Obesità e Sistema Endocrino Prof. Ferruccio Santini Dr.ssa Ilaria Ricco AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA PISANA U.O. ENDOCRINOLOGIA 1 SEZIONE CENTRO OBESITA’ TESSUTO ADIPOSO COME ORGANO ENDOCRINO: LE ADIPOCHINE Proteine coinvolte nell’angiogenesi e nell’omeostasi vascolare VGF PAI-1 Angiotensinogeno Citochine TNF; IL-6 IL-1β; IL-8 IL-18 Azione Autocrina Azione Paracrina Fattori di crescita TGF- Regolatori dell’omeostasi glucidica Resistina Omentina Ormoni Leptina Visfatina Adiponectina Vaspina Fattori del complemento Adipsina Fattore B del complemento Azione Endocrina Proteine infiammatorie di fase acuta Aptoglobina PCR Regolatori del Chemochine Proteina siero-amiloide metabolismo MCP-1 lipidico CXCL5 RBP Lipocalina-2 Ouchi et al, 2011 LEPTINA dal greco: “LEPTOS = snello” Ormone proteico di 16 kDa Identificato nel 1995 come prodotto del gene OB Leptina E’ implicata nella regolazione del peso corporeo attraverso: • Inibizione dell’introito calorico (Friedman et al, 2008) • Aumento della spesa energetica e dell’attività locomotoria (Ceccarini et al, JEI 2014) • Il principale sito di azione è il nucleo arcuato (ARC) dell’ipotalamo e i recettori della leptina si trovano anche nel nucleo paraventricolare (PVN) (Nillni,2010) Assunzione di cibo Assunzione di cibo LH PVN VMN Insulina NPY AGRP POMC CART Leptina PYY, GLP-1, CCK Grelina c c SEGNALI ORESSIZZANTI SEGNALI ANORESSIZZANTI Assunzione di cibo NPY AGRP POMC CART X X Insulina Leptina PYY, GLP-1, CCK Grelina c c SEGNALI ORESSIZZANTI SEGNALI ANORESSIZZANTI GENOTIPO Omozigosi: delezione G in codone 133 FENOTIPO Obesità grave fino dai primi mesi di vita Statura normale (prepuberale) Temperatura corporea normale Leptina sierica molto bassa Iperfagia, difetto di sazietà Glicemia normale Iperinsulinemia Normale soppressione cortisolo (dopo DMX) Lieve aumento TSH FSH,LH, E2, T normali (prepuberali) DEVO DECIDERMI A FARE GLI ESAMI DELLA TIROIDE… PRIMA DOPO + : − : ↑ : ↓ : →: stimulation inhibition increased decreased unchanged 2011 IPERCORTISOLISMO SINDROME DI CUSHING Prevalenza nella popolazione generale: 1/100.000 abitanti ACTH INDIPENDENTE ACTH DIPENDENTE Neoplasia surrenalica monolaterale Iper-secrezione di ACTH ipofisaria Adenoma surrenalico Malattia di Cushing Carcinoma surrenalico Tumori CRH secernenti Neoplasia surrenalica bilaterale Displasia primitiva surrenalica nodulare pigmentata Iperplasia macronodulare surrenalica bilaterale ACTH indipendente Iper-secrezione ACTH non ipofisaria Sindrome da ACTH ECTOPICO IATROGENA Terapie corticosteroidee prolungate IPERCORTISOLISMO SEGNI (frequenza) Obesità centrale (80 - 97%) Pletora facciale (60 - 90%) Intolleranza ai carboidrati (50 - 90%) Ipertensione arteriosa (75 - 90%) Irsutismo (65 - 80%) Strie rubre addominali (50 - 70%) Ecchimosi - petecchie (40 - 70%) Osteopenia/osteoporosi (40 - 50%) Acne (30 - 60%) Poliuria (30 - 40%) Iperpigmentazione (10 - 15%) Esoftalmo (10 - 15%) È possibile indirizzare l’iter diagnostico solo sulla base della clinica? “…it could be argued that the clinical examination of the patient should be sufficient to guide the diagnostic process. However, the complications that are frequently associated with obesity could mask a concomitant endocrine dysfunction…” Fierabracci et al, Obesity Surgery, 2011 SINDROME DELL’OVAIO POLICISTICO 1. Iperandrogenismo clinico e/o biochimico 2. Cicli oligo-anovulatori cronici 3. Aspetto ecografico tipico in ♀ normoestrogeniche senza sottostanti specifiche affezioni neoplastiche, surrenaliche ed ipofisarie Anovulatorietà cronica/ Infertilità Irsutismo Amenorrea Obesità Metrorragie disfunzionale Dismenorrea Virilizzazione Acne 74 % 69% 51% 41% 29% 23% 21% 19% Pathophysiological Characteristics of the Polycystic Ovary Syndrome (PCOS). Nestler J. N Engl J Med 2008 IPOVITAMINOSI D Ridotto introito alimentare Insufficiente esposizione solare (età, stagionalità. latitudine, fototipo) con conseguente inadeguata attivazione cutanea della pro Vit D3 in pre Vit D3 IPOVITAMINOSI D Inadeguata superficie d’assorbimento dovuta all’alterazione dell’anatomia gastrointestinale Ridotta sintesi epatica di 25 OH vit D a causa della steatosi Possibile “accumulo” della vitamina D all’interno dell’adipocita del tessuto adiposo sottocutaneo. Tipi di distribuzione dell’adipe… IPERTENSIONE INSULINORESISTENZA DIABETE MELLITO Tipo2 DISLIPIDEMIA OBESITA’ ANDROIDE (CENTRALE) OBESITA’ GINOIDE (PERIFERICA) PRE-MENOPAUSA UOMINI POST-MENOPAUSA Sottocutaneo Accumulo di tessuto adiposo in sede fisiologica Steatosi epatica Pericardio e Miocardio Bilancio energetico positivo Deposizione ectopica di trigliceridi Adipe viscerale Alte vie respiratorie Muscolo scheletrico Seno renale OBESITY AND LIPODYSTROPHY…. WHERE DO THE CIRCLES INTERSECT? Farid F. Chehab, Endocrinology 2008 LIPODISTROFIE Generalizzata AGPAT2 FORME Parziali Lamina A/C CONGENITE Generalizzata Parziali Autoimmune FORMEIdiopatica ACQUISITE HIV + A Garg, JCEM, 2011 FORME CONGENITE GENERALIZZATA RECESSIVE COMPARSA PRECOCE PARZIALE FPL DOMINANTI COMPARSA TARDIVA IR/DMT2/acantosi/dislipidemia/PCOS Iperfagia CGL 1-AGAPT-2 Pseudoacromegalia CGL 2 Seipina Ernia ombelicale CGL3 3 Cav-1 Cisti ossee CGL 4 PTRF Ritardo mentale Cardiomiopatia ipertrofica (30% CGL1- 80 % CGL2) BERARDINELLI –SEIP IR/DMT2/acantosi/dislipidemia/PCOS perdita di tessuto adiposo alle estremità e femorogluteale e aspetto cushingoide Possibile pseudoipertofia musc. Accumulo di grasso in regioni non LD (collo) LAMIN A/C PPARγ AKT 2 CIDEC PERILIPIN (PLIN ???) LIPODISTROFIE PARZIALI FAMILIARI: DUNNIGAN PARZIALE (A) GENERALIZZATA (B) RECESSIVE COMPARSA PRECOCE Ipoplasia clavicolare e scheletrica Dentizione tardiva Aspetto Progeroide Insufficenza Renale Complicazioni metaboliche più lievi e variabili A) Lamina A-C B) ZMPSTE24 DISPLASIA MANDIBOLO ACRALE (DMA) LIPODISTROFIA GENERALIZZATA CONGENITA CRITERI DIAGNOSTICI Modif da Van-Maldergem. Orphanet Encyclopedia 2010 MAGGIORI Lipoatrofia di volto tronco e arti Aspetto acromegaloide Epatopatia steatosica Ipertrigliceridemia Diabete mellito Iperinsulinismo MANIFESTAZIONI ASSOCIATE Ernia ombelicale Fame vorace Riduzione della fertilità femminile MINORI Cardiomiopatia ipertrofica Ritardo mentale o psicomotorio Irsutismo Cisti delle ossa lunghe Donna di 48 anni Staura (162 cm) Peso: 48 Kg – BMI: 18 Kg/m2. Sindrome metabolica: ipertrigliceridemia (20 anni), ipertensione art. e steatosi epatica da alcuni anni, ridotta tolleranza glucidica Sordita’ neurosensoriale dai 25 anni Lipodistrofia progressiva successiva Leptina 5 ng/ml Neuropatia s/m arti inferiori (2012) Displasia mandibolo acrale, Sordita’ Aspetto progeroide Aspetto sclerodermico cute Ipoplasia mandibola e mammelle e Lipodistrofia Naso a “becco d’uccello” FORME ACQUISITE GENERALIZZATA Insulino resistenza Diabete mellito di tipo II Acantosi Dislipidemia PCOS PARZIALE IR meno severa Dislipidemia Steatosi epatica Sindrome di Lawrence (idiopatica) 50% Malattie autoimmuni sistemiche (25 %) Associate a panniculiti (25 %) Atrofia adiposa cefalo-toracica Ipocomplementemia C3 + Ig fattore nefritico C3 Glomerulonefrite Esordio infantile-adolescenziale LMN B2 SINDROME DI BARRAQUER-SIMMONS PARZIALE IR meno severa Dislipidemia Steatosi epatica Associata a terapia antiretrovirale (40 % dei casi) TERAPIA MEDICA DELLE LIPODISTROFIE Dieta Antidiabetici orali Antilipemici Leptina umana ricombinante LE LIPODISTROFIE ed IL MEDICO Rare ma almeno ¾ dei casi non sono diagnosticati Riducono l’aspettativa di vita In alcuni casi confuse con altre malattie endocrine (Acromegalia, Cushing, Anoressia) E’ possibile una diagnosi genetica Si manifestano con disturbi metabolici difficili da trattare E’ impiegabile una terapia ormonale sostitutiva che in molti casi migliora nettamente i disturbi metabolici Richiedono un team di supporto che si occupi degli aspetti psicologici, estetici, etc… SOSPETTO DIAGNOSTICO DI LIPODISTROFIA Anomala distribuzione del tessuto adiposo Alterazioni metaboliche: Diabete mellito Ipertrigliceridemia Insulinoresistenza GRAZIE PER L’ATTENZIONE