corso di primo soccorso in collaborazione con Croce Rossa 2 Didattica per problemi e progetti Approfondimenti di Microbiologia (III) 9 Progetto in lingua Teatro in lingua inglese (IV) 4 Progetto “Tesina” Approfondimento di un argomento personale con la realizzazione di un progetto presentato al Consiglio di classe. FAC OLT ATI VE intero a.s. corrente Educazione finanziaria Orientamento all’università Lezioni con Esperti e insegnanti di economia. 2 Incontri con docenti universitari, responsabili di corsi postdiploma e referenti del mondo del lavoro. 16 Avis Conferenza informativa AVIS 2 Progetto CLIL Biologia in lingua inglese (Antibiotici in III, Apparato circolatorio comparato in IV) 10 Ciclo di lezioni/approfondimento sull’acqua rivolto alla 3 età (IV) 5 Esperimenti di laboratorio di Fisica 10 Nonno Leonardo Potenziamento lab. scientifico Free student box Sportello psicologico di ascolto rivolto a studenti, genitori ed insegnanti della scuola. ( 1 partecipante) - Talk WW1 Conferenza multimediale sulla prima guerra mondiale in lingua inglese tenuta da J.Quinn 2 DESCRIZIONE DURATA ADESI ONI Stage estivo Attività lavorativa presso industrie o enti locali che richiedono mansioni significative per l’indirizzo di studio. 4/6 settimane 9 Orientamento all’Università Stage presso i laboratori dell’università 1 settimana 1 Progetto Lauree scientifiche: “Crittografia” Didattica disciplinare orientativa per favorire l’orientamento universitario e promuovere l’eccellenza 10 h 5 Progetto Lauree scientifiche: “Matematica delle elezioni” Didattica disciplinare orientativa per favorire l’orientamento universitario e promuovere l’eccellenza 10 h 5 Certificazioni in lingua inglese Livello adv. C1 e livello upperintermediate (B2) - 2+2 Olimpiadi della Matematica Concorso interscuola per i migliori allievi del settore 10 h 6 Olimpiadi della Chimica Concorso per i migliori allievi del settore 10 h 6 Olimpiadi della Fisica Concorso per i migliori allievi del settore 2h 4 Olimpiadi della Biologia Concorso per i migliori allievi del settore 4 3 ARGOMENTO ATT IVI TA’ 15 7. PERCORSI FORMATIVI COMUNI Nell’anno scolastico 2011 – 2012 l’intera classe ha partecipato a: 1. Scambio con Girona ( Spagna) 2. Visita istruzione al Planetario di Modena Nell’Anno scolastico 2012 -2013 l’intera classe ha partecipato a: 1. Visita di istruzione a Venezia 2. Visita istruzione ai Musei Universitari di palazzo Poggi a Bologna Nell’Anno scolastico 2013 -2014 l’intera classe ha partecipato a: 1. Visita di istruzione alla centrale idroelettrica di Ligonchio 2. Visita guidata/percorso storico a Rovereto sulle trincee 3. Visita d’istruzione a Berlino e Norimberga. 8. ELENCO DEGLI ALLEGATI 1) 2) 3) 4) 5) 6) Programma svolto dalle singole discipline Esempi di terza prova d'esame effettuati durante l'anno scolastico Griglie di valutazione delle prove d’esame Elenco degli approfondimenti d'esame Presentazione dell’Istituto sperimentale (BUS/TCS) “B. Pascal” Verbale del Consiglio di Classe con la suddivisione delle materie in aree disciplinari Reggio Emilia, 15/5/2014 Il coordinatore di classe Gabriele Albertini