DATA DOCENTE ATTIVITÀ DESCRIZIONE 25-01-2005 Prof. ssa V. Gallina Laboratorio Metodologie qualitative: interviste in profondità e focus group Nell’ambito del progetto Predil (Prevenzione e diagnosi dell’illeteratismo - http://lps.uniroma3.it/predil/sito/index.htm) verranno intervistati alcuni cittadini residenti in Campania, in zone agricole e in zone di dismissione industriale; si tratta di produrre interviste in profondità che hanno lo scopo di ricostruire il profilo culturale degli adulti, attraverso il riferimento a esperienze personali riferite agli studi, alla formazione, al lavoro ed alla vita sociale ed anche ai bisogni di formazione soggettivamente percepiti ed al desiderio di imparare di più. Nelle stesse realtà in cui si svolgono le interviste si terranno due focus group che hanno lo scopo di raccogliere informazioni sulle iniziative di istruzione e formazione rivolte alla popolazione adulta, alla conoscenza delle necessità culturali ed alla individuazione delle professionalità che si dedicano all’EDA. Scopo dei focus group è quello di ottenere opinioni e valutazioni da parte di soggetti istituzionali che hanno competenze e responsabilità nello sviluppo del lifelong learning nelle realtà locali. [Piedimonte Matese ed Eboli] I riferimenti teorici per la costruzione degli strumenti da utilizzare nel corso delle interviste in profondità e dei focus group sono le metodologie di raccolta ed analisi di materiali empirici [N.K.Denzin e Y.S.Lincoln,Handbook of qualitative Research, Sage, London, 2000] ed in particolare per le interviste le procedure di strutturazione di Guide ai colloqui, la riflessione su materiali raccolti, ripensati nei contesti, l’analisi dei parlati; per i focus group gli studi sulle multivocalità dei partecipanti alla discussione e l’attenzione alle interazioni comunicative. È stata predisposta una lista dei temi che l’intervista dovrà affrontare ed una scaletta delle loro articolazioni. (percorso formativo, bisogni di nuova formazione, riflessioni su esperienze significative di formazione) La linea di svolgimento delle interviste seguirà questo sviluppo: - l’intervistatore si presenta e chiede all’intervistato di presentarsi; fornisce una breve illustrazione degli obiettivi della ricerca; garantisce che l’intervista resterà anonima suscita interesse e motiva al racconto, mettendosi in gioco personalmente; presenta eventuali domande in modo semplice e stimola il racconto; non suggerisce risposte o osservazioni ; 1 - instaura un clima informale. È stata definita la composizione dei focus group in questo modo: • • • • • • • • 2 rappresentanti delle parti sociali; 1 rappresentante del volontariato sociale; 1 responsabile delle politiche sociali; 2 responsabili di servizi socio culturali nel territorio; 1 responsabile delle politiche attive del lavoro locali; 1 responsabile di azioni volte agli immigrati; 1 dirigente del Centro territoriale; 2 docenti. È stata predisposta una lista dei temi che il focus group presenterà ai partecipanti. La linea di svolgimento del focus group seguirà questo sviluppo: • • • • • • • • • • • breve presentazione dei partecipanti: nome, formazione, professione, ruolo svolto in relazione all’EDA; lista dei temi da trattare; informazione relativa ai corsi eda presenti nel territorio; collaborazione con il centro territoriale; accessibilità della infrazione; eventuali esperienze di formazione da adulto; percezione di bisogni/ desideri di formazione da parte degli utenti dei servizi di cui si ha responsabilità; eventuali bisogni di formazione personale in relazione all’analisi dei bisogni; indicare il proprio punto di vista sull’EDA; esprimere il proprio punto di vista circa la mancata partecipazione all’EDA; elenco di iniziative eda eventualmente nel territorio anche prima della istituzione dei CTP. Bibliografia suggerita: - ALLEGATI E LINK G. Bateson, Verso un’ecologia della mente, Adelphi, Milano, 1996 - S. Marchioro, “Biografie formative e cognitive” in Innovazione educativa, n.4/1998; - S. Marchioro, “Le potenzialità didattiche del metodo biografico”, in M. Boriani (a cura di) Educazione degli adulti, IRRSAE Marche, Armando, Roma, 1999; - D. Demetrio, “Un’adulta ritualità. L’autoformazione attraverso la memoria di sé”, Adultità, 4, 1996; - G. Borsetti, M. Cesa-Bianchi, “L’intervista finalizzata”, in G. Trentini, Manuale del colloquio e dell’intervista, Mondadori, Milano, 1980 http://lps.uniroma3.it/predil/sito/index.htm 2