Riabilitazione visiva con Retimax Vision Trainer

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RETIMAX VISION TRAINER
Sistema computerizzato per la riabilitazione visiva
Obiettivi
Il Retimax Vision Trainer ha lo scopo di incrementare la funzione visiva in pazienti affetti da
patologie oculari di varia origine e natura, ametropie e problemi di binocularità.
Consiste in un dispositivo per la registrazione delle risposte bioelettriche evocate durante la
percezione di stimoli visivi strutturati. Un segnale acustico correlato all’ampiezza del potenziale
elettrico corticale fornisce al paziente la giusta informazione per l’apprendimento del controllo
volontario della sua risposta corticale e retinica agli stimoli ai quali viene sottoposto nel corso del
trattamento. Questo si traduce in termini pratici in un incremento delle capacità visive, sfruttando
la plasticità neuronale e probabilmente attivando circuiti neuronali alternativi.
Metodo
Il paziente a cui sono stati applicati degli elettrodi cutanei sta seduto davanti ad un monitor che
presenta quadrati bianchi e neri di grandezza e contrasto variabili. Fissando questo stimolo
strutturato, si produrrà un segnale di tipo bioelettrico nella retina, nelle vie nervose e nella aree
corticali. Migliore sarà la fissazione, più ampio sarà il potenziale elettrico misurato dagli elettrodi.
Di conseguenza il segnale acustico aumenterà in altezza guidando il paziente nella sua ricerca di
una fissazione, accomodazione e attenzione migliori e insegnandogli a controllare maggiormente
tali funzioni. Questo esercizio, unitamente alla plasticità del sistema visivo, contribuiranno a
incrementare la qualità della visione.
Sono previsti cicli di circa 10 sedute (della durata di 10 minuti per occhio) a cadenza bi o
trisettimanale. I risultati, apprezzabili a livello soggettivo, ( aumento anche di 2/10 dell’acutezza
visiva riportato in letteratura), sono confermati oggettivamente dal miglioramento della risposte
bioelettriche. Il conseguimento di una nuova situazione visiva non è perenne, ma a distanza di
alcuni mesi va ripetuta qualche seduta “di consolidamento”. Il Vision trainer va inteso come una
metodica riabilitativa che permette al paziente di sfruttare, ottimizzandolo, il proprio potenziale
visivo residuo.
E’ rivolto a pazienti con disabilità visive di diversa origine e gravità, come deficit campimetrici,
ipovisione di origine centrale, malattie retiniche degenerative, ambliopia (bambini dai 6 anni di
età).
Effetti indesiderati
In soggetti predisposti sono stati segnalati rari casi di crisi epilettiche.
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