Liceo Statale Manfredi Azzarita PROGRAMMA DI STORIA Anno Scolastico 2012-2013 Classe: V F Prof.: Grazia Farina L’UNIFICAZIONE ITALIANA Il ruolo del Piemonte. La strategia politica di Cavour. Il confronto fra liberali e democratici. La II° guerra d'indipendenza. La spedizione dei Mille, i plebisciti per le annessioni e la proclamazione del Regno d'Italia. Lo Statuto albertino. La costruzione dello Stato unitario italiano. Destra e Sinistra storica. La III° guerra d'indipendenza e l'annessione del Veneto. La liberazione di Roma. La legge delle guarentigie e il non expedit. IL SECONDO IMPERO IN FRANCIA Luigi Bonaparte da presidente della repubblica ad imperatore. Il regime napoleonico. La sconfitta di Sedan. La Comune di Parigi. La Terza repubblica. L'UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA Il programma politico di Bismarck. La guerra contro l'Austria. La Confederazione della Germania del Nord. La guerra franco-prussiana. La proclamazione del Reich e l’incoronazione di Guglielmo I. L'ITALIA DAL 1870 ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE I problemi economici, sociali e politici del nuovo stato. La politica economica e finanziaria della Destra. La rivoluzione parlamentare: Depretis e la Sinistra al potere. Il trasformismo. La nuova politica estera: la triplice alleanza. Governo Crispi: autoritarismo e razionalizzazione dell’apparato statale. La nascita del partito socialista. La repressione dei fasci siciliani e le leggi antisocialiste. La politica coloniale. La crisi di fine secolo: le leggi liberticide bloccate in parlamento dall’ostruzionismo dell’opposizione. L’assassino di Umberto. L'età giolittiana: il riformismo sociale, il decollo industriale. Il liberalismo di Giolitti: la neutralità del governo nei conflitti di lavoro. La questione meridionale. La guerra di Libia, il suffragio universale maschile, il patto Gentiloni. LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE DAL 1870 ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE Nuove forme di gestione e di organizzazione produttiva: le concentrazioni del capitale industriale e finanziario. Il ruolo del marxismo nel nascente movimento operaio e la I° internazionale. Il revisionismo di Bernstein. Il nazionalismo L’Europa della belle époque. La Germania imperiale. La politica interna di Bismarck. La svolta di Guglielmo II: le dimissioni di Bismarck e Neue Kurs. L'impero asburgico: la monarchia dualistica e il problema delle minoranze nazionali. ALLEANZE E CONTRASTI FRA LE GRANDI POTENZE Caratteri generali dell’imperialismo. Le tensioni che determinano il sistema di alleanze internazionali. Il nuovo corso della Germania in politica estera: dalla lega dei tre imperatori alla Triplice Alleanza. Il fronte opposto verso la Triplice Intesa: trattato di mutua assicurazione fra Francia e Russia, Entente cordiale fra Francia e Regno Unito, intesa anglo-russa. Il declino dell’impero ottomano: la perdita della Libia ad opera dell’Italia. LA GRANDE GUERRA I motivi di conflitto fra le potenze europee: il revanchismo francese, la corsa agli armamenti, la propaganda nazional-patriottica, la polveriera balcanica. Il sistema delle alleanze: triplice alleanza, triplice intesa. L'attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra. Da guerra di movimento a guerra di posizione. La posizione dell'Italia: neutralisti e interventisti, il patto di Londra, le radiose giornate di maggio, la dichiarazione di guerra. La svolta del ’17. Il disastro di Caporetto. I 14 punti del presidente Wilson. La pace di Brest-Litovsk. La pace di Versailles: le condizioni punitive imposte alla Germania. Le profonde trasformazioni dell’assetto politico europeo. La Società delle Nazioni. LA RIVOLUZIONE RUSSA Le diverse forze politiche di opposizione. La rivoluzione di febbraio. Il dualismo di potere tra Duma e Soviet. Il ritorno di Lenin e le tesi di aprile. La rivoluzione di ottobre. La guerra civile tra armata rossa e armate bianche. Il comunismo di guerra (1918-20). La Nuova Politica Economica: 1921-28. La successione a Lenin: la “rivoluzione permanente” di Trotskij e il “socialismo in un paese solo” di Stalin. LE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI NEL DOPOGUERRA Il rafforzamento del ruolo internazionale degli Stati Uniti. Il grande sviluppo economico degli anni venti. Le riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali. I problemi generali del dopoguerra in Europa: le difficoltà economiche e i fermenti sociali, la riconversione, il rafforzamento dei partiti popolari. La Germania del dopoguerra: il collasso dell'impero. La durezza dei trattati di pace. La repubblica di Weimar: l'instabilità politica degli anni ‘20. Il piano Dawes e la stabilizzazione economica. La distensione in Europa: gli accordi di Locarno. IL FASCISMO I problemi del dopoguerra: inflazione, riconversione, tensioni sociali. La crisi dello Stato liberale. Le agitazioni sociali e il desiderio di rinnovamento radicale. Il nazionalismo e il mito della vittoria mutilata. D'Annunzio e il problema di Fiume. Il biennio rosso. Lo squadrismo fascista. Le elezioni del ’21 con le liste dei Blocchi nazionali. La costituzioni del Pnf, la marcia su Roma e l'incarico di governo a Mussolini. Le prime riforme di Mussolini. La nuova legge elettorale e le elezione del '24. Il delitto Matteotti e l'Aventino. Il fascismo regime: le "leggi fascistissime" del ’25-’26: il tribunale speciale, il sistema politico monopartitico. I patti lateranensi del ’29: il concordato con la Santa Sede. La politica economica del regime fascista. La politica estera del fascismo: l’avvicinamento alla Germania di Hitler, la politica imperiale, la conquista dell'Etiopia, l'intervento in Spagna. Le leggi razziali del ’38. LA CRISI ECONOMICA DEL ‘29 La ragioni della crisi di Wall Street. Roosevelt e il New Deal: l’intervento dello Stato nell’economia con la politica delle opere pubbliche. Il contagio in Europa della “grande depressione”. LA GERMANIA: DALLA REPUBLICA DI WEIMAR AL NAZISMO La grande inflazione dei primi anni ‘30. La crisi della repubblica di Weimar e le ragioni dell’ascesa del nazismo. La rapida ascesa di Hitler da cancelliere a capo del Terzo Reich. Le strutture del regime nazista. L’edificazione della Volksgemeinschaft: il mito della razza ariana, l'antisemitismo, la propaganda nazista. La politica estera di Hitler fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. L’UNIONE SOVIETICA DI STALIN La politica dei piani quinquennali: la liquidazione dei kulaki e l'industrializzazione forzata. La dittatura staliniana. La svolta della politica estera e la nuova linea del Comintern: dal “socialfascismo” ai fronti popolari. LA SECONDA GUERRA MONDIALE La politica estera europea: dall'intransigenza francese nei confronti della Germania del dopoguerra all'arrendevolezza di Francia e Inghilterra nei confronti della politica aggressiva nazista. La guerra civile spagnola. La conferenza di Monaco del ‘38. Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’aggressione alla Polonia. Il patto d’acciaio fra Italia e Germania e il patto Molotov-Ribbentrop. La guerra lampo e il crollo della Francia. L’ingresso dell’Italia in guerra: il fallimento delle guerra parallele. L’attacco di Hitler all’Unione sovietica. La guerra nel Pacifico: l’attacco giapponese a Pearl Harbor. Le fasi dello sterminio degli ebrei. La caduta del fascismo, la resistenza e la guerra in Italia. La fine della guerra. LA COSTITUZIONE: i principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini, l’ordinamento della repubblica, il parlamento, il percorso di una legge. Libro di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Storia, Laterza Roma, 4 giugno 2013 l'insegnante gli studenti Liceo Statale Manfredi Azzarita PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno Scolastico 2012-2013 Classe: V F Prof.: Grazia Farina KANT L'elaborazione del punto di vista critico. La rivoluzione copernicana. I giudizi sintetici a priori. La struttura della Critica della ragion pura. L'estetica trascendentale: le forme pure della sensibilità, lo spazio e il tempo. L'analitica trascendentale: le categorie, il problema della loro deduzione. Limiti della conoscenza e impossibilità della metafisica; fenomeno e noumeno; l'unità della coscienza: l’Io penso. La dialettica trascendentale: le idee di anima, mondo e Dio. La Critica della ragion pratica: caratteri e presupposti della moralità, il dovere razionale, gli imperativi ipotetici e categorici, le formule dell'imperativo categorico, l'universalità, la formalità, l'autonomia. La Critica del giudizio: la differenza fra giudizio determinante e giudizio riflettente, la natura del bello, il sublime. L'IDEALISMO DI FICHTE E SCHELLING Dal criticismo all'idealismo: la contraddizione del concetto di cosa in sé, il superamento dei dualismi kantiani, verso un’interpretazione unitaria della realtà. L’idealismo soggettivo di Fichte: i tre principi fondamentali della “Dottrina della scienza”(1794). L’idealismo oggettivo di Schelling: la filosofia della natura, l'Assoluto come unità indifferenziata di spirito e natura. HEGEL Gli scritti teologici giovanili. I rapporti con le altre filosofie idealiste: la critica alle filosofie di Fichte e Schelling. La dialettica come legge del reale e procedimento del pensiero. La Fenomenologia dello Spirito: il processo dello spirito verso la coscienza di sé. Dalla certezza sensibile alla ragione. Le figure dell’autocoscienza: dalla dialettica servo-signore alla coscienza infelice. Lo spirito oggettivo, i tre momenti dell’eticità: famiglia, società civile e Stato. Il rapporto fra società civile e Stato. La concezione organicistica dello Stato: lo Stato etico come antitesi dello Stato liberale. La filosofia della storia. SCHOPENHAUER Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione, accettazione e revisione del kantismo, rifiuto dell’idealismo. La cosa in sé come volontà, la concezione della natura, il pessimismo. Gli attributi della volontà. La vita dell’uomo fra dolore e noia. La liberazione dalla volontà: l'arte, la compassione, l'ascetismo. MARX Destra e sinistra hegeliana. La critica della filosofia hegeliana; i Manoscritti economico-filosofici del ’44: il tema dell’alienazione del lavoro salariato; la concezione materialistica della storia: la critica a Hegel e Feuerbach, la centralità del lavoro e dei rapporti di produzione, la lotta di classe, il materialismo dialettico. Il socialismo scientifico. Il Capitale: la critica dell'economia politica, l'analisi del concetto di merce, la teoria del valore, il plusvalore e il profitto. La contraddizione del capitalismo: capitale sempre più privato e lavoro sempre più sociale. La società comunista. IL POSITIVISMO Caratteri generali del positivismo: l'esaltazione del metodo sperimentale. La scienza dell’Ottocento: il dibattito sulla trasformazione delle specie. Darwin e la selezione naturale. NIETZSCHE L'influenza di Schopenhauer. La nascita della tragedia: la tragedia come espressione della civiltà greca, le categorie dell’apollineo e del dionisiaco, il ruolo negativo del razionalismo di Socrate. Il distacco da Schopenhauer: il pessimismo eroico in contrapposizione all'etica della rinuncia. La genealogia della morale. La fine della metafisica e l'annuncio della morte di Dio. Il nichilismo attivo e passivo. Il superuomo. La volontà di potenza e l'eterno ritorno. Libro di testo: Berti Volpi, Storia della filosofia, edizione compatta, Laterza Roma, 4 giugno 2013 l'insegnante gli studenti