Solo quello che ti interessa | Geometrie non euclidee - Anallisi del quinto postulato nella Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometrie-non-euclidee-anallisi-del-quinto-postulato-nella-storia/ Geometrie non euclidee - Anallisi del quinto postulato nella storia - Il quinto postulato è stato posto ad analisi e critiche fin dall’Antichità. La maggior parte dei matematici era convinta (a torto) che il quinto postulato poteva essere provato a partire dagli altri postulati e quindi dimostrare che in realtà il quinti postulato è un teorema. - Tutti i tentativi di dimostrare questa tesi conducevano sempre a risultati che in realtà non erano altro altre rappresentazioni del quinto postulato o affermazioni derivate da esso. L’analisi si Proclo - Filosofo bizantino pagano (412-485), fece molte riflessioni sul quinto postulato. Fu il primo ad affermare che il quinto postulato era in realtà un teorema, pieno di difficoltà. - Voleva dimostrare che per un punto P esterno ad una retta r, passa solo una parallela m. - Per dimostrarlo, però, diede per assodato che per P passava per lo meno una parallela ad r, che chiamò m (un qual cosa che però avrebbe dovuto far parte della dimostrazione!). Partendo da ciò, volle provare che qualsiasi altra retta passante per P, diversa da m, taglia r: L’unica parallela quindi rimaneva solo m . - Considerò, quindi, una retta n passante per P diversa da m e chiamò Q il piede della perpendicolare di P su r. Dedusse che n non poteva essere la retta passante per P e Q, perché è palese che questa taglierebbe m in Q. Allora considerò un punto Y in n e chiamò Z il piede della perpendicolare di Y in m. page 1 / 7 Solo quello che ti interessa | Geometrie non euclidee - Anallisi del quinto postulato nella Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometrie-non-euclidee-anallisi-del-quinto-postulato-nella-storia/ - Si può far scivolare il punto Y verso destra e trascinare di conseguenza anche YZ. Si osserva quindi che la dimensione di YZ cresce proporzionalmente a quanto ci si sposta. Siccome la distanza tra m ed r è costante, si deduce che prima o poi n incontrerà r. Con questo Proclo considera dimostrato il quinto postulato. - Si noti però che si da per scontato che la distanza tra m ed r sia costante, e che quindi m ed r non si incontrano. In sintesi però Proclo non dimostrò il quinto postulato, ma fece emergere che dimostrare il quinto postulato equivale a dimostrare che una parallela ad una retta data dista da questa una lunghezza costante, ovvero il postulato delle parallele di Playfair. Nel Medioevo - Nel mondo arabo, il matematico Ibn-al-Haiham (965-1039), uno dei più importanti e geniali scienziati del mondo islamico, conosciuto in occidente come Alhazen, si occupò del quinto postulato. - Partendo dalla premessa “se un quadrilatero ha tre angoli retti, lo è anche il quarto”, giustificò che per un punto esterno ad una retta passa una sola parallela. La sua giustificazione si basa sul fatto che il luogo geometrico dei punti equidistanti da una retta è anch’esso una retta. Si noti che però anche lui usò l’argomento dell’equidistanza. La premessa di partenza, quindi, è esso stesso il quinto postulato; ovvero utilizza il quinto postulato per dimostrare il quinto postulato! - Il persiano Omar Khayam (1050-1123), astronomo e matematico che studiò la geometria. Nella sua opera La verità delle parallele e discussioni sul famoso dubbio, si trovano alcune argomentazioni che, 600 anni dopo, saranno page 2 / 7 Solo quello che ti interessa | Geometrie non euclidee - Anallisi del quinto postulato nella Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometrie-non-euclidee-anallisi-del-quinto-postulato-nella-storia/ sviluppate dal matematico italiano Giovanni Saccheri (1667-1733). Il persiano prese un quadrilatero ABCD in modo che i lati AD e CB fossero congruenti e gli angoli a vertici A e B fossero retti. Dimostrò che anche i vertici C e D erano anch’essi congruenti, ma non provò che fossero necessariamente retti. Un quadrilatero con queste caratteristiche, quindi potrebbe avere il seguente aspetto L’età moderna - Nel Rinascimento si distinse Christopher Clavio (1538-1612) che realizzò una edizione commentata de Gli elementi (1584). Aggiunse altre proporzioni fino ad arrivare a 1.234. - Una edizione approdò persino in Cina e fu di riferimento per Saccheri e Cartesio. - Per i suoi approfondimenti fu soprannominati l’“Euclide del XVI secolo”. - Contribuì al passaggio al calendario gregoriano (voluto nel 1582 da Papa Gregorio XII). - Clavio fece un “tentativo” di dimostrazione del quinto postulato, che però usava lo stesso postulato: una linea equidistante ad una linea retta è anch’essa una retta (ancora concetto di equidistanza). - Il professore di Oxford John Wallis (1616-1703), uno dei pionieri del calcolo moderno, diede una nuova interpretazione del quinto postulato, abbandonando l’idea di equidistanza e ragionando sui triangoli. Dimostrò che: dato un qualunque triangolo se ne può costruire un altro con angoli uguali e proporzionali. Senza dubbio questo continua ad essere equivalente al famoso postulato. page 3 / 7 Solo quello che ti interessa | Geometrie non euclidee - Anallisi del quinto postulato nella Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometrie-non-euclidee-anallisi-del-quinto-postulato-nella-storia/ - Tutte le argomentazioni si scontravano, quindi, nel modo o nell’altro, con risultati derivati o equivalenti al quinti postulato. Questo perché condividevano il fatto che usavano ciò che volevano dimostrare nella dimostrazione stessa. Il quadrilatero di Saccheri - Giovanni Saccheri (1667-1733) entrò negli ordini dei gesuiti fin da giovane e fu professore di teologia e filosofia (a Milano e Torino). Si dedicò allo studio del quinto postulato. - Fece una dimostrazione per assurdo, anche se, si rese conto che non arrivò ad una contraddizione convincente. - I suoi lavori suggerivano timidamente l’esistenza di altre geometrie che potevano nascere dall’impossibilità di non giungere ad una contraddizione negando la tesi del quinto postulato. Negando il quinto postulato, senza saperlo, proponeva geometrie alternative dove, appunto, questo veniva sostituito dalle varie alternative di negazione dello stesso. - Partì dall’idea di Omar Khayam e considerò gli stessi quadrilateri, con due lati congruenti e due angoli retti. Questi tipi di figure vengono chiamati quadrilateri di Saccheri. - Per dimostrare il quinto postulato, Saccheri dimostrò che anche gli atri due angoli sono retti. Dall’ipotesi del persiano sappiamo che gli altri due angoli sono uguali, ma però ci possono essere tre alternative per gli altri due angoli (B e C): ipotesi dell’angolo retto, ipotesti dell’angolo ottuso (maggiore di 90°) e ipotesi dell’angolo acuti (minore di 90°): page 4 / 7 Solo quello che ti interessa | Geometrie non euclidee - Anallisi del quinto postulato nella Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometrie-non-euclidee-anallisi-del-quinto-postulato-nella-storia/ - Saccheri dimostrò che il postulato delle parallele equivale all’ipotesi dell’angolo retto e cercò di dimostrare che le altre due ipotesi portavano all’assurdo. Nel caso dell’angolo ottuso riuscì ad arrivare ad una contraddizione, ma nel caso dell’angolo acuto non riuscì ad arrivare a nessuna contraddizione. Questa contraddizione in effetti non esiste: l’ipotesi dell’angolo acuto è uno dei fondamenti della geometria non euclidea. - Con l’ipotesi dell’angolo acuto e ottuso Saccheri dimostrò numerosi risultati della geometria non euclidea. Anzi segnalò che le tre ipotesi (retto, ottuso e acuto) equivalgono rispettivamente a supporre che la somma degli angoli interni di un triangolo sia uguale, maggiore o minore di 180 gradi. - Con l’ipotesi dell’angolo acuto dimostrò anche risultati insoliti, per la geometria Euclidea, ma non per quella che poi venne definita iperbolica: consideriamo un punto P esterno ad una retta r ed il fascio di rette passanti per P, esistono due rette limite (dette asintotiche ad r), m ed n che dividono il fascio di rette in due parti, in una si trovano tutte le rette che incontrano r ( quelle rosse) e nell’altra quelle che non la incontrano (quelle verdi). page 5 / 7 Solo quello che ti interessa | Geometrie non euclidee - Anallisi del quinto postulato nella Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometrie-non-euclidee-anallisi-del-quinto-postulato-nella-storia/ - La versione iperbolica mostra le rette m ed n incurvate, non perché lo siano nella realtà, ma per offrire una visione di esse che non si presti a confusione con la geometria euclidea. L’interpretazione delle rette curve è di maggiore utilità intuitiva per comprendere e studiare la geometria iperbolica (in quanto, visto che siamo costretti ad avere davanti la percezione euclidea delle cose, l’uso delle rette curve in qualche modo ci fa pensare in “modo euclideo” anche se non siamo nell’ambito euclideo). - Nel lavoro di Saccheri si trovano i primi risultati della nuova geometria, ma egli non ebbe l’audacia di approfondire. Davanti alla stranezza dei suoi ragionamenti, egli stesso commentò: “l’ipotesi dell’angolo acuto è assolutamente falsa, perché ripugna alla natura della retta”. Altri tentativi e conclusione di non dimostrabilità - Johann Heinrich Lambert, matematico svizzero (1728-1777), scrisse La teoria delle parallele. Al suo interno si formulava il dubbio se il quinto postulato si potesse dedurre a partire dagli altri quattro o se invece fosse necessaria una qualche ipotesi addizionale. - Altri tentativi furono però dei circoli, che tornavano sempre al punto di partenza e durante il percorso producevano enunciati stravaganti. - Il problema è che si cercava di dimostrarlo, utilizzando sempre lo stesso postulato. - Col tempo, i matematici si convinsero che il postulato delle parallele fosse realmente un postulato e non un teorema, e quindi non richiedeva dimostrazione. - D’altro canto però, non si riuscì a dimostrare la falsità della sua negazione page 6 / 7 Solo quello che ti interessa | Geometrie non euclidee - Anallisi del quinto postulato nella Copyright admin [email protected] http://www.belloma.it/geometrie-non-euclidee-anallisi-del-quinto-postulato-nella-storia/ (cioè che il postulato debba essere per forza vero). - L’impossibilità di dimostrare il quinto postulato fece incamminare la storia della geometria verso la concezione delle geometrie non euclidee. - Quadrilatero di Lambert. Quello che ha un angolo diverso di 90°. page 7 / 7