Programmi di storia e filosofia per la simulazione dell`orale L

Programmi di storia e filosofia per la simulazione dell’orale
L’UNIFICAZIONE ITALIANA
Il ruolo del Piemonte. La strategia politica di Cavour. Il confronto fra liberali e democratici. La II° guerra
d'indipendenza. La spedizione dei Mille, i plebisciti per le annessioni e la proclamazione del Regno d'Italia.
Lo Statuto albertino.
La costruzione dello Stato unitario italiano. Destra e Sinistra storica. La III° guerra d'indipendenza e
l'annessione del Veneto. La liberazione di Roma. La legge delle guarentigie e il non expedit.
LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE DAL 1870 ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Nuove forme di gestione e di organizzazione produttiva: le concentrazioni del capitale industriale e
finanziario. Il ruolo del marxismo nel nascente movimento operaio e la I° internazionale. Il revisionismo di
Bernstein. Il nazionalismo
L’Europa della belle époque. La Germania imperiale. La politica interna di Bismarck. La svolta di
Guglielmo II: le dimissioni di Bismarck e Neue Kurs.
ALLEANZE E CONTRASTI FRA LE GRANDI POTENZE
Caratteri generali dell’imperialismo. Le tensioni che determinano il sistema di alleanze internazionali. Il
nuovo corso della Germania in politica estera: dalla lega dei tre imperatori alla Triplice Alleanza. Il fronte
opposto verso la Triplice Intesa: trattato di mutua assicurazione fra Francia e Russia, Entente cordiale fra
Francia e Regno Unito, intesa anglo-russa. Il declino dell’impero ottomano: la perdita della Libia ad opera
dell’Italia.
LA GRANDE GUERRA
I motivi di conflitto fra le potenze europee: il revanchismo francese, la corsa agli armamenti, la propaganda
nazional-patriottica, la polveriera balcanica. Il sistema delle alleanze: triplice alleanza, triplice intesa.
L'attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra. Da guerra di movimento a guerra di posizione. La
posizione dell'Italia: neutralisti e interventisti, il patto di Londra, le radiose giornate di maggio, la
dichiarazione di guerra. La svolta del ’17. Il disastro di Caporetto. I 14 punti del presidente Wilson. La pace
di Brest-Litovsk. La pace di Versailles: le condizioni punitive imposte alla Germania. Le profonde
trasformazioni dell’assetto politico europeo. La Società delle Nazioni.
LA RIVOLUZIONE RUSSA
Le diverse forze politiche di opposizione. La rivoluzione di febbraio. Il dualismo di potere tra Duma e
Soviet. Il ritorno di Lenin e le tesi di aprile. La rivoluzione di ottobre. La guerra civile tra armata rossa e
armate bianche. Il comunismo di guerra (1918-20). La Nuova Politica Economica: 1921-28. La successione
a Lenin: la “rivoluzione permanente” di Trotskij e il “socialismo in un paese solo” di Stalin.
LE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI NEL DOPOGUERRA
Il rafforzamento del ruolo internazionale degli Stati Uniti. Il grande sviluppo economico degli anni venti. Le
riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali.
I problemi generali del dopoguerra in Europa: le difficoltà economiche e i fermenti sociali, la riconversione,
il rafforzamento dei partiti popolari. La Germania del dopoguerra: il collasso dell'impero. La durezza dei
trattati di pace. La Repubblica di Weimar: l'instabilità politica degli anni ‘20. Il piano Dawes e la
stabilizzazione economica. La distensione in Europa: gli accordi di Locarno.
IL FASCISMO
I problemi del dopoguerra: inflazione, riconversione, tensioni sociali. La crisi dello Stato liberale. Le
agitazioni sociali e il desiderio di rinnovamento radicale. Il nazionalismo e il mito della vittoria mutilata.
D'Annunzio e il problema di Fiume. Il biennio rosso. Lo squadrismo fascista. Le elezioni del ’21 con le liste
dei Blocchi nazionali.
KANT
L'elaborazione del punto di vista critico. La rivoluzione copernicana. I giudizi sintetici a priori. La struttura della
Critica della ragion pura. L'estetica trascendentale: le forme pure della sensibilità, lo spazio e il tempo.
L'analitica trascendentale: le categorie, il problema della loro deduzione. Limiti della conoscenza e impossibilità
della metafisica; fenomeno e noumeno; l'unità della coscienza: l’Io penso. La dialettica trascendentale: le idee di
anima, mondo e Dio. La Critica della ragion pratica: caratteri e presupposti della moralità, il dovere razionale,
gli imperativi ipotetici e categorici, le formule dell'imperativo categorico, l'universalità, la formalità,
l'autonomia. La Critica del giudizio: la differenza fra giudizio determinante e giudizio riflettente, la natura del
bello, il sublime.
L'IDEALISMO DI FICHTE E SCHELLING
Dal criticismo all'idealismo: la contraddizione del concetto di cosa in sé, il superamento dei dualismi kantiani,
verso un’interpretazione unitaria della realtà.
L’idealismo soggettivo di Fichte: i tre principi fondamentali della “Dottrina della scienza”(1794).
L’idealismo oggettivo di Schelling: la filosofia della natura, l'Assoluto come unità indifferenziata di spirito e
natura.
HEGEL
Gli scritti teologici giovanili. I rapporti con le altre filosofie idealiste: la critica alle filosofie di Fichte e
Schelling. La dialettica come legge del reale e procedimento del pensiero. La Fenomenologia dello Spirito: la
filosofia come sistema; il processo dello spirito verso la coscienza di sé. Dalla certezza sensibile alla ragione. Le
figure dell’autocoscienza: dalla dialettica servo-signore alla coscienza infelice. Lo spirito oggettivo, i tre
momenti dell’eticità: famiglia, società civile e Stato. Il rapporto fra società civile e Stato. La concezione
organicistica dello Stato: lo Stato etico come antitesi dello Stato liberale. La filosofia della storia.
MARX
Destra e sinistra hegeliana. La critica della filosofia hegeliana; i Manoscritti economico-filosofici del ’44: il tema
dell’alienazione del lavoro salariato; la concezione materialistica della storia: la critica a Hegel e Feuerbach, la
centralità del lavoro e dei rapporti di produzione, la lotta di classe, il materialismo dialettico. Il socialismo
scientifico. Il Capitale: la critica dell'economia politica, l'analisi del concetto di merce, la teoria del valore, il
plusvalore e il profitto. La contraddizione del capitalismo: capitale sempre più privato e lavoro sempre più
sociale. La società comunista.