Liceo Classico Statale Marco Minghetti Via Nazario Sauro 18 – 40121 Bologna tel. 051-2757511 - fax 051230145 e-mail [email protected] ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2) Anno Scolastico 2016-2017 Documento predisposto dal consiglio della classe III H Elenco dei candidati Storia della classe Obiettivi, strumenti e metodi adottati dal consiglio di classe Scheda informativa generale sulle simulazioni di prove d’esame Schede informative analitiche relative alle seguenti materie: ο ο ο ο ο ο ο ο ο ο ο ο Italiano Latino Greco Inglese Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte Educazione Fisica Religione prof. Natascia Paggetti prof. Ortensio Celeste prof. Ortensio Celeste prof. Rosanna Presti prof. Michele Gardini prof. Michele Gardini prof. Mauro Manfredi prof. Mauro Manfredi prof. Ernesto Volpe prof. Cristina Nobili prof. Gennaro Roscigno prof. Maria Neva Coccolini Schede informative relative alle simulazioni di prove d’esame: ο simulazione di prima prova del 04 aprile 2017 ο simulazione di terza prova del 03 marzo 2017 ο simulazione di terza prova del 22 aprile 2017 Bologna, 15 maggio 2017 Elenco dei candidati Classe III H - Anno scolastico 2016-2017 Numero candidati interni: 19 Numero candidati esterni: 0 Cognome e Nome Annotazioni Provenienza 1. Baietti Anna 2H 2. Baldacci Ester 2H 3. Bertoni Sofia 2H 4. Betti Giulia 2H 5. Calligari Matteo 2H 6. Fantoni Lucrezia 2H 7. Ghermandi Michele 2H 8. Gottarelli Andrea 2H 9. Lambertini Laura 2H 10. Lanzarini Anna 2H 11. Marani Stefano 2H 12. Meriano Martina 2H 13. Modenini Agnese 2H 14. Paradisi Tommaso 2H 15. Puglia Sara 2H 16. Salomoni Giulia 2H 17. Scalise Bianca 2H 18. Stoppa Giacomo 2H 19. Tinarelli Francesco 2H a.s. 2015-2016 in USA a.s. 2015-2016 semestre in Australia, rientra a gennaio Storia della classe • La classe 3H è composta da 12 studentesse e 7 studenti. Provengono tutti dalla sezione H del ginnasio. Gli alunni in prima liceo erano 21, un’alunna si è poi ritirata nell’anno scolastico 2014-2015, per quanto riguarda la fase finale dell’anno scolastico 2015-2016 della classe 2^H, un alunno non è stato ammesso in terza agli scrutini di settembre . • Per quanto concerne il corpo docente del triennio finale, si è avuta stabilità per gli insegnanti di inglese, scienze e religione; nel passaggio dalla classe 1^ alla 2^ sono cambiati i docenti di italiano, latino, greco, matematica, educazione fisica; nel passaggio dalla 2^ alla 3^ i docenti di storia e filosofia, fisica, educazione fisica, storia dell’arte • La classe si presenta eterogenea per personalità, approccio comunicativo, motivazioni e disponibilità allo studio; il comportamento è stato corretto e la frequenza alle lezioni nell’insieme abbastanza regolare. Una parte della classe ha dimostrato motivazione allo studio e interesse personale, evidenziando un progressivo processo di maturazione e raggiungendo risultati adeguati in quasi tutte le discipline e, in alcune, buoni o ottimi. In altri casi l'interesse è stato selettivo, l’impegno discontinuo e lo studio frettoloso e spesso non approfondito soprattutto in area scientifica. Pertanto i risultati raggiunti sono assai differenziati. • Situazione iniziale e progresso della classe nel triennio liceale Risultati dello scrutinio finale dell’anno scolastico 2014 /2015 N° studenti promossi a giugno 14 N° studenti non promossi N° promossi in sede di integrazione scrutinio finale 6 1 ritirata in corso d’anno Risultati dello scrutinio finale dell’anno scolastico 2015 /2016: N° studenti promossi a giugno 12 N° studenti non promossi 1 a settembre N° promossi in sede di integrazione scrutinio finale 7 di cui una è l’alunna che ha fatto l’anno all’estero e ha sostenuto a settembre gli esami integrativi di fisica,latino,greco Obiettivi trasversali Così come è avvenuto all’inizio di ogni anno scolastico del triennio finale, il Consiglio di classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico 2016-2017 i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline: Obiettivi generali (educativi e formativi, coerenti con quelli definiti nel POF) saper dialogare, esponendo con chiarezza le proprie idee ed ascoltando con attenzione e rispetto quelle altrui; avere nei confronti dell'altro un atteggiamento di apertura, privo di pregiudizi di natura culturale o di genere, che sappia nelle parole e nei gesti rispettare tutte le sensibilità; conoscere e fare proprie le regole interne alla comunità scolastica; saper condividere all’interno della classe i progetti di lavoro proposti e discussi; contribuire in modo consapevole e propositivo alle iniziative promosse dalla scuola; partecipare attivamente al dialogo tra le componenti della comunità scolastica. Obiettivi cognitivi (in relazione a conoscenze, competenze, capacità) possedere padronanza dei mezzi espressivi sia nell’attività scritta sia in quella orale; sapersi esprimere coerentemente con i quesiti proposti; saper usare appropriatamente gli strumenti concettuali ed il lessico specifico di ciascuna disciplina di studio; saper analizzare ed interpretare i testi, individuandone i concetti chiave e le caratteristiche stilistiche e tecniche; saper cogliere relazioni sia tra testi sia con il contesto storico, culturale, scientifico; saper stabilire collegamenti di tipo sincronico e diacronico; saper selezionare i dati essenziali delle singole unità didattiche, sintetizzandoli in modo corretto; saper individuare i materiali e gli strumenti idonei alla realizzazione delle attività di ricerca e di approfondimento proposte; saper passare dalla giustapposizione di dati alla loro rielaborazione in maniera critica e argomentata. Poiché gli obiettivi sopra elencati si possono articolare in diversi livelli qualitativi, si è convenuto di considerare come livello minimo il raggiungimento anche parziale di ciascuno di essi. Obiettivi minimi - capacità di esprimersi in modo appropriato nella lingua italiana e negli specifici linguaggi disciplinari, coerentemente coi quesiti proposti; - capacità di orientarsi in un testo attraverso percorsi guidati, dimostrando conoscenza teorica dei fenomeni trattati e delle regole proprie di ogni specifica disciplina - consapevolezza delle analisi, interpretazioni, relazioni proposte dall'insegnante; - conoscenza degli argomenti disciplinari trattati e capacità di utilizzo a livello espositivo. Strumenti e metodi adottati dal consiglio di classe Metodi Spesso Lezione frontale Dibattito in classe Qualche volta x x Esercitazioni individuali in classe x Esercitazioni in piccoli gruppi x Relazioni su ricerche individuali o collettive x Insegnamento per problemi x Mai Strumenti Spesso LIM/Computer / Sistema multimediale x Fotocopiatrice x • Qualche volta Mai Verifica e valutazione • Strumenti utilizzati dal consiglio di classe per la verifica dell’apprendimento degli studenti Spesso Interrogazioni formali x Interventi nel dialogo educativo x Relazioni Testi scritti Qualche volta x x Test a risposta breve x Test a scelta multipla x Saggi brevi Mai x Criteri per la valutazione Con riferimento alla situazione specifica della classe, la valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: adeguatezza del metodo di studio, partecipazione all’attività didattica, impegno, progresso rispetto ai livelli di partenza in ordine a conoscenze, competenze, capacità. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si è attribuita la sufficienza nel caso in cui lo studente abbia mostrato di possedere le conoscenze fondamentali di una disciplina e di saperle esporre in modo pertinente e con un linguaggio corretto; la valutazione è stata considerata discreta in presenza di autonomia nell’organizzazione dello studio e di trattazione puntuale degli argomenti proposti, buona o ottima in caso di rielaborazione personale dei contenuti, approfondimento critico e attitudine allo sviluppo di collegamenti interdisciplinari. Attività di recupero/sostegno e approfondimento In relazione al manifestarsi di residue carenze e fragilità all’interno della classe nel corso dell’anno scolastico, gli insegnanti hanno fatto ricorso prevalentemente a forme di recupero curricolare, sia nei periodi deputati a tale attività secondo il POF, sia come normale pratica scolastica che affida all'esercizio e alla correzione degli esercizi un’ occasione importante per l'apprendimento. Per quanto riguarda le iniziative di approfondimento, si rimanda alla parte relativa alle attività integrative. Viaggi di istruzione, visite guidate e attività integrative a.s.2016-2017 -educazione alla salute: incontro con un' associazione che promuove la donazione di organi, di midollo osseo e di sangue - educazione alla legalità e alla cittadinanza: progetto sulla Costituzione (6 ore su Costituzione, ruolo del Parlamento, proposte di riforma in occasione del referendum, ragioni del sì e del no al referendum) - viaggio di istruzione in Grecia -progetto di filosofia: l’anima nell’era della tecnica - giornata della memoria: incontro con Franco Schonheit presso aula absidale di Santa Lucia -Orizzontalmente: Simposio - giornata dell’appartenenza cittadina: visita al museo di Casa Carducci Esperienze relative agli anni passati 1° liceo - promozione alla salute: riconoscimento delle emozioni e gestione dell’ansia -educazione alla legalità: lettura e analisi di articoli della costituzione e attività proposti da Libera (incontri con magistrati e visita ai luoghi di Bologna dove ci sono immobili sequestrati alle mafie a cura dell'Associazione Prendiparte - progetto Fresbee - uscite di arte: Bologna romana e Bologna romanica -incontri con due docenti universitari sul tema della traduzione dalle lingue classiche - visita alla chiesa del Ss Vitale e Agricola (Coccolini) - stage linguistico a Folkestone -FREE ZONE (contro le dipendenze) - Orizzontalmente: la felicità 2° liceo -educazione alla salute: “Happy Hour” alcol e stili di vita - educazione alla legalità: “Le regole e la legge” a cura del Centro di giustizia minorile - viaggio di istruzione in Provenza -Orizzontalmente: Cinema - giornata dell’appartenenza cittadina: museo mille suoni Pelagalli Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage Nello scorso mese di marzo gli allievi hanno partecipato autonomamente alle giornate di orientamento universitario organizzate dall’Università di Bologna. Scheda informativa relativa all’esercitazione di prima prova svolta durante l'anno • Criteri seguiti per la progettazione dell’esercitazione di prima prova: La simulazione di prima prova è stata svolta assegnando, nello stesso giorno, la medesima prova a tutte le classi del liceo. Sono state proposte tutte le tipologie previste dall’esame di Stato; per la tipologia B sono state proposte quattro prove, una per ambito di riferimento. Data di svolgimento Tempo assegnato 04/04/17 5 ore Tipologie di verifica A (analisi del testo) B1- B2- B3 - B4 (saggio breve o articolo di giornale) C D Criteri di valutazione adottati per questa prova: Le prove sono state corrette dai docenti di italiano, che hanno preventivamente concordato i criteri di valutazione, sintetizzati nella griglia allegata al presente documento. In particolare, per quanto riguarda il livello minimo, si è stabilito di considerare sufficiente la prova che presentasse le seguenti caratteristiche: - sostanziale pertinenza all’argomento proposto; - coerenza complessiva dell’esposizione; - livelli accettabili di correttezza morfosintattica e di proprietà lessicale. • • Valutazione dei risultati: Alla prova hanno preso parte 19 studenti della classe su 19. Tenendo come riferimento la seguente tabella dei punteggi, assegnati in quindicesimi GIUDIZIO VOTO NUM. ALUNNI Gravemente insufficiente 1 -5 / Insufficiente 6-8 2 (entrambi 8) Scarso 8,5 - 9,5 4 Sufficiente 10 a 10,5 2 Più che sufficiente/quasi discreto 11 - 11,5 4 Discreto 12 - 12,5 3 Buono/ Molto buono 13 -14 3 Ottimo 14-15 1 Osservazioni Fra le tipologie proposte sono state fatte le seguenti scelte: A = nessuno B1 = 5 B2 = 7 B3 = 2 B4 = 1 C=4 D = nessuno • Scheda informativa relativa alle esercitazioni di terza prova Criteri seguiti per la progettazione della esercitazione di terza prova: I consigli riuniti delle classi terze, con l’approvazione del Collegio dei Docenti, hanno ritenuto opportuno procedere a due Simulazioni di terza prova individuando gli stessi tempi e le stesse giornate di lavoro per tutto il liceo. È stato inoltre deciso di costruire le Simulazioni con quattro materie in quattro ore di tempo. Ogni insegnante ha strutturato la propria prova sulla base dell’attività svolta nella classe. Nella stessa sede e con le stesse modalità si è deciso di proporre in tutte le classi prove rispondenti alla tipologia A (trattazione sintetica), ritenuta più idonea al tipo di studi e alle metodologie di lavoro seguite. Si sono svolte due simulazioni. • 1° simulazione: - data di svolgimento: 3 marzo 2017 - materie coinvolte: storia, inglese, storia dell'arte, matematica - durata: 4 ore • Criteri di valutazione adottati per questa prova: Per la valutazione di questa prova, ogni docente delle discipline coinvolte ha utilizzato una griglia di valutazione rispondente ai criteri elaborati nei singoli dipartimenti disciplinari, griglia che è stata inserita in calce al testo dell’argomento proposto per ciascuna materia e che è riportata negli allegati al presente documento. Comune a tutte le griglie il criterio per l'assegnazione della sufficienza, che valuta il possesso delle conoscenze disciplinari fondamentali esposte con linguaggio appropriato. In occasione della prova erano presenti 17 studenti su 19 e i risultati complessivi conseguiti dai singoli allievi si possono sintetizzare in questo modo: GIUDIZIO VOTO ARTE MATEMATICA Gravemente insufficiente 1-5 / / / / Insufficiente 6-8 / / / 5 Scarso 8,5 - 9,5 1 (9,5) 2 1 3 Sufficiente 10 - 10,5 1 2 2 4 Più che sufficiente 11 - 11,5 4 3 2 2 Discreto 12 - 12,5 3 1 3 / 13 -14 4 6 7 3 14,5 - 15 4 3 2 / Buono/ Molto buono Ottimo STORIA INGLESE 2° simulazione: - data di svolgimento: 22 aprile 2017 - materie coinvolte: filosofia, scienze, greco, fisica - durata: 4 ore Criteri di valutazione adottati per questa prova: Si sono adottati gli stessi criteri della prima simulazione. Valutazione dei risultati: In occasione della prova erano presenti 19 studenti su 19. Tenendo conto della medesima tabella dei punteggi a cui si è fatto riferimento per la precedente esercitazione, i risultati complessivi conseguiti dai singoli studenti sono così classificabili: GIUDIZIO VOTO GRECO FISICA Gravemente insufficiente 1-5 / / 4 1 Insufficiente 6-8 / / / 5 Scarso 8,5 - 9,5 2 3 2 2 Sufficiente 10 - 10,5 1 3 / 4 Più che sufficiente 11 - 11,5 2 2 2 3 Discreto 12 - 12,5 5 4 3 2 13 -14 6 7 7 1 14,5 - 15 3 / 1 1 Buono/ Molto buono Ottimo FILOSOFIA SCIENZE Programmazione disciplinare ITALIANO Insegnante: prof. ssa Paggetti Natascia Libro di testo: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, La letteratura vol. 4,5,6 (vol. 6 o fotocopie) Obiettivi didattici raggiunti: durante quest'anno scolastico è stato affrontato lo studio dei principali movimenti culturali ed autori del nostro Ottocento e Novecento, soffermandomi, secondo le indicazioni ministeriali, soprattutto sugli esponenti di maggiore spicco..Per quanto riguarda il Novecento è stato necessario, per ovvie ragioni di tempo, esaminare solo taluni autori di narrativa concentrandomi soprattutto sui testi e la poetica e demandando lo studio più articolato della vita alla cura personale degli alunni. Accanto all’attenzione prestata nel delineare un quadro complessivo di storia della letteratura, cercando anche di stabilire rapporti con altre discipline, come la storia, la filosofia, la storia dell'arte, mi sono concentrata in particolare sui testi, attribuendo loro una posizione centrale nello studio della materia. Per Dante ho letto, parafrasato e commentato dieci canti del Paradiso di cui sei in modo integrale e quattro parziale. Come obiettivo primario mi ero proposta che gli studenti arrivassero a percepire le opere letterarie come parte integrante della loro epoca e sapessero contestualmente analizzarle facendo ricorso agli strumenti di esame linguistico, stilistico e retorico. Buona parte degli alunni ha raggiunto questo obiettivo. Qualcuno è stato invece discontinuo nello studio e nell'impegno pertanto restano delle difficoltà sia in fase di produzione scritta che orale. Si può dire che nel complesso la classe abbia seguito il lavoro proposto con interesse, pur evidenziando alcuni qualche difficoltà a lavorare in modo sistematico e approfondito. Il profitto medio della classe è risultato più che sufficiente, con risultati anche buoni e più che buoni in alcuni elementi, tanto all'orale quanto allo scritto. Il lavoro in aula è stato regolare e proficuo nonostante qualche interruzione dovuta ai normali motivi scolastici (assemblea di istituto, uscite didattiche, gita). SETTEMBRE-FINE GENNAIO MODULO 0 Ripresa delle seguenti letture estive: Fenoglio, Una questione privata Pavese, La casa in collina o La luna e i falò Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno MODULO 1: IL NEOREALISMO NEL CINEMA E NELLA LETTERATURA - il neorealismo fra cinema e letteratura, lavoro terminato con la visione di “Ladri di biciclette” di De Sica - Vittorini, Uomini e no - Vittorini e la polemica con Togliatti sul ruolo e compito della cultura MODULO 2: ROMANTICISMO Manzoni: vita, opere, pensiero. Analisi di: -Storia e invenzione poetica dalla Lettre a M. Chauvet; -L’utile, il vero, l’interessante dalla Lettera sul Romanticismo; -Marzo 1821; -Il Cinque Maggio; -tragedie: struttura, contenuti, pensiero. Lettura e analisi di: il dissidio romantico di Adelchi, atto III, scena I; Atto III, coro (Dagli atrii muscosi); il delirio di Ermengarda, atto IV, scena I dal v.95 ; Morte di Ermengarda, coro dell’atto IV -I Promessi Sposi: genesi, stesure e redazioni, la lingua, il genere, riassunto complessivo. Lettura e analisi dei seguenti brani: T12 a (Un sopruso feudale); T12b (La vergine e il seduttore); T13 a (Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude); T13b (“La sventurata rispose”); lettura di alcuni passaggi del cap.XX e lettura integrale del XXI (l’Innominato); il finale del romanzo: il succo della storia. Analisi dei personaggi chiave: Don Abbondio, Don Rodrigo, Renzo, Lucia, Fra Cristoforo, Innominato, Cardinale Borromeo. Temi: critica del potere, la storia come protagonista del romanzo, giustizia nel Seicento, gli umili, il liberismo economico, fede e cattolicesimo, la Provvidenza Leopardi: vita, pensiero, sistema filosofico, poetica. Analisi di: - Zibaldone: T4: a (La teoria del piacere); b (Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza); d (Indefinito e infinito); l (Indefinito e poesia); o (La rimembranza); il giardino sofferente (stampato) -Operette Morali: “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”; “Dialogo della Natura e di un Islandese” -Canti: L’Infinito La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Il passero solitario A se stesso (dal Ciclo di Aspasia) La ginestra MODULO 3: L’ETA’ POST UNITARIA -Il secondo Romanticismo (cenni) -Positivismo, Realismo e Naturalismo in Francia: Stendhal, Balzac, Flaubert, Zola, Taine. Analisi di: Edmond e Jules de Goncourt, Un manifesto del Naturalismo da Germinie Lacerteux, Prefazione Zola, Lo scrittore come operaio del progresso sociale da Il romanzo sperimentale, Prefazione -Il Verismo in Italia: caratteri, analogie e differenze rispetto al Naturalismo francese Luigi Capuana Scienza e forma letteraria: l’impersonalità -Giovanni Verga: vita, opere, poetica. Analisi di: Nedda Impersonalità e “regressione”, Prefazione da L’amante di Gramigna Rosso Malpelo Fantasticheria Malavoglia: contenuto, temi, lingua, stile, personaggi. Lettura e analisi di: T7: I vinti e la fiumana del progresso, Prefazione T8: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap.1 T9: I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, cap. IV T10: Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, cap. XI T11: La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap.XV La roba Mastro- don Gesualdo: lettura integrale -La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica. Analisi di: Memento di Tarchetti (con cenni alla vita dell’autore) Fosca: T4 L’attrazione della morte (capp. XV, XXXII, XXXIII) FEBBRAIO-15 MAGGIO MODULO 4: SIMBOLISMO – DECADENTISMO – AVANGUARDIE -Baudelaire: vita, opere, poetica. Analisi di: La perdita dell’aureola Al lettore L’Albatro Corrispondenze -Decadentismo e simbolismo: contesto storico e poetica, solitudine dell’individuo, senso analogico e musicale della parola; soggettivismo romantico e individualismo decadente. Tipologie dell’eroe decadente: l’artista maledetto, l’esteta, il superuomo, il fanciullino, la donna fatale, l’inetto a vivere. -Pascoli: vita, visione del mondo, poetica, ideologia politica, i temi, soluzioni formali, raccolte poetiche. Analisi di: -Una poetica decadente da Il Fanciullino - da Myricae X Agosto Il tuono Il lampo Temporale L’Assiuolo Novembre - da Canti di Castelvecchio La mia sera Il gelsomino notturno - da Poemetti Digitale purpurea -Il romanzo decadente: -Huysmans, T1 La realtà sostitutiva da Controcorrente -Wilde: dal Ritratto di Dorian Gray: T2 I principi dell’estetismo; T3 Un maestro di edonismo -D’Annunzio: vita e opere. Letture: - da Il Piacere : T1 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; T2 Una fantasia “in bianco maggiore” -da Le Vergini delle rocce: T3 Il programma politico del superuomo -da Le laudi: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Approfondimenti: Nietzsche e la filosofia del superuomo; la parodia di Montale de La pioggia nel pineto Le avanguardie del primo novecento: Futuristi: F.T.Marinetti, Manifesto del futurismo, F.T.Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista F.T.Marinetti, Bombardamento A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire Crepuscolari: S.Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale G.Gozzano, La signorina Felicita (vv.1-120) Vociani: C. Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere MODULO 5: LA PROSA DEL PRIMO NOVECENTO -Italo Svevo: vita, cultura, contenuto dei romanzi. Lettura e analisi di: -da Una vita, Le ali del gabbiano -da Senilità: Il ritratto dell’inetto Il male avveniva, non veniva commesso La trasfigurazione di Angiolina -La coscienza di Zeno, lettura integrale con ripresa dei brani presenti in antologia Luigi Pirandello: vita, visione del mondo, poetica, opere (novelle, romanzi, teatro). Analisi di: -Un’arte che scompone il reale dal saggio L’umorismo Novelle: -Ciaula scopre la luna -Il treno ha fischiato -La patente I romanzi: - da Il fu Mattia Pascal: T5 La costruzione della nuova identità e la sua crisi ; T6 Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” - da Uno, nessuno, centomila: T8 “Nessun nome” Il teatro: -Enrico IV: visione del film di Marco Bellocchio con Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale -da Sei personaggi in cerca d’autore: T10 La rappresentazione tradisce il personaggi MODULO 6: LA POESIA DEL NOVECENTO Ermetismo e poesia pura Ungaretti: vita, opere, temi, innovazioni stilistiche. Analisi di: -da Allegria: Veglia I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati Sono una creatura Fratelli - da Il dolore Non gridate più -Montale: vita, opere, temi, stile. Analisi di: -da Ossi di seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato -da Le Occasioni Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri -da La bufera e altro Il sogno del prigioniero DOPO IL 15 MAGGIO -Quasimodo: vita, opere. Analisi di Ed è subito sera Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo -Saba: vita, poetica, opere. Dal Canzoniere: A mia moglie La capra Trieste RIEPILOGO DELLE LETTURE INTEGRALI Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno Fenoglio, Una questione privata Pavese, La casa in collina o La luna e i falò Svevo, La coscienza di Zeno Verga, Mastro Don Gesulado Vittorini, Uomini e no DANTE, PARADISO: Canti: I, III, VI, XI, XII , XV (vv. 97-148), XVI (riassunto), XVII (vv. 49-99 e 121-142), XXX (vv. 124-148), XXXIII. Bologna, 15 maggio2017 La docente Natascia Paggetti Metodi e mezzi: Mi sono attenuta fondamentalmente alla lezione frontale, sorretta da differenti sussidi bibliografici. Mi è parso importante porre al centro del lavoro scolastico i testi, le opere e i nuclei fondamentali del pensiero dei vari autori e movimenti letterari, cercando di cogliere aspetti significativi del loro pensiero in correlazione col contesto socio-culturale contemporaneo. Ho inoltre sempre sollecitato l’intervento degli studenti durante le ore di lezione, normalmente integrate da discussioni e approfondimenti, scaturiti sia dagli stimoli forniti dall’insegnante che dalle richieste di volta in volta presentate dagli studenti stessi, cui si è data risposta anche attraverso indicazioni bibliografiche utili a promuovere ricerche autonome ed excursus personali, specialmente quando gli argomenti si prestavano maggiormente ad una sviluppo interdisciplinare. Anche in fase di verifica, naturalmente, sia sul piano dell’orale che dello scritto, ho colto l’opportunità di fornire agli studenti indicazioni utili soprattutto all’acquisizione, da parte loro, di un efficace metodo di studio e di organizzazione del lavoro, i cui frutti potessero andare oltre il semplice lavoro scolastico. Strumenti di verifica: ho condotto verifiche dell’apprendimento attraverso forme di produzione orale e scritta. Ho richiesto commenti e analisi orali a singoli testi o esposizioni argomentate sul programma svolto, al fine di accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa. Nel trimestre due sono state le prove scritte, uno scritto valido per l’orale e almeno un colloquio orale. Nel pentamestre la classe ha sostenuto due prove scritte normali, una simulazione di prova scritta secondo le modalità dell’esame, una prova scritta valida per l’orale e almeno due colloqui orali. Criteri per la valutazione: per la valutazione ho tenuto conto dei seguenti elementi: 1) conoscenza dei dati; 2) comprensione dei testi e delle questioni; 3) capacità di argomentazione e rielaborazione personale; 4) capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate stabilendo opportuni riferimenti e collegamenti all’interno della stessa disciplina e in rapporto alle altre discipline; 5) capacità di cogliere gli elementi essenziali di un’opera, di un testo, di un argomento, di una questione e saperli sintetizzare; 6) capacità di controllo delle forme linguistiche e della propria produzione orale e scritta. Nella valutazione ho considerato non solo l’esito di interrogazioni e compiti scritti, ma anche ogni altro elemento (interventi, richieste di approfondimento, domande ed osservazioni pertinenti), che abbiano denotato la partecipazione attiva al dialogo educativo; ho considerato anche i progressi individuali compiuti dagli alunni, gli interventi positivi in classe e la regolarità del lavoro individuale. Il docente Natascia Paggetti Programmazione disciplinare: LATINO - GRECO Insegnante: CELESTE Ortensio Libri di testo: 1. G. B. Conte – E. Pianezola, Lezioni di letteratura latina. L’età arcaica e repubblicana, vol.1, Le Monnier 2. G. B. Conte – E. Pianezola, Lezioni di letteratura latina. L’età imperiale, vol.3, Le Monnier 1. M. Pintacuda – M. Venuto, Grecità, vol.2, Palumbo 2. M. Pintacuda – M. Venuto, Grecità, vol.3, Palumbo Obiettivi didattici: La tabella che segue descrive in maniera analitica gli obiettivi raggiunti, seppur in maniera differenziata, dalla classe, il cui profitto complessivo è stato, sia in latino sia in greco, di livello base, con poche punte di eccellenza e alcune di livello intermedio DESCRITTORI LINGUA E LETTERATURA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI □ Legge (direttamente o in traduzione con testo a fronte), □ È in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione di tipologie diverse. □ È in grado di comprendere e distinguere varie tipologie espressive e comunicative. B □ Legge, traduce, comprende e analizza testi scritti latini e □ È in grado di comprendere e riconoscere i messaggi impliciti delle varie fonti di informazione. □ È in grado di comprendere, distinguere e analizzare varie tipologie espressive e comunicative. traduce e comprende testi scritti latini e greci di vario genere e di diverso argomento. □ Legge, traduce e comprende opere in prosa e in versi, servendosi, solo se guidato, degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale. □ Ascolta e comprende il contenuto di un testo individuandone l’argomento e le informazioni principali I greci di vario genere e di diverso argomento. □ Legge, traduce, comprende e analizza opere in prosa e in versi, servendosi abbastanza agevolmente degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale. □ Ascolta e comprende il contenuto di un testo applicando tecniche di supporto alla comprensione (appunti, note, parole-chiave). □ È in grado di comprendere e □ Legge, traduce, comprende, analizza e interpreta testi valutare in modo attivo e autonomo informazioni di tipologie diverse. □ È in grado di comprendere e analizzare criticamente varie scritti latini e greci di vario genere e di diverso argomento. □ Legge, interpreta e commenta opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale. □ Ascolta comprende e rielabora il contenuto di un testo A tipologie espressive e utilizzando le tecniche di supporto alla comprensione comunicative. (appunti, note, parole-chiave). Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.2 Espressione DESCRITTORI OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI □ Sa intervenire ordinatamente in una conversazione in □ È in grado di esprimersi attraverso messaggi verbali e non verbali in modo corretto. B □ Sa intervenire in una conversazione rispettando i tempi e i □ È in grado di esprimersi in modo personale, chiaro corretto. □ Utilizza varie tipologie classe. □ Espone in modo semplice informazioni, contenuti di testi letti o ascoltati. □ Produce vari tipi di testi chiari e corretti, utilizzando la tecnica adeguata. I turni di parola. □ Espone in modo chiaro e corretto, informazioni, contenuti di testi letti o ascoltati. □ Sa intervenire in modo pertinente nella conversazione e usando un linguaggio adeguato. A □ Espone contenuti di testi letti o ascoltati usando strutture linguistiche corrette. Competenza 2. Gestione e uso delle risorse intellettuali Indicatore: 2.1 Elaborazione logica DESCRITTORI OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI LINGUA □ Conosce le strutture della lingua latina e della lingua greca (morfosintattiche, lessicali, semantiche). □ Conosce le caratteristiche della cultura e della civiltà latina; della cultura e della civiltà greca LETTERATURA □ Conosce i testi fondamentali del patrimonio letterario □ È in grado di raccogliere classico. informazioni da fonti diverse. □ Se guidato è consapevole della specificità e complessità □ È in grado di individuare del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà concetti chiave da testi diversi. e cultura. □ È in grado di operare □ Se guidato comprende il valore fondante dell’antichità confronti. per la tradizione europea. B □ Se guidato, sa compiere semplici riflessioni sui tratti più significativi del mondo antico. □ Sa compiere semplici riflessioni che permettono di interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civiltà europea. LINGUA □ È in grado di selezionare □ Conosce le strutture della lingua latina, della lingua informazioni da fonti diverse. greca (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli □ È in grado di collegare strumenti necessari all’analisi stilistica e retorica. concetti □ Conosce e analizza le caratteristiche della cultura e chiave da più testi. della civiltà latina e della cultura e della civiltà greca □ È in grado di operare sintesi. LETTERATURA espressive che sa adeguare ai diversi contesti. □ Conosce e analizza, con semplici riflessioni storicoculturali, i testi fondamentali del patrimonio letterario classico. □ È consapevole della specificità e complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e cultura. I □ Comprende il valore fondante dell’antichità per la tradizione europea. □ Sa individuare i tratti più significativi del mondo antico, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici. LINGUA □ Padroneggia la conoscenza delle strutture della lingua latina e della lingua greca (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari all’analisi stilistica e retorica, attraverso il confronto con l’italiano e le lingue straniere note. □ Conosce e apprezza le caratteristiche della cultura e della civiltà antica. LETTERATURA □ È in grado classificare □ Conosce i testi fondamentali del patrimonio letterario informazioni da fonti diverse. classico, considerato nel suo formarsi storico e nelle sue □ È in grado di collegare relazioni con le letterature europee. concetti □ È consapevole della specificità e complessità del chiave, estrapolati da fonti fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e diverse. cultura. □ È in grado di formulare □ Comprende il valore fondante dell’antichità per la giudizi tradizione europea in termini di generi, figure critici. A dell’immaginario, auctoritates. □ Sa individuare i tratti più significativi del mondo antico, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici. □ Assimila categorie che permettono di interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civiltà europea. □ Confronta modelli culturali e letterari e sistemi di valori. Competenza 2. Gestione e uso delle risorse intellettuali Indicatore: 2.2 Elaborazione operativa DESCRITTORI OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI □ È in grado di produrre soluzioni operative in modo parzialmente guidato. □ È in grado di svolgere attività di tipo operativo. B □ Usa con sufficiente autonomia il dizionario bilingue. □ Riconosce la tipologia dei testi e ne rileva gli elementi essenziali, utilizzando schemi e mappe concettuali. □ È in grado di prendere iniziative per gestire situazioni diverse. □ È in grado di svolgere attività di tipo operativo utilizzando strumenti adeguati. I □ Usa correttamente il dizionario bilingue. □ Riconosce la struttura dei testi e li riproduce utilizzando schemi e mappe concettuali. □ È in grado di riconoscere una situazione e rilevarne gli elementi essenziali utilizzando schemi, tabelle, grafici, mappe concettuali e mezzi informatici. □ È in grado di svolgere attività di tipo operativo utilizzando strumenti e tecniche specifiche. A □ Padroneggiare l’uso del dizionario bilingue. □ Gestisce la conoscenza di testi e li rielabora utilizzando schemi, mappe concettuali e mezzi informatici. Contenuti disciplinari e indicazioni di approccio ai contenuti (* i testi letti in lingua figurano in grassetto, i testi e i materiali non compresi in antologia e presenti sul registro elettronico figurano sottolineati) LATINO Macro-argomenti L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA E L’ETA’ FLAVIA SENECA LUCANO PETRONIO Programma svolto Roma dopo Augusto; letterati e principato; il ruolo della corte; letteratura e teatralità; i principali eventi storico-sociali; la prosa nel I d.C.: retorica e oratoria; le declamationes: controversiae, suasoriae; Seneca padre e il tema della decadenza e della corruzione dell’oratoria; la letteratura minore tecnico-scientifica (cenni); il conservatorismo culturale dei Flavi. la vita e la produzione; Seneca e lo stoicismo; il pensiero filosofico e i suoi rapporti con il potere politico; i temi fondamentali del pensiero: la morte, il tempo, l’uomo e la divinità, l’esilio, la ricchezza, il potere, la schiavitù, la violenza, le passioni; il contrasto tra l’uomo comune e il sapiens; la pratica quotidiana della filosofia: i dialoghi; la pratica quotidiana della filosofia delle Lettere a Lucilio e i trattati de clementia e de beneficiis; le Consolationes; le Naturales quaestiones; lo stile ‘drammatico’: linguaggio dell’interiorità e linguaggio della predicazione; la tragedia ‘filosofica’; il rapporto con la tragedia greca; lo studio scientifico del male; la satira dell’Apokolokyntosis; Seneca barocco. Letture antologiche: T1; T2; T4; T5; T 8; T11; T14; T15; T16; T17; T20; T21. Introduzione di A. Traina al de providentia; de prov. 6. la guerra civile e la violazione delle norme sociali e religiose; contenuti, personaggi e ideologia: Cesare, Pompeo e Catone; tra epos e storia; Lucano e Nerone: il problema dell’elogioco; l’assenza degli dei e il ruolo dello stoicismo; l’epica paradossale dell’anti-Virgilio e l’anti-mito di Roma; lo stile: la retorica del paradosso e il gusto dell’orrido. Letture antologiche in traduzione: I 1-8 (T 1); VI 654-718 (T 2); VI 776-820 (T 3); I 183-227 (T4); VIII 610-635 (T5) la questione della identificazione del personaggio: il ritratto di Tacito; la trama del frammento superstite; il genere letterario e il suo rapporto con il romanzo greco; il rapporto con i modelli alti e con la novellistica; la struttura e la complessità letteraria; i personaggi: Encolpio, io narrante e autore nascosto; la cena e il realismo, la parodia e l’ironia. Lo stile: realismo linguistico e pluralità di registri; la fortuna: la riscrittura di Gian Mario Villalta. Letture antologiche in traduzione: cap. 81 (T 2); 82 (T 3); 111-112 (T 4 sola trad.); 116-117 (T 6); 31-33 (T7); 44-46 (T8). LA SATIRA DI ETA’ PERSIO: struttura e contenuto dell’opera; la scelta del genere e IMPERIALE il realismo: tradizione, modelli e prospettive: la poetica del semipaganus; linguaggio oscuro e ricercato: la satira come esigenza morale: far emergere i vizi; lo stile espressionistico; stoicismo, satira e politica; lettura di Choliambi (T 1); IV (T 3). GIOVENALE: struttura e contenuto dell’opera; la poetica dell’indignatio e il secondo Giovenale (recupero del fine morale); il rapporto con la tradizione satirica precedente; gli oggetti dell’attacco e l’utopia per i valori perduti: la letteratura contemporanea, le donne, i nobili, i costumi stranieri; il mondo degli Italici contro Roma; lo stile. Letture antologiche in traduzione: T 4; T 6; T8. IL SAPERE SPECIALISTICO E PLINIO IL VECCHIO LA TENDENZA L’enciclopedismo della Naturalis historia: la pubblica utilità; ENCICLOPEDICA concezione dell’uomo e della natura; provvidenza e stoicismo; assenza di verifica sperimentale e presenza dei mirabilia. MARZIALE DA NERVA AL TARDO IMPERO QUINTILIANO vita e produzione perduta; struttura dell’Institutio oratoria; il curriculum degli studi; la corruzione dell’eloquenza: analisi e rimedi; la summa dell’oratoria romana; la riproposta del modello ciceroniano e la polemica con Seneca; il programma educativo: l’ottimismo, la scuola pubblica e la centralità dell’insegnante; oratore e principe; lo stile. Letture antologiche in traduzione: T3; T4 (parte); T5; T6. Letture a scelta tra I 2, 17-29 (La scuola primaria: meglio la scuola multipla dell’insegnamento privato); I 12, 1-19 (La scuola secondaria: l’apprendimento contemporaneo di più materie); V 10, 1-8 (L’inventio. Le prove di ragionamento: entimema, epichirema e dimostrazione); VI 17-26 (L'inventio. I sentimenti: il riso e le sfumature del comico); X 1, 125-131 (Elocutio. La facilità di parola. Gli auctores latini. I filosofi: Seneca); X 5, 1-3 (Elocutio. La facilità di parola: la traduzione); XII 1, 1-3 (Il perfetto oratore: il modello catoniano – ciceroniano – quintilianeo). la produzione e le fasi della pubblicazione; la ‘sincerità’ dell’epigramma; il genere come esigenza di poesia realistica; varietà di temi: i difetti umani, gli epigrammi celebrativi, gli spettacoli e le opere d’arte, gli epigrammi funerari, l’amore, l’amicizia, i doni e gli scambi di regali, il poeta-cliente; la tecnica compositiva e lo stile: il meccanismo dell’arguzia. Letture antologiche in traduzione: T2; T3; T5; T6; T7; T10 (in trad.); T11; T12. Intellettuali e imperatori; un’epoca di tranquillità e armonia; l’unità culturale greco-romana; la seconda sofitica. PLINIO IL GIOVANE L’opera; Plinio e Traiano: il Panegirico; Plinio e la società del suo tempo: lettere d’occasione, le figure celebri, varietà dei racconti; la centralità del mittente; le prese di posizione sull’oratoria; il prevalere del privato sulla politica; il carattere particolare del libro X e la sua importanza come fonte storica. TACITO L’Agricola: i caratteri dell’opera; il cittadino virtuoso e il tiranno: la libertà; la Germania: un’opera tra etnografia e moralismo; il Dialogus de oratoribus: autenticità e stile ciceroniano; il problema della decadenza dell’oratoria e le sue cause; antichi e moderni; le Historiae: contenuto dell’opera; la successione per adozione, la corruzione del senato e la cause del declino; i ritratti e le masse; l’anno 69 e l’arcanum imperii; gli Annales: titolo, fonti e contenuto; i prìncipi e il senato; i grandi protagonisti; la capacità narrativa e le annotazioni psicologiche; guerra civile e necessità del principato; continuità, crisi e fine dell’ordine repubblicano; spirito di servizio; metodo e ricerca storica in Tacito. Lo stile: pluralità di stili, stile grave, il sublime, storiografia e ricerca linguistica. Letture antologiche: T4; T7; T9; T10; T13; T15; T18; T19; T20; T22; T23; T26; T27. la vita e la produzione superstite; il “filosofo”: platonismo, neosofistica, magia e religione; l’Apologia e la figura del mago; la struttura dell’opera e l’andamento della difesa; le Metamorfosi: il rapporto con i modelli greci e la questione del genere; la struttura e l’organizzazione delle novelle; piani narrativi e rapporto con i culti misterici; valore filosofico e religioso; gli spunti autobiografici; il tema della curiositas e quello di Iside; il rapporto con Luciano e Lucio di Patre. Letture antologiche in traduzione: T4; T5; T6; T7. Un cristiano alla ricerca di un ponte con la tradizione pagana: l’argomentare razionale e il tono ‘classico’ della scrittura dell’Octavius. Letture: T6; T7. La poesia latina del Pascoli: un esempio: Thallusa; La questione del plurilinguismo latino; poetica delle cose e poetica della memoria. Vita e opera; Lucrezio e l’epicureismo romano; la scelta del genere epico didascalico: modelli, struttura, e procedimenti retorici; lo studio della natura e la serenità dell’uomo: la religio e gli dei; il corso della storia e il progresso umano; interpretazione dell’opera ed esaltazione della ratio; lingua e stile. Letture: T1; T2; T3; T5; T6; T7; T8; T11; T13; T15. APULEIO MINUCIO FELICE LATINO MODERNO LUCREZIO SINTASSI DEL PERIODO GRECO EURIPIDE La Medea di Euripide: lettura integrale in traduzione nell’edizione presente nel manuale e in lingua (con lettura metrica dei trimetri giambici) dei vv.: 1-48; 214-270; 446-521; 579-626; 1021-1080; 1317-1329; 1377-1419 PLATONE Lettura dei testi T8, T10 relativi al Simposio ISOCRATE notizie biografiche e produzione paideutica: Contro i Sofisti e Sullo scambio; Panellenismo e atenocentrismo (concordia ed egemonia); l’ideale di cultura e quello politico del Panegirico; Sullo scambio e l’ideale educativo di Isocrate: filosofiva e paideiva (umanesimo e razzismo). La crisi della seconda lega e la critica alla democrazia radicale; l’illusione di Filippo benefattore dei Greci e l’atteggiamento degli intellettuali greci di fronte al problema macedone. Lettura di T1 (vol.2); T2; T3. le coordinate storiche; i regni ellenistici; burocrazia, urbanesimo, crisi della polis e vita borghese; i nuovi centri, istituzioni culturali e cultura ellenistica; le grandi trasformazioni sociali e culturali: civiltà della scrittura e del libro, specializzazione, filologia, arte allusiva, erudizione, individualismo e cosmopolitismo; la figura dell’intellettuale e il nuovo pubblico differenziato; le nuove poetiche dei poeti filologi; il realismo; il superamento dei generi e la varietas, la dialettica tradizione – innovazione e la nascita di nuovi generi. Lo sviluppo della scienza e della tecnologia. dalla commedia antica alla commedia nuova: caratteri e ragioni; Atene metropoli di provincia. La filantropia, i rapporti interpersonali, sofferenza e comprensione, gli intrecci e la loro ripetitività, la struttura della commedia e il prologo, dimensione privata e amore, il realismo e la stilizzazione del linguaggio, l’analisi psicologica, la Tyche; il valore educativo della commedia e l’opposizione tra vecchi e giovani. Letture: T3; T4; T5; T7 l’elegia ellenistica: notizie biografiche; la nuova poetica sperimentale: erudizione, brevitas e raffinatezza formale; il poeta di corte; la fortuna; gli Inni e il legame con gli inni omerici; Aitia: struttura, genere e polemica letteraria; i Giambi; l’Ecale e il nuovo epillio; gli Epigrammi. Letture: T1; T6; T8; T9; T10 (qualche testo) i caratteri della poesia bucolica, dell’epillio e del mimo teocritei; Letture: T2; T5; T7 notizie biografiche; le Argonautiche: struttura e temi; la poetica e l’atteggiamento del filologo di fronte alla tradizione dell’epos omerico e delle norme aristoteliche; l’epos antieroico e l’influenza della tragedia; il carattere eziologico; il divino borghesizzato e il realismo; l’attenzione al dato scientifico; il personaggio di Giasone e quello di Medea; lingua e stile. Lettura dei testi 6, 7, 8 il mimo; Mimiambi di Eroda; il cosiddetto Lamento dell’esclusa. Il realismo borghese. Letture: T1; T3 un genere tipicamente alessandrino; dall’età arcaica a quella ellenistica; le raccolte; temi e caratteri della scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside e Leonida; Letture dei testi ELLENISMO MENANDRO CALLIMACO TEOCRITO APOLLONIO RODIO LETTERATURA REALISTICA EPIGRAMMA POLIBIO FILOSOFIA PLUTARCO LUCIANO ROMANZO raggruppati ai nn 1 (qualche testo), 2, 4 (qualche testo), 5, 7, 8; temi e caratteri della scuola ionico - alessandrina: Callimaco, Posidippo e Asclepiade; Letture dei testi raggruppati ai nn 1, 2 (qualche testo), 3 (qualche testo), 4; temi e caratteri della scuola fenicia: Meleagro. Letture dei testi raggruppati ai nn 2, 4 e le caratteristiche generali della storiografia ellenistica: dalla Lega Achea al circolo degli Scipioni (dalla politica alla storiografia); principi storiografici: una storia scientifica nel naufragio della storiografia ellenistica; la critica alla storiografia tragica, il carattere pragmatico della storia, il metodo e l’indagine sulle cause, la storia universale e organica: pensiero stoico e concezione provvidenzialistica, l’analisi delle costituzioni del libro VI e la costituzione romana; religio e Tyche. Lo stile. Letture: T1; T3; T4; T5 Epicureismo, stoicismo: Epicuro, Cleante, Panezio, Posidonio e Marco Aurelio ed Epitteto. Il primato dell’etica e le mutate condizioni sociali e politiche; gli influssi della diatriba. Lettura dei testi 1 (Epicuro); T3 (Marco Aurelio); T1 (Epitteto). La retorica nella prima età imperiale: le declamationes, asianesimo e atticismo, analogisti e anomalisti, l’oratoria itinerante della seconda sofistica; Plutarco ovvero l’ideologia moderata di un greco che accetta l’impero di Roma; i Moralia: classificazione delle opere e interessi: etica, pedagogia, politica, filosofia, psicologia, scienza, religione, erudizione, critica letteraria; le Vite parallele: la scelta e i modelli del genere della biografia; concezione moralistica della storia; il destinatario delle produzione plutarchea; lo stile. Letture: T1, T3, T4, T6, T9 il saggista della seconda sofistica: la produzione retorica, quella filosofica e quella dialogica; gli scritti polemici e la produzione romanzesca; letture antologiche: T5; T6; T7; T8; T10; T11). Lingua e stile. le origini del romanzo e il racconto d’avventura come elemento costante della civiltà greca; un genere di consumo; i romanzi superstiti; la ripetitività della struttura, dei temi e di personaggi fuori dal tempo. Letture: T1; T2; T4; T5 SINTASSI DEL PERIODO Metodi e strumenti: - organizzazione pre-strutturata del docente - metodo deduttivo con o senza risistemazione finale del docente - intervento operativo e attivo dello studente - lezione maieutica - ampio ricorso agli strumenti multimediali, in particolare: registro elettronico (didattica) - priorità e centralità del testo - sincronia tra storia letteraria e lettura dei testi - sincronia tra approccio storicistico e approccio tematico e per generi - focalizzazione di contenuti essenziali - studio della lingua in funzione strumentale Strumenti di verifica: Griglie di valutazione definite dal dipartimento per le diverse tipologie di verifica Criteri per la valutazione finale: - percentuale delle prove positive su quelle negative; - media delle votazioni; - progressione nell’apprendimento quale risulta dalle diverse tipologie di verifica rispondenti al diverso grado di complessità relativo a conoscenze, competenze e capacità; - impegno e continuità manifestati; - partecipazione attiva e interesse; - comportamenti operativi e consapevolezza di sé. Programmazione disciplinare: FILOSOFIA Insegnante: Michele GARDINI Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, voll. 3A & 3B, Paravia Obiettivi didattici raggiunti La classe, la cui titolarità il docente ha assunto solo quest’anno, modificando in modo sensibile il metodo d’insegnamento e l’approccio alla materia precedentemente sedimentato, ha maturato al termine del percorso livelli qualitativi differenziati per rendimento, autonomia intellettuale, capacità di giudizio e ricchezza delle forme espressive. Pressoché tutto il range dei risultati possibili viene contemplato, dall’eccellenza di alcuni studenti fino a situazioni di sufficienza piuttosto fragile, passando per aree di media diligenza esse stesse internamente differenziate per atteggiamento e grado di motivazione. In ogni caso, la partecipazione dialogica alla proposta didattica è infine risultata – se non generalizzata – apprezzabilmente diffusa, denunciando una chiara evoluzione delle capacità critiche e della volontà di interlocuzione degli studenti, che insieme hanno consentito di svolgere un percorso di crescita comune fortemente connotato in senso dialogico. Contenuti disciplinari e tempi impiegati Macro-argomenti Tempi Programma svolto I brani inseriti nel programma sono stati tratti dal libro di testo o da altre fonti fornite dal docente. I temi inseriti nel presente programma ma che verranno svolti dopo la data della sua elaborazione sono contrassegnati dal simbolo (*). IL MODELLO RELAZIONALE: LA DIALETTICA DALL’IDEALISMO AL MATERIALISMO 15 settembre 23 dicembre Dal criticismo alle origini dell’idealismo: la nuova generazione filosofica di fronte alla filosofia kantiana. Il problema della «cosa in sé». Hegel: il concetto di esperienza; la dialettica; circolarità dello spirito. Struttura complessiva della Scienza della logica e approfondimenti: logica dell’essere indeterminato e dell’essere determinato, logica del concetto soggettivo e oggettivo. Struttura complessiva della Enciclopedia e approfondimenti: lo spirito oggettivo (part. sez. C: dialettica dell’«eticità») e lo spirito assoluto (part. sezz. A e B: l’estetica; la dialettica della «religione» e l’interpretazione hegeliana del cristianesimo). Letture L’oggetto della logica Il metodo della logica L’eticità e i suoi tre momenti Signoria e servitù Marx: principi generali del comunismo marxiano; il giovane Marx e il concetto di alienazione; il materialismo storico e il ruolo della borghesia; concetto di “ideologia”, teoria della società civile e dello stato; superamento dello hegelismo nella prassi; aspetti salienti della dialettica marxiana; struttura e sovrastruttura; natura del capitale: valore d’uso e valore di scambio, produzione, valorizzazione e circolazione della merce, feticizzazione, teoria del plusvalore e caduta del saggio di profitto; dialettica della società e rivoluzione. Letture L’alienazione Struttura e sovrastruttura Il plusvalore Il crollo del capitalismo Schopenhauer: l’influenza del pensiero indiano, di Kant e di Platone. La reinterpretazione del kantismo e la fisiologizzazione del trascendentale; il mondo fenomenico come illusione. Il corpo nella sua duplice natura e l’interpretazione della cosa in sé come volontà. Critica del sapere storico e scientifico. Le vie della liberazione dalla volontà: arte (con particolare riferimento all’interpretazione della musica), compassione, ascesi. Letture IL MODELLO INDIVIDUALISTICOPUSIONALE: 31 gennaio 15 maggio Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà La vita umana tra dolore e noia L’ascesi *Nietzsche: apollineo e dionisiaco nella Nascita della tragedia. Il socratismo e la morte dello spirito tragico. La critica dei valori nel Nietzsche “illuministico”. L’identificazione di Dio e verità e la “volontà di verità”. Forze attive e reattive, morale dei signori e degli schiavi. Il prospettivismo. Filosofia come genealogia. La morte di Dio nel suo significato epocale e il nichilismo contemporaneo. Temi della filosofia dell’ultimo Nietzsche: la volontà di potenza, l’oltreuomo e l’eterno ritorno. *Letture Apollineo e dionisiaco Scienza e verità Il superuomo e la fedeltà alla terra La morale dei signori e quella degli schiavi Come il mondo vero è divenuto favola Freud: origini e significato della psicoanalisi, suoi concetti fondamentali: pulsione, censura, rimozione, inconscio, sintomo. Descrizione topica, economica e dinamica della psiche. Il sogno come sintomo esemplare e i caratteri della logica onirica (regressione figurale, condensazione, spostamento, elaborazione secondaria). Dal sogno all’arte (elementi di estetica freudiana). La revisione della teoria pulsionale a partire dal 1920 e la seconda topica psichica. Temi antropologici dell’ultimo Freud: l’origine della religione dal totemismo e il suo avvenire; sacrificio pulsionale e disagio della civiltà. Letture L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo Pulsioni, repressione e civiltà Il modulo è stato finalizzato a un approfondimento di temi filosofici del secondo ’900 in connessione all’opera di H. Marcuse, L’uomo a una dimensione. Gli studenti hanno letto parti selezionate del libro (Introduzione; tutta la parte I: La società a una dimensione; la parte II limitatamente al §7: Il trionfo del APPROFONDIMENTO ottobre - marzo pensiero positivo. La filosofia a una dimensione) e approfondito in MONOGRAFICO: (periodicamente particolare le sezioni riguardanti il linguaggio nella società MARCUSE E IL SUO intercalato nel industriale avanzata. Sulla base di questa specifica preparazione in CONTESTO programma classe e a casa, la classe ha partecipato a un incontro del ciclo INTELLETTUALE curriculare) L’anima nell’era della tecnica, dedicato quest’anno al tema One Dimensional Man, How Are You?, organizzato in collaborazione con il Liceo “Da Vinci” di Casalecchio di Reno e tenuto presso la Casa della Conoscenza. In quest’occasione le studentesse Laura Lambertini e Agnese Modenini hanno presentato al pubblico un proprio elaborato multimediale. Ulteriore testo di riferimento è stato: G. Orwell, Saggio sulla neolingua. Al fine di approfondire ulteriormente i temi affrontati da Marcuse nelle sezioni del volume sopra specificate e di ampliare, in ogni caso, la “conoscenza di sfondo”, è stato ulteriormente proposto agli studenti: a) un modulo sulla teoria degli atti linguistici di J.L. Austin con lettura integrale del saggio Enunciati performativi. b) un modulo di 6 ore a cura della prof.ssa Elena Bonfiglioli sulle principali interpretazioni novecentesche dell’Illuminismo (Adorno e Horkheimer, Todorov e Morin), attraverso un lavoro sui testi e la lettura comparativa di brani selezionati: Adorno, Horkheimer, Il concetto di illuminismo Morin, Rousseau Todorov, Il progetto Metodi e mezzi La metodologia impiegata è consistita nell’alternare, qualora lo si sia ritenuto possibile, la lezione di tipo frontale con la lettura diretta e il commento collettivo dei testi filosofici, nella convinzione che la filosofia possa e debba essere fatta sostanzialmente “sui testi”, e che le nozioni generali, esposte dall’insegnante in forma sistematica, dovrebbero limitarsi a una funzione generale di raccordo, integrazione, sfondo, chiarimento dei punti difficili. Sono inoltre state fornite lezioni frontali di ripasso, indicazioni per lo studio autonomo, coinvolgimento degli stessi studenti nella ripresa di temi essenziali. Sono stati effettuati momenti di approfondimento in compresenza, finalizzati fra l’altro a orientare la didattica verso forme più laboratoriali e interattive. Strumenti di verifica Le verifiche sono state svolte in forma orale e scritta, privilegiando possibilmente – in quest’ultimo caso – la tipologia B. Alla verifica di tipo tradizionale sono state affiancate le seguenti tipologie: questionari a risposta aperta e chiusa; relazioni svolte a casa; lavori laboratoriali di gruppo. Criteri per la valutazione I criteri di valutazione, tanto nelle verifiche orali quanto in quelle scritte, hanno tenuto conto dei livelli acquisiti di rigore nell’esposizione, tanto sul piano espressivo quanto sul piano logico, della ricchezza verbale, della “consapevolezza” semantica nell’uso di un vocabolario tecnicamente appropriato, del grado di autonomia critica raggiunto e dell’interesse manifestato in forma di osservazioni e interventi durante le lezioni. Si sono adottate inoltre le seguenti griglie di valutazione, rispettivamente in quindicesimi e in decimi. Bologna, 1/5/2017 L’insegnante Programmazione disciplinare: STORIA Insegnante: Michele GARDINI Libro di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 & 3, Laterza Obiettivi didattici raggiunti La classe, la cui titolarità il docente ha assunto solo quest’anno, modificando in modo sensibile il metodo d’insegnamento e l’approccio alla materia precedentemente sedimentato, si presenta alla fine dell’anno con una variegata tipologia di rendimenti, forme di interesse, modalità di partecipazione che tuttavia – nella media – hanno denotato un coinvolgimento crescente nei temi proposti dalla materia e una volontà di interlocuzione sufficientemente diffusa e talora sinceramente perseguita almeno da un nucleo di studenti. Tra questi ultimi, alcuni hanno conseguito rendimenti notevoli per qualità della preparazione, consapevolezza critica e capacità di istituire connessioni tematiche autonome, mentre altri si sono assestati su forme più tradizionali e passive, ancorché diligenti, di apprendimento. Non mancano ancora alcune fragilità nella preparazione e nella visione complessiva della materia presenti in qualche elemento della classe, che tuttavia spesso non si è estraniato dall’interlocuzione dialogica auspicata dal docente. Da parte sua, il docente si rammarica di non avere potuto condurre il programma più a ridosso dell’autentica contemporaneità, complice il largo numero di ore impiegate per altre attività scolastiche di ordine curriculare ed extracurriculare. Contenuti disciplinari e tempi impiegati Macro-argomenti Tempi Programma svolto I brani inseriti nel programma sono stati tratti dal libro di testo o da altre fonti fornite dal docente, e letti integralmente o parzialmente. In quest’ultimo caso l’indicazione è seguita dal simbolo (P). I temi inseriti nel presente programma ma che verranno svolti dopo la data della sua elaborazione sono contrassegnati dal simbolo (*). L’Italia dopo l’unificazione: la politica della Destra storica (piemontesizzazione, lotta al brigantaggio, liberismo economico). La Francia dopo Sedan: la Comune di Parigi. La III Repubblica in Francia (ordinamento costituzionale e caratteri generali). Letture Statuto Albertino (P) DALLA CRISI DI FINE ’800 ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE La politica di Alessandro II in Russia e l’emancipazione dalla servitù della gleba. La guerra di secessione americana e l’abolizione della schiavitù. La seconda rivoluzione industriale: cartelli, trusts, monopoli; 14 settembre - capitale finanziario e banca mista. 12 gennaio Imperialismo europeo in Africa e Oriente: presentazione generale dei caratteri economici e ideologici, interpretazioni storiografiche (Hobson, Lenin, Schumpeter, Cameron). Imperialismo russo e americano. Il congresso di Berlino. Letture Le Bon, La psicologia delle folle (P) Sorel, Il mito dello sciopero generale Socialismo scientifico e anarchismo nella I Internazionale: Marx e Bakunin. Nuovo assetto istituzionale della Germania: l’età bismarckiana, il Kulturkampf e le leggi sociali. Nascita della SPD e II Internazionale; programma di Erfurt e marxismo evoluzionistico; Kautsky, Luxemburg, Bernstein. Il cristianesimo sociale. Nascita del P.S.I. Letture Rerum Novarum (P) La sinistra storica in Italia: Depretis (trasformismo, legge elettorale, politica meridionale) e Crispi (fasci siciliani). La triplice alleanza. Avvio della politica coloniale italiana. La crisi di fine secolo in Italia. L’età giolittiana: caratteri generali e sforzo di inclusività, politiche economiche, politica coloniale, legge elettorale e patto Gentiloni. Letture Sonnino, Torniamo allo Statuto (P) La società russa da Alessandro II alle riforme di Stolypin; nichilismo, anarchismo; nascita dei partiti politici; Lenin e la posizione bolscevica; rivoluzione del 1905. Premesse della prima guerra mondiale. Rivoluzione dei Giovani Turchi, crisi marocchine e guerre balcaniche. Interventisti e neutralisti in Italia. Fasi essenziali del conflitto. Corporativismo, socialismo, pacifismo durante la guerra. I 14 punti di Wilson, i trattati di pace e la Società delle Nazioni. L’estetizzazione e mitizzazione della guerra. Letture Manifesto del Futurismo (P) Leed, La comunità di agosto Mussolini, Audacia (P) I 14 punti di Wilson (P) La Rivoluzione d’ottobre e il leninismo: sue fondamentali posizioni teoriche. Guerra civile e conflitto con la Polonia. Comunismo di guerra e NEP. La III Internazionale. Nascita dell’Unione Sovietica. Nascita dei partiti comunisti in Europa. Letture Lenin, La transizione al comunismo La Repubblica di Weimar in Germania: la costituzione weimariana e le sue caratteristiche; economia, politica, rapporti internazionali. La società americana dopo il 1918 e l’egemonia repubblicana. La crisi del ’29. Roosevelt e Keynes: aspetti fondamentali della proposta economica keynesiana e New Deal. Letture L’EUROPA E IL dal 14 gennaio MONDO TRA LE DUE a *inizio GUERRE maggio Costituzione della Repubblica di Weimar (P) Cameron, Neal, Cause ed effetti della grande depressione La società italiana dopo il 1918. Il biennio rosso. La questione fiumana. Le elezioni del 1919 e del 1921. Nascita e affermazione del fascismo. Fase liberista (legge Acerbo, delitto Matteotti, aventino) e fase autarchica; leggi “fascistissime”; carta del lavoro, leggi razziali e patti lateranensi. La conquista dell’Etiopia. Letture Gramsci, Il Principe di Machiavelli Gentile, La dottrina del fascismo Il concetto generale di totalitarismo e i caratteri complessivi dello stato totalitario. L’affermazione del nazismo in Germania. La figura di Hitler e il Mein Kampf; logoramento della Repubblica di Weimar. Presa del potere di Hitler nel 1933, concordato con la Chiesa, creazione del III Reich. Politica economica e politica estera hitleriane (1933-39). Le leggi di Norimberga e la questione ebraica. Letture Hitler, Un manifesto dell’antisemitismo: “Mein Kampf” La successione a Lenin. Trockij, Bucharin, Stalin (rispettive posizioni teoriche). Lo stalinismo: collettivizzazione delle campagne e pianificazione economica; l’alleanza tra burocrazia e terrore (processi di Mosca) e il sistema dei gulag. Culto della personalità e realismo socialista. Letture Stalin, Questioni del leninismo Verso la II guerra mondiale. I fronti popolari in Francia e Spagna. La guerra civile spagnola. La seconda guerra mondiale: lineamenti essenziali. *La resistenza in Europa. *L’8 settembre e la resistenza in Italia. *Il primo dopoguerra italiano: referendum del 2 giugno 1946. Letture Rosselli, La libertà come mezzo e come fine L’ITALIA E IL MONDO POSTBELLICI CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLIL: SOURCES OF CONTEMPORARY HISTORY *maggio tutto l’anno, intercalato nel programma curriculare *Quadri generali di sintesi sul mondo e sull’Italia post-bellici: dalla guerra fredda alla distensione tra i blocchi. Il significato storico e le caratteristiche salienti del ’68. Oltre all’approfondimento della prof.ssa Manzalini sulla Costituzione italiana (6 ore), elementi fondamentali di educazione civica (rapporti tra i poteri e loro attribuzioni, forme dello stato, carte costituzionali), sono stati convogliati direttamente nel corso delle lezioni di storia. The primary sources mentioned below have been read, analysed, commented upon collectively by the teacher and tutto l’anno, his students during the whole year, and checked orally and in intercalato nel writing in their essential content. programma - Hebert Spencer, Social Darwinism (1857) curriculare - Joseph Schumpeter, The Sociology of Imperialism (1918) - John Maynard Keynes, The Economic Consequences of the Peace (1920) Metodi e mezzi La metodologia impiegata è stata quella di alternare, qualora lo si sia ritenuto possibile, la lezione di tipo frontale con la lettura diretta e il commento collettivo delle fonti e della letteratura secondaria, senza trascurare la possibilità d’impiego di sussidi audiovisivi. Gli strumenti didattici consistono in: appunti dalle lezioni frontali del docente, libro di testo, materiali aggiuntivi forniti dal docente (dispensa di fonti primarie in lingua inglese), sussidi audiovisivi (utilizzo della LIM). Alcune fonti primarie, pertinenti di volta in volta ai temi trattati nel percorso curriculare, sono state lette, analizzate, discusse e verificate in lingua inglese secondo la modalità CLIL. Sono inoltre state fornite lezioni frontali di ripasso, indicazioni per lo studio autonomo, coinvolgimento degli stessi studenti nella ripresa di temi essenziali. Sono stati effettuati momenti di approfondimento in compresenza, finalizzati fra l’altro a orientare la didattica verso forme più laboratoriali e interattive. In particolare, si segnalano gli approfondimenti: - della prof.ssa Bonafede sulla Costituzione italiana (6 ore). - della prof.ssa Manzalini sul marginalismo economico (2 ore). Strumenti di verifica Le verifiche sono state svolte in forma orale e scritta, privilegiando possibilmente – in quest’ultimo caso – la tipologia B. Alla verifica di tipo tradizionale sono state affiancate le seguenti tipologie: questionari a risposta aperta e chiusa; temi svolti in classe. Criteri per la valutazione I criteri di valutazione, tanto nelle verifiche orali quanto in quelle scritte, hanno tenuto conto dei livelli di rigore acquisiti nell’esposizione, tanto sul piano espressivo quanto sul piano logico, della ricchezza verbale, della “consapevolezza” semantica nell’uso di un vocabolario tecnicamente appropriato, della capacità di riscontro delle catene causali e dell’attitudine alla critica delle fonti documentarie, nonché dell’interesse manifestato in forma di osservazioni e interventi durante le lezioni. Si sono adottate inoltre le seguenti griglie di valutazione, rispettivamente in quindicesimi e in decimi. Bologna, 1/5/2017 L’insegnante Programmazione disciplinare: STORIA DELL’ARTE Insegnante:prof.ssa Cristina Nobili Libro di testo: AA.VV., L’arte di vedere, dal Neoclassicismo ad oggi, vol. 3, Bruno Mondadori, 2014 Livello di preparazione complessiva della classe La classe, che mi è stata affidata da quest’anno scolastico, ha sempre assunto un comportamento adeguato all'ambiente scolastico. La classe ha dimostrato interesse, attenzione e disponibilità al dialogo L’attività didattica si è svolta in un clima di sereno confronto e di vivace e costruttiva partecipazione. Punto di forza significativo nella vita relazionale della classe è stato l’interesse per la materia espresso da un gruppo consistente di alunni, capace di coinvolgere buona parte della classe in uno studio attento e personale Obiettivi didattici raggiunti La classe ha raggiunto in modo pienamente soddisfacente: Conoscenza delle fasi fondamentali dello sviluppo dell’arte italiana dall’ Ottocento ai primi anni del Novecento. Conoscenza della personalità e delle opere dei maggiori artisti Capacità di analizzare e descrivere un’opera d’arte nei suoi aspetti: soggetto, genere, iconografia, committenza, composizione. Capacità di utilizzo di una corretta ed ampia terminologia specialistica. Capacità di riconoscere e commentare un’opera collocandola in un preciso contesto storico ed all’interno di particolari movimenti artistici. Capacità di commentare alcune opere facendo confronti ed analizzandone le affinità, talvolta con apporti personali e critici Contenuti disciplinari e tempi utilizzati Macro-argomenti Programma svolto Tempi IL NEOCLASSICISMO Un nuovo canone di bellezza Anton Raphael Meng Parnaso Amore e Psiche, Paolina Bonaparte come Venere vincitrice, Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria David: classicismo e virtù civili Giuramento degli Orazi,Morte di Marat,Bonaparte che valica il Gran Sasso OLTRE IL CLASSICISMO LA PITTURA IN FRANCIA Ingres La grande odalisca,Ritratto di Mademoiselle Rivière Il bagno turco Gèricault Alienata con monomania dell’invidia La zattera della Medusa Delacroix Massacro di Scìo, La libertà che guida il popolo TRIMESTRE Il genio neoclassico di Antonio Canova IL ROMANTICISMO Una sensibilità nuova Fussli Giuramento dei tre confederati, La disperazione dell’artista davanti alla grandezza delle rovine antiche, L’incubo (Detroit) Goya Fucilazione del 3 maggio 1808, Ritratto della famiglia di Carlo IV, Il sonno della ragione genera mostri, Maya vestita e desnuda Saturno Il Romanticismo inglese: natura e sublime Constable Il mulino di Flatford, Studio di nuvole Turner Didone costruisce Cartagine, Incendio nella camera dei Lords, Pioggia, vapore e velocità Il Romanticismo Tedesco “sehnsucht"e inquietudine come aspirazione assoluta dell'artista romantico Friedrich Monaco in riva al mare, Abbazia nel querceto, Viandante nel mare di nebbia, Mare di ghiaccio Un’arte per la nazione :l’Italia Hayez I vespri siciliani,Il Bacio I preraffaeliti Rossetti Ecce ancilla Domini Millais Ofelia REALISMO La scuola di Barbizon e il Realismo francese Corot Il ponte di Narni Millet Le spigolatrici L'Angelus Coubert Gli spaccapietre,l’ atelier del pittore , Funerale a Ornans Daumier Il vagone di terza classe,Gargantua Giovanni Fattori. La rotonda Palmierj, In vedetta,Bovi al carro Telemaco Signorini La sala delle agitate al Bonifacio Silvestro Lega Il pergolato LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO La rivoluzione di un pittore classico Manet Olympia,La colazione sull’erba,Il bar delle FoliesBergere LA POETICA DELL’ISTANTE: L’IMPRESSIONISMO Monet, Impressione:sole che sorge, Regate ad Argenteuil, La cattedrale di Rouen, Le ninfee Renoir, La Grenouilliere, Le Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri PENTAMESTRE Una verità tutta italiana i Macchiaioli Degas Lezione di danza,L’assenzio, La tinozza POSTIMPRESSIONISMO POINTILLISME Seraut e la tecnica del colore Un bagno ad Asnières Una domenica pomeriggio all'isola della grande Signac Vele e pini La vita notturna parigina Toulouse-Lautrec Addestramento delle nuove arrivate, Moulin Rouge: La Goulue CÉZANNE Il recupero della forma Il tavolo di cucina, Natura morta con cesta, La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise,,I giocatori di carte, Le grandi bagnanti ,La montagna SainteVictoire PAUL GAUGUIN L’arte di un primitivo La visione dopo il sermone, Ia orana, Maria Da dove veniamo?Chi siamo ? Dove andiamo? OLTRE LA REALTÀ VISIBILE: IL SIMBOLISMO Odilon Redon Gli occhi chiusi. Bocklin L'isola dei morti versione Gustave Moreau L’apparizione LE RADICI DELL’IMPRESSIONISMO VINCENT VAN GOGH I mangiatori di patate, Ritratto di père Tanguy La camera ad Arles ART NOUVEAU Concetto di “arte totale” Art Nouveau in Europa Morris. Arts and Crafts Guimard Stazioni della Metropolitana di Parigi Castel Beranger Gaudì Casa Milà Horta, Maison Tassel, L’arte in rivolta. Le Secessioni Von Stuck Il peccato Gustav Klimt Giuditta I e II, Fregio di Beethoven, Il bacio Olbrich Palazzo della Secessione L’arte cupa di Munch Malinconia L’urlo, Madonna, Il bacio L’ESPRESSIONISMO Le Belve nell’arte , I FAUVES Derain Il ponte di Charing Cross Matisse La stanza rossa, Tavola imbandita, La danza Ritratto di Andre Derain Sotto il segno dell’anticonformismo LE AVANGUARDIE Il concetto di Avanguardia nel Novecento Die Brucke: Kirchner Autoritratto in divisa, Potsdamer platz Espressionismo in Belgio e in Francia Ensor L’entrata di Cristo a Bruxelles Oscar Kokoscka La sposa del vento Egon Schiele Autoritratto, La morte e la fanciulla IL CUBISMO PICASSO Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica IL FUTURISMO Boccioni La città che sale, Gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio, Ritratto della madre, Materia Carrà Manifestazione Interventista Programma DA SVOLGERE DOPO il 15 MAGGIO Astrattismo lirico: il Cavaliere azzurro Kandinskij Paesaggio a Murnau, Primo acquerello astratto, Parco, Composizione ovale L’anima geometrica Neoplasticismo di Mondrian Albero rosso e argentato, Molo e oceano, Quadro I L’ultima stagione delle avanguardie Dadaismo Duchamp Fontana, L.H.O.O.Q, Ruota di bicicletta Man Ray Cadeau, Le violon d’Ingres Metafisica De Chirico Le muse inquietanti Surrealismo, collegamenti con Dada, Manifesto di Breton Magritte Il tradimento delle immagini, L’impero delle luci Dalì Venere a cassetti, La persistenza della memoria, Enigma del desiderio Metodi e mezzi Dopo una prima breve introduzione relativa al contesto storico- culturale in cui si colloca una nuova corrente artistica o in cui l’artista opera, si è proceduto all’analisi delle opere più significative. L’analisi è spesso stata condotta in modo dialogato, con domande- stimolo, arrivando poi ad una sintesi finale. La lezione si è svolta con l’ausilio di: Presentazioni con il sistema LIM Activ Inspire di immagini di opere d’arte Utilizzo della LIM che ha permesso di unire alla proiezione di immagini l’intervento diretto del docente con parole, definizioni, schemi; Sollecitazione di interventi da parte della classe durante le spiegazioni e le interrogazioni. In questo modo gli alunni hanno avuto la possibilità di osservare e confrontare da vicino un numero di opere d’arte superiore a quelle disponibili sul libro di testo, oltre a esercitarsi sulla lettura dell’opera in modo più concreto e condivisibile per tutti. Le lezioni sono state sempre condotte a partire dall’immagine, presentata secondo i suoi aspetti fondamentali: dati essenziali, soggetto iconografico, committenza e mercato, composizione e spazio, stile. Strumenti di verifica Per verificare in modo sistematico i livelli di conoscenza progressivamente acquisiti dalla classe, nonché le abilità di lettura formale e iconografica , durante l’anno sono state effettuate 2 prova scritta di tipo sintetico allo scopo di verificare le conoscenze della disciplina, il livello di analisi e sintesi personale e le competenze tecnico-linguistiche e 1 simulazioni di terza prova come allenamento agli esami. Per ogni prova è stato fornito un corredo iconografico di lettura dell’immagine. Altro tipo di verifica costante e parallela allo svolgimento degli argomenti (compatibilmente con i tempi ridotti) sono state le interrogazioni orali individuali in classe.Gli studenti hanno presentato elaborati di ricerca/approfondimento alla classe Criteri per la valutazione Come presentato nel piano di lavoro della classe, per l’assegnazione dei voti delle verifiche orali sono stati presi in considerazione: - la precisione e la completezza nel ricordare nozioni e dati fondamentali su opere e movimenti artistici - la qualità del commento e della sintesi sulle opere d’arte e della terminologia - l’attitudine a operare confronti e collegamenti autonomi e personali - la proprietà di linguaggio e terminologia appropriata - la partecipazione in classe e l’impegno nello studio a casa - la progressione nell’apprendimento dall’inizio dell’anno - l’identificazione del metodo di studio utilizzato Le prove di verifica scritte sono state valutate secondo un punteggio relativo ai diversi obiettivi prefissati e relazionato ai voti da 1 a 10. firma ___________________ Programmazione disciplinare: SCIENZE Classe 3^H Insegnante: prof. ERNESTO VOLPE TESTI UTILIZZATI -Libro di testo: BIOLOGIA–La scienza della vita – la Cellula–L’eredità e l’evoluzione – Il Corpo umano. Vol. A+B+C – Aut: Sadava, Heller, Orians, Purves, Hillis – Editore: ZANICHELLI -Appunti forniti dal docente Obiettivi didattici raggiunti: Gli allievi hanno una conoscenza mediamente discreta/buona degli argomenti trattati, sono capaci di esporli in modo corretto e con un adeguato uso della terminologia specifica della disciplina. Gli argomenti previsti non sono stati trattati completamente La partecipazione all’attività didattica è stata mediamente discreta Per una migliore comprensione dell’anatomia, della fisiologia e della patologia dei viventi e umana, all’inizio dell’anno scolastico sono stati trattati , come previsto, argomenti relativi alla riproduzione degli organismi viventi, alla struttura e alla fisiologia cellulare e alla riproduzione, che ho ritenuto opportuno inserire in questo programma, Ho ritenuto opportuno inserire anche argomenti relativi a patologie causate da errori che si verificano durante la riproduzione cellulare, in quanto di grande interesse e in qualche modo collegati agli argomenti di questo anno scolastico. Contenuti disciplinari (articolati in macro-unità) Macroargomenti Programma svolto Significato riproduzione asessuata e sessuata. Esempi di riproduzione asessuata:Frammentazione o segmentazione, gemmazione Riproduzione sessuata e Rigenerazione. riproduzione asessuata Riproduzione sessuata , in particolare negli animali. Gameti e organi che li producono, sessi separati ed ermafroditismo (sufficiente e insufficiente). Riproduzione sessuata gamica e agamica (partenogenesi) La divisione cellulare nei procarioti negli eucarioti Riproduzione cellulare Riproduzione cellulare (asessuata): è il modo in cui si riproducono gli unicellulari Eventi necessari per la divisione cellulare. Divisione cellulare dei procarioti: scissione binaria.. Il Ciclo cellulare degli eucarioti Corredo cromosomico diploide e aploide, cromosomi omologhi. Cromosomi in interfase e in divisione cellulare: DNA a doppia elica, istoni, nucleosomi, linker , spiralizzazione, Cromatidi, centromero, cinetocore. Interfase e sottofasi della divisione mitotica (divisione equazionale): prometafase, metafase, anafase, citodieresi e citodieresi: Linea cellulare somatica e linea germinale, Cellule aploidi e diploidi, cromosomi omologhi, geni, alleli, locus. La divisione meiotica. Gametogenesi (origine degli spermatozoi (spermatogenesi) e delle cellule uovo (ovogenesi). Vantaggi della meiosi e della riproduzione sessuata Errori genetici e patologie ereditarie Il corpo umano Tessuti Cause dell’alterazione della struttura del cromosoma o del numero dei cromosomi: Non disgiunzione, translocazione, delezione. Aneuploidia, diploidia, triploidia poliploidia. Patologie causate da non disgiunzione (aneupoidia): trisomia 21 (sindrome di Down), aneuploidia XXX (superfemmina), sindrome di Klinefelter (XXY), sindrome di Turner(X0)., sindromi di Patau e di Edwards Patologie causate da translocazione: Sindrome di Down per translocazione di parte del Cromosoma 21; Determinazione primaria del sesso, gene SRY e proteina relativa. gene DAX1 e sua funzione Delezione di gene SRY in individuo maschio (XY) e comparsa di individuo fenotipicamente femmina. Translocazione del gene SRY su un cromosoma X di persona con genotipo femminile (XX). ma fenotipicamente maschio. Patologia causata da delezione: Sindrome del cri-du-chat («grido del gatto»). L’organismo si sviluppa da un uovo fecondato: zigote. Suddivisione gerarchica delle strutture dell'uomo: organismo > apparati-sistemi> Organi, Tessuti, Cellule. Classificazione di tessuti in TESSUTI: EPITELIALI, MUSCOLARI, CONNETTIVI, NERVOSO. Tessuti epiteliali: Struttura e composizione di un t. epiteliale. Classificazione di un t. epiteliale in base alla forma delle cellule e alla loro stratificazione.Tessuti epiteliali di rivestimento: Epiteli, mucose, mesoteli, endoteli Epiteli Ghiandolari, epiteli Sensoriali. Tessuto muscolare: Cellula muscolare liscia, Cellula muscolare striata scheletrica, cellula muscolare striata cardica.Tessuto muscolare liscio, muscolare scheletrico.tessuto muscolare cardiaco. In particolare componenti e struttura della cellula muscolare striata. Meccanismo di contrazione della cellula Muscolare striata. Muscolo striato, epimisio, perimisio, endomisiuo, fascio di cellule muscolari. Tessuto connettivo: Struttura e composizione di un connettivo – Connettivi propriamente detti (denso, lasso, adiposo) e connettivi specializzati (tessuti, osseo, cartilagineo, sangue) Tessuto osseo: Le ossa dello scheletro (piatte, brevi, lunghe). Tessuti ossei compatto e spugnoso e loro localizzazione nelle ossa. Ossa brevi, piatte e lunghe. Funzioni di ossa e tessuto osseo. Tessuto cartilagineo, componenti. Cartilagini, loro funzioni e localizzalizzazione. Il sangue: componente cellulare (eritrociti, leucociti e piastrine), Matrice extracellulare (sostanza fondamentale e fibre). L’emoglobina. Funzioni del sangue. La coagulazione. Tessuto nervoso: Funzione del tessuto nervoso. Neuroni (sensoriali o afferenti, motori o efferenti, interneuroni) cellule della glia. Organizzazione gerarchica del corpo umano Ordinamento gerarchico delle strutture in un pluricellulare e nell'uomo: cellule, tessuti, organi, apparati e sistemi. Le grandi cavità contenenti gli apparati e i sistemi: Cavità ventrale, divisa in toracica, addominale e pelvica e loro funzioni- cavità dorsale, divisa in cavità cranica e canale vertebrale, contenente il Sist. nerv. centrale. Generalità sugli apparati e sistemi Generalità relativa alla suddivisione del sistema nervoso: centrale e periferico. Sistema .nervoso . periferico somatico; nervi solo motori (.:oculomotori), nervi solo sensoriali (olfattivo, gustativo, acustico), nervi misti. Sistema. nervoso. periferico autonomo Ortosimpatico (o simpatico) e Parasimpatico. Le membrane che rivestono il corpo e le cavità interne: Sierose, Mucose e Cute. Ghiandole mammarie Funzioni dell’apparato cardiovascolare Apparato Cardiovascolare Sistema chiuso con doppia circolazione: polmonare e sistemica Posizione e Struttura del cuore: Endocardio, Miocardio, Epicardio. Pericardio. Cavità del Cuore: atri e ventricoli. Valvole atrioventricolari. Arteria polmonare e Arteria aorta, valvole a nido di rondine. Vene polmonari e vene cave. Arterie e arteriole, vene,venule e capillari struttura e funzione. Movimento del sangue da grosse Arterie a piccole arterie ad arteriole a capillari che confluiscono in venule, confluenti in piccole vene e quindi grosse vene. Sangue arterioso e sangue venoso. Ciclo cardiaco, Diastole e sistole. Gittata sistolica e gittata cardiaca. Sistema di conduzione dell'impulso per il battito del cuore. Funzione dell’apparato respiratorio: ventilazione e scambio di gas. Anatomia dell’apparato respiratorio umano: vie aeree superiori, e vie Apparato respiratorio aeree inferiori. Posizione dei polmoni. Meccanica della respirazione. Secrezioni del tratto respiratorio. Ventilazione controllata dal sistema nervoso Funzione dell’apparato digerente. Macronutrienti, Micronutrienti, Vitamine Organizzazione e anatomia e fisiologia dell’apparato digerente Apparato Digerente -Canale digerente, Sfinteri e Ghiandole annesse, : Bocca, faringe , esofago, stomaco, intestino (tenue e crasso), fegato e pancreas. Digestione e assorbimento degli alimenti. Gli ultimi argomenti saranno trattati entro il 31 maggio Metodi e mezzi: la trattazione dei contenuti è stata effettuata prevalentemente mediante lezioni frontali, durante le quali, tuttavia, il docente ha interagito con gli allievi richiedendo, mediante la formulazione di domande, il loro intervento. Durante le lezioni e, frequentemente, durante le verifiche orali è stata usata la LIM per la proiezione di immagini e filmati. Strumenti di verifica: Sono state effettuate verifiche orali e verifiche scritte, simili a quelle di tipologia A e di tipologia mista B della terza prova degli esami di stato. Criteri per la valutazione: Nella valutazione sono presi in considerazione la conoscenza degli argomenti, la capacità espositiva e l’uso della terminologia specifica. Sono stati elementi di valutazione anche l’interesse, la partecipazione e i progressi evidenziati. Il Docente Ernesto Volpe Programmazione disciplinare: Educazione motoria Insegnante: Gennaro Roscigno Libri di testo: nessuno Obiettivi didattici raggiunti: Abilità motorie connesse ai singoli contenuti Conoscenze ed uso dei linguaggi specifici, delle regole di gioco, delle metodologie operative sviluppate durante le lezioni pratiche. Consapevolezza del significato culturale e salutistico delle attività svolte. Contenuti disciplinari e tempi impiegati Potenziamento fisiologico esercizi a carico naturale, di opposizione di resistenza, attività sportive e di squadra. Attività sportive conoscenza e pratica di alcune attività sportive , fondamentali individuali e specifici di ogni attività sportiva svolta. Teoria e pratica dei regolamenti sportivi introdotti durante le lezioni pratiche, pallavolo, Pallacanestro, badminton, pallamano, freesby. Realizzazione: scansione in trimestre e pentamestre. Nel primo trimestre si è sviluppato il conseguimento degli obiettivi, il miglioramento delle qualità fisiche individuali e delle funzioni neuro muscolari, attraverso esercizi a carico naturale, di opposizione e di resistenza, eseguito in varietà di ampiezza e ritmo eseguite in condizioni spazio temporali variate. Nel pentamestre si è perseguito il miglioramento delle capacità operative e sportive di squadra. Gli elementi di teoria sono stati introdotti durante le esercitazioni pratiche, per non decurtare le poche ore che si svolgono in palestra. Macro-argomenti Tempi Qualità motorie di base Settembre/Ottobre Programma svolto • La forza, la resistenza, la velocità, l'equilibrio, la coordinazione applicazioni pratiche di ginnastica artistica Ottobre/novembre Sviluppo psicomotorio • Coordinazione oculo/ manuale, sviluppo delle capacita condizionali, sviluppo delle capacità coordinative Conoscere il movimento Novembre/Dicemb re • Meccanica del movimento, scomposizione della forza muscolare applicazioni pratiche esercizi di isometrici e isotonici Schemi motori d base e Dicembre/Gennaio alcune applicazioni , • La corsa, corsa di resistenza ( fisiologia della corsa di resistenza), corsa veloce ( fisiologia corsa veloce) corsa ostacoli, staffetta. Salto in alto ( la tecnica), getto del peso ( la tecnica). sportive Sport di squadra Gennaio/Febbraio Febbraio/ marzo Apparato scheletrico /app.articolare/ sistema muscolare Apparato circolatorio/respiratori o, concetto di allenamento Aspetti teorici della disciplina. Giochi di squadra Marzo/Aprile • Pallavolo, Pallacanestro fondamentali individuali, collettivi e di squadra , regolamento. • Pallamano, freesby. Fondamentali individuali , collettivi e di squadra, regolamento Ossa e paramorfismi. Muscoli e nomenclatura, meccanissmi di risintesi energetica, lavoro pratico in situazioni aerobiche e anaerobiche. Aprile • Meccanismo della super compensazione l’ allenamento individuale e l' allenamento nei giochi di squadra. Applicazioni pratiche . Maggio • Principali traumi sportivi, nozioni di primo soccorso . Competizioni interne ed esterne di pallavolo , Pallacanestro, freesby. Metodi e mezzi Lezioni frontali - Gruppi di lavoro Strumenti di verifica È stato valutato ogni significativo miglioramento conseguito dagli allievi/e Criteri per la valutazione La valutazioni sono state di ordine tecnico al fine di considerare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e basate sulla sistematica osservazione quotidiana su prove oggettive ( test ) quantificabili. La valutazione globale è stata fatta in base alla volontà all’ impegno dimostrato da ogni singolo alunno/a dai risultati ottenuti, tenendo conto delle capacità di base va comunque sottolineato che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni umane complesse per le quali è difficile definire costantemente criteri oggettivi. Programmazione disciplinare: Inglese classe III H Insegnante: Rosanna Presti Libri di testo: Visiting Literature compact, casa editrice Petrini Obiettivi didattici raggiunti Sono stati presentati autori della letteratura inglese dalla fine del diciottesimo al ventesimo secolo; gli alunni hanno imparato a effettuare analisi testuali e a collocare gli autori e le opere nel contesto storico-culturale. A tutti gli studenti è stato chiesto di leggere The Picture of Dorian Gray e The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde in edizione integrale; nella classe c’è anche chi ha scelto di leggere inoltre, sempre in edizione integrale, 1984 di G. Orwell o To Kill a Mocking Bird di H. Lee. La classe ha seguito il lavoro proposto con interesse e partecipazione. L’impegno nello studio è stato generalmente costante. Diversi alunni hanno sostenuto l’esame FCE e hanno riportato valutazioni eccellenti, altri buone. L’interesse per l’apprendimento della lingua straniera è stato vivo per tutti e cinque gli anni della scuola superiore. La simulazione di terza prova è stata di tipologia A, con la proposta di un tema da trattare sinteticamente in circa venticinque - trenta righe; i risultati hanno mostrato che ci sono diversi alunni che presentano padronanza degli argomenti di studio, capacità di rielaborazione e competenze linguistiche buone o ottime; per altri gli esiti sono stati più che sufficienti o discreti; due alunni non hanno sostenuto la prova perché assenti. Con esiti che sono diversi a seconda delle competenze e dell’impegno individuali, gli studenti sanno esporre i contenuti studiati in modo adeguato, sono in grado di comprendere e commentare brani tratti dalle opere degli autori presentati e di redigere testi sintetici relativi ai temi trattati. Contenuti disciplinari e tempi impiegati Macro-argomenti Il Romanticismo inglese Tempi Settembre e Ottobre Programma svolto The historical, social and cultural context of the Romantic Age (pagine 166-168, 170-175). The spirit of the age (pag. 242). The Industrial Revolution (fotocopia) William Blake Cenni biografici Da Songs of Innocence: The Chimney Sweeper (fotocopia); The Lamb. Da Songs of Experience: The Chimney Sweeper (fotocopia);The Tyger; London. Temi trattati: i concetti di innocenza ed esperienza; la città di Londra alla fine del diciottesimo secolo; lo sfruttamento dei bambini; il ruolo del poeta nella società secondo Blake. CULTURE AND CLIL: Descrizione e analisi di Elohim Creating Adam (fotocopia dell'immagine ed esercizi). William Wordsworth Cenni biografici I Wandered Lonely as a Cloud. Composed upon Westminster Bridge Preface to Lyrical Ballads (pag.186) Critical notes p. 196 Temi: la concezione della natura, della poesia, del poeta Novembre Samuel Taylor Coleridge Cenni biografici The Rime of the Ancient Mariner (texts 32 and 33). Extract from Biographia Literaria (fotocopia) Critical notes pag. 209. Temi: la concezione della natura, della poesia, del poeta, del linguaggio poetico CULTURE AND CLIL: Hannibal and his Army Crossing the Alps L’età vittoriana Dicembre The historical, social and cultural context. The development of fiction (pagine 244-246,249, 279,280; pp 316-319). The Spirit of the Age (pagine334-336). The Pre-Raphaelite Brotherhood. CULTURE AND CLIL: Ecce Ancilla Domini! (The Annunciation) di D. G. Rossetti Charles Dickens Cenni biografici. Da Hard Times: The One Thing Needful (fotocopia); text 49 (Coketown, pagine 294-296). Da Oliver Twist: text 47, pagine 287-290. Critical notes p. 296 Temi: l principi educativi della scuola vittoriana; civiltà e progresso secondo Dickens. L'istituzione della workhouse. R. L. Stevenson Cenni biografici Da The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: text 54, pp 311315. Critical notes p. 315 Temi: il tema del doppio; il tema dell’overreacher. La struttura narrativa dell'opera, i narratori e il punto di vista. N.B.: gli alunni hanno letto l’opera in versione integrale Gennaio Oscar Wilde. Cenni biografici. Da The Picture of Dorian Gray: Preface. Text 55, pagine 320-324, 329, 330. Chapters I, XI, XX. Temi: l’estetismo inglese (pagine 316-319). La figura del dandy; il tema del doppio. Critical notes p. 329-330 N.B.: gli alunni hanno letto l’opera in versione integrale. La narrativa sperimentale del Modernismo Febbraio e marzo The historical, social and cultural context (pagine 338-343, 392393, 428-430) Joseph Conrad Cenni biografici e note critiche (pagine 379-385) Da Heart of Darkness: texts 62, 63. Temi: colonialismo e imperialismo; il confronto con la poesia di Kipling The White Man’s Burden e la denuncia dell’imperialismo; il tema del doppio. James Joyce Cenni biografici Da Dubliners: text 65 Eveline; il brano She Was Fast Asleep (extract from The Dead, fotocopia). Da Ulysses: Gerty (extract from chapter 13, fotocopie). Molly's monologue (fotocopia). Critical notes p. 404 Temi: la città di Dublino (fotocopia); il concetto di epifania; realismo e simbolismo in Joyce; il metodo mitico; interior monologue, stream of consciousness. Marzo Virginia Woolf Cenni biografici e note critiche Da Mrs Dalloway: text 67; estratto in fotocopia: Clarissa’s Moment of Being Critical notes p. 413-414 Temi: il concetto di moments of being in V. Woolf; il doppio Clarissa-Septimus; la tecnica narrativa di V. Woolf . D. Daiches,The Twentieth Century Novel (estratto in fotocopia) CULTURE AND CLIL: P. Picasso, Les Démoiselles d’Avignon La prima guerra mondiale in letteratura Marzo Wilfred Owen, Dulce et Decorum Est; Rupert Brooke, The Soldier La distopia Aprile George Orwell Cenni biografici Da Animal Farm: text 70, text 71. I temi di 1984 (pagine 426-427); Big Brother is Watching You (fotocopia). Lettura integrale dell'opera effettuata da alcuni alunni Temi: la distopia. Il secondo dopoguerra Maggio dopo il 15 maggio Samuel Beckett Cenni biografici e note critiche da p. 468 a p. 473 Text 77 (estratto da Waiting for Godot) I temi di Waiting for Godot William Golding Cenni biografici e note critiche da p. 483 a p. 487 Lord of the Flies Text 78 I temi del romanzo Metodi e mezzi I momenti di lezione frontale sono stati costantemente accompagnati da attività di lettura e analisi dei testi. Il libro di testo è stato integrato con materiale di approfondimento predisposto dall’insegnante (fotocopie da altri testi e PowerPoint su vari argomenti del programma. Nello svolgimento del programma sono state curate l’analisi testuale e la contestualizzazione delle opere. Strumenti di verifica Le verifiche scritte sono state basate sulla tipologia A della terza prova dell’esame di Stato. In seguito a decisione presa collegialmente in sede di dipartimento, nelle verifiche scritte è stato presentato un argomento da trattare sinteticamente (saggio espositivo di circa 25 – 30 righe). Agli studenti è stato consentito l’’uso dei dizionari monolingue e bilingue durante le prove scritte. Nelle prove di verifica orale gli alunni sono stati abituati a presentare i testi del programma (riassunto del contenuto, temi, caratteristiche stilistiche, figure retoriche fondamentali) e a rispondere a domande sugli argomenti del programma. Criteri per la valutazione Nelle prove scritte sono state prese in considerazione la conoscenza dei contenuti, la correttezza grammaticale, sintattica e lessicale, la capacità di sintesi e rielaborazione. Nelle verifiche orali si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della chiarezza, correttezza ed efficacia dell’esposizione linguistica. Le interrogazioni orali hanno di norma avuto come punto di partenza la presentazione di un testo del programma. Hanno infine concorso alla valutazione finale anche i seguenti elementi: la progressione rispetto ai livelli di partenza, l’impegno e la partecipazione. Di seguito si riporta la griglia di Istituto concordata all’interno del Dipartimento di Lingue per la valutazione delle prove scritte; tale griglia è stata quindi utilizzata per la simulazione della terza prova scritta. Indicatori Punteggio max. Correttezza formale e lessico 6,00 Contenuti 5,00 Capacità di sintesi e di rielaborazione dei contenuti 4,00 Punteggio corrispondente Livelli di valutazione Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scarso Mediocre Insufficiente 1,5 3 3,5 4 5 5,5 6 1,5 2 2,5 3 3,5 4,5 5 1,5 2 2,5 Sufficiente Discreto/buono Ottimo Totale Bologna, 15 maggio 2017 3 3,5 4 15 punti L'insegnante: Rosanna Presti Programmazione disciplinare: MATEMATICA Insegnante: Manfredi Mauro Libri di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica.azzurro” vol. 4 e vol. 5, ed. Zanichelli Obiettivi didattici, obiettivi raggiunti e non Tra gli obiettivi della disciplina che si era stabilito di raggiungere - con la finalità ultima di migliorare le capacità di analisi, di sintesi e di astrazione, nonché di favorire l'attitudine alla sistemazione logica delle conoscenze via via acquisite - vanno annoverati (v. pof e programmazione iniziale): - comprensione del senso dei formalismi usati (da cui, in particolare, utilizzo consapevole delle tecniche di calcolo algebrico, capacità di decodifica del linguaggio specifico ed uso corretto del medesimo); - progressivo sviluppo, attraverso la riflessione su esempi, di autonomia nella interpretazione e risoluzione di problemi; - sviluppo di capacità critica attraverso individuazione di corrispondenze e controllo di coerenza tra modelli diversi (es. grafico e algebrico); - organizzazione del pensiero (e quindi delle argomentazioni) in sequenze di segmenti deduttivi elementari tra loro coerenti. La classe ha avuto continuità didattica in matematica solo dalla seconda liceo (quarto anno di corso). Un bagaglio tecnico carente in questi ultimi due anni è stato solo parzialmente recuperato : nelle fasi di verifica si è pertanto chiesto agli alunni di illustrare contenuti teorici e di operare con essi in contesti semplici, sempre algebricamente poco complessi. Nell'ultimo anno la classe, eterogenea, ha operato con modalità assai diversificate. Varie persone hanno lavorato con costanza sviluppando senso critico e autonomia nello studio della disciplina e alcune di esse hanno conseguito risultati buoni o ottimi. La preparazione di un altrettanto congruo numero di studenti è invece frutto di un'attività di studio discontinua (impegno distribuito non uniformemente nel tempo, ma concentrato a ridosso delle verifiche), spesso approssimativa e in certi casi frammentaria (non per tutti gli studenti, almeno alla data in cui si scrive, la revisione di parti precedentemente trascurate è risultata esaustiva). Diffusa appare una certa mancanza di rigore nell'uso dei formalismi, che talora si estende anche alla specificazione dei passaggi logici nelle esposizioni argomentative. Il livello medio di raggiungimento degli obiettivi di cui sopra non appare, alla data in cui si scrive, elevarsi significativamente al di sopra del livello minimo. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI IMPIEGATI (Si rimanda ad ulteriore allegato per resoconto più dettagliato dei temi trattati e delle abilità richieste relativamente a tali temi) Macro-argomenti Richiami su funzioni, equazioni, disequazioni. Il limite e la continuità Concetto di derivata Tempi Programma svolto Richiami su funzioni esponenziali e logaritmiche Richiami su disequazioni e sistemi di Prima parte del disequazioni del trimestre Ricerca di dominio e segno di semplici funzioni (settembreFunzioni pari e dispari, funzioni crescenti e ottobre) decrescenti. Richiami sulle trasformazioni di grafici (traslazioni, valori assoluti) Concetto di punto di accumulazione. La definizione di limite nel caso generale (con intorni) e le sue istanze particolari. Il teorema del confronto e della permanenza del segno. Il limite da destra e da sinistra. Le principali forme indeterminate e alcune Seconda parte casistiche di soluzione. del trimestre, prima parte del Teoremi sul calcolo di limiti di funzioni somma, pentamestre prodotto e quoziente e di funzioni composte. (ottobreLimiti notevoli e semplici applicazioni. febbraio) Concetto di continuità in un punto e in un intervallo. Il teorema di Weierstrass per le funzioni continue. Classificazione delle discontinuità. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui e modalità di ricerca degli stessi. Parte centrale del Il rapporto incrementale e la sua interpretazione pentamestre grafica. (febbraio-aprile) Derivabilità di una funzione ; la derivata in un punto e la sua interpretazione grafica; derivata da destra e da sinistra. La derivata in un punto delle funzioni elementari. La funzione derivata. Regole di calcolo con le derivate; linearità dell'operatore derivata. Definizione di retta tangente al grafico di una funzione derivabile in un punto. Esempi di applicazione della derivata a concetti fisici. Derivabilità come condizione sufficiente ma non Concetto di integrale indefinito e indefinito Ultima parte del pentamestre (aprile-maggio) necessaria per la continuità. Relazioni tra segno della funzione derivata e zone di crescenza e decrescenza della funzione. Massimi e minimi relativi ed assoluti Punti di stazionarietà e selezione e distinzione, tra questi, dei massimi e minimi relativi. Esempi di problemi di massimo e minimo molto semplici. Zone di concavità/convessità per una funzione e concetto di punto di flesso. Flessi come max/min relativi della funzione derivata e conseguente metodo di ricerca degli stessi. Il concetto di primitiva di una funzione; il concetto di integrale indefinito e la sua caratterizzazione. Le primitive delle funzioni elementari e la linearità dell'integrale indefinito; alcune casistiche di integrazione : le funzioni del tipo g(f(x))f '(x) e l'integrazione per parti. La proprietà di completezza di R Somme inferiori e superiori di una funzione (continua) relative a una partizione di un intervallo e loro proprietà Concetto di integrabilità e integrabilità delle funzioni continue. Concetto di integrale definito e sua interpretazione grafica. Somme di Riemann e proprietà dell'integrale definito Il concetto di media integrale e il teorema della media. Il teorema fondamentale del calcolo integrale e il conseguente procedimento di calcolo di integrali definiti. Calcolo di integrali definiti e di aree in casi molto semplici. Esempi di applicazione dell'integrale a concetti fisici. Metodi e mezzi Lezioni frontali ; discussione collettiva e soluzione di esercizi e casi problematici. Se la trattazione teorica non ha seguito fedelmente la linea del testo in adozione (per esempio relativamente ai limiti e agli integrali definiti) sono stati messi a disposizione degli studenti (su registro elettronico) appunti specifici. In generale, anche in considerazione dei tempi esigui e di un certo impaccio nel calcolo algebrico, si è preferito ampliare lo spettro dei concetti fondamentali illustrati - talora giustificandoli solo per via grafica - piuttosto che approfondirli dal punto di vista dei tecnicismi connessi (es : integrale indefinito) o con applicazioni algebricamente complesse. Uso occasionale del software Geogebra : o con opzioni del menù 'assistente funzioni' per introdurre o approfondire concetti (es. : significato geometrico della derivata, interpretazione dei flessi come massimi e minimi della funzione derivata, etc.: con analisi, in parallelo, dei valori delle funzioni e delle rappresentazioni geometriche delle rette tangenti al variare dei punti sui grafici); o tramite semplici applicazioni fornite dal docente per illustrare 'dinamicamente' la definizione di limite ; o semplicemente come strumento di verifica e riscontro delle informazioni ricavate sulle funzioni. Attività di recupero in orario curricolare, con richiami teorici ed esercizi alla lavagna. Per quanto concerne i ragguagli sulle modalità di trattazione dei singoli argomenti si rimanda all'allegato resoconto dettagliato del programma svolto. Strumenti di verifica -Verifiche scritte sommative (prove con esercizi, problemi, quesiti a risposta aperta, quesiti a risposta chiusa ; simulazione di terza prova tipologia A). -Verifiche orali. -Svolgimento di veloci esercizi scritti, integrabile con interventi orali. Criteri per la valutazione Si è tenuto conto – oltre che raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dal Ptof e dalla programmazione iniziale - dei progressi, rispetto ai livelli di partenza, mostrati nell'acquisizione di conoscenze e abilità inerenti ai temi trattati e nello sviluppo di competenze quali capacità di argomentazione logica di un ragionamento, capacità di astrazione, di sintesi e di sistemazione logica dei concetti. Si è altresì tenuto conto del grado di partecipazione all'attività didattica e dell'impegno profuso nello studio. 2. Programmazione disciplinare: FISICA Insegnante: Manfredi Mauro Libri di testo: U. Amaldi “Le traiettorie della fisica” vol. 3 ed. Zanichelli. Obiettivi didattici, obiettivi raggiunti e non Tra gli obiettivi della disciplina che si era stabilito di raggiungere - con la finalità ultima di migliorare le capacità di analisi, di sintesi e di astrazione, nonché di favorire l'attitudine alla sistemazione logica delle conoscenze via via acquisite - vanno annoverati (v. pof e programmazione iniziale): - comprensione del senso dei formalismi usati - progressivo sviluppo, attraverso la riflessione su esempi, di autonomia nella interpretazione e risoluzione di problemi; - sviluppo di capacità critica attraverso individuazione di corrispondenze e controllo di coerenza tra il modello mentale della realtà fisica e il modello matematico; - organizzazione del pensiero (e quindi delle argomentazioni) in sequenze di segmenti deduttivi elementari tra loro coerenti. La classe non ha avuto continuità didattica nella materia dall'anno precedente. Nelle fasi di verifica si è chiesto agli alunni di illustrare i contenuti teorici e, per i vari argomenti, di operare con essi in contesti semplici. Il livello medio di raggiungimento degli obiettivi non supera significativamente il limite fissato come sufficienza dalla programmazione iniziale e dal ptof. Molto differenziato è apparso il livello di impegno profuso, e non per tutti uniformemente distribuito nel tempo. Tra gli alunni che hanno lavorato con assiduità, alcuni hanno raggiunto risultati decisamente positivi, ed hanno sviluppato senso critico ed autonomia nello studio. Diffusa, ma non generalizzata, appare una certa approssimazione nell'uso dei formalismi e delle corrette procedure del calcolo numerico, che talora si estende anche alla adeguata specificazione delle argomentazioni logiche. Fragilità, infine, sono emerse, per vari elementi, nella gestione di prove ad ampio spettro di contenuti (es.: simulazione terza prova). CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI IMPIEGATI (Si rimanda ad ulteriore allegato per resoconto più dettagliato dei temi trattati e delle abilità richieste relativamente a tali temi) Macro-argomenti Elettrostatica : La carica. Elettrostatica : il campo elettrico e il potenziale Tempi Programma svolto Richiami sulla forza gravitazionale, sul concetto di Prima parte del campo di forza e sull'energia potenziale trimestre gravitazionale. (settembreLa carica elettrica. La forza di Coulomb nel vuoto ottobre) e nella materia. Metodi di elettrizzazione. Seconda parte del Il campo elettrico e il potenziale : il campo trimestre – prima elettrico generato da una carica puntiforme e il parte del principio di sovrapposizione. L'energia potenziale La corrente continua Magnetismo e induzione elettromagnetica della forza elettrostatica e il potenziale. Le linee del campo elettrico La circuitazione di un campo vettoriale lungo un cammino orientato. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie orientata. La circuitazione del campo elettrico lungo un cammino chiuso. Il teorema di Gauss Le superfici equipotenziali e la loro relazione con le superfici equipotenziali. Dal potenziale al campo elettrico. Distribuzione di carica, campo elettrico e potenziale all'interno e sulla superficie di un conduttore carico. pentamestre Densità superficiale di carica e densità lineare di carica. Il problema generale dell'elettrostatica. Ulteriori applicazioni del teorema di Gauss : il campo elettrico generato da una lamina piana illimitata carica (piano carico) e da un filo rettilineo illimitato carico (retta carica); il campo elettrico e il potenziale generati da una sfera carica isolata. La capacità di un conduttore Il condensatore. Capacità di un condensatore. Campo elettrico generato da un condensatore piano ideale. Concetto di intensità di corrente. Verso della corrente. Generatori di tensione e circuiti Parte centrale del Collegamenti in serie e in parallelo. pentamestre. La prima legge di Ohm e la resistenza. Resistori in serie e in parallelo. Esempi di risoluzione di semplici circuiti. Potenza dissipata da un resistore ed effetto Joule. Velocità di deriva degli elettroni in un conduttore metallico. La resistività e la seconda legge di Ohm. La forza elettromotrice. Il generatore reale di tensione. Cenni sulla correnti nei liquidi e nei gas. Seconda parte del La forza magnetica e le linee di campo magnetico. pentamestre Direzione e verso del campo magnetico : linee di campo. Interazioni tra magneti e correnti e interazione tra correnti e correnti: legge di Ampère e ridefinizione dell' ampère e del coulomb. Definizione dell'intensità del campo magnetico. Prodotto vettoriale di due vettori ed espressione della forza esercitata da un campo magnetico su una corrente. Campo magnetico generato fa un filo rettilineo percorso da corrente, campo generato da una spira circolare percorsa da corrente nel centro della spira, campo magnetico generato da un solenoide. Principio di funzionamento del motore elettrico. La forza di Lorenz. Il moto di una carica con velocità perpendicolare a un campo magnetico uniforme e raggio della traiettoria. Circuitazione e flusso del campo magnetico : il teorema di Ampère e il teorema di Gauss per il campo magnetico. Le equazioni di Maxwell nel caso stazionario. Cenni sulle proprietà magnetiche dei materiali. L'induzione magnetica : la legge di FaradayNeumann e la legge di Lenz. Il principio per la conversione di energia meccanica in energia elettrica : l'alternatore. La circuitazione del campo elettrico indotto. Il termine mancante : la corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Metodi e mezzi Lezioni frontali ; discussione collettiva e soluzione di esercizi e casi problematici. Attività di recupero in orario curricolare, con richiami teorici ed esercizi alla lavagna. Alcuni concetti trattati sono stati ripresi in tempi successivi alla luce dei progressi nel programma di matematica. (es : circuitazione e flusso come limiti, corrente elettrica come derivata). Per quanto concerne ulteriori ragguagli sulle modalità di trattazione dei singoli argomenti si rimanda all'allegato resoconto dettagliato del programma svolto. Strumenti di verifica -Verifiche scritte sommative (prove con esercizi, problemi, quesiti a risposta aperta, quesiti a risposta chiusa ; simulazione di terza prova tipologia A). -Verifiche orali. -Svolgimento di veloci esercizi scritti, integrabile con interventi orali. Criteri per la valutazione Si è tenuto conto – oltre che raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dal Ptof e dalla programmazione iniziale - dei progressi, rispetto ai livelli di partenza, mostrati nell'acquisizione di conoscenze e abilità inerenti ai temi trattati e nello sviluppo di competenze quali capacità di argomentazione logica di un ragionamento, capacità di astrazione, di sintesi e di sistemazione logica dei concetti. Si è altresì tenuto conto del grado di partecipazione all'attività didattica e dell'impegno profuso nello studio. 3H -2017-- RESOCONTO DETTAGLIATO DEL PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO con precisazioni su modalità di svolgimento e/o su abilità richieste 1. Richiami sulle funzioni. Richiami su disequazioni razionali fratte e sistemi di disequazioni, su disequazioni logaritmiche e esponenziali elementari. Ricerca di domini di funzione. Studio del segno di semplici funzioni. Rappresentazione di segno e dominio sul piano cartesiano. Richiami su funzioni pari e dispari, crescenti e decrescenti. Richiami su trasformazioni di grafici di funzioni (dal grafico di f(x) a quello di f(x)+c e di f(x+c), dal grafico di f(x) a quello di cf(x) e di f(cx), dal grafico di f(x) a quello di | f(x)|). 4. Limiti e continuità Intorno di un elemento finito della retta reale. Intorno di +∞ e di -∞. Punti di accumulazione per un insieme D e punti isolati. Definizione generale di limite fornita tramite il concetto di intorno e sue istanze particolari (per x tendente a un punto di acc. finito o a +/-∞, limite finito o +/-∞). Intorni destri e sinistri e limiti da destra e da sinistra. Esempi di verifica di limiti solo su casi semplicissimi (es. di livello di difficoltà : lim di ex per x tendente a -∞). Asintoti orizzontali e verticali per una funzione. Teorema del confronto (senza dim.) e sua interpretazione grafica. Teorema della permanenza del segno (senza dim.). Esistenza del limite da dx e da sx come condizione necessaria e sufficiente all'esistenza del limite. Teoremi sul calcolo dei limiti (senza dim.) : della somma, del prodotto, del quoziente, della funzione composta. Forme indeterminate con le 4 operazioni e alcune casistiche di soluzione : forma 0/0 e ∞/∞ di razionali fratte; esempi di alcune forme indet. con funzioni irrazionali risolte per 'derazionalizzazione'. Concetto di funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari (potenze, esponenziali, logaritmi, sen, cos, etc.). Teoremi sulle funzioni continue mutuati da quelli sui limiti; continuità dei polinomi; zone di continuità delle funzioni razionali fratte. Giustificazione della indeterminatezza delle forme 1∞, ∞0, 00, per riconducibilità alla forma 0·∞. Limiti notevoli : il limite di (1+1/x)x per x-> +/- ∞ (senza dim. ) e di senx/x per x->0 (senza dim. ); lim (1+x)(1/x) per x tendente 0 (dedotto); lim (ex - 1)/x per x tendente 0, lim ln(1+x)/x per x tendente 0, lim (1-cosx)/x2 per x tendente 0 (dedotti dai precedenti e interpretati graficamente per confronto tra i grafici del numeratore e del denominatore in un intorno di 0), lim((1+x)α – 1)/x per x tendente a 0 . Calcolo di limiti in casi non complessi. Punti di discontinuità e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue (senza dim.) e, in particolare i teoremi di Weirstrass e di Bolzano (giustificati per analisi grafica di casi di soddisfazione / non soddisfazione delle ipotesi e della tesi). Definizione di asintoto obliquo (nella forma : lim (f(x)-mx-q)=0 per x tendente a +∞ o a -∞) e metodo di ricerca del medesimo. Per tale modulo si forniscono anche esempi di abilità che sono state richieste (in aggiunta alle dimostrazioni dei risultati specificate): saper definire l'intorno di un elemento finito o infinito di R.; saper definire il concetto di punto di accumulazione per un sottoinsieme di R e saper distinguere punti di accumulazione da punti isolati in casi semplici; saper fornire la definizione generale di limite (/limite da dx/ limite da sx ) e saperne dedurre la forma specifica nei vari casi particolari (per punto di acc. finito o +/-∞, limite finito o +/-∞); saper riconoscere i limiti dal grafico della funzione; saper individuare i passaggi logici alla base di un procedimento di verifica di limite ; saper enunciare e discutere i teoremi basilari sui limiti e sul calcolo di limiti; saper calcolare limiti poco complessi, riconoscendo e risolvendo eventuali forme indeterminate; saper definire e discutere il concetto di continuità di una funzione; saper classificare i punti di discontinuità; saper tracciare un grafico di funzione compatibile con alcuni vincoli (dominio, segno, valore di alcuni limiti, continuità, etc.); saper determinare, solo in casi algebricamente molto semplici gli eventuali asintoti orizz/vert ed obliqui di una funzione; 6. Derivate Rapporto incrementale e sua interpretazione geometrica. Concetto di derivata e suo significato geometrico. Derivata da destra e da sinistra. Eventuali 'semirette tangenti da dx e da sx' al grafico di una funzione in un punto; punti angolosi e cuspidi; equazione della retta tangente in un punto al grafico di una funzione derivabile. Funzione derivata. Le derivate delle funzioni fondamentali (con dim. per funzione costante, esponenziale, logaritmo, potenza). Regole di calcolo per le derivate (della somma , del prodotto, del quoziente, della funzione composta : le prime 3 con dimostrazione) e loro applicazione. f '(x) = 0 su D => f(x) costante su D se D è un intervallo (senza dim.) ma non necessariamente se D non è un intervallo (controesempio). f '(x) > 0 => f(x) strettamente crescente (giustificato solo per via grafica); f(x) crescente o strett. cresc. => f '(x)≥ 0 (esempio fornito : caso di x3). Derivabilità in un punto come condizione sufficiente ma non necessaria per la continuità nel punto (con dimostrazione). Concetto di massimo (minimo) assoluto su un insieme; concetto di massimo (minimo) relativo su un intervallo. Gli zeri della funzione derivata (punti di stazionarietà) e la loro interpretazione grafica : massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale. Nullità della derivata nei max/min relativi (con dimostrazione). Studio degli zeri e del segno di f '(x) per selezionare eventuali max e i min relativi tra i punti di stazionarietà e per distinguerli tra loro. Esempi di soluzione di semplici problemi di massimo e minimo. Definizione di zona di convessità/concavità di f come zona di crescenza/decrescenza della derivata (giustificazione grafica). Definizione di punto di flesso. Flesso come punto di max/min relativo della funzione derivata (analisi e giustificazione grafica) e conseguente tecnica di individuazione dei flessi tramite studio di zeri e segno della derivata seconda. Cenni sul teorema di De l'Hopital (senza dimostrazione), con semplici applicazioni, per esempio per ritrovare risultati già noti. Teorema della derivata della funzione inversa (solo con giustificazioni geometriche) e derivata delle funzioni arctg e arcsen. Esempi di applicazione della derivazione alla definizione di concetti fisici (velocità e accelerazione istantanea, intensità di corrente). Per tale modulo si forniscono anche esempi di abilità che sono state richieste (in aggiunta alle dimostrazioni dei risultati specificate): Sempre su casi algebricamente molto semplici : saper riconoscere graficamente punti di derivabilità e di non-derivabilità e, in quest'ultimo caso, esistenza, finitezza/infinitezza, segno delle derivate da dx e da sx. ; saper applicare le regole di calcolo delle derivate; saper calcolare l'equazione della tangente in un punto del grafico di una funzione derivabile; saper calcolare eventuali max e min relativi e/o assoluti di funzioni definite su un intervallo e assegnate algebricamente; saper ricavare zone di concavità/convessità di una funzione ed eventuali punti di flesso; saper ricavare informazioni sulla funzione derivata dall'analisi del grafico della funzione; saper ricavare informazioni sulla funzione dall'analisi del grafico della funzione derivata; saper arrangiare in un quadro coerente le informazioni ricavate dallo studio di funzioni molto semplici assegnate per via algebrica (in realtà tale richiesta è stata abbastanza rara se considerata nella sua completezza). 7. Integrali Concetto di primitiva. Unicità della primitiva a meno di una costante (con dimostrazione). Concetto di integrale indefinito. Primitive delle funzioni fondamentali. Linearità dell'integrale indefinito a applicazioni al calcolo di primitive. Primitive di funzioni del tipo g(f(x))f '(x) di cui sia nota una primitiva G di g. (in particolare per g(y) = 1/y; g(y) = ya; g(y) = ay ; g(y)= cos(y); g(y) = sen(y), etc.). Integrazione della funzione omografica. Integrazione per parti (con dimostrazione della formula e applicazione solo a casi molto semplici). Richiami sulla proprietà di completezza dell'insieme R. Concetto di partizione di un intervallo limitato e chiuso e di somma inferiore e superiore su tale partizione (*). Definizione di integrabilità su [a,b] e sua interpretazione geometrica nel caso di f > 0. L'integrabilità delle funzioni crescenti o decrescenti su [a,b]. L'integrabilità delle funzioni continue (senza dimostr.). Definizione di integrale definito e sua interpretazione nel caso di f >0 , f<0. La nozione di generica somma di Riemann su una certa partizione. L'integrale definito come limite di una qualunque somma di Riemann al tendere a zero della massima lunghezza degli intervalli della partizione. Proprietà dell'integrale definito (linearità, monotonia, additività : senza dim.). Il concetto di media integrale e la sua giustificazione. Il teorema della media per funzioni continue (senza dim., interpretazione grafica per funzione positiva). Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostr.) e il suo corollario (formula di Torricelli-Barrow). Calcolo di semplici integrali definiti. Interpretazioni di alcune grandezze fisiche tramite l'integrale definito / indefinito (legge oraria del moto uniforme e uniformemente accelerato; interpretazione dell'area sotto al grafico della funzione velocità istantanea; calcolo del lavoro di una forza - in particolare della forza di Coulomb - di modulo variabile e direzione costante lungo tale direzione,). (*) N.B. Nella def. non si è fatto riferimento a estremi superiori e inferiori ma solo a max e min della funzione sui singoli intervallini della partizione, per cui si sono considerate solo funzioni continue o monotòne su [a,b]. Per tale modulo si forniscono anche esempi di abilità che sono state richieste (in aggiunta alle dimostrazioni dei risultati specificate): saper calcolare semplici integrali indefiniti con i metodi sopra citati; saper calcolare integrali definiti molto semplici; saper interpretare un integrale definito di una funzione continua e di segno non costante come somma algebrica di aree opportune e, viceversa, una somma di aree come somma algebrica di opportuni integrali definiti. 3H-2017 - RESOCONTO DETTAGLIATO DEL PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO (con precisazioni su modalità di svolgimento). 1. 2. I problemi che sono stati svolti relativamente ai temi specificati sono stati scelti tra quelli proposti dal testo in adozione - evitando i livelli più elevati di difficoltà - nei cap. 25, 26, 27, 28, 31, 32. La trattazione teorica, tranne che per i punti segnalati, ha seguito la linea scelta dal testo. 3. Ripasso su lavoro, energia potenziale, forza gravitazionale e sua energia potenziale. Richiami sulla forza gravitazionale. Richiami sulla definizione di lavoro lungo un cammino (moto). Richiami sul concetto di forza conservativa e sulla definizione di energia potenziale : in particolare richiami sull'energia potenziale della forza gravitazionale. 5. Elettrostatica Elettrizzazione e relative modalità (strofinamento, contatto, induzione); polarizzazione. Concetto di carica e principio di conservazione della carica. Concetto di conduttore e di isolante e interpretazione microscopica. L'elettroscopio. La forza di Coulomb tra due cariche puntiformi ((0) vedi nota) , nel vuoto e nella materia, e la sua espressione matematica. La costante dielettrica assoluta e relativa. Il principio di sovrapposizione per la forza elettrostatica generata da un sistema di cariche su una carica che si trova in un certo punto dello spazio. Dal confronto tra la forma matematica della forza di Coulomb e di quella della forza gravitazionale : forza di Coulomb come forza conservativa ; espressione dell'energia potenziale della forza di Coulomb in un sistema di due cariche ((1)- vedi nota) ; energia potenziale della forza elettrostatica generata da un sistema di cariche su una carica che si trova in un certo punto dello spazio. Concetto di campo e di carica di prova e definizione del vettore campo elettrico. Linee di campo elettrico. Definizione di potenziale. La circuitazione di un campo vettoriale lungo un cammino orientato (2); caso particolare del lavoro di un campo di forze. La circuitazione del campo elettrostatico e la sua espressione come differenza di potenziale (3). Espressione del lavoro della forza elettrostatica. Il flusso di un campo vettoriale uniforme attraverso una superficie piana orientata e sua interpretazione ; vettore superficie ed estensione della definizione di flusso al caso generale (vettore non uniforme e superficie non necessariamente piana). Teorema di Gauss per il campo elettrico (dim. solo nel caso di sfera con carica al centro). Superfici equipotenziali . Relazione tra intensità del campo elettrico e potenziale. Distribuzione della carica, campo elettrico e potenziale sulla superficie e all'interno di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di carica e densità lineare di carica. Il problema generale dell'elettrostatica. Intensità del campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore carico in equilibrio. Ulteriori applicazioni (con dimostrazione (4)) del teorema di Gauss : il campo elettrico generato da una lamina piana illimitata carica (piano carico) e il campo elettrico generato da un filo rettilineo illimitato carico (retta carica); il campo elettrico e il potenziale generati da una sfera carica isolata. Capacità di un conduttore. Il condensatore. Campo elettrico generato da un condensatore piano ideale (con dim.) Capacità di un condensatore e calcolo della capacità di un condensatore piano. 6. La corrente continua L'intensità di corrente (successivamente interpretata alla luce del concetto di derivata). Convenzione per il verso della corrente. La corrente continua. Generatori di tensione per corrente continua (analogie con casi idraulici). Conduttori in serie e in parallelo. La prima legge di Ohm e i conduttori ohmici. Concetto di resistenza. Resistori in serie e in parallelo : resistenze equivalenti (con dim.). Risoluzione di semplici circuiti (5). Generatori di tensione. Potenza dissipata ed effetto Joule : conservazione dell'energia. Forza elettromotrice : generatore ideale e reale ; espressione della corrente e della differenza di potenziale nel caso reale. Corrente elettrica nei metalli: velocità di deriva degli elettroni; la seconda legge di ohm e la resistività; effetto Joule e conservazione dell'energia. Il kilowattora. Cenni sul fenomeno della superconduttività. Cenni sul potenziale di estrazione e sull'effetto fotoelettrico. Cenni sulle correnti nei liquidi e nei gas (6). Magnetismo e induzione elettromagnetica Magneti naturali e aghi magnetici. Il campo magnetico terrestre. Direzione e verso del campo magnetico. L'esperimento della calamita spezzata. Linee del campo magnetico ; confronto con le linee del campo elettrostatico. Interazione magnete-corrente: le esperienze di Oersted e Faraday e la forza esercitata da un magnete su un filo percorso da corrente. Interazione corrente-corrente e legge di Ampère. Definizione dell'ampère e definizione del coulomb come unità di grandezza derivata. Definizione dell'intensità del campo magnetico e del tesla. Prodotto vettoriale di due vettori e sua anticommutatività. L'espressione della forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e legge di Biot e Savart. Campo magnetico generato da di una spira circolare percorsa da corrente (solo l'espressione nel centro della spira). Campo magnetico generato da un solenoide. Principio di funzionamento del motore elettrico (7). La forza di Lorentz e la sua espressione matematica. Lavoro della forza di Lorentz lungo il moto generato; moto circolare uniforme di una carica con velocità perpendicolare a un campo magnetico uniforme; raggio della traiettoria (con dim.). La circuitazione lungo una linea chiusa del campo magnetico : teorema di Ampère (dim. solo nel caso di campo generato da un filo rettilineo e cammino coincidente con una linea di campo). Il flusso del campo magnetico su una superficie chiusa e la sua giustificazione intuitiva. Cenni sulle proprietà magnetiche dei materiali : sostanze ferromagnetiche, paramegnetiche e diamagnetiche. Il ciclo di isteresi magnetica. L'elettromagnete. Le equazioni di Maxwell nel caso stazionario. Il fenomeno dell'induzione magnetica (8) e la legge di Faraday-Neumann : la forza elettromotrice istantanea (dimostrazione nel caso particolare considerato dal testo). La legge di Lenz e la sua interpretazione alla luce della conservazione dell'energia. Conversione di energia meccanica in energia elettrica : il principio di funzionamento (l'alternatore). Il campo elettrico indotto e la sua circuitazione. Il termine mancante e l'intuizione di Maxwell : la corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell nella forma generale. (0) Non si è trattato l'esperimento di Coulomb; (1) Non si è trattata l'energia potenziale di un sistema di più di due cariche puntiformi (p. 780). (2) Il concetto di circuitazione di un campo vettoriale qualunque, a differenza dal testo, è stato dato per un cammino orientato qualsiasi, anche non chiuso. (3) Si è poi quindi espressa la circuitazione del campo elettrostatico come opposto della variazione di potenziale e interpretata pertanto subito quest'ultima come opposto del lavoro per unità di carica. (4) Non presenti nel testo. (5) In genere ci si è limitati a casi molto semplici e non si sono considerati circuiti con più di un generatore. Le leggi di Kirchoff sono state implicitamente applicate, in tali casi elementari - anche sulla scorta di 'modelli idraulici' - senza in pratica necessità di distinguere i segni delle correnti. (6) pagg. 890-894 e 902-904 del testo. (7) Omessa l' analisi del funzionamento dei commutatori per la realizzazione dell'inversione di corrente. (8) sul testo non trattato l'interruttore differenziale Alcuni cenni sul concetto di onda elettromagnetica, forniti a conclusione del corso, non hanno avuto una trattazione sufficientemente approfondita per poter essere inseriti tra gli argomenti d'esame. Programmazione disciplinare:<RELIGIONE CATTOLICA> 3°H Insegnante: prof. Coccolini Rizzardi M.Neva Obiettivi didattici raggiunti: La classe si è impegnata con regolarità a riconoscere il contributo culturale della Religione cattolica e a comprenderne le categorie più proprie, nell’orizzonte della ricerca della Verità e nella prospettiva della libertà religiosa e del dialogo. Ha iniziato a comprendere il rapporto tra storia umana e storia della Salvezza; ha tenuto conto del rapporto fede-ragione in ogni argomento trattato e non ha eluso il dato della secolarizzazione dominante nella cultura occidentale e degli scenari radical-religiosi emergenti nel mondo. È stata improntata l’acquisizione del pensiero teologico sistematico e la maturazione del pensiero critico specifico e autonomo che necessita di ulteriore strutturazione. Contenuti disciplinari e tempi di svolgimento: Macro-argomenti Tempi L’uomo di fronte alla sofferenza e alla perdita Settembre Ottobre Novembre L’esperienza biblica del dolore e della sofferenza Fede, Speranza e Carità Storia umana e storia della Salvezza Comunità civile e Religione cattolica Programma svolto Testi contemporanei ebraici, protestanti e cattolici Visite guidate ai principali “Compianto su Cristo morto” della città e all’Arca di San Domenico Letture scelte dall’Antico Testamento: Giobbe; Sapienza; Qoelèt Febbraio Marzo Aprile Letture paoline Le virtù teologali brani paolini : Rom 1,17; Ebrei 11,1; 1° Cor 13 (Inno alla Carità) Senso biblico della storia umana Brani dell’Apocalisse Gerusalemme celeste nella Cappella di Carlo V° in San Petronio-Bologna Maggio Art.7,8,19 Costituzione Metodi e mezzi I Moduli sono iniziati con un sondaggio delle conoscenze pregresse Lo svolgimento è proceduto con la spiegazione. Regolarmente è stato dato spazio alle domande, obiezioni e perplessità degli scolari, che hanno favorito l’assimilazione personale del sapere e consolidato un clima costruttivo. I moduli si sono conclusi con verifiche informali dell’apprendimento. Strumenti utilizzati per la verifica dell’apprendimento sono stati • I collegamenti e le relazioni pertinenti, individuati e proposti dagli alunni, • Le riflessioni guidate a tema • Le domande rivolte per ottenere la restituzione delle informazioni sul grado di comprensione e assimilazione individuale. Criteri per la valutazione Sono stati utilizzati i seguenti tre • L’Interesse, inteso come curiosità e attenzione, è stato costante e abbastanza buono. • L’ impegno e la partecipazione, la disponibilità al lavoro proposto, gli interventi dal posto per il chiarimento e l'approfondimento sono stati di discreto livello. La capacità d’interazione fra i compagni, gli approfondimenti personali e le proposte pertinenti sono stati più che accettabili. • Gli Obiettivi Minimi prefissati sono stati raggiunti e superati: le conoscenze disciplinari, la capacità di individuare collegamenti e relazioni, l’elaborazione ed esposizione delle conoscenze di livello più che discreto fino a buono. Prof.ssa Maria Neva Coccolini Rizzardi Documento 15 maggio anno scolastico 2016-17 classe III H Allegati: testi delle simulazione d'esame e relativa griglie di valutazione I prova e relativa griglia di valutazione III prova e relative griglie di valutazione: matematica, arte, storia, inglese III prova e relative griglie di valutazione: greco, filosofia, scienze,fisica griglia II prova TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO U. Saba, Primavera l Primavera che a me non piaci, io voglio 2 dire di te che di una strada l'angolo 3 svoltando, il tuo presagio mi feriva 4 come una lama. L'ombra ancor sottile 5 di nudi rami sulla terra ancora 6 nuda mi turba, quasi anch'io potessi 7 dovessi 8 rinascere. La tomba 9 sembra insicura al tuo appressarsi, antica 10 primavera, che più d'ogni stagione 11 crudelmente risusciti ed uccidi. Umberto Saba (Trieste 1883 - Gorizia 1957) cominciò a scrivere versi all'inizio del secolo XX e continuò per cinquant'anni circa. Questa poesia è tratta dalla raccolta Parole (1933-1934) confluita poi, insieme a tutte le altre sillogi del poeta triestino, nel Canzoniere. 1. Comprensione complessiva Il testo, pur breve, può essere scandito in diversi momenti: riassumi, in non più di 10 righe, quali pensieri vuole comunicare il poeta sulla primavera. 2. Analisi e interpretazione del testo 2.1 Quali sensazioni evoca nel poeta la stagione primaverile? Di quali immagini, paragoni e metafore egli si serve e da quali espressioni e termini si evince il suo giudìzio su di essa? 2.2 Che significato può avere, a tuo parere, la sequenza «di una strada l'angolo / svoltando» (vv. 2-3)? 2.3 Quale stato d'animo suggeriscono, a tuo avviso, le espressioni «il tuo presagio» (v. 3), «l'ombra ancor sottile» (v. 4), «terra ancora / nuda» (vv. 5-6)? Che significato può avere, inoltre, l'anafora dell'aggettivo «nudo» (vv. 5-6)? 2.4 Spiega il senso dell'espressione «quasi anch'io potessi / dovessi / rinascere», anche alla luce della collocazione delle parole nei vv. 6-8. 2.5 Perché la «tomba» del v. 8 appare «insicura» all'avvicinarsi della primavera? 2.6 Che tono usa il poeta in questa sua riflessione? Quale registro stilistico adotta? Quale struttura metrica? Giustifica le tue risposte con opportuni riferimenti testuali. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Rifletti sul testo ed esprimi il tuo giudìzio di lettore su di esso, eventualmente confrontandolo con altre poesie di tua conoscenza nelle quali analoghe (o dissimili) riflessioni siano suggerite al poeta dalla primavera o da altre stagioni dell'anno. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” CONSEGNE: Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma di "articolo di giornale", indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare le cinque colonne di metà di foglio protocollo. Bl - AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO ARGOMENTO: Animali in letteratura come riflesso della condizione umana DOCUMENTI a) L'indole della donna Dio la fece diversa. [...] Come sua madre è quella che deriva dalla cagna: curiosa di sentire e di sapere, vagola, perlustra; anche se non c'è un'anima si sgola, e non la calmi né con le minacce, né se t'arrabbi e le fracassi i denti con un sasso né a furia di blandizie, neppure stando in casa d'altri: insiste quell'eterno latrato senza scopo. [...] Una viene dall'ape: fortunato chi se la prende. È immune da censure lei sola; è fonte di prosperità; invecchia col marito in un amore mutuo; è madre di figli illustri e belli. E si distingue fra tutte le donne, circonfusa d'un fascino divino. Semonide (VII sec. Trad. F.M. Pontani) b) "A te convien tenere altro vïaggio", rispuose, poi che lagrimar mi vide, "se vuo' campar d'esto loco selvaggio; che questa bestia, per la qual tu gride, non lascia altrui passar per la sua via, ma tanto lo 'mpedisce che l'uccide; e ha natura sì malvagia e ria, che mai non empie la bramosa voglia, e dopo 'l pasto ha più fame che pria. Molti son li animali a cui s'ammoglia, e più saranno ancora, infin che 'l veltro verrà, che la farà morir con doglia". Dante, Inferno I 91-102 c) Non è finto il destrier, ma naturale, ch'una giumenta generò d'un grifo; simile al padre avea la piuma e l'ale, li piedi anterior, il capo e il grifo, in tutte l'altre membra parea quale era la madre, e chiamasi ippogrifo; che nei monti Rifei vengon, ma rari, molto di là dagli agghiacciati mari. Quivi per forza lo tirò d'incanto; e poi che l'ebbe, ad altro non attese, e con studio e fatica operò tanto, ch' a sella e briglia il cavalcò in un mese: così ch'in terra e in aria e in ogni canto lo facea volteggiar senza contese. Non finzion d'incanto, come il resto, ma vero e natural si vedea questo. L. Ariosto, Orlando furioso, IV, 18-19 d) L'asino grigio se ne stava tranquillo, colle quattro zampe distese, e lasciava che i cani si divertissero a vuotargli le occhiaie profonde, e a spolpargli le ossa bianche; i denti che gli laceravano le viscere non lo avrebbero fatto piegare di un pelo, come quando gli accarezzavano la schiena a badilate, per mettergli in corpo un po' di vigore nel salire la ripida viuzza. – Ecco come vanno le cose! Anche il grigio ha avuto dei colpi di zappa e delle guidalesche [piaghe prodotte dallo sfregamento della sella]; anch'esso quando piegava sotto il peso, o gli mancava il fiato per andare innanzi, aveva di quelle occhiate, mentre lo battevano, che sembrava dicesse: "Non più! Non più!". Ma ora gli occhi se li mangiano i cani, ed esso se ne ride dei colpi e delle guidalesche, con quella bocca spolpata e tutta denti. Ma se non fosse mai nato sarebbe stato meglio. G. Verga, Rosso Malpelo (1880) e) Uomo che vegli nella stanza illuminata, chi ti fa vegliare? dolore antico o giovine speranza? Tu cerchi un Vero. Il tuo pensier somiglia un mare immenso: nell'immenso mare, una conchiglia; dentro la conchiglia, una perla: la vuoi. Vecchio, un gran bosco nevato, ai primi languidi scirocchi, par la tua faccia. Un gatto nero, un fosco viso di sfinge, t'apre i suoi verdi occhi ... G. Pascoli, Un gatto nero, da Myricae (1891) f) Ho parlato a una capra. Era sola sul prato. Era legata. Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava. Quell'uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria. In una capra dal viso semita sentiva querelarsi ogni altro male ogni altra vita. U. Saba, La capra, da Canzoniere (1961) B2 – AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: Fake news e società della comunicazione DOCUMENTI: a) "L'insospettabile ingenuità dei nativi digitali". New York. Nativi digitali: i ragazzi venuti al mondo quando Internet esisteva già. Abituati a muoversi nelle nuove tecnologie come pesci nell'acqua, dovrebbero essere i più smaliziati e astuti nel percepire i tranelli della Rete, giusto? Sbagliato. Al contrario, per la maggior parte non sanno distinguere notizie false o vere, fonti serie o inattendibili, teorie scientifiche o bufale oscurantiste, rivelazoni credibili o leggende metropolitane. Insomma i "nativi" sono di un'ingenuità disarmante. E molto pericolosa: per loro stessi, per la società, per la salute delle nostre democrazie. L'allarme viene dalla Graduate School of Education di Stanford, al termine di una lunga ricerca sul campo, un'indagine che ha coinvolto studenti della secondaria, dei licei, e dell'università. [...] Lo studio condotto dallo Stanford History Education Group [...] rivela una inquietante incapacità degli studenti di ragionare sull'informazione che vedono in Rete, la difficoltà a distinguere la pubblicità dalle notizie, o a identificare le fonti delle news (...). F. Rampini, "La Repubblica" 19/1/2017 b) "Factchecking ad armi pari". La tecnologia può salvarci dalle fake news? Per i media potrebbe essere la grande occasione di rilancio del proprio ruolo. L'ultima indagine del Reuters Institute ha indicato che per il 70% dei professionisti dei media intervistati l'esplosione di notizie non verificate, possibile grazie alle piattaforme social, potrebbe rafforzare la centralità dei media. Il problema è che mentre la produzione di un hoax virale in rete richiede spesso più fantasia che tempo, le operazioni di factchecking condotte da professionisti richiedono in media 13 ore, come ha sottolineato il fondatore di Storyful, Mark Little, e spesso non sono nemmeno conclusive. [...] Tra gli strumenti messi in campo da Facebook c'è la possibilità di taggare le notizie che si considerano controverse e l'isolamento dei produttori di fake news, ma anche sistemi per invitare l'utente a riflettere prima di condividere notizie già segnalate come controverse (...). G. Romeo, "Il Sole 24 ore" 22/1/2017 c) "Non credono ai social ma tre giovani su dieci rilanciano le bufale". Roma. Consapevoli che quanto si legge sui social andrebbe verificato, ma comunque pronti al clic veloce che diffonde la bufala. Ci sono soprattutto due dati, nell'indagine dell'Osservatorio giovani dell'Istituto G. Toniolo su "Diffusione, uso, insidie dei social network", capaci di fotografare la società della post-verità: tra i giovani che hanno dai 20 ai 34 anni circa uno su tre (il 28,5 per cento) ammette di aver condiviso un'informazione poi rivelatasi falsa. Eppure il pericolo bufala è noto: l'86,6 per cento afferma che i social non vanno presi troppo sul serio perché "i contenuti che vi si pubblicano possono essere tanto veri quanto inventati" (...). C. Nadotti, "La Repubblica" 28/1/2017 d) "Il giusto rimedio contro le fake news". (...) L'assimilazione dei social a media company è questione delicata e controversa. E' sicuramente opportuna una responsabilizzazione, in parte già in atto, dei big tech, rispetto all'uso distorto della rete che determini violazione della dignità, ma un'estensione di tale sistema al campo delle fake news rischierebbe di degenerare in censura. Per altro verso, la ricorrente tentazione del penale (incriminando la diffusione di notizie "false, esagerate o tendenziose") è altrettanto fuorviante. Non solo perché riduce un fenomeno così complesso a mera questione criminale, ma anche perché rende la magistratura un tribunale della verità, laddove in democrazia l'esattezza non è conseguibile altrimenti che con il pluralismo dialettico. E con il limite del rispetto dell'altrui dignità, assistito dalle norme (esse sì penali) su ingiuria, diffamazione, trattamento illecito dei dati personali. (...). Dichiarazione pubblica di A. Soro, Presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali 8/3/2017 B 3 - AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Identità e ruolo dell'Europa nel mondo globalizzato DOCUMENTI: a) Quando noi diciamo "Europa", oggi, intendiamo alludere non soltanto ad una certa estensione di terre, bagnate da certi mari, solcate da certe catene montuose, sottoposte ad un certo clima ecc.; intendiamo, assai più, alludere ad una certa forma di civiltà, ad un "modo di essere" che contraddistingue di primo acchito l' "Europeo" dall'uomo di altri continenti. L' "Europeo" è, assai più che il "bianco" (uomini di razza bianca abitano, oggi, anche altre parti del mondo, che pur appaiono dotate di alcune, almeno, caratteristiche diverse) è, anzitutto, soprattutto, un certo abito civile, un certo modo di pensare e di sentire, a lui proprio e diverso, ben diverso da tradizioni, memorie e speranze di Indiani, Cinesi, Giapponesi, Etiopi, ecc. Anche qui, insomma, quel che importa è il fattore spirito, "volontà"; è l'elemento morale che predomina di gran lunga su quello fisico. (...) E' l'eredità dei padri, antica ormai di millenni, che noi rechiamo in noi, sin dal nostro nascere; e che a nostra volta arricchiamo e facciamo sempre più complessa con la nostra esperienza, i nostri pensieri, i nostri affetti, per tramandarla ai figli e ai nipoti. F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Roma-Bari 1995, pp. 20-21 b) Il sistema economico planetario si trova a confrontarsi con una serie di esperienze limite, che non è più possibile affrontare sulla base esigua dei singoli Stati sovrani o di singole aree culturali. Mi riferisco qui a questioni come l'energia atomica e i pericoli connessi al suo impiego, alla minaccia incombente di una mutazione climatica e di una crisi ecologica globale, al problema delle nascite o al traffico internazionale delle armi e all'angosciosa impossibilità di controllarlo, che è a ben guardare uno dei sintomi più drammatici della nostra impotenza. I problemi che l'umanità si trova così ad affrontare richiedono una solidarietà di tipo nuovo, dalla quale siamo ancora ben lontani. Se i pericoli sono comuni, anche i compiti lo sono (...) Ora l'Europa è sempre stata caratterizzata dalla sua varietà linguistica, che l'ha costretta in ogni tempo alla dura scuola della convivenza. Essa ha così conservato la sua molteplicità linguistica e culturale, e la sua tradizione storica è giunta alla propria piena autocoscienza proprio attraverso la ricchezza dei suoi patrimoni locali. Anche in campo religioso, dove proprio l'Europa ha conosciuto le più terribili devastazioni, sta ora prendendo forma un movimento ecumenico che mira ad un nuovo ordine e al riconoscimento reciproco non solo delle diverse confessioni cristiane, ma di tutte le forme religiose con i loro culti e i loro riti. Quanto tutto ciò sia difficile risulta chiaro proprio all'interno di una realtà di antica forma istituzionale come l'Europa. Si pensi al proliferare delle sette, al nuovo fanatismo e alla crescente xenofobia, come anche alle insanabili rivalità che dividono i gruppi e le fazioni che minacciano ancora sempre di esplodere in forme di orribile violenza. H.G. Gadamer, L'eredità dell'Europa, trad. it. Torino 1991 (1989), pp. VII-IX c) Il desiderio di vivere in un'Europa unita e fraterna ha accompagnato i miei sogni d'infanzia. Nato in un piccolo villaggio belga delle Ardenne, a pochi metri dalla Francia, ho capito molto presto quanto siano artificiali i confini tra le nazioni. Da una parte e dall'altra della frontiera la lingua, la religione, gli usi e i costumi erano identici: i ragazzi e le ragazze avevano lo stesso sorriso, gli adulti le stesse preoccupazioni, i vecchi la stessa dolce rassegnazione davanti allo scorrere degli anni. Nelle lunghe serate dell'inverno ardennese ascoltavo i racconti di chi aveva partecipato alla Prima o alla Seconda guerra mondiale. Rabbrividivo sentendo gli orrori compiuti dagli eserciti tedeschi che avevano invaso le campagne e distrutto i villaggi, ma più di qualunque cosa mi terrorizzavano i ricordi delle sofferenze dei soldati. L'evocazione dei lunghi anni passati nel fango a combattere, la descrizione degli assalti all'arma bianca, la denuncia delle ingiustizie subite da chi era sottoposto a un comando spesso disumano mi avevano inculcato un profondo orrore nei confronti della guerra e del suo corteo di drammi e miserie. (...) Alle soglie del 2014 l'Europa vive un momento difficile: il progetto di una Costituzione europea è stato respinto da due dei sei paesi fondatori: la Francia e l'Olanda; le spinte nazionaliste si manifestano ovunque e a volte con echi inquietanti, come in Ungheria, Francia, Austria e Grecia; l'entusiasmo generato dallo slancio impresso dai Padri fondatori si è largamente diluito. Occorre rilanciare l'idea di Europa seguendo le piste aperte oggi da alcuni dei protagonisti dell'odierna storia europea (...). L. Godard, Europa. Nascita e affermazione di una civiltà, Torino 2014, pp. IX; XII B 4 - TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Malattie rare tra ricerca e speranze DOCUMENTI: a) "Un milione in lotta con le malattie rare". Roma. Sono ottomila le malatie rare secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, e tre su dieci sono senza nome, niente diagnosi e nessuna cura. Solo in Italia si stima che siano oltre un milione le persone colpite da malattie rare e sono circa 600 mila i casi validati. Di loro, delle possibili terapie, delle diagnosi precoci, della ricerca, dei farmaci troppo costosi, dell'assistenza alle famiglie, si è parlato ieri [28/2/2017] al Quirinale in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare. Celebrare questa giornata, ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, «ha un valore speciale. Significa voler far conoscere e condividere una condizione di sofferenza, per compiere insieme dei passi avanti, per irrobustire quella rete di solidarietà, fatta di sevizi e di umanità». La ricerca va avanti, continua Mattarella, ma «non è sempre sostenuta con la necessaria continuità, perché i farmaci sono anch'essi rari, oppure molto costosi». E tuttavia, continua il capo dello Stato, «il problema dei pazienti non diagnosticabili è globale. Solo in ambito internazionale si possono trovare maggiori possibilità di successo. Mai come in questo caso l'impegno comune è indispensabile. E l'auspicio – ha concluso il Presidente – è che si rafforzi sempre più la cooperazione tra i sistemi sanitari europei». «Con la ricerca le possibilità sono infinite». Questo è stato lo slogan della giornata, che coinvolge oltre 85 Paesi nel mondo e 30 milioni di pazienti. Fibrosi cistica, ipoparatiroidismo, epidermolisi bollosa, fibrosi polmonare idiopatica, immunodeficienze primitive, amiotrofia spinale infantile, malattia di Stargardt, emofilia: sono solo alcuni dei nomi delle circa 8 mila malattie rare, spesso croniche e invalidanti. (...) M. Iossa, "Corriere della Sera" 1/3/2017 b) La campagna #FIGHTIPF. ‘Oggi è il giorno giusto per sfidare l’Ipf’ è l’iniziativa internazionale di sensibilizzazione nata per sostenere le persone con Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF) e promossa dall’Intergruppo Parlamentare per le Malattie Rare con le principali associazioni di pazienti presenti sul territorio. È un invito a fare di più rivolto anche a medici, istituzioni ed opinione pubblica per migliorare il percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale di questa malattia difficile da riconoscere, la cui diagnosi arriva in media con un ritardo di circa 2 anni dalla comparsa dei primi sintomi, a causa della similitudine con quelli di molte altre malattie respiratorie. “Il ritardo diagnostico unito a quello terapeutico rendono l’IPF una malattia a prognosi infausta, peggiore rispetto alla maggior parte dei tumori - sottolinea Alfredo Sebastiani, responsabile UOS Interstiziopatie Polmonari, dell’Ospedale San Camillo Forlanini. “Conoscerla e imparare a gestirla può però rallentarne la progressione, permettendo alle persone di continuare a fare per più tempo ciò che amano”. (…) In Italia, il 25% dei pazienti rari attende da 5 a 30 anni per ricevere conferma di una diagnosi, uno su tre deve addirittura spostarsi in un’altra regione per averne una esatta. L’80% delle malattie rare è di origine genetica e spesso si tratta di patologie croniche e potenzialmente mortali. Solo 583 di queste sono ufficialmente riconosciute in Italia, ma alcuni passi avanti sono stati fatti. “Possiamo dire che è stato un 2016 che ha visto il raggiungimento di importanti obiettivi – dichiara V. Iorno [Responsabile del Centro Medicina del dolore del Policlinico di Milano]. La legge sugli screening neonatali allargati, per esempio, che in tema di diagnosi precoce salverà la qualità di vita di molte persone e la legge sul ‘Dopo di noi’ che finalmente ha affrontato un tema che sta molto a cuore a chi ha figli con gravi disabilità”. Anche dai Lea [Livelli essenziali di assistenza, che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini] finalmente arrivano buone notizie perché si aggiungeranno 110 nuove malattie rare, ma resta la criticità dovuta alle autonomie sanitarie. “Sono solo dieci regioni, infatti, ad aver recepito il Piano Nazionale Malattie Rare e il percorso di presa in carico stenta a decollare perché manca un finanziamento specifico in grado di attivare misure sociosanitarie essenziali ai pazienti e alle famiglie per affrontare questo tipo di patologie”. I. D’Aria, www.repubblica.it 28/2/2017 c) “Farmaci orfani”. Sono detti farmaci orfani perché sono farmaci senza padre, né madre, cioè farmaci di cui nessuno si interessa. Potrebbero essere utili per curare, prevenire o alleviare una malattia rara, ma non sono disponibili in commercio perché nessuno vuol prendersene cura. Costa troppo investire e il ritorno economico non è garantito, secondo la logica aziendale del profitto. Per questo, fino ad oggi, solo 62 farmaci sono disponibili nei Paesi europei per la cura di una o più malattie rare. Peccato che con queste poche decine di farmaci si possano trattare sì e no una decina di patologie, mentre le altre migliaia di malattie rare restano senza cure. Le richieste di designazione di farmaco orfano - una procedura gratuita con la quale un'azienda chiede agli esperti dell'EMA, l'Agenzia europea dei medicinali, se un principio attivo può essere inserito nella lista dei potenziali farmaci orfani - sono state più di 1.000 e le risposte positive dell'EMA più di 700, ma alla fine le molecole realmente immesse sul mercato europeo sono state solo 62, meno del 10% di quelle designate. È da tempo che le malattie rare sono state indicate in Italia tra le priorità di sanità pubblica, tuttavia è solo a partire dal 2001, con l'adozione di un decreto specifico (DM 297/2001), che si passa all'azione: 1) viene istituita una rete nazionale di presidi per la prevenzione, la diagnosi e cura delle malattie rare. I presìdi sono individuati dalle singole regioni e controllati dal ministero della Salute; 2) viene inoltre compilato un elenco di malattie rare (identificate ciascuna da un codice alfanumerico specifico), con definizione delle agevolazioni sulle prestazioni sanitarie (per esempio, esenzione dal ticket sugli esami per formulare o confermare la diagnosi di malattia rara, esenzione dal ticket sui farmaci orfani). www.altroconsumo.it 1/10/2010 1. TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO Esattamente cento anni fa, il 4 aprile 1917, dopo essere rientrato in Russia dall'esilio svizzero grazie all'aiuto interessato dei tedeschi, Vladimir Il'ič Lenin presenta alla Duma un documento poi noto come Tesi d'aprile: "2. L'originalità dell'attuale momento in Russia consiste nel passaggio dalla prima fase della rivoluzione, che ha dato il potere alla borghesia a causa dell'insufficiente grado di coscienza e di organizzazione del proletariato, alla sua seconda fase, che deve dare il potere al proletariato e agli strati poveri dei contadini. Questo passaggio è caratterizzato, anzitutto, dal massimo di possibilità legali (fra tutti i paesi belligeranti la Russia è oggi il paese più libero del mondo), inoltre, dall'assenza di violenza contro le masse, e infine, dall'inconsapevole fiducia delle masse nel governo dei capitalisti, che sono i peggiori nemici della pace, e del socialismo. Questa situazione originale ci impone di saperci adattare alle condizioni particolari del lavoro di partito tra le grandi masse proletarie, che sono appena ridestate alla vita politica. 3. Non appoggiare in alcun modo il Governo provvisorio, dimostrare la completa falsità di tutte le sue promesse, soprattutto di quelle concernenti la rinuncia alle annessioni. Smascherare questo governo, invece di "rivendicare" – ciò che è inammissibile e semina illusioni – che esso, governo di capitalisti, cessi di essere imperialistico. 4. Riconoscere che il nostro partito è in minoranza , e costituisce per ora un'esigua minoranza, nella maggior parte dei Soviet dei deputati operai, di fronte al blocco di tutti gli elementi opportunistici piccoloborghesi, che sono soggetti all'influenza della borghesia e che estendono quell'influenza al proletariato [...]. Spiegare alle masse che i Soviet dei deputati operai sono l'unica forma possibile di governo rivoluzionario e che, pertanto, fino a che questo governo sarà sottomesso all'influenza della borghesia, il nostro compito potrà consistere soltanto nello spiegare alle masse in modo paziente, sistematico, perseverante, conforme ai loro bisogni pratici, gli errori della loro tattica. Fino a che saremo in minoranza, svolgeremo un'opera critica e di spiegazione degli errori, sostenendo in pari tempo la necessità del passaggio di tutto il potere statale ai Soviet dei deputati operai, perché le masse possano liberarsi dei loro errori sulla base dell'esperienza. 5. Niente repubblica parlamentare – ritornare ad essa dopo i Soviet dei deputati operai sarebbe un passo indietro – ma Repubblica dei Soviet di deputati degli operai, dei salariati agricoli e dei contadini in tutto il paese, dal basso in alto". Quale modello di democrazia viene proposto da Lenin? Quali applicazioni e quali effetti ebbe nell'Unione Sovietica? Oggi, quando sembra essere entrato in crisi il modello parlamentare, ti pare ancora attuale questo modello? 1. TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE Il Parlamento italiano sta attualmente discutendo alcune proposte di legge il cui scopo mira a regolamentare le scelte che persone affette da gravi patologie fisiche invalidanti vorrebbero adottare per concludere dignitosamente la propria esistenza terrena. La questione è stata portata all'attenzione dell'opinione pubblica anche da recenti dolorose vicende di persone note o meno note che si sono recate in altre nazioni europee per dare corso a tali scelte. Se conosci la questione e le posizioni espresse nel relativo dibattito pubblico sviluppatosi nel nostro Paese ricostruiscine le linee generali ed esprimi, argomentandole, le tue riflessioni in proposito. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA I PROVA Cognome nome valutazione Analisi del testo Tipologia A a) Competenze linguisticoespressive Ortografia Morfosintassi Punteggiatura Lessico Registro b) Competenze di organizzazione testuale Coerenza c) Coesione Competenze relative al tipo testuale Comprensione globale Comprensione analitica Interpretazione Contestualizzazione Votazione Scrittura Documentata Tipologia B a) Competenze linguisticoespressive Ortografia Morfosintassi Punteggiatura Lessico Registro b) Competenze di organizzazione testuale Coerenza c) Coesione Competenze relative al tipo testuale Rispetto dei vincoli comunicativi (destinatario, scopo, collocaz., estens.) Utilizzo della documentazione (comprens., selezione, interpretaz.) Eventuale Votazione Tema Tipologia C e D a) Competenze linguisticoespressive Ortografia Morfosintassi Punteggiatura Lessico Registro b) Competenze di organizzazione testuale Coerenza c) Competenze relative al tipo testuale Pertinenza rispetto alla traccia Votazione /15 Insuff. Mediocre 5-8 9 Insuff. 5-8 Insuff. 5-8 Suff. /10 Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo 10 11 12-13 14-15 Sufficie Mediocre Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo nte 9 10 11 12-13 14-15 Sufficie Mediocre Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo nte 9 10 11 12-13 14-15 LICEO MINGHETTI A.S. 2016/17 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 13/3/2017 NOME – COGNOME …........................................................... QUESITO DI MATEMATICA CL. 3H (spazio massimo : 2 facciate A4) Dopo aver ricordato il concetto di funzione invertibile e illustrato il concetto di funzione inversa, si chiarisca in particolare (corredando eventualmente l'esposizione anche di grafici) cosa si intende esattamente per “funzioni inverse delle funzioni goniometriche sen, cos e tg”; in relazione a ciò, poi: ► si argomenti la falsità della frase “arctg(tg(x)) = x per ogni x in [0, 2π]” ; ► si calcoli il dominio della funzione arcsen(x2-1). Infine, detta τ la funzione dal piano al piano così definita : τ (x,y) = (x', y') = ( 2x , (1/2)y) si determini l'equazione della trasformazione inversa τ-1 e la si usi per determinare e riconoscere l'equazione dell'immagine γ' - attraverso τ - della circonferenza γ di centro l'origine e raggio 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori Punteggio assegnato Livelli di valutazione Punteggio assegnato Conoscenza dei contenuti (max 6) Gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto - buono ottimo 0-1-2 3 4 5-5,5 6 Correttezza delle argomentazioni e capacità di individuazione ed applicazione dei procedimenti risolutivi sulla base delle conoscenze. (max 6) Gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto - buono ottimo 0-1-2 3 4 5- 5,5 6 Padronanza del linguaggio specifico. (max 3) insufficiente sufficiente buono / ottimo 1 2 3 LICEO CLASSICO MINGHETTI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE CLASSE III H NOME____________________ COGNOME_______________________ PUNTI____________ VOTO______ Qualcosa viene ad aggiungersi al merito che si è conquistato Georges Seurat, di avere inventato un mondo espressivo: qualcosa di molto interessante. Il nuovo metodo, cosciente di ciò che abbandona, rinuncia a tut i vantaggi che sono forniti dal caso, a tut gli effet felici che possono essere dati da una velatura, da una pennellata accidentale; vuoi essere debitore soltanto all’applicazione rigorosa dei principi in cui si concreta la sua fede. Questo è essenziale Th. Natanson, Georges Seurat, in “la revue bianche”, 1900. “Bisogna trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono, il tutto messo in prospetva, in modo che ogni parte di un oggetto, di un piano, sia diretta verso un punto centrale. Le linee parallele all'orizzonte esprimono la larghezza, che è un aspetto della natura, o se preferite dello spettacolo che il Pater Omnipotens Aeterne Deus dispiega davanti ai vostri occhi. Le linee perpendicolari all'orizzonte rappresentano la profondità. Per noi uomini la natura è più in profondità che in superficie; di qui la necessità d'introdurre nelle nostre vibrazioni luminose, rappresentate dai rossi e dai gialli, una certa dose di toni blu per far sentire l'aria” P.CÉZANNE, Correspondence , Paris, Rewald, 1937, 259. L'impressionismo ha messo al centro della creazione artistica l'osservazione diretta della realtà così come si presenta ai sensi , le molteplici esperienze figurative del postimpressionismo hanno come denominatore comune l’eredità dello stile precedente. Dopo aver letto attentamente i brani riportati sopra, Il candidato definisca, attraverso una breve esposizione (al massimo di 25 righe), gli elementi di continuità e di innovazione ,giustificando le affermazioni con precisi riferimenti iconografici e stilistici alle opere qui presentate. LICEO “MINGHETTI” SIMULAZIONE DI III PROVA - STORIA CLASSE IIIH Nome, cognome e data _____________________________________ Lo studente costruisca una trattazione sintetica a partire dal programma originario della NSDAP (1920) e dal Mein Kampf di Hitler, svolgendo in particolare i punti seguenti. α) le strategie retoriche poste in atto dall’autore; β) il rapporto con il socialismo in generale e nello specifico con il marxismo; γ) la particolare collocazione dell’ebreo tanto rispetto allo stato nazionale tedesco quanto al conflitto tra capitalisti e operai. (max 25 righe) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ____________________________________ 5______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _____________________________________________ ______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 10 __________________ _______________________________________________________________________ _________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ __________________ ______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 15 _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _____________________________________________ ______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 20 _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ____________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ __________________ Simulazione di terza prova - Lingua inglese – Tipologia A Student’s name ………….............. Date: 3 M;arch 2017 Conrad’s work is generally regarded as a bridge between the traditional novel of the 19th century and modernist works . Point out the innovatory elements in Heart of Darkness with regard to themes, characters and narrative technique. (about 25 lines) S possono usare i dizionari monolingue e bilingue Indicatori Punteggio max. Correttezza formale e lessico 6,00 Contenuti 5,00 Capacità di sintesi e di rielaborazione dei contenuti 4,00 Totale Livelli di valutazione Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scarso Mediocre Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottimo Punteggio corrispondente 1,5 3 3,5 4 5 5,5 6 1,5 2 2,5 3 3,5 4,5 5 1,5 2 2,5 3 3,5 4 15 punti Voto complessivo attribuito alla prova: _________/15 Liceo “M. Minghetti” Bologna Simulazione terza prova – greco a.s. 2016/2017 22.04.2017 Studente…………………………… Voto…………/10 classe IIIH Punteggio………………./15 Si illustri, con adeguati riferimenti ai testi letti, le caratteristiche dei personaggi di Medea e di Giasone quali si manifestano nel poema di Apollonio Rodio. (max. 30 righe). Criteri di valutazione Conoscenze Capacità argomentative, di rielaborazione, critiche Correttezza di linguaggio ed esposizione Punteggio 6 Ottima Ottima 5 Discreta Discreta 4 Sufficiente Sufficiente 3 Parziale Parziale ottima 2 Lacunosa Lacunosa sufficiente LICEO “MINGHETTI” SIMULAZIONE DI III PROVA - FILOSOFIA CLASSE IIIH Nome, cognome e data _____________________________________ Si legga attentamente il seguente passo tratto da Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, II, §44. Ogni innamoramento, infatti, per quanto voglia mostrarsi etereo, ha la sua radice solo nell’istinto sessuale, anzi è in tutto e per tutto soltanto un impulso sessuale determinato, specializzato in modo prossimo e rigorosamente individualizzato. [...] L’estasi incantevole, che coglie l’uomo alla vista di una donna di bellezza a lui conveniente e che gli fa immaginare l’unione con lei come il sommo bene, è proprio il senso della specie, che, riconoscendo chiaramente impresso in essa il suo stampo, vorrebbe con essa perpetuarlo. Da questa decisa inclinazione verso la bellezza dipende la conservazione del tipo della specie: perciò esso agisce con così gran forza. [...]. L’uomo è dunque in ciò guidato realmente da un istinto, che tende al miglioramento della specie anche se si illude di cercare soltanto un accrescimento del proprio godimento. In effetti noi abbiamo qui un istruttivo chiarimento sull’intima essenza di ogni istinto, il quale quasi sempre, come qui, mette in moto l’individuo per il bene della specie. [...] Conformemente all’esposto carattere della cosa, ogni innamorato, dopo il godimento finalmente raggiunto, prova una strana delusione e si meraviglia, che ciò che ha così ardentemente desiderato non dia nulla di più di ogni altro appagamento sessuale; tanto che egli ormai non si vede più spinto verso di esso. Quel desiderio dunque stava a tutti i rimanenti suoi desideri nello stesso rapporto con cui la specie sta all’individuo, ossia come una cosa infinita e una finita. L’appagamento al contrario avviene propriamente solo per il bene della specie e non cade perciò nella coscienza dell’individuo, il quale qui, animato dalla volontà della specie, serviva con ogni sacrificio ad un fine, che non era il suo proprio. Lo studente commenti, in base alle sue conoscenze, il passo sopra riportato svolgendo in particolare i seguenti due punti: a) il suo rapporto con il concetto schopenhaueriano di volontà; b) le affinità con il discorso teorico freudiano così com’è sviluppato in particolare nella prima topica. (max 25 righe) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ____________________________________ 5______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _____________________________________________ 10_____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ___________________ _______________________________________________________________________ _________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ __________________ 15_____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________ 20_____________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _____________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ __________________ Liceo Classico Marco Minghetti Anno Scolastico 2016-2017 Simulazione di terza prova 22 Aprile 2017 Classe : 3^H Materia : Scienze Docente : Prof. VOLPE ERNESTO Allievo ……………………………………………….. Sulla base di quanto studiato in classe, il candidato esponga, relativamente ai tessuti connettivi, a) quali funzioni generali hanno tali tessuti, b) da quali componenti sono costituiti (si ricordi anche quali sono le tre tipologie di fibre dei tessuti connettivi), c) quali sono i connettivi propriamente detti e quali i connettivi specializzati (senza darne spiegazione). Dopo avere esposto quanto sopra richiesto, il candidato tratti in particolare e in modo dettagliato dei due tipi di tessuto osseo, chiarendo anche quali sono le tipologie di ossa in cui si trovano ed in quali regioni di tali ossa sono situati. Nella trattazione si forniscano i necessari chiarimenti in merito ai due tipi di midollo osseo. (esponi utilizzando non più di 30 righe). ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Griglia di valutazione Disciplina Scienze Disciplina Scienze Conoscenze dei contenuti Capacità argomentative e critiche Punteggio 6 5 4 3 Ottim a Discret a Sufficien te Parzial e Ottim a Discret a Sufficien te Parzial e Correttezza della terminologi a specifica Ottima 2 1 Lacunosa Gravemen te lacunosa Lacunosa Gravemen te lacunosa Sufficien te Lacunosa Punti assegna ti VOT O in decim i LICEO MINGHETTI A.S. 2016/17. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 22/4/2017 NOME – COGNOME …........................................................... QUESITO DI FISICA CL. 3 H (spazio massimo : 2 facciate A4) Dopo aver definito il concetto di flusso ΦS (v) di un campo vettoriale v (generico) attraverso una superficie orientata S (partire dal caso più semplice : superficie piana e v costante, e arrivare al caso più generale), si illustrino i risultati relativi al flusso del campo elettrico e del campo magnetico attraverso superfici chiuse. Infine, nei seguenti casi, determinare il valore del flusso – nel vuoto - del campo di volta in volta indicato, attraverso la superficie orientata di volta in volta indicata (motivando quanto si afferma) : 1) campo magnetico B generato da un filo rettilineo infinito percorso dalla corrente i; superficie S : una superficie piana perpendicolare al filo ; vettore normale a S (vettore-superficie) con lo stesso verso della corrente 2) campo magnetico B del punto precedente; superficie S : superficie laterale di un cilindro avente asse coincidente col filo, raggio di base = r, altezza = h ; vettore normale a S orientato in modo da puntare verso l'esterno del cilindro 3) campo magnetico B generato da una spira circolare percorsa dalla corrente i ; superficie S : sfera che viene divisa in due semisfere dalla spira. 4)campo magnetico B generato da un solenoide lungo 10 cm costituito da 50 spire circolari di raggio 1,0 cm e percorso da una corrente di 2,0 A ; superficie S : cerchio delimitato da una spira ; vettore normale a S : quello nel verso del quale si vede la corrente circolare in senso antiorario. 5) campo elettrico E generato da una sfera S1 di raggio r con superficie uniformemente carica (densità superficiale di carica = σ ) ; superficie S : sfera S2 di raggio R > r concentrica a S1 6) campo elettrico E generato da un filo rettilineo infinito uniform. carico (densità lineare di carica = λ) superficie S : superficie laterale di un cilindro avente asse coincidente col filo, raggio di base = r, altezza = h ; vettore normale a S orientato in modo da puntare verso l'esterno del cilindro Valore delle costanti fisiche di eventuale uso : ε0 = 8,854 · 10-12 F/m ; µ0 = 4π · 10-7 N/A2 Consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori Conoscenza dei contenuti Punteggio assegnato Livelli di valutazione Punteggio corrispondente (max 6) Gravemente insufficiente insufficiente 0-1-2-2,5 3 - 3,5 sufficiente 4 4,5-5-5,5 discreto - buono 6 ottimo Correttezza delle argomentazioni, interpretazione del testo e capacità di individuazione e applicazione dei procedimenti risolutivi sulla base delle conoscenze. (max 6) Gravemente insufficiente insufficiente 0-1-2-2,5 3- 3,5 sufficiente 4 discreto - buono 4,5-5-5,5 6 ottimo insufficiente Padronanza del linguaggio specifico. (max 3) sufficiente buono / ottimo Arrotondamento per eccesso del mezzo punto nel punteggio complessivo PUNTEGGIO TOTALE …...................... 1-1,5 2 2,5-3 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI COMPITI SCRITTI DI LATINO E GRECO • Comprensione delle strutture: • sintassi; 2- morfologia B- Comprensione del significato: 1- comprensione del significato dei singoli periodi; 2- comprensione del legame logico tra i diversi periodi e del significato complessivo del brano • Resa in lingua italiana : 1- traduzione in un testo italiano coeso, formalmente corretto ed appropriato nel lessico Griglia in quindicesimi indicatori A- Comprensione delle strutture (tot. 6) B- Comprensione del significato (tot. 6) C- Resa in lingua italiana (tot. 3) descrittori Ottima (6) Buona (5,5) Errori anche gravi, ma scarsi (5/4,5) Errori anche numerosi, ma isolati (4/3,5) Errori concatenati (3/2,5) Gravi errori e diffusi (2/1,5) Errori molto gravi e lacune (1/0,5) Ottima (6) Buona (5,5) Con fraintendimenti isolati (5/4,5) Complessivamente coerente, nonostante fraintendimenti (4/3,5) Disorganica (3/2,5) Compromessa, incoerente (2/1,5) Gravemente incoerente (1/0,5) Fluida e personale, lessico appropriato (3/2,5) Sostanzialmente corretta (2) Scorretta (1) votoxxx Punti ……….. ………….. ………….