Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione Integrale di Riemann (cont.) prof. Claudio Saccon Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti 1/C email: [email protected] web: http://www2.ing.unipi.it/ d6081/index.html Ricevimento: ogni lunedı̀, dalle 9.00 alle 12.00 5 marzo 2010 Claudio Saccon (D.M.A.) Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.)2010 1 / 20 Proprietà dell’integrale Teorema (linearità) Siano f e g due funzioni integrabili su [a, b] e siano c, d due numeri reali. Allora cf + dg è integrabile su [a, b] e Z b Z b (cf + dg)(x) dx = c a Z b f (x) dx + d a g(x) dx a Teorema (additività rispetto all’intervallo) Sia f una funzione integrabile su [a, b] e sia r un numero con a ≤ r ≤ a. Allora f è integrabile su [a, r] e su [r, b] e si ha: Z b Z r f (x) dx = a Claudio Saccon (D.M.A.) Z b f (x) dx + a f (x) dx. (add) r Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 10 / 20 Proprietà dell’integrale Convenzione Se b < a conveniamo di porre Z b f (x) dx := − Z a f (x) dx. b a Allora la formula (add) vale indipendentemente dall’ordine di a, b ed r. Teorema (Monotonia) Se f è integrabile su [a, b] e se f ≥ 0 allora Z b f (x) dx ≥ 0 a DIM Notiamo che da quanto sopra si deduce che, se f , g sono integrabili: f ≥g⇒ Z b a Claudio Saccon (D.M.A.) f (x) dx ≥ Z b g(x) dx a Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 11 / 20 Proprietà dell’integrale Teorema (Prodotto) Se f e g sono integrabili su [a, b] allora il prodotto fg è integrabile su [a, b]. Teorema (Composizione con una lipschitziana) Se f è integrabile su [a, b] e se G : R → R è lipschitziana, cioè se per un’opportuna costante L |G(y1 ) − G(y2 )| ≤ L|y1 − y2 | ∀y1 , y2 ∈ R, allora G ◦ f è integrabile su [a, b]. Claudio Saccon (D.M.A.) Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 12 / 20 Conseguenza Dato che G(y) = |y|, y+ e y− sono lipschiziane si deduce f integrabile su [a, b] ⇒ |f |, f + , f − integrabili su [a, b] ± Inoltre Z b f (x) dx = ± a Z b Z b f (x)+ dx ∓ a f (x)+ dx + Z b f (x)− dx ≤ a f (x)− dx = Z b |f (x)| dx. a a a Z b Ne segue che se f è integrabile su [a, b] si ha: Z b Zb f (x) dx ≤ |f (x)| dx . a Claudio Saccon (D.M.A.) a Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 13 / 20 Classi di funzioni integrabili Teorema (integrabilità delle monotone) Se f : [a, b] → R è monotona, allora f è integrabile. DIM Teorema (integrabilità delle continue) Se f : [a, b] → R è continua, allora f è integrabile. DIM. nel caso lipschitziano Esercizio (funzione non integrabile) La funzione di Dirichlet f : R → R definita da ( 0 se x è razionale, f (x) := 1 se x è irrazionale, non è integrabile su nessun intervallo [a, b]. Infatti per qualunque n si ha sn = 0 e Sn = b − a e quindi Sn − sn non tende a zero. Claudio Saccon (D.M.A.) Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 14 / 20 Teorema (della media) Se f è integrabile su [a, b] allora vale 1 inf f ≤ b−a [a,b] Ricordiamo che il numero 1 b−a Z b f (x) dx ≤ sup f . a [a,b] Z b f (x) dx a si chiama media integrale di f in [a, b]. Se inoltre f è continua (e quindi l’integrabilità è automatica) allora esiste un punto intermedio ξ in [a, b] in cui “f assume la sua media”, cioè: 1 f (ξ ) = b−a Z b f (x) dx a DIM Claudio Saccon (D.M.A.) Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 15 / 20 Antiderivata Definizione (primitive) Sia f : [a, b] → R una funzione. Diremo che un’altra funzione F : [a, b] → R è una primitiva di f (o è un’antiderivata di f ) se F è derivabile in [a, b] e vale F 0 (x) = f (x) ∀x ∈ [a, b]. Teorema Supponiamo che f : [a, b] → R abbia una primitiva F. Allora l’insieme di tutte le primitive di f è individuato dalla formula: F1 primitiva di f ⇔ F1 = F + c, c ∈ R. DIM Notazione È uso indicare con il simbolo Z f (x) dx (integrale indefinito di f ) l’insieme di tutte le primitive di f . Claudio Saccon (D.M.A.) Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 16 / 20 Dunque se sappiamo che F 0 = f (conosciamo una primitiva), si ha: Z f (x) dx = {F + c : c ∈ R} (se f è definita su un intervallo !!). Per esempio: Z 2 2x dx = x + c : c ∈ R . Teorema (Teorema fondamentale del calcolo integrale) Supponiamo che f : [a, b] → R sia continua e che F : [a, b] → R sia una primitiva di f (cioè che F 0 = f ). Allora Z b a f (x) dx = F(b) − F(a) =: [F]ba = [F(x)]x=b x=a DIM Notiamo che per ora NON SAPPIAMO quali funzioni ammettano primitiva – vedremo poi che tutte le funzioni continue lo fanno. Sappiamo però che, se troviamo esplicitamente una primitiva, allora siamo in grado di calcolare esplicitamente l’integrale “definito”. Claudio Saccon (D.M.A.) Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 17 / 20 Esercizio Se α ≥ 0 la funzione x 7→ xα è continua e si ha (basta la verifica): α+1 Z x α x dx = +c : c ∈ R α +1 da cui Z 1 0 1 x dx = . α +1 α È MOLTO PIÙ SEMPLICE COSÌ che ricavarlo dalla definizione di integrale. Conviene allora fabbricarci una tabella di primitive. Claudio Saccon (D.M.A.) Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 18 / 20 Primitive notevoli Funzione xα (α = 6 −1) 1 x sin(x) cos(x) 1 √ 1 − x2 1 1 + x2 Primitive xα+1 +c α +1 ln(|x|) + c − cos(x) + c sin(x) + c arcsin(x) + c arctan(x) + c Funzione Primitive ex 1 cos2 (x) sinh(x) cosh(x) 1 √ 1 + x2 1 √ x2 − 1 ex + c tan(x) + c cosh(x) + c sinh(x) + c arcsinh(x) + c arccosh(x) + c Andrebbe notato che la costante c “dipende dall’intervallo”. Ricordiamo anche che ex − e−x sinh(x) := , 2 Claudio Saccon (D.M.A.) ex + e−x cosh(x) := . 2 Analisi Matematica 1 Venticinquesima lezione[1cm]Integrale di Riemann 5 marzo (cont.) 2010 19 / 20