Che cos`è - Antica Farmacia Amodeo

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Che cos’è
L'insufficienza renale cronica (IRC) è una condizione in cui i reni non sono più in
grado di funzionare in modo efficiente e comporta la perdita progressiva della
funzione renale. Nella fase iniziale si manifesta senza sintomi e per questo viene
spesso trascurata fino alle fasi più avanzate. In Italia si stima che la percentuale
di soggetti colpiti oscilli tra il 6 e l’11% della popolazione.
Chi colpisce
I soggetti particolarmente predisposti a sviluppare malattia renale sono le
persone con “pressione alta” (ipertensione) non adeguatamente trattate, i
diabetici, gli obesi e, più in generale, gli adulti over 60. Non bisogna inoltre
sottovalutare la familiarità (ovvero la presenza nella propria famiglia di casi di
malattie renali) e l’abuso di farmaci anti-infiammatori.
Come si manifesta
L’insufficienza renale cronica è inizialmente asintomatica: il paziente sta bene
fino a quando la funzionalità renale non scende al di sotto del 25%. L’IRC si
sviluppa, infatti, a partire da malattie renali croniche che non guariscono, che si
instaurano spesso senza causare alcun disturbo e che danneggiano i reni
progressivamente, in genere nel corso di anni.
Ci sono, tuttavia, dei segnali che è bene non sottovalutare e che, soprattutto se
la loro insorgenza è improvvisa, possono indicare una malattia renale avanzata:
pressione alta, senso di stanchezza e debolezza estremi, inappetenza, pallore,
insonnia, perdita d’appetito, nausea e vomito, gonfiore alle gambe, caviglie,
volto e mani.
Quali sono i fattori di rischio
L’ipertensione arteriosa è tra i principali fattori di rischio e, se non trattata
adeguatamente, può anche causare la malattia renale. Altri fattori sono il
diabete, l’obesità, l’uso prolungato di farmaci senza controllo medico (in
particolar modo l’abuso di anti-infiammatori), l’esistenza di casi conclamati di
malattia renale in famiglia e l’età avanzata.
Come prevenirla
Si può contrastare l’insorgere delle malattie renali grazie a uno stile di vita sano
e a una corretta alimentazione. È importante garantire all’organismo
un’adeguata idratazione, evitare il fumo e tenere sotto controllo le principali
cause dell’IRC (diabete e ipertensione).
È poi raccomandabile sottoporsi ad alcuni semplici esami che possono consentire
di sospettare l’esistenza di una malattia renale: controllo della pressione
arteriosa e della glicemia, esami delle urine e della creatinina nel sangue
(creatininemia).
FASI DELL’IRC IN BASE AI VALORI DI CREATININA
Creatinina < 1,5 mg/dl
Funzione renale normale
Creatinina tra 1,5 e 2,5 mg/dl
Insufficienza renale lieve
Creatinina tra 2,5 e 8 mg/dl
Insufficienza renale avanzata
Creatinina > 8 mg/dl
Insufficienza renale molto avanzata
Quali sono le principali conseguenze
Le maggiori conseguenze dell’insufficienza renale cronica sono l’aggravarsi
dell’ipertensione, l’uremia e l’anemia.
Con il progredire dell’insufficienza renale, infatti, la pressione arteriosa tende ad
aumentare a causa dell’alterata produzione di sostanze che la regolano e per la
ritenzione di acqua e sale, che i reni non sono più in grado di eliminare
normalmente. L’ipertensione arteriosa aggrava a sua volta il danno renale e
induce lesioni cardiocircolatorie.
Nelle fasi avanzate la compromessa funzione renale causa l'accumulo nel sangue
di sostanze azotate e ciò può comportare l’uremia. Quando la quantità di sangue
che viene depurata dalla creatinina (creatinina clearance) scende al di sotto dei
30 millilitri al minuto possono comparire alcuni sintomi: stanchezza, disturbi
gastro-intestinali, disturbi dell’attenzione, sonnolenza, vertigini, edemi. Nei casi
più gravi bisogna fare ricorso alla dialisi altrimenti l’uremia porta al decesso.
L’anemia
L’anemia è la conseguenza dell’insufficienza renale cronica che più incide sulla
qualità di vita dei pazienti. Si sviluppa nelle fasi più avanzate della malattia
renale a causa della ridotta produzione di un ormone, l’eritropietina, necessario
a stimolare la maturazione dei globuli rossi nel midollo osseo. L’anemia
determina perciò un’insufficiente ossigenazione dei tessuti e degli organi del
corpo umano. I sintomi tipici della comparsa di anemia da insufficienza renale
cronica sono debolezza, facile affaticamento, vertigini, senso di spossatezza,
disturbi oculari e dolori muscolari. L’anemia da insufficienza renale cronica è una
condizione sempre più controllabile grazie ai progressi compiuti dalla medicina
negli ultimi anni.
Glossario
Creatinina: Prodotto di scarto derivante dalle proteine dei muscoli, è
principalmente filtrata dai reni ed il suo livello nel sangue è usato come
indicazione dell'attività renale
Dialisi: Processo artificiale di depurazione del sangue dalle scorie (tossine) del
metabolismo, normalmente eliminate con le urine. Nella fase ultima
dell’insufficienza renale, il rene non riesce più svolgere la sua funzione
depurativa e il sangue deve essere depurato con tecniche artificiali (dialisi).
Emoglobina: Proteina contenuta nei globuli rossi responsabile del trasporto
dell’ossigeno a tutti i tessuti.
Eritropoietina: Ormone prodotto dai reni che stimola la produzione dei globuli
rossi.
Ipertensione: O “pressione alta”, consiste nel rialzo della pressione con cui il
sangue circola nelle arterie, al di sopra di 130/80 millimetri di mercurio. E’ un
disturbo molto frequente che può causare nel tempo danni renali. L’ipertensione
può anche essere una conseguenza dell’insufficienza renale stessa.
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