Le scuole restano chiuse fino a ottobre

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IL CENTRO
Il bussolotto
per estrarre
i numeri
VALLE PELIGNA/ALTO SANGRO
19-9-2009
L2
SABATO 19 SETTEMBRE 2009
35
PETTORANO SUL GIZIO
CASTELVECCHIO SUBEQUO
Quaterna al Lotto, vinti 125mila euro
Festa con torta per i 105 anni di Ninetta
PETTORANO. Centra una quaterna,
quattro terni e sei
ambi. Così, con una
schedina da appena
tre euro, un fortunato scommettitore è
riuscito a vincere
124.750 euro. La giocata è stata fatta nella tabaccheria-generi alimentari di
Giuseppina Trombetta, in piazza
San Nicola a Pettorano. Lo scom-
mettitore ha indovinato quattro numeri (55, 61, 64 e 86) con una puntata sulla ruota di Torino; numeri
che tra i significati della Smorfia
rappresentano l’agnello, la donna
onesta, la palma e l’olivo, l’aria.
«Non so chi sia il fortunato o la fortunata», commenta la titolare del locale, «nessuno si è presentato per rivendicare la vincita. Me ne sono accorta facendo il rendiconto. E’ la
prima volta che in paese si registra
una vincita così elevata».
La festa
per nonna
Ninetta
CASTELVECCHIO.
Grande festa nella casa di riposo «Villa
Franca» di Castelvecchio Subequo per i
105 anni di Annamaria (Ninetta) Pacifici, di Gagliano Aterno. L’arzilla nonnina
ha spento la candelina con il numero 105 messa sulla
torta a indicare il prestigioso traguardo raggiunto.
Raiano. Materne, elementari e medie dovevano riaprire lunedì prossimo: ieri incontro fra il sindaco e le famiglie
Le scuole restano chiuse fino a ottobre
Ritardi sugli esiti delle agibilità, protestano i genitori: «Troppa confusione»
RAIANO. Le scuole restano chiuse. Non è arrivato alcun rapporto da parte dei tecnici dell’Università di Basilicata sull’agibilità o meno dei tre istituti. Nell’incertezza, il sindaco Enio Mastrangioli, di concerto con la dirigente scolastica Daniela Mininni, ha deciso che lunedì
le scuole raiensi non apriranno. Forse il suono della
campanella slitterà al 5 ottobre.
Le scuole, colpite dal terremoto del 6 aprile, dovevano
riaprire lunedì 21 ma il rinvio si è reso necessario. «La
Protezione civile, nella peggiore delle ipotesi, si è impegnata a realizzare un Modulo scolastico provvisorio nel
comune di Raiano», ha sottolineato il sindaco Mastrangioli nel corso dell’assemblea che si è tenuta ieri pomeriggio con i genitori.
Tra le famiglie, però, c’è
molta apprensione. «Siamo
confuse», hanno evidenziato
le famiglie.
A Raiano, tra scuola materna, scuole elementari e medie — per quanto riguarda le
medie gli alunni arrivano
vengono a Raiano anche da
Vittorito, Corfinio, Prezza e
Roccacasale — frequentano
le lezioni circa 250 alunni. Resta da vedere che cosa dirà il
il rapporto dei tecnici incaricati dal Comune. Se uno o
più edifici dovessero essere
dichiarati inagibili potrebbe-
L’edificio che ospita la scuola elementare di Raiano
ro sorgere problemi per i ragazzi e le loro famiglie. Nell’eventualità sono già pronte
le alternative: la scuola materna potrebbe essere ospitata nella Casa famiglia di via
Corfinio o dell’istituto Alcantarino.
Per le elementari e per le
medie, se fosse dichiarato
inagibile una sola struttura,
si tratterebbe di fare doppi
turni nell’edificio eventualmente considerato agibile.
Se entrambi gli edifi dovessero essere inagibili sono pronte due alternative. Le elementari sarebbero trasferite a
Corfinio, mentre le medie a
Pratola Peligna. Con quest’ultima ipotesi il Comune
provvederebbe al trasporto
degli alunni. (p.d’a.)
Vicino a Ninetta i figli Gabriella
e Antonio, il genero Giocondo, la
nuora Marisa e i numerosi nipoti,
arrivati dai paesi del circondario e
anche da Pescara. Nonostante la vista non sia più come quella di una
volta, l’ultracentenaria continua a
lavorare all’uncinetto. In pochi mesi ha realizzato tanti centrini colorati che sono stati utilizzati per ornare le bomboniere del nipote Federico, che si è sposato il 30 agosto
scorso. (c.l.)
Intervento di De Matteis (Mpa)
Crisi economica
Vertice in Comune
SULMONA. «Non esistono le condizioni per estendere la Zona franca urbana a Sulmona, in base ai parametri europei, ma ci sono gli strumenti
per rilanciare l’economia del comprensorio».
Il vicepresidente del consiglio regionale, Giorgio De Matteis (Mpa),
ieri in visita in Comune, chiarisce
qual è la strada da intraprendere, anche senza Zona franca.
«Con la risoluzione contro la crisi
economica della Valle Peligna, approvata a luglio dal consiglio, la Regione
si è impegnata a dare la priorità alla
città», ha aggiunto il vicepresidente
De Matteis, «per renderla operativa
si dovrà mettere in condizione il Comune di accedere ai finanziamenti
economici, come quelli che consentono di riattivare il contratto di quartiere, di intervenire sulla viabilità o
sulle piccole imprese». (f.p.)
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