Percezione visiva Perchè occuparsi di percezione visiva in un corso di psicologia? “Vediamo con il nostro cervello" - i processi visivi sono per la gran parte cerebrali Quesito di Molineux (fine 1600) qui bisogna verificare se il cervello sia in grado di traslare il concetto tattile di cubo al senso della vista (trasferimento intermodale) non si può testare il quesito sperimentalmente poiché non vi può essere immediatezza di visione (on-off mode) anche in caso di operazione chirurgica di un soggetto non-vedente Video: The Invisible Gorilla Experiment Esempio di selettività visiva Link: https://www.youtube.com/watch?v=vJG698U2Mvo A livello oculare, la visione accade come rappresentazione bidimensionale di un albero, capovolto sulla retina La rielaborazione dello stimolo avviene successivamente nella corteccia visiva Leggi dell’unificazione figurale di Wertheimer Leggi che vengono utilizzate per mettere assieme gli input visivi - esse operano tutte assieme nel processo della visione Principio di vicinanza sperimentabile da un punto di vista fenomenologico, secondo i dettami della Gestalt NB: il metodo fenomenologico è limitato sotto vari aspetti, ad esempio dall’errore dello stimolo, e gli sono pertanto spesso preferiti metodi di indagine come il neuroimaging o tecniche di riconoscimento del movimento oculare Principio di somiglianza A parità di condizione, la tendenza a considerare una tipologia di forma rispetto all’altra, nel suo insieme Principio della buona continuazione La tendenza a considerare le linee AB e CD, anziché altri tipi di configurazione Principio di chiusura Costellazione dell’Orsa maggiore Tendenza a riconoscere visivamente un’immagine chiusa rispetto ad una aperta Principio del destino comune La tendenza a considerare come un'unica figura un’insieme di soggetti che va in una stessa direzione Principio dell'esperienza passata L’abitudine a vedere una certa immagine contribuisce a costruire la visione della stessa Principio della buona forma Tendenza a ricostruire una sovrapposizione di figure note anzichè una somma di figure spezzate Articolazione Figura-sfondo: si articola in una tendenza a definire regione piccola = figura regione ampia = sfondo Figure ambigue (illusioni ottiche) Le sostanze percettive capacità che permette di mantenere stabile la conoscenza visiva di un oggetto al variare di forma, grandezza e colore costanza di grandezza costanza di forma costanza di colore Percezione della profondità il cervello mette insieme tutta una serie di informazioni (completamento modale) per completare l’immagine bidimensionale integrazione sensoriale supporta la visione tridimensionale Effetto Petter evidenzia i processi di ricostruzione delle immagini secondo esperienze pregresse, tali per cui la mente aggiusta immagini visive incoerenti con quanto essa ‘sa’ per esperienza