Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” RESEARCH DAY STUDIO DEI MECCANISMI MOLECOLARI COINVOLTI NELLA MIOPATIA DA STATINE: IMPLICAZIONI E PROSPETTIVE Maria Cannone 28 febbraio 2014 Borsista Telethon Disabilità e deficit neuromuscolari Assenza di gravità Disfunzioni del muscolo scheletrico Prolungato riposo A letto Invecchiamento Miopatia da statine STATINE Inibitori dell’HMGCoA reduttasi, enzima che catalizza la conversione dell’AcetylCoA in mevalonato nella via del colesterolo Principali cause di morte Alto impatto di CVD Patologie iatrogene muscolari: miopatie indotte da statine La miopatia è una patologia muscolare di varia eziologia. I sintomi comuni sono debolezza muscolare, compromissione della funzione e dolore muscolare. La presenza di urine scure suggerisce mioglobinuria. Nei pazienti in trattamento farmacologico con statine 9Aumento di CK anche nei pazienti asintomatici 9Aumento delle transaminasi 9Le biopsie mostrano in alcuni casi fibre necrotiche 9Disfunzione mitocondriale (riduzione dell’ubichinone) 9Mialgia con o senza iperCKemia Miopatie necrotizzanti presenza di fibre necrotiche invase da macrofagi, è il più tipico effetto tossico Rabdomiolisi C’è un elevato aumento di CK accompagnato da mialgia, debolezza e mioglobinuria. L’incidenza di rabdomiolisi è simile per tutte le statine eccetto per la cerivastatina (incidenza maggiore). L’incidenza aumenta in caso di terapia combinata con altri farmaci. Es. simvastatina/amiodarone, gemfibrozil, ciclosporina, oppure macrolidi, warfarin, digossina. I rischi sono anche dose correlati. Uno dei meccanismi è probabilmente correlato al malfunzionamento del Citocromo P450. Le statine sono metabolizzate prevalentemente dal CYP3A4 eccetto la pravastatina. L’inibizione di questo citocromo da parte dei farmaci sopra menzionati aumenta la concentrazione delle statine. Vaughan and Gotto, Circulation, 2004 meccanismi molecolari coinvolti nel danno muscolare Canale CLC-1 visione stereo laterale e superiore LA CONDUTTANZA AL CLORO NEL MUSCOLO SCHELETRICO CONTROLLA LA STABILITA’ ELETTRICA DELLA MEMBRANA PERDITA DELLA FUNZIONE PATOLOGIA ASSOCIATA La proteina chinasi C media la regolazione della gCl muscolare Le statine incidono sulla riduzione della gCl a riposo PKC-mediata dopo trattamento cronico e la cheleretrina previene tale riduzione *significativamente differente rispetto al controllo (P<0.05, Student’s t-test) Il trattamento cronico in vivo o l’applicazione in vitro di statina aumenta il calcio citosolico nel muscolo scheletrico dei ratti Attivazione della PKC [Ca2+]i (nM) 160 120 80 200μM Fluvastatin 40 0 0 200 400 600 800 1000 Time (s) 1200 1400 Indagine sulla fonte di rilascio del calcio L’applicazione in vitro della fluvastatina sulle fibre del muscolo scheletrico di ratto determina aumento del calcio intracellulare, dovuto al rilascio di calcio dai mitocondri e in misura maggiore dal reticolo sarcoplasmatico. RR= rosso rutenio, inibitore del canale RyR CsA= ciclosporina A, inibitore del poro di transizione della permeabilità mitocondriale (PTP) Patch clamp - Effetti dell’applicazione acuta della fluvastatina sul canale al cloro ClC-1 eterologamente espresso in linee cellulari HEK control wash 500μM Fluvastatin 500μM Fenofibric acid Espressione genica del ClC-1 misurata attraverso real-time PCR nel muscolo scheletrico di ratti trattati cronicamente con fluvastatina Il trattamento cronico per 2 mesi con statine riduce l’espressione dell’mRNA del ClC-1 La ridotta espressione del ClC-1 è correlata con la diminuizione della conduttanza al cloro Analisi proteomica del muscolo EDL di ratti trattati con atorvastatina trattato verso ctrl Riepilogo dell’effetto tossico delle statine e dei fibrati sul tessuto muscolare scheletrico Fenofibrate Statin - - + X ClC-1 mRNA P Ca2+ Mitochondrion - SR Ca2+ PKC ClC-1 channel hyperexcitability m m 0 0s 20ms 40ms Chloride channel are target of statin and fibrate action 60ms 80ms 100 Dr.Jennifer JenniferKunic Kunic Dr. Prof.Alfred AlfredL. L.George GeorgeJr. Jr. Prof. Prof.ssaSabata SabataPierno Pierno Prof.ssa Dott.ssaGiulia GiuliaM. M.Camerino Camerino Dott.ssa Dott.ssaMichela MichelaDe DeBellis Bellis Dott.ssa Dott.ssaAntonella AntonellaLiantonio Liantonio Dott.ssa Dott.ssaKeila KeilaMusaraj Musaraj Dott.ssa Dott.Adriano AdrianoFonzino Fonzino Dott. Prof.Jean-François Jean-FrançoisDesaphy Desaphy Prof. Prof.ssaDiana DianaConte ConteCamerino Camerino Prof.ssa Sezionedi difarmacologia, farmacologia,Dip. Dip.Farmacia-Scienze Farmacia-Scienze Sezione delFarmaco Farmaco del Dip.di diMedicina, Medicina,Università Universitàdi di Dip. Vanderbilt,USA USA Vanderbilt, Dott.ssaMaria MariaA. A.Pellegrino Pellegrino Dott.ssa Prof.Roberto RobertoBottinelli Bottinelli Prof. Dip.di diFisiologia Fisiologia Dip. Universitàdi diPavia Pavia Università