Marilena Rinaldi - Bioetica e disfagia

BIOETICA E DISFAGIA
•Orbassano, 31/10/2012
•Ospedale San Luigi di
Orbassano
•Dott.ssa Marilena
Rinaldi
Etica
chi è costei ?
Etica
chi è costei ?
Ricerca di uno o + criteri che consentano all’
individuo di gestire adeguatamente la
propria liberta’ nel rispetto degli altri.
BIOETICA
Disciplina che si occupa di QUESTIONI
MORALI collegate alla RICERCA
BIOLOGICA e alla MEDICINA.
Esame sistematico della condotta umana
nel campo della scienza della vita e della
salute.
Patologie neurodegenerative vascolari tumorali
 SLA
 M.
di Parkinson
 Demenza
 Sclerosi multipla
 Ischemie o emorragie cerebrali
 VCC
 Tumori cerebrali primitivi o secondari
 Anossie
FASI AVANZATE –TERMINALI
Progressivo declino motorio
e cognitivo
Questioni nella malattia incurabile
• Cliniche
Disponibilità di tecnologia sofisticata
Inizio /sospensione trattamenti
Ruolo della Nutrizione artificiale
Ruolo delle” cure palliative”
Questioni nella malattia incurabile
• Etiche
Relative al paziente :
Esperienza di sofferenza
Perdita di autonomia e coscienza
Dignità di persona
Relative ai familiari:
Esperienza di sofferenza
Senso di responsabilità
Aspettative
Fiducia / sfiducia
Relative ai curanti:
Frustrazione di fronte alla malattia incurabile
Problemi di coscienza:
•Prolungamento della vita o del processo del morire?
Atteggiamenti difensivistici
Rischi di medicalizzazione eccessiva
Questioni nella malattia incurabile
Giuridiche
La tutela dei diritti
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (1948 )
art. 32 :
La Repubblica tutela la salute come fondamentale
diritto dell’individuo…
..nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento
sanitario se non per disposizioni di legge
La bioetica
• “… l’indagine sui problemi morali ed etici
sollevati dal progresso scientifico
e tecnologico che coinvolge la vita e
l’ambiente
V.R Potter “ Bioethics : Bridge to the future”, 1970
• A.Hellegers collega tale disciplina
esplicitamente e primariamente ai
problemi della medicina
( Bioetica Clinica )
Le questioni bioetiche nel malato
neurologico/ terminale / inguaribile
• La nutrizione artificiale
è terapia o assistenza di base ?
• Proporzionalità delle cure
• Astensione /sospensione della nutrizione
artificiale
• Il rispetto della volontà del paziente
La nutrizione artificiale è terapia medica
La nutrizione artificiale è cura ordinaria
• Comitato Nazionale di Bioetica 2005
• Posizioni del Magistero della Chiesa
cattolica
La nutrizione
e l’idratazione
sono1995
atti
• Carta
degli operatori
sanitari
dovuti eticamente, deontologicamente
• Congregazione
perinlaquanto
dottrina della fede
e giuridicamente
indispensabili
per garantire
le
pronuncia
14 settembre
2007
condizioni fisiologiche di base per
vivere.
Nella misura in cui un organismo ne
tragga obiettivo beneficio, nutrizione e
idratazione artificiali costituiscono
forme di assistenza ordinaria di base e
Proporzionalità di cure
Valutazione in base a :
 Rischi / benefici
Costi / risultati
Gravosità / miglioramento qualità di vita
Necessità di valutazioni collegiali !
Nella demenza avanzata
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La nutrizione enterale con PEG
Riduce il rischio di aspirazione ?
Riduce il rischio di sviluppo di infezioni ?
Migliora lo stato nutrizionale ?
Migliora la sopravvivenza ?
Migliora le lesioni da pressione ?
Migliora lo stato funzionale ?
Migliora la qualità di vita ?
Demenza
Conclusioni
• Non ci sono sufficienti evidenze per dimostrare
l’efficacia della ETF in pazienti anziani con demenza su
sopravvivenza, qualità di vita, effetto su UP e
miglioramento della sintomatologia
Trattamenti sproporzionati
ACCANIMENTO
TERAPEUTICO
Trattamenti sproporzionati
...Accanimento terapeutico , ostinazione
terapeutica, futilità terapeutica,
quando è presente il ricorso a
trattamenti medici inutili sotto il profilo
terapeutico,atti solo a prolungare
indefinitamente il processo del morire.
Larghero E, Zeppegno G. 2010 Bioetica e Persona Ed. Camilliane
ACCANIMENTO TERAPEUTICO
CODICE DI Deontologia Medica Art. 16
“ Il medico, anche tenendo conto delle volontà del paziente laddove
espresse, deve astenersi dall’ostinazione in trattamenti diagnostici
e terapeutici da cui non si possa fondatamentalmente attendere un
beneficio per la salute del malato e/o un miglioramento della qualità
della vita (…)”
ACCANIMENTO TERAPEUTICO E NUTRIZIONE ARTIFICIALE
GRUPPO DI LAVORO ASSR PER LA PREPARAZIONE
DI LINEE GUIDA NAD DEL 2006
Riconosce l’opportunità
dell’interruzione della NAD quando si
configura la condizione di “accanimento
terapeutico“
•
ACCANIMENTO TERAPEUTICO E NUTRIZIONE ARTIFICIALE
SINPE
….La NA , come la ventilazione assistita o altri
trattamenti sostitutivi, scivola verso l’accanimento
terapeutico quando la prescrizione mantiene in vita
una persona senza la persistenza dell’unità biopsichica della persona
•
ACCANIMENTO TERAPEUTICO E NUTRIZIONE ARTIFICIALE
COMITATO NAZIONALE DI BIOETICA
E’ lecito eticamente e giuridicamente la sospensione
di idratazione e nutrizione artificiale quando si realizzi un
autentico accanimento
....sottoscrivere da parte del medico la richiesta di sospensione
dell’alimentazione e dell’ idratazione se presente nelle dichiarazioni
anticipate può configurarsi come “eutanasia omissiva “...
LA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE CON LA
PRONUNCIA DEL 14 SETTEMBRE 2007
… Tre sono i casi eccezionali che ammettono la sospensione:
Sospendere la nutrizione ?
•
Il concetto di desistenza
Desistenza terapeutica
Indica l’interruzione delle terapie del malato
terminale quando queste si presentano troppo
gravose per lui, inutili per il miglioramento della
qualità di vita, del tutto svantaggiose in termini
di costi / benefici per cui il prolungarle
sfocerebbe nell’accanimento terapeutico.
Larghero E, Zeppegno G. 2010 Bioetica e Persona Ed. Camilliane
Desistenza terapeutica
In area intensivistica:
62 % dei decessi in terapia intensiva è preceduto da qualche forma di
desistenza terapeutica
(sospensione: ventilazione , dialisi ,nutrizione e idratazione artificiali )
Studio GIVITI
In oncologia:
sospensione della terapia antitumorale
ed avvio delle cure palliative
In neurologia
…
Dalla nutrizione artificiale alle cure palliative
• “Le Cure Palliative sono una serie di interventi
terapeutici ed assistenziali finalizzati alla cura
attiva e totale di malati, la cui malattia di base
non risponde più a trattamenti specifici.
• …. L’obiettivo delle cure palliative è il
raggiungimento della migliore qualità di vita
possibile per i malati e per le loro famiglie.”
http://www.who.int/cancer/palliative/definition/en/
La volontà del paziente ?
• Il consenso
nel paziente capace di intendere e volere …
• Le direttive anticipate ( testamento biologico ):
manifestazioni di volontà con le quali gli
individui possono decidere a quali trattamenti
sanitari essere sottoposti ,in caso di
incapacità di esprimere direttamente la
propria volontà al personale sanitario
Direttive anticipate / testamento
biologico
Necessita di
Regolamentazione legislativa
In Italia
Dibattito parlamentare in corso…
DDL Calabrò – Art.5
“Alimentazione e idratazione nelle diverse
forme in cui la scienza e la tecnica
possono fornirle al paziente, sono forme
di sostegno vitale e fisiologicamente
finalizzate ad alleviare le sofferenze e
non possono formare oggetto di
Dichiarazione
Anticipata
di
Trattamento” (n.6)
?
?
BIOETICA e DISFAGIA
•Grazie x la pazienza e
l’attenzione.
•Marilena Rinaldi