Le terapia della CAP secondo LG Oreste CAPELLI, M.D. LG ATS/IDSA (2007) e BTS (2009) Eziologia della CAP Sia per i pazienti trattati a domicilio che per i pazienti ricoverati l’agente eziologico più frequente è: lo Streptococcus pneumoniae (o pneumococco) che è anche il patogeno più rilevante Altri agenti eziologici responsabili della CAP sono: l’Haemophilus influenzae, lo Staphylococcus aureus, Moraxella catarralis ed altri Gram negativi quali la Klebsiella, l’Enterobacter, l’Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa. Eziologia Fra gli agenti eziologici atipici i microrganismi a localizzazione intracellulare, clinicamente rilevanti, sono il Mycoplasma pneumoniae, la Legionella pneumophila e la Chlamydia specieae. Tali dati derivano dalle casistiche disponibili sull’eziologia della CAP (che tuttavia presenta una percentuale complessiva di positività alle indagini microbiologiche non superiore al 50% dei pazienti studiati). Da IDSA/ATS guideline 2007 I principali patogeni in funzione della condizione clinica Predisponente (da LG ATS 2001 modificata) Non dimentichiamo le polmoniti virali…. Raccomandazioni terapeutiche (1) Raccomandazioni terapeutiche (2) Raccomandazioni terapeutiche (3) LG locale Terapia iniziale per CAP in pazienti a domicilio secondo la LG ATS/IDSA (USA) Terapia iniziale per CAP in pazienti a domicilio secondo la LG BTS (Europa) Sistema regionale di monitoraggio delle resistenze e r e i l a d e p s e o t a e r iv u r t t p tru e e s 50 blich pub Resistenze di pneumococco (da emocolture o liquorcolture) nel periodo 2003-2009 Cut-off x tp empirica Le resistenze alla penicillina di pneumococco dall’osservatorio europeo (EARSS) nel 2008 Le resistenze all’eritromicina di pneumococco dall’osservatorio europeo (EARSS) nel 2008 Le resistenze alla penicillina + eritromicina di pneumococco dall’osservatorio europeo (EARSS) nel 2008 Per meditare ………….. E. Coli resistenza ai chinoloni Staf. Aureo resistenza a meticillina antibiotici in medicina generale: dati OsMed 2009 Italia: variabilità regionale dei consumi (Ambito territoriale - Dati OsMed 2010) Esempio di algoritmo terapeutico LG locale Il follow-up del decorso clinico Cause di fallimento del primo trattamento empirico secondo la LG della British Thoracic Society (da LG BTS modificata) LG locale Le dosi da utilizzare COME FUNZIONANO I ß LATTAMICI Attività battericida e tempo sopra MIC Cinetica e MIC MIC in µg/ml Cos’è il tempo sopra MIC? MIC Tempo sopra MIC tempo Modello cinetico concentrazione del farmaco (ug/ml) 3 2,5 2 1,5 1 MIC90 0,5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 tempo l'effetto terapeutico NON dipende dalla massima concentrazione raggiunta, MA dal tempo in cui tale concentrazione è superiore alla MIC seguono tale regola: PENICILLINE, CEFALOSPORINE alcuni macrolidi (eritromicina, claritromicina) Modello cinetico concentr azione farm aco (ug/m l) 3 dose x biodisp. AUC = clearance tot. 2,5 2 1,5 1 MIC90 0,5 0 1 2 3 4 5 6 tempo 7 L'effetto terapeutico dipende da 8 9 10 11 AUC MIC più AUC / MIC è elevato più il farmaco è efficace. esistono per ogni farmaco e per ogni germe il valore ottimale di AUC / MIC seguono tale regola: CHINOLONI, AZITROMICINA ………. Attività battericida e tempo sopra MIC Modello animale W.A.Craig Clinical Infectious Diseases 1998;26:1–12 Attività battericida e tempo sopra MIC per pneumococco W.A.Craig Clinical Infectious Diseases 1998;26:1–12 Quindi riassumendo Cinetica e MIC gli elementi che concorrono a mantenere la concentrazione plasmatica superiore alla MIC, per almeno il 50% dell’intervallo fra 2 somministrazioni, sono: • le caratteristiche cinetiche dell’antibiotico • la MIC del germe da eradicare Cinetica e MIC MIC= 4 MIC=2 MIC= 0,5 Amoxicillina 25 mg/kg ogni 12 h Amoxicillina 15 mg/kg ogni 8 ore Amoxicillina (µg/ml) un esempio Nella nostra realtà solo in rari casi si incontreranno MIC di 4 µg/ml È la MIC della maggior parte degli pneumococchi È sempre la MIC del piogene Riassumendo E le cefalosporine vs pneumococco? Per Pneumococchi con MIC50= 0,25 µg/ml MIC90= 1 µg/ml W.A. Craig Ped. Inf. Dis. 1996 15 (3) 255-259 In conclusione Quando si inizia una terapia antibiotica empirica è importante considerare: • l’agente patogeno sospetto, • il suo profilo di resistenza locale • le caratteristiche cinetiche dell’antibiotico scelto. In conclusione Se l’agente etiologico sospetto è lo S. pneumoniae, nella realtà epidemiologica dell’Emilia Romagna (e in generale in Italia), amoxicillina alla dose standard somministrata ogni 8 ore è da considerare efficace. Fra le cefalosporine orali nessuna soddisfa i criteri di efficacia. In conclusione Se l’agente etiologico sospetto è lo S. pyogenes è possibile somministrare una dose standard di amoxicillina ogni 12 ore. E la prevenzione?