Edema arti inferiori: cause e rimedi
Al giorno d’oggi, circa il 57% delle donne e il 26% degli uomini lamentano di avere problemi alla circolazione
delle gambe. In prevalenza questa patologia venosa aumenta con l’età, ma spesso si riscontra anche nei
giovani. Ecco a cosa è dovuto l’edema degli arti inferiori.
1. Definizione
2. Sintomi
3. Cause
4. Diagnosi
5. Rimedi
6. Prevenzione
Definizione
L’edema degli arti inferiori corrisponde ad una fuoriuscita di liquido plasmatico che dai vasi sanguigni
penetra nel tessuto interstiziale a livello delle gambe. Il sintomo maggiore è l’insufficienza venosa.
Sintomi
Un edema degli arti inferiori appare in caso di aumento del volume di una o entrambe le gambe, in maniera
totale o parziale. Esso può essere duro o morbido, bianco o rosso e può installarsi rapidamente o
progressivamente, essere doloroso o accompagnarsi a formicolio, rigidità, o ulcera della pelle.
Cause
Tendendo conto delle diverse cause potenziali, un consulto medico è necessario. Gli edemi dei membri
inferiori possono riguardare le due gambe in maniera omogenea ed essere causati da un’insufficienza
cardiaca, epatica, venosa o dei reni; causati anche da disturbi della tiroide o da farmaci. Quando l’edema
colpisce una sola gamba, può essere sospettata un’ostruzione della circolazione linfatica o venosa, ma
anche un’infezione o una patologia nervosa.
Diagnosi
L’interrogatorio del paziente è fondamentale per ricercare antecedenti. Il medico determina il carattere
bilaterale (due gambe) o unilaterale (una sola gamba) dell’edema degli arti inferiori e la sua gravità, se
doloroso, duro, morbido e se presenta infiammazione. Vengono ricercate altre localizzazioni ed eventuali
sintomi che possono evocarne le cause. Possono essere svolti esami complementari, a seconda della
diagnosi sospetta: analisi del sangue per la valutazione delle funzioni epatica, renali e cardiache, marcatori
d’infezioni, situazione ormonale, esame delle urine ed esami radiologici come ecografia ai polmoni, al cuore
o addominale, TAC e eco-doppler dei membri inferiori se l’edema presente è unilaterale e si sospetta una
trombosi o una flebite.
Rimedi
I rimedi terapeutici di questa patologia possono basarsi semplicemente indossando una fascia di
contenimento, o eventualmente predisporre un’operazione chirurgica a seconda della causa identificata. Gli
anticoagulanti sono prescritti in caso di flebite-, mentre in caso di edema d’origine renale o cardiaco,
vengono somministrati trattamenti diuretici mirati a favorire l’eliminazione dell’acqua in eccesso. A volte, un
apporto di albumina può completare questa prescrizione. In generale, si può affermare che il trattamento si
basa in particolar modo sulla causa che risiede in caso di edema degli arti inferiori.
Prevenzione
Per prevenire la sopraggiunta dell’edema agli arti inferiori, conviene mangiare poco salato, non fumare,
non consumare alcool e mantenere un’attività fisica costante, ogni giorno o almeno tre volte alla settimana,
per trenta minuti, evitare la posizione stesa o seduta per troppo tempo e dormire con le gambe sollevate.
Un consulto dal medico è sempre la soluzione migliore.
Foto: © hriana - 123RF
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