NOTTURNI PALLADIANI: UNA ROMANTICA SERATA AL CHIARO DI LUNA PER VIOLINO E PIANOFORTE Giovedì 23 luglio a Palazzo Barbarano di Contrà Porti quarto appuntamento con gli orchestrali della OTO in versione cameristica. In programma la Sonata op. 78 di Brahms e la Sonata op. 18 di Richard Strauss. Ingresso 5 Euro. La rassegna estiva dei “Notturni palladiani” con i giovani musicisti della OTO a Palazzo Barbarano prosegue – giovedì 23 luglio – con il quarto appuntamento della serie, ambientato nella soave atmosfera tardo-romantica di fine Ottocento. Protagonista della serata è il duo formato dalla violinista Claudia Irene Tessaro e dal pianista Pierluigi Piran che propone due capolavori di Brahms e di Richard Strauss composti a pochi anni di distanza l'uno dall'altro. La Sonata in sol maggiore op. 78 per violino e pianoforte di Brahms, venuta alla luce nel 1879, appartiene – insieme alle altre uniche due sonate giunte sino a noi – al suo ultimo periodo creativo quando, ultimata l'esperienza sinfonica, il compositore amburghese torna a dedicarsi con entusiasmo alla musica da camera. Il pezzo, che alterna momenti di radiosa serenità ad atmosfere più intime e malinconiche, trae ispirazione da un paio di Lieder per tenore che Brahms aveva composto in omaggio a Clara Schumann qualche anno prima. La stessa atmosfera di trasognata contemplazione caratterizza anche il secondo brano in programma, quella Sonata op. 18 che è poi l'unica sonata per questo organico composta da Richard Strauss (nel 1887) al termine del suo periodo creativo giovanile. I critici considerano questo capolavoro come l'ultima propaggine del sonatismo da camera ottocentesco ed allo stesso tempo il saggio che chiude il periodo giovanile di Strauss, che da lì in poi si dedicherà con successo all'opera e al poema sinfonico. I riferimenti sono dunque Schumann e Brahms, la struttura è quella classica in tre movimenti, ma già si possono scorgere – in questa Sonata – gli elementi caratteristici dello Strauss più maturo e completo. Claudia Irene Tessaro si è avvicinata alla musica in tenera età e a 17 anni si è diplomata al Conservatorio di Castelfranco Veneto con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. Successivamente ha intrapreso un percorso di perfezionamento frequentando, oltre a varie masterclass, i corsi di Salvatore Accardo all'Accademia Stauffer di Cremona e di Pavel Berman alla Musikhochschule di Lugano. Fra i tanti riconoscimenti ottenuti in concorsi internazionali, il più recente successo conquistato è il premio violinistico “Riccardo Scandola”. Diplomato al Conservatorio di Venezia con il massimo dei voti e la lode, Pierluigi Piran ha poi frequentato i corsi di musica da camera all'Accademia di Imola, i corsi dell'Accademia Chigiana e le lezioni del pianista italo-argentino Fausto Zadra concludendo questo percorso di perfezionamento con il diploma di secondo livello presso il Conservatorio di Vicenza. Piran ha già al suo attivo un'intensa esperienza concertistica sia in Italia che all'estero. I “Notturni palladiani” sono una realizzazione di OTO e Palladio Museum e rientrano nell'ampio carnet di proposte culturali estive del Comune dal titolo “L'Estate a Vicenza. Palcoscenico urbano”. Ingresso Euro 5. Prenotazioni e prevendite presso l'Orchestra del Teatro Olimpico (Vicolo Cieco Retrone, 24 tel. 0444 326598, e-mail [email protected]) ed il Palladio Museum di Contrà Porti 11 (tel. 0444323014).