Grant
2013
Il nostro
sostegno
alla ricerca
scientifica
Grant
2013
In dieci anni la nostra Fondazione ha creato le basi per un nuovo modello
di sviluppo della scienza, introducendo un criterio inedito nel nostro Paese:
investire nella cultura scientifica per creare una nuova generazione di scienziati e di cittadini consapevoli dei progressi e della ricerca.
Cultura scientifica significa, infatti, per noi utilizzo sociale degli obiettivi e
dei risultati della scienza.
Per questo la Fondazione ha trovato un linguaggio per parlare di scienza ai
bambini delle elementari e alle loro mamme, agli adolescenti delle scuole
medie e dei licei, agli studenti universitari e ai futuri scienziati in via di
specializzazione.
In particolare per questi giovani che hanno scelto la scienza, abbiamo pensato a qualcosa di più.
Abbiamo ideato la formula della Borsa di Ricerca, un periodo di esperienza
presso centri di ricerca di eccellenza in Italia, o ovunque nel mondo, riservato, attraverso bandi pubblici, a più di cento giovani ogni anno.
Quest’idea ha cambiato la logica dell’attribuzione dei Grant: da beneficio
per qualche giovane meritevole a costruzione di una piramide di nuovi ricercatori destinata a cambiare il principio della gestione della ricerca a livello
internazionale.
La scienza segue nuovi schemi di sviluppo fondati su Genetica, Robotica,
Informatica e Nanotecnologie, ma rimane una tendenza, senza un esercito di
menti capaci di applicarla.
Per questo nel bilancio dei risultati dei nostri primi dieci anni di attività ci
sono anche molte centinaia di volti e nomi di ragazzi che, noi siamo convinti,
cambieranno il nostro futuro.
Il nostro grazie va a loro per la forza di credere in un domani che appare molto incerto e ancor di più a chi, dando fiducia a noi, li sostiene e li incoraggia.
Umberto Veronesi
Fondatore
La medicina ha vissuto negli ultimi anni una trasformazione straordinaria:
se prima si trattava il paziente quando la malattia mostrava i suoi sintomi,
ora si vanno a cercare nella persona sana i segnali precursori, per impedire
che la malattia si manifesti.
L’ambizioso obiettivo non è più quindi esclusivamente curare il malato di
oggi, ma anche evitare il malato di domani.
È un traguardo reso possibile dallo sviluppo delle nuove tecnologie e dalle
nuove conoscenze del DNA, che hanno introdotto la medicina nella dimensione delle molecole, permettendole di risalire all’origine dei processi e dei
meccanismi di trasformazione delle cellule da sane a malate.
Tuttavia questo immenso mondo di sapere deve ancora trovare applicazioni
estese, dalle quali tutta la popolazione possa trarre benefici per la salute.
Per questo, la prevenzione rappresenta il futuro della lotta alle grandi malattie.
Prevenire oggi significa andare oltre l’informazione e l’educazione alla salute, che rimangono i caposaldi per costruire un solido futuro, per sviluppare
un nuovo orizzonte di ricerca clinica e di laboratorio, ancora inesplorato dai
maggiori studi internazionali.
Promuovendo la prevenzione nei riguardi della gente, così come nei ricercatori, siamo convinti di tenere profondamente fede alla nostra missione di
creazione e diffusione di una nuova cultura scientifica. nostro non facile
cammino.
La scienza è un’attività umana inclusiva, presuppone un percorso cooperativo
verso una meta comune ed è nella scienza che gli ideali di libertà e pari dignità di tutti gli individui hanno sempre trovato la loro costante realizzazione.
La ricerca scientifica è ricerca della verità, perseguimento di una descrizione
imparziale dei fatti e luogo di dialogo con l’altro attraverso critiche e confutazioni. Ha dunque una valenza etica intrinseca e un valore sociale indiscutibile, è un bene umano fondamentale e produce costantemente altri beni umani.
In particolare, la ricerca biomedica promuove un bene umano irrinunciabile
quale la salute e la vita stessa, e ha un’ispirazione propriamente umana, poiché mira alla tutela dei più deboli, le persone ammalate, contrastando talora la
natura con la cultura e con la ragione diretta alla piena realizzazione umana.
L’etica ha un ruolo cruciale nella scienza e deve sempre accompagnare il percorso di ricerca piuttosto che precederlo o seguirlo, è uno strumento che un
buon ricercatore usa quotidianamente.
La morale è anche l’unico raccordo tra scienziati e persone comuni, è il solo
linguaggio condiviso possibile.
Ci avvicina: quando si discute di valori, i ricercatori non sono più esperti
di noi. Semmai, sono le nostre prime sentinelle per problemi etici emergenti
e, storicamente, è proprio all’interno della comunità scientifica che si forma
la consapevolezza delle implicazioni morali delle tecnologie biomediche moderne. Promuovere la scienza, come fa mirabilmente la Fondazione Veronesi,
significa proteggere l’esercizio di un diritto umano fondamentale, la libertà di
perseguire la conoscenza e il progresso, ma anche più profondamente favorire
lo sviluppo di condizioni di vita migliori per tutti.
Compito ora del comitato etico, dopo la valutazione e l’approvazione dei progetti che rispettano tutti i requisiti necessari, sarà quello di dialogare con la
Fondazione e con i ricercatori, favorendo la crescita di una coscienza critica,
e insieme quello di porsi responsabilmente quali garanti terzi dei cittadini
rispetto alle pratiche scientifiche, guidati dai principi fondamentali condivisi
a livello internazionale e tenendo nella massima considerazione le differenze
culturali.
Comitato Etico
Giuliano Amato
(Presidente)
Paolo Veronesi
Presidente
Cinzia Caporale
Domenico De Masi
Giuseppe Ferraro
Armando Massarenti
Telmo Pievani
Mario Pirani
Carlo Alberto Redi
Alfonso M. Rossi Brigante
Marcelo Sanchez Sorondo
Paola Severino
Elena Tremoli
“Per il progresso delle scienze”: ecco il vero motto ispiratore della ricerca
per Fondazione Umberto Veronesi.
E la Fondazione da 10 anni si impegna in questa direzione in molti modi:
partendo dalla formazione di giovani ricercatori per arrivare alla divulgazione dei risultati della ricerca.
Il mondo della ricerca sta attraversando una vera e propria rivoluzione.
Noi intendiamo sostenere una nuova mentalità, quella che vede la ricerca di
laboratorio affiancata al letto del paziente.
Per questa ragione Fondazione Veronesi crede molto nel sostegno alla crescita di una nuova generazione di scienziati capaci di pensare e agire contemporaneamente da clinici e da ricercatori.
I nuovi scienziati dovranno inoltre saper parlare la lingua della medicina
del futuro, che è una medicina molecolare e preventiva.
Questa è la vera sfida.
Giuseppe Pelicci
Presidente Comitato Scientifico
La Fondazione Umberto Veronesi ha da poco pubblicato i nomi dei vincitori
dei bandi in favore della ricerca: 102 borse di studio a singoli ricercatori e
25 borsisti presso la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM) a cui
si aggiungono 14 progetti di ricerca.
Il Comitato Scientifico di Valutazione dei borsisti, di cui sono onorata di
farne parte in qualità di Presidente, da sempre opera affinché venga privilegiato il merito.
In che modo?
Premiando quei giovani ricercatori che svolgono un progetto di alta innovazione scientifica che porti ad un rapido trasferimento dei risultati dai laboratori di ricerca al letto del paziente.
Chiara Tonelli
Presidente Comitato Scientifico Valutatore
In cosa
crediamo
La Fondazione Umberto Veronesi si è dotata di una Carta dei
Principi e dei Valori che è pubblicata integralmente sul portale
della Fondazione nella sezione Chi Siamo.
Tale documento definisce i principi, gli scopi e la missione della
Fondazione ai quali si ispira.
Principi
Missione e Scopi della Fondazione
• L’universalità della scienza.
• La libertà e la responsabilità nella scienza.
• L’integrità nella ricerca scientifica.
• La tutela della dignità umana.
• L’autonomia individuale e il consenso informato.
• L’equità e la giustizia nelle politiche pubbliche per la salute.
• La qualità e la sicurezza nella ricerca e nelle cure.
• La promozione della prevenzione nella gestione della salute.
• La professionalità dei ricercatori, dei medici e degli operatori
della sanità.
• Il dovere di Informare e il ruolo sociale dei Comitati Etici.
• La tutela dell’habitat e della biosfera.
• Favorire il progresso delle scienze.
• Favorire lo sviluppo di condizioni di vita migliori per tutti.
• Promuovere la pace e il dialogo tra i popoli.
• Contribuire a creare una nuova generazione di ricercatori.
• Rafforzare la cooperazione scientifica internazionale
e promuovere l’innovazione tecnologica.
• Migliorare la comunicazione tra la comunità scientifica
e la società e diffondere la consapevolezza dell’importanza
della scienza per l’uomo.
Young
In
cosaInvestigator
crediamo Programme
emmargorP roIntacosa
gitsecrediamo
vnI gnuoY
Grant 2013
Gli obiettivi
La ricerca è la scommessa della società nel suo futuro, ma nuovi
saperi oggi permettono di ottenere risultati già nel presente.
La conoscenza del DNA e il progresso tecnologico stanno infatti
cambiando volto alla ricerca, spingendo al tramonto la tradizionale divisione fra attività di laboratorio e attività clinica, che
rende a volte molto lungo l’intervallo fra una scoperta e la sua
applicazione.
La Fondazione Umberto Veronesi intende dare un contributo
concreto a questa profonda rivoluzione in atto perseguendo tre
obiettivi:
• promuovere la ricerca chiamata “traslazionale” perché,
come in un sistema di vasi comunicanti, trasferisce immediatamente le conoscenze dai laboratori alla clinica e viceversa,
senza soluzione di continuità;
• sviluppare la mentalità del mondo biomedico verso una
cultura convergente, che faccia sì che il clinico curi pensando alla ricerca e il ricercatore studi pensando alla clinica;
• creare e far crescere una nuova generazione di medici capaci di integrare nella terapia le più recenti conoscenze sul
DNA: i medici molecolari.
Grant 2013
I numeri
102
Young
Investigator
Programme
14
Progetti
di Ricerca
25
Borse di Ricerca
Progetti Finanziati
SEMM
Scuola
Europea di
Medicina
Molecolare
Borse di Ricerca
Young
Investigator
Programme
Le scienze progrediscono ovunque ci sia vero scambio.
Scambio di esperienze, di conoscenza, di procedure, di soluzioni, di risultati. Per questo la Fondazione Umberto Veronesi promuove una cultura delle
scienze che non abbia confini favorendo la formazione professionale degli
studiosi più meritevoli provenienti dall’Italia e dai diversi Paesi del mondo.
La Fondazione Umberto Veronesi presenta annualmente il bando pubblico
Young Investigator Programme per sostenere medici e ricercatori offrendo loro diversi mesi di perfezionamento perché possano acquisire nuove
competenze durante lo studio e l’attività clinica.
Il progetto si propone di preparare nuovi scienziati presso le migliori istituzioni italiane e straniere e di offrire opportunità di crescita a giovani studiosi
consentendo loro di specializzarsi in particolari ambiti della medicina.
Nello specifico, le borse di ricerca che la Fondazione bandisce si rivolgono a:
• Medici e ricercatori italiani I candidati prescelti svolgeranno il periodo di studio e lavoro presso
Centri di Eccellenza in ambito nazionale ed internazionale: una concreta
opportunità per crescere professionalmente, approfondire, confrontarsi.
• Medici e ricercatori stranieri I candidati prescelti svolgeranno il periodo di studio e lavoro presso
Centri di Eccellenza in Italia.
Ara Pilar Alconchel
Tiziana Bachetti
SPAGNA
Laurea Medicina e Chirurgia, Università di Zaragoza
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il cancro alla prostata è uno dei tumori più diffusi
nell’uomo. Obiettivo del progetto di ricerca è il monitoraggio, attraverso moderne tecniche di risonanza magnetica, dell’effettiva riuscita
dell’intervento di rimozione attraverso chirurgia robotica
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Genova
PhD Biologia e Genetica, Università degli Studi di Genova
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Giannina Gaslini, Genova
Progetto di Ricerca Il neuroblastoma è uno dei tumori pediatrici più
diffusi. Obiettivo del progetto è la valutazione di farmaci, mediante
screening su larga scala, al fine di individuare molecole in grado di
ridurre l’espressione del gene PHOX2B, implicato nello sviluppo di
questa forma tumorale.
Maria Chiara Anania
Susanna Bacigaluppi
italia
Laurea Scienze Biologiche Sanitarie, Università degli Studi di Bologna
PhD Life and Biomulecular Sciences, Open University
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Nazionale dei Tumori
di Milano
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto è studiare nuovi possibili
meccanismi che inducono l’insorgenza del tumore della tiroide con lo
scopo di identificare, mediante uno screening funzionale basato sulla
tecnologia degli “small interfering RNA”, nuovi geni essenziali per la
crescita tumorale. Ciò rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo
di possibili nuovi farmaci.
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano
PhD Neuroscienze, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Ospedale Galliera e San Martino, Genova
Progetto di Ricerca Le emorragie subaracnoidee spesso possono verificarsi in seguito ad aneurisma cerebrale. Scopo del progetto è la valutazione, da paziente a paziente, delle cellule progenitrici endoteliali
circolanti in seguito all’evento.
Francesca Arruga
Sevgi Bagislar
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Torino
PhD Farmacologia e Terapie Sperimentali e Cliniche, Università degli
Studi di Torino
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Human Genetic Foundation
(HuGeF), Torino
Progetto di Ricerca La leucemia linfatica cronica è uno dei tumori del
sangue più diffuso. Obiettivo del progetto di ricerca è lo studio del
ruolo delle mutazioni del gene Notch1. In particolare la relazione che
intercorre tra mutazione e progressione di malattia e resistenza alla
chemioterapia.
Young Investigator Programme
turchia
Laurea Biologia, Hacettepe University
PhD Biologia Molecolare and Genetica, Bilkent University
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto è l’identificazione del ruolo
dei geni Smyd2 e Smyd3 nello sviluppo dei tumori ematici.
Ciò rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo di possibili terapie
farmacologiche.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Ludovic Barault
Antonella Biasiotta
francia
Laurea Scienze Biologiche, Universite de Bourgogne, Dijon,
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso FPO, Fondazione del Piemonte
per l’Oncologia
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è la valutazione dei
meccanismi molecolari alla base del successo di alcune forme di chemioterapia.
italia
Degree in Medicine and Surgery, “La Sapienza” University of Rome
PhD Experimental and Clinical Sensorimotor Neuroscience,
“La Sapienza” University of Rome
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto è l’individuazione di possibili trattamenti, più efficaci rispetto a quelli già in essere, per il dolore
cronico in pazienti sottoposti a chemioterapia.
Veronica Barrero Blanco
Alessandra Borba de Souza
bolivIa
Laurea Medicina e Chirurgia
PhD Oncoplastica Ricostruttiva
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il tumore al seno è il cancro più diffuso nell’universo femminile. Scopo del progetto di ricerca è lo studio di nuove
soluzioni terapeutiche al fine di evitare il trattamento chirurgico.
brasile
Laurea Medicina e Chirurgia, Pontificia Universidade Catolica RS
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il tumore al seno è il cancro più diffuso nell’universo femminile. Scopo del progetto è l’analisi delle recidive in pazienti
sottoposti ad un particolare intervento chirurgico più radioterapia rispetto a pazienti sottoposti a solo intervento.
Laura Batti
Monica Borgatti
italia
Laurea Biotecnologie, Alma Mater Studiorum, Bologna
PhD Neuroscienze, University College of Dublin (UCD)
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso European Molecular Biology
Laboratory (EMBL), Monterotondo, Roma
Progetto di Ricerca Il dolore viene spesso considerato un campanello
d’allarme che ci avverte di un possibile o reale danno. Quello neuropatico è un caso a sé stante, in cui un danno spesso irreversibile colpisce
proprio il sistema di percezione del dolore che risulta sempre “acceso”
anche in assenza di stimoli. Obiettivo del progetto è la valutazione di
alcuni fattori implicati nella genesi di questa patologia.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Università degli Studi di
Ferrara
PhD Biotecnologie, Università degli Studi di Ferrara
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Weill Cornell Medical College,
New York
Progetto di Ricerca Una delle possibili strategie terapeutiche per la
cura delle malattie ematiche è rappresentata dall’utilizzo delle cellule
staminali. Scopo del progetto è lo sviluppo di cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs) ottenute da fibroblasti o da sangue periferico di
pazienti beta-talassemici corrette geneticamente per il trattamento di
malattie come la beta-talassemia.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Daniela Bossi
Valentina Calvenzani
italia
Laurea Biologia, Università degli Studi di Milano
PhD Cancer Cell Biology, Open University
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il melanoma è un tumore della pelle molto aggressivo che ogni 12 mesi, nella sola Italia, fa registrare 7.000 nuovi casi e
1.500 decessi. Se preso negli stadi di sviluppo iniziale è un cancro facilmente guaribile. A fare paura invece è la diagnosi in fase avanzata,
ovvero quando da metastasi. Obiettivo del progetto è l’individuazione
di quei geni coinvolti nel suo sviluppo al fine di identificare nuove strategie terapeutiche mirate.
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Milano
PhD Scienze Genetiche e Biomolecolari, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è determinare se
l’inclusione nella dieta di antociani, una classe di flavonoidi, ad alti
livelli e per tempi relativamente lunghi possa promuovere la salute
proteggendo l’individuo dallo possibile sviluppo di neoplasie.
Irene Bottillo
Luis campos martinez
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
PhD Genetica Medica, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”
Progetto di Ricerca Con il termine di neurofibromatosi si intendono alcune malattie genetiche accomunate dalla presenza di tumori benigni che
si sviluppano a livello delle cellule nervose. Obiettivo del progetto è la
realizzazione di un protocollo di diagnosi basato sul profilo molecolare.
Francesca Bravi
italia
Laurea Biostatistica e Statistica Sperimentale,
Università degli Studi di Milano - Bicocca
PhD Statistica Biomedica, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Nazionale dei Tumori
di Milano
Progetto di Ricerca Oggi sappiamo con certezza che esiste una precisa
relazione tra dieta e cancro. Ci sono cibi che se assunti per lunghi
periodi possono prevenire oppure favorire la trasformazione neoplastica di una cellula. Obiettivo del progetto è l’individuazione di specifici
pattern di correlazione tra alimenti e insorgenza cancro.
Young Investigator Programme
spagna
Laurea Medicina e Chirurgia, Universidad Miguel Hernandez, Alicante
PhD Chirurgia generale e dell’apparato digestivo, Hospital de Alicante
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Scopo della ricerca è l’identificazione nel siero di
marcatori biologici che consentano di monitorare il decorso del tumore
al seno prima e dopo il trattamento chirurgico e chemioterapico.
Anna Rita Cantelmo
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II
PhD Biologia Cellulare e Molecolare, Università degli Studi dell’Insubria, Varese
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Vesalius Research Center VIB,
Belgio
Progetto di Ricerca L’angiogenesi è quel processo biologico che porta
alla formazione di nuovi vasi sanguigni. Il fenomeno è particolarmente
importante per i tumori perché permette loro di crescere e metastatizzare. Obiettivo del progetto di ricerca è la caratterizzazione della funzione di un particolare enzima coinvolto in questo processo, premessa
fondamentale per lo sviluppo di possibili terapie.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Francesco Carleo
Matteo Cereda
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università Cattolica del Sacro Cuore di
Roma
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma
Progetto di Ricerca Il progetto prevede l’analisi dei dati per selezionare i partecipanti allo studio “Early detection of lung cancer in
asymptomatic high risk population by low dose CT scan and molecular
markers”.
italia
Laurea Ingegneria Medica, Politecnico di Milano
PhD Complex System in post-genomic biology, Università degli Studi
di Torino
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il tumore al seno rappresenta una delle forme di
cancro più diffuse. In alcuni casi sono a forma ereditaria. Scopo del
progetto è l’analisi di alcune rare mutazioni implicate nello sviluppo
delle forme ereditarie, premessa fondamentale per lo sviluppo di future terapie.
Paolo Carrega
Elena Chiroli
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Milano
PhD Immunologia clinica e sperimentale, Università degli Studi di Genova
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Giannina Gaslini,
Genova
Progetto di Ricerca Il sistema immunitario svolge un ruolo molto importante nello sviluppo e nella crescita tumorale. Il progetto di ricerca
prevede la caratterizzazione, sia molecolare che funzionale, di una
classe di linfociti infiltranti in diversi tipi di tumori umani.
italia
Laurea Biotecnologie Industriali, Università degli Studi di Milano - Bicocca
PhD Biotecnologie Industriali, Università degli Studi di Milano - Bicocca
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano
Progetto di Ricerca Il controllo della replicazione cellulare è un processo molto importante che, se risulta alterato, può generare una proliferazione incontrollata e quindi dare un tumore. Scopo del progetto è
l’analisi di alcune particolari proteine coinvolte in questo meccanismo
al fine di identificare possibili target su cui agire.
Sonia Carturan
Roberta Cianfrocca
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Torino
PhD Genetica Umana, Università degli Studi di Torino
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Torino
Progetto di Ricerca La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica relativamente rara (1-2 casi/100.000 abitanti/anno)
prevalente nell’adulto-anziano. Le cellule leucemiche sono caratterizzate nel 95% dei casi dalla presenza nel loro nucleo di un cromosoma
anomalo. Scopo del progetto è la realizzazione di una sonda in grado
di individuare singole mutazioni coinvolte nella malattia.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
PhD Biologia cellulare e dello sviluppo, Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Regina Elena, Roma
Progetto di Ricerca Il carcinoma ovarico è un tumore che nasce dalle cellule delle ovaie. E’ la seconda forma più comune di tumore ginecologico ed il sesto più diffuso cancro femminile. Alle volte può
presentare chemoresistenza ai vari agenti chemioterapici. Scopo del
progetto è la valutazione di alcuni meccanismi di chemoresistenza al
fine di individuare possibili nuove terapie.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Monica Ciarlo
Silvia Cristofanon
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Genova
PhD Neurochimica e Neurobiologia, Università degli Studi di Genova
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Giannina Gaslini,
Genova
Progetto di Ricerca La leucemia linfoblastica acuta è un tipo di leucemia di natura maligna con carattere progressivo. Colpisce prevalentemente i bambini con età inferiore ai 15 anni. La percentuale di
incidenza diminuisce invece negli adulti. La causa scatenante rimane
sconosciuta, anche se mutazioni derivanti da lesioni al DNA sono sicuramente coinvolte. Obiettivo del progetto è l’analisi del recettore
cellulare E3 come possibile bersaglio terapeutico.
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
PhD Biologia cellulare e molecolare, Università degli Studi di Roma
“Tor Vergata”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il glioblastoma è una delle forme più aggressive di
neoplasie del sistema nervoso centrale. Il fenomeno della recidiva non
è raro. Obiettivo del progetto di ricerca è l’individuazione di quei geni
coinvolti nella ricorrenza della malattia utilizzando moderne tecniche
di sequenziamento genico.
Angelo Cicalese
Rosalia Crupi
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Milano
PhD Life Science, Open Univesity
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il melanoma è un tumore della pelle molto aggressivo che ogni 12 mesi, nella sola Italia, fa registrare 7000 nuovi casi e
1500 decessi. Se preso negli stadi di sviluppo iniziale è un cancro facilmente guaribile. A fare paura invece è la diagnosi in fase avanzata,
ovvero quando da metastasi. Obiettivo del progetto è l’individuazione
di quei geni coinvolti nel suo sviluppo al fine di identificare nuove strategie terapeutiche mirate.
Flora Cimmino
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Napoli Federico II
PhD Medicina Molecolare, Università degli Studi di Napoli Federico II
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Ceinge, Biotecnologie Avanzate, Napoli
Progetto di Ricerca Il neuroblastoma è un tumore che ha origine dalle
cellule del sistema nervoso autonomo. Colpisce soprattutto neonati e
bambini al di sotto dei 10 anni. Nei casi più gravi resistenti alle terapie
l’ipossia, ovvero la scarsa percentuale di ossigeno, gioca un ruolo fondamentale nel selezionare le cellule resistenti. Obiettivo del progetto
è indagare questo fenomeno al fine di sviluppare nuove terapie.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Messina
PhD Neuroscienze cliniche, Università degli Studi di Messina
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Messina
Progetto di Ricerca La depressione è un disturbo molto diffuso ma
le basi biologiche che sottendono alla patologia non sono ancora del
tutto chiare. Scopo del progetto sarà quello di investigare il ruolo del
gene mTOR, quale nuovo approccio terapeutico nel trattamento della
depressione maggiore.
Susan Cuevas Novoa
venezuela
Laurea Medicina e Chirurgia, Universidad Central de Venezuela
PhD Ginecologia, Universidad Central de Venezuela
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è lo studio di nuove
soluzioni chirurgiche nel trattamento del cancro alla cervice uterina.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Antonella Cutrone
Rossella de marco
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi del Molise
PhD Bioscienze, Biotecnologie e Biomateriali nelle Malattie Vascolari
e Endocrino-Metaboliche, Università degli Studi di Perugia
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Neuromed, Pozzilli
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto è lo studio dei meccanismi
che portano allo sviluppo dei trombi, ovvero occlusioni del sistema
cardiocircolatorio, sia in pazienti sani che in quelli affetti da tumore.
italia
Laurea Chimica e Tecnolgie Farmaceutiche, Università degli Studi di
Bologna
PhD Scienze Chimiche, Università degli Studi di Bologna
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Bologna
Progetto di Ricerca Il progetto si pone l’obiettivo di sintetizzare molecole contenenti l’aminoacido triptofano modificato al fine di valutarne,
in vitro e in vivo, il possibile effetto analgesico.
Yuri D’alessandra
Alessia Raffaella De Massimi
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Milano
PhD Scienze Genetiche e Biomolecolari, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Centro Cardiologico Monzino,
Milano
Progetto di Ricerca La doxorubicina è un antibiotico antineoplastico dotato di un ampio spettro antitumorale ma con potenziali effetti negativi a livello cardiaco. Il progetto ha lo scopo di individuare i
microRNA circolanti come biomarcatori di cardiotossicità indotta dal
farmaco.
Aleco D’Andrea
ITALIA
Laurea Biologia cellulare e molecolare, Università degli Studi di Palermo
PhD Oncopatologia cellulare e molecolare, Università degli Studi di
Palermo
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Molti tumori originano dalla mutazione dell’oncogene Myc. Obiettivo dello studio è l’identificazione di quei fattori che
regolano l’alterata attività di questo gene, premessa fondamentale
per lo sviluppo di future terapie.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma
Progetto di Ricerca Il progetto ha lo scopo di valutare, nell’ambito di
COSMOS II, lo studio volto ad individuare la presenza agli stadi iniziali
di tumore al polmone in forti fumatori, il follow up dei pazienti allo
scopo di eseguire un’analisi a lungo termine
Francesco Della Rosa
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano - Bicocca
PhD Cardiologia, Università degli Studi di Milano - Bicocca
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Auxologico Italiano,
Milano
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto è lo studio degli effetti sul
sistema nervoso simpatico in pazienti colpiti da ischemia
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Daniela Di Paolo
Elena Dogliotti
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Genova
PhD Patologia Clinica, Università degli Studi di Genova
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Giannina Gaslini, Genova
Progetto di Ricerca Il neuroblastoma è uno dei tumori pediatrici più
diffusi. Obiettivo del progetto è lo sviluppo di combinazioni terapeutiche, mediante formulazioni liposomiali incapsulanti piccoli RNA, per il
silenziamento di alcuni geni coinvolti nella genesi del tumore.
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Milano
PhD Scienze dell’Alimentazione, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Ospedale San Paolo, Milano
Progetto di Ricerca La nutrigenomica è la scienza che studia il rapporto fra genoma e dieta. Obiettivo del progetto di ricerca è chiarire il
ruolo delle antocianine nella prevenzione cardiovascolare indagando
l’interazione tra struttura genetica e consumo di antocianine in relazione ai livelli di colesterolo.
Paola Di Stefano
Marco Erreni
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Torino
PhD Human Biology, Università degli Studi di Torino
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Molecular Biotecnology Center (MBC), Torino
Progetto di Ricerca Il tumore al seno rappresenta una delle forme di
cancro più diffuse. Alcuni hanno la caratteristica di positivi al gene
Erb. Scopo del progetto è l’analisi, utilizzando colture cellulari, dei
meccanismi che sottendono allo sviluppo di questa particolare forma
tumorale.
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Milano
PhD Patologia e neuropatologia Sperimentali, Università degli Studi
di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Clinico Humanitas,
Milano
Progetto di Ricerca Il cancro al colon occupa il secondo posto per
mortalità tumorale nell’uomo e il terzo nella donna. Anticipandone la
diagnosi la sopravvivenza aumenta considerevolmente. Scopo del progetto è la valutazione di due nuovi possibili biomarker da utilizzare in
diagnostica per l’individuazione del tumore negli stadi iniziali.
Federico Diaz
Giovanna Ferrari Amorotti
argentina
Laurea Medicina e Chirurgia
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è la valutazione di
una particolare tecnica di radioterapia intraoperatoria in pazienti colpiti da tumore al seno o adenocarcinoma pancreatico
Young Investigator Programme
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Modena e
Reggio Emilia
PhD Oncologia Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è la valutazione, in vitro e in
vivo, di un potenziale antimetastatico (Parnate) in modelli di tumore
alla mammella infiltrante in-vitro ed in vivo.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Elisa ferretti
Sabrina Fontana Ribeiro
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Genova
PhD Patologia Clinica, Università degli Studi di Genova
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Giannina Gaslini, Genova
Progetto di Ricerca Il sistema immunitario gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di diversi tumori. Tuttavia molte sue funzioni sono
ancora poco chiare. Obiettivo dello studio è la comprensione del ruolo
di alcune molecole regolatorie (IL-17A IL-25) sia in situazioni fisiologiche che in presenza di tumore
BRASILE
Laurea Medicina e Chirurgia, University of Caxias do Sul
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il tumore al seno è il cancro più diffuso nell’universo femminile. Scopo del progetto di ricerca è lo studio dei meccanismi
che portano alla recidiva del tumore quando si è in presenza di esito
negativo per il linfonodo sentinella.
Krizia Ferrini
Elisa Frullanti
italia
Laurea Dietistica, Università degli Studi di Milano
PhD Alimentazione e Nutrizione Umana, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Gli inibitori delle aromatasi sono farmaci che
vengono impiegati nel trattamento del carcinoma della mammella
ER-positivo nelle donne in menopausa. Obiettivo dello studio è la valutazione dei possibili effetti positivi della somministrazione di succo
d’arancia ricco in antocianine nell’attenuazione degli effetti collaterali
del farmaco.
Francesca Fontana
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università Vita-Salute San Raffaele
PhD Medicina Molecolare, Università Vita-Salute San Raffaele
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Washington University School
of Medicine
Progetto di Ricerca Le cellule tumorali possono modificare il tessuto
osseo a proprio vantaggio, causando lesioni patologiche. Utilizzando
la metabolomica, approccio che quantifica piccol
Young Investigator Programme
italia
Laurea Biologia Molecolare, Università degli Studi di Milano
PhD Cancer Genetics, Open University / Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
Progetto di Ricerca Il carcinoma del polmone è la neoplasia con il maggior tasso di incidenza e di mortalità nel mondo. La sua diffusione è
cresciuta sempre di più con l’aumento dell’utilizzo del tabacco. Alle
volte però il cancro è presente anche in persone che non hanno mai
fumato. Scopo del progetto è l’identificazione in queste persone delle
varianti genetiche che predispongono allo sviluppo del tumore.
Niccola Funel
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Pisa
PhD Oncologia Sperimentale e Molecolare, Università degli Studi di Pisa
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso CLINTEC, Karolinska Istitutet,
Stockholm
Progetto di Ricerca Il cancro del pancreas (molto spesso nella varietà nota come adenocarcinoma pancreatico) è un cancro che a causa
della vaghezza dei sintomi porta spesso a gravi ritardi nella diagnosi.
Attualmente è uno dei tumori più difficilmente curabili. Scopo del progetto di ricerca è la valutazione di una nuova terapia combinata di
farmaci in pazienti colpiti da adenocarcinoma pancreatico.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Chiara Gabellini
Paola Griseri
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
PhD Scienze e Tecnologie Cellulari, Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Regina Elena, Roma
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è la valutazione
dell’efficacia antitumorale di inibitori degli enzimi “istone deacetilasi”, anche in combinazione con farmaci chemoterapici, allo scopo di
individuare nuove strategie terapeutiche per il trattamento del carcinoma ovarico.
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Pisa
PhD Genetica Umana, Università degli Studi di Torino
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Giannina Gaslini, Genova
Progetto di Ricerca Il tumore al seno è il cancro più diffuso nell’universo femminile. Alla base dello sviluppo delle cellule cancerose vi
sono infinite mutazioni genetiche. Alcune sono associate al gene RET.
Obiettivo del progetto è l’individuazione e la comprensione del funzionamento del gene nella patogenesi del carcinoma del seno mediante
moderne tecniche di sequenziamento genetico.
Carlotta Galeone
Alaa Moustafa Ahmed Hamza
italia
Laurea Scienze Statistiche, Università degli Studi Milano - Bicocca
PhD Statistica metodologica ed applicata, Università degli Studi Milano - Bicocca
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano
Progetto di Ricerca Alcune molecole contenute nei vegetali svolgono
un ruolo preventivo nei confronti dello sviluppo dei tumori. Obiettivo
dello studio è la valutazione di queste proprietà nei vegetali appartenenti al genere Allium, di cui fanno parte l’aglio, la cipolla e il porro.
Domenica Giuffrida
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Catania
PhD Scienze Andrologiche e della Riproduzione Umana, Università
degli Studi di Catania
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso A.O. Città della Salute e della
Scienza di Torino
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto è l’individuazione di nuove
terapie per il trattamento del tumore dell’ovaio. In particolare verrà
indagato il ruolo delle cellule staminali amniotiche umane nella regolazione della proliferazione e apoptosi cellulare.
Young Investigator Programme
EGITTO
Laurea Medicina e Chirurgia, Alexandria University
PhD Chirurgia Oncoplastica, Alexandria University
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è la valutazione di differenti
modalità di ricostruzione mammaria in seguito a chirurgia per il trattamento del cancro al seno.
Gabriel Hübner Arana
PERÙ
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto è lo studio dell’utilizzo degli
innesti biologici nella ricostruzione mammaria, confrontandoli con le
tecniche tradizionali e monitorando il loro comportamento a seconda
delle terapie adiuvanti, in particolare la radioterapia.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Luisa Iommarini
Audrey Laurent
ITALIA
Laurea Biotecnologie Industriali, Università degli Studi di Bologna
PhD Biologia e Fisiologia Cellulare, Università degli Studi di Bologna
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Bologna
Progetto di Ricerca Il neuroblastoma è uno dei tumori pediatrici più
diffusi. Obiettivo del progetto è la definizione del ruolo dei mitocondri
nella progressione tumorale, valutando la presenza di alterazioni molecolari, stress ossidativo e adattamento a scarse concentrazioni di
ossigeno in correlazione con il potenziale tumorigenico.
FRANCIA
Laurea Agraria
PhD Biochimica e Biologia Molecolare
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM)
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è l’analisi dei meccanismi molecolari che portano al danneggiamento del DNA durante le
fasi precoci dello sviluppo embrionale.
Jeromine Jinoro
Emanuele Leoncini
MADAGASCAR
Laurea Ingegneria, Università D’Antananarivo
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è l’acquisizione di nuove conoscenze specifiche nel campo della citologia cervico-vaginale.
italia
Laurea Scienze Statistiche, Demografiche e Sociali, Università degli
Studi di Roma “La Sapienza”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano
Progetto di Ricerca I tumori della testa e del collo sono un insieme
piuttosto vasto di forme di cancro. I principali che appartengono a
questa categoria sono localizzati a livello della laringe, della bocca,
della faringe e della lingua. Uno dei fattori di rischio è l’alcol. Scopo
del progetto è la valutazione di alcune mutazioni genetiche implicate
nella detossificazione dell’alcol in relazione all’insorgenza di questo
tipo di neoplasie.
Nina Kapanadze
Nicola Lo Buono
GEORGIA
Laurea Medicina e Chirurgia, Russian State Medical University
(RSMU)
PhD Ginecologia, Russian State Medical University (RSMU)
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Nell’ambito di alcuni precisi stadi di sviluppo del
tumore al seno il progetto di ricerca mira a valutare quando è necessario sottoporsi all’analisi del linfonodo sentinella o alla dissezione
completa dei linfonodi ascellari.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Torino
PhD Sistemi Complessi applicati alla biologia post-genomica, Università degli Studi di Torino
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Torino
Progetto di Ricerca Il mesotelioma è una neoplasia che origina dal mesotelio, lo strato di cellule che riveste le cavità sierose del corpo. La quasi totalità
dei casi attualmente rilevati del tumore si riferisce a mesotelioma pleurico,
causato dall’esposizione alle fibre di amianto. Al momento non esistono
cure soddisfacenti. Obiettivo del progetto è lo studio del ruolo di CD157 nella biologia del mesotelioma maligno e nella valutazione del suo potenziale
impiego clinico come nuovo marcatore diagnostico e prognostico.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Alice Lorenzoni
Paola Marighetti
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Pisa
PhD Medicina Nucleare, Università degli Studi di Pisa
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Nazionale dei Tumori
di Milano
Progetto di Ricerca Nel trattamento del carcinoma mammario una
delle possibili complicanze è rappresentata dal linfedema secondario.
Obiettivo del progetto è la valutazione del ruolo prognostico e correlazione clinica della linfoscintigrafia semiquantitativa.
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Milano
PhD Medicina Molecolare, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano
Progetto di Ricerca Le metastasi sono cellule maligne che si staccano
dal tumore originario e si diffondono in altri organi dove possono riprodursi e generare nuovi tumori. Scopo del progetto di ricerca è l’identificazione dei fattori che portano al fenomeno di metastatizzazione al
fine di sviluppare nuove possibili terapie.
Paolo Luraghi
Alessandra Marinelli
italia
Laurea Biotecnologie Industriali, Università degli Studi Milano, Bicocca
PhD Medicina Molecolare; Università degli Studi di Torino
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto per la Ricerca e la Cura
del Cancro, Candiolo
Progetto di Ricerca Obiettivo dello studio è la valutazione del ruolo
del microambiente tumorale nella resistenza primaria delle metastasi
epatiche dei tumori al colon-retto trattati con cetuximab.
Ciò avverrà attraverso lo sviluppo di un modello in vitro di cellule staminali del cancro.
Manuela Mancini
italia
Laurea Biotecnolgie Mediche, Università degli Studi di Bologna
PhD Biotecnologie cellulari e molecolari, Università degli Studi di Bologna
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Bologna
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto è la valutazione dell’espressione del trascritto del gene CBY e della sua proteina in progenitori
ematopoietici provenienti da pazienti con leucemia mieloide cronica
all’esordio in relazione ai livelli di espressione osservati in un pool di
individui sani. Inoltre verranno valutati i meccanismi di regolazione
trascrizionale e post-traduzionale che sottendono ad eventuali differenze nell’espressione genica.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Milano
PhD Biologia Cellulare e Molecolare, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Milano
Progetto di Ricerca Le malattie cardiovascolari sono ancora la prima
causa di morte al mondo (50% del totale dei paesi sviluppati e 25%
nei paesi in via di sviluppo). Scopo del progetto è verificare se una
dieta arricchita di antocianine è in grado di preservare la corretta funzione cardiaca e prevenire la cardiotossicità di alcuni farmaci.
Riccardo masetti
ITALIA
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bologna
PhD Pediatria, Università degli Studi di Bologna
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Policlinico S.Orsola - Malpighi
Progetto di Ricerca La leucemia mieloide acuta (LMA o LAM) è una
neoplasia del sangue di carattere maligno. L’incidenza aumenta con
l’aumentare dell’età, maggiormente diffusa dall’età dei 60 anni,
mentre rappresentano il 10-20% dei casi di leucemia acuta dell’età
pediatrica. Obiettivo del progetto è l’identificazione, attraverso moderne tecniche di sequenziamento, delle mutazioni che scatenano la
malattia nei casi pediatrici al fine di sviluppare in futuro nuove terapie.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Marianna Masiero
Maija Mihailovic
italia
Laurea Scienze Sociali, Università degli Studi di Milano
PhD Psicologia, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM,
Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Milano
Progetto di Ricerca Una dei principali fattori che possono portare
all’insorgenza del cancro è il fumo di sigaretta. Obiettivo del progetto
è la creazione di un protocollo sperimentale che si propone di analizzare la relazione tra il comportamento alimentare e la dipendenza da
nicotina.
SERBIa
Laurea Biologia Molecolare, University of Belgrade, Serbia
PhD Neuroscienze, Università Vita-Salute San Raffaele
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto di ricerca è l’identificazione
di nuovi meccanismi che contribuiscono alla trasformazione della cellula neoplastica da benigna a maligna.
Paul Massa
Alessio Molfino
USA
Laurea Scienze Biologiche, Colorado State University
PhD Genetica, State University of New York at Stony Brook
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Una delle possibili strategie per combattere i
tumori è rappresentata dalla stimolazione del sistema immunitario.
Obiettivo del progetto di ricerca è la selezione e la caratterizzazione
di anticorpi derivanti da tumori al seno e da linfomi, premessa fondamentale per lo sviluppo di possibili terapie a base di anticorpi.
Domenico Mattoscio
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi del Molise
PhD Scienze Biomediche, Università “G. d’Annunzio”, Chieti
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il Papilloma Virus, detto anche HPV, è considerato
una delle principali cause del tumore all’utero. Scopo del progetto è
lo studio dei nuovi meccanismi con cui il virus riesce ad eludere il
sistema immunitario e infettare le cellule al fine di individuare nuove
strategie per eradicare l’infezione.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
PhD Nutrizione Clinica e Preventiva, Università degli Studi di Roma
“Tor Vergata”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”
Progetto di Ricerca Il progetto di ricerca consiste nello studio dei meccanismi fisiopatologici che determinano la comparsa dell’anoressia
secondaria alla presenza di neoplasia del polmone tramite l’utilizzo
della risonanza magnetica funzionale.
Fabian Mora Reyes
VENEZUELA
Laurea Ginecologia, Unefm Coro Falcon, Caracas
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il progetto di ricerca consiste nello stabilire un protocollo per quanto riguarda gli interventi chirurgici con linfonodo sentinella al fine di unificare i criteri per il trattamento del cancro al seno.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Raffaella Morini
Irene Paterniti
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Firenze
PhD Neuroscienze, Università degli Studi di Firenze
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Milano
Progetto di Ricerca Le malattie da prioni sono diventate tristemente
note con i primi casi di “mucca pazza”. Al momento i meccanismi d’azione alla base di queste patologie sono ancora poco chiari.
Alcune forme causate dalla proteina prionica mutata portano ad un alterato rilascio di neurostrasmettitore dai neuroni. Scopo del progetto
è valutare questo fenomeno in relazione alla morte neuronale al fine
di sviluppare possibili terapie.
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Messina
PhD Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Messina
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Messina
Progetto di Ricerca Il sistema nervoso centrale presenta ridottissime
capacità di riparazione. Scopo del progetto è sviluppare possibili nuove strategie di riparazione.
Luiz Felipe Nevola Teixeira
Lucia Pedace
BRASILE
Laurea Fisioterapia, Pontifical Catholic University of Campinas
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è valutare se la chirurgia ricostruttiva dopo un cancro al seno è implicata nello sviluppo
di alcuni deficit articolari come la scapola alata.
Barbara Ortensi
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Milano
PhD Medicina Molecolare, Open University
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Il glioblastoma è una delle forme più aggressive di
neoplasie del sistema nervoso centrale. Scopo del progetto è l’identificazione di nuovi microRNA coinvolti nel processo di formazione del
tumore al fine di sviluppare nuove possibili strategie di cura.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Biologia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
PhD Genetica Medica, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”
Progetto di Ricerca Il melanoma è un tumore della pelle molto aggressivo che ogni 12 mesi, nella sola Italia, fa registrare 7000 nuovi casi
e 1500 decessi. Se preso negli stadi di sviluppo iniziale è un cancro
facilmente guaribile. Scopo del progetto è l’individuazione di nuovi
geni candidati coinvolti nella predisposizione al melanoma.
Pierpaolo Pellicori
ITALIA
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Hull and East Yorkshire Medical Research and Teaching Centre
Progetto di Ricerca Obiettivo del progetto di ricerca è l’individuazione
di nuovi marker neuroendocrini per diagnosticare in maniera sempre
più precisa i pazienti con scompenso cardiaco.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Andrea Pelosi
Mahasoa Petera Razafimahaleo
ITALIA
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi RomaTre, Roma
PhD Medicina Molecolare, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Regina Elena, Roma
Progetto di Ricerca La leucemia mieloide acuta (LMA o LAM) è una
neoplasia del sangue di carattere maligno. Scopo del progetto è l’individuazione di nuovi microRNA che possano servire come marker per la
diagnosi di malattia e per la valutazione dell’efficacia dei trattamenti
farmacologici.
madagascar
Laurea Scienze Naturali, Università di Mahajanga
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Progetto di Ricerca Lo scopo del progetto è l’acquisizione di nuove
conoscenze specifiche nel campo della citologia cervico-vaginale per
migliorare i programmi di screening per la prevenzione del cancro
dell’utero.
Sopio Peradze
Angela Rizzo
georgia
Laurea Medicina e Chirurgia, Tbilisi State Medical University
PhD Anestesia e Terapia Intensiva, Tbilisi State Medical University
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Una strategia emergente nel trattamento del tumore alla prostata è rappresentata dall’utilizzo della chirurgia robotica. Scopo del progetto di ricerca è la valutazione dei possibili effetti
collaterali, come il dolore, dovuti all’utilizzo di questo approccio.
Andre Pereira Gomes Raposo
brasile
Laurea Medicina e Chirurgia, Universidade de Pernambuco
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Hospital A.C. Camargo
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è valutare quale sia il miglior
approccio terapeutico nei pazienti colpiti da tumore della laringe nei
primi stadi di sviluppo dopo radioterapia e chirurgia.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
PhD Microbiologia e Virologia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Regina Elena, Roma
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è lo studio dei meccanismi di replicazione coinvolti nello sviluppo delle cellule cancerose
al fine di individuare nuovi possibili target terapeutici.
Francesca Rizzo
italia
Laurea Chimica, Università degli Studi di Napoli Federico II
PhD Genetics, development and differentiation, Open University
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Salerno
Progetto di Ricerca Il progetto di ricerca consiste nella ricerca dei geni
responsabili di una rara forma di epilessia migrante maligna dell’infanzia (MMPEI) mediante l’utilizzo di moderne tecniche di sequenziamento. Ciò rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo di possibili
terapie.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Alessandra Romano
Francesco Sassi
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Catania
PhD Stem Cells Program, Università degli Studi di Catania
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Johns Hopkins Sidney Kimmel
Comprehensive Cancer Center
Progetto di Ricerca Il mieloma multiplo, noto anche come malattia di
Kahler-Bozzolo, è una neoplasia delle cellule appartenenti al sistema
immunitario presenti soprattutto nel midollo osseo e che hanno la
funzione di produrre anticorpi. Attualmente non se ne conoscono le
cause. Scopo del progetto è la caratterizzazione di queste cellule, premessa fondamentale per la comprensione della malattia.
italia
Laurea Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Bologna
PhD Discipline Anatomoistopatologiche Veterinarie, Università degli
Studi di Bologna
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto per la Ricerca e la Cura
del Cancro, Candiolo
Progetto di Ricerca Scopo del progetto di ricerca è la valutazione
dell’efficacia di innovativi protocolli terapeutici in modelli sperimentali di metastasi epatiche di tumore al colon caratterizzate da elevata
espressione del fattore di crescita Insulin-like Growth Factor 2 (IGF2).
Giovanni roti
Rosanna Sestito
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Parma
PhD Biotecnologie, Università degli Studi di Perugia
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Dana Farber Cancer Institute /
Università degli Studi di Perugia
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è lo studio del ruolo di una
proteina (P-type ATPases) coinvolta nello sviluppo delle leucemie.
Mariacarmela Santarpia
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Messina
PhD Oncologia Clinica, Università degli Studi di Messina
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca La farmacoresistenza, ovvero la capacità del tumore di divenire resistente al trattamento farmacologico con chemioterapici, è una caratteristica comune a diversi tumori come il carcinoma
polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Scopo del progetto di ricerca
è l’individuazione di quelle varianti genetiche associate alla resistenza
in modo tale da personalizzare sempre di più le terapie.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Università degli Studi
della Calabria
PhD Scienze Mediche Cliniche e Sperimentali, Università degli Studi
di Verona
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Regina Elena, Roma
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è l’identificazione di microRNA
capaci di modulare e regolare quei processi che portano alle metastasi tumorali nel cancro alla mammella.
Aleksandra Skirycs
POLONIA
Laurea Biologia Molecolare, University of Wrocław
PhD Plant Molecular Physiology, University of Potsdam
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università degli Studi di Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è la caratterizzazione di un particolare fattore trascrizionale presente nel modello di pianta Arabidopsis italiana, implicato nella risposta allo stress cellulare.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Elena Sommariva
Achille Tarsitano
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Milano
PhD Molecula Biology, S.Georges Hospital Medical School, University
of London
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Centro Cardiologico Monzino,
Milano
Progetto di Ricerca La displasia ventricolare destra aritmogena, nota
anche come cardiomiopatia ventricolare destra aritmogena, è una malattia genetica del cuore. Scopo del progetto è la valutazione del ruolo
delle cellule stromali implicate nella sostituzione del tessuto cardiaco
in pazienti affetti dalla malattia.
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bologna
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Policlinico S.Orsola-Malpighi,
Bologna
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è la produzione di placche ricostruttive maxillo-mandibolari “custom-made” premodellate per supportare la ricostruzione ossea microvascolare.
Claudio Storini
Elena Tassi
italia
Laurea Scienze Biologiche, Università degli Studi di Milano
PhD Doctor of Philosophy, Open University
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Nazionale delle Ricerche (CNR), Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è quello di ricreare in vitro su
microscala la complessità del microambiente tumorale per studiare
il ruolo dei vari tipi cellulari nell’insorgenza e nella progressione del
tumore.
Gionata Strigaro
italia
Laurea Medicina e Chirurgia, Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
Progetto di Ricerca Il progetto di ricerca consiste nello studio dei complessi meccanismi fisiopatologici alla base della fotosensibilità nei
pazienti affetti da epilessia mediante metodiche avanzate di neurofisiologia e neuroimaging.
Young Investigator Programme
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Milano
PhD Medicina Traslazionale e Molecolare (DIMET), Università degli
Studi di Milano - Bicocca
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Nazionale dei Tumori
di Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è l’analisi della relazione tra i
meccanismi infiammatori nella bronco-pneumopatia cronica ostruttiva
(BPCO) e la formazione del carcinoma polmonare, premessa fondamentale per lo sviluppo di nuove terapie.
Gabriele Varano
italia
Laurea Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Firenze
PhD Oncologia Molecolare, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM), Milano
Progetto di Ricerca I linfomi non Hodgkin sono neoplasie maligne del
tessuto linfatico, con localizzazione primitiva nei linfonodi. Il progetto
di ricerca consiste nello studio del ruolo di BCR (B Cell Antigen Receptor) nella patogenesi della malattia e nell’identificazione di molecole
regolate dal BCR come potenziali nuovi target terapeutici per il trattamento del linfoma.
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
Antonio Vendramin
Davide Zecchin
italia
Laurea Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare, Università degli Studi di Milano
PhD Ematologia Sperimentale, Università degli Studi di Milano
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Nazionale dei Tumori
di Milano
Progetto di Ricerca La reazione del trapianto contro l’ospite rappresenta un importante complicazione nei pazienti oncoematologici allotrapiantati. In questo contesto non è chiaro il ruolo svolto dalle cellule
soppressorie di derivazione mieloide (MDSC) la cui attività potrebbe
essere coinvolta nella patogenesi o nella modulazione dell’entità della
reazione. Scopo del progetto è investigarne il ruolo.
italia
Laurea Biotecnologie Molecolari, Università degli Studi di Torino
PhD Medicina Molecolare, Università degli Studi di Torino
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Cancer Research UK London
Research Institute
Progetto di Ricerca Molti tumori presentano un’inattivazione del gene
PTEN. Scopo del progetto è l’identificazione di quei geni essenziali
alla sopravvivenza delle sole cellule tumorali con PTEN inattivato al
fine di sviluppare nuove strategie terapeutiche.
Josè Vila
Anna Zoccarato
spagna
Laurea Medicina e Chirurgia, Universidad Rovira i Virgili
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è lo studio di nuovi possibili
trattamenti per il cancro della mammella.
italia
Laurea Biotecnologie Industriali, Università degli Studi di Padova
PhD Integrated Biology, University of Glasgow
Svilupperà il Progetto di Ricerca presso Istituto Europeo di Oncologia
(IEO), Milano
Progetto di Ricerca Scopo del progetto è lo studio dei meccanismi
molecolari di divisione cellulare in pazienti sani e pazienti affetti da
tumore al seno. Analizzando le differenze sarà possibile individuare
nuovi possibili target terapeutici.
Young Investigator Programme
eYm
oung
marInvestigator
gorP rotagitsProgramme
evnI gnuoY
La ricerca promossa dalla Fondazione ha come obiettivo il miglioramento
della qualità della vita.
Progetti
di
Ricerca
Ad ogni risultato raggiunto corrisponde non solo la soluzione più utile ed
innovativa ad un interrogativo scientifico, ma anche una nuova speranza
per chi soffre, nuove prospettive di una vita migliore che incidono sulla
famiglia, sul mondo del lavoro, su tutta la società.
Il progresso scientifico non si alimenta senza ricerca.
Per questo la Fondazione Umberto Veronesi investe energie, fondi, condivide con studiosi autorevoli importanti iniziative che possano aprire le porte
al futuro.
Per raggiungere questi obiettivi, la Fondazione bandisce annualmente un
pubblico concorso per l’assegnazione di finanziamenti per progetti di ricerca di elevato profilo scientifico e ampia ricaduta sulla salute pubblica, nel
campo dell’Oncologia Clinica (viene data una via preferenziale alla ricerca
nell’ambito dei tumori polmonari e mammari), della Cardiologia (Cardiochirurgia e Chirurgia endovascolare) e delle Neuroscienze.
partecipanti
Myriam Alcalay
Saverio Minucci
Lucilla Luzi
Mauro Romanenghi
Speranze per la leucemia
mieloide acuta
Un database per il futuro
della chirurgia robotica
Francesco Bertolini
Paolo pietro bianchi
Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Istituto Europeo di Oncologia, Milano
La chemioterapia è oggi in grado di indurre una remissione di
malattia in una proporzione significativa dei malati over 60 affetti da leucemia mieloide acuta
(LMA), ma circa il 70% recidiva
entro cinque anni e oltre il 90% è
purtroppo destinato a non guarire. La base molecolare della chemio- resistenza (CR) nella LMA
è sconosciuta e non esistono
marcatori in grado di prevedere il
risultato della terapia.
Dati recenti suggeriscono che la
recidiva della LMA sia dovuta
alla selezione di un piccolo clone
cellulare con specifiche mutazioni del DNA, probabilmente compreso nella minuta frazione delle
cellule staminali leucemiche, che
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
oggi sfugge anche alle più attente analisi molecolari.
Nel presente studio verificheremo l’ipotesi che la CR acquisita
nella LMA sia la conseguenza
della selezione di questi rari cloni
cellulari. Il nostro fine ultimo sarà
la identificazione e la validazione
di marcatori molecolari predittivi
di cura o recidiva. A questo scopo
useremo una strategia di identificazione dei geni coinvolti nella
CR mediante sequenziamento
sistematico del DNA combinato
con screening funzionali effettuati in vivo.
Il successo di questa strategia
potrà portare a nuove alternative
terapeutiche per i malati affetti
la LMA.
La resezione totale del mesoretto
(TME) è diventata la tecnica chirurgica standard per il trattamento del cancro del retto.
Diversi studi hanno indicato che
questo tipo di operazione può
essere tranquillamente eseguita
per via laparoscopica.
Negli ultimi anni però la chirurgia robotica è stata utilizzata per
superare alcune delle limitazioni
della laparoscopia, in particolare
il livello di invasività.
Al momento sono ancora troppo
scarsi gli scambi di informazioni
finalizzati alla valutazione delle
prestazioni chirurgiche effettuate
con l’approccio robotico.
Ecco perché si fa sempre più
pressante l’esigenza di creare
un database condiviso di informazioni cliniche volto a valutare
l’efficacia della tecnica in termini
di qualità e costi.
Scopo del progetto di ricerca è la
creazione del database che raccoglierà i dati provenienti da 13
centri d’eccellenza di chirurgia
robotica sparsi per il mondo.
partecipanti
Wanda Petz
emmargorProgetti
P rotagitdi
seRicerca
vnI gnuoY
Biomarcatori per le donne
predisposte al cancro del seno
Valutare i micronuclei per predire
l’invecchiamento cellulare
bernardo bonanni
marcello ceppi
Istituto Europeo di Oncologia, Milano
IRCCS San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, Genova
Nelle donne portatrici di mutazione genetica BRCA1 e BRCA2
il rischio di sviluppare un tumore
al seno anche in giovane età raggiunge il 50/70% nell’arco della
vita. Da qui la necessità di offrire
a queste persone strumenti efficaci di anticipazione diagnostica.
L’eventuale presenza di atipie
cellulari e/o il riscontro di biomarcatori di rischio a livello del
sistema duttale della ghiandola
mammaria potrebbero segnalare
una condizione di maggiore probabilità di ammalarsi in futuro.
Quindi accanto agli strumenti
partecipanti
Massimiliano Cazzaniga
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
radiologici attualmente utilizzati
quali mammografia, ecografia
e risonanza magnetica sarebbe
importante avere a disposizione
metodiche molecolari e biochimiche di facile utilizzo che aumentino la capacità di sorveglianza di
queste pazienti.
Scopo del progetto è la valutazione della presenza di atipie cellulari e di biomarcatori di rischio
nella secrezione mammaria ottenuti in donne ad alto rischio di
tumore al seno sottoposte al test
per la valutazione delle mutazioni
in BRCA1 e BRCA2.
Il dosaggio dei micronuclei (MN)
nel citoplasma cellulare è uno dei
più popolari biomarker di instabilità genetica e tende ad aumentare a seguito dell’ esposizione
ad agenti genotossici.
È quindi possibile che i soggetti
maggiormente esposti accumulino più danni di soggetti di pari
età ma con un minor livello di
esposizione.Pertanto il MN è
candidato ad essere un “marker
di invecchiamento” del genoma
indipendentemente dall’età cronologica dell’ individuo. Inoltre
alcuni studi indicano il MN come
predittore precoce di rischio per
alcune malattie come i tumori e
le cardiopatie.
Gli obiettivi di questo progetto
sono di determinare se il MN in
cellule esfoliate buccali è un valido indicatore dell’età del DNA e
del rischio di sviluppare malattie
cronico-degenerative.
I dati necessari allo studio verranno estratti dal progetto di
collaborazione
internazionale
HUMNxl, un archivio che raccoglie i dati sul MN sia di soggetti
sani che di soggetti affetti da varie patologie, da più di 30 laboratori in tutto il mondo.
Dove sarà possibile, per ogni
soggetto sarà accertato lo stato
in vita e nelle aree coperte dai
registri tumori sarà raccolta l’incidenza del cancro. La relazione
tra MN, l’età e l’insorgenza di
alcune selezionate patologie
sarà valutata tramite sofisticati
modelli statistici.
partecipanti
Stefano Bonassi
Cecilia Lando
emmargorProgetti
P rotagitdi
seRicerca
vnI gnuoY
partecipanti
Greta Gandolfi
Valentina Sancisi
Simonetta Piana
Giuseppe Argenziano
Iris Zalaudech
La genetica
del melanoma
Biomarker per monitorare
il linfoma non-Hodgkin
alessia ciarrocchi
giuseppe corona
Arcispedale S. Maria Nuova - IRCCS, Reggio Emilia
Centro di Riferimento Oncologico - IRCCS, Aviano
Il progressivo invecchiamento
della popolazione ed il costante
incremento del numero di melanomi diagnosticato ogni anno,
implicano che un numero sempre
crescente di anziani necessiti di
cure specifiche per questa patologia.
Questa realtà porta con se nuove sfide cliniche e l’urgenza di
sviluppare strumenti diagnostici
più appropriati per predire la
progressione della malattia e per
disegnare il miglior approccio terapeutico per ciascun paziente.
I melanomi sono una famiglia
di tumori estremamente eterogenea che comprendono lesioni
poco aggressive, a lenta crescita
e tumori con un elevato potenziale metastatico e prognosi infausta. La tendenza all’aggressività
dei melanomi aumenta sensibilmente con l’invecchiamento.
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
Oggi sappiamo che comportamenti clinici così diversi si associano a caratteristiche morfologiche molto precise.
Lo scopo di questo progetto è
quello di determinare se alla
base della diversa aggressività
dei melanomi ci sia una diversa
organizzazione del genoma e di
indentificare quelle alterazioni
geniche che più direttamente
possono determinare aggressività nei melanomi.
Inoltre, il progetto si propone di
capire se, melanomi con un diverso grado di aggressività possano avere una diversa abilità di
condizionare a proprio favore il
microambiente circostante favorendo la progressione tumorale.
I risultati che potenzialmente verranno generati forniranno ai clinici nuovi strumenti per la diagnosi
e la cura di questa patologia.
Negli ultimi anni vi è stato un
indubbio successo della terapia
farmacologica nei pazienti affetti
da linfoma non-Hodgkin (NHL).
Tuttavia negli anziani il beneficio
della chemioterapia è spesso
limitato a causa dalla tossicità.
Spesso però è difficile da prevedere. Ecco perché il progetto
mira a migliorare la capacità di
diagnosi precoce in questo tipo
di pazienti.
L’obiettivo della ricerca è quindi
quello di trovare specifici biomarcatori sierici predittivi della vulnerabilità del paziente.
I risultati delle indagini potranno
essere utili per la personalizzazione e l’ottimizzazione della
terapia del NHL nei pazienti anziani e potranno contribuire ad
ottenere un quadro più chiaro
della patogenesi molecolare della malattia.
partecipanti
Michele Spina
Lucia Fratino
Agostino Steffan
Silvia Cervo
emmargorProgetti
P rotagitdi
seRicerca
vnI gnuoY
partecipanti
Carlo Sorrentino
Maria Grazia Tupone
Giuseppe Lattanzio
Serena Di Meo
Pietro Del Fine
Enrico Penitente
Alessia Di Lorito
Prevedere lo sviluppo
del cancro alla prostata
Dal metabolismo cellulare
la strategia per combattere i tumori
emma di carlo
marco giorgio
Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento,
“G. d’Annunzio”, Università di Chieti-Pescara
Istituto Europeo di Oncologia, Milano
l cancro della prostata (CP) è un
tumore la cui incidenza aumenta
con l’età e rappresenta la seconda causa di morte per cancro nella popolazione maschile. Si tratta
di un tumore eterogeneo, sotto il
profilo istopatologico e clinico,
che può dar luogo ad una malattia a decorso lento o rapidamente
progressivo.
La prostatectomia radicale, come
generico approccio terapeutico,
è un trattamento eccessivo per
molti pazienti ed insufficiente
per altri. In base all’esigenza di
distinguere le forme aggressive
rispetto a quelle indolenti di CP,
gli obiettivi principali del progetto sono di discriminare, attraverso il profilo di espressione di un
selezionato gruppo di geni nel
tessuto prostatico, l’evoluzione
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
biologica e clinica delle lesioni
pre-neoplastiche e neoplastiche
della prostata e determinare se
la terapia ormonale, spesso utilizzata per contrastare la crescita
tumorale, possa influenzare l’espressione di specifici geni nel
tessuto prostatico e favorire, in
tal modo, la progressione tumorale.
Lo scopo finale è quello di identificare, mediante il profilo di
espressione di un selezionato
gruppo di geni, soggetti sani,
ma ad alto rischio di sviluppare
CP e pazienti affetti da CP ad
alto rischio di metastatizzazione.
Specifiche alterazioni molecolari
potrebbero, quindi, avere valore
prognostico e fornire nuovi “targets” per l’elaborazione di moderne terapie personalizzate.
La ragione per la quale invecchiamo e andiamo incontro a malattie
degenerative compreso il cancro
sembra ovvia: l’entropia aumenta.
I fattori che giustificano perché
differenti specie o individui sono
affetti in maniera variabile dal
trascorrere del tempo sembrano
anche essi conosciuti: variabilità
genetica, epigenetica ed ambientale. In sostanza, l’ adattamento
alle variazioni ambientali determina l’ accelerazione dell’entropia.
Il bilancio energetico cellulare ha
un ruolo centrale nel sentire le
variazioni ambientali e trasdurle
in adattamenti specifici. Durante
la tumorigenesi il metabolismo
energetico cambia contribuendo
alla manifestazione di forme più
maligne. Le specie reattive dell’
ossigeno prodotte dai mitocondri
mediano questi processi, attraverso la specifica modificazione
di proteine chiave, controllano
la proliferazione o la morte cellulare. Tra queste proteine ci sono
prodotti di geni le cui mutazioni
aumentano l’ incidenza dei tumori o accelerano l’ invecchiamento.
Lo scopo di questo progetto di ricerca è determinare il ruolo dello
stress ossidativo mitocondriale
nella funzionalità del prodotto
del gene p53 indispensabile per
la soppressione del fenotipo tumorale.
Studieremo gli effetti di differenti sistemi enzimatici su p53 e
sul controllo della proliferazione
cellulare. Infine, sperimenteremo
inibitori di questi enzimi per verificarne gli effetti sulla trasformazione e senescenza cellulare.
partecipanti
Alessandra Bigi
Fabio Di Lisa
emmargorProgetti
P rotagitdi
seRicerca
vnI gnuoY
Nuove terapie
per le malattie del fegato
Gli stili di vita
nell’insorgenza del cancro
fabio marra
giuseppe matullo
Dipartimento di Medicina Interna, Università degli Studi di Firenze
HuGeF - Human Genetics Foundation, Torino
Lo sviluppo di cirrosi è un evento
chiave nelle epatopatie croniche,
e conduce a complicanze quali il
carcinoma epatocellulare (HCC).
Tuttavia, non sono ancora state
sviluppate terapie dirette al trattamento della fibrosi che abbiano
un possibile impatto sull’HCC.
Le informazioni sul ruolo della
mitogen-activated protein kinase ERK5 nella patogenesi della
fibrosi epatica e dell’HCC sono
scarse.
partecipanti
Elisabetta Rovida
Elisa Vivoli
Nadia Navari
Stefania Madiai
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
Nel presente progetto ci proponiamo di studiarne il ruolo al fine
di sviluppare possibili nuove terapie.
Poiché le epatopatie croniche
rappresentano una causa di
mortalità altamente rilevante e
la loro prevalenza aumenta con
l’età, l’identificazione di terapie
specifiche per questa condizione
potranno avere un largo impatto
sul benessere della popolazione
anziana.
La capacità della cellula di riparare i danni del DNA diminuisce
con l’età ed è fortemente associata con lo sviluppo del cancro.
Sempre più numerosi studi indicano che fumo di sigaretta, fattori alimentari e tinture per capelli
siano, nel tumore alla vescica,
dei fattori in grado di danneggiare il DNA e contribuire quindi allo
sviluppo tumorale.
Uno degli obiettivi principali del
progetto è quello di indagare in
che misura l’effetto combinato della capacità di riparazione
del DNA (RDC), i cambiamenti
epigenetici a causa di abitudini
alimentari, gli stili di vita e l’età
biologica effettiva possano influenzare il rischio di cancro alla
vescica.
Lo studio consentirà quindi di
adottare specifiche misure di
prevenzione in soggetti con basso RDC ad aumentato rischio di
cancro alla vescica.
partecipanti
Barbara Matullo
Alessandra Allione
Cornelia di Gaetano
Fabio Rosa
Alessia Russo
Simonetta Guerrera
Giovanni Fiorito
Claudia Giachino
Valentina Minieri
Valentina Turinetto
Andrea Zjino
Francesca Marcon
Lorenza Nisticò
Ester Siniscalchi
Paola Leopardi
Cristina Andreoli
emmargorProgetti
P rotagitdi
seRicerca
vnI gnuoY
Monitorare per rendere
più efficienti le cure oncologiche
Chemioterapia
con meno effetti collaterali
eva negri
alessio nencioni
Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, Milano
Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, Università di Genova
Scopo del progetto è monitorare
l’utilizzo di particolari e costosi
farmaci antitumorali nelle persone anziane.
Ciò avverrà attingendo le informazioni provenienti da diversi
database contenenti i dati di prescrizione in Lombardia dal 2004
al 2010.
Gli effetti collaterali della chemioterapia spesso incidono notevolmente sulla qualità della
vita dei pazienti e rappresentano
un grosso carico economico per i
sistemi sanitari.
I pazienti anziani sono particolarmente sensibili alla tossicità dei
farmaci. Diversi studi indicano
che brevi periodi di digiuno hanno la capacità di proteggere dalla
chemioterapia le cellule sane.
Altri dati sperimentali sembrerebbero indicare chiaramente
che il digiuno sia in grado di prevenire anche la cardiotossicità e
la neurotossicità delle antracicline al platino.
partecipanti
Martina Bonifazi
Matteo Franchi
Stefano Malerba
Marta Rossi
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
In particolare verrà valutata l’incidenza degli effetti collaterali
in relazione ad alcune delle più
diffuse patologie croniche.
Attraverso lo sviluppo di diversi
algoritmi il progetto mira ad individuare ed ottimizzare le cure
da fornire ai pazienti oncologici
anziani.
Sperimentalmente i benefici del
digiuno possono essere ricreati
attraverso una dieta povera.
Attraverso questa modalità lo
studio si pone l’obiettivo di valutare la fattibilità e la sicurezza
in pazienti anziani (65-80 anni)
sottoposti a chemioterapia per
la cura del carcinoma mammario
metastatico.
Mostrando la fattibilità e la sicurezza della somministrazione
della chemioterapia questo progetto potrebbe contribuire, con
un cambio di dieta, a migliorare
la tollerabilità e l’attività della
chemioterapia.
partecipanti
Alberto Ballestrero
Patrizio Odetti
Fiammetta Monacelli
Vito Pistoia
Lizzia Raffaghello
Valter Longo
emmargorProgetti
P rotagitdi
seRicerca
vnI gnuoY
microRNA nella cura
delle malattie cardiovascolari
Nuovi meccanismi per la cura
delle malattie da prioni
giulio pompilio
claudia verderio
IRCCS Centro Cardiologico Monzino, Milano
Istituto di Neuroscienze CNR, Pisa
La calcificazione vascolare è una
conseguenza, normalmente associata all’età, di malattie come
l’Aterosclerosi, il Diabete Mellito di Tipo 2 e la Malattia Renale
Cronica ed è uno dei principali
fattori di rischio per malattie cardiovascolari.
Recenti pubblicazioni hanno
messo in luce come l’invecchiamento cellulare contribuisca ad
iniziare il processo di calcificazione dei vasi sanguigni.
I microRNA sono piccole molecole di RNA non codificante la
cui funzione è quella di regolare
negativamente l’espressione dei
partecipanti
Badi Ileana
Angela Raucci
Maurizio Capogrossi
Rita Spirito
Matteo Bertolotti
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
loro geni bersaglio. A tutt’oggi,
esistono pochissime informazioni
sul ruolo dei microRNA nell’invecchiamento del sistema vascolare e della sua conseguente calcificazione. Risultati preliminari
ottenuti nel nostro laboratorio
indicano che il miR-34a possa
influenzare i processi cellulari
che portano alla calcificazione
dei vasi.
Quindi, ci proponiamo di condurre uno studio dettagliato di
questo microRNA allo scopo
di sviluppare cure efficaci per
questa complicazione associata
all’invecchiamento.
Il rilascio di microvescicole extracellulari (MVs) rappresenta
un nuovo meccanismo di segnalazione intercellulare tramite cui
le cellule microgliali, le cellule
immunocompetenti del sistema
nervoso, comunicano con il microambiente.
Recenti dati del nostro laboratorio indicano che la produzione
di MVs aumenta in vivo in condizioni infiammatorie, riflettendo il
grado di attivazione microgliale.
Dato che l’attivazione microglia-
le aumenta in modo lineare nel
corso della demenza di Alzheimer (AD), scopo del progetto è
chiarire se le MVs rappresentano
un meccanismo tramite cui la
microglia reattiva contribuisce
alla neurodegenerazione. Questa
ipotesi è stata suggerita da dati
preliminari indicanti i) un’elevata
produzione di MVs in pazienti con
AD e ii) neurotossicità da parte di
MVs rilasciate da microglia attivata in vitro per esposizione ad
amiloide.
partecipanti
Elisabetta Menna
Loredana Riganti
Pooja Joshi
Roberto Furlan
Dacia Dalla Libera
Benedetta Arnò
Alessandra Bergami
Michela Matteoli
Mariaelvina Sala
Giuliana Fossati
Ana Ruiz
emmargorProgetti
P rotagitdi
seRicerca
vnI gnuoY
BORSE BIENNALI 2012-2013
1_Paolo Bianchi
Alla ricerca dei polipi del colon
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
2_Chiara Brignole
Contro i macrofagi tumorali
IRCCS Istituto Gaslini, Genova
3_Marco Bregni
Per bloccare la proliferazione del cancro
Ospedale di Circolo di Busto Arsizio
4_Fabio Ciceri
Così si evitano gli effetti collaterali della chemio
Ospedale San Raffaele, Milano
5_Giuseppe Curigliano
Come rendere più efficaci i farmaci anti-cancro
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
6_Francesca Cirulli
Come combattere gli effetti dello stress in oncologia
Istituto Superiore di Sanità, Roma
7_Andrea De Censi
I poteri antinfiammatori della curcumina
Ospedali Galliera, Genova
8_Pier Paolo Di Fiore
Nuove strategie per diagnosticare il tumore al polmone
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
9_Giuseppe Gasparre
I mitocondri senza ossigeno
Università degli Studi di Bologna
10_Luca Gentilucci
Armi efficaci per combattere il dolore
Università degli Studi di Bologna
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
11_Oreste Gentilini
La guardia sicura del linfonodo sentinella
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
12_Paolo Golino
La genesi dei trombi
Seconda Università degli Studi di Napoli
13_Pietro Invernizzi
Diagnosi precoce del colangiocarcinoma
Istituto Clinico Humanitas, Milano
14_Eugenio Martinelli
Un “naso elettronico” contro i tumori
Università di Roma “Tor Vergata”
15_Luca Mazzarella
Rapporto tra obesità e leucemie
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
16_Candida Nastrucci
La dieta vegetariana che protegge il cuore
IRCCS San Raffaele Pisana, Roma
17_Francesco Nicassio
Nuovi biomarker per seno e polmoni
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
18_Fabio Pasto Rino
Nanoparticelle a caccia del tumore
IRCCS Istituto Gaslini, Genova
19_Giuliana Pelicci
I bersagli terapeutici del glioblastoma
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
20_Katia Petroni
Dai flavonoidi una possibile arma
Università degli Studi di Milano
21_Jerry Polesel
Marcatori del sangue per la vescica a rischio
IRCCS Centro di Riferimento Oncologico, Aviano
emmargorProgetti
P rotagitdi
seRicerca
vnI gnuoY
22_Maria Rescigno
L’anticorpo che cura la mammella
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
23_Lorenzo Spaggiari
Per verificare l’efficacia delle staminali
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
24_Alessandro Testori
Come valutare i linfonodi di Cloquet
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
25_Luigi Varesio
Trovare biomarker anche in età pediatrica
IRCCS Istituto Gaslini, Genova
26_Antonella Zucchetto
Gli screening per il collo dell’utero
IRCCS Centro di Riferimento Oncologico, Aviano
Young Investigator
Progetti
di Ricerca Programme
Scuola
Europea di
Medicina
Molecolare
La Fondazione Veronesi da sempre sostiene l’attività di numerosi giovani
ricercatori che desiderano proseguire il corso di studi e specializzarsi presso la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM), un’istituzione che
promuove la formazione e la ricerca nei settori emergenti della biomedicina
(quali genomica, medicina molecolare, nanotecnologie) e in bioetica.
La SEMM opera all’interno di centri di eccellenza e favorisce l’integrazione della ricerca di base con la pratica clinica; gestisce inoltre dottorati di
ricerca internazionali e organizza numerosi eventi e seminari scientifici; è
infatti l’unica scuola di alta specializzazione in Italia ad occuparsi di tutte le
possibili applicazioni in ambito medico e scientifico conseguenti al sequenziamento del genoma umano.
I Corsi di studio attivi presso la Scuola sono 5:
1. Ph.D. in Molecular Medicine
2. Ph.D. in Medical Nanotechnology
3. Ph.D. in Foundations of the Life Sciences
and their Ethical Consequences
4. Ph.D. in Computational Biology
5. Structured International Post Doc Program (SIPOD)
Federica Alberghini
Matteo Biancospino
italia
Laurea Scienze biomediche, Università di Leiden, Paesi Bassi
PhD Molecular Oncology
Titolo del Progetto
Il ruolo delle proteine Polycomb nello sviluppo dei linfociti B e
nell’immunità specifica
italia
Laurea Biologia Molecolare, Università degli Studi di Padova
PhD Molecular Medicine
Titolo del Progetto
Ricerca di interazioni Ubiquitina-­dipendendi della Miosina VI
Marco Annoni
Sara Bisi
italia
Laurea Filosofia, Università degli Studi di Milano
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
“L’effetto placebo” nel dibattito bioetico
Sina Atashpaz
iran
Laurea Farmacia, Università di Tabriz, Iran
PhD Molecular Oncology
Titolo del Progetto
Le basi epigenetiche della riprogrammazione cellulare
Young Investigator
Scuola
Europea di Medicina
Programme
Molecolare
italia
Laurea Biotecnologie Industriali, Università di Pavia
PhD Molecular Medicine
Titolo del Progetto
Meccanismi di migrazione cellulare: il ruolo delle proteine
di regolazione dell’actina nel controllo della forma cellulare
Tommaso Bruni
italia
Laurea Filosofia, Università degli Studi di Milano
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
Scoperte neuroscientifiche sulle emozioni e sul loro impatto
sulla morale
Scuola Europea
emmargodirPMedicina
rotagitseMolecolare
vnI gnuoY
Giuseppe D’Agostino
Alma Linkeviciute
italia
Laurea Biotecnologie Molecolari e Industriali, Università di Bologna
PhD Molecular Oncology
Titolo del Progetto
Le alterazioni della traduzione nelle malattie dello sviluppo neurale
causate da difetti di dosaggio genico
lituania
Laurea Neurobiologia, Vilnius University, Lituania
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
Etica e riabilitazione oncologica
Lorenzo Del Savio
Pietro Lo Riso
italia
Laurea Filosofia, Università degli Studi di Firenze
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
Biomedicina e diversità umana: problemi concettuali, etici e sociali
italia
Laurea Biotecnologie Mediche Molecolari e Cellulari, Università Vita
e Salute di Milano
PhD Molecular Medicine
Titolo del Progetto
Riprogrammazione epigenetica per spiegare la patogenesi del carcinoma ovarico
Pier Luc Germain
Eleonora Lusito
canada
Laurea Filosofia, Università Montreal, Canada
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
Malattie senza pazienti: per una valuzione dei modelli di malattia
Young Investigator
Scuola
Europea di Medicina
Programme
Molecolare
italia
Laurea Bioinformatica, Università degli Studi Milano-Bicocca
PhD Computational Biology
Titolo del Progetto
Carcinoma mammario: come sfruttare le cellule staminali per migliorare la cura dei pazienti
Scuola Europea
emmargodirPMedicina
rotagitseMolecolare
vnI gnuoY
Chiara Malinverno
Simona Monterisi
italia
Laurea Biotecnologie mediche, Università degli Studi di Parma
PhD Molecular Oncology
Titolo del Progetto
Plasticità della migrazione ed invasione tumorale
italia
Laurea Biotecnologie Industriali, Università degli Studi di Milano-Bicocca
PhD Molecular Medicine
Titolo del Progetto
Identificazione di un meccanismo molecolare controllato dal gene
homeobox HOXB7 sovraespresso in adenocarcinoma al polmone a
stadio I
Luca Marelli
Szusza Pavelka
italia
Laurea Scienze Filosofiche, Università degli Studi di Milano
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
Sul concetto di malattia nell’era della post-­genomica.
Un’analisi trascendentale
germania
Laurea Biologia, Georg August University Gottingen, Germania
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
Il significato evoluzionistico dell’uso di modelli animali non umani
Valentina Melocchi
Mahshid Rahmat
italia
Laurea Bioinformatica, Università degli Studi di Milano-Bicocca
PhD Computational Biology
Titolo del Progetto
L’utilizzo del sequenziamento di nuova generazione (NGS) per l’identificazione di mutazioni coinvolte nella progressione del carcinoma
mammario
Young Investigator
Scuola
Europea di Medicina
Programme
Molecolare
iran
Laurea Genetica presso l’Università Tarbiat Modares Tehran, Iran
PhD Molecular Medicine
Titolo del Progetto
Studi sul ruolo di una proteina del gruppo Polycomb, Ezh2 nel processo di linfomagenesi in cellule B
Scuola Europea
emmargodirPMedicina
rotagitseMolecolare
vnI gnuoY
Francesca Reggiani
Angela Santoro
italia
Laurea Biotecnologie animali, Università degli Studi di Bologna
PhD Molecular Oncology
Titolo del Progetto
Cellule progenitrici nel tessuto adiposo e tumorigenesi
italia
Laurea Biotecnologie farmaceutiche, Università degli Studi di Bologna
PhD Molecular Oncology
Titolo del Progetto
Ruolo delle cancer stem cells quiescenti nella crecita dei tumori
Silvia Restelli
Giuseppe Schiavone
italia
Laurea Genomica funzionale, Università degli Studi di Trieste
PhD Molecular Oncology
Titolo del Progetto
Studi funzionali delle cellule staminali mammarie normali e tumorali
italia
Laurea Scienze cognitive, Università degli Studi di Milano
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
Scienza ed etica
Virginia Sanchini
Nadine Wößner
italia
Laurea Filosofia, Università Vita e Salute di Milano
PhD Folsatec
Titolo del Progetto
Il ruolo dell’etica normativa nella determinazione di principi regolatori
della ricerca clinica su soggetti umani. Delineazione di una proposta
teorica a partire da un orizzonte kantiano
Young Investigator
Scuola
Europea di Medicina
Programme
Molecolare
germania
Laurea Biologia molecolare, Università di Konstanz, Germania
PhD Molecular Oncology
Titolo del Progetto
Studi sul ruolo del complesso proteico ESCRT-0 nell’endocitosi e
nella sua deregolazione nei tumori
Scuola Europea
emmargodirPMedicina
rotagitseMolecolare
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