N°2
2/2007
Tutte le parole
sottolineate
inviano a contenuti
web o multimediali
LA
E
A
L
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U
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DI
Cubamania
Lo Mas Pega’o
Reggaeton News
La Farandula Digital
Llegaron los Cubanos
Reggaeton de la Calle
Salsamania Magazine
Editoriale
spiegando ai nostri lettori
come nasce e i segreti del suo
successo. A breve verrà
pubblicato sul nostro portale
anche un canale sulla nostra
Web Radio/Tv dedicato a
questo genere musicale.
Anche questo mese ci
ritroviamo con il nostro
appuntamento mensile di
Salsamania Magazine, ricco
di notizie come sempre.
Avremo le nostre rubriche
fisse come Cubamania con i
movimenti della Farandula
Habanera, che questo mese è
per la fortuna dei salseri del
nostro paese, meno ricca di
appuntamenti dato che la
maggior parte degli artisti
cubani si trova in tournee in
Italia. Reggaetón News con
le notizie di reggaetón dal
Portorico e dagli Stati Uniti,
che ormai sembrano essere
quasi sempre incentrate sulle
liti tra Héctor el Father e Don
Omar, e Lo Mas Pegao' con
la videoclassifica dei brani più
ascoltati a Cuba divisa per
generi musicali.
Parleremo poi del reggaetón
cubano de la calle che tanto
è di moda ora a Cuba,
Dedicheremo un ampio
spazio in questo numero ad
un articolo che parla della
formazione musicale ed
artistica dei giovani cubani e
vi spiegheremo dove si
creano i talenti e come si
formano, dove studiano e
quali sono le tappe
fondamentali nella carriera di
alcuni musicisti cubani grazie
ai piani di studi predisposti
dal Ministero della Cultura
Cubana. Non dobbiamo
dimenticare che Cuba ha una
grossa cultura musicale,
grazie alla formazione che le
sue scuole offrono
gratuitamente, sia a livello
elementare che medio ed
universitario. Quasi tutti i
musicisti cubani provengono
dai conservatori e sono
perfettamente in grado di
suonare un pianoforte così
come un basso o un altro
strumento e cantare.
Il nostro Magazine presenta
inoltre questo mese una
grossa novità... Tania, e la
Farandula Digital.Tania è
u n
p e r s o n a g g i o
completamente digitalizzato
creato da salsamania.it che
vi accompagnerà con i suoi
annunci in audio e video
fornendovi con la lista dei
concerti della capitale
cubana..Un'altra esclusiva
del nostro portale !
P r o s s i m a m e n t e
affiancheremo a Tania altri
personaggi digitali che
saranno protagonisti di veri e
propri programmi ….
Vogliamo infine segnalarvi
uno dei tanti episodi
spiacevoli che spesso si
stanno verificando. Il nostro
portale e il nostro magazine
ogni giorno vi propongono
testi e articoli che sono
totalmente scritti da noi e
solo qualche volta tradotti e
riadattati da libri cubani ma
comunque tradotti dal nostro
portale… Qualsiasi notizia,
rubrica o contenuto utilizzato
da salsamania.it che non sia
di sua proprietà, viene
utilizzato con i relativi crediti
e citandone la fonte o la
bibliografia .
Ci arrivano spesso
segnalazioni di visitatori o
lettori del nostro Magazine
nelle quali ci indicano che
parti complete del nostro
portale o Magazine sono
state copiate o a volte
adattate..
Salsamania Magazine
2
Editoriale
E' successo con la nostra
storia della salsa,
succede ogni giorno con i
nostri Video e le nostre
anteprime, ed è successo
purtroppo da poco anche
con un altro noto
Magazine Italiano
venduto in edicola. Viene
ripresa la nostra storia della
Rueda de Casino che è
stata tradotta
da un
famoso libro cubano della
autrice Balbuena, come
specificato dal nostro
collaboratore Enzo Bove
che la ha adattata,
rielaborata e tradotta in
tutte le sue parti, citandone
la fonte! Ebbene la stessa
storia viene riprodotta in
questo Magazine senza
citarne a fonte e con la
nostra stessa struttura.
Abbiamo segnalato la cosa
alla loro redazione e
nessuna risposta ci è
arrivata, se non una mail
dove ci viene detto che
controlleranno… Per la
serietà che fino ad oggi ci
ha contraddistinti non
citeremo ancora il nome del
Magazine in attesa di un
loro riscontro, ma non
esiteremo a farlo sul nostro
Magazine e sul nostro
portale in caso di mancato
riscontro, come il “silenzio”
lascerebbe intendere.
Come spesso ripetiamo, noi
di salsamania.it non
siamo dei critici musicali,
ne degli storici, ma ci
adoperiamo con passione
nella promozione e nella
divulgazione della
musica cubana in
internet. Quindi quando ci
documentiamo per poi
scrivere una recensione o
un articolo, abbiamo la
serietà e la coerenza di
indicarne le fonti, mentre
nel caso specifico e in altri
casi ci siamo trovati a dei
professionisti del settore o
giornalisti che non hanno
dimostrato la stessa
t r a s p a r e n z a
e
professionalità.
per esperti musicali della
musica latina e cubana
facendo proprie le idee,gli
studi e le ricerche di figure
eminenti e prestigiose nella
storia di questi paesi,
appropriandosi di concetti,
di citazioni e quant'altro per
arricchire di contenuti un
articolo o una rivista senza
dare il giusto merito agli
storiografi
e lasciando
credere ai lettori che sia
una propria analisi,
altrimenti ci troviamo
davanti a un plagio.
Vi invitiamo anzi a
continuare a segnalarci
come avete fatto in questo
caso e in molti altri il
verificarsi di questi episodi
alla nostra email
[email protected] .
Buona Lettura e visione del
nostro Magazine a tutti !
Francesco Bove
Sarebbe semplice passare
Salsamania Magazine
3
Reggaeton
maggiori gruppi lavorano
con un dj che miscela le basi
musicali con gli accordi
preparati in precedenza e il
lavoro tra i cantanti e il dj è
“semplicemente” di
sincronizzazione.
Il mese scorso avevamo
parlato delle origini del
reggaetón cubano, queste
mese invece daremo spazio
al fenomeno che si chiama
“reggaetón de la calle”.
Ovviamente questo
fenomeno musicale non ha
in vero e proprio stile e
n o m e
c h e
l o
contraddistinguono, ma
viene chiamato così proprio
perchè viene dalla strada
(calle ndr ) o forse meglio
sarebbe dire “dalla casa”…
Oggi fare musica non è
difficile e il reggaetón non
richiede molti strumenti. A
differenza della musica
salsa che certamente
richiede il saper leggere gli
spartiti musicali,l'utilizzo di
strumenti suonati dal vivo
come trombe, pianoforti e
violini, nel reggaetón tutto
ciò è diverso. Tutti i
Creare una base musicale
per un reggaetón quindi
non è una cosa impossibile.
Basta avere un PC o un
Mac, qualche software e
molta inventiva e si possono
ottenere eccellenti risultati.
Per queste ragioni quindi
m o l t e
p e r s o n e
“improvvisano” dei veri e
propri brani con delle basi
prodotte artigianalmente e
danno spazio alla loro
creatività a costi
praticamente quasi nulli.
Addirittura altri cantanti
usano basi di canzoni di
reggaetón portoricano ben
più famose e ci cantano
sopra..
Questa facilità nel creare
musica ha fatto nascere una
serie incredibili di
produzioni di reggaetón
cubano negli ultimi anni e
qualcuno di questi gruppi ha
iniziato proprio così. La
differenza tra gli ormai
affermati artisti di cubatón
e quelli emergenti, sta nel
fatto che gli ultimi ormai
hanno dietro case
discografiche che li
supportano con studi di
registrazione, pubblicità e
videoclips e certamente il
loro lavoro “ora” è più
conosciuto.
Gli artisti di reggaetón de
la calle invece hanno dalla
loro parte alcuni grossi
vantaggi. Essendo
sconosciuti non hanno
nessun tipo di controllo o
censura, posso trattare
argomenti di qualsiasi
genere(e si sa che nel
reggaetón de la calle spesso
diventano famosi brani con
temi duri e volgari) e infine
la loro distribuzione non
avviene attraverso i canali
usuali, quindi le loro
creazioni musicali girano e
sono vendute per strada o
copiate tra amici…
Salsamania Magazine
4
de la calle
piacere. Intanto Elvis Manuel
e Dj Harry già hanno inciso
un cd promo con ben 23
brani ed iniziano a suonare
in qualche locale habanero..
Eddy-k. Eminencia,
Clasica, Gente de Zona,
Clan 537 prima e Acento
Latino, Pandilla X,
Impacto ed altri gruppi poi
hanno iniziato così ! Lo
stesso discorso vale per il
fenomeno Cubatón da
Santiago con Candyman,
El Médico del Rap, La
Fres-k, Klan Destino ed
altri.. Famosi gli esempi già
citati nello scorso Magazine
della Conga Santiaguera
remixata in reggaetón, del
gruppo Calle 35 e la loro
Yunay, ed oggi è il momento
di Elvis Manuel y dj Harry
con i loro brani che sono
diventati dei veri e propri hits
a Cuba: La Tuba e El di Tu..
Numerosi sono i gruppi che
attualmente non hanno
contratti con case
discografiche e ancora più
numerosi sono i gruppi che
creano musica reggaetón
“ f a t t a i n c a s a ”, n e l l a
speranza che i loro promo
invadano le strade della
capitale cubana e possano
Salsamania.it ha sempre
seguito con interesse tutti
questi fenomeni musicali che
vanno oltre la salsa e da
sempre non ha avuto
problemi a proporli. Vi
annunciamo anzi che
entro la fine di Marzo
lanceremo anche un
canale apposito nella
nostra Web Radio/Tv
dove si potranno
ascoltare solo brani di
“reggaetón de la calle” o
produzioni ancora non
pubblicate da case
discografiche.
E' da molto che volevamo
fare una cosa del genere ma
il linguaggio spesso un po'
volgare dei testi ci ha frenato
spesso e salsamania si è
sempre tenuta fuori dalla
politica, dalla censura e tutto
ciò che possa intralciare la
promozione della musica
cubana. Alla fine abbiamo
deciso di mettere in
programmazione lo stesso
questi brani e siamo certi che
nessuno dei nostri visitatori
penserà a una caduta di stile
del nostro portale visto che
sono comunque una
espressione genuina della
musica che piace ai giovani
cubani.
Inoltre continuiamo a
segnalare come nel caso di
brani come Yunay di Calle
35 che diventano famosi a
Cuba , alcuni discografici
italiani ed europei , hanno
messo questo ed altri brani
nelle loro compilations
musicali di musica latina,
non corrispondendo nessun
diritto e nessuna provvigione
a questi giovani talenti,
approfittando che molti di
loro mantengono un
anonimato.
La nostra non vuole essere
una segnalazione polemica,
ma spesso alcuni discografici
si lamentano del fenomeno
della pirateria che
naturalmente è dannoso per
la musica in generale , ma
poi si comportano anche loro
nella stessa maniera quando
si tratta di vendere un
prodotto per il quale non
detengono alcun diritto...
Salsamania Magazine
5
FARANDULA DIGITAL
Salsamania Radio/Tv ti presenta " Como se mueve la farandula Televisión”
In esclusiva puoi vedere la nostra presentatrice digitale che ti annuncia
in VIDEO i concerti della settimana alla Avana in lingua spagnola.
Abbiamo creato questa animazione usando diversi programmi per
realizzare la prima web annunciatrice latina ..buon divertimento....!
CLICCA QUI PER VEDERE LA FARANDULA DIGITAL !
Salsamania Magazine
6
CUBAMANIA
COMO SE MUEVE LA FARANDULA.....
Questo mese probabilmente
la farandula habanera
sarà meno ricca di notizie
ma non di contenuti: infatti
quasi tutti i gruppi sono in
tournee in Europa o
comunque si trovano fuori
da Cuba e la scelta a Cuba
per i faranduleros non è
molto ampia.
In Italia oltre a Manolín –
El Médico de la Salsa
t r ov i a m o t ra g l i a l t r i
Bamboleo, Pupy, Van
Van, NG La Banda e per la
prima volta in Italia avremo
a fine Marzo la orchestra di
Maikel Blanco y Su Salsa
Mayor. La Charanga
Habanera invece si trova in
Messico e Michel Maza in
Peru.
A farla da padrone della
farandula habanera in
q u e s t o m o m e n t o
sicuramente è Paulo FG,
che sta suonando ogni
sabato sera alla Casa de
la Musica Habana di
Galiano e preparando la
festa per i 15 anni di vita
artistica con la sua
orchestra, la Elite. Dopo la
presentazione del suo nuovo
videoclip Un Poquito de
To', Paulo Fg si presenterà
a breve con una grossa
novità discografica che
ripropone le sue origini
italiane. Paulo FG infatti ha
inciso una versione del
bolero Ansiedad con il noto
cantante italiano Cristiano
Malgioglio. Non appena
avremo il promo del brano
ve lo proporremo in
contemporanea sul nostro
portale e sul sito ufficiale del
cantante www.paulofg.net.
Intanto la orchestra di
Paulo FG si è arricchita di
un altro cantante e
compositore di successo e si
tratta di Osmany Garcia,
che affiancherà il giù nutrito
gruppo di coristi della
orchestra.
Confermata ormai l'uscita di
Pepito Gomez dal gruppo
di Pupy y Los Que Son
Son, così come ci sono stati
molti cambi di coristi e
musicisti come abbiamo
potuto vedere nei concerti
italiani anche nel gruppo
Bamboleo, che con il nuovo
brano di reggaeton El
Bueno,sta scalando la vetta
delle classifiche cubane.
Nuovo brano anche per
Eddy-K intitolato Apagón
Total, che ad essere sinceri
non ci sembra molto simile
allo stile del gruppo. Migliore
invece il brano Pa' Mí
Pueblo e co ntinua il
successo per il brano No te
Pases de la Raya
realizzato con il gruppo 3 De
La Habana e Llegaron Los
Grandes con la Charanga
Habanera.
Sempre parlando di
collaborazioni tra artisti
Gente de Zona ha
registrato un brano con la
Charanga Habanera
intitolato Pa’ La Gente De
Mi Zona, un altro con
Yulien Oviedo e sembra
stiano collaborando a un
brano con Manolito
Simonet… A proposito di
Charanga Habanera, voci
dal Messico ci informano che
presto David Calzado
potrebbe fare dei cambi
nella sua orchestra…vi
terremo informati come
sempre su salsamania.it
Salsamania Magazine
7
CUBAMANIA
Non è cambiato molto per
ciò che riguarda i locali alla
moda nella capitale cubana.
Le discoteche Egrem
mantengono come sempre
la preferenza della farandula
assieme al Jhonny e alla
Mac u mba H aban a, e
sembra sia tornato di moda
per le serate più tranquille il
famoso cabaret Salon
Rojo.
Sempre piene di gente le
fiestas house Discotemba
di Waldo Mendoza .Se
siete a conoscenza di nuove
serate o locali alla moda, vi
preghiamo di inviare una
mail al nostro indirizzo di
posta elettronica
[email protected]
Continua il successo di
alcuni personaggi ancora
anonimi per molti lettori, ma
che sono già una realtà nel
panorama musicale
habanero, Elivis Manuel y
Dj Harry. Diventato famoso
per il reggaeton La Tuba e il
nuovissimo Di Tu, Elvis ha
già registrato un cd Promo
e sta iniziando a fare
qualche piccolo concerto o
apparizione nelle discoteche
habanere e sembra avere
molto successo così come lo
hanno avuto molti artisti di
reggaeton cubano
suo
tempo.
Nello scorso numero
parlammo delle origini del
Cubaton e in questo numero
parleremo invece del
Reggaeton cubano de la
calle (quasi sempre musica
a u t o p r o d o t t a
artigianalmente) che spesso
è il trampolino di lancio di
molti artisti.
Te r m i n i a m o l a n o s t r a
rubrica parlando di un nuovo
personaggio digitale
creato interamente da noi
con l'aiuto di programmi per
la digitalizzazione di suoni
ed immagini, che ci
accompagnerà da Febbraio
con la nostra Farandula
Habanera.
Da tempo per problemi di
connessione a Cuba non
riceviamo più Como de
Mueve La Farandula da
Radio Taino in versione
audio.Salsamania.it, come
sempre innovativa, ha
pensato di creare un
personaggio totalmente
digitale che si chiama
Tania…
Tania nella nostra rubrica
QUI HABANA vi annuncerà
ogni settimana tutti i
concerti della capitale
cubana e lo farà così come
una vera e propria
annunciatrice televisiva.
Tania per ora vi parlerà solo
in lingua spagnola e sarà
in futuro affiancata da nuovi
personaggi digitali animati
che salsamania.it sta
creando per voi…
Come sempre sul nostro
portale solo esclusive e cose
che non vedrete mai da
nessuna parte se non su
salsamania.it !
Francesco Bove
[email protected]
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REGGAETON NEWS
NOTIZIE DAL MONDO DEL .......
Héctor “El Father” lancia la
sua artiglieria contro Don
Omar
Don Omar minacciato di
morte? Per lo meno cosi si
percepisce in un testo della
“strada” che si è diffuso nella
radio nazionale di Portorico e
nel quale partecipa Héctor “El
Father”, che insieme ai leaders
di vari quartieri residenziali,
esprime il suo ripudio contro il
suo ex pupillo. Nella canzone ,
Don Omar è apostrofato come
“Don Bobo” y “Bobo criao”,
e tacciato di non avere nessun
carisma a differenza del suo
omologo, che ricalca il fatto di
avergli messo le scarpe quando
era scalzo. Il testo, che esprime
uno dei più forti litigi che si sia
ascoltato attraverso internet e
della radio, dura venti minuti e
intervengono ben 29 leaders,
alcuni di loro identificati come
membri della Associazione a
favore dei diritti di riabilitazione
del vicinato, conosciuta come
“Ñeta”.
Il brano incomincia con una
registrazione di Don Omar in un
concerto di Héctor quando
cantava in coppia con Tito.
In questo brano, l'interprete di
“Don, dale, Don” ringrazia a “El
Father” per il suo appoggio
incondizionato nel genere dopo
di essere stato anche un suo
corista.” Héctor, il migliore
produttore del genere.
rappresenta una involuzione del
genere perché “è una cultura e
sempre succederà così. E'
qualcosa che esiste dal
principio.Due artisti dello
spessore nostro, spesso litigano
così come succede nella
politica”.
L'unica cosa che vi chiedo è un
applauso così forte
come
quello che io darò per tutta la
vita a questi due signori”
a v r e b b e
d e t t o
i l
soprannominato “Rey del
Reguetón” nella registrazione.
Il programma PRIMERA HORA
ha provato ad ottenere un
commento di Don Omar su
questo litigio, ma secondo il
responsabile delle pubbliche
relazioni ,Waldo Díaz, l'artista
non farà nessun commento su
quanto accaduto.
Alle domande se questa
canzone sia una minaccia di
morte per Don Omar, senza
esitare ha dichiarato di no! Poi
ha aggiunto che le persone che
intervengono all'inizio del brano
sono ” persone dei quartieri
popolari che parlano delle volte
che Don li ha lasciati soli nei
party di Natale”. Secondo
Héctor “El Father”, con questo
singolo si chiude il suo ciclo di
litigi contro Don Omar. “Come
ho sempre detto non mi
sarebbe mai piaciuto arrivare a
tutto questo.
H é c t o r “ E l Fa t h e r ”,
naturalmente, ha rilasciato
alcune dichiarazioni a questo
programma, affermando che la
guerra lirica è dovuta al fatto
che Don Omar litiga con lui in
tre brani e quindi lui non poteva
non replicare. “Devo
rispondergli perché queste cose
vanno così. Anche se non ho
tanta voglia di farlo, però sono i
miei fans che me lo chiedono e
lo reclamano, e quindi ho dato
la mia risposta”, ha dichiarato.
Per l'interprete di “Sola”, la
tiraera (il litigio canoro ndr) non
Lui è come un figlio per me, lo
ho visto nascere, crescere e
dare i primi passi ”, dice.
“Chiedo scusa ai suoi fans se li
ho offesi, ma spero che loro
capiscano che quando lui ha
litigato con me ha fatto lo stesso
con i miei ammiratori. E quello
che si sente nella canzone è
quello che sente tra la gente.
Non ci saranno più tiraeras,
sono finite”, dice il solista che
nel remix di “Gangsta Zone”
di Daddy Yankee ha fatto parte
della guerra lirica contro Don
Omar.
Salsamania Magazine
10
REGGAETON NEWS
REGGAETON........
Cheka tira fuori il suo cuore di
rocker
Anche se lo conosciamo come
reguetonero, Cheka ha
dichiarato che ha un anima da
rocker. Per questo non ha
esitato molto nel registrare il
brano “Quedó así” con la banda
rock portoricana Zorro Viejo.
Questo brano è in secondo
singolo in promozione del suo
nuovo album “Sin rivales”.
“Non poteva mancare il rock in
questo disco. Sono un fanatico
del rock e lo ascolto da sempre.
Forse anche per questo la mia
musica è differente dai canoni
tipici del reggaeton”, ha
dichiarato il cantante, che
attualmente partecipa ad un
programma di recupero, dopo
di essere stato dichiarato
colpevole in un caso di violenza
domestica nel giugno del 2006
che gli ha contestato la sua ex
moglie Anamarys Rivera.
“Quedó así”, che vede come
autore il giovane artista, si
avvicina al tema della delusione
di amore con un ritmo e dei cori
accattivanti che risaltano la
voce del rapper e di Pedro Veaz,
vocalist della banda. ”Il brano
parla di una persona che non
esiste più, qualcosa che
succede alla gente
quotidianamente” ha
commentato David Lozada,
nome vero del reggaetonero.
Il video di questo singolo sé già
stato registrato con la
partecipazione dei componenti
di Zorro Viejo, che hanno
firmato un contratto con la casa
discografica New Records
grazie al rapper.”Ci ha visti in un
pub e grazie alle sue
raccomandazioni abbiamo
firmato. A Maggio esce la
nostra prima produzione
discografica e non vediamo
l'ora che questo accada” ha
dichiarato il bassista Kevin El
Masca Colón.
Il musicista ha aggiunto che
considera Cheka una delle
migliori voci del reggaetón e ha
applaudito la fusione che ha
raggiunto tra il rock ed il
contagioso ritmo. Anche il suo
compagno Luis Hiram “El Zorri”
Rodríguez ha elogiato questa
fusione e ha risaltato
l'importanza di che si possano
creare dei contatti tra i due
generi. “E' una responsabilità di
noi artisti di arrivare al pubblico
e Portorico è diviso tra quello
che è il reggaeton ed il rock
,non c'è tanto astio come
prima, al contrario, ora sono i
due generi più forti della
gioventù” ha puntualizzato
Cheka.
Il cantante d'altra parte, ha
dichiarato che si mantiene
sempre molto occupato nei suoi
progetti, tra i quali ci sono il
lancio in Aprile del suo nuovo
disco ”Grandes Ligas”, la
preparazione di un album in
inglese e la registrazione di due
film.” Non posso dirti niente sui
film, finché i contratti non
saranno perfezionati”.
Ha elogiato il programma di
recupero al quale assiste,ed ha
detto che consiste in una serie
di conferenze e corsi
specializzati sull'argomento
della violenza domestica, e
dichiara che dovrebbe essere
impiantato anche nelle scuole
d e l p a e s e .” D o v r e b b e r o
mettere questo programma di
violenza domestica nelle scuole
perché ti fa capire molte cose.
Indipendentemente dal fatto
che io sia uscito innocente o
colpevole,, io non mi pento di
partecipare a questo programma.
Ti insegnano molte cose.” Ha
concluso .
Salsamania Magazine
11
REGGAETON NEWS
Wisin Y Yandel a “un altro
livello” in America Latina
I reggetoneri Wisin & Yandel
hanno cambiato i loro
riferimenti. Dopo di aver
raggiunto il successo popolare,
dopo aver vinto una serie di
premi musicali ed essere stati
consacrati come "El Dúo de la
Historia", questo binomio
vuole lasciare chiaro che
esistono esponenti del
reggaeton che sono allo stesso
livello di “ qualsiasi musicista
dell'America Latina".
A supporto di ciò, dice Wisin, vi
è stata la presenza di più di 100
mila persone nel passato sabato
in una presentazione del duo
che ha fatto parte del Settimo
Carnevale Internazionale di
Barquisimeto, in Venezuela.
"Stiamo togliendo la mediocrità.
La professionalità sta venendo
fuori. Stiamo portando un
messaggio al pubblico che il
genere si è ristabilito e che ci
sono esponenti che sono del
calibro di qualsiasi musicista
dell'America Latina ", ha
dichiarato a PRIMERA HORA.
Secondo quanto dichiarato, gli
organizzatori di questo evento
hanno evidenziato che si
trattava della prima occasione
che questo festival riuniva tante
anime in una sola notte.
"E' stato qualcosa di molto
grande e speciale .Non ci
avevano mai accolti così in
nessun posto ed è la prima volta
che tanta gente assiste ad un
nostro concerto", ha aggiunto
l'esponente. Questa solidarietà
naturalmente, la hanno già
avvertita negli esordi nella loro
isola, e forse ancora si mostrano
sorpresi davanti al fatto che in
meno di un' anno siano riusciti a
mettere insieme quattro
spettacoli in un posto così
importante come il Coliseo de
Puerto Rico, a Hato Rey, dove
si presenteranno nei giorni 16 e
17 di marzo con il loro recital
"Los vaqueros".
"In un 'anno abbiamo fatto
quattro 'Choliseos'. Quello che
succede è che stiamo invertendo
la nostra carriera con molta
dedicazione, sforzi e con tanta
voglia come se avessimo iniziato
oggi", ha dichiarato. Sul recital,
ha anticipato Wisin, sarà pieno
di molte emozioni e sorprese
musicali. "Ci sarà molto di cui
parlare. Sarà un concerto
energico e si evidenzierà la
maturità raggiunta da Wisin &
Yandel. E' stato un 'anno ricco di
successi" ha puntualizzato. La
loro recente produzione, "Pa'l
mundo", li ha portati a
nomination come migliori artisti,
migliore canzone e miglior
album nei premi
"Lo
Nuestro", che si celebreranno
in questi giorni a Miami
(Florida).
Sono inoltre molto fiduciosi che
questo anno supererà il passato
con la creazione di un nuovo
disco, nel quale parteciperanno
il rapper Wyclef e Ashanti. "Il
nuovo disco sarà molto
interessante ed avrà molte
fusioni buone e piacevoli. E'
proprio ad un altro livello", ha
concluso.
FONTE http://www.reggaetonline.net/
Traduzione in italiano
curata da Enzo Bove
Salsamania Magazine
12
LLEGARON
continente sta inoltre sempre
presente con concerti di gruppi es
solisti quali Los Van Van,
Bamboleo, Manolito Simonet, NG
La Banda, Charanga Habanera,
Paulo FG, Pupy tra gli altri.
La musica cubana è quella che è
più di moda. Quali sono le
ragioni?
Per i seguaci della musica tropicale è
un fatto evidente che la musica tipica
di Cuba è quella che e in voga. Al
principio di questo secolo XXI ci
troviamo col il successo commerciale
raggiunto dell'assembramento di
musicisti di Buena Vista Social
Club, con il supporto di un film
documentario su questo progetto.
Grazie a ciò, sono stati lanciati sul
mercato dei
dischi e si sono
effettuate delle tournee di famosi
artisti, quali sono stati compianti
Ibrahim Ferrer e Compay
Segundo, poi nominati anche ai
premi Grammy, e per riaffermare la
supremazia della musica cubana, si
ricordi anche che artisti come il
venezuelano Oscar d' Leon
ha
dichiarato pubblicamente il suo
“debito” con
Benny Moré",ed il
famoso timbalero portoricano
scomparso alcuni anni fa, Tito
Puente,
affermava, con giocosa
ironia “il giorno che finisce il blocco
americano con Cuba, forse molti di
noi dovremo andare a scuola”.
Il commento di Tito Puente
rappresenta il punto centrale di
questa discussione: il concepire a
Cuba come "scuola" in tal senso,
della quale tutti nei Caraibi ed
America latina sarebbero eterni
studenti.
La
musica
cubana
nel
nostro
Come è possibile questo?Risulta
innegabile che Cuba, agli inizi del
secolo XXi, godeva di alcune
condizioni particolari, come la gran
attività artistica propiziata per le
numerose stazioni di radio nate tra gli
anni '20 e '30, che la convertirono
nella ”mecca musicale” dei Caraibi.
Con il risultato che i ritmi che
nascevano lì, potevano contare su di
una grande diffusione, e quelle
influenze arrivavano poi a musicisti
da altri paesi.
Quali sono le radici di questo
successo?
I cubani hanno diviso
“minuziosamente” la storia di ogni
regione di Cuba, nell'ambito
musicale, e l'hanno documentata. Ci
sono biblioteche intere di articoli
e dischi che documentano la
musica dai tempi della schiavitú!
Questo non è comune in altri paesi
latini.
Benché per molti sembra difficile da
credere, i neri dovettero lottare
strenuamente affinché i "padroni"
dell'isola, gli originari degli spagnoli,
accettassero e rispettassero la loro
musica. La accettazione è stata
abbastanza rapida e su questo non ci
sono dubbi, grazie anche alla
popolarità che questa musica ha
goduto, ma il rispetto, è venuto solo
dopo molti anni. Questi affermavano
che quella musica fatta per i neri era
primitiva, selvaggia, carente di arte,
etc. E che i neri, dato il loro livello
intellettuale, non potevano fare
un'altra cosa.
Si deve questo alla mancanza di
sussidi di molti governi di
latinoamericani per sostentare
questo tipo di ricerca?Questa è una
domanda che probabilmente rimarrà
aperta e senza risposta.
Come segnala lo scrittore cubano
Alejo Carpentier. "Alla musica
afrocubana si opponeva il contadino
cubano (guajiro ndr), come
rappresentativo di una musica
bianca, ma nobile, melodica,
limpida.Tuttavia, quelli che pretesero
di utilizzare dall'esterno la musica
contadina cubana in opere,
osservarono che, dopo un spartito,
non gli rimaneva molto da fare.
L'importanza della musica
afrocubana nei Caraibi
Attualmente si può notare che la
musica cubana è ritornata di moda
un'altra volta. Oggi, in qualunque
posto del mondo ci troviamo, risulta
facile ascoltare alcune delle
espressioni musicali che hanno
lasciato il loro segno nella epoca, tali
come la rumba, il son, il
guaguancó ed il mambo, ritmi
questi creati per i neri di quell'isola.
La ragione è molto semplice, il
contadino cubano canta i suoi decimi,
ma non inventa musica." Quando il
contadino cubano canta, si appoggia
fedelmente su una melodia ereditata
della Spagna. D'altra parte, nella
musica nera, se l'interesse per i testi
è scarso, la materia sonora è di una
gran ricchezza. È per quella ragione
che quando si pretende di fare opera
di interesse nazionale, si ritorna
sempre ad uno dei suoi generi o ritmi.
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13
LOS CUBANOS
Come nascono i musicisti in
Cuba?La formazione musicale
ed artistica a Cuba
L'evidenza è che la musica
cubana ha una gran influenza
della matrice africana. Non c'è
oggigiorno nessun tipo di
problema nella "integrazione"
tra i vari generi musicali. Quel
orientamento “discriminatorio”
della musica a Cuba, oggi non
esiste più.
La musica cubana nasce
dall'incontro tra le tradizioni di
Spagna ed Africa, frutto del
processo di colonizzazione, dalla
situazione geografica dell'isola e
l'assimilazione delle abitudini
provenienti dalle più diverse
latitudini, questo incontro tra il
ritmo, e l'amalgama di suoni in ogni
epoca, ha fatto il suo sedimento, coi
romanzi cavallereschi, le decine, le
canzonette, i cantici e gli spartiti
religiosi degli spagnoli, mentre dal
continente nero è arrivata la
percussione ed il ritmo folcloristico.
Naturalmente, secondo molti
esperti per eseguire la musica
cubana, bisogna averla nel sangue,
esperienza ripetuta in figure come
Benny Moré - anche chiamato il
Barbaro del Ritmo - che rivoluzionò
la musica , senza aver studiato in
nessuna accademia, dando vita a
originali e indimenticabili
composizioni.
È molto importante per un
musicista avere le condizioni
naturali innate, ma studiare in una
scuola d'arte come quelle che
esistono a Cuba, è una finestra
speciale, poiché così uno può
sviluppare la tecnica ed anche ed
aprirsi ad un orizzonte molto ampio
verso l'Arte in generale.
Per rispondere a questa domanda
bisogna analizzare il sistema di
studi artistici dell'isola caraibica
progettato dal Ministero della
Cultura, che si occupa della
gestione di istituzioni di carattere
privato ed associazioni volontarie.
In 1961 viene fondato il Consiglio
Nazionale di Cultura, come prima
istituzione governativa
indipendente, addetta della politica
di sviluppo culturale del paese.
Nascono varie istituzioni, come
l'Istituto Cubano di Arte ed
Industria Cinematografica
(ICAIC), la Casa delle
Americhe, Scuola Nazionale di
Arte (ENA), ed altre che
sorgeranno nel corso degli anni, e
costituiranno poi gli antecedenti
della nascita del Ministero di
Cultura. Analizziamo
dettagliatamente queste istituzioni
per tentare di comprendere come si
formano gli artisti ed i musicisti
cubani.
L'ICIAIC è conosciuto
internazionalmente per la sigla
ICAIC, Istituto Cubano di Arte
ed Industria Cinematografica e
fu creato ad appena 83 giorni dal
trionfo della Rivoluzione Cubana,
evento che evidenzia la
preoccupazione che aveva il nuovo
governo per la cultura artistica e,
specificamente, per il cinema.
La Casa delle Americhe è
un'istituzione creata il 28 di aprile
del 1959 e che assolve compiti di
carattere internazionale non
g ove r n a t i v i , av v i a t i
prioritariamente a sviluppare ed
ampliare le relazioni socioculturali
coi paesi amici dell'America Latina.
La fondazione della Scuola
Nazionale di Arte nel 1962, diede
inizio alla straordinaria espansione
dell'insegnamento artistico, come
una delle opere più trascendentali e
belle della Rivoluzione Cubana,
espressa nello sviluppo e prestigio
raggiunto per l'arte a Cuba.
Nel mese di Marzo del 1962, a
partire da un studio generale
sull'insegnamento artistico, si
intravede la possibilità di creare un
centro multi-disciplinario dove si
trovassero le arti e dove ci fosse un
vincolo tra gli alunni di tutti i rami
artistici. Così si crea la Scuola
Nazionale di Arte (ENA). Nella
stessa si costituiranno quattro
specialità: Balletto, Musica, Arte
Drammatica ed Arte plastiche.
Tre anni dopo, nel 1965 inizia
l'insegnamento della Danza
Moderna e Folcloristica.
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14
Come nascono i musicisti
In 1989, l'ENA passa ad integrare il
Centro Nazionale di Scuole di
Arte (CNEART), e si mantiene
subordinata a questo fino a 1999, in
cui avviene la sua separazione come
unità indipendente subordinata
direttamente al Ministero di
Cultura.
Con il passare del tempo si
trasformò nella principale fonte di
artisti e professionisti dell'Arte e
della cultura nel paese. Alle cinque
specialità che iniziarono in 1962, si
sommarono quelle del Circo,1977,
e Spettacoli Musicali (1993),
come il Centro Nazionale di
S u p e r a m e n t o
dell'Insegnamento Artistico,
costituito in 1976, attualmente
integrato al Centro Nazionale di
Scuole di Arte.
Si crea in questo modo un
complesso artistico docente che si
ramifica poi in 47 scuole, 24 di livello
elementare e 23 di livello medio, a
livello nazionale.
Con la fondazione dell' ENA si portò a
termine a partire da tutto l'arsenale
di tradizioni artistico – culturali, che
si svilupperà poi nella pratica
creativa di pedagoghi ed artisti
cubani. L'ENA diventa l'origine
necessaria, come il seme che facilita
la concezione di un sistema
educativo delle arti che si espanse
per il paese, prima in due livelli di
formazione e, nel 1976, con un
livello universitario plasmato poi
nell'Istituto Superiore di Arte
(ISA).
L'Istituto Superiore di Arte, ISA,
aprì le sue porte il 1 di Settembre del
1976. La struttura iniziale era di tre
facoltà: Musica, Arte plastiche ed
Arti Sceniche, con tre piani di
studio che concordavano con le
menzionate facoltà, ripartiti tra i
quattro tipi di corso: Corso
Regolare Diurno, Corso Regolare
per Lavoratori, Corsi per
Incontro e Piano Sperimentale.
Attualmente, l'Istituto Superiore di
Arte, conta su quattro facoltà, le tre
iniziali e quella di Arte dei Mezzi di
Comunicazione Audiovisiva.
Sono attive anche altre quattro
Unità Docenti nelle province, una a
Camagüey, due in Holguín ed una a
Santiago de Cuba.
Il suo lavoro “abbraccia” gli
insegnamenti di pre-grado e postlauream, così come un ampio
spettro di corsi brevi e di estensione,
aggiungendosi la preparazione di
professori cubani e stranieri che
optano per il grado di Dottore in
Scienze dell'Arte.
Le possibilità di studio
nell'educazione di pre-grado si sono
incrementate a cinque corse:
Musica, Arte plastiche, Arte
Teatrale, Arte Danzaria ed Arte
dei Mezzi di Comunicazione
Audiovisiva. Il numero di profili si è
incrementato a 39.
L'esistenza dell'Istituto Superiore
di Arte (ISA) come Università delle
Arti nel progetto sociale cubano, ha
basato la suo obiettivo nel
p e r f e z i o n a m e n t o
dell'insegnamento, nel piano della
ricerca e nel livello di eccellenza
della pratica artistica cubana, che
hanno reso possibile alla cultura
cubana di essere tra quelle più
rappresentative della cultura
latinoamericana. La sua missione
accademica durante oltre 30 anni,
ha costituito un laboratorio di
sperimentazione e creazione per il
lavoro artistico-culturale, dove il
dibattito sull'avvenimento ed il
decorso della “cubanidad” ha
occupato un spazio di riflessione
importante.
Conclusioni
Cuba è l'ombelico del mondo, come
diceva una canzone del cantante
italiano Jovanotti. E' un posto che
l'appassionato di arte e di qualunque
genere musicale dovrebbe visitare
per lo meno una volta nella sua vita.
Musicisti, ballerini, appassionati del
ballo, critici, artisti, filosofi, scrittori
e tutti quelli che si muovono nel
panorama musicale ed artistico
potranno "respirare" la vita
quotidiana per le strade della Avana,
la sua bella capitale, che si può
definire un vero museo di arte
all'aperto.
Tutto si muove, tutto è musica, tutto
è arte, ed i tamburi o una tromba o
un ritmo musicale, ci accompagnano
sempre giorno e notte. E poco
importa se c'è povertà, se la
situazione economica dovuta al
blocco nord americano si fa ogni
giorno più difficile. Il cubano non
perderà mai la sua predisposizione
per la musica, per l'arte, poiché la ha
nel sangue… cosicché in qualunque
parte del mondo si trovano, i cubani
arrivano e danno un tocco di allegria,
suonano la loro musica, che è un
esempio di talento e virtuosismo che
non ha paragoni nel mondo intero..
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15
ISTITUZIONI
Indirizzi utili di ministeri e istituzioni
cubane relative alla musica e all'arte
Un aspetto fondamentale nello
sviluppo musicale ed artistico di Cuba è
che studiare musica a Cuba nella quasi
totalità dei casi è qualcosa che il
governo offre gratuitamente, a
differenza delle realtà europea.
Ministerio de Cultura de la República de Cuba
Calle 2, entre 11 y 13, Vedado, CP 10400
Plaza de la Revolución, Ciudad de La Habana, Cuba
Casa de las Américas
Ave. de los Presidentes No. 52, Vedado,
Plaza de la Revolución, Ciudad de La Habana, Cuba
Tel. (53-7) 55-2706 al 09
Fax. (53-7) 32 7272 / 33 4641
Non sarebbe meglio permettere anche ai
nostri giovani di studiare musica senza che
le famiglie debbano sacrificarsi con ingenti
sforzi economici? Si può essere d'accordo o
meno con la politica di un governo, ma noi
parliamo di musica ed in questo caso
possiamo affermare che Cuba è sempre “di
moda” con la sua musica, perché valorizza il
talento dei suoi giovani con una formazione
espressa nello sviluppo e nel prestigio
raggiunto per il mondo.
Centro Nacional de Escuelas de Arte
Calle 90A # 9005 esq. 5ta C, Miramar, Ciudad
Habana 16, C.P.11600
Municipio Playa, Ciudad de La Habana
Tel. (537) 2022326 / 2021629
Telefax: 240047
Instituto Cubano de Arte e Industria
Cinematográficos (ICAIC)
Calle 23 No.1155 e/10 y 12 Vedado
C.P. 10400Plaza de la Revolución, Ciudad de La
Habana, Cuba
Tel. (53-7) 55 2864
Bibliografia
* Mintur cuba
Instituto Superior de Arte (ISA)
Calle 120 #1110 e/9na y 13. Cubanacán. Playa.
Ciudad de la Habana. Cuba.Tel. (537)2080017 /
2080288 / 20804
Fax: (5 37) 33-6633 ; 247037
* Boletin Afrolatino (2001)
* Articulo de E. Soto Torres “ ¿afrocubano o
caribeño?” (2001)
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Piano di Studi - ISA
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LO MAS PEGA’O
Cubaton
1)
2)
3)
4)
5)
1)
2)
3)
4)
5)
Eddy-K y Charanga Habanera
Bamboleo - El Bueno
Eddy-K y 3 De La Habana
Acento Latino - Aqui Estarè
Impacto - Fuacata
Reggaeton
Don Omar - Salio el Sol
Hector El Father - Sola
Luny Tunes - Noche De Entierro
Hector y Yomo - Yomo Dele
Hector El Father - Rumores De Guerra
I BRANI PIU’ ASCOLTATI A CUBA !
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LO MAS PEGA’O
Bailable
1)
2)
3)
4)
5)
Sur Caribe - Ay Que Felicidad
Dantes - Con La De Al Lado
Manolito - Sabrosona
Paulo Fg - Un Poquito De Todo
Boni y Kelly - Vuelve Negra
Pop
1)
2)
3)
4)
5)
Leonardo - Adonde Vas
Pedro Romero - Donde Esta la vida
Raul Paz - Mama
Jesse Suarez - Boom Boom
Joe Cuba - Libertad Desde Mi Tierra
I BRANI PIU’ ASCOLTATI A CUBA !
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