Istituto Statale d'Istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO – LICEO SCIENZE UMANE “FORESI” ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “BRIGNETTI” ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE “BRIGNETTI” INDIRIZZO _SCIENTIFICO________________ PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente ___MARCO BEDINI_________________________ Materia_SCIENZE NATURALI________________________________ Classe __V ________ A.S. Sezione __B_________ 20 15____ / 20 16____ Data di presentazione _30-11-2015___________________ TEST / PROVE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Livello alto (voti 8-9-10) Livello medio (voti 6-7) 36% Livello basso (debito formativo) 44% 20% Giudizio complessivo sul profilo della classe Sufficiente Buono X Distinto Ottimo Interventi necessari per colmare le carenze rilevate e/o di approfondimento per coloro che non hanno evidenziato lacune Per le carenze: Frequenti richiami in itinere di quei contenuti per i quali la classe mostra maggiori difficoltà. Esercizi in classe e correzione degli esercizi assegnati a casa. Schemi semplificativi alla lavagna. Ricorrere a mezzi multimediali più coinvolgenti. Per l’approfondimento: Uso di altri testi. Mezzi audiovisivi e multimediali Programmazione per competenze1 MODULO N. __1_____ CHIMICA ORGANICA COMPOSTI CHIMICI ORGANICI Tempi di realizzazione __settembre-gennaio Competenze di base Conoscenza dei tipi di legame chimico. Concetto di elettronegatività. Legame molecolare di tipo sigma e pi greco. Concetto di ibridazione degli orbitali atomici. Contenuti Proprietà dell’atomo di carbonio. Ibridazioni del carbonio. Isomeria dei composti organici. Gruppi funzionali. Carboanioni e carbocationi. Atomi elettrofili nucleofili. Proprietà dei composti organici. Gli idrocarburi alifatici e aromatici .Composti organici monofunzionali e polifunzionali. Alogenuri alchilici. Alcoli. Fenoli. Tioli. Eteri. Aldeidi. Chetoni. Acidi carbossilici. Acidi grassi. Esteri e anidridi acide. Ammine. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione frontale Problem solving X Lezione partecipata Autoapprendimento Altro ___LIM_e audiovisivi__________ X X Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Vari tipi di isomeria. Gli idrocarburi saturi e insaturi . Gli idrocarburi aromatici .Le regole della nomenclatura tradizionale e IUPAC. Le varie classi di composti organici :caratteristiche fisiche e chimiche, reazioni. Abilità/capacità Definire, identificare e denominare i diversi composti organici. Ricavare la formula dei composti organici dal nome IUPAC e viceversa. Determinare le proprietà chimiche e fisiche dei composti organici in base alle loro strutture ed ai gruppi funzionali presenti. Saper effettuare semplici reazioni che riguardano ciascun composto organico. MODULO N. ___2____ TITOLO _ BIOCHIMICA Tempi di realizzazione ___gennaio- maggio Competenze di base Struttura e composizione della cellula procariote ed eucariote. Caratteristiche generali degli esseri viventi .Caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua. 1 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 – Regolamento sull’obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Contenuti Che cos’è la biochimica. Livelli di organizzazione molecolare nei viventi. Le biomolecole. Le biotecnologie. Le proprietà dell’acqua. Le proteine. Gli enzimi. I carboidrati. I lipidi. Gli acidi nucleici e la sintesi proteica. Cenni sul metabolismo cellulare. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione frontale Problem solving X Lezione partecipata Autoapprendimento Altro ___LIM_e audiovisivi__________ X X Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Progetto molecolare degli organismi viventi. Biomolecole ,trasferimento di informazioni, di energia e riconoscimento molecolare. Composizione, classificazione e denaturazione delle proteine. Funzioni biologiche dei catalizzatori enzimatici. Fattori che influenzano l’attività enzimatica. Funzioni, formule, proprietà chimico-fisiche e biologiche dei carboidrati. Funzioni biologiche dei lipidi . Classificazione dei lipidi .Caratteri genetici e geni. Struttura dei nucleotidi . Struttura del DNA e del RNA. Cromosomi. Duplicazione, trascrizione del DNA. Trascrizione e sintesi proteica. Virus. Mutazioni e malattie genetiche. Il ciclo dell’ATP crocevia tra catabolismo e anabolismo. Produzione di ATP. Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa. La digestione. Abilità/capacità Saper riconoscere le varie biomolecole , la struttura e le loro funzioni .Sapere di quali biomolecole sono composte le varie parti della cellula . _ GEOLOGIA MODULO N. ___3____ INTERNO DELLA TERRA E TETTONICA A ZOLLE Tempi di realizzazione ___settembre- maggio Competenze di base Passaggi di stato della materia. Concetto di energia e le sue varie forme. Conoscere il concetto di densità e di temperatura critica. Conoscere il comportamento delle onde ed i fenomeni di riflessione e rifrazione. Contenuti Struttura a strati della terra:crosta,mantello e nucleo. Calore interno della terra. Campo magnetico terrestre. Paleomagnetismo. Placche litosferiche. Margini di placca. Placche e moti convettivi. Mosaico globale. Placche e vulcani. Placche e terremoti. Espansione dei fondali oceanici. Meccanismo dell’espansione. Faglie trasformi. Punti caldi. Margini continentali passivi, trasformi, attivi. Fosse oceaniche. Archi magmatici. Tettonica e orogenesi. Geologia del Mediterraneo e dell’Italia. Dalla Pangea alla nascita delle Alpi. L’Italia nel Cenozoico e la nascita degli Appennini. Attuale situazione geologica dell’Italia. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione frontale Problem solving X Lezione partecipata Autoapprendimento Altro ___LIM_ X X audiovisivi__________ Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Caratteristiche di crosta continentale e oceanica, mantello , nucleo esterno ed interno. Origine del calore interno della terra. Proprietà e caratteristiche del campo geomagnetico. Inversioni di magnetismo nel passato. Le placche litosferiche e conseguenze del loro reciproco movimento: vulcanismo e sismicità. Le dorsali oceaniche, le fosse abissali e le faglie. Vulcanismo intraplacca. Varie modalità di formazione degli orogeni. Aspetti geologici dell’Italia e del Mediterraneo. Come sono nate Alpi e Appennini. Com’ è oggi l’Italia dal punto di vista geologico. Abilità/capacità Acquisire la consapevolezza della ciclicità dei fenomeni geologici e ambientali cui la terra è soggetta ; utilizzare in modo appropriato un lessico geologico fondamentale; comprendere la dinamicità della crosta terrestre e i meccanismi fondamentali che stanno alla base dell’evoluzione del nostro pianeta. Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa Test a risposta multipla X X Test a completamento Altro ______________ X Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate Prove strutturate Prove aperte Autovalutazione X X X X Riassunti Relazioni Colloqui guidati Altro _verifiche orali_____________ X 1-2 a quadrim. 3 1 Secondo Quadrimestre Altro _Verifiche orali_____________ 3 1-2 a quadrim. X Appunti PC / Internet Altro __LIM____________ Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre Test a risposta multipla Strumenti utilizzati Libro di testo Mappe concettuali Dispense Portoferraio , _30/11/2015__________________ Il docente Marco Bedini X X X