N U M E R O 3 I N F O R M AT I VA Q UA D R I M E S T R A L E COSA BOLLE IN PENTOLA? Il Giornalino della Commissione Mensa MAGGIO 2014 AL CUOCO! L A PA RO L A agina 3 ochi delle a cura dei cubinasco i d e scuol ALIMENTI DI STAGIONE a p I nostri cuochi sveleranno i segreti di preparazione di una ricetta presente nel menù, perché possiate ripeterla e gustarla anche a casa IN QUESTO NUME RO PARLIAMO DI CAMPAGNA PER LA RIDUZIONE D EL S ALE E ALLERG IE ALIMENTARI a una sommaria “chiacchierata” con i ragazzi delle scuole medie della quale seguirà un approfondimento nel prossimo numero -, emerge sopra ogni cosa l’esigenza di un gusto più forte e saporito dei piatti consumati a casa e a scuola: tuttavia non sempre ciò è salutare. In questo numero parleremo della campagna che il Ministero della Salute ha studiato per diminuire il consumo di sale e perché questa riduzione sia tanto importante (pag. 2).$ D ! Allergie ed intolleranze alimentari: sono sempre più in aumento e rappresentano ormai una percentuale consistente anche nel nostro Istituto. Ecco perché ci è sembrato doveroso dedicare una rubrica a conoscere meglio queste patologie e gli alimenti vietati, per informare su quali possono essere le alternative in cucina.$ ! Un premio al Comune di Binasco e alla mensa scolastica per il progetto Pappa e Nido, i dettagli a pagina 3 Buona lettura! tate s E / a r e Primav Piselli Buono anche per gli antichi Romani Insieme alle lenticchie sono i legumi che vantano l’origine più antica: la loro comparsa in Asia medioorientale risale all’ultimo periodo dell’età della pietra! Sono ricchi di aminoacidi e ricchissimi di potassio; mangiati freschi hanno poche calorie e sono un toccasana per stomaco e intestino. Melone Adesso è estate! E’ costituito da una percentuale di acqua pari al 95% che lo rende perciò un frutto dissetante. E’ ricco di sali minerali e vitamine A,B e C e di ferro e perciò è considerato un perfetto ricostituente. Buono da mangiare, si è rivelato anche un ottimo aiuto in cosmesi per tonificare la pelle sotto forma di maschera. Cetriolo Dimagrimento assicurato Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee è ricco di Acido tartarico che impedisce ai carboidrati immessi con l’alimentazione nel nostro organismo di trasformarsi in grassi. Inoltre è un buon diuretico con pochissime calorie: allora, via libera al consumo crudo in insalata! “Poco sale per… guadagnare salute”$ Campagna a cura del Ministero della Salute N ell’ambito delle strategie di prevenzione di malattie croniche non trasmissibili, la riduzione del consumo di sale è uno degli obiettivi prioritari dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’Unione Europea, nonché uno degli obiettivi perseguiti dal Ministero della Salute con il programma “Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari dei cittadini”. $ Studi effettuati hanno rilevato come in Italia il consumo medio procapite di sale è circa 10-15 grammi giornalieri pari cioè a 2-3 volte più di quanto consigliato dall’OMS (5 grammi al giorno). Gli studi dimostrano che vi è uno stretto legame tra la quantità di sale assunta con la dieta e la pressione arteriosa, che se si trasforma in ipertensione provoca disturbi cardio circolatori e cerebrovascolari.$ Già a partire dal 2009 sono stati stipulati accordi con le aziende e le associazioni che hanno determinato la riduzione del quantitativo di sale in diverse tipologie di pani, artigianali o industriali, nonché in alcune tipologie di paste fresche e primi piatti pronti surgelati.$ ! Il sapore e le proprietà biologiche del sale comune (cloruro di sodio) sono legate soprattutto al sodio (1g di sale corrisponde a 0,4g di sodio), indispensabile per il nostro corpo ma del quale difficilmente presentiamo carenze. Il sale comune può essere di origine marina oppure mineraria, cosiddetto salgemma. Il sale marino è quello che viene ottenuto per evaporazione dall'acqua del mare in stabilimenti chiamati saline e il processo che porta ad ottenere il sale marino è sicuramente il più antico e tradizionale del mondo. Il cloruro di sodio che si ottiene, decalcificato e cristallizzato, viene quindi sottoposto a raffinazione. $ Il sale di rocca, o salgemma, viene ottenuto per estrazione nei giacimenti di cloruro di sodio allo stato solido, in grotte che, generalmente, sono ciò che resta di antichi mari; in questo caso il procedimento di estrazione del sale è molto più laborioso.$ La differenza sostanziale tra questi due tipi di sale sta nel fattore iodio. Il salgemma è cloruro di sodio allo stato puro, mentre il sale marino raffinato, dotato naturalmente di iodio, nella raffinazione perde gran parte del suo valore e sarebbe bene perciò consumarlo integrale.$ Le principali fonti di sodio nella nostra dieta e le loro percentuali di assunzione sono: 10% contenuto naturalmente in frutta, verdura, carne, ecc.; 35% aggiunto da noi ai cibi in cottura o a tavola; 55% presente nei trasformati e nel cibo consumato fuori casa.$ ! La diminuzione progressiva di sale può essere ottenuta agendo sulla riduzione di sale discrezionale, ossia riducendo il sale che aggiungiamo agli alimenti per condirli e insaporirli, e agendo sulla riduzione dell’apporto non discrezionale, cioè quello contenuto negli alimenti. Nel primo caso non è un obiettivo difficile da raggiungere, basta procedere per gradi lasciando che il nostro gusto si abitui alla minore sapidità, aiutandoci magari con l’aggiunta di erbe aromatiche; nel secondo caso invece occorre ridurre se non eliminare i cibi che apportano troppo sale alla nostra 2/4 dieta. Tra questi alimenti trasformati fortunatamente molti non sono presenti quotidianamente sulla nostra tavola, ma il pane è tra quegli alimenti che in Italia non mancano proprio mai e che sono consumati da adulti e bambini indifferentemente. Ecco perché i panificatori italiani attraverso le varie associazioni di categoria hanno stretto accordi con il Ministero della salute perché si diminuisca progressivamente il sale nel pane.$ ! Gli esperti raccomandano quindi un uso moderato di sale, se possibile addizionato di iodio, ma soprattutto di:$ • diminuire progressivamente l’uso di sale in cucina;$ • evitare l’aggiunta di sale nelle pappe dei bambini fino a tutto il primo anno di vita;$ • limitare l’uso di dadi, salse, maionese e di tutti quegli alimenti che contengono sodio;$ • ridurre il consumo di trasformati che sono ricchi di sodio come crackers, patatine, salumi, formaggi e cibi in scatola;$ • leggere attentamente le etichette;$ • preferire prodotti a basso contenuto di sale;$ • preferire spezie, erbe aromatiche, limone e aceto per condire ed esaltare il sapore naturale di cibi.$ Ricordiamocene quando cuciniamo o prepariamo uno snack per i nostri ragazzi!$ ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI Sono 3,5 milioni i bambini affetti in Europa da allergie alimentari, quasi il doppio rispetto a 10 anni: solo in Italia ci sono 570,000 pazienti. Una realtà importante di cui spesso, se non coinvolti direttamente, si sa poco. Cominciamo questa rubrica proprio da una delle patologie più diffuse, la celiachia. E’ un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, grano khorasan (di solito commercializzato come Kamut®), orzo, segale, spelta e triticale. Per curare la celiachia, occorre seguire una dieta di esclusione dal proprio regime alimentare di alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza preparati con i cereali citati, ma anche eliminare le più piccole tracce di glutine dal piatto. Questo implica un forte impegno di educazione alimentare. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole quantità, può provocare diverse conseguenze più o meno gravi. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !Dal! 2005 i celiaci hanno diritto ad avere ! ! un pasto senza glutine nelle mense scolastiche ed ospedaliere e in tutte le mense ! pubbliche ed hanno diritto ad avere i ! prodotti senza glutine erogati dallo Stato. I prodotti senza glutine sono identificati dal simbolo ! ! ! della spiga barrata e il Ministero della Salute periodicamente ne aggiorna l’elenco sul proprio sito. !La!! ferrea dieta di esclusione ad oggi è!!l’unica cura. ! ! ! ! ! ! ! Convegno“Pappa e Nido” ! Aspetti scientifici e spunti pratici a Il rischio nascosto Il maggior rischio per la dieta senza glutine è la sua possibile presenza nascosta in alcuni alimenti “insospettabili” come insaccati, salse pronte, scatolame, omogeneizzati, caramelle, dolcificanti, integratori, e le contaminazioni crociate con alimenti proibiti. Particolare riguardo va quindi osservato anche durante il processo di preparazione e cottura dei cibi dedicati, affinché in alcun modo vi sia contaminazione con gli alimenti contenenti glutine.$ Via libera! Senza problemi invece riso, mais in chicchi, grano saraceno in chicchi, amaranto in chicchi, miglio in semi, quinoa in semi. favore della qualità degli asili nido, Settala 15 Maggio 2014 Un nuovo riconoscimento per il Comune di Binasco, classificatosi al 5° posto tra 53 Comuni partecipanti al progetto della ASL Milano 2 di Melegnano “Pappa e Nido”. Il premio viene riconosciuto per l’impegno volto a migliorare la proposta del menù per questa delicata fascia d’età, in base allo schema del Menù a punti studiato proprio per il nido. Il progetto ha avuto inizio nel 2012 e quest’anno si sono monitorati i risultati raggiunti verso gli obiettivi di miglioramento. ! Nel nido l’alimentazione riveste infatti un ruolo importantissimo, perché il cibo introdotto gradualmente costituisce parte integrante del processo di conoscenza da parte del bambino. In questo momento si sviluppa anche l’aspetto relazionale e il gusto, favorito dalla varietà degli alimenti che inducono stimoli sensoriali fondamentali. ! Il punto cottura dell’asilo nido a Binasco è presso la Scuola dell’infanzia ed anch’esso è gestito dalla ditta Sodexo. 3/4 l a p ar o la al c uo c o ! P en n e p o m o d o ri n i, F et a, o li ve e b a si li co INGREDIENTI PER “Inauguriamo la sezione dedicata ad allergie e intolleranze con una ricetta primaverile adatta anche alla dieta per celiaci.” 260 g di penne di ris o (o mais) 20 olive nere deno cciolate 250 g di formaggio greco Feta 200 g di pomodorin i Pachino alcune foglie di ba silico olio extravergine d’oliva , sale Pulire i pomodori e tagliarli a metà, quindi farli saltare in padella con ! CONTATTI I rappresentanti genitori della Commissione Mensa sono 6, qui di seguito riportati:$ Per la SCUOLA DELL’INFANZIA$ Alessandro Ricevuto (nuova nomina) classe Azzurra [email protected]$ Alessandro Ronchi (nuova nomina) classe Blu [email protected]$ Per la SCUOLA PRIMARIA$ Simona Rampini (da 6 anni membro della CM) classe IVA [email protected]$ Britt Vestergaard (da 4 anni membro della CM) classe IIID e IVB [email protected]$ Per la SCUOLA SECONDARIA$ Monica Zanni (nuova nomina) classe IIIA [email protected]$ Anna Strugala (da 1 anno membro della CM) classe IIIE [email protected]$ LO SAPEVI CHE...? 4 PERSONE un filo d’olio e le oli ve nere tagliate a rondelle per una decina di minuti. Lessare le penne in abbondante acqua salata, scola rle e tuffarle nella padella con il sugo, saltarle alcuni secondi a fia mma vivace poi spegnere e complet are con la Feta tagliata a cubetti e il basilico spezzato con le ma ni. Aggiungere un filo d’olio e servi re. Attenzione a non ag giungere altro sale: la sapidità de l formaggio e delle olive basterà a condire il piatto In ottobre si terranno nuove elezioni per i rappresentanti di Commissione Mensa per la scuola Primaria e Secondaria: se siete interessati non dimenticate di fornire la vostra candidatura! La parola a... Simona Rampini Finalmente abbiamo un’area dedicata alla Commissione Mensa sul sito della scuola! La collaborazione con l’Istituto Comprensivo e i referenti per il sito ha dato i frutti sperati ed ora in homepage trovate il link alla pagina (qui a lato il logo): entrando potrete consultare i menù, i verbali delle riunioni di Commissione e il nostro Giornalino. …esiste una differenza fondamentale tra allergia e intolleranza alimentare? L’allergia è la reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente; l’intolleranza invece è una reazione negativa che dipende da una difficoltà dell’organismo a digerire o metabolizzare un alimento o un suo componente. Naturalmente ci sono anche i contatti diretti con i rappresentanti dei genitori. Il link per il sito è http://www.istitutocomprensivobinasco.gov.it/ 4/4