ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
CLASSE: II F
MATERIA: LATINO
DOCENTE : ELEONORA FORTI
La presente programmazione sviluppa e definisce quanto previsto dalle “Indicazioni
nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e
gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui
all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.”
relativamente al curriculum , alla classe ed alla materia specifica
Sez. A - Analisi della classe
ELEMENTI TRATTI DALL'OSSERVAZIONE, DAGLI EVENTUALI
TEST D'INGRESSO E DALLE PRIME
PROVE DI VERIFICA IN MERITO AL POSSESSO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
Dalla prima indagine diagnostica sui prerequisiti si evince che: solo un piccolo gruppo
presenta buone capacità di base, un metodo di studio consolidato, organizzato e costante ed
una discreta capacità di rielaborazione di quanto appreso; mentre nella maggior parte si
riscontra uno studio scarso e saltuario, un impegno incostante, un metodo di lavoro poco
efficace e disorganizzato ed una partecipazione in classe non sempre attiva.
E’ bene evidenziare, comunque, una certa difficoltà nell’espressione orale,
nell’argomentazione e nella rielaborazione delle conoscenze in diversi elementi.
VALUTAZIONE
1
SINTETICA
2
3
X
( 1 = GRAVI CARENZE -> 5= LIVELLO
4
ECCELLENTE )
5
Sez. B - Contenuti
MODULO (TITOLO)
CONTENUTI
VALUTAZIONI
PERIODO
MODULO (TITOLO)
CONTENUTI
1 Le parti variabili Ripasso della quarta e della
quinta declinazione
del discorso
VALUTAZIONI
INTERMEDIE
FINALI
PERIODO
NO
SI
Gli aggettivi pronominali
SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMRE
I pronomi dimostrativi e
determinativi
I complementi predicativi del
soggetto e dell’oggetto
I complementi di vantaggio e
fine
l’indicativo piuccheperfetto e
futuro anteriore modo indicativo
di sum e delle quattro
coniugazioni regolari attive e
passive
Sistema verbale latino in
confronto con quello italiano
Ripasso proposizione temporale,
causale
Morfologia del
verbo e cenni di
sintassi latina
-Composti di sum
- la proposizione temporale
- i pronomi relativi e la
proposizione
relativa
- la proposizione causale
- la perifrastica attiva
INTERMEDIE
FINALI
SI
NO
DICEMBRE-GENNAIO
2
4
- I verbi irregolari
Morfologia del
nome, del verbo
e del periodo
INTERMEDIE
FINALI
PERIODO
SI
SI
SI
NO
- il participio presente
- i principali pronomi indefiniti
- gli infiniti perfetto e futuro e la
proposizione infinitiva
TUTTO L’ANNO
CONTENUTI
VALUTAZIONI
- Laboratorio di traduzione dal INTERMEDIE
FINALI
latino e dall’italiano
- L’evoluzione dei costrutti e
delle strutture grammaticali
- Analisi grammaticale, logica,
del periodo ed etimologica di
alcuni brani proposti
- Il metodo di traduzione
- La versione ragionata
-Il corretto uso del vocabolario
- Lessico di base con riflessioni
su etimologia dell’italiano e di
altre lingue europee
- Riflessione contrastiva con le
lingue europee su testi relativi a
guerra e religione
- Nozioni di civiltà relative a
schiavitù e matrimonio
FEBBRAIO-MARZO
MODULO (TITOLO)
3
Laboratorio di
traduzione,
comparazione
etimologica e
cenni di civiltà
romana
-il congiuntivo di sum e delle
quattro coniugazioni regolari
attive
Alcuni tipi di
subordinazione e
costrutti
Il participio perfetto
INTERMEDIE
FINALI
l’ablativo assoluto
le proposizioni finale e
consecutiva
z. C - Competenze finali
SEZ. C.1 - COMPETENZE TRASVERSALI PER ASSI CULTURALI /AREE
NO
SI
APRILE-MAGGIO
5
ASSE CULTURALE /AREA
LINGUISTICO-ESPRESSIVO (COMPETENZE DI
LETTURA, COMPRENSIONE ED ESPRESSIONE, USO
CORRETTO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE )
COMPETENZE ATTINENTI ALLA DISCIPILA
-
-
STORICO -SOCIALE
-
-
LOGICO-ARGOMENTATIVO (COMPETENZE NELLA
COSTRUZIONE EFFICACE E VALIDA DEL DISCORSO )
-
-
-
Leggere e comprendere messaggi e testi
di vario tipo individuando gli elementi
essenziali e selezionando le informazioni
secondo criteri prioritari.
Saper esporre ed interpretare in forma
corretta ed organica i contenuti del testo
Ricondurre l’osservazione dei particolari
a dati generali e viceversa.
Esporre in forma chiara e coerente quanto
studiato.
Stabilire rapporti tra passato e presente
per cogliere la continuità delle
problematiche.
Comprendere e decodificare un testo.
Comprendere il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso
il
confronto fra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche culturali.
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa.
Produrre rielaborazioni orali chiare e
coerenti in relazione al contenuto, al
contesto, al destinatario ed allo scopo
Saper diversificare il codice linguistico in
base ai diversi contesti.
Formulare un’ipotesi e sviluppare una tesi
Saper utilizzare la lingua italiana in modo
chiaro e con registri linguistici adeguati al
contesto, alle richieste ed ai destinatari.
METODOLOGICO (IMPARARE AD IMPARARE)
(COSTRUZIONE PROGRESSIVA DI UN VALIDO
METODO DI STUDIO )
-
-
-
Organizzare le conoscenze in schemi,
tabelle e mappe.
Analizzare
dati
ed
interpretarli
sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi, anche con l’ausilio di
interpretazioni grafiche.
Partecipare attivamente alle attività
portando il proprio contributo personale.
Reperire, organizzare ed utilizzare
informazioni da fonti diverse per
assolvere un determinato compito.
Organizzare il proprio apprendimento.
Acquisire abilità di studio.
Utilizzare più metodi di approccio ai
saperi mediante cui poter identificare e
risolvere i problemi.
SEZ. C.2- COMPETENZE DISCIPLINARI PROGRAMMATE PER LA FINE DELL'ANNO
SCOLASTICO
COMPETENZE
DESCRITTORI
PRIORITA'
( priorità al
conseguimento
delle
competenze da
1= più
importante a
3= meno
importante)
1
Utilizzazione efficace
dei
linguaggi -Esporre in modo chiaro, logico e coerente quanto appreso
disciplinari
1
-Riconoscere, classificare ed usare in modo corretto ed
efficace le parti del discorso
- Leggere in latino, in modo scorrevole
-Utilizzare il lessico di base con particolare attenzione
alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole.
2
Competenze
argomentative
dimostrative
e -Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle 1
diverse forme di comunicazione.
-Concettualizzare e tradurre in modo chiaro e corretto
3
Competenza
nell'affrontare
-Utilizzare metodi di indagine propri dei diversi ambiti 2
e disciplinari
COMPETENZE
DESCRITTORI
PRIORITA'
( priorità al
conseguimento
delle
competenze da
1= più
importante a
3= meno
importante)
risolvere
problemi
teorici e/o reali
-Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad
identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
-Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di
un testo e di un autore che consente di immedesimarsi in
un mondo diverso dal proprio e di sentire la sfida del
tentativo di riproporlo in lingua italiana.
4
Competenze
nel -Saper elaborare ipotesi, confrontarle e selezionarle in
confronto e nelle forma metacognitiva, relazionale (sapere lavorare in 3
scelte fra ipotesi gruppo) o attitudinale (autonomia e creatività).
risolutive
- Attraverso il confronto con l’italiano e le lingue straniere
note, acquisire la capacità di confrontare linguisticamente,
con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il
latino con l'italiano e con altre lingue straniere moderne,
pervenendo a un dominio dell'italiano più maturo e
consapevole e per la padronanza del lessico.
-Organizzare e motivare un ragionamento.
-Individuare dati e informazioni, fare
comprendere le relazioni logiche interne
5
inferenze,
Competenze
nel - Compiere le inferenze necessarie (= ricostruire ciò che è
correlare ed integrare sottinteso attraverso elementi detti) alla sua comprensione
conoscenze
e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico- 2
culturale di riferimento (es. “Romanus imperator” non si
può tradurre “l’imperatore romano” se il testo non parla
degli imperatori romani, quindi da Augusto in poi)
-Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti
tra la lingua italiana e la lingua latina
-Consolidare l’abilità traduttiva ed interpretativa
necessaria per un corretto trasferimento dal sistema
linguistico latino a quello italiano
-Comparare aspetti morfologici, sintattici, semantici della
lingua latina con quelli della lingua italiana ed
eventualmente di altre lingue straniere studiate
COMPETENZE
DESCRITTORI
PRIORITA'
( priorità al
conseguimento
delle
competenze da
1= più
importante a
3= meno
importante)
6
Comprensione,
interpretazione
e
valutazione critica dei
contenuti disciplinari
- Cogliere il valore fondante del patrimonio letterario
latino per la tradizione europea e individuare attraverso i
testi, nella loro qualità di documenti storici, i tratti più
significativi del mondo romano, nel complesso dei suoi
aspetti religiosi, politici, morali ed estetici.
3
- Riconosce nei testi le strutture morfologiche analizzate:
la morfologia di nome, aggettivo, pronome e verbo.
7
Utilizzazione efficace - Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della 2
degli strumenti e dei comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
laboratori
-Saper rielaborare gli appunti
-Elaborare schemi, tabelle e mappe
8
Utilizzazione
degli - Utilizzare gli strumenti multimediali a supporto dello 3
strumenti digitali e studio e della ricerca
multimediali
-Utilizzare al p.c., in modo funzionale, programmi di
scrittura e di presentazione di contenuti multimediali per
analizzare, tradurre e schematizzare un testo latino
-Ricercare dati ed informazioni nel web orientandosi in
modo finalizzato, selettivo e costruttivo
SEZ. C.3 DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE NEI SINGOLI MODULI
MODULO
COMPETENZE
DESCRITTORI
(indicati i numeri
d'ordine della tabella
sez.C2 delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
1 Le parti
variabili del
1,2,7
Saper coniugare e tradurre i verbi nei tempi e modi studiati
MODULO
COMPETENZE
DESCRITTORI
(indicati i numeri
d'ordine della tabella
sez.C2 delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
discorso
Saper distinguere il pronome dall’aggettivo.
Riconoscere e coniugare
individuandone la funzione.
verbi,
pronomi
e
aggettivi
Saper tradurre correttamente frasi/brani contenenti gli elementi
studiati
Saper coniugare e tradurre i verbi nei tempi e modi studiati
Saper trasformare la frase da attiva in passiva
Saper usare consapevolmente il dizionario
Acquisire un lessico elementare
2 Morfologia
del verbo e
cenni di
sintassi
1,2,5,7
Saper riconoscere, individuare nel contesto di un periodo latino
e tradurre correttamente i diversi tipi di proposizione studiati
Identificare i rapporti di coordinazione e subordinazione,
distinguendone la tipologia
Analizzare e comprendere il contenuto di frasi o semplici testi
facendo riferimento al bagaglio lessicale acquisito
3 Laboratorio
di traduzione,
comparazione
etimologica e
cenni di civiltà
romana
3,4,6,8
Saper applicare in modo consapevole le tecniche e gli
strumenti dell’analisi etimologica e morfo- sintattica della
versione ragionata
Avere la capacità di comprendere e tradurre un testo latino,
individuando:
gli elementi sintattico-morfologico-lessicali e semantici;
Saper cogliere il senso generale del brano
Saper tradurre i testi proposti con una “adeguata” resa in
italiano
MODULO
COMPETENZE
DESCRITTORI
(indicati i numeri
d'ordine della tabella
sez.C2 delle
competenze più
rilevanti per il
modulo)
Saper individuare le origini etimologiche di parole italiane di
maggior uso derivanti dal latino
Consolidare l’abilità traduttiva ed interpretativa necessaria per
un corretto trasferimento dal sistema linguistico latino a quello
italiano
Saper consultare correttamente il vocabolario
4 Morfologia
del nome, del
verbo e del
periodo
1,2,5
Saper coniugare e tradurre i verbi nei tempi e modi studiati
Saper riconoscere, individuare la funzione e tradurre pronomi e
aggettivi studiati
Individuare i principali elementi morfologici e sintattici della
lingua latina in un testo
5 Alcuni tipi di 1,2,5
subordinazione
e costrutti
Saper tradurre un semplice testo latino
Saper riconoscere, individuare nel contesto di un periodo latino
e tradurre correttamente i diversi tipi di subordinata studiati
Migliorare la correttezza e la resa stilistica della traduzione
Presentare argomenti e regole in maniera articolata e con
proprietà di linguaggio
Sez D - Valutazione
SEZ.D.1 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI LATINO
(VERSIONE)
COMPETENZE INDICATORI
VALUTAZIONE NUMERO PUNTEGGIO
VOTO
ERRORI
DETRAZIONE FINALE
DA 10
Correttezza
ERRORE DI
-1
della traduzione COSTRUTTO
e comprensione
del testo
PROPOSIZIONE
ERRATA
-1
PROPOSIZIONE
OMESSA
Proprietà
linguistica
-1,5
ERRORE
MORFOLOGICO -0,50
ERRORE
LESSICALE
-0,25
ORDO
VERBORUM
(COSTRUZIONE
DELLA FRASE) -0,40
Totale:
Per le verifiche scritte, di tipologia diversa dalla versione, i criteri di valutazione variano in base
alla tipologia degli esercizi assegnati, pertanto verranno comunicati agli studenti.
SEZ. D.2 - DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
Lo studente possiede le seguenti competenze del livello di sufficienza, relativamente allo specifico
disciplinare:
- Individua i principali elementi morfologici e sintattici della lingua latina in un testo di facile
comprensione
- Ha acquisito un lessico elementare
- Sa consultare correttamente il dizionario
- Riconosce, nel contesto di un periodo latino semplice e traduce i diversi tipi di subordinata
studiati
- Sa applicare le tecniche e gli strumenti basilari dell’analisi di un testo latino
- Sa cogliere e tradurre il senso letterale di un brano semplice contenente gli elementi studiati
L’alunno, inoltre, è in grado di:
- saper ascoltare, cogliendo i concetti chiave delle spiegazioni condotte, usando un lessico
chiaro e corretto.
- operare qualche collegamento
- esprimersi in modo semplice
-l’alunno sa rispondere in modo corretto, oralmente o per iscritto, a questionari relativi ad un
numero limitato di argomenti
-nello studio del lessico, se guidato/a, sa operare qualche raffronto tra i termini latini e i loro
derivati italiani;
- traduce i brani assegnati in un italiano formalmente accettabile;
- sa ricavare dai testi letti e dal lessico studiato alcuni elementi fondamentali della civiltà latina;
Sez. E - Metodologie adottate, strumenti didattici, tipologie di verifica
intermedie e finali di modulo, sommative di fine quadrimestre e di fine
anno .
SEZ E. 1 METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
Lezione frontale
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle competenze )
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
-Far apprendere concetti nuovi collegandoli sempre ai 1
prerequisiti
- Per adeguare la lezione ai diversi stili cognitivi degli alunni,
ci si avvarrà, non solo, della spiegazione tradizionale, ma
anche, a seconda degli argomenti, di schemi o di mappe
concettuali su cui poter riflettere e discutere insieme.
laboratoriale: -Applicare la tecnica di analisi dei vari livelli della versione e
laboratori di traduzione del metodo di traduzione tramite la versione ragionata
Didattica
Lezione
interattiva,Lezione
dialogata e partecipata
con discussioni guidate
2
Rendere consapevoli della diversità dei metodi 1
utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi
raggiunti.
Far compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi
e i contenuti delle singole discipline.
Per abituare i ragazzi ad uno studio problematico e
ragionato che li conduca ad un apprendimento
significativo, si punterà l’attenzione sul rapporto tra la
lingua latina e quella italiana.
Per mantenere costante l’attenzione al fine di stabilire
una connessione tra concetti nuovi e strutture
preesistenti affinché si verifichino i processi di
assimilazione e accomodamento, per apprendere in
modo vero e generativo, significativo e duraturo
(Nella lezione partecipata verranno svolti esercizi per
mettere subito in pratica le nozioni ripassate o spiegate)
METODOLOGIA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
( in relazione ai processi acquisizione e potenziamento delle competenze )
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
Cooperative
learning -Approfondire un argomento, interagendo in modo 5
collaborativo e responsabile e valorizzando le peculiarità di
(lavoro di gruppo )
ogni singolo alunno, porterà alla costruzione di una nuova
conoscenza
-Selezionare più metodi di approccio
Far acquisire un metodo di studio autonomo e 4
Flippedclassroom (Classe
rovesciata)
flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo
efficace i successivi studi e di potersi aggiornare lungo
l’intero arco della propria vita.
Esercizi alla lavagna ed -Per verificare il feed-back della classe che potrà necessitare di 3
rinforzo e di tempi maggiori per acquisire i concetti.
individuali
Brain storming
-Per incoraggiare il pensiero creativo e la produzione di 5
molteplici idee su una questione specifica partendo
dalle curiosità e/o da esperienze facilmente comprensibili
e, per quanto possibile, realizzabili dallo stesso alunno,
operando per sviluppare in lui gradualmente la capacità di
astrazione e di sistemazione delle conoscenze acquisite.
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo in formato misto
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
-Acquisire un metodo di studio autonomo ed organizzato 1
utilizzando strumenti misti di acquisizione delle
conoscenze che coinvolgono i sensi percettivi
dell’apprendimento (vista, udito)
-Acquisire contenuti extra
LIM
per
multimediali
contenuti -Visualizzare, schematizzare, approfondire, ricercare per 3
un’immediata memorizzazione che rimanga salda nella
matrice cognitiva (memoria visiva).
Schemi e mappe concettuali
-Per imparare ad imparare (consolidare il proprio metodo 2
di studio).
-Organizzare il proprio apprendimento.
-Acquisire abilità di studio.
SEZ. E.2 TIPOLOGIA DI VERIFICA
Vengono indicate le tipologie di verifica utilizzate nel corso dell'anno , motivando la scelta, specificando
l'uso nelle diverse fasi del percorso formativo ( I = intermedie ; FM= fine modulo ; FQ = fine quadrimestre ;
FA = fine anno scolastico ) e ponendole in una scala di priorità da 1 a 5 ( 1= quella ritenuta più efficace e
maggiormente usata ; 5 = quella ritenuta meno efficace e meno utilizzata ) . Le verifiche possono essere
somministrate in forma mista ( più tipologie in un'unica prova ). La stessa tipologia può essere utilizzata per
verifiche in diverse fasi del percorso formativo.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
FASE
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
I
1
esercizi -Avviare l’alunno ai processi di riflessione e I
1
Interrogazione orale
-Verificare la capacità di comprensione
degli snodi concettuali e i singoli passaggi
dei testi noti presentati (frasi/brani/esercizi
preparati a casa del livello di difficoltà
adatto all’anno di corso), mostrando di
riconoscere autonomamente e con esattezza
le funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e
i costrutti sintattici studiati
-Verificare il livello di conseguimento degli
obiettivi
-Verificare sia la comprensione degli
argomenti trattati, sia il lavoro dei singoli
alunni, inteso anche come autonoma analisi
conoscitiva e interpretativa.
-Monitorare le conoscenze e le capacità, per
una ricognizione degli stili e dei ritmi di
apprendimento.
-Incentivare la cura nell’espressione orale
-Stimolare l’autovalutazione nel resto della
classe
Interventi
individuali
ed
di
autovalutazione
apprendimento
sul
proprio
-Verificare il feed – back finalizzato al
primo controllo docimologico
Verifiche di grammatica
- Riconoscere, classificare e tradurre in
modo corretto ed efficace le diverse parti
del discorso
-Per monitorare l’andamento della classe e
per saggiare il raggiungimento degli
obiettivi.
I
2
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Produzione
(traduzione)
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
FASE
scritta - Per verificare la capacità di comprendere e
tradurre un testo latino, individuando:
gli elementi sintattico-morfologico-lessicali
I./F.M.
e semantici
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
2
-Monitorare la correttezza e la resa stilistica
della traduzione
-Consolidare
l’abilità
traduttiva
ed
interpretativa necessaria per un corretto
trasferimento dal sistema linguistico latino a
quello italiano
-Verificare la capacità di leggere
(comprendere, analizzare, contestualizzare e
interpretare) il testo che si ha di fronte e
quella di trasporre questo testo nella lingua
d’arrivo, tenendo conto della correttezza
linguistica, della coerenza semantica, delle
esigenze che una lingua diversa (l’italiano,
in questo caso) pone. Questa trasposizione
realizza anche la competenza del
comunicare, che qui significa rendere
comprensibile per il lettore italiano il testo
latino di partenza.
Schemi
Presentazione digitale
-Schematizzare in ordine gerarchico le I.
conoscenze
-Ricercare, selezionare, organizzare, analizzare, F.Q.
interpretare e visualizzare informazioni
sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli
stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni
grafiche.
-Partecipare attivamente alle attività
portando il proprio contributo personale.
-Utilizzare più metodi di approccio ai saperi
mediante cui poter identificare e risolvere i
problemi
Traduzioni
brevi -Verificare la capacità di analisi e traduzione I. / F.M.
dall’italiano e dal latino
di brevi testi.
-Verificare la capacità di selezione nel
“magazzino” della memoria delle conoscenze
relative alle strutture linguistiche latine utili per
comprendere in profondità il testo di partenza,
per fare questo i ragazzi devono analizzare le
4
5
2
TIPOLOGIA DI VERIFICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
FASE
PRIORITÀ
NELL'UTILIZZO
strutture linguistiche del testo
e riconoscerle come riferibili a strutture e regole
già studiate
Quesiti a risposta chiusa o -Leggere attentamente, analizzare la richiesta in I.
modo dettagliato, selezionare le informazioni e
aperta
scegliere un’unica soluzione
3
Nella stessa prova di verifica potranno essere presenti diverse tipologie e verificati più moduli.
Sez. F. Previsione utilizzo laboratori e biblioteca
Per la realizzazione della programmazione disciplinare saranno utilizzate le seguenti strutture e strumenti
STRUTTURE E STRUMENTI
FREQUENZA DI UTILIZZO
Spesso Occasionalmente
Laboratori informatica
Data:15/11/2016
Il Docente : Eleonora Forti
X
Raramente