Scarica - Liceo “Minghetti”

annuncio pubblicitario
Liceo Classico Statale Marco Minghetti
Via Nazario Sauro 18 – 40121 Bologna tel. 051-2757511 - fax 051230145
e-mail [email protected]
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)
Anno Scolastico 2016-2017
Documento predisposto dal consiglio della classe III H
Elenco dei candidati
Storia della classe
Obiettivi, strumenti e metodi adottati dal consiglio di classe
Scheda informativa generale sulle simulazioni di prove d’esame
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie:
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
ο
Italiano
Latino
Greco
Inglese
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
prof. Natascia Paggetti
prof. Ortensio Celeste
prof. Ortensio Celeste
prof. Rosanna Presti
prof. Michele Gardini
prof. Michele Gardini
prof. Mauro Manfredi
prof. Mauro Manfredi
prof. Ernesto Volpe
prof. Cristina Nobili
prof. Gennaro Roscigno
prof. Maria Neva Coccolini
Schede informative relative alle simulazioni di prove d’esame:
ο
simulazione di prima prova del 04 aprile 2017
ο
simulazione di terza prova del 03 marzo 2017
ο
simulazione di terza prova del 22 aprile 2017
Bologna, 15 maggio 2017
Elenco dei candidati
Classe III H - Anno scolastico 2016-2017
Numero candidati interni: 19
Numero candidati esterni: 0
Cognome e Nome
Annotazioni
Provenienza
1. Baietti Anna
2H
2. Baldacci Ester
2H
3. Bertoni Sofia
2H
4. Betti Giulia
2H
5. Calligari Matteo
2H
6. Fantoni Lucrezia
2H
7. Ghermandi Michele
2H
8. Gottarelli Andrea
2H
9. Lambertini Laura
2H
10. Lanzarini Anna
2H
11. Marani Stefano
2H
12. Meriano Martina
2H
13. Modenini Agnese
2H
14. Paradisi Tommaso
2H
15. Puglia Sara
2H
16. Salomoni Giulia
2H
17. Scalise Bianca
2H
18. Stoppa Giacomo
2H
19. Tinarelli Francesco
2H
a.s. 2015-2016 in USA
a.s. 2015-2016 semestre in Australia, rientra a
gennaio
Storia della classe
•
La classe 3H è composta da 12 studentesse e 7 studenti. Provengono tutti dalla
sezione H del ginnasio. Gli alunni in prima liceo erano 21, un’alunna si è poi
ritirata nell’anno scolastico 2014-2015, per quanto riguarda la fase finale
dell’anno scolastico 2015-2016 della classe 2^H, un alunno non è stato
ammesso in terza agli scrutini di settembre .
• Per quanto concerne il corpo docente del triennio finale, si è avuta stabilità per
gli insegnanti di inglese, scienze e religione; nel passaggio dalla classe 1^ alla
2^ sono cambiati i docenti di italiano, latino, greco, matematica, educazione
fisica; nel passaggio dalla 2^ alla 3^ i docenti di storia e filosofia, fisica,
educazione fisica, storia dell’arte
• La classe si presenta eterogenea per personalità, approccio comunicativo,
motivazioni e disponibilità allo studio; il comportamento è stato corretto e la
frequenza alle lezioni nell’insieme abbastanza regolare. Una parte della classe
ha dimostrato motivazione allo studio e interesse personale, evidenziando un
progressivo processo di maturazione e raggiungendo risultati adeguati in quasi
tutte le discipline e, in alcune, buoni o ottimi. In altri casi l'interesse è stato
selettivo, l’impegno discontinuo e lo studio frettoloso e spesso non
approfondito soprattutto in area scientifica. Pertanto i risultati raggiunti sono
assai differenziati.
•
Situazione iniziale e progresso della classe nel triennio liceale
Risultati dello scrutinio finale dell’anno scolastico 2014 /2015
N° studenti promossi
a giugno
14
N° studenti
non promossi
N° promossi in sede di
integrazione scrutinio finale
6
1 ritirata in corso d’anno
Risultati dello scrutinio finale dell’anno scolastico 2015 /2016:
N° studenti promossi
a giugno
12
N° studenti
non promossi
1 a settembre
N° promossi in sede di
integrazione scrutinio finale
7 di cui una è l’alunna che ha fatto l’anno
all’estero e ha sostenuto a settembre gli
esami integrativi di fisica,latino,greco
Obiettivi trasversali
Così come è avvenuto all’inizio di ogni anno scolastico del triennio finale, il
Consiglio di classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico 2016-2017 i
seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline:
Obiettivi generali (educativi e formativi, coerenti con quelli definiti nel POF)
saper dialogare, esponendo con chiarezza le proprie idee ed ascoltando
con attenzione e rispetto quelle altrui; avere nei confronti dell'altro un
atteggiamento di apertura, privo di pregiudizi di natura culturale o di
genere, che sappia nelle parole e nei gesti rispettare tutte le sensibilità;
conoscere e fare proprie le regole interne alla comunità scolastica;
saper condividere all’interno della classe i progetti di lavoro proposti e
discussi;
contribuire in modo consapevole e propositivo alle iniziative promosse
dalla scuola;
partecipare attivamente al dialogo tra le componenti della comunità
scolastica.
Obiettivi cognitivi (in relazione a conoscenze, competenze, capacità)
possedere padronanza dei mezzi espressivi sia nell’attività scritta sia in
quella orale;
sapersi esprimere coerentemente con i quesiti proposti;
saper usare appropriatamente gli strumenti concettuali ed il lessico
specifico di ciascuna disciplina di studio;
saper analizzare ed interpretare i testi, individuandone i concetti chiave e
le caratteristiche stilistiche e tecniche;
saper cogliere relazioni sia tra testi sia con il contesto storico, culturale,
scientifico;
saper stabilire collegamenti di tipo sincronico e diacronico;
saper selezionare i dati essenziali delle singole unità didattiche,
sintetizzandoli in modo corretto;
saper individuare i materiali e gli strumenti idonei alla realizzazione delle
attività di ricerca e di approfondimento proposte;
saper passare dalla giustapposizione di dati alla loro rielaborazione in
maniera critica e argomentata.
Poiché gli obiettivi sopra elencati si possono articolare in diversi livelli qualitativi, si è
convenuto di considerare come livello minimo il raggiungimento anche parziale di
ciascuno di essi.
Obiettivi minimi
- capacità di esprimersi in modo appropriato nella lingua italiana e negli specifici
linguaggi disciplinari, coerentemente coi quesiti proposti;
- capacità di orientarsi in un testo attraverso percorsi guidati, dimostrando conoscenza
teorica dei fenomeni trattati e delle regole proprie di ogni specifica disciplina
- consapevolezza delle analisi, interpretazioni, relazioni proposte dall'insegnante;
- conoscenza degli argomenti disciplinari trattati e capacità di utilizzo a livello
espositivo.
Strumenti e metodi adottati dal consiglio di classe
Metodi
Spesso
Lezione frontale
Dibattito in classe
Qualche volta
x
x
Esercitazioni individuali in classe
x
Esercitazioni in piccoli gruppi
x
Relazioni su ricerche individuali o collettive
x
Insegnamento per problemi
x
Mai
Strumenti
Spesso
LIM/Computer / Sistema multimediale
x
Fotocopiatrice
x
•
Qualche volta
Mai
Verifica e valutazione
• Strumenti utilizzati dal consiglio di classe per la verifica dell’apprendimento
degli studenti
Spesso
Interrogazioni formali
x
Interventi nel dialogo educativo
x
Relazioni
Testi scritti
Qualche volta
x
x
Test a risposta breve
x
Test a scelta multipla
x
Saggi brevi
Mai
x
Criteri per la valutazione
Con riferimento alla situazione specifica della classe, la valutazione globale ha tenuto in
considerazione i seguenti elementi: adeguatezza del metodo di studio, partecipazione
all’attività didattica, impegno, progresso rispetto ai livelli di partenza in ordine a
conoscenze, competenze, capacità. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si è
attribuita la sufficienza nel caso in cui lo studente abbia mostrato di possedere le
conoscenze fondamentali di una disciplina e di saperle esporre in modo pertinente e con
un linguaggio corretto; la valutazione è stata considerata discreta in presenza di
autonomia nell’organizzazione dello studio e di trattazione puntuale degli argomenti
proposti, buona o ottima in caso di rielaborazione personale dei contenuti,
approfondimento critico e attitudine allo sviluppo di collegamenti interdisciplinari.
Attività di recupero/sostegno e approfondimento
In relazione al manifestarsi di residue carenze e fragilità all’interno della classe nel
corso dell’anno scolastico, gli insegnanti hanno fatto ricorso prevalentemente a
forme di recupero curricolare, sia nei periodi deputati a tale attività secondo il POF,
sia come normale pratica scolastica che affida all'esercizio e alla correzione degli
esercizi un’ occasione importante per l'apprendimento. Per quanto riguarda le
iniziative di approfondimento, si rimanda alla parte relativa alle attività integrative.
Viaggi di istruzione, visite guidate e attività integrative a.s.2016-2017
-educazione alla salute: incontro con un' associazione che promuove la donazione di organi, di
midollo osseo e di sangue
- educazione alla legalità e alla cittadinanza: progetto sulla Costituzione (6 ore su
Costituzione, ruolo del Parlamento, proposte di riforma in occasione del referendum, ragioni
del sì e del no al referendum)
- viaggio di istruzione in Grecia
-progetto di filosofia: l’anima nell’era della tecnica
- giornata della memoria: incontro con Franco Schonheit presso aula absidale di Santa Lucia
-Orizzontalmente: Simposio
- giornata dell’appartenenza cittadina: visita al museo di Casa Carducci
Esperienze relative agli anni passati
1° liceo
- promozione alla salute: riconoscimento delle emozioni e gestione dell’ansia
-educazione alla legalità: lettura e analisi di articoli della costituzione e attività proposti da
Libera (incontri con magistrati e visita ai luoghi di Bologna dove ci sono immobili sequestrati
alle mafie a cura dell'Associazione Prendiparte
- progetto Fresbee
- uscite di arte: Bologna romana e Bologna romanica
-incontri con due docenti universitari sul tema della traduzione dalle lingue classiche
- visita alla chiesa del Ss Vitale e Agricola (Coccolini)
- stage linguistico a Folkestone
-FREE ZONE (contro le dipendenze)
- Orizzontalmente: la felicità
2° liceo
-educazione alla salute: “Happy Hour” alcol e stili di vita
- educazione alla legalità: “Le regole e la legge” a cura del Centro di giustizia minorile
- viaggio di istruzione in Provenza
-Orizzontalmente: Cinema
- giornata dell’appartenenza cittadina: museo mille suoni Pelagalli
Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage
Nello scorso mese di marzo gli allievi hanno partecipato autonomamente alle
giornate di orientamento universitario organizzate dall’Università di Bologna.
Scheda informativa relativa all’esercitazione di prima prova svolta durante l'anno
• Criteri seguiti per la progettazione dell’esercitazione di prima prova:
La simulazione di prima prova è stata svolta assegnando, nello stesso giorno, la
medesima prova a tutte le classi del liceo. Sono state proposte tutte le tipologie
previste dall’esame di Stato; per la tipologia B sono state proposte quattro prove, una
per ambito di riferimento.
Data di svolgimento
Tempo assegnato
04/04/17
5 ore
Tipologie di verifica
A (analisi del testo)
B1- B2- B3 - B4
(saggio breve o articolo di giornale)
C
D
Criteri di valutazione adottati per questa prova:
Le prove sono state corrette dai docenti di italiano, che hanno preventivamente
concordato i criteri di valutazione, sintetizzati nella griglia allegata al presente
documento. In particolare, per quanto riguarda il livello minimo, si è stabilito di
considerare sufficiente la prova che presentasse le seguenti caratteristiche:
- sostanziale pertinenza all’argomento proposto;
- coerenza complessiva dell’esposizione;
- livelli accettabili di correttezza morfosintattica e di proprietà lessicale.
•
• Valutazione dei risultati:
Alla prova hanno preso parte 19 studenti della classe su 19. Tenendo come
riferimento la seguente tabella dei punteggi, assegnati in quindicesimi
GIUDIZIO
VOTO
NUM. ALUNNI
Gravemente insufficiente
1 -5
/
Insufficiente
6-8
2 (entrambi 8)
Scarso
8,5 - 9,5
4
Sufficiente
10 a 10,5
2
Più che sufficiente/quasi
discreto
11 - 11,5
4
Discreto
12 - 12,5
3
Buono/ Molto buono
13 -14
3
Ottimo
14-15
1
Osservazioni
Fra le tipologie proposte sono state fatte le seguenti scelte:
A = nessuno
B1 = 5
B2 = 7
B3 = 2
B4 = 1
C=4
D = nessuno
•
Scheda informativa relativa alle esercitazioni di terza prova
Criteri seguiti per la progettazione della esercitazione di terza prova:
I consigli riuniti delle classi terze, con l’approvazione del Collegio dei Docenti,
hanno ritenuto opportuno procedere a due Simulazioni di terza prova individuando
gli stessi tempi e le stesse giornate di lavoro per tutto il liceo. È stato inoltre deciso
di costruire le Simulazioni con quattro materie in quattro ore di tempo. Ogni
insegnante ha strutturato la propria prova sulla base dell’attività svolta nella classe.
Nella stessa sede e con le stesse modalità si è deciso di proporre in tutte le classi
prove rispondenti alla tipologia A (trattazione sintetica), ritenuta più idonea al tipo di
studi e alle metodologie di lavoro seguite. Si sono svolte due simulazioni.
• 1° simulazione:
- data di svolgimento: 3 marzo 2017
- materie coinvolte: storia, inglese, storia dell'arte, matematica
- durata: 4 ore
•
Criteri di valutazione adottati per questa prova:
Per la valutazione di questa prova, ogni docente delle discipline coinvolte ha
utilizzato una griglia di valutazione rispondente ai criteri elaborati nei singoli
dipartimenti disciplinari, griglia che è stata inserita in calce al testo dell’argomento
proposto per ciascuna materia e che è riportata negli allegati al presente documento.
Comune a tutte le griglie il criterio per l'assegnazione della sufficienza, che valuta il
possesso delle conoscenze disciplinari fondamentali esposte con linguaggio
appropriato.
In occasione della prova erano presenti 17 studenti su 19 e i risultati complessivi
conseguiti dai singoli allievi si possono sintetizzare in questo modo:
GIUDIZIO
VOTO
ARTE
MATEMATICA
Gravemente
insufficiente
1-5
/
/
/
/
Insufficiente
6-8
/
/
/
5
Scarso
8,5 - 9,5
1 (9,5)
2
1
3
Sufficiente
10 - 10,5
1
2
2
4
Più che
sufficiente
11 - 11,5
4
3
2
2
Discreto
12 - 12,5
3
1
3
/
13 -14
4
6
7
3
14,5 - 15
4
3
2
/
Buono/
Molto buono
Ottimo
STORIA INGLESE
2° simulazione:
- data di svolgimento: 22 aprile 2017
- materie coinvolte: filosofia, scienze, greco, fisica
- durata: 4 ore
Criteri di valutazione adottati per questa prova:
Si sono adottati gli stessi criteri della prima simulazione.
Valutazione dei risultati:
In occasione della prova erano presenti 19 studenti su 19. Tenendo conto della
medesima tabella dei punteggi a cui si è fatto riferimento per la precedente
esercitazione, i risultati complessivi conseguiti dai singoli studenti sono così
classificabili:
GIUDIZIO
VOTO
GRECO
FISICA
Gravemente
insufficiente
1-5
/
/
4
1
Insufficiente
6-8
/
/
/
5
Scarso
8,5 - 9,5
2
3
2
2
Sufficiente
10 - 10,5
1
3
/
4
Più che
sufficiente
11 - 11,5
2
2
2
3
Discreto
12 - 12,5
5
4
3
2
13 -14
6
7
7
1
14,5 - 15
3
/
1
1
Buono/
Molto buono
Ottimo
FILOSOFIA SCIENZE
Programmazione disciplinare ITALIANO Insegnante: prof. ssa Paggetti Natascia
Libro di testo: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, La letteratura vol. 4,5,6 (vol. 6 o fotocopie)
Obiettivi didattici raggiunti: durante quest'anno scolastico è stato affrontato lo studio dei principali
movimenti culturali ed autori del nostro Ottocento e Novecento, soffermandomi, secondo le
indicazioni ministeriali, soprattutto sugli esponenti di maggiore spicco..Per quanto riguarda il
Novecento è stato necessario, per ovvie ragioni di tempo, esaminare solo taluni autori di narrativa
concentrandomi soprattutto sui testi e la poetica e demandando lo studio più articolato della vita alla
cura personale degli alunni. Accanto all’attenzione prestata nel delineare un quadro complessivo di
storia della letteratura, cercando anche di stabilire rapporti con altre discipline, come la storia, la
filosofia, la storia dell'arte, mi sono concentrata in particolare sui testi, attribuendo loro una posizione
centrale nello studio della materia. Per Dante ho letto, parafrasato e commentato dieci canti del
Paradiso di cui sei in modo integrale e quattro parziale.
Come obiettivo primario mi ero proposta che gli studenti arrivassero a percepire le opere letterarie
come parte integrante della loro epoca e sapessero contestualmente analizzarle facendo ricorso agli
strumenti di esame linguistico, stilistico e retorico. Buona parte degli alunni ha raggiunto questo
obiettivo. Qualcuno è stato invece discontinuo nello studio e nell'impegno pertanto restano delle
difficoltà sia in fase di produzione scritta che orale. Si può dire che nel complesso la classe abbia
seguito il lavoro proposto con interesse, pur evidenziando alcuni qualche difficoltà a lavorare
in modo sistematico e approfondito.
Il profitto medio della classe è risultato più che sufficiente, con risultati anche buoni e più che buoni in
alcuni elementi, tanto all'orale quanto allo scritto.
Il lavoro in aula è stato regolare e proficuo nonostante qualche interruzione dovuta ai normali motivi
scolastici (assemblea di istituto, uscite didattiche, gita).
SETTEMBRE-FINE GENNAIO
MODULO 0
Ripresa delle seguenti letture estive:
Fenoglio, Una questione privata
Pavese, La casa in collina o La luna e i falò
Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
MODULO 1: IL NEOREALISMO NEL CINEMA E NELLA LETTERATURA
- il neorealismo fra cinema e letteratura, lavoro terminato con la visione di “Ladri di
biciclette” di De Sica
- Vittorini, Uomini e no
- Vittorini e la polemica con Togliatti sul ruolo e compito della cultura
MODULO 2: ROMANTICISMO
Manzoni: vita, opere, pensiero.
Analisi di:
-Storia e invenzione poetica dalla Lettre a M. Chauvet;
-L’utile, il vero, l’interessante dalla Lettera sul Romanticismo;
-Marzo 1821;
-Il Cinque Maggio;
-tragedie: struttura, contenuti, pensiero. Lettura e analisi di: il dissidio romantico di Adelchi,
atto III, scena I; Atto III, coro (Dagli atrii muscosi); il delirio di Ermengarda, atto IV, scena I
dal v.95 ; Morte di Ermengarda, coro dell’atto IV
-I Promessi Sposi: genesi, stesure e redazioni, la lingua, il genere, riassunto complessivo.
Lettura e analisi dei seguenti brani: T12 a (Un sopruso feudale); T12b (La vergine e il
seduttore); T13 a (Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude); T13b (“La
sventurata rispose”); lettura di alcuni passaggi del cap.XX e lettura integrale del XXI
(l’Innominato); il finale del romanzo: il succo della storia.
Analisi dei personaggi chiave: Don Abbondio, Don Rodrigo, Renzo, Lucia, Fra Cristoforo,
Innominato, Cardinale Borromeo. Temi: critica del potere, la storia come protagonista del
romanzo, giustizia nel Seicento, gli umili, il liberismo economico, fede e cattolicesimo, la
Provvidenza
Leopardi: vita, pensiero, sistema filosofico, poetica.
Analisi di:
- Zibaldone: T4: a (La teoria del piacere); b (Il vago, l’indefinito e le rimembranze della
fanciullezza); d (Indefinito e infinito); l (Indefinito e poesia); o (La rimembranza); il giardino
sofferente (stampato)
-Operette Morali: “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”; “Dialogo
della Natura e di un Islandese”
-Canti:
L’Infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Il passero solitario
A se stesso (dal Ciclo di Aspasia)
La ginestra
MODULO 3: L’ETA’ POST UNITARIA
-Il secondo Romanticismo (cenni)
-Positivismo, Realismo e Naturalismo in Francia: Stendhal, Balzac, Flaubert, Zola, Taine.
Analisi di:
Edmond e Jules de Goncourt, Un manifesto del Naturalismo da Germinie Lacerteux,
Prefazione
Zola, Lo scrittore come operaio del progresso sociale da Il romanzo sperimentale,
Prefazione
-Il Verismo in Italia: caratteri, analogie e differenze rispetto al Naturalismo francese
Luigi Capuana Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
-Giovanni Verga: vita, opere, poetica.
Analisi di:
Nedda
Impersonalità e “regressione”, Prefazione da L’amante di Gramigna
Rosso Malpelo
Fantasticheria
Malavoglia: contenuto, temi, lingua, stile, personaggi. Lettura e analisi di:
T7: I vinti e la fiumana del progresso, Prefazione
T8: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap.1
T9: I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, cap. IV
T10: Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, cap. XI
T11: La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap.XV
La roba
Mastro- don Gesualdo: lettura integrale
-La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica. Analisi di:
Memento di Tarchetti (con cenni alla vita dell’autore)
Fosca: T4 L’attrazione della morte (capp. XV, XXXII, XXXIII)
FEBBRAIO-15 MAGGIO
MODULO 4: SIMBOLISMO – DECADENTISMO – AVANGUARDIE
-Baudelaire: vita, opere, poetica.
Analisi di:
La perdita dell’aureola
Al lettore
L’Albatro
Corrispondenze
-Decadentismo e simbolismo: contesto storico e poetica, solitudine dell’individuo, senso
analogico e musicale della parola; soggettivismo romantico e individualismo decadente.
Tipologie dell’eroe decadente: l’artista maledetto, l’esteta, il superuomo, il fanciullino, la
donna fatale, l’inetto a vivere.
-Pascoli: vita, visione del mondo, poetica, ideologia politica, i temi, soluzioni formali,
raccolte poetiche. Analisi di:
-Una poetica decadente da Il Fanciullino
- da Myricae
X Agosto
Il tuono
Il lampo
Temporale
L’Assiuolo
Novembre
- da Canti di Castelvecchio
La mia sera
Il gelsomino notturno
- da Poemetti
Digitale purpurea
-Il romanzo decadente:
-Huysmans, T1 La realtà sostitutiva da Controcorrente
-Wilde: dal Ritratto di Dorian Gray: T2 I principi dell’estetismo; T3 Un maestro di edonismo
-D’Annunzio: vita e opere.
Letture:
- da Il Piacere : T1 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; T2 Una fantasia
“in bianco maggiore”
-da Le Vergini delle rocce: T3 Il programma politico del superuomo
-da Le laudi:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Approfondimenti: Nietzsche e la filosofia del superuomo; la parodia di Montale de La pioggia
nel pineto
Le avanguardie del primo novecento:
Futuristi:
F.T.Marinetti, Manifesto del futurismo,
F.T.Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
F.T.Marinetti, Bombardamento
A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire
Crepuscolari:
S.Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
G.Gozzano, La signorina Felicita (vv.1-120)
Vociani:
C. Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere
MODULO 5: LA PROSA DEL PRIMO NOVECENTO
-Italo Svevo: vita, cultura, contenuto dei romanzi.
Lettura e analisi di:
-da Una vita, Le ali del gabbiano
-da Senilità:
Il ritratto dell’inetto
Il male avveniva, non veniva commesso
La trasfigurazione di Angiolina
-La coscienza di Zeno, lettura integrale con ripresa dei brani presenti in antologia
Luigi Pirandello: vita, visione del mondo, poetica, opere (novelle, romanzi, teatro).
Analisi di:
-Un’arte che scompone il reale dal saggio L’umorismo
Novelle:
-Ciaula scopre la luna
-Il treno ha fischiato
-La patente
I romanzi:
- da Il fu Mattia Pascal: T5 La costruzione della nuova identità e la sua crisi ; T6 Lo “strappo
nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”
- da Uno, nessuno, centomila: T8 “Nessun nome”
Il teatro:
-Enrico IV: visione del film di Marco Bellocchio con Marcello Mastroianni e Claudia
Cardinale
-da Sei personaggi in cerca d’autore: T10 La rappresentazione tradisce il personaggi
MODULO 6: LA POESIA DEL NOVECENTO
Ermetismo e poesia pura
Ungaretti: vita, opere, temi, innovazioni stilistiche.
Analisi di:
-da Allegria:
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Sono una creatura
Fratelli
- da Il dolore
Non gridate più
-Montale: vita, opere, temi, stile.
Analisi di:
-da Ossi di seppia
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
-da Le Occasioni
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
-da La bufera e altro
Il sogno del prigioniero
DOPO IL 15 MAGGIO
-Quasimodo: vita, opere.
Analisi di
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
Uomo del mio tempo
-Saba: vita, poetica, opere. Dal Canzoniere:
A mia moglie
La capra
Trieste
RIEPILOGO DELLE LETTURE INTEGRALI
Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
Fenoglio, Una questione privata
Pavese, La casa in collina o La luna e i falò
Svevo, La coscienza di Zeno
Verga, Mastro Don Gesulado
Vittorini, Uomini e no
DANTE, PARADISO:
Canti: I, III, VI, XI, XII , XV (vv. 97-148), XVI (riassunto), XVII (vv. 49-99 e 121-142),
XXX (vv. 124-148), XXXIII.
Bologna, 15 maggio2017
La docente
Natascia Paggetti
Metodi e mezzi: Mi sono attenuta fondamentalmente alla lezione frontale, sorretta da differenti
sussidi bibliografici. Mi è parso importante porre al centro del lavoro scolastico i testi, le opere e i
nuclei fondamentali del pensiero dei vari autori e movimenti letterari, cercando di cogliere aspetti
significativi del loro pensiero in correlazione col contesto socio-culturale contemporaneo.
Ho inoltre sempre sollecitato l’intervento degli studenti durante le ore di lezione, normalmente
integrate da discussioni e approfondimenti, scaturiti sia dagli stimoli forniti dall’insegnante che
dalle richieste di volta in volta presentate dagli studenti stessi, cui si è data risposta anche attraverso
indicazioni bibliografiche utili a promuovere ricerche autonome ed excursus personali,
specialmente quando gli argomenti si prestavano maggiormente ad una sviluppo interdisciplinare.
Anche in fase di verifica, naturalmente, sia sul piano dell’orale che dello scritto, ho colto
l’opportunità di fornire agli studenti indicazioni utili soprattutto all’acquisizione, da parte loro, di
un efficace metodo di studio e di organizzazione del lavoro, i cui frutti potessero andare oltre il
semplice lavoro scolastico.
Strumenti di verifica: ho condotto verifiche dell’apprendimento attraverso forme di produzione
orale e scritta. Ho richiesto commenti e analisi orali a singoli testi o esposizioni argomentate sul
programma svolto, al fine di accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa. Nel trimestre due sono state le prove scritte, uno scritto valido per l’orale e
almeno un colloquio orale. Nel pentamestre la classe ha sostenuto due prove scritte normali, una
simulazione di prova scritta secondo le modalità dell’esame, una prova scritta valida per l’orale e
almeno due colloqui orali.
Criteri per la valutazione: per la valutazione ho tenuto conto dei seguenti elementi: 1) conoscenza
dei dati; 2) comprensione dei testi e delle questioni; 3) capacità di argomentazione e rielaborazione
personale; 4) capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate stabilendo
opportuni riferimenti e collegamenti all’interno della stessa disciplina e in rapporto alle altre
discipline; 5) capacità di cogliere gli elementi essenziali di un’opera, di un testo, di un argomento,
di una questione e saperli sintetizzare; 6) capacità di controllo delle forme linguistiche e della
propria produzione orale e scritta. Nella valutazione ho considerato non solo l’esito di
interrogazioni e compiti scritti, ma anche ogni altro elemento (interventi, richieste di
approfondimento, domande ed osservazioni pertinenti), che abbiano denotato la partecipazione
attiva al dialogo educativo; ho considerato anche i progressi individuali compiuti dagli alunni, gli
interventi positivi in classe e la regolarità del lavoro individuale.
Il docente
Natascia Paggetti
Programmazione disciplinare:
LATINO - GRECO
Insegnante: CELESTE Ortensio
Libri di testo:
1. G. B. Conte – E. Pianezola, Lezioni di letteratura latina. L’età arcaica e repubblicana, vol.1,
Le Monnier
2. G. B. Conte – E. Pianezola, Lezioni di letteratura latina. L’età imperiale, vol.3, Le Monnier
1. M. Pintacuda – M. Venuto, Grecità, vol.2, Palumbo
2. M. Pintacuda – M. Venuto, Grecità, vol.3, Palumbo
Obiettivi didattici:
La tabella che segue descrive in maniera analitica gli obiettivi raggiunti, seppur in maniera
differenziata, dalla classe, il cui profitto complessivo è stato, sia in latino sia in greco, di livello
base, con poche punte di eccellenza e alcune di livello intermedio
DESCRITTORI
LINGUA E LETTERATURA
Competenza: 1. Comunicazione efficace
Indicatore: 1.1 Comprensione
OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
□ Legge (direttamente o in traduzione con testo a fronte),
□ È in grado di comprendere
testi e altre fonti di
informazione di
tipologie diverse.
□ È in grado di comprendere e
distinguere varie tipologie
espressive e comunicative.
B
□ Legge, traduce, comprende e analizza testi scritti latini e
□ È in grado di comprendere e
riconoscere i messaggi impliciti
delle varie fonti di
informazione.
□ È in grado di comprendere,
distinguere e analizzare varie
tipologie espressive e
comunicative.
traduce e comprende testi scritti latini e greci di vario
genere e di diverso argomento.
□ Legge, traduce e comprende opere in prosa e in versi,
servendosi, solo se guidato, degli strumenti dell’analisi
linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel
rispettivo contesto storico e culturale.
□ Ascolta e comprende il contenuto di un testo
individuandone l’argomento e le informazioni principali
I
greci di vario genere e di diverso argomento.
□ Legge, traduce, comprende e analizza opere in prosa e in
versi, servendosi abbastanza agevolmente degli strumenti
dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le
opere nel rispettivo contesto storico e culturale.
□ Ascolta e comprende il contenuto di un testo applicando
tecniche di supporto alla comprensione (appunti, note,
parole-chiave).
□ È in grado di comprendere e
□ Legge, traduce, comprende, analizza e interpreta testi
valutare in modo attivo e
autonomo
informazioni di tipologie
diverse.
□ È in grado di comprendere e
analizzare criticamente varie
scritti latini e greci di vario genere e di diverso argomento.
□ Legge, interpreta e commenta opere in prosa e in versi,
servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica,
retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico
e culturale.
□ Ascolta comprende e rielabora il contenuto di un testo
A
tipologie espressive e
utilizzando le tecniche di supporto alla comprensione
comunicative.
(appunti, note, parole-chiave).
Competenza: 1. Comunicazione efficace
Indicatore: 1.2 Espressione
DESCRITTORI
OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
□ Sa intervenire ordinatamente in una conversazione in
□ È in grado di esprimersi
attraverso messaggi verbali e
non verbali in modo corretto.
B
□ Sa intervenire in una conversazione rispettando i tempi e i
□ È in grado di esprimersi in
modo personale, chiaro
corretto.
□ Utilizza varie tipologie
classe.
□ Espone in modo semplice informazioni, contenuti di testi
letti o ascoltati.
□ Produce vari tipi di testi chiari e corretti, utilizzando la
tecnica adeguata.
I
turni di parola.
□ Espone in modo chiaro e corretto, informazioni, contenuti
di testi letti o ascoltati.
□ Sa intervenire in modo pertinente nella conversazione e
usando un linguaggio adeguato.
A □ Espone contenuti di testi letti o ascoltati usando strutture
linguistiche corrette.
Competenza 2. Gestione e uso delle risorse intellettuali
Indicatore: 2.1 Elaborazione logica
DESCRITTORI
OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
LINGUA
□ Conosce le strutture della lingua latina e della lingua
greca (morfosintattiche, lessicali, semantiche).
□ Conosce le caratteristiche della cultura e della civiltà
latina; della cultura e della civiltà greca
LETTERATURA
□ Conosce i testi fondamentali del patrimonio letterario
□ È in grado di raccogliere
classico.
informazioni da fonti diverse.
□ Se guidato è consapevole della specificità e complessità
□ È in grado di individuare
del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà
concetti chiave da testi diversi.
e cultura.
□ È in grado di operare
□ Se guidato comprende il valore fondante dell’antichità
confronti.
per la tradizione europea.
B
□ Se guidato, sa compiere semplici riflessioni sui tratti
più significativi del mondo antico.
□ Sa compiere semplici riflessioni che permettono di
interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario,
filosofico, politico, scientifico comune alla civiltà
europea.
LINGUA
□ È in grado di selezionare
□ Conosce le strutture della lingua latina, della lingua
informazioni da fonti diverse.
greca (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli
□ È in grado di collegare
strumenti necessari all’analisi stilistica e retorica.
concetti
□ Conosce e analizza le caratteristiche della cultura e
chiave da più testi.
della civiltà latina e della cultura e della civiltà greca
□ È in grado di operare sintesi.
LETTERATURA
espressive che sa adeguare ai
diversi contesti.
□ Conosce e analizza, con semplici riflessioni storicoculturali, i testi fondamentali del patrimonio letterario
classico.
□ È consapevole della specificità e complessità del
fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e
cultura.
I
□ Comprende il valore fondante dell’antichità per la
tradizione europea.
□ Sa individuare i tratti più significativi del mondo antico,
nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed
estetici.
LINGUA
□ Padroneggia la conoscenza delle strutture della lingua
latina e della lingua greca (morfosintattiche, lessicali,
semantiche) e degli strumenti necessari all’analisi
stilistica e retorica, attraverso il confronto con l’italiano e
le lingue straniere note.
□ Conosce e apprezza le caratteristiche della cultura e
della civiltà antica.
LETTERATURA
□ È in grado classificare
□ Conosce i testi fondamentali del patrimonio letterario
informazioni da fonti diverse.
classico, considerato nel suo formarsi storico e nelle sue
□ È in grado di collegare
relazioni con le letterature europee.
concetti
□ È consapevole della specificità e complessità del
chiave, estrapolati da fonti
fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e
diverse.
cultura.
□ È in grado di formulare
□ Comprende il valore fondante dell’antichità per la
giudizi
tradizione europea in termini di generi, figure
critici.
A
dell’immaginario, auctoritates.
□ Sa individuare i tratti più significativi del mondo antico,
nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed
estetici.
□ Assimila categorie che permettono di interpretare il
patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico,
politico, scientifico comune alla civiltà europea.
□ Confronta modelli culturali e letterari e sistemi di
valori.
Competenza 2. Gestione e uso delle risorse intellettuali
Indicatore: 2.2 Elaborazione operativa
DESCRITTORI
OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
□ È in grado di produrre
soluzioni
operative in modo parzialmente
guidato.
□ È in grado di svolgere attività
di
tipo operativo.
B
□ Usa con sufficiente autonomia il dizionario bilingue.
□ Riconosce la tipologia dei testi e ne rileva gli elementi
essenziali, utilizzando schemi e mappe concettuali.
□ È in grado di prendere
iniziative per gestire situazioni
diverse.
□ È in grado di svolgere attività
di tipo operativo utilizzando
strumenti adeguati.
I
□ Usa correttamente il dizionario bilingue.
□ Riconosce la struttura dei testi e li riproduce utilizzando
schemi e mappe concettuali.
□ È in grado di riconoscere una
situazione e rilevarne gli
elementi
essenziali utilizzando schemi,
tabelle, grafici, mappe
concettuali e mezzi informatici.
□ È in grado di svolgere attività
di tipo operativo utilizzando
strumenti e tecniche specifiche.
A
□ Padroneggiare l’uso del dizionario bilingue.
□ Gestisce la conoscenza di testi e li rielabora utilizzando
schemi, mappe concettuali e mezzi informatici.
Contenuti disciplinari e indicazioni di approccio ai contenuti (* i testi letti in lingua figurano in
grassetto, i testi e i materiali non compresi in antologia e presenti sul registro elettronico figurano sottolineati)
LATINO
Macro-argomenti
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA E
L’ETA’ FLAVIA
SENECA
LUCANO
PETRONIO
Programma svolto
Roma dopo Augusto; letterati e principato; il ruolo della corte;
letteratura e teatralità; i principali eventi storico-sociali; la prosa
nel I d.C.: retorica e oratoria; le declamationes: controversiae,
suasoriae; Seneca padre e il tema della decadenza e della
corruzione dell’oratoria; la letteratura minore tecnico-scientifica
(cenni); il conservatorismo culturale dei Flavi.
la vita e la produzione; Seneca e lo stoicismo; il pensiero
filosofico e i suoi rapporti con il potere politico; i temi
fondamentali del pensiero: la morte, il tempo, l’uomo e la
divinità, l’esilio, la ricchezza, il potere, la schiavitù, la violenza,
le passioni; il contrasto tra l’uomo comune e il sapiens; la
pratica quotidiana della filosofia: i dialoghi; la pratica
quotidiana della filosofia delle Lettere a Lucilio e i trattati de
clementia e de beneficiis; le Consolationes; le Naturales
quaestiones; lo stile ‘drammatico’: linguaggio dell’interiorità e
linguaggio della predicazione; la tragedia ‘filosofica’; il
rapporto con la tragedia greca; lo studio scientifico del male; la
satira dell’Apokolokyntosis; Seneca barocco. Letture
antologiche: T1; T2; T4; T5; T 8; T11; T14; T15; T16; T17;
T20; T21. Introduzione di A. Traina al de providentia; de prov.
6.
la guerra civile e la violazione delle norme sociali e religiose;
contenuti, personaggi e ideologia: Cesare, Pompeo e Catone; tra
epos e storia; Lucano e Nerone: il problema dell’elogioco;
l’assenza degli dei e il ruolo dello stoicismo; l’epica paradossale
dell’anti-Virgilio e l’anti-mito di Roma; lo stile: la retorica del
paradosso e il gusto dell’orrido. Letture antologiche in
traduzione: I 1-8 (T 1); VI 654-718 (T 2); VI 776-820 (T 3); I
183-227 (T4); VIII 610-635 (T5)
la questione della identificazione del personaggio: il ritratto di
Tacito; la trama del frammento superstite; il genere letterario e
il suo rapporto con il romanzo greco; il rapporto con i modelli
alti e con la novellistica; la struttura e la complessità letteraria; i
personaggi: Encolpio, io narrante e autore nascosto; la cena e il
realismo, la parodia e l’ironia. Lo stile: realismo linguistico e
pluralità di registri; la fortuna: la riscrittura di Gian Mario
Villalta. Letture antologiche in traduzione: cap. 81 (T 2); 82 (T
3); 111-112 (T 4 sola trad.); 116-117 (T 6); 31-33 (T7); 44-46
(T8).
LA SATIRA DI ETA’
PERSIO: struttura e contenuto dell’opera; la scelta del genere e
IMPERIALE
il realismo: tradizione, modelli e prospettive: la poetica del
semipaganus; linguaggio oscuro e ricercato: la satira come
esigenza morale: far emergere i vizi; lo stile espressionistico;
stoicismo, satira e politica; lettura di Choliambi (T 1); IV (T 3).
GIOVENALE: struttura e contenuto dell’opera; la poetica
dell’indignatio e il secondo Giovenale (recupero del fine
morale); il rapporto con la tradizione satirica precedente; gli
oggetti dell’attacco e l’utopia per i valori perduti: la letteratura
contemporanea, le donne, i nobili, i costumi stranieri; il mondo
degli Italici contro Roma; lo stile. Letture antologiche in
traduzione: T 4; T 6; T8.
IL SAPERE SPECIALISTICO E PLINIO IL VECCHIO
LA TENDENZA
L’enciclopedismo della Naturalis historia: la pubblica utilità;
ENCICLOPEDICA
concezione dell’uomo e della natura; provvidenza e stoicismo;
assenza di verifica sperimentale e presenza dei mirabilia.
MARZIALE
DA NERVA AL TARDO
IMPERO
QUINTILIANO
vita e produzione perduta; struttura dell’Institutio oratoria; il
curriculum degli studi; la corruzione dell’eloquenza: analisi e
rimedi; la summa dell’oratoria romana; la riproposta del
modello ciceroniano e la polemica con Seneca; il programma
educativo: l’ottimismo, la scuola pubblica e la centralità
dell’insegnante; oratore e principe; lo stile. Letture antologiche
in traduzione: T3; T4 (parte); T5; T6.
Letture a scelta tra I 2, 17-29 (La scuola primaria: meglio la
scuola multipla dell’insegnamento privato); I 12, 1-19 (La
scuola secondaria: l’apprendimento contemporaneo di più
materie); V 10, 1-8 (L’inventio. Le prove di ragionamento:
entimema, epichirema e dimostrazione); VI 17-26 (L'inventio. I
sentimenti: il riso e le sfumature del comico); X 1, 125-131
(Elocutio. La facilità di parola. Gli auctores latini. I filosofi:
Seneca); X 5, 1-3 (Elocutio. La facilità di parola: la
traduzione); XII 1, 1-3 (Il perfetto oratore: il modello
catoniano – ciceroniano – quintilianeo).
la produzione e le fasi della pubblicazione; la ‘sincerità’
dell’epigramma; il genere come esigenza di poesia realistica;
varietà di temi: i difetti umani, gli epigrammi celebrativi, gli
spettacoli e le opere d’arte, gli epigrammi funerari, l’amore,
l’amicizia, i doni e gli scambi di regali, il poeta-cliente; la
tecnica compositiva e lo stile: il meccanismo dell’arguzia.
Letture antologiche in traduzione: T2; T3; T5; T6; T7; T10 (in
trad.); T11; T12.
Intellettuali e imperatori; un’epoca di tranquillità e armonia;
l’unità culturale greco-romana; la seconda sofitica.
PLINIO IL GIOVANE
L’opera; Plinio e Traiano: il Panegirico; Plinio e la società del
suo tempo: lettere d’occasione, le figure celebri, varietà dei
racconti; la centralità del mittente; le prese di posizione
sull’oratoria; il prevalere del privato sulla politica; il carattere
particolare del libro X e la sua importanza come fonte storica.
TACITO
L’Agricola: i caratteri dell’opera; il cittadino virtuoso e il
tiranno: la libertà; la Germania: un’opera tra etnografia e
moralismo; il Dialogus de oratoribus: autenticità e stile
ciceroniano; il problema della decadenza dell’oratoria e le sue
cause; antichi e moderni; le Historiae: contenuto dell’opera; la
successione per adozione, la corruzione del senato e la cause del
declino; i ritratti e le masse; l’anno 69 e l’arcanum imperii; gli
Annales: titolo, fonti e contenuto; i prìncipi e il senato; i grandi
protagonisti; la capacità narrativa e le annotazioni psicologiche;
guerra civile e necessità del principato; continuità, crisi e fine
dell’ordine repubblicano; spirito di servizio; metodo e ricerca
storica in Tacito. Lo stile: pluralità di stili, stile grave, il
sublime, storiografia e ricerca linguistica. Letture antologiche:
T4; T7; T9; T10; T13; T15; T18; T19; T20; T22; T23; T26;
T27.
la vita e la produzione superstite; il “filosofo”: platonismo,
neosofistica, magia e religione; l’Apologia e la figura del mago;
la struttura dell’opera e l’andamento della difesa; le
Metamorfosi: il rapporto con i modelli greci e la questione del
genere; la struttura e l’organizzazione delle novelle; piani
narrativi e rapporto con i culti misterici; valore filosofico e
religioso; gli spunti autobiografici; il tema della curiositas e
quello di Iside; il rapporto con Luciano e Lucio di Patre. Letture
antologiche in traduzione: T4; T5; T6; T7.
Un cristiano alla ricerca di un ponte con la tradizione pagana:
l’argomentare razionale e il tono ‘classico’ della scrittura
dell’Octavius. Letture: T6; T7.
La poesia latina del Pascoli: un esempio: Thallusa; La questione
del plurilinguismo latino; poetica delle cose e poetica della
memoria.
Vita e opera; Lucrezio e l’epicureismo romano; la scelta del
genere epico didascalico: modelli, struttura, e procedimenti
retorici; lo studio della natura e la serenità dell’uomo: la religio
e gli dei; il corso della storia e il progresso umano;
interpretazione dell’opera ed esaltazione della ratio; lingua e
stile. Letture: T1; T2; T3; T5; T6; T7; T8; T11; T13; T15.
APULEIO
MINUCIO FELICE
LATINO MODERNO
LUCREZIO
SINTASSI DEL PERIODO
GRECO
EURIPIDE
La Medea di Euripide: lettura integrale in traduzione
nell’edizione presente nel manuale e in lingua (con lettura
metrica dei trimetri giambici) dei vv.: 1-48; 214-270; 446-521;
579-626; 1021-1080; 1317-1329; 1377-1419
PLATONE
Lettura dei testi T8, T10 relativi al Simposio
ISOCRATE
notizie biografiche e produzione paideutica: Contro i Sofisti e
Sullo scambio; Panellenismo e atenocentrismo (concordia ed
egemonia); l’ideale di cultura e quello politico del Panegirico;
Sullo scambio e l’ideale educativo di Isocrate: filosofiva e
paideiva (umanesimo e razzismo). La crisi della seconda lega
e la critica alla democrazia radicale; l’illusione di Filippo
benefattore dei Greci e l’atteggiamento degli intellettuali greci
di fronte al problema macedone. Lettura di T1 (vol.2); T2; T3.
le coordinate storiche; i regni ellenistici; burocrazia,
urbanesimo, crisi della polis e vita borghese; i nuovi centri,
istituzioni culturali e cultura ellenistica; le grandi trasformazioni
sociali e culturali: civiltà della scrittura e del libro,
specializzazione,
filologia,
arte allusiva,
erudizione,
individualismo e cosmopolitismo; la figura dell’intellettuale e il
nuovo pubblico differenziato; le nuove poetiche dei poeti
filologi; il realismo; il superamento dei generi e la varietas, la
dialettica tradizione – innovazione e la nascita di nuovi generi.
Lo sviluppo della scienza e della tecnologia.
dalla commedia antica alla commedia nuova: caratteri e ragioni;
Atene metropoli di provincia. La filantropia, i rapporti
interpersonali, sofferenza e comprensione, gli intrecci e la loro
ripetitività, la struttura della commedia e il prologo, dimensione
privata e amore, il realismo e la stilizzazione del linguaggio,
l’analisi psicologica, la Tyche; il valore educativo della
commedia e l’opposizione tra vecchi e giovani. Letture: T3; T4;
T5; T7
l’elegia ellenistica: notizie biografiche; la nuova poetica
sperimentale: erudizione, brevitas e raffinatezza formale; il
poeta di corte; la fortuna; gli Inni e il legame con gli inni
omerici; Aitia: struttura, genere e polemica letteraria; i Giambi;
l’Ecale e il nuovo epillio; gli Epigrammi. Letture: T1; T6; T8;
T9; T10 (qualche testo)
i caratteri della poesia bucolica, dell’epillio e del mimo
teocritei; Letture: T2; T5; T7
notizie biografiche; le Argonautiche: struttura e temi; la poetica
e l’atteggiamento del filologo di fronte alla tradizione dell’epos
omerico e delle norme aristoteliche; l’epos antieroico e
l’influenza della tragedia; il carattere eziologico; il divino
borghesizzato e il realismo; l’attenzione al dato scientifico; il
personaggio di Giasone e quello di Medea; lingua e stile.
Lettura dei testi 6, 7, 8
il mimo; Mimiambi di Eroda; il cosiddetto Lamento
dell’esclusa. Il realismo borghese. Letture: T1; T3
un genere tipicamente alessandrino; dall’età arcaica a quella
ellenistica; le raccolte; temi e caratteri della scuola
peloponnesiaca: Anite, Nosside e Leonida; Letture dei testi
ELLENISMO
MENANDRO
CALLIMACO
TEOCRITO
APOLLONIO RODIO
LETTERATURA REALISTICA
EPIGRAMMA
POLIBIO
FILOSOFIA
PLUTARCO
LUCIANO
ROMANZO
raggruppati ai nn 1 (qualche testo), 2, 4 (qualche testo), 5, 7, 8;
temi e caratteri della scuola ionico - alessandrina: Callimaco,
Posidippo e Asclepiade; Letture dei testi raggruppati ai nn 1, 2
(qualche testo), 3 (qualche testo), 4; temi e caratteri della scuola
fenicia: Meleagro. Letture dei testi raggruppati ai nn 2, 4
e le caratteristiche generali della storiografia ellenistica: dalla
Lega Achea al circolo degli Scipioni (dalla politica alla
storiografia); principi storiografici: una storia scientifica nel
naufragio della storiografia ellenistica; la critica alla storiografia
tragica, il carattere pragmatico della storia, il metodo e
l’indagine sulle cause, la storia universale e organica: pensiero
stoico e concezione provvidenzialistica, l’analisi delle
costituzioni del libro VI e la costituzione romana; religio e
Tyche. Lo stile. Letture: T1; T3; T4; T5
Epicureismo, stoicismo: Epicuro, Cleante, Panezio, Posidonio e
Marco Aurelio ed Epitteto. Il primato dell’etica e le mutate
condizioni sociali e politiche; gli influssi della diatriba. Lettura
dei testi 1 (Epicuro); T3 (Marco Aurelio); T1 (Epitteto).
La retorica nella prima età imperiale: le declamationes,
asianesimo e atticismo, analogisti e anomalisti, l’oratoria
itinerante della seconda sofistica; Plutarco ovvero l’ideologia
moderata di un greco che accetta l’impero di Roma; i Moralia:
classificazione delle opere e interessi: etica, pedagogia, politica,
filosofia, psicologia, scienza, religione, erudizione, critica
letteraria; le Vite parallele: la scelta e i modelli del genere della
biografia; concezione moralistica della storia; il destinatario
delle produzione plutarchea; lo stile. Letture: T1, T3, T4, T6, T9
il saggista della seconda sofistica: la produzione retorica, quella
filosofica e quella dialogica; gli scritti polemici e la produzione
romanzesca; letture antologiche: T5; T6; T7; T8; T10; T11).
Lingua e stile.
le origini del romanzo e il racconto d’avventura come elemento
costante della civiltà greca; un genere di consumo; i romanzi
superstiti; la ripetitività della struttura, dei temi e di personaggi
fuori dal tempo. Letture: T1; T2; T4; T5
SINTASSI DEL PERIODO
Metodi e strumenti:
- organizzazione pre-strutturata del docente
- metodo deduttivo con o senza risistemazione finale del docente
- intervento operativo e attivo dello studente
- lezione maieutica
- ampio ricorso agli strumenti multimediali, in particolare: registro elettronico (didattica)
- priorità e centralità del testo
- sincronia tra storia letteraria e lettura dei testi
- sincronia tra approccio storicistico e approccio tematico e per generi
- focalizzazione di contenuti essenziali
- studio della lingua in funzione strumentale
Strumenti di verifica:
Griglie di valutazione definite dal dipartimento per le diverse tipologie di verifica
Criteri per la valutazione finale:
- percentuale delle prove positive su quelle negative;
- media delle votazioni;
- progressione nell’apprendimento quale risulta dalle diverse tipologie di verifica rispondenti
al diverso grado di complessità relativo a conoscenze, competenze e capacità;
- impegno e continuità manifestati;
- partecipazione attiva e interesse;
- comportamenti operativi e consapevolezza di sé.
Programmazione disciplinare: FILOSOFIA
Insegnante: Michele GARDINI
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, voll. 3A & 3B, Paravia
Obiettivi didattici raggiunti
La classe, la cui titolarità il docente ha assunto solo quest’anno, modificando in modo sensibile
il metodo d’insegnamento e l’approccio alla materia precedentemente sedimentato, ha
maturato al termine del percorso livelli qualitativi differenziati per rendimento, autonomia
intellettuale, capacità di giudizio e ricchezza delle forme espressive. Pressoché tutto il range
dei risultati possibili viene contemplato, dall’eccellenza di alcuni studenti fino a situazioni di
sufficienza piuttosto fragile, passando per aree di media diligenza esse stesse internamente
differenziate per atteggiamento e grado di motivazione. In ogni caso, la partecipazione
dialogica alla proposta didattica è infine risultata – se non generalizzata – apprezzabilmente
diffusa, denunciando una chiara evoluzione delle capacità critiche e della volontà di
interlocuzione degli studenti, che insieme hanno consentito di svolgere un percorso di crescita
comune fortemente connotato in senso dialogico.
Contenuti disciplinari e tempi impiegati
Macro-argomenti
Tempi
Programma svolto
I brani inseriti nel programma sono stati tratti dal libro di testo o da altre fonti fornite dal docente.
I temi inseriti nel presente programma ma che verranno svolti dopo la data della sua elaborazione sono
contrassegnati dal simbolo (*).
IL MODELLO
RELAZIONALE:
LA DIALETTICA
DALL’IDEALISMO
AL MATERIALISMO
15 settembre 23 dicembre
Dal criticismo alle origini dell’idealismo: la nuova
generazione filosofica di fronte alla filosofia kantiana. Il
problema della «cosa in sé».
Hegel: il concetto di esperienza; la dialettica; circolarità dello
spirito. Struttura complessiva della Scienza della logica e
approfondimenti: logica dell’essere indeterminato e dell’essere
determinato, logica del concetto soggettivo e oggettivo. Struttura
complessiva della Enciclopedia e approfondimenti: lo spirito
oggettivo (part. sez. C: dialettica dell’«eticità») e lo spirito assoluto
(part. sezz. A e B: l’estetica; la dialettica della «religione» e
l’interpretazione hegeliana del cristianesimo).
Letture
L’oggetto della logica
Il metodo della logica
L’eticità e i suoi tre momenti
Signoria e servitù
Marx: principi generali del comunismo marxiano; il giovane Marx
e il concetto di alienazione; il materialismo storico e il ruolo della
borghesia; concetto di “ideologia”, teoria della società civile e
dello stato; superamento dello hegelismo nella prassi; aspetti
salienti della dialettica marxiana; struttura e sovrastruttura; natura
del capitale: valore d’uso e valore di scambio, produzione,
valorizzazione e circolazione della merce, feticizzazione, teoria del
plusvalore e caduta del saggio di profitto; dialettica della società e
rivoluzione.
Letture
L’alienazione
Struttura e sovrastruttura
Il plusvalore
Il crollo del capitalismo
Schopenhauer: l’influenza del pensiero indiano, di Kant e di
Platone.
La reinterpretazione del kantismo e la fisiologizzazione del
trascendentale; il mondo fenomenico come illusione.
Il corpo nella sua duplice natura e l’interpretazione della cosa in sé
come volontà.
Critica del sapere storico e scientifico.
Le vie della liberazione dalla volontà: arte (con particolare
riferimento all’interpretazione della musica), compassione, ascesi.
Letture
IL MODELLO
INDIVIDUALISTICOPUSIONALE:
31 gennaio 15 maggio
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
La vita umana tra dolore e noia
L’ascesi
*Nietzsche: apollineo e dionisiaco nella Nascita della tragedia. Il
socratismo e la morte dello spirito tragico.
La critica dei valori nel Nietzsche “illuministico”.
L’identificazione di Dio e verità e la “volontà di verità”.
Forze attive e reattive, morale dei signori e degli schiavi. Il
prospettivismo. Filosofia come genealogia.
La morte di Dio nel suo significato epocale e il nichilismo
contemporaneo.
Temi della filosofia dell’ultimo Nietzsche: la volontà di potenza,
l’oltreuomo e l’eterno ritorno.
*Letture
Apollineo e dionisiaco
Scienza e verità
Il superuomo e la fedeltà alla terra
La morale dei signori e quella degli schiavi
Come il mondo vero è divenuto favola
Freud: origini e significato della psicoanalisi, suoi concetti
fondamentali: pulsione, censura, rimozione, inconscio, sintomo.
Descrizione topica, economica e dinamica della psiche.
Il sogno come sintomo esemplare e i caratteri della logica onirica
(regressione figurale, condensazione, spostamento, elaborazione
secondaria). Dal sogno all’arte (elementi di estetica freudiana).
La revisione della teoria pulsionale a partire dal 1920 e la seconda
topica psichica.
Temi antropologici dell’ultimo Freud: l’origine della religione dal
totemismo e il suo avvenire; sacrificio pulsionale e disagio della
civiltà.
Letture
L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo
Pulsioni, repressione e civiltà
Il modulo è stato finalizzato a un approfondimento di temi
filosofici del secondo ’900 in connessione all’opera di H. Marcuse,
L’uomo a una dimensione. Gli studenti hanno letto parti
selezionate del libro (Introduzione; tutta la parte I: La società a
una dimensione; la parte II limitatamente al §7: Il trionfo del
APPROFONDIMENTO ottobre - marzo pensiero positivo. La filosofia a una dimensione) e approfondito in
MONOGRAFICO:
(periodicamente particolare le sezioni riguardanti il linguaggio nella società
MARCUSE E IL SUO
intercalato nel industriale avanzata. Sulla base di questa specifica preparazione in
CONTESTO
programma
classe e a casa, la classe ha partecipato a un incontro del ciclo
INTELLETTUALE
curriculare)
L’anima nell’era della tecnica, dedicato quest’anno al tema One
Dimensional Man, How Are You?, organizzato in collaborazione
con il Liceo “Da Vinci” di Casalecchio di Reno e tenuto presso la
Casa della Conoscenza. In quest’occasione le studentesse Laura
Lambertini e Agnese Modenini hanno presentato al pubblico un
proprio elaborato multimediale.
Ulteriore testo di riferimento è stato:
G. Orwell, Saggio sulla neolingua.
Al fine di approfondire ulteriormente i temi affrontati da Marcuse
nelle sezioni del volume sopra specificate e di ampliare, in ogni
caso, la “conoscenza di sfondo”, è stato ulteriormente proposto agli
studenti:
a) un modulo sulla teoria degli atti linguistici di J.L. Austin con
lettura integrale del saggio Enunciati performativi.
b) un modulo di 6 ore a cura della prof.ssa Elena Bonfiglioli sulle
principali interpretazioni novecentesche dell’Illuminismo (Adorno
e Horkheimer, Todorov e Morin), attraverso un lavoro sui testi e la
lettura comparativa di brani selezionati:
Adorno, Horkheimer, Il concetto di illuminismo
Morin, Rousseau
Todorov, Il progetto
Metodi e mezzi
La metodologia impiegata è consistita nell’alternare, qualora lo si sia ritenuto possibile, la lezione di
tipo frontale con la lettura diretta e il commento collettivo dei testi filosofici, nella convinzione che la
filosofia possa e debba essere fatta sostanzialmente “sui testi”, e che le nozioni generali, esposte
dall’insegnante in forma sistematica, dovrebbero limitarsi a una funzione generale di raccordo,
integrazione, sfondo, chiarimento dei punti difficili.
Sono inoltre state fornite lezioni frontali di ripasso, indicazioni per lo studio autonomo,
coinvolgimento degli stessi studenti nella ripresa di temi essenziali.
Sono stati effettuati momenti di approfondimento in compresenza, finalizzati fra l’altro a orientare la
didattica verso forme più laboratoriali e interattive.
Strumenti di verifica
Le verifiche sono state svolte in forma orale e scritta, privilegiando possibilmente – in quest’ultimo
caso – la tipologia B. Alla verifica di tipo tradizionale sono state affiancate le seguenti tipologie:
questionari a risposta aperta e chiusa;
relazioni svolte a casa;
lavori laboratoriali di gruppo.
Criteri per la valutazione
I criteri di valutazione, tanto nelle verifiche orali quanto in quelle scritte, hanno tenuto conto dei livelli
acquisiti di rigore nell’esposizione, tanto sul piano espressivo quanto sul piano logico, della ricchezza
verbale, della “consapevolezza” semantica nell’uso di un vocabolario tecnicamente appropriato, del
grado di autonomia critica raggiunto e dell’interesse manifestato in forma di osservazioni e interventi
durante le lezioni.
Si sono adottate inoltre le seguenti griglie di valutazione, rispettivamente in quindicesimi e in decimi.
Bologna, 1/5/2017
L’insegnante
Programmazione disciplinare: STORIA
Insegnante: Michele GARDINI
Libro di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 & 3,
Laterza
Obiettivi didattici raggiunti
La classe, la cui titolarità il docente ha assunto solo quest’anno, modificando in modo sensibile
il metodo d’insegnamento e l’approccio alla materia precedentemente sedimentato, si presenta
alla fine dell’anno con una variegata tipologia di rendimenti, forme di interesse, modalità di
partecipazione che tuttavia – nella media – hanno denotato un coinvolgimento crescente nei
temi proposti dalla materia e una volontà di interlocuzione sufficientemente diffusa e talora
sinceramente perseguita almeno da un nucleo di studenti. Tra questi ultimi, alcuni hanno
conseguito rendimenti notevoli per qualità della preparazione, consapevolezza critica e
capacità di istituire connessioni tematiche autonome, mentre altri si sono assestati su forme più
tradizionali e passive, ancorché diligenti, di apprendimento. Non mancano ancora alcune
fragilità nella preparazione e nella visione complessiva della materia presenti in qualche
elemento della classe, che tuttavia spesso non si è estraniato dall’interlocuzione dialogica
auspicata dal docente.
Da parte sua, il docente si rammarica di non avere potuto condurre il programma più a ridosso
dell’autentica contemporaneità, complice il largo numero di ore impiegate per altre attività
scolastiche di ordine curriculare ed extracurriculare.
Contenuti disciplinari e tempi impiegati
Macro-argomenti
Tempi
Programma svolto
I brani inseriti nel programma sono stati tratti dal libro di testo o da altre fonti fornite dal docente, e letti
integralmente o parzialmente. In quest’ultimo caso l’indicazione è seguita dal simbolo (P).
I temi inseriti nel presente programma ma che verranno svolti dopo la data della sua elaborazione sono
contrassegnati dal simbolo (*).
L’Italia dopo l’unificazione: la politica della Destra storica
(piemontesizzazione, lotta al brigantaggio, liberismo economico).
La Francia dopo Sedan: la Comune di Parigi. La III Repubblica in
Francia (ordinamento costituzionale e caratteri generali).
Letture
Statuto Albertino (P)
DALLA CRISI DI
FINE ’800 ALLA
PRIMA GUERRA
MONDIALE
La politica di Alessandro II in Russia e l’emancipazione dalla
servitù della gleba.
La guerra di secessione americana e l’abolizione della schiavitù.
La seconda rivoluzione industriale: cartelli, trusts, monopoli;
14 settembre - capitale finanziario e banca mista.
12 gennaio
Imperialismo europeo in Africa e Oriente: presentazione generale
dei caratteri economici e ideologici, interpretazioni storiografiche
(Hobson, Lenin, Schumpeter, Cameron). Imperialismo russo e
americano. Il congresso di Berlino.
Letture
Le Bon, La psicologia delle folle (P)
Sorel, Il mito dello sciopero generale
Socialismo scientifico e anarchismo nella I Internazionale: Marx e
Bakunin.
Nuovo assetto istituzionale della Germania: l’età bismarckiana, il
Kulturkampf e le leggi sociali.
Nascita della SPD e II Internazionale; programma di Erfurt e
marxismo evoluzionistico; Kautsky, Luxemburg, Bernstein. Il
cristianesimo sociale. Nascita del P.S.I.
Letture
Rerum Novarum (P)
La sinistra storica in Italia: Depretis (trasformismo, legge elettorale,
politica meridionale) e Crispi (fasci siciliani). La triplice alleanza.
Avvio della politica coloniale italiana. La crisi di fine secolo in
Italia. L’età giolittiana: caratteri generali e sforzo di inclusività,
politiche economiche, politica coloniale, legge elettorale e patto
Gentiloni.
Letture
Sonnino, Torniamo allo Statuto (P)
La società russa da Alessandro II alle riforme di Stolypin;
nichilismo, anarchismo; nascita dei partiti politici; Lenin e la
posizione bolscevica; rivoluzione del 1905.
Premesse della prima guerra mondiale. Rivoluzione dei Giovani
Turchi, crisi marocchine e guerre balcaniche. Interventisti e
neutralisti in Italia. Fasi essenziali del conflitto. Corporativismo,
socialismo, pacifismo durante la guerra. I 14 punti di Wilson, i
trattati di pace e la Società delle Nazioni. L’estetizzazione e
mitizzazione della guerra.
Letture
Manifesto del Futurismo (P)
Leed, La comunità di agosto
Mussolini, Audacia (P)
I 14 punti di Wilson (P)
La Rivoluzione d’ottobre e il leninismo: sue fondamentali posizioni
teoriche. Guerra civile e conflitto con la Polonia. Comunismo di
guerra e NEP. La III Internazionale. Nascita dell’Unione Sovietica.
Nascita dei partiti comunisti in Europa.
Letture
Lenin, La transizione al comunismo
La Repubblica di Weimar in Germania: la costituzione weimariana
e le sue caratteristiche; economia, politica, rapporti internazionali.
La società americana dopo il 1918 e l’egemonia repubblicana. La
crisi del ’29. Roosevelt e Keynes: aspetti fondamentali della
proposta economica keynesiana e New Deal.
Letture
L’EUROPA E IL
dal 14 gennaio
MONDO TRA LE DUE a *inizio
GUERRE
maggio
Costituzione della Repubblica di Weimar (P)
Cameron, Neal, Cause ed effetti della grande depressione
La società italiana dopo il 1918. Il biennio rosso. La questione
fiumana. Le elezioni del 1919 e del 1921. Nascita e affermazione
del fascismo. Fase liberista (legge Acerbo, delitto Matteotti,
aventino) e fase autarchica; leggi “fascistissime”; carta del lavoro,
leggi razziali e patti lateranensi. La conquista dell’Etiopia.
Letture
Gramsci, Il Principe di Machiavelli
Gentile, La dottrina del fascismo
Il concetto generale di totalitarismo e i caratteri complessivi dello
stato totalitario. L’affermazione del nazismo in Germania. La figura
di Hitler e il Mein Kampf; logoramento della Repubblica di
Weimar. Presa del potere di Hitler nel 1933, concordato con la
Chiesa, creazione del III Reich. Politica economica e politica estera
hitleriane (1933-39). Le leggi di Norimberga e la questione ebraica.
Letture
Hitler, Un manifesto dell’antisemitismo: “Mein Kampf”
La successione a Lenin. Trockij, Bucharin, Stalin (rispettive
posizioni teoriche). Lo stalinismo: collettivizzazione delle
campagne e pianificazione economica; l’alleanza tra burocrazia e
terrore (processi di Mosca) e il sistema dei gulag. Culto della
personalità e realismo socialista.
Letture
Stalin, Questioni del leninismo
Verso la II guerra mondiale. I fronti popolari in Francia e Spagna.
La guerra civile spagnola. La seconda guerra mondiale: lineamenti
essenziali. *La resistenza in Europa. *L’8 settembre e la resistenza
in Italia. *Il primo dopoguerra italiano: referendum del 2 giugno
1946.
Letture
Rosselli, La libertà come mezzo e come fine
L’ITALIA E IL
MONDO POSTBELLICI
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
CLIL: SOURCES OF
CONTEMPORARY
HISTORY
*maggio
tutto l’anno,
intercalato nel
programma
curriculare
*Quadri generali di sintesi sul mondo e sull’Italia post-bellici: dalla
guerra fredda alla distensione tra i blocchi.
Il significato storico e le caratteristiche salienti del ’68.
Oltre all’approfondimento della prof.ssa Manzalini sulla
Costituzione italiana (6 ore), elementi fondamentali di
educazione civica (rapporti tra i poteri e loro attribuzioni,
forme dello stato, carte costituzionali), sono stati convogliati
direttamente nel corso delle lezioni di storia.
The primary sources mentioned below have been read,
analysed, commented upon collectively by the teacher and
tutto l’anno, his students during the whole year, and checked orally and in
intercalato nel writing in their essential content.
programma
- Hebert Spencer, Social Darwinism (1857)
curriculare
- Joseph Schumpeter, The Sociology of Imperialism (1918)
- John Maynard Keynes, The Economic Consequences of the Peace
(1920)
Metodi e mezzi
La metodologia impiegata è stata quella di alternare, qualora lo si sia ritenuto possibile, la lezione di
tipo frontale con la lettura diretta e il commento collettivo delle fonti e della letteratura secondaria,
senza trascurare la possibilità d’impiego di sussidi audiovisivi.
Gli strumenti didattici consistono in: appunti dalle lezioni frontali del docente, libro di testo,
materiali aggiuntivi forniti dal docente (dispensa di fonti primarie in lingua inglese), sussidi
audiovisivi (utilizzo della LIM).
Alcune fonti primarie, pertinenti di volta in volta ai temi trattati nel percorso curriculare, sono
state lette, analizzate, discusse e verificate in lingua inglese secondo la modalità CLIL.
Sono inoltre state fornite lezioni frontali di ripasso, indicazioni per lo studio autonomo,
coinvolgimento degli stessi studenti nella ripresa di temi essenziali.
Sono stati effettuati momenti di approfondimento in compresenza, finalizzati fra l’altro a orientare la
didattica verso forme più laboratoriali e interattive. In particolare, si segnalano gli approfondimenti:
- della prof.ssa Bonafede sulla Costituzione italiana (6 ore).
- della prof.ssa Manzalini sul marginalismo economico (2 ore).
Strumenti di verifica
Le verifiche sono state svolte in forma orale e scritta, privilegiando possibilmente – in quest’ultimo
caso – la tipologia B. Alla verifica di tipo tradizionale sono state affiancate le seguenti tipologie:
questionari a risposta aperta e chiusa;
temi svolti in classe.
Criteri per la valutazione
I criteri di valutazione, tanto nelle verifiche orali quanto in quelle scritte, hanno tenuto conto
dei livelli di rigore acquisiti nell’esposizione, tanto sul piano espressivo quanto sul piano
logico, della ricchezza verbale, della “consapevolezza” semantica nell’uso di un vocabolario
tecnicamente appropriato, della capacità di riscontro delle catene causali e dell’attitudine alla
critica delle fonti documentarie, nonché dell’interesse manifestato in forma di osservazioni e
interventi durante le lezioni.
Si sono adottate inoltre le seguenti griglie di valutazione, rispettivamente in quindicesimi e in decimi.
Bologna, 1/5/2017
L’insegnante
Programmazione disciplinare: STORIA DELL’ARTE
Insegnante:prof.ssa Cristina Nobili
Libro di testo:
AA.VV., L’arte di vedere, dal Neoclassicismo ad oggi, vol. 3, Bruno Mondadori, 2014
Livello di preparazione complessiva della classe
La classe, che mi è stata affidata da quest’anno scolastico, ha sempre assunto un comportamento
adeguato all'ambiente scolastico. La classe ha dimostrato interesse, attenzione e disponibilità al
dialogo L’attività didattica si è svolta in un clima di sereno confronto e di vivace e costruttiva
partecipazione. Punto di forza significativo nella vita relazionale della classe è stato l’interesse per
la materia espresso da un gruppo consistente di alunni, capace di coinvolgere buona parte della
classe in uno studio attento e personale
Obiettivi didattici raggiunti
La classe ha raggiunto in modo pienamente soddisfacente:
Conoscenza delle fasi fondamentali dello sviluppo dell’arte italiana dall’ Ottocento ai primi anni del Novecento.
Conoscenza della personalità e delle opere dei maggiori artisti
Capacità di analizzare e descrivere un’opera d’arte nei suoi aspetti: soggetto, genere, iconografia, committenza, composizione.
Capacità di utilizzo di una corretta ed ampia terminologia specialistica.
Capacità di riconoscere e commentare un’opera collocandola in un preciso contesto storico ed all’interno di
particolari movimenti artistici.
Capacità di commentare alcune opere facendo confronti ed analizzandone le affinità, talvolta con apporti
personali e critici
Contenuti disciplinari e tempi utilizzati
Macro-argomenti
Programma svolto
Tempi
IL NEOCLASSICISMO
Un nuovo canone di bellezza Anton Raphael Meng Parnaso
Amore e Psiche, Paolina Bonaparte come Venere
vincitrice, Monumento funebre di Maria Cristina
d’Austria
David: classicismo e virtù
civili
Giuramento degli Orazi,Morte di Marat,Bonaparte che
valica il Gran Sasso
OLTRE IL CLASSICISMO LA PITTURA IN FRANCIA
Ingres
La grande odalisca,Ritratto di Mademoiselle Rivière
Il bagno turco
Gèricault
Alienata con monomania dell’invidia
La zattera della Medusa
Delacroix
Massacro di Scìo, La libertà che guida il popolo
TRIMESTRE
Il genio neoclassico di
Antonio Canova
IL ROMANTICISMO
Una sensibilità nuova
Fussli
Giuramento dei tre confederati, La disperazione
dell’artista davanti alla grandezza delle rovine antiche,
L’incubo (Detroit)
Goya
Fucilazione del 3 maggio 1808, Ritratto della famiglia
di Carlo IV, Il sonno della ragione genera mostri,
Maya vestita e desnuda Saturno
Il Romanticismo inglese: natura e sublime
Constable
Il mulino di Flatford, Studio di nuvole
Turner
Didone costruisce Cartagine, Incendio nella camera
dei Lords, Pioggia, vapore e velocità
Il Romanticismo Tedesco “sehnsucht"e inquietudine come aspirazione assoluta
dell'artista romantico
Friedrich
Monaco in riva al mare, Abbazia nel querceto,
Viandante nel mare di nebbia, Mare di ghiaccio
Un’arte per la nazione :l’Italia
Hayez
I vespri siciliani,Il Bacio
I preraffaeliti
Rossetti
Ecce ancilla Domini
Millais
Ofelia
REALISMO
La scuola di Barbizon e il Realismo francese
Corot
Il ponte di Narni
Millet
Le spigolatrici L'Angelus
Coubert
Gli spaccapietre,l’ atelier del pittore , Funerale a
Ornans
Daumier
Il vagone di terza classe,Gargantua
Giovanni Fattori.
La rotonda Palmierj, In vedetta,Bovi al carro
Telemaco Signorini
La sala delle agitate al Bonifacio
Silvestro Lega
Il pergolato
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
La rivoluzione di un pittore
classico Manet
Olympia,La colazione sull’erba,Il bar delle FoliesBergere
LA POETICA DELL’ISTANTE: L’IMPRESSIONISMO
Monet,
Impressione:sole che sorge, Regate ad Argenteuil,
La cattedrale di Rouen, Le ninfee
Renoir,
La Grenouilliere, Le Moulin de la Galette, Colazione
dei canottieri
PENTAMESTRE
Una verità tutta italiana i Macchiaioli
Degas
Lezione di danza,L’assenzio, La tinozza
POSTIMPRESSIONISMO
POINTILLISME
Seraut e la tecnica del colore Un bagno ad Asnières Una domenica pomeriggio
all'isola della grande
Signac
Vele e pini
La vita notturna parigina
Toulouse-Lautrec
Addestramento delle nuove arrivate, Moulin Rouge: La
Goulue
CÉZANNE
Il recupero della forma
Il tavolo di cucina, Natura morta con cesta,
La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise,,I giocatori
di carte, Le grandi bagnanti ,La montagna SainteVictoire
PAUL GAUGUIN
L’arte di un primitivo
La visione dopo il sermone, Ia orana, Maria Da dove
veniamo?Chi siamo ? Dove andiamo?
OLTRE LA REALTÀ VISIBILE: IL SIMBOLISMO
Odilon Redon
Gli occhi chiusi.
Bocklin
L'isola dei morti versione
Gustave Moreau
L’apparizione
LE RADICI DELL’IMPRESSIONISMO
VINCENT VAN GOGH
I mangiatori di patate, Ritratto di père Tanguy
La camera ad Arles
ART NOUVEAU Concetto di “arte totale” Art Nouveau in Europa
Morris.
Arts and Crafts
Guimard
Stazioni della Metropolitana di Parigi Castel Beranger
Gaudì
Casa Milà
Horta,
Maison Tassel,
L’arte in rivolta. Le Secessioni
Von Stuck
Il peccato
Gustav Klimt
Giuditta I e II, Fregio di Beethoven, Il bacio
Olbrich
Palazzo della Secessione
L’arte cupa di Munch
Malinconia L’urlo, Madonna, Il bacio
L’ESPRESSIONISMO
Le Belve nell’arte , I FAUVES
Derain
Il ponte di Charing Cross
Matisse
La stanza rossa, Tavola imbandita, La danza Ritratto
di Andre Derain
Sotto il segno dell’anticonformismo LE AVANGUARDIE
Il concetto di Avanguardia nel Novecento
Die Brucke: Kirchner
Autoritratto in divisa, Potsdamer platz
Espressionismo in Belgio e in Francia
Ensor
L’entrata di Cristo a Bruxelles
Oscar Kokoscka
La sposa del vento
Egon Schiele
Autoritratto, La morte e la fanciulla
IL CUBISMO
PICASSO
Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise
Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica
IL FUTURISMO
Boccioni
La città che sale, Gli addii, Forme uniche della
continuità nello spazio, Ritratto della madre, Materia
Carrà
Manifestazione Interventista
Programma DA SVOLGERE DOPO il 15 MAGGIO
Astrattismo lirico: il Cavaliere azzurro
Kandinskij
Paesaggio a Murnau, Primo acquerello astratto,
Parco, Composizione ovale
L’anima geometrica
Neoplasticismo di Mondrian
Albero rosso e argentato, Molo e oceano, Quadro I
L’ultima stagione delle avanguardie
Dadaismo
Duchamp
Fontana, L.H.O.O.Q, Ruota di bicicletta
Man Ray
Cadeau, Le violon d’Ingres
Metafisica
De Chirico
Le muse inquietanti
Surrealismo, collegamenti con Dada, Manifesto di Breton
Magritte
Il tradimento delle immagini, L’impero delle luci
Dalì
Venere a cassetti, La persistenza della memoria,
Enigma del desiderio
Metodi e mezzi
Dopo una prima breve introduzione relativa al contesto storico- culturale in cui si colloca una
nuova corrente artistica o in cui l’artista opera, si è proceduto all’analisi delle opere più
significative. L’analisi è spesso stata condotta in modo dialogato, con domande- stimolo, arrivando
poi ad una sintesi finale. La lezione si è svolta con l’ausilio di:
Presentazioni con il sistema LIM Activ Inspire di immagini di opere d’arte
Utilizzo della LIM che ha permesso di unire alla proiezione di immagini l’intervento diretto del docente con
parole, definizioni, schemi;
Sollecitazione di interventi da parte della classe durante le spiegazioni e le interrogazioni. In questo modo
gli alunni hanno avuto la possibilità di osservare e confrontare da vicino un numero di opere d’arte superiore a quelle disponibili sul libro di testo, oltre a esercitarsi sulla lettura dell’opera in modo più concreto e condivisibile per tutti. Le lezioni sono state sempre condotte a partire dall’immagine, presentata
secondo i suoi aspetti fondamentali: dati essenziali, soggetto iconografico, committenza e mercato,
composizione e spazio, stile.
Strumenti di verifica
Per verificare in modo sistematico i livelli di conoscenza progressivamente acquisiti dalla
classe, nonché le abilità di lettura formale e iconografica , durante l’anno sono state
effettuate 2 prova scritta di tipo sintetico allo scopo di verificare le conoscenze della disciplina, il
livello di analisi e sintesi personale e le competenze tecnico-linguistiche e 1 simulazioni di
terza prova come allenamento agli esami. Per ogni prova è stato fornito un corredo
iconografico di lettura dell’immagine. Altro tipo di verifica costante e parallela allo
svolgimento degli argomenti (compatibilmente con i tempi ridotti) sono state le
interrogazioni orali individuali in classe.Gli studenti hanno presentato elaborati di
ricerca/approfondimento alla classe
Criteri per la valutazione
Come presentato nel piano di lavoro della classe, per l’assegnazione dei voti delle verifiche orali
sono stati presi in considerazione:
- la precisione e la completezza nel ricordare nozioni e dati fondamentali su opere e movimenti
artistici
- la qualità del commento e della sintesi sulle opere d’arte e della terminologia
- l’attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali
- la proprietà di linguaggio e terminologia appropriata
- la partecipazione in classe e l’impegno nello studio a casa
- la progressione nell’apprendimento dall’inizio dell’anno
- l’identificazione del metodo di studio utilizzato
Le prove di verifica scritte sono state valutate secondo un punteggio relativo ai diversi obiettivi
prefissati e relazionato ai voti da 1 a 10.
firma ___________________
Programmazione disciplinare: SCIENZE Classe 3^H
Insegnante: prof. ERNESTO VOLPE
TESTI UTILIZZATI
-Libro di testo:
BIOLOGIA–La scienza della vita – la Cellula–L’eredità e l’evoluzione – Il Corpo umano.
Vol. A+B+C – Aut: Sadava, Heller, Orians, Purves, Hillis – Editore: ZANICHELLI
-Appunti forniti dal docente
Obiettivi didattici raggiunti: Gli allievi hanno una conoscenza mediamente discreta/buona degli
argomenti trattati, sono capaci di esporli in modo corretto e con un adeguato uso della terminologia
specifica della disciplina.
Gli argomenti previsti non sono stati trattati completamente
La partecipazione all’attività didattica è stata mediamente discreta
Per una migliore comprensione dell’anatomia, della fisiologia e della patologia dei viventi e
umana,
all’inizio dell’anno scolastico sono stati trattati , come previsto, argomenti relativi alla riproduzione
degli organismi viventi, alla struttura e alla fisiologia cellulare e alla riproduzione, che ho ritenuto
opportuno inserire in questo programma, Ho ritenuto opportuno inserire anche argomenti relativi a
patologie causate da errori che si verificano durante la riproduzione cellulare, in quanto di grande
interesse e in qualche modo collegati agli argomenti di questo anno scolastico.
Contenuti disciplinari (articolati in macro-unità)
Macroargomenti
Programma svolto
Significato riproduzione asessuata e sessuata.
Esempi di riproduzione asessuata:Frammentazione o segmentazione,
gemmazione
Riproduzione sessuata e
Rigenerazione.
riproduzione asessuata
Riproduzione sessuata , in particolare negli animali. Gameti e organi
che li producono, sessi separati ed ermafroditismo (sufficiente e
insufficiente). Riproduzione sessuata gamica e agamica
(partenogenesi)
La divisione cellulare nei procarioti negli eucarioti
Riproduzione cellulare Riproduzione cellulare (asessuata): è il modo in cui si riproducono gli
unicellulari
Eventi necessari per la divisione cellulare.
Divisione cellulare dei procarioti: scissione binaria..
Il Ciclo cellulare degli eucarioti
Corredo cromosomico diploide e aploide, cromosomi omologhi.
Cromosomi in interfase e in divisione cellulare: DNA a doppia elica,
istoni, nucleosomi, linker , spiralizzazione, Cromatidi, centromero,
cinetocore.
Interfase e sottofasi della divisione mitotica (divisione equazionale):
prometafase, metafase, anafase, citodieresi e citodieresi:
Linea cellulare somatica e linea germinale, Cellule aploidi e diploidi,
cromosomi omologhi, geni, alleli, locus.
La divisione meiotica. Gametogenesi (origine degli spermatozoi
(spermatogenesi) e delle cellule uovo (ovogenesi).
Vantaggi della meiosi e della riproduzione sessuata
Errori genetici e
patologie ereditarie
Il corpo umano
Tessuti
Cause dell’alterazione della struttura del cromosoma o del numero dei
cromosomi: Non disgiunzione, translocazione, delezione.
Aneuploidia, diploidia, triploidia poliploidia.
Patologie causate da non disgiunzione (aneupoidia): trisomia 21
(sindrome di Down), aneuploidia XXX (superfemmina), sindrome di
Klinefelter (XXY), sindrome di Turner(X0)., sindromi di Patau e di
Edwards
Patologie causate da translocazione: Sindrome di Down per
translocazione di parte del Cromosoma 21; Determinazione primaria
del sesso, gene SRY e proteina relativa. gene DAX1 e sua funzione
Delezione di gene SRY in individuo maschio (XY) e comparsa di
individuo fenotipicamente femmina. Translocazione del gene SRY su
un cromosoma X di persona con genotipo femminile (XX). ma
fenotipicamente maschio.
Patologia causata da delezione: Sindrome del cri-du-chat («grido del
gatto»).
L’organismo si sviluppa da un uovo fecondato: zigote.
Suddivisione gerarchica delle strutture dell'uomo: organismo >
apparati-sistemi>
Organi, Tessuti, Cellule. Classificazione di tessuti in TESSUTI:
EPITELIALI, MUSCOLARI, CONNETTIVI, NERVOSO.
Tessuti epiteliali: Struttura e composizione di un t. epiteliale.
Classificazione di un
t. epiteliale in base alla forma delle cellule e alla loro
stratificazione.Tessuti epiteliali di rivestimento: Epiteli, mucose,
mesoteli, endoteli Epiteli Ghiandolari, epiteli Sensoriali.
Tessuto muscolare: Cellula muscolare liscia, Cellula muscolare
striata scheletrica, cellula muscolare striata cardica.Tessuto muscolare
liscio, muscolare scheletrico.tessuto muscolare cardiaco. In particolare
componenti e struttura della cellula muscolare striata. Meccanismo di
contrazione della cellula Muscolare striata. Muscolo striato, epimisio,
perimisio, endomisiuo, fascio di cellule muscolari.
Tessuto connettivo: Struttura e composizione di un connettivo –
Connettivi propriamente detti (denso, lasso, adiposo) e connettivi
specializzati (tessuti, osseo, cartilagineo, sangue)
Tessuto osseo: Le ossa dello scheletro (piatte, brevi, lunghe). Tessuti
ossei compatto e spugnoso e loro localizzazione nelle ossa. Ossa
brevi, piatte e lunghe.
Funzioni di ossa e tessuto osseo.
Tessuto cartilagineo, componenti. Cartilagini, loro funzioni e
localizzalizzazione.
Il sangue: componente cellulare (eritrociti, leucociti e piastrine),
Matrice extracellulare (sostanza fondamentale e fibre). L’emoglobina.
Funzioni del sangue. La coagulazione.
Tessuto nervoso: Funzione del tessuto nervoso. Neuroni (sensoriali o
afferenti, motori o efferenti, interneuroni) cellule della glia.
Organizzazione
gerarchica del corpo
umano
Ordinamento gerarchico delle strutture in un pluricellulare e
nell'uomo: cellule, tessuti, organi, apparati e sistemi. Le grandi cavità
contenenti gli apparati e i sistemi: Cavità ventrale, divisa in toracica,
addominale e pelvica e loro funzioni- cavità dorsale, divisa in cavità
cranica e canale vertebrale, contenente il Sist. nerv. centrale.
Generalità sugli apparati e sistemi
Generalità relativa alla suddivisione del sistema nervoso: centrale e
periferico. Sistema .nervoso . periferico somatico; nervi solo motori
(.:oculomotori), nervi solo sensoriali (olfattivo, gustativo, acustico),
nervi misti. Sistema. nervoso. periferico autonomo Ortosimpatico (o
simpatico) e Parasimpatico.
Le membrane che rivestono il corpo e le cavità interne: Sierose,
Mucose e Cute. Ghiandole mammarie
Funzioni dell’apparato cardiovascolare
Apparato
Cardiovascolare
Sistema chiuso con doppia circolazione: polmonare e sistemica
Posizione e Struttura del cuore: Endocardio, Miocardio, Epicardio.
Pericardio. Cavità del Cuore: atri e ventricoli. Valvole
atrioventricolari. Arteria polmonare e Arteria aorta, valvole a nido di
rondine. Vene polmonari e vene cave. Arterie e arteriole, vene,venule
e capillari struttura e funzione. Movimento del sangue da grosse
Arterie a piccole arterie ad arteriole a capillari che confluiscono in
venule, confluenti in piccole vene e quindi grosse vene. Sangue
arterioso e sangue venoso. Ciclo cardiaco, Diastole e sistole. Gittata
sistolica e gittata cardiaca. Sistema di conduzione dell'impulso per il
battito del cuore.
Funzione dell’apparato respiratorio: ventilazione e scambio di gas.
Anatomia dell’apparato respiratorio umano: vie aeree superiori, e vie
Apparato respiratorio
aeree inferiori. Posizione dei polmoni. Meccanica della respirazione.
Secrezioni del tratto respiratorio. Ventilazione controllata dal sistema
nervoso
Funzione dell’apparato digerente. Macronutrienti, Micronutrienti,
Vitamine
Organizzazione e anatomia e fisiologia dell’apparato digerente
Apparato Digerente
-Canale digerente, Sfinteri e Ghiandole annesse, : Bocca, faringe ,
esofago, stomaco, intestino (tenue e crasso), fegato e pancreas.
Digestione e assorbimento degli alimenti.
Gli ultimi argomenti saranno trattati entro il 31 maggio
Metodi e mezzi: la trattazione dei contenuti è stata effettuata prevalentemente mediante lezioni
frontali, durante le quali, tuttavia, il docente ha interagito con gli allievi richiedendo, mediante la
formulazione di domande, il loro intervento. Durante le lezioni e, frequentemente, durante le
verifiche orali è stata usata la LIM per la proiezione di immagini e filmati.
Strumenti di verifica: Sono state effettuate verifiche orali e verifiche scritte, simili a quelle di
tipologia A e di tipologia mista B della terza prova degli esami di stato.
Criteri per la valutazione: Nella valutazione sono presi in considerazione la conoscenza degli
argomenti, la capacità espositiva e l’uso della terminologia specifica. Sono stati elementi di
valutazione anche l’interesse, la partecipazione e i progressi evidenziati.
Il Docente
Ernesto Volpe
Programmazione disciplinare: Educazione motoria
Insegnante: Gennaro Roscigno
Libri di testo: nessuno
Obiettivi didattici raggiunti:
Abilità motorie connesse ai singoli contenuti
Conoscenze ed uso dei linguaggi specifici, delle regole di gioco, delle metodologie
operative sviluppate durante le lezioni pratiche.
Consapevolezza del significato culturale e salutistico delle attività svolte.
Contenuti disciplinari e tempi impiegati
Potenziamento fisiologico esercizi a carico naturale, di opposizione di resistenza, attività
sportive e di squadra.
Attività sportive conoscenza e pratica di alcune attività sportive , fondamentali individuali e
specifici di ogni attività sportiva svolta.
Teoria e pratica dei regolamenti sportivi introdotti durante le lezioni pratiche, pallavolo,
Pallacanestro, badminton, pallamano, freesby.
Realizzazione: scansione in trimestre e pentamestre.
Nel primo trimestre si è sviluppato il conseguimento degli obiettivi, il miglioramento delle
qualità fisiche individuali e delle funzioni neuro muscolari, attraverso esercizi a carico naturale,
di opposizione e di resistenza, eseguito in varietà di ampiezza e ritmo eseguite in condizioni
spazio temporali variate.
Nel pentamestre si è perseguito il miglioramento delle capacità operative e sportive di squadra.
Gli elementi di teoria sono stati introdotti durante le esercitazioni pratiche, per non decurtare le
poche ore che si svolgono in palestra.
Macro-argomenti
Tempi
Qualità motorie di base Settembre/Ottobre
Programma svolto
• La forza, la resistenza, la velocità,
l'equilibrio, la coordinazione
applicazioni pratiche di ginnastica
artistica
Ottobre/novembre
Sviluppo psicomotorio
• Coordinazione oculo/ manuale,
sviluppo delle capacita condizionali,
sviluppo delle capacità coordinative
Conoscere il
movimento
Novembre/Dicemb
re
• Meccanica del movimento,
scomposizione della forza muscolare
applicazioni pratiche esercizi di
isometrici e isotonici
Schemi motori d base e Dicembre/Gennaio
alcune applicazioni ,
• La corsa, corsa di resistenza
( fisiologia della corsa di resistenza),
corsa veloce ( fisiologia corsa veloce)
corsa ostacoli, staffetta. Salto in alto (
la tecnica), getto del peso ( la
tecnica).
sportive
Sport di squadra
Gennaio/Febbraio
Febbraio/ marzo
Apparato scheletrico
/app.articolare/ sistema
muscolare
Apparato
circolatorio/respiratori
o, concetto di
allenamento
Aspetti teorici della
disciplina. Giochi di
squadra
Marzo/Aprile
• Pallavolo, Pallacanestro fondamentali
individuali, collettivi e di squadra ,
regolamento.
• Pallamano, freesby. Fondamentali
individuali , collettivi e di squadra,
regolamento
Ossa e paramorfismi. Muscoli e
nomenclatura, meccanissmi di risintesi
energetica, lavoro pratico in situazioni
aerobiche e anaerobiche.
Aprile
• Meccanismo della super
compensazione l’ allenamento
individuale e l' allenamento nei
giochi di squadra. Applicazioni
pratiche .
Maggio
• Principali traumi sportivi, nozioni di
primo soccorso . Competizioni
interne ed esterne di pallavolo ,
Pallacanestro, freesby.
Metodi e mezzi
Lezioni frontali - Gruppi di lavoro
Strumenti di verifica
È stato valutato ogni significativo miglioramento conseguito dagli allievi/e
Criteri per la valutazione
La valutazioni sono state di ordine tecnico al fine di considerare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati e basate sulla sistematica osservazione quotidiana su prove oggettive ( test )
quantificabili.
La valutazione globale è stata fatta in base alla volontà all’ impegno dimostrato da ogni singolo
alunno/a dai risultati ottenuti, tenendo conto delle capacità di base va comunque sottolineato che la
prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni umane complesse per le
quali è difficile definire costantemente criteri oggettivi.
Programmazione disciplinare: Inglese classe III H
Insegnante: Rosanna Presti
Libri di testo: Visiting Literature compact, casa editrice Petrini
Obiettivi didattici raggiunti
Sono stati presentati autori della letteratura inglese dalla fine del diciottesimo al ventesimo secolo; gli
alunni hanno imparato a effettuare analisi testuali e a collocare gli autori e le opere nel contesto
storico-culturale.
A tutti gli studenti è stato chiesto di leggere The Picture of Dorian Gray e The Strange Case of Dr Jekyll
and Mr Hyde in edizione integrale; nella classe c’è anche chi ha scelto di leggere inoltre, sempre in
edizione integrale, 1984 di G. Orwell o To Kill a Mocking Bird di H. Lee. La classe ha seguito il lavoro
proposto con interesse e partecipazione. L’impegno nello studio è stato generalmente costante. Diversi
alunni hanno sostenuto l’esame FCE e hanno riportato valutazioni eccellenti, altri buone. L’interesse per
l’apprendimento della lingua straniera è stato vivo per tutti e cinque gli anni della scuola superiore.
La simulazione di terza prova è stata di tipologia A, con la proposta di un tema da trattare
sinteticamente in circa venticinque - trenta righe; i risultati hanno mostrato che ci sono diversi alunni
che presentano padronanza degli argomenti di studio, capacità di rielaborazione e competenze
linguistiche buone o ottime; per altri gli esiti sono stati più che sufficienti o discreti; due alunni non
hanno sostenuto la prova perché assenti.
Con esiti che sono diversi a seconda delle competenze e dell’impegno individuali, gli studenti sanno
esporre i contenuti studiati in modo adeguato, sono in grado di comprendere e commentare brani tratti
dalle opere degli autori presentati e di redigere testi sintetici relativi ai temi trattati.
Contenuti disciplinari e tempi impiegati
Macro-argomenti
Il Romanticismo
inglese
Tempi
Settembre e
Ottobre
Programma svolto
The historical, social and cultural context of the Romantic Age
(pagine 166-168, 170-175). The spirit of the age (pag. 242). The
Industrial Revolution (fotocopia)
William Blake
Cenni biografici
Da Songs of Innocence: The Chimney Sweeper (fotocopia); The
Lamb. Da Songs of Experience: The Chimney Sweeper
(fotocopia);The Tyger; London. Temi trattati:
i concetti di innocenza ed esperienza; la città di Londra alla fine
del diciottesimo secolo; lo sfruttamento dei bambini; il ruolo del
poeta nella società secondo Blake.
CULTURE AND CLIL: Descrizione e analisi di Elohim Creating
Adam (fotocopia dell'immagine ed esercizi).
William Wordsworth
Cenni biografici
I Wandered Lonely as a Cloud.
Composed upon Westminster Bridge
Preface to Lyrical Ballads (pag.186)
Critical notes p. 196
Temi: la concezione della natura, della poesia, del poeta
Novembre
Samuel Taylor Coleridge
Cenni biografici
The Rime of the Ancient Mariner (texts 32 and 33).
Extract from Biographia Literaria (fotocopia)
Critical notes pag. 209.
Temi: la concezione della natura, della poesia, del poeta, del
linguaggio poetico
CULTURE AND CLIL: Hannibal and his Army Crossing the Alps
L’età vittoriana
Dicembre
The historical, social and cultural context. The development of
fiction (pagine 244-246,249, 279,280; pp 316-319). The Spirit of
the Age (pagine334-336). The Pre-Raphaelite Brotherhood.
CULTURE AND CLIL: Ecce Ancilla Domini! (The Annunciation) di
D. G. Rossetti
Charles Dickens
Cenni biografici.
Da Hard Times: The One Thing Needful (fotocopia); text 49
(Coketown, pagine 294-296).
Da Oliver Twist: text 47, pagine 287-290.
Critical notes p. 296
Temi: l principi educativi della scuola vittoriana; civiltà e progresso
secondo Dickens. L'istituzione della workhouse.
R. L. Stevenson
Cenni biografici
Da The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: text 54, pp 311315.
Critical notes p. 315
Temi: il tema del doppio; il tema dell’overreacher. La struttura
narrativa dell'opera, i narratori e il punto di vista.
N.B.: gli alunni hanno letto l’opera in versione integrale
Gennaio
Oscar Wilde.
Cenni biografici.
Da The Picture of Dorian Gray: Preface. Text 55, pagine 320-324,
329, 330. Chapters I, XI, XX.
Temi: l’estetismo inglese (pagine 316-319). La figura del dandy; il
tema del doppio.
Critical notes p. 329-330
N.B.: gli alunni hanno letto l’opera in versione integrale.
La narrativa
sperimentale del
Modernismo
Febbraio e
marzo
The historical, social and cultural context (pagine 338-343, 392393, 428-430)
Joseph Conrad
Cenni biografici e note critiche (pagine 379-385)
Da Heart of Darkness: texts 62, 63.
Temi: colonialismo e imperialismo; il confronto con la poesia di
Kipling The White Man’s Burden e la denuncia dell’imperialismo; il
tema del doppio.
James Joyce
Cenni biografici
Da Dubliners: text 65 Eveline; il brano She Was Fast Asleep
(extract from The Dead, fotocopia). Da Ulysses: Gerty (extract
from chapter 13, fotocopie). Molly's monologue (fotocopia).
Critical notes p. 404
Temi: la città di Dublino (fotocopia); il concetto di epifania;
realismo e simbolismo in Joyce; il metodo mitico; interior
monologue, stream of consciousness.
Marzo
Virginia Woolf
Cenni biografici e note critiche
Da Mrs Dalloway: text 67; estratto in fotocopia: Clarissa’s Moment
of Being
Critical notes p. 413-414
Temi: il concetto di moments of being in V. Woolf; il doppio
Clarissa-Septimus; la tecnica narrativa di V. Woolf .
D. Daiches,The Twentieth Century Novel (estratto in fotocopia)
CULTURE AND CLIL: P. Picasso, Les Démoiselles d’Avignon
La prima guerra
mondiale in
letteratura
Marzo
Wilfred Owen, Dulce et Decorum Est;
Rupert Brooke, The Soldier
La distopia
Aprile
George Orwell
Cenni biografici
Da Animal Farm: text 70, text 71.
I temi di 1984 (pagine 426-427); Big Brother is Watching You
(fotocopia). Lettura integrale dell'opera effettuata da alcuni alunni
Temi: la distopia.
Il secondo
dopoguerra
Maggio
dopo il 15
maggio
Samuel Beckett
Cenni biografici e note critiche da p. 468 a p. 473
Text 77 (estratto da Waiting for Godot)
I temi di Waiting for Godot
William Golding
Cenni biografici e note critiche da p. 483 a p. 487
Lord of the Flies
Text 78
I temi del romanzo
Metodi e mezzi
I momenti di lezione frontale sono stati costantemente accompagnati da attività di lettura e analisi dei
testi. Il libro di testo è stato integrato con materiale di approfondimento predisposto dall’insegnante
(fotocopie da altri testi e PowerPoint su vari argomenti del programma.
Nello svolgimento del programma sono state curate l’analisi testuale e la contestualizzazione delle
opere.
Strumenti di verifica
Le verifiche scritte sono state basate sulla tipologia A della terza prova dell’esame di Stato. In seguito a
decisione presa collegialmente in sede di dipartimento, nelle verifiche scritte è stato presentato un
argomento da trattare sinteticamente (saggio espositivo di circa 25 – 30 righe). Agli studenti è stato
consentito l’’uso dei dizionari monolingue e bilingue durante le prove scritte.
Nelle prove di verifica orale gli alunni sono stati abituati a presentare i testi del programma (riassunto
del contenuto, temi, caratteristiche stilistiche, figure retoriche fondamentali) e a rispondere a domande
sugli argomenti del programma.
Criteri per la valutazione
Nelle prove scritte sono state prese in considerazione la conoscenza dei contenuti, la correttezza
grammaticale, sintattica e lessicale, la capacità di sintesi e rielaborazione.
Nelle verifiche orali si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della chiarezza, correttezza ed
efficacia dell’esposizione linguistica. Le interrogazioni orali hanno di norma avuto come punto di
partenza la presentazione di un testo del programma.
Hanno infine concorso alla valutazione finale anche i seguenti elementi: la progressione rispetto ai
livelli di partenza, l’impegno e la partecipazione.
Di seguito si riporta la griglia di Istituto concordata all’interno del Dipartimento di Lingue per la
valutazione delle prove scritte; tale griglia è stata quindi utilizzata per la simulazione della terza prova
scritta.
Indicatori
Punteggio max.
Correttezza formale
e lessico
6,00
Contenuti
5,00
Capacità di sintesi e di
rielaborazione dei
contenuti
4,00
Punteggio
corrispondente
Livelli di valutazione
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Insufficiente
1,5
3
3,5
4
5
5,5
6
1,5
2
2,5
3
3,5
4,5
5
1,5
2
2,5
Sufficiente
Discreto/buono
Ottimo
Totale
Bologna, 15 maggio 2017
3
3,5
4
15 punti
L'insegnante: Rosanna Presti
Programmazione disciplinare: MATEMATICA
Insegnante: Manfredi Mauro
Libri di testo:
Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica.azzurro” vol. 4 e vol. 5, ed. Zanichelli
Obiettivi didattici, obiettivi raggiunti e non
Tra gli obiettivi della disciplina che si era stabilito di raggiungere - con la finalità ultima di
migliorare le capacità di analisi, di sintesi e di astrazione, nonché di favorire l'attitudine alla
sistemazione logica delle conoscenze via via acquisite - vanno annoverati (v. pof e
programmazione iniziale):
- comprensione del senso dei formalismi usati (da cui, in particolare, utilizzo consapevole delle
tecniche di calcolo algebrico, capacità di decodifica del linguaggio specifico ed uso corretto del
medesimo);
- progressivo sviluppo, attraverso la riflessione su esempi, di autonomia nella interpretazione e
risoluzione di problemi;
- sviluppo di capacità critica attraverso individuazione di corrispondenze e controllo di coerenza tra
modelli diversi (es. grafico e algebrico);
- organizzazione del pensiero (e quindi delle argomentazioni) in sequenze di segmenti deduttivi
elementari tra loro coerenti.
La classe ha avuto continuità didattica in matematica solo dalla seconda liceo (quarto anno di
corso). Un bagaglio tecnico carente in questi ultimi due anni è stato solo parzialmente recuperato :
nelle fasi di verifica si è pertanto chiesto agli alunni di illustrare contenuti teorici e di operare con
essi in contesti semplici, sempre algebricamente poco complessi.
Nell'ultimo anno la classe, eterogenea, ha operato con modalità assai diversificate. Varie persone
hanno lavorato con costanza sviluppando senso critico e autonomia nello studio della disciplina e
alcune di esse hanno conseguito risultati buoni o ottimi. La preparazione di un altrettanto congruo
numero di studenti è invece frutto di un'attività di studio discontinua (impegno distribuito non
uniformemente nel tempo, ma concentrato a ridosso delle verifiche), spesso approssimativa e in
certi casi frammentaria (non per tutti gli studenti, almeno alla data in cui si scrive, la revisione di
parti precedentemente trascurate è risultata esaustiva).
Diffusa appare una certa mancanza di rigore nell'uso dei formalismi, che talora si estende anche
alla specificazione dei passaggi logici nelle esposizioni argomentative.
Il livello medio di raggiungimento degli obiettivi di cui sopra non appare, alla data in cui si scrive,
elevarsi significativamente al di sopra del livello minimo.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI IMPIEGATI
(Si rimanda ad ulteriore allegato per resoconto più dettagliato dei temi trattati e delle abilità richieste
relativamente a tali temi)
Macro-argomenti
Richiami su funzioni, equazioni,
disequazioni.
Il limite e la continuità
Concetto di derivata
Tempi
Programma svolto
Richiami su funzioni esponenziali e
logaritmiche
Richiami su disequazioni e sistemi di
Prima parte del
disequazioni
del trimestre
Ricerca di dominio e segno di semplici funzioni
(settembreFunzioni pari e dispari, funzioni crescenti e
ottobre)
decrescenti.
Richiami sulle trasformazioni di grafici
(traslazioni, valori assoluti)
Concetto di punto di accumulazione.
La definizione di limite nel caso generale (con
intorni) e le sue istanze particolari.
Il teorema del confronto e della permanenza del
segno.
Il limite da destra e da sinistra.
Le principali forme indeterminate e alcune
Seconda parte
casistiche di soluzione.
del trimestre,
prima parte del
Teoremi sul calcolo di limiti di funzioni somma,
pentamestre
prodotto e quoziente e di funzioni composte.
(ottobreLimiti notevoli e semplici applicazioni.
febbraio)
Concetto di continuità in un punto e in un
intervallo.
Il teorema di Weierstrass per le funzioni
continue.
Classificazione delle discontinuità.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui e
modalità di ricerca degli stessi.
Parte centrale del Il rapporto incrementale e la sua interpretazione
pentamestre
grafica.
(febbraio-aprile) Derivabilità di una funzione ; la derivata in un
punto e la sua interpretazione grafica; derivata
da destra e da sinistra.
La derivata in un punto delle funzioni
elementari. La funzione derivata.
Regole di calcolo con le derivate; linearità
dell'operatore derivata.
Definizione di retta tangente al grafico di una
funzione derivabile in un punto.
Esempi di applicazione della derivata a concetti
fisici.
Derivabilità come condizione sufficiente ma non
Concetto di integrale indefinito e
indefinito
Ultima parte del
pentamestre
(aprile-maggio)
necessaria per la continuità.
Relazioni tra segno della funzione derivata e
zone di crescenza e decrescenza della funzione.
Massimi e minimi relativi ed assoluti
Punti di stazionarietà e selezione e distinzione,
tra questi, dei massimi e minimi relativi.
Esempi di problemi di massimo e minimo molto
semplici.
Zone di concavità/convessità per una funzione e
concetto di punto di flesso.
Flessi come max/min relativi della funzione
derivata e conseguente metodo di ricerca degli
stessi.
Il concetto di primitiva di una funzione; il
concetto di integrale indefinito e la sua
caratterizzazione.
Le primitive delle funzioni elementari e la
linearità dell'integrale indefinito; alcune
casistiche di integrazione : le funzioni del
tipo g(f(x))f '(x) e l'integrazione per parti.
La proprietà di completezza di R
Somme inferiori e superiori di una funzione
(continua) relative a una partizione di un
intervallo e loro proprietà
Concetto di integrabilità e integrabilità delle
funzioni continue. Concetto di integrale
definito e sua interpretazione grafica.
Somme di Riemann e proprietà dell'integrale
definito
Il concetto di media integrale e il teorema
della media.
Il teorema fondamentale del calcolo integrale
e il conseguente procedimento di calcolo di
integrali definiti.
Calcolo di integrali definiti e di aree in casi
molto semplici.
Esempi di applicazione dell'integrale a
concetti fisici.
Metodi e mezzi
Lezioni frontali ; discussione collettiva e soluzione di esercizi e casi problematici.
Se la trattazione teorica non ha seguito fedelmente la linea del testo in adozione (per esempio
relativamente ai limiti e agli integrali definiti) sono stati messi a disposizione degli studenti (su
registro elettronico) appunti specifici. In generale, anche in considerazione dei tempi esigui e di un
certo impaccio nel calcolo algebrico, si è preferito ampliare lo spettro dei concetti fondamentali
illustrati - talora giustificandoli solo per via grafica - piuttosto che approfondirli dal punto di vista
dei tecnicismi connessi (es : integrale indefinito) o con applicazioni algebricamente complesse.
Uso occasionale del software Geogebra : o con opzioni del menù 'assistente funzioni' per
introdurre o approfondire concetti (es. : significato geometrico della derivata, interpretazione dei
flessi come massimi e minimi della funzione derivata, etc.: con analisi, in parallelo, dei valori delle
funzioni e delle rappresentazioni geometriche delle rette tangenti al variare dei punti sui grafici); o
tramite semplici applicazioni fornite dal docente per illustrare 'dinamicamente' la definizione di
limite ; o semplicemente come strumento di verifica e riscontro delle informazioni ricavate sulle
funzioni.
Attività di recupero in orario curricolare, con richiami teorici ed esercizi alla lavagna. Per quanto
concerne i ragguagli sulle modalità di trattazione dei singoli argomenti si rimanda all'allegato
resoconto dettagliato del programma svolto.
Strumenti di verifica
-Verifiche scritte sommative (prove con esercizi, problemi, quesiti a risposta aperta, quesiti a
risposta chiusa ; simulazione di terza prova tipologia A).
-Verifiche orali.
-Svolgimento di veloci esercizi scritti, integrabile con interventi orali.
Criteri per la valutazione
Si è tenuto conto – oltre che raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dal Ptof e dalla
programmazione iniziale - dei progressi, rispetto ai livelli di partenza, mostrati
nell'acquisizione di conoscenze e abilità inerenti ai temi trattati e nello sviluppo di
competenze quali capacità di argomentazione logica di un ragionamento, capacità di
astrazione, di sintesi e di sistemazione logica dei concetti. Si è altresì tenuto conto del grado
di partecipazione all'attività didattica e dell'impegno profuso nello studio.
2.
Programmazione disciplinare: FISICA
Insegnante: Manfredi Mauro
Libri di testo:
U. Amaldi “Le traiettorie della fisica” vol. 3 ed. Zanichelli.
Obiettivi didattici, obiettivi raggiunti e non
Tra gli obiettivi della disciplina che si era stabilito di raggiungere - con la finalità ultima di
migliorare le capacità di analisi, di sintesi e di astrazione, nonché di favorire l'attitudine alla
sistemazione logica delle conoscenze via via acquisite - vanno annoverati (v. pof e
programmazione iniziale):
- comprensione del senso dei formalismi usati
- progressivo sviluppo, attraverso la riflessione su esempi, di autonomia nella
interpretazione e risoluzione di problemi;
- sviluppo di capacità critica attraverso individuazione di corrispondenze e controllo di
coerenza tra il modello mentale della realtà fisica e il modello matematico;
- organizzazione del pensiero (e quindi delle argomentazioni) in sequenze di segmenti
deduttivi elementari tra loro coerenti.
La classe non ha avuto continuità didattica nella materia dall'anno precedente.
Nelle fasi di verifica si è chiesto agli alunni di illustrare i contenuti teorici e, per i vari
argomenti, di operare con essi in contesti semplici.
Il livello medio di raggiungimento degli obiettivi non supera significativamente il limite fissato
come sufficienza dalla programmazione iniziale e dal ptof. Molto differenziato è apparso il
livello di impegno profuso, e non per tutti uniformemente distribuito nel tempo. Tra gli alunni
che hanno lavorato con assiduità, alcuni hanno raggiunto risultati decisamente positivi, ed hanno
sviluppato senso critico ed autonomia nello studio.
Diffusa, ma non generalizzata, appare una certa approssimazione nell'uso dei formalismi e delle
corrette procedure del calcolo numerico, che talora si estende anche alla adeguata specificazione
delle argomentazioni logiche. Fragilità, infine, sono emerse, per vari elementi, nella gestione di
prove ad ampio spettro di contenuti (es.: simulazione terza prova).
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI IMPIEGATI
(Si rimanda ad ulteriore allegato per resoconto più dettagliato dei temi trattati e delle abilità richieste
relativamente a tali temi)
Macro-argomenti
Elettrostatica : La carica.
Elettrostatica : il campo elettrico
e il potenziale
Tempi
Programma svolto
Richiami sulla forza gravitazionale, sul concetto di
Prima parte del
campo di forza e sull'energia potenziale
trimestre
gravitazionale.
(settembreLa carica elettrica. La forza di Coulomb nel vuoto
ottobre)
e nella materia. Metodi di elettrizzazione.
Seconda parte del Il campo elettrico e il potenziale : il campo
trimestre – prima elettrico generato da una carica puntiforme e il
parte del
principio di sovrapposizione. L'energia potenziale
La corrente continua
Magnetismo e induzione
elettromagnetica
della forza elettrostatica e il potenziale.
Le linee del campo elettrico
La circuitazione di un campo vettoriale lungo un
cammino orientato. Il flusso di un campo
vettoriale attraverso una superficie orientata.
La circuitazione del campo elettrico lungo un
cammino chiuso. Il teorema di Gauss
Le superfici equipotenziali e la loro relazione con
le superfici equipotenziali. Dal potenziale al
campo elettrico.
Distribuzione di carica, campo elettrico e
potenziale all'interno e sulla superficie di un
conduttore carico.
pentamestre
Densità superficiale di carica e densità lineare di
carica.
Il problema generale dell'elettrostatica.
Ulteriori applicazioni del teorema di Gauss : il
campo elettrico generato da una lamina piana
illimitata carica (piano carico) e da un filo
rettilineo illimitato carico (retta carica); il campo
elettrico e il potenziale generati da una sfera carica
isolata.
La capacità di un conduttore
Il condensatore. Capacità di un condensatore.
Campo elettrico generato da un condensatore piano
ideale.
Concetto di intensità di corrente. Verso della
corrente. Generatori di tensione e circuiti
Parte centrale del
Collegamenti in serie e in parallelo.
pentamestre.
La prima legge di Ohm e la resistenza. Resistori in
serie e in parallelo.
Esempi di risoluzione di semplici circuiti.
Potenza dissipata da un resistore ed effetto Joule.
Velocità di deriva degli elettroni in un conduttore
metallico. La resistività e la seconda legge di
Ohm.
La forza elettromotrice. Il generatore reale di
tensione.
Cenni sulla correnti nei liquidi e nei gas.
Seconda parte del La forza magnetica e le linee di campo magnetico.
pentamestre
Direzione e verso del campo magnetico : linee di
campo.
Interazioni tra magneti e correnti e interazione tra
correnti e correnti: legge di Ampère e ridefinizione
dell' ampère e del coulomb. Definizione
dell'intensità del campo magnetico.
Prodotto vettoriale di due vettori ed espressione
della forza esercitata da un campo magnetico su
una corrente.
Campo magnetico generato fa un filo rettilineo
percorso da corrente, campo generato da una spira
circolare percorsa da corrente nel centro della
spira, campo magnetico generato da un solenoide.
Principio di funzionamento del motore elettrico.
La forza di Lorenz.
Il moto di una carica con velocità perpendicolare a
un campo magnetico uniforme e raggio della
traiettoria.
Circuitazione e flusso del campo magnetico : il
teorema di Ampère e il teorema di Gauss per il
campo magnetico.
Le equazioni di Maxwell nel caso stazionario.
Cenni sulle proprietà magnetiche dei materiali.
L'induzione magnetica : la legge di FaradayNeumann e la legge di Lenz.
Il principio per la conversione di energia
meccanica in energia elettrica : l'alternatore.
La circuitazione del campo elettrico indotto. Il
termine mancante : la corrente di spostamento. Le
equazioni di Maxwell.
Metodi e mezzi
Lezioni frontali ; discussione collettiva e soluzione di esercizi e casi problematici.
Attività di recupero in orario curricolare, con richiami teorici ed esercizi alla lavagna.
Alcuni concetti trattati sono stati ripresi in tempi successivi alla luce dei progressi nel programma
di matematica. (es : circuitazione e flusso come limiti, corrente elettrica come derivata). Per quanto
concerne ulteriori ragguagli sulle modalità di trattazione dei singoli argomenti si rimanda
all'allegato resoconto dettagliato del programma svolto.
Strumenti di verifica
-Verifiche scritte sommative (prove con esercizi, problemi, quesiti a risposta aperta, quesiti a
risposta chiusa ; simulazione di terza prova tipologia A).
-Verifiche orali.
-Svolgimento di veloci esercizi scritti, integrabile con interventi orali.
Criteri per la valutazione
Si è tenuto conto – oltre che raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dal Ptof e dalla
programmazione iniziale - dei progressi, rispetto ai livelli di partenza, mostrati
nell'acquisizione di conoscenze e abilità inerenti ai temi trattati e nello sviluppo di
competenze quali capacità di argomentazione logica di un ragionamento, capacità di
astrazione, di sintesi e di sistemazione logica dei concetti.
Si è altresì tenuto conto del grado di partecipazione all'attività didattica e dell'impegno
profuso nello studio.
3H -2017-- RESOCONTO DETTAGLIATO DEL PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO
con precisazioni su modalità di svolgimento e/o su abilità richieste
1. Richiami sulle funzioni.
Richiami su disequazioni razionali fratte e sistemi di disequazioni, su disequazioni logaritmiche e esponenziali
elementari. Ricerca di domini di funzione. Studio del segno di semplici funzioni. Rappresentazione di segno e dominio
sul piano cartesiano. Richiami su funzioni pari e dispari, crescenti e decrescenti. Richiami su trasformazioni di grafici
di funzioni (dal grafico di f(x) a quello di f(x)+c e di f(x+c), dal grafico di f(x) a quello di cf(x) e di f(cx), dal grafico di
f(x) a quello di | f(x)|).
4. Limiti e continuità
Intorno di un elemento finito della retta reale. Intorno di +∞ e di -∞. Punti di accumulazione per un insieme D e punti
isolati. Definizione generale di limite fornita tramite il concetto di intorno e sue istanze particolari (per x tendente a un
punto di acc. finito o a +/-∞, limite finito o +/-∞). Intorni destri e sinistri e limiti da destra e da sinistra. Esempi di
verifica di limiti solo su casi semplicissimi (es. di livello di difficoltà : lim di ex per x tendente a -∞). Asintoti
orizzontali e verticali per una funzione. Teorema del confronto (senza dim.) e sua interpretazione grafica. Teorema
della permanenza del segno (senza dim.). Esistenza del limite da dx e da sx come condizione necessaria e sufficiente
all'esistenza del limite. Teoremi sul calcolo dei limiti (senza dim.) : della somma, del prodotto, del quoziente, della
funzione composta. Forme indeterminate con le 4 operazioni e alcune casistiche di soluzione : forma 0/0 e ∞/∞ di
razionali fratte; esempi di alcune forme indet. con funzioni irrazionali risolte per 'derazionalizzazione'. Concetto di
funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari (potenze, esponenziali, logaritmi,
sen, cos, etc.). Teoremi sulle funzioni continue mutuati da quelli sui limiti; continuità dei polinomi; zone di continuità
delle funzioni razionali fratte. Giustificazione della indeterminatezza delle forme 1∞, ∞0, 00, per riconducibilità alla
forma 0·∞. Limiti notevoli : il limite di (1+1/x)x per x->
+/-
∞ (senza dim. ) e di senx/x per x->0 (senza dim. ); lim
(1+x)(1/x) per x tendente 0 (dedotto); lim (ex - 1)/x per x tendente 0, lim ln(1+x)/x per x tendente 0, lim (1-cosx)/x2 per
x tendente 0 (dedotti dai precedenti e interpretati graficamente per confronto tra i grafici del numeratore e del
denominatore in un intorno di 0), lim((1+x)α – 1)/x per x tendente a 0 . Calcolo di limiti in casi non complessi. Punti
di discontinuità e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue (senza dim.) e, in particolare i teoremi di
Weirstrass e di Bolzano (giustificati per analisi grafica di casi di soddisfazione / non soddisfazione delle ipotesi e della
tesi). Definizione di asintoto obliquo (nella forma : lim (f(x)-mx-q)=0 per x tendente a +∞ o a -∞) e metodo di ricerca
del medesimo.
Per tale modulo si forniscono anche esempi di abilità che sono state richieste (in aggiunta alle dimostrazioni dei risultati
specificate):
saper definire l'intorno di un elemento finito o infinito di R.; saper definire il concetto di punto di accumulazione per un
sottoinsieme di R e saper distinguere punti di accumulazione da punti isolati in casi semplici; saper fornire la definizione generale
di limite (/limite da dx/ limite da sx ) e saperne dedurre la forma specifica nei vari casi particolari (per punto di acc. finito o +/-∞,
limite finito o +/-∞); saper riconoscere i limiti dal grafico della funzione; saper individuare i passaggi logici alla base di un
procedimento di verifica di limite ; saper enunciare e discutere i teoremi basilari sui limiti e sul calcolo di limiti; saper calcolare
limiti poco complessi, riconoscendo e risolvendo eventuali forme indeterminate; saper definire e discutere il concetto di continuità
di una funzione; saper classificare i punti di discontinuità; saper tracciare un grafico di funzione compatibile con alcuni vincoli
(dominio, segno, valore di alcuni limiti, continuità, etc.); saper determinare, solo in casi algebricamente molto semplici gli
eventuali asintoti orizz/vert ed obliqui di una funzione;
6. Derivate
Rapporto incrementale e sua interpretazione geometrica. Concetto di derivata e suo significato geometrico. Derivata da
destra e da sinistra. Eventuali 'semirette tangenti da dx e da sx' al grafico di una funzione in un punto; punti angolosi e
cuspidi; equazione della retta tangente in un punto al grafico di una funzione derivabile. Funzione derivata. Le
derivate delle funzioni fondamentali (con dim. per funzione costante, esponenziale, logaritmo, potenza). Regole di
calcolo per le derivate (della somma , del prodotto, del quoziente, della funzione composta : le prime 3 con
dimostrazione) e loro applicazione. f '(x) = 0 su D => f(x) costante su D se D è un intervallo (senza dim.) ma non
necessariamente se D non è un intervallo (controesempio). f '(x) > 0 => f(x) strettamente crescente (giustificato solo
per via grafica); f(x) crescente o strett. cresc. => f '(x)≥ 0 (esempio fornito : caso di x3). Derivabilità in un punto
come condizione sufficiente ma non necessaria per la continuità nel punto (con dimostrazione). Concetto di massimo
(minimo) assoluto su un insieme; concetto di massimo (minimo) relativo su un intervallo. Gli zeri della funzione
derivata (punti di stazionarietà) e la loro interpretazione grafica : massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale. Nullità
della derivata nei max/min relativi (con dimostrazione). Studio degli zeri e del segno di f '(x) per selezionare eventuali
max e i min relativi tra i punti di stazionarietà e per distinguerli tra loro. Esempi di soluzione di semplici problemi di
massimo e minimo. Definizione di zona di convessità/concavità di f come zona di crescenza/decrescenza della
derivata (giustificazione grafica). Definizione di punto di flesso. Flesso come punto di max/min relativo della funzione
derivata (analisi e giustificazione grafica) e conseguente tecnica di individuazione dei flessi tramite studio di zeri e
segno della derivata seconda. Cenni sul teorema di De l'Hopital (senza dimostrazione), con semplici applicazioni, per
esempio per ritrovare risultati già noti. Teorema della derivata della funzione inversa (solo con giustificazioni
geometriche) e derivata delle funzioni arctg e arcsen.
Esempi di applicazione della derivazione alla definizione di concetti fisici (velocità e accelerazione istantanea,
intensità di corrente).
Per tale modulo si forniscono anche esempi di abilità che sono state richieste (in aggiunta alle dimostrazioni dei risultati
specificate):
Sempre su casi algebricamente molto semplici :
saper riconoscere graficamente punti di derivabilità e di non-derivabilità e, in quest'ultimo caso, esistenza, finitezza/infinitezza,
segno delle derivate da dx e da sx. ; saper applicare le regole di calcolo delle derivate; saper calcolare l'equazione della tangente
in un punto del grafico di una funzione derivabile; saper calcolare eventuali max e min relativi e/o assoluti di funzioni definite su
un intervallo e assegnate algebricamente; saper ricavare zone di concavità/convessità di una funzione ed eventuali punti di flesso;
saper ricavare informazioni sulla funzione derivata dall'analisi del grafico della funzione; saper ricavare informazioni sulla
funzione dall'analisi del grafico della funzione derivata; saper arrangiare in un quadro coerente le informazioni ricavate dallo
studio di funzioni molto semplici assegnate per via algebrica (in realtà tale richiesta è stata abbastanza rara se considerata nella
sua completezza).
7. Integrali
Concetto di primitiva. Unicità della primitiva a meno di una costante (con dimostrazione). Concetto di integrale
indefinito. Primitive delle funzioni fondamentali. Linearità dell'integrale indefinito a applicazioni al calcolo di
primitive. Primitive di funzioni del tipo g(f(x))f '(x) di cui sia nota una primitiva G di g. (in particolare per g(y) = 1/y;
g(y) = ya; g(y) = ay ; g(y)= cos(y); g(y) = sen(y), etc.). Integrazione della funzione omografica. Integrazione per parti
(con dimostrazione della formula e applicazione solo a casi molto semplici). Richiami sulla proprietà di completezza
dell'insieme R. Concetto di partizione di un intervallo limitato e chiuso e di somma inferiore e superiore su tale
partizione (*). Definizione di integrabilità su [a,b] e sua interpretazione geometrica nel caso di f > 0. L'integrabilità
delle funzioni crescenti o decrescenti su [a,b]. L'integrabilità delle funzioni continue (senza dimostr.). Definizione di
integrale definito e sua interpretazione nel caso di f >0 , f<0. La nozione di generica somma di Riemann su una certa
partizione. L'integrale definito come limite di una qualunque somma di Riemann al tendere a zero della massima
lunghezza degli intervalli della partizione. Proprietà dell'integrale definito (linearità, monotonia, additività : senza
dim.). Il concetto di media integrale e la sua giustificazione. Il teorema della media per funzioni continue (senza dim.,
interpretazione grafica per funzione positiva). Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostr.) e il suo
corollario (formula di Torricelli-Barrow). Calcolo di semplici integrali definiti. Interpretazioni di alcune grandezze
fisiche tramite l'integrale definito / indefinito (legge oraria del moto uniforme e uniformemente accelerato;
interpretazione dell'area sotto al grafico della funzione velocità istantanea; calcolo del lavoro di una forza - in
particolare della forza di Coulomb - di modulo variabile e direzione costante lungo tale direzione,).
(*) N.B. Nella def. non si è fatto riferimento a estremi superiori e inferiori ma solo a max e min della funzione sui
singoli intervallini della partizione, per cui si sono considerate solo funzioni continue o monotòne su [a,b].
Per tale modulo si forniscono anche esempi di abilità che sono state richieste (in aggiunta alle dimostrazioni dei risultati
specificate):
saper calcolare semplici integrali indefiniti con i metodi sopra citati; saper calcolare integrali definiti molto semplici; saper
interpretare un integrale definito di una funzione continua e di segno non costante come somma algebrica di aree opportune e,
viceversa, una somma di aree come somma algebrica di opportuni integrali definiti.
3H-2017 - RESOCONTO DETTAGLIATO DEL PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO (con precisazioni
su modalità di svolgimento).
1.
2. I problemi che sono stati svolti relativamente ai temi specificati sono stati scelti tra quelli proposti dal testo in adozione - evitando i livelli più elevati di difficoltà - nei cap. 25, 26, 27, 28,
31, 32.
La trattazione teorica, tranne che per i punti segnalati, ha seguito la linea scelta dal testo.
3. Ripasso su lavoro, energia potenziale, forza gravitazionale e sua energia potenziale.
Richiami sulla forza gravitazionale. Richiami sulla definizione di lavoro lungo un cammino (moto). Richiami sul
concetto di forza conservativa e sulla definizione di energia potenziale : in particolare richiami sull'energia potenziale
della forza gravitazionale.
5. Elettrostatica
Elettrizzazione e relative modalità (strofinamento, contatto, induzione); polarizzazione. Concetto di carica e principio
di conservazione della carica. Concetto di conduttore e di isolante e interpretazione microscopica. L'elettroscopio. La
forza di Coulomb tra due cariche puntiformi ((0) vedi nota) , nel vuoto e nella materia, e la sua espressione
matematica. La costante dielettrica assoluta e relativa. Il principio di sovrapposizione per la forza elettrostatica
generata da un sistema di cariche su una carica che si trova in un certo punto dello spazio. Dal confronto tra la forma
matematica della forza di Coulomb e di quella della forza gravitazionale : forza di Coulomb come forza conservativa ;
espressione dell'energia potenziale della forza di Coulomb in un sistema di due cariche ((1)- vedi nota) ; energia
potenziale della forza elettrostatica generata da un sistema di cariche su una carica che si trova in un certo punto dello
spazio. Concetto di campo e di carica di prova e definizione del vettore campo elettrico. Linee di campo elettrico.
Definizione di potenziale. La circuitazione di un campo vettoriale lungo un cammino orientato (2); caso particolare del
lavoro di un campo di forze.
La circuitazione del campo elettrostatico e la sua espressione come differenza di potenziale (3). Espressione del lavoro
della forza elettrostatica. Il flusso di un campo vettoriale uniforme attraverso una superficie piana orientata e sua
interpretazione ; vettore superficie ed estensione della definizione di flusso al caso generale (vettore non uniforme e
superficie non necessariamente piana). Teorema di Gauss per il campo elettrico (dim. solo nel caso di sfera con carica
al centro).
Superfici equipotenziali . Relazione tra intensità del campo elettrico e potenziale. Distribuzione della carica, campo
elettrico e potenziale sulla superficie e all'interno di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di
carica e densità lineare di carica. Il problema generale dell'elettrostatica. Intensità del campo elettrico in prossimità
della superficie di un conduttore carico in equilibrio. Ulteriori applicazioni (con dimostrazione (4)) del teorema di
Gauss : il campo elettrico generato da una lamina piana illimitata carica (piano carico) e il campo elettrico generato
da un filo rettilineo illimitato carico (retta carica); il campo elettrico e il potenziale generati da una sfera carica isolata.
Capacità di un conduttore. Il condensatore. Campo elettrico generato da un condensatore piano ideale (con dim.)
Capacità di un condensatore e calcolo della capacità di un condensatore piano.
6. La corrente continua
L'intensità di corrente (successivamente interpretata alla luce del concetto di derivata). Convenzione per il verso della
corrente. La corrente continua. Generatori di tensione per corrente continua (analogie con casi idraulici). Conduttori
in serie e in parallelo. La prima legge di Ohm e i conduttori ohmici. Concetto di resistenza. Resistori in serie e in
parallelo : resistenze equivalenti (con dim.). Risoluzione di semplici circuiti (5). Generatori di tensione. Potenza
dissipata ed effetto Joule : conservazione dell'energia. Forza elettromotrice : generatore ideale e reale ; espressione
della corrente e della differenza di potenziale nel caso reale. Corrente elettrica nei metalli: velocità di deriva degli
elettroni; la seconda legge di ohm e la resistività; effetto Joule e conservazione dell'energia. Il kilowattora. Cenni sul
fenomeno della superconduttività. Cenni sul potenziale di estrazione e sull'effetto fotoelettrico. Cenni sulle correnti
nei liquidi e nei gas (6).
Magnetismo e induzione elettromagnetica
Magneti naturali e aghi magnetici. Il campo magnetico terrestre. Direzione e verso del campo magnetico.
L'esperimento della calamita spezzata. Linee del campo magnetico ; confronto con le linee del campo elettrostatico.
Interazione magnete-corrente: le esperienze di Oersted e Faraday e la forza esercitata da un magnete su un filo
percorso da corrente. Interazione corrente-corrente e legge di Ampère. Definizione dell'ampère e definizione del
coulomb come unità di grandezza derivata. Definizione dell'intensità del campo magnetico e del tesla. Prodotto
vettoriale di due vettori e sua anticommutatività. L'espressione della forza esercitata da un campo magnetico su un filo
percorso da corrente.
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e legge di Biot e Savart. Campo magnetico generato da di
una spira circolare percorsa da corrente (solo l'espressione nel centro della spira). Campo magnetico generato da un
solenoide. Principio di funzionamento del motore elettrico (7). La forza di Lorentz e la sua espressione matematica.
Lavoro della forza di Lorentz lungo il moto generato; moto circolare uniforme di una carica con velocità
perpendicolare a un campo magnetico uniforme; raggio della traiettoria (con dim.). La circuitazione lungo una linea
chiusa del campo magnetico : teorema di Ampère (dim. solo nel caso di campo generato da un filo rettilineo e
cammino coincidente con una linea di campo). Il flusso del campo magnetico su una superficie chiusa e la sua
giustificazione intuitiva. Cenni sulle proprietà magnetiche dei materiali : sostanze ferromagnetiche, paramegnetiche e
diamagnetiche. Il ciclo di isteresi magnetica. L'elettromagnete. Le equazioni di Maxwell nel caso stazionario.
Il fenomeno dell'induzione magnetica (8) e la legge di Faraday-Neumann : la forza elettromotrice istantanea
(dimostrazione nel caso particolare considerato dal testo). La legge di Lenz e la sua interpretazione alla luce della
conservazione dell'energia. Conversione di energia meccanica in energia elettrica : il principio di funzionamento
(l'alternatore). Il campo elettrico indotto e la sua circuitazione. Il termine mancante e l'intuizione di Maxwell : la
corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell nella forma generale.
(0) Non si è trattato l'esperimento di Coulomb;
(1) Non si è trattata l'energia potenziale di un sistema di più di due cariche puntiformi (p. 780).
(2) Il concetto di circuitazione di un campo vettoriale qualunque, a differenza dal testo, è stato dato per un cammino
orientato qualsiasi, anche non chiuso. (3) Si è poi quindi espressa la circuitazione del campo elettrostatico come
opposto della variazione di potenziale e interpretata pertanto subito quest'ultima come opposto del lavoro per unità di
carica.
(4) Non presenti nel testo.
(5) In genere ci si è limitati a casi molto semplici e non si sono considerati circuiti con più di un generatore. Le leggi
di Kirchoff sono state implicitamente applicate, in tali casi elementari - anche sulla scorta di 'modelli idraulici' - senza
in pratica necessità di distinguere i segni delle correnti.
(6) pagg. 890-894 e 902-904 del testo.
(7) Omessa l' analisi del funzionamento dei commutatori per la realizzazione dell'inversione di corrente.
(8) sul testo non trattato l'interruttore differenziale
Alcuni cenni sul concetto di onda elettromagnetica, forniti a conclusione del corso, non hanno avuto una trattazione
sufficientemente approfondita per poter essere inseriti tra gli argomenti d'esame.
Programmazione disciplinare:<RELIGIONE CATTOLICA> 3°H
Insegnante: prof. Coccolini Rizzardi M.Neva
Obiettivi didattici raggiunti:
La classe si è impegnata con regolarità a riconoscere il contributo culturale della Religione
cattolica e a comprenderne le categorie più proprie, nell’orizzonte della ricerca della Verità e nella
prospettiva della libertà religiosa e del dialogo. Ha iniziato a comprendere il rapporto tra storia
umana e storia della Salvezza; ha tenuto conto del rapporto fede-ragione in ogni argomento trattato
e non ha eluso il dato della secolarizzazione dominante nella cultura occidentale e degli scenari
radical-religiosi emergenti nel mondo. È stata improntata l’acquisizione del pensiero teologico
sistematico e la maturazione del pensiero critico specifico e autonomo che necessita di ulteriore
strutturazione.
Contenuti disciplinari e tempi di svolgimento:
Macro-argomenti
Tempi
L’uomo di fronte
alla sofferenza e
alla perdita
Settembre
Ottobre
Novembre
L’esperienza biblica
del dolore e della
sofferenza
Fede,
Speranza
e Carità
Storia umana e
storia della
Salvezza
Comunità civile e
Religione cattolica
Programma svolto
Testi contemporanei ebraici, protestanti e
cattolici
Visite guidate ai principali “Compianto su
Cristo morto” della città e all’Arca di San
Domenico
Letture scelte dall’Antico Testamento: Giobbe;
Sapienza; Qoelèt
Febbraio
Marzo
Aprile
Letture paoline
Le virtù teologali
brani paolini : Rom 1,17; Ebrei 11,1; 1° Cor 13
(Inno alla Carità)
Senso biblico della storia umana
Brani dell’Apocalisse
Gerusalemme celeste nella Cappella di Carlo V°
in San Petronio-Bologna
Maggio
Art.7,8,19 Costituzione
Metodi e mezzi
I Moduli sono iniziati con un sondaggio delle conoscenze pregresse Lo svolgimento è
proceduto con la spiegazione. Regolarmente è stato dato spazio alle domande, obiezioni e
perplessità degli scolari, che hanno favorito l’assimilazione personale del sapere e
consolidato un clima costruttivo.
I moduli si sono conclusi con verifiche informali dell’apprendimento.
Strumenti utilizzati per la verifica dell’apprendimento sono stati
• I collegamenti e le relazioni pertinenti, individuati e proposti dagli alunni,
• Le riflessioni guidate a tema
• Le domande rivolte per ottenere la restituzione delle informazioni sul grado di
comprensione e assimilazione individuale.
Criteri per la valutazione
Sono stati utilizzati i seguenti tre
• L’Interesse, inteso come curiosità e attenzione, è stato costante e abbastanza
buono.
• L’ impegno e la partecipazione, la disponibilità al lavoro proposto, gli interventi
dal posto per il chiarimento e l'approfondimento sono stati di discreto livello. La
capacità d’interazione fra i compagni, gli approfondimenti personali e le proposte
pertinenti sono stati più che accettabili.
• Gli Obiettivi Minimi prefissati sono stati raggiunti e superati: le conoscenze
disciplinari, la capacità di individuare collegamenti e relazioni, l’elaborazione ed
esposizione delle conoscenze di livello più che discreto fino a buono.
Prof.ssa Maria Neva Coccolini Rizzardi
Documento 15 maggio anno scolastico 2016-17 classe III H
Allegati:
testi delle simulazione d'esame e relativa griglie di valutazione
I prova
e relativa griglia di valutazione
III prova
e relative griglie di valutazione:
matematica, arte, storia, inglese
III prova
e relative griglie di valutazione:
greco, filosofia, scienze,fisica
griglia II prova
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
U. Saba, Primavera
l Primavera che a me non piaci, io voglio
2 dire di te che di una strada l'angolo
3 svoltando, il tuo presagio mi feriva
4 come una lama. L'ombra ancor sottile
5 di nudi rami sulla terra ancora
6 nuda mi turba, quasi anch'io potessi
7 dovessi
8 rinascere. La tomba
9 sembra insicura al tuo appressarsi, antica
10 primavera, che più d'ogni stagione
11 crudelmente risusciti ed uccidi.
Umberto Saba (Trieste 1883 - Gorizia 1957) cominciò a scrivere versi all'inizio del secolo XX e continuò
per cinquant'anni circa. Questa poesia è tratta dalla raccolta Parole (1933-1934) confluita poi, insieme a
tutte le altre sillogi del poeta triestino, nel Canzoniere.
1. Comprensione complessiva
Il testo, pur breve, può essere scandito in diversi momenti: riassumi, in non più di 10 righe, quali pensieri
vuole comunicare il poeta sulla primavera.
2. Analisi e interpretazione del testo
2.1 Quali sensazioni evoca nel poeta la stagione primaverile? Di quali immagini, paragoni e metafore egli si
serve e da quali espressioni e termini si evince il suo giudìzio su di essa?
2.2 Che significato può avere, a tuo parere, la sequenza «di una strada l'angolo / svoltando» (vv. 2-3)?
2.3 Quale stato d'animo suggeriscono, a tuo avviso, le espressioni «il tuo presagio» (v. 3), «l'ombra ancor
sottile» (v. 4), «terra ancora / nuda» (vv. 5-6)? Che significato può avere, inoltre, l'anafora dell'aggettivo
«nudo» (vv. 5-6)?
2.4 Spiega il senso dell'espressione «quasi anch'io potessi / dovessi / rinascere», anche alla luce della
collocazione delle parole nei vv. 6-8.
2.5 Perché la «tomba» del v. 8 appare «insicura» all'avvicinarsi della primavera?
2.6 Che tono usa il poeta in questa sua riflessione? Quale registro stilistico adotta? Quale struttura
metrica? Giustifica le tue risposte con opportuni riferimenti testuali.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Rifletti sul testo ed esprimi il tuo giudìzio di lettore su di esso, eventualmente confrontandolo con altre
poesie di tua conoscenza nelle quali analoghe (o dissimili) riflessioni siano suggerite al poeta dalla
primavera o da altre stagioni dell'anno.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN “ARTICOLO DI
GIORNALE”
CONSEGNE: Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale",
utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la
forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in
paragrafi. Se scegli la forma di "articolo di giornale", indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare le
cinque colonne di metà di foglio protocollo.
Bl - AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO: Animali in letteratura come riflesso della condizione umana
DOCUMENTI
a) L'indole della donna Dio la fece diversa.
[...] Come sua madre è quella che deriva
dalla cagna: curiosa di sentire
e di sapere, vagola, perlustra;
anche se non c'è un'anima si sgola,
e non la calmi né con le minacce,
né se t'arrabbi e le fracassi i denti
con un sasso né a furia di blandizie,
neppure stando in casa d'altri: insiste
quell'eterno latrato senza scopo.
[...] Una viene dall'ape: fortunato
chi se la prende. È immune da censure
lei sola; è fonte di prosperità;
invecchia col marito in un amore
mutuo; è madre di figli illustri e belli.
E si distingue fra tutte le donne,
circonfusa d'un fascino divino.
Semonide (VII sec. Trad. F.M. Pontani)
b) "A te convien tenere altro vïaggio",
rispuose, poi che lagrimar mi vide,
"se vuo' campar d'esto loco selvaggio;
che questa bestia, per la qual tu gride,
non lascia altrui passar per la sua via,
ma tanto lo 'mpedisce che l'uccide;
e ha natura sì malvagia e ria,
che mai non empie la bramosa voglia,
e dopo 'l pasto ha più fame che pria.
Molti son li animali a cui s'ammoglia,
e più saranno ancora, infin che 'l veltro
verrà, che la farà morir con doglia".
Dante, Inferno I 91-102
c) Non è finto il destrier, ma naturale,
ch'una giumenta generò d'un grifo;
simile al padre avea la piuma e l'ale,
li piedi anterior, il capo e il grifo,
in tutte l'altre membra parea quale
era la madre, e chiamasi ippogrifo;
che nei monti Rifei vengon, ma rari,
molto di là dagli agghiacciati mari.
Quivi per forza lo tirò d'incanto;
e poi che l'ebbe, ad altro non attese,
e con studio e fatica operò tanto,
ch' a sella e briglia il cavalcò in un mese:
così ch'in terra e in aria e in ogni canto
lo facea volteggiar senza contese.
Non finzion d'incanto, come il resto,
ma vero e natural si vedea questo.
L. Ariosto, Orlando furioso, IV, 18-19
d) L'asino grigio se ne stava tranquillo, colle quattro zampe distese, e lasciava che i cani si divertissero a
vuotargli le occhiaie profonde, e a spolpargli le ossa bianche; i denti che gli laceravano le viscere non lo
avrebbero fatto piegare di un pelo, come quando gli accarezzavano la schiena a badilate, per mettergli in
corpo un po' di vigore nel salire la ripida viuzza. – Ecco come vanno le cose! Anche il grigio ha avuto dei
colpi di zappa e delle guidalesche [piaghe prodotte dallo sfregamento della sella]; anch'esso quando
piegava sotto il peso, o gli mancava il fiato per andare innanzi, aveva di quelle occhiate, mentre lo
battevano, che sembrava dicesse: "Non più! Non più!". Ma ora gli occhi se li mangiano i cani, ed esso se
ne ride dei colpi e delle guidalesche, con quella bocca spolpata e tutta denti. Ma se non fosse mai nato
sarebbe stato meglio.
G. Verga, Rosso Malpelo (1880)
e) Uomo che vegli nella stanza
illuminata, chi ti fa vegliare?
dolore antico o giovine speranza?
Tu cerchi un Vero. Il tuo pensier somiglia
un mare immenso: nell'immenso mare,
una conchiglia; dentro la conchiglia,
una perla: la vuoi. Vecchio, un gran bosco
nevato, ai primi languidi scirocchi,
par la tua faccia. Un gatto nero, un fosco
viso di sfinge, t'apre i suoi verdi occhi ...
G. Pascoli, Un gatto nero, da Myricae (1891)
f) Ho parlato a una capra.
Era sola sul prato. Era legata.
Sazia d'erba, bagnata
dalla pioggia, belava.
Quell'uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita
sentiva querelarsi ogni altro male
ogni altra vita.
U. Saba, La capra, da Canzoniere (1961)
B2 – AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: Fake news e società della comunicazione
DOCUMENTI:
a) "L'insospettabile ingenuità dei nativi digitali". New York. Nativi digitali: i ragazzi venuti al mondo
quando Internet esisteva già. Abituati a muoversi nelle nuove tecnologie come pesci nell'acqua,
dovrebbero essere i più smaliziati e astuti nel percepire i tranelli della Rete, giusto? Sbagliato. Al
contrario, per la maggior parte non sanno distinguere notizie false o vere, fonti serie o inattendibili, teorie
scientifiche o bufale oscurantiste, rivelazoni credibili o leggende metropolitane. Insomma i "nativi" sono
di un'ingenuità disarmante. E molto pericolosa: per loro stessi, per la società, per la salute delle nostre
democrazie. L'allarme viene dalla Graduate School of Education di Stanford, al termine di una lunga
ricerca sul campo, un'indagine che ha coinvolto studenti della secondaria, dei licei, e dell'università. [...]
Lo studio condotto dallo Stanford History Education Group [...] rivela una inquietante incapacità degli
studenti di ragionare sull'informazione che vedono in Rete, la difficoltà a distinguere la pubblicità dalle
notizie, o a identificare le fonti delle news (...).
F. Rampini, "La Repubblica" 19/1/2017
b) "Factchecking ad armi pari". La tecnologia può salvarci dalle fake news? Per i media potrebbe essere la
grande occasione di rilancio del proprio ruolo. L'ultima indagine del Reuters Institute ha indicato che per il
70% dei professionisti dei media intervistati l'esplosione di notizie non verificate, possibile grazie alle
piattaforme social, potrebbe rafforzare la centralità dei media. Il problema è che mentre la produzione di
un hoax virale in rete richiede spesso più fantasia che tempo, le operazioni di factchecking condotte da
professionisti richiedono in media 13 ore, come ha sottolineato il fondatore di Storyful, Mark Little, e
spesso non sono nemmeno conclusive. [...] Tra gli strumenti messi in campo da Facebook c'è la possibilità
di taggare le notizie che si considerano controverse e l'isolamento dei produttori di fake news, ma anche
sistemi per invitare l'utente a riflettere prima di condividere notizie già segnalate come controverse (...).
G. Romeo, "Il Sole 24 ore" 22/1/2017
c) "Non credono ai social ma tre giovani su dieci rilanciano le bufale". Roma. Consapevoli che quanto si
legge sui social andrebbe verificato, ma comunque pronti al clic veloce che diffonde la bufala. Ci sono
soprattutto due dati, nell'indagine dell'Osservatorio giovani dell'Istituto G. Toniolo su "Diffusione, uso,
insidie dei social network", capaci di fotografare la società della post-verità: tra i giovani che hanno dai 20
ai 34 anni circa uno su tre (il 28,5 per cento) ammette di aver condiviso un'informazione poi rivelatasi
falsa. Eppure il pericolo bufala è noto: l'86,6 per cento afferma che i social non vanno presi troppo sul
serio perché "i contenuti che vi si pubblicano possono essere tanto veri quanto inventati" (...).
C. Nadotti, "La Repubblica" 28/1/2017
d) "Il giusto rimedio contro le fake news". (...) L'assimilazione dei social a media company è questione
delicata e controversa. E' sicuramente opportuna una responsabilizzazione, in parte già in atto, dei big
tech, rispetto all'uso distorto della rete che determini violazione della dignità, ma un'estensione di tale
sistema al campo delle fake news rischierebbe di degenerare in censura. Per altro verso, la ricorrente
tentazione del penale (incriminando la diffusione di notizie "false, esagerate o tendenziose") è altrettanto
fuorviante. Non solo perché riduce un fenomeno così complesso a mera questione criminale, ma anche
perché rende la magistratura un tribunale della verità, laddove in democrazia l'esattezza non è conseguibile
altrimenti che con il pluralismo dialettico. E con il limite del rispetto dell'altrui dignità, assistito dalle
norme (esse sì penali) su ingiuria, diffamazione, trattamento illecito dei dati personali. (...).
Dichiarazione pubblica di A. Soro, Presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali
8/3/2017
B 3 - AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: Identità e ruolo dell'Europa nel mondo globalizzato
DOCUMENTI:
a) Quando noi diciamo "Europa", oggi, intendiamo alludere non soltanto ad una certa estensione di terre,
bagnate da certi mari, solcate da certe catene montuose, sottoposte ad un certo clima ecc.; intendiamo,
assai più, alludere ad una certa forma di civiltà, ad un "modo di essere" che contraddistingue di primo
acchito l' "Europeo" dall'uomo di altri continenti. L' "Europeo" è, assai più che il "bianco" (uomini di razza
bianca abitano, oggi, anche altre parti del mondo, che pur appaiono dotate di alcune, almeno,
caratteristiche diverse) è, anzitutto, soprattutto, un certo abito civile, un certo modo di pensare e di sentire,
a lui proprio e diverso, ben diverso da tradizioni, memorie e speranze di Indiani, Cinesi, Giapponesi,
Etiopi, ecc. Anche qui, insomma, quel che importa è il fattore spirito, "volontà"; è l'elemento morale che
predomina di gran lunga su quello fisico. (...) E' l'eredità dei padri, antica ormai di millenni, che noi
rechiamo in noi, sin dal nostro nascere; e che a nostra volta arricchiamo e facciamo sempre più complessa
con la nostra esperienza, i nostri pensieri, i nostri affetti, per tramandarla ai figli e ai nipoti.
F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Roma-Bari 1995, pp. 20-21
b) Il sistema economico planetario si trova a confrontarsi con una serie di esperienze limite, che non è più
possibile affrontare sulla base esigua dei singoli Stati sovrani o di singole aree culturali. Mi riferisco qui a
questioni come l'energia atomica e i pericoli connessi al suo impiego, alla minaccia incombente di una
mutazione climatica e di una crisi ecologica globale, al problema delle nascite o al traffico internazionale
delle armi e all'angosciosa impossibilità di controllarlo, che è a ben guardare uno dei sintomi più
drammatici della nostra impotenza. I problemi che l'umanità si trova così ad affrontare richiedono una
solidarietà di tipo nuovo, dalla quale siamo ancora ben lontani. Se i pericoli sono comuni, anche i compiti
lo sono (...) Ora l'Europa è sempre stata caratterizzata dalla sua varietà linguistica, che l'ha costretta in
ogni tempo alla dura scuola della convivenza. Essa ha così conservato la sua molteplicità linguistica e
culturale, e la sua tradizione storica è giunta alla propria piena autocoscienza proprio attraverso la
ricchezza dei suoi patrimoni locali. Anche in campo religioso, dove proprio l'Europa ha conosciuto le più
terribili devastazioni, sta ora prendendo forma un movimento ecumenico che mira ad un nuovo ordine e al
riconoscimento reciproco non solo delle diverse confessioni cristiane, ma di tutte le forme religiose con i
loro culti e i loro riti. Quanto tutto ciò sia difficile risulta chiaro proprio all'interno di una realtà di antica
forma istituzionale come l'Europa. Si pensi al proliferare delle sette, al nuovo fanatismo e alla crescente
xenofobia, come anche alle insanabili rivalità che dividono i gruppi e le fazioni che minacciano ancora
sempre di esplodere in forme di orribile violenza.
H.G. Gadamer, L'eredità dell'Europa, trad. it. Torino 1991 (1989), pp. VII-IX
c) Il desiderio di vivere in un'Europa unita e fraterna ha accompagnato i miei sogni d'infanzia. Nato in un
piccolo villaggio belga delle Ardenne, a pochi metri dalla Francia, ho capito molto presto quanto siano
artificiali i confini tra le nazioni. Da una parte e dall'altra della frontiera la lingua, la religione, gli usi e i
costumi erano identici: i ragazzi e le ragazze avevano lo stesso sorriso, gli adulti le stesse preoccupazioni, i
vecchi la stessa dolce rassegnazione davanti allo scorrere degli anni. Nelle lunghe serate dell'inverno
ardennese ascoltavo i racconti di chi aveva partecipato alla Prima o alla Seconda guerra mondiale.
Rabbrividivo sentendo gli orrori compiuti dagli eserciti tedeschi che avevano invaso le campagne e
distrutto i villaggi, ma più di qualunque cosa mi terrorizzavano i ricordi delle sofferenze dei soldati.
L'evocazione dei lunghi anni passati nel fango a combattere, la descrizione degli assalti all'arma bianca, la
denuncia delle ingiustizie subite da chi era sottoposto a un comando spesso disumano mi avevano
inculcato un profondo orrore nei confronti della guerra e del suo corteo di drammi e miserie. (...) Alle
soglie del 2014 l'Europa vive un momento difficile: il progetto di una Costituzione europea è stato respinto
da due dei sei paesi fondatori: la Francia e l'Olanda; le spinte nazionaliste si manifestano ovunque e a volte
con echi inquietanti, come in Ungheria, Francia, Austria e Grecia; l'entusiasmo generato dallo slancio
impresso dai Padri fondatori si è largamente diluito. Occorre rilanciare l'idea di Europa seguendo le piste
aperte oggi da alcuni dei protagonisti dell'odierna storia europea (...).
L. Godard, Europa. Nascita e affermazione di una civiltà, Torino 2014, pp. IX; XII
B 4 - TECNICO-SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Malattie rare tra ricerca e speranze
DOCUMENTI:
a) "Un milione in lotta con le malattie rare". Roma. Sono ottomila le malatie rare secondo
l'Organizzazione mondiale della sanità, e tre su dieci sono senza nome, niente diagnosi e nessuna cura.
Solo in Italia si stima che siano oltre un milione le persone colpite da malattie rare e sono circa 600 mila i
casi validati. Di loro, delle possibili terapie, delle diagnosi precoci, della ricerca, dei farmaci troppo
costosi, dell'assistenza alle famiglie, si è parlato ieri [28/2/2017] al Quirinale in occasione della Giornata
mondiale delle malattie rare. Celebrare questa giornata, ha detto il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella, «ha un valore speciale. Significa voler far conoscere e condividere una condizione di
sofferenza, per compiere insieme dei passi avanti, per irrobustire quella rete di solidarietà, fatta di sevizi e
di umanità». La ricerca va avanti, continua Mattarella, ma «non è sempre sostenuta con la necessaria
continuità, perché i farmaci sono anch'essi rari, oppure molto costosi». E tuttavia, continua il capo dello
Stato, «il problema dei pazienti non diagnosticabili è globale. Solo in ambito internazionale si possono
trovare maggiori possibilità di successo. Mai come in questo caso l'impegno comune è indispensabile. E
l'auspicio – ha concluso il Presidente – è che si rafforzi sempre più la cooperazione tra i sistemi sanitari
europei». «Con la ricerca le possibilità sono infinite». Questo è stato lo slogan della giornata, che
coinvolge oltre 85 Paesi nel mondo e 30 milioni di pazienti. Fibrosi cistica, ipoparatiroidismo,
epidermolisi bollosa, fibrosi polmonare idiopatica, immunodeficienze primitive, amiotrofia spinale
infantile, malattia di Stargardt, emofilia: sono solo alcuni dei nomi delle circa 8 mila malattie rare, spesso
croniche e invalidanti. (...)
M. Iossa, "Corriere della Sera" 1/3/2017
b) La campagna #FIGHTIPF. ‘Oggi è il giorno giusto per sfidare l’Ipf’ è l’iniziativa internazionale di
sensibilizzazione nata per sostenere le persone con Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF) e promossa
dall’Intergruppo Parlamentare per le Malattie Rare con le principali associazioni di pazienti presenti sul
territorio. È un invito a fare di più rivolto anche a medici, istituzioni ed opinione pubblica per migliorare il
percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale di questa malattia difficile da riconoscere, la cui diagnosi
arriva in media con un ritardo di circa 2 anni dalla comparsa dei primi sintomi, a causa della similitudine
con quelli di molte altre malattie respiratorie. “Il ritardo diagnostico unito a quello terapeutico rendono
l’IPF una malattia a prognosi infausta, peggiore rispetto alla maggior parte dei tumori - sottolinea Alfredo
Sebastiani, responsabile UOS Interstiziopatie Polmonari, dell’Ospedale San Camillo Forlanini.
“Conoscerla e imparare a gestirla può però rallentarne la progressione, permettendo alle persone di
continuare a fare per più tempo ciò che amano”. (…) In Italia, il 25% dei pazienti rari attende da 5 a 30
anni per ricevere conferma di una diagnosi, uno su tre deve addirittura spostarsi in un’altra regione per
averne una esatta. L’80% delle malattie rare è di origine genetica e spesso si tratta di patologie croniche e
potenzialmente mortali. Solo 583 di queste sono ufficialmente riconosciute in Italia, ma alcuni passi avanti
sono stati fatti. “Possiamo dire che è stato un 2016 che ha visto il raggiungimento di importanti obiettivi –
dichiara V. Iorno [Responsabile del Centro Medicina del dolore del Policlinico di Milano]. La legge sugli
screening neonatali allargati, per esempio, che in tema di diagnosi precoce salverà la qualità di vita di
molte persone e la legge sul ‘Dopo di noi’ che finalmente ha affrontato un tema che sta molto a cuore a chi
ha figli con gravi disabilità”. Anche dai Lea [Livelli essenziali di assistenza, che il Servizio sanitario
nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini] finalmente arrivano buone notizie perché si aggiungeranno
110 nuove malattie rare, ma resta la criticità dovuta alle autonomie sanitarie. “Sono solo dieci regioni,
infatti, ad aver recepito il Piano Nazionale Malattie Rare e il percorso di presa in carico stenta a decollare
perché manca un finanziamento specifico in grado di attivare misure sociosanitarie essenziali ai pazienti e
alle famiglie per affrontare questo tipo di patologie”.
I.
D’Aria,
www.repubblica.it 28/2/2017
c) “Farmaci orfani”. Sono detti farmaci orfani perché sono farmaci senza padre, né madre, cioè farmaci di
cui nessuno si interessa. Potrebbero essere utili per curare, prevenire o alleviare una malattia rara, ma non
sono disponibili in commercio perché nessuno vuol prendersene cura. Costa troppo investire e il ritorno
economico non è garantito, secondo la logica aziendale del profitto. Per questo, fino ad oggi, solo 62
farmaci sono disponibili nei Paesi europei per la cura di una o più malattie rare. Peccato che con queste
poche decine di farmaci si possano trattare sì e no una decina di patologie, mentre le altre migliaia di
malattie rare restano senza cure. Le richieste di designazione di farmaco orfano - una procedura gratuita
con la quale un'azienda chiede agli esperti dell'EMA, l'Agenzia europea dei medicinali, se un principio
attivo può essere inserito nella lista dei potenziali farmaci orfani - sono state più di 1.000 e le risposte
positive dell'EMA più di 700, ma alla fine le molecole realmente immesse sul mercato europeo sono state
solo 62, meno del 10% di quelle designate. È da tempo che le malattie rare sono state indicate in Italia tra
le priorità di sanità pubblica, tuttavia è solo a partire dal 2001, con l'adozione di un decreto specifico (DM
297/2001), che si passa all'azione: 1) viene istituita una rete nazionale di presidi per la prevenzione, la
diagnosi e cura delle malattie rare. I presìdi sono individuati dalle singole regioni e controllati dal
ministero della Salute; 2) viene inoltre compilato un elenco di malattie rare (identificate ciascuna da un
codice alfanumerico specifico), con definizione delle agevolazioni sulle prestazioni sanitarie (per esempio,
esenzione dal ticket sugli esami per formulare o confermare la diagnosi di malattia rara, esenzione dal
ticket sui farmaci orfani).
www.altroconsumo.it
1/10/2010
1. TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Esattamente cento anni fa, il 4 aprile 1917, dopo essere rientrato in Russia dall'esilio
svizzero grazie all'aiuto interessato dei tedeschi, Vladimir Il'ič Lenin presenta alla Duma
un documento poi noto come Tesi d'aprile:
"2. L'originalità dell'attuale momento in Russia consiste nel passaggio dalla prima fase della rivoluzione,
che ha dato il potere alla borghesia a causa dell'insufficiente grado di coscienza e di organizzazione del
proletariato, alla sua seconda fase, che deve dare il potere al proletariato e agli strati poveri dei contadini.
Questo passaggio è caratterizzato, anzitutto, dal massimo di possibilità legali (fra tutti i paesi belligeranti
la Russia è oggi il paese più libero del mondo), inoltre, dall'assenza di violenza contro le masse, e infine,
dall'inconsapevole fiducia delle masse nel governo dei capitalisti, che sono i peggiori nemici della pace, e
del socialismo. Questa situazione originale ci impone di saperci adattare alle condizioni particolari del
lavoro di partito tra le grandi masse proletarie, che sono appena ridestate alla vita politica.
3. Non appoggiare in alcun modo il Governo provvisorio, dimostrare la completa falsità di tutte le sue
promesse, soprattutto di quelle concernenti la rinuncia alle annessioni. Smascherare questo governo,
invece di "rivendicare" – ciò che è inammissibile e semina illusioni – che esso, governo di capitalisti, cessi
di essere imperialistico.
4. Riconoscere che il nostro partito è in minoranza , e costituisce per ora un'esigua minoranza, nella
maggior parte dei Soviet dei deputati operai, di fronte al blocco di tutti gli elementi opportunistici piccoloborghesi, che sono soggetti all'influenza della borghesia e che estendono quell'influenza al proletariato
[...]. Spiegare alle masse che i Soviet dei deputati operai sono l'unica forma possibile di governo
rivoluzionario e che, pertanto, fino a che questo governo sarà sottomesso all'influenza della borghesia, il
nostro compito potrà consistere soltanto nello spiegare alle masse in modo paziente, sistematico,
perseverante, conforme ai loro bisogni pratici, gli errori della loro tattica. Fino a che saremo in minoranza,
svolgeremo un'opera critica e di spiegazione degli errori, sostenendo in pari tempo la necessità del
passaggio di tutto il potere statale ai Soviet dei deputati operai, perché le masse possano liberarsi dei loro
errori sulla base dell'esperienza.
5. Niente repubblica parlamentare – ritornare ad essa dopo i Soviet dei deputati operai sarebbe un passo
indietro – ma Repubblica dei Soviet di deputati degli operai, dei salariati agricoli e dei contadini in tutto il
paese, dal basso in alto".
Quale modello di democrazia viene proposto da Lenin? Quali applicazioni e quali effetti
ebbe nell'Unione Sovietica? Oggi, quando sembra essere entrato in crisi il modello
parlamentare, ti pare ancora attuale questo modello?
1. TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
Il Parlamento italiano sta attualmente discutendo alcune proposte di legge il cui scopo
mira a regolamentare le scelte che persone affette da gravi patologie fisiche invalidanti
vorrebbero adottare per concludere dignitosamente la propria esistenza terrena. La
questione è stata portata all'attenzione dell'opinione pubblica anche da recenti dolorose
vicende di persone note o meno note che si sono recate in altre nazioni europee per dare
corso a tali scelte. Se conosci la questione e le posizioni espresse nel relativo dibattito
pubblico sviluppatosi nel nostro Paese ricostruiscine le linee generali ed esprimi,
argomentandole, le tue riflessioni in proposito.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA I PROVA
Cognome nome valutazione
Analisi del testo
Tipologia A
a) Competenze linguisticoespressive
Ortografia
Morfosintassi
Punteggiatura
Lessico
Registro
b) Competenze di organizzazione
testuale
Coerenza
c) Coesione
Competenze relative al tipo
testuale
Comprensione globale
Comprensione analitica
Interpretazione
Contestualizzazione
Votazione
Scrittura Documentata
Tipologia B
a) Competenze linguisticoespressive
Ortografia
Morfosintassi
Punteggiatura
Lessico
Registro
b) Competenze di organizzazione
testuale
Coerenza
c) Coesione
Competenze relative al tipo
testuale
Rispetto dei vincoli comunicativi
(destinatario, scopo, collocaz.,
estens.) Utilizzo della
documentazione
(comprens., selezione,
interpretaz.)
Eventuale
Votazione
Tema
Tipologia C e D
a) Competenze linguisticoespressive
Ortografia
Morfosintassi
Punteggiatura
Lessico
Registro
b) Competenze
di organizzazione
testuale
Coerenza
c) Competenze relative al tipo
testuale
Pertinenza rispetto alla traccia
Votazione
/15
Insuff.
Mediocre
5-8
9
Insuff.
5-8
Insuff.
5-8
Suff.
/10
Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo
10
11
12-13
14-15
Sufficie
Mediocre
Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo
nte
9
10
11
12-13
14-15
Sufficie
Mediocre
Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo
nte
9
10
11
12-13
14-15
LICEO MINGHETTI A.S. 2016/17
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DEL 13/3/2017
NOME – COGNOME …...........................................................
QUESITO DI MATEMATICA
CL. 3H
(spazio massimo : 2 facciate A4)
Dopo aver ricordato il concetto di funzione invertibile e illustrato il concetto di
funzione inversa, si chiarisca in particolare (corredando eventualmente
l'esposizione anche di grafici) cosa si intende esattamente per “funzioni inverse
delle funzioni goniometriche sen, cos e tg”; in relazione a ciò, poi:
► si argomenti la falsità della frase “arctg(tg(x)) = x per ogni x in [0, 2π]” ;
► si calcoli il dominio della funzione arcsen(x2-1).
Infine, detta τ la funzione dal piano al piano così definita :
τ (x,y) = (x', y') = ( 2x , (1/2)y)
si determini l'equazione della trasformazione inversa τ-1 e la si usi per determinare e
riconoscere l'equazione dell'immagine γ' - attraverso τ - della circonferenza γ di
centro l'origine e raggio 1.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Punteggio assegnato
Livelli di valutazione
Punteggio assegnato
Conoscenza dei
contenuti
(max 6)
Gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto - buono
ottimo
0-1-2
3
4
5-5,5
6
Correttezza delle
argomentazioni e
capacità di
individuazione ed
applicazione dei
procedimenti risolutivi
sulla base delle
conoscenze.
(max 6)
Gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto - buono
ottimo
0-1-2
3
4
5- 5,5
6
Padronanza del
linguaggio specifico.
(max 3)
insufficiente
sufficiente
buono / ottimo
1
2
3
LICEO CLASSICO MINGHETTI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE
CLASSE III H
NOME____________________
COGNOME_______________________
PUNTI____________ VOTO______
Qualcosa viene ad aggiungersi al merito che si è conquistato Georges Seurat, di avere
inventato un mondo
espressivo: qualcosa di molto interessante. Il nuovo metodo, cosciente di ciò che
abbandona, rinuncia a tut
i vantaggi che sono forniti dal caso, a tut gli effet felici che possono essere dati da una
velatura, da una
pennellata accidentale; vuoi essere debitore soltanto all’applicazione rigorosa dei
principi in cui si concreta
la sua fede. Questo è essenziale
Th. Natanson, Georges Seurat, in “la revue bianche”, 1900.
“Bisogna trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono, il tutto messo in
prospetva, in modo che
ogni parte di un oggetto, di un piano, sia diretta verso un punto centrale. Le linee
parallele all'orizzonte
esprimono la larghezza, che è un aspetto della natura, o se preferite dello spettacolo che
il Pater
Omnipotens Aeterne Deus dispiega davanti ai vostri occhi. Le linee perpendicolari
all'orizzonte
rappresentano la profondità. Per noi uomini la natura è più in profondità che in
superficie; di qui la necessità
d'introdurre nelle nostre vibrazioni luminose, rappresentate dai rossi e dai gialli, una
certa dose di toni blu
per far sentire l'aria” P.CÉZANNE, Correspondence , Paris, Rewald, 1937, 259.
L'impressionismo ha messo al centro della creazione artistica l'osservazione diretta della
realtà così come si
presenta ai sensi , le molteplici esperienze figurative del postimpressionismo hanno
come denominatore
comune l’eredità dello stile precedente.
Dopo aver letto attentamente i brani riportati sopra, Il candidato definisca, attraverso una
breve
esposizione (al massimo di 25 righe), gli elementi di continuità e di innovazione
,giustificando le
affermazioni con precisi riferimenti iconografici e stilistici alle opere qui presentate.
LICEO “MINGHETTI”
SIMULAZIONE DI III PROVA - STORIA
CLASSE IIIH
Nome, cognome e data _____________________________________
Lo studente costruisca una trattazione sintetica a partire dal programma originario della
NSDAP (1920) e dal Mein Kampf di Hitler, svolgendo in particolare i punti seguenti.
α) le strategie retoriche poste in atto dall’autore;
β) il rapporto con il socialismo in generale e nello specifico con il marxismo;
γ) la particolare collocazione dell’ebreo tanto rispetto allo stato nazionale tedesco
quanto al conflitto tra capitalisti e operai.
(max 25 righe)
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
____________________________________
5______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_____________________________________________
______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
10
__________________
_______________________________________________________________________
_________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
__________________
______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
15
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_____________________________________________
______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
20
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
____________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
__________________
Simulazione di terza prova - Lingua inglese – Tipologia A
Student’s name …………..............
Date: 3 M;arch 2017
Conrad’s work is generally regarded as a bridge between the traditional novel of the 19th
century and modernist works . Point out the innovatory elements in Heart of Darkness
with regard to themes, characters and narrative technique.
(about 25 lines)
S possono usare i dizionari monolingue e bilingue
Indicatori
Punteggio
max.
Correttezza
formale
e lessico
6,00
Contenuti
5,00
Capacità di
sintesi e di
rielaborazione
dei contenuti
4,00
Totale
Livelli di
valutazione
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/buono
Ottimo
Punteggio
corrispondente
1,5
3
3,5
4
5
5,5
6
1,5
2
2,5
3
3,5
4,5
5
1,5
2
2,5
3
3,5
4
15 punti
Voto complessivo attribuito alla prova: _________/15
Liceo “M. Minghetti” Bologna
Simulazione terza prova – greco
a.s. 2016/2017
22.04.2017
Studente……………………………
Voto…………/10
classe IIIH
Punteggio………………./15
Si illustri, con adeguati riferimenti ai testi letti, le caratteristiche dei personaggi di
Medea e di Giasone quali si manifestano nel poema di Apollonio Rodio. (max. 30 righe).
Criteri di valutazione
Conoscenze
Capacità argomentative, di rielaborazione, critiche
Correttezza di linguaggio ed esposizione
Punteggio
6
Ottima
Ottima
5
Discreta
Discreta
4
Sufficiente
Sufficiente
3
Parziale
Parziale
ottima
2
Lacunosa
Lacunosa
sufficiente
LICEO “MINGHETTI”
SIMULAZIONE DI III PROVA - FILOSOFIA
CLASSE IIIH
Nome, cognome e data _____________________________________
Si legga attentamente il seguente passo tratto da Arthur Schopenhauer, Il mondo come
volontà e rappresentazione, II, §44.
Ogni innamoramento, infatti, per quanto voglia mostrarsi etereo, ha la sua radice solo
nell’istinto sessuale, anzi è in tutto e per tutto soltanto un impulso sessuale determinato,
specializzato in modo prossimo e rigorosamente individualizzato.
[...] L’estasi incantevole, che coglie l’uomo alla vista di una donna di bellezza a lui conveniente e che gli fa immaginare l’unione con lei come il sommo bene, è proprio il senso
della specie, che, riconoscendo chiaramente impresso in essa il suo stampo, vorrebbe
con essa perpetuarlo. Da questa decisa inclinazione verso la bellezza dipende la conservazione del tipo della specie: perciò esso agisce con così gran forza. [...]. L’uomo è dunque in ciò guidato realmente da un istinto, che tende al miglioramento della specie anche
se si illude di cercare soltanto un accrescimento del proprio godimento. In effetti noi abbiamo qui un istruttivo chiarimento sull’intima essenza di ogni istinto, il quale quasi
sempre, come qui, mette in moto l’individuo per il bene della specie. [...]
Conformemente all’esposto carattere della cosa, ogni innamorato, dopo il godimento finalmente raggiunto, prova una strana delusione e si meraviglia, che ciò che ha così ardentemente desiderato non dia nulla di più di ogni altro appagamento sessuale; tanto che
egli ormai non si vede più spinto verso di esso. Quel desiderio dunque stava a tutti i rimanenti suoi desideri nello stesso rapporto con cui la specie sta all’individuo, ossia come
una cosa infinita e una finita. L’appagamento al contrario avviene propriamente solo per
il bene della specie e non cade perciò nella coscienza dell’individuo, il quale qui, animato dalla volontà della specie, serviva con ogni sacrificio ad un fine, che non era il suo
proprio.
Lo studente commenti, in base alle sue conoscenze, il passo sopra riportato svolgendo in
particolare i seguenti due punti:
a) il suo rapporto con il concetto schopenhaueriano di volontà;
b) le affinità con il discorso teorico freudiano così com’è sviluppato in particolare nella
prima topica.
(max 25 righe)
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
____________________________________
5______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_____________________________________________
10_____________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
___________________
_______________________________________________________________________
_________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
__________________
15_____________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
______________________________________________
20_____________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_____________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
__________________
Liceo Classico Marco Minghetti
Anno Scolastico 2016-2017
Simulazione di terza prova 22 Aprile 2017
Classe : 3^H Materia : Scienze
Docente : Prof. VOLPE ERNESTO
Allievo ………………………………………………..
Sulla base di quanto studiato in classe, il candidato esponga, relativamente ai tessuti connettivi,
a) quali funzioni generali hanno tali tessuti,
b) da quali componenti sono costituiti (si ricordi anche quali sono le tre tipologie di fibre dei
tessuti connettivi),
c) quali sono i connettivi propriamente detti e quali i connettivi specializzati (senza darne
spiegazione).
Dopo avere esposto quanto sopra richiesto, il candidato tratti in particolare e in modo dettagliato
dei due tipi di tessuto osseo, chiarendo anche quali sono le tipologie di ossa in cui si trovano ed
in quali regioni di tali ossa sono situati. Nella trattazione si forniscano i necessari chiarimenti in
merito ai due tipi di midollo osseo. (esponi utilizzando non più di 30 righe).
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Griglia di valutazione
Disciplina Scienze
Disciplina
Scienze
Conoscenze
dei
contenuti
Capacità
argomentative
e critiche
Punteggio
6
5
4
3
Ottim
a
Discret
a
Sufficien
te
Parzial
e
Ottim
a
Discret
a
Sufficien
te
Parzial
e
Correttezza
della
terminologi
a specifica
Ottima
2
1
Lacunosa
Gravemen
te
lacunosa
Lacunosa
Gravemen
te
lacunosa
Sufficien
te
Lacunosa
Punti
assegna
ti
VOT
O in
decim
i
LICEO MINGHETTI A.S. 2016/17.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL
22/4/2017
NOME – COGNOME …...........................................................
QUESITO DI FISICA
CL. 3 H
(spazio massimo : 2 facciate A4)
Dopo aver definito il concetto di flusso ΦS (v) di un campo vettoriale v (generico) attraverso
una superficie orientata S (partire dal caso più semplice : superficie piana e v costante, e
arrivare al caso più generale),
si illustrino i risultati relativi al flusso del campo elettrico e del campo magnetico attraverso
superfici chiuse.
Infine, nei seguenti casi, determinare il valore del flusso – nel vuoto - del campo di volta in
volta indicato, attraverso la superficie orientata di volta in volta indicata (motivando quanto si
afferma) :
1) campo magnetico B generato da un filo rettilineo infinito percorso dalla corrente i; superficie
S : una superficie piana perpendicolare al filo ; vettore normale a S (vettore-superficie) con lo
stesso verso della corrente
2) campo magnetico B del punto precedente; superficie S : superficie laterale di un cilindro
avente asse coincidente col filo, raggio di base = r, altezza = h ; vettore normale a S orientato in
modo da puntare verso l'esterno del cilindro
3) campo magnetico B generato da una spira circolare percorsa dalla corrente i ; superficie S :
sfera che viene divisa in due semisfere dalla spira.
4)campo magnetico B generato da un solenoide lungo 10 cm costituito da 50 spire circolari di
raggio 1,0 cm e percorso da una corrente di 2,0 A ; superficie S : cerchio delimitato da una
spira ; vettore normale a S :
quello nel verso del quale si vede la corrente circolare in senso antiorario.
5) campo elettrico E generato da una sfera S1 di raggio r con superficie uniformemente carica
(densità superficiale di carica = σ ) ; superficie S : sfera S2 di raggio R > r concentrica a S1
6) campo elettrico E generato da un filo rettilineo infinito uniform. carico (densità lineare di
carica = λ)
superficie S : superficie laterale di un cilindro avente asse coincidente col filo, raggio di base = r,
altezza = h ; vettore normale a S orientato in modo da puntare verso l'esterno del cilindro
Valore delle costanti fisiche di eventuale uso
: ε0 = 8,854 · 10-12 F/m
;
µ0 = 4π · 10-7 N/A2
Consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti
Punteggio assegnato
Livelli di valutazione
Punteggio corrispondente
(max 6)
Gravemente insufficiente
insufficiente
0-1-2-2,5
3 - 3,5
sufficiente
4
4,5-5-5,5
discreto - buono
6
ottimo
Correttezza delle
argomentazioni,
interpretazione del testo
e capacità di
individuazione e
applicazione dei
procedimenti risolutivi
sulla base delle
conoscenze.
(max 6)
Gravemente insufficiente
insufficiente
0-1-2-2,5
3- 3,5
sufficiente
4
discreto - buono
4,5-5-5,5
6
ottimo
insufficiente
Padronanza del
linguaggio specifico.
(max 3)
sufficiente
buono / ottimo
Arrotondamento per eccesso del mezzo punto nel punteggio complessivo
PUNTEGGIO TOTALE …......................
1-1,5
2
2,5-3
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI COMPITI SCRITTI DI LATINO E
GRECO
• Comprensione delle strutture:
• sintassi;
2- morfologia
B- Comprensione del significato:
1- comprensione del significato dei singoli periodi;
2- comprensione del legame logico tra i diversi periodi e del significato complessivo del brano
• Resa in lingua italiana :
1- traduzione in un testo italiano coeso, formalmente corretto ed appropriato nel lessico
Griglia in quindicesimi
indicatori
A- Comprensione delle
strutture (tot. 6)
B- Comprensione del
significato (tot. 6)
C- Resa in lingua italiana
(tot. 3)
descrittori
Ottima (6)
Buona (5,5)
Errori anche gravi, ma scarsi (5/4,5)
Errori anche numerosi, ma isolati (4/3,5)
Errori concatenati (3/2,5)
Gravi errori e diffusi (2/1,5)
Errori molto gravi e lacune (1/0,5)
Ottima (6)
Buona (5,5)
Con fraintendimenti isolati (5/4,5)
Complessivamente coerente, nonostante
fraintendimenti (4/3,5)
Disorganica (3/2,5)
Compromessa, incoerente (2/1,5)
Gravemente incoerente (1/0,5)
Fluida e personale, lessico appropriato (3/2,5)
Sostanzialmente corretta (2)
Scorretta (1)
votoxxx
Punti
………..
…………..
………….
Scarica