Capitolo 4 Asintoti 4.1 Asintoti Definizione 4.1.1. Data una funzione di equazione y f (x) , si dice asintoto del grafico della funzione, la retta alla quale tale grafico si avvicina sempre di più senza mai toccarla. Tra gli asintoti del grafico di una funzione distinguiamo: asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Nei paragrafi successivi tratteremo ciascuna delle suddette tipologie di asintoti indicando la procedura da seguire per trovarli. 4.2 Asintoti orizzontali Definizione 4.2.1. Data una funzione di equazione y f (x) , si dice asintoto orizzontale del grafico della funzione, un asintoto del grafico della funzione che sia parallelo all’asse x. Osservazione 4.2.1. Si ricorda che le rette parallele all’asse x hanno equazione del tipo y a , dove a è un numero . Data una funzione di equazione y f (x) , per trovare i suoi eventuali asintoti orizzontali occorre procedere come segue: si calcolano i limiti lim f x e /o lim f x se e/o sono presenti quali estremi del C.E. se lim f x a e/o lim f x a , allora la retta di equazione y a , parallela all’asse x è x x x x asintoto orizzontale del grafico della funzione. Facciamo ora vedere che se lim f x a e/o lim f x a , allora man mano che x tende a il x x generico punto del grafico della funzione tende a coincidere con il generico punto corrispondente della retta di equazione y a . A tal fine utilizzeremo il concetto di distanza tra due punti incontrato il terzo anno nel corso di geometria analitica e di cui si parla nel capitolo 0 di questo libro. Ricordo che dati due punti P1 x1 , y1 e P2 x2 , y2 la loro distanza si calcola come segue: Autore: Siano Roberto (docente di Matematica presso l’I.I.S. Arturo Prever di Pinerolo) P2 P1 x2 x1 2 y 2 y1 2 . Ora sia P1 x, f ( x) il generico punto del grafico della funzione e sia P2 x, a il generico punto corrispondente della retta di equazione y a . Si ha che la distanza relativa è P2 P1 x x 2 f ( x ) a 2 0 2 f ( x) a 0 f ( x) a f ( x) a . 2 2 Ora, dal momento che lim f x a , si ha che lim f ( x) a 0 . x x Esempio 4.2.1. 2x . A tal x 1 fine determiniamo il C.E. In tal caso si pone x 2 1 0 da cui segue che x 2 1 e, infine, che Trovare l’eventuale asintoto orizzontale al grafico della funzione di equazione y 2 x 1 . Si conclude che il C.E. = ;1 1;1 1; . Ne consegue che e sono presenti agli estremi del C. E. e che è quindi possibile calcolare i seguenti limiti: 2x 2x 2 2 2x 2x 2 2 lim 2 lim 2 lim 0 ; lim 2 lim 2 lim 0 . Si conclude che x x 1 x x x x x x 1 x x x x la retta di equazione y 0 ( l’asse x) è un asintoto orizzontale per la funzione suddetta. Si veda la figura in basso. Autore: Siano Roberto (docente di Matematica presso l’I.I.S. Arturo Prever di Pinerolo) Osservazione 4.2.2. Come mostra la figura relativa all’esempio precedente se la retta di equazione y a è asintoto orizzontale per la funzione di equazione y f (x) , allora quando la x del generico punto del grafico tende all’infinito la sua ordinata f (x) si avvicina sempre di più al valore a sull’asse y. 4.3 Asintoti verticali Definizione 4.3.1. Data una funzione di equazione y f (x) , si dice asintoto verticale del grafico della funzione, un asintoto del grafico della funzione che sia parallelo all’asse y. Osservazione 4.3.1. Si ricorda che le rette parallele all’asse y hanno equazione del tipo x a , dove a è un numero . Data una funzione di equazione y f (x) , per trovare i suoi eventuali asintoti verticali occorre procedere come segue: si calcola il limite l i mf x x a se a è presente fra gli estremi del C.E. In particolare, analizzando il C.E. espresso come unione di intervalli, se a precede la parentesi tonda si Autore: Siano Roberto (docente di Matematica presso l’I.I.S. Arturo Prever di Pinerolo) calcola il limite lim f x e/o se a segue la parentesi tonda si calcola il limite lim f x . Se xa xa almeno uno dei limiti suddetti dà o , allora la retta di equazione x a , parallela all’asse y è asintoto verticale del grafico della funzione. Facciamo ora vedere che se lim f x , allora man mano che x tende ad a il generico punto del xa grafico della funzione tende a coincidere con il generico punto corrispondente della retta di equazione x a . Ora sia P1 x, f ( x) il generico punto del grafico della funzione e sia P2 a, f x ) il generico punto corrispondente della retta di equazione x a . Si ha che la distanza relativa è P2 P1 x a 2 f ( x) f x 2 x a 2 f ( x) f x 2 x a 2 0 x a che per x che tende ad a tende a 0. Esempio 4.3.1. x 1 . A tal x2 4 fine determiniamo il C.E. In tal caso si pone x 2 4 0 da cui segue che x 2 4 e, infine, che Trovare l’eventuale asintoto orizzontale al grafico della funzione di equazione y x 2 . Si conclude che il C.E. = ;2 2;2 2; . Ne consegue che 2 e 2 sono presenti agli estremi del C. E. e che è quindi possibile calcolare i seguenti limiti: x 1 2 1 3 x 1 2 1 3 lim lim 2 lim ; lim 2 lim 2 lim ; x2 x 2 4 x 2 2 4 x2 0 x 2 x 4 x 2 2 4 x 2 0 x 1 2 1 3 x 1 2 1 3 lim 2 lim 2 lim e lim 2 lim 2 lim* Si conclude che la x2 x 4 x2 2 4 x 2 0 x2 x 4 x 2 2 4 x2 0 rette di equazioni x 2 e x 2 sono degli asintoti verticali per la funzione suddetta. Si veda la figura in basso. Autore: Siano Roberto (docente di Matematica presso l’I.I.S. Arturo Prever di Pinerolo) 4.4 Asintoti obliqui Definizione 4.4.1. Autore: Siano Roberto (docente di Matematica presso l’I.I.S. Arturo Prever di Pinerolo) Data una funzione di equazione y f (x) , si dice asintoto obliquo del grafico della funzione, un asintoto del grafico della funzione che non è né parallelo all’asse x, né parallelo all’asse y. Osservazione 4.4.1. Si ricorda che la retta generica ha equazione del tipo y mx q , dove m e q sono dei numeri che prendono, rispettivamente, il nome di coefficiente angolare e intercetta. Data una funzione di equazione y f (x) , per trovare i suoi eventuali asintoti obliqui occorre procedere come segue: si calcolano i limiti lim f x e /o lim f x se e/o sono presenti quali estremi x x del C.E. se lim f x , allora si procede calcolando il limite lim se il limite lim x x x lim f ( x) mx. f x . x f x m , con m 0 , allora si procede ulteriormente calcolando il limite x x se lim f ( x) mx q , allora il grafico della funzione in oggetto presenta un asintoto x obliquo di equazione y mx q . In definitiva: lim f ( x) mx q 0 x Facciamo ora vedere che se si verificano le condizioni previste dai punti precedenti, allora man mano che x tende ad il generico punto del grafico della funzione tende a coincidere con il generico punto corrispondente della retta di equazione y mx q . Ora sia P1 x, f ( x) il generico punto del grafico della funzione e sia P2 x, mx q il generico punto corrispondente della retta di equazione y mx q . Si ha che la distanza relativa è P2 P1 x x 2 f ( x) mx q 2 0 2 f ( x) mx q f ( x) mx q che per 2 x che tende a tende a 0. Osservazione 4.4.2. f x e lim f ( x) mx è infinito, allora x x x non esistono asintoti obliqui. Si precisa inoltre che la condizione lim f x è la condicio sine Facciamo notare che se anche uno soltanto dei limiti lim x qua non esiste l’asintoto obliquo. Va da sé che l’esistenza dell’asintoto orizzontale esclude automaticamente quella dell’asintoto obliquo. Osservazione 4.4.3. Facciamo notare che dal momento che lim f ( x) mx q 0 , allora x Autore: Siano Roberto (docente di Matematica presso l’I.I.S. Arturo Prever di Pinerolo) lim f ( x) lim mx q x x , da cui segue, dividendo ambo i membri per x, che lim x f ( x) mx q lim x x x lim x f ( x) q lim m m . Inoltre, dall’uguaglianza x x x lim f ( x) lim mx q x x segue che lim f ( x) mx q x E ciò giustifica il procedimento seguito per determinare la presenza dell’asintoto obliquo nonché la sua equazione. Esempio 4.4.1. x2 1 Trovare l’eventuale asintoto obliquo del grafico della funzione di equazione y . A tal fine x3 determiniamo il C.E. In tal caso si pone x 3 0 da cui segue che x 3 . Si conclude che il C.E. = ;3 3; . Ne consegue che e sono presenti agli estremi del C. E. e che x2 1 x2 lim . La condizione necessaria è quindi possibile calcolare i seguenti limiti: lim x x 3 x x all’esistenza degli asintoti obliqui è soddisfatta, quindi è possibile procedere al calcolo del limite x2 1 x2 1 x2 1 1 x2 1 x2 1 x2 lim lim 2 lim 2 1 . È lim x 3 . Si ha che lim x 3 lim x x x 3 x x x x x x 3 x x 3x x x x ora possibile calcolare il seguente limite x2 1 x 2 1 xx 3 x 2 1 x 2 3x 3x 1 3x lim x lim lim lim lim 3. x x 3 x3 x3 x x x x 3 x x In definitiva: la retta di equazione y x 3 è un asintoto obliquo per il grafico della funzione di x2 1 equazione y . Si noti la figura sottostante che rappresenta la situazione dal punto di vista x3 grafico. Autore: Siano Roberto (docente di Matematica presso l’I.I.S. Arturo Prever di Pinerolo) Autore: Siano Roberto (docente di Matematica presso l’I.I.S. Arturo Prever di Pinerolo)