Cap 1. LE FUNZIONI GONIOMETRICHE E I TRIANGOLI Rivedi la teoria Come si misurano gli angoli Gli angoli si possono misurare in gradi oppure in radianti. n Misurare in gradi significa assumere come unitaÁ di misura un angolo uguale alla novantesima parte dell'angolo retto; il grado ha come sottomultipli: l il primo: eÁ la sessantesima parte del grado l il secondo: eÁ la sessantesima parte del primo. n Misurare in radianti significa porre il vertice dell'angolo nel centro di una circonferenza, considerare l'arco AB sotteso dall'angolo e valutare il rapporto tra la lunghezza dell'arco rettificato AB e il raggio della circonferenza. La corrispondenza tra le due misure dei principali angoli eÁ riassunta nella seguente tabella: In gradi 90 180 270 360 30 45 60 In radianti 2 3 2 2 6 4 3 La regola per il passaggio da un sistema di misura all'altro si ricava dalla proporzione: rad : gradi : 180 Fai gli esercizi Converti in radianti le misure date in gradi dei seguenti angoli. 1 a. 80 b. 270 c. 225 d. 330 2 a. 110 b. 250 c. 215 d. 350 Converti dal sistema radiale al sistema sessagesimale: 3 2 6 1 b. c. d. 3 a. 5 3 5 5 5 5 7 2 b. c. d. 4 a. 8 6 3 9 5 Gli angoli Ab e Bb sono supplementari e il primo eÁ pari a un terzo del secondo; determina la loro ampiezza, esprimendola sia in gradi che in radianti. b 3 b A 45 Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA 4 ; B 135 Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO 4 1 5 ; calcola la misura, in gradi, del6 In un triangolo ABC gli angoli Bb e Cb misurano rispettivamente e 4 12 120 l'angolo esterno di vertice A. Rivedi la teoria Le funzioni goniometriche fondamentali Considerata una circonferenza avente centro nell'origine di un sistema di assi cartesiani ortogonali e raggio 1, detta circonferenza goniometrica, consideriamo un angolo orientato che ha vertice nell'origine, il primo lato sull'asse x e il secondo lato che interseca la circonferenza in un punto P. Chiamiamo: n seno dell'angolo l'ordinata del punto P : sin yP n coseno dell'angolo l'ascissa del punto P : cos xp Tracciata poi la retta tangente alla circonferenza nel punto di coordinate 1, 0 e indicato con Q il punto in cui la semiretta OP incontra tale tangente, chiamiamo: n tangente dell'angolo l'ordinata del punto Q : tan yQ Al variare dell'angolo , anche il seno, il coseno e la tangente di assumono valori diversi, sono cioeÁ funzioni di ; indicando come d'abitudine con x la variabile indipendente, cioeÁ l'angolo , le tre funzioni y sin x y cos x y tan x vengono complessivamente indicate con il nome di funzioni goniometriche. Poiche i valori assunti dal seno e dal coseno si ripetono ogni 360 e quelli assunti dalla tangente si ripetono ogni 180 , si dice che le prime due sono periodiche di periodo 360 e la terza eÁ periodica di periodo 180 . Di seguito sono rappresentati i loro grafici. y sin x y cos x y tan x Osserviamo che i valori del seno e del coseno sono sempre compresi tra 1 e 1, mentre la tangente puoÁ assumere qualsiasi valore reale. Accanto a queste tre funzioni se ne introduce una quarta che prende il nome di cotangente e che eÁ cosõÁ definita: 1 cotan tan 2 Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA I valori delle funzioni goniometriche I valori numerici del seno, del coseno e della tangente di un angolo si possono determinare in modo ap3 prossimato con la calcolatrice scientifica; viceversa, sapendo per esempio che il seno di un angolo vale 4 si puoÁ risalire, sempre in modo approssimato, all'ampiezza dell'angolo. I seguenti schemi mostrano come sia possibile, dal punto di vista grafico, eseguire questa operazione: sin 2 3 cos 1 2 tan 4 3 Osserviamo che, nell'intervallo che va da 0 a 360 , ci sono sempre due angoli che soddisfano alla condizione richiesta: l angoli supplementari nel caso del seno l angoli esplementari (la somma eÁ un angolo giro) nel caso del coseno l angoli che differiscono di un angolo piatto nel caso della tangente. In particolare, i valori delle funzioni goniometriche dei principali angoli acuti sono riassunti nella seguente tabella: 30 45 60 sin 1 2 p 2 2 p 3 2 cos p 3 2 p 2 2 tan p 3 3 1 2 p 3 1 Le relazioni fondamentali Fra il seno, il coseno e la tangente di un angolo sussistono le seguenti relazioni: sin sin2 cos2 1 e tan cos Esse ci permettono, noto il valore di una delle tre funzioni e conoscendo la tipologia dell'angolo, di ricavare le altre. 3 Per esempio, se sin e eÁ un angolo acuto, allora: 4 2 p 7 3 7 2 2 l dalla prima relazione ricaviamo che: quindi cos cos 1 sin 1 4 16 4 3 p 3 7 sin 3 l dalla seconda relazione ricaviamo che: p4 p . tan a cos 7 7 7 4 Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO 3 Fai gli esercizi Converti in radianti le misure date in gradi dei seguenti angoli. 7 Dai la rappresentazione grafica sulla circonferenza goniometrica delle funzioni goniometriche dei seguenti angoli: a. 80 b. 120 c. 235 d. 320 8 Dati i seguenti valori delle funzioni goniometriche dell'angolo , disegna i possibili angoli supponendo che sia 0 360 : b. cos 2 c. tan 1 d. sin 1 a. sin 1 3 3 4 Calcola il valore delle seguenti espressioni. 9 2 sin 60 cos 30 10 2cos 45 tan 45 sin 180 sin 45 cos 360 11 3cos 0 2sin 270 3sin 90 3tan 30 tan 60 2cos 360 2cos 45 1 p 2 2 2 sin 270 2sin 90 14 12 2cos 180 cos 270 3sin 180 13 3 tan 180 4cos 0 p 2 3 p 2 1 2 sin 270 14 3sin 90 2cos 180 3cos 540 2cos 720 1 15 3sin 90 180 tan 180 cos 2cos 180 2sin 270 4tan 45 1 16 Utilizzando la calcolatrice scientifica, calcola il valore delle funzioni seno, coseno e tangente dei seguenti angoli: a. 25 12 0 b. 145 30 0 10 00 c. 225 23 0 9 00 d. 81 30 0 30 00 f. 3 g. 4 h. 3 e. 12 5 9 5 17 Usando la calcolatrice trova tutti gli angoli con 0 360 sapendo che: b. cos 2 c. tan 3 d. cos 2 a. sin 1 4 3 e. cos 1 f. sin 3 g. tan 4 h. sin 2 4 5 3 5 18 Sapendo che sin 2 e che eÁ un angolo acuto, calcola le altre funzioni goniometriche fondamentali 3 p p di . 2 5 5 cos 4 3 , tan 5 19 Sapendo che cos tali di . 3 e che eÁ un angolo ottuso, calcola le altre funzioni goniometriche fondamen5 20 Sapendo che sin tali di . p 2 e che 270 < < 360 , calcola le altre funzioni goniometriche fondamen4 p p Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO sin 4 , tan 5 cos 14 , tan 4 4 3 7 7 Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Rivedi la teoria I triangoli rettangoli I due teoremi che permettono di risolvere un triangolo rettangolo sono i seguenti. n In ogni triangolo rettangolo la misura di un cateto eÁ uguale al prodotto della misura dell'ipotenusa: l per il seno dell'angolo opposto al cateto da trovare, oppure l per il coseno dell'angolo adiacente al cateto da trovare. In simboli: a sin b a cos c a sin a cos n In ogni triangolo rettangolo la misura di un cateto eÁ uguale al prodotto della misura dell'altro cateto: l per la tangente dell'angolo opposto al cateto da trovare, oppure l per la cotangente dell'angolo adiacente al cateto da trovare. In simboli: c tan b c cotan c b tan b cotan Per esempio: l se di un triangolo ABC rettangolo in A si sa che l'ipotenusa BC 28cm e 72 , allora: 90 72 18 AB 28cos 72 8,65 AC 28sin 72 26,63 l se di un triangolo ABC rettangolo in A si sa che AC 16cm e 48 , allora: 90 48 42 AB 16tan 48 17,77 BC 16 23,91 cos 48 Le applicazioni Conseguenze dirette dei teoremi sui triangoli rettangoli sono le seguenti. n L'area di un triangolo eÁ uguale al semiprodotto delle misure di due lati per il seno dell'angolo fra essi 1 compreso: S ab sin 2 Per esempio, se, usando le solite convenzioni, di un triangolo si sa che rispetto a una stessa unitaÁ di p misura a 10, b 15 e 45 , la sua area eÁ uguale a: S 1 10 15 sin 45 75 2 2 2 n In ogni circonferenza di raggio r, la misura c di una corda eÁ data dal prodotto del diametro per il seno di uno qualunque degli angoli alla circonferenza che insistono sulla corda: c 2r sin Per esempio, se r 20cm, e l'angolo alla circonferenza sotteso da una corda AB eÁ di 86 , alllora AB 2 20 sin 86 39,90 Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO 5 Fai gli esercizi Risolvi i seguenti triangoli rettangoli dei quali sono noti i seguenti elementi. 21 c 26,4 b 42,6 22 a 121,2 40 20 0 23 b 14,5 a 30,6 24 a 10,7 c 8,3 25 c 28,1 38 30 0 a 45,14; b 35,33; 51 30 0 26 b 6,8 48 25 0 a 9,09; c 6,03; 41 35 0 27 c 88,35 68 54 0 a 94,7; b 34,09; 21 6 0 28 b 0,81 70 35 0 a 2,44; c 2,3; 19 25 0 29 a 20,89 48 33 0 12 00 a 50,12; 31 47 0 14 00 ; 58 12 0 46 00 c 78,44; b 92,39; 49 40 0 c 26,95; 61 42 0 54 00 ; 28 17 0 06 00 b 6,75; 50 52 0 07 00 ; 39 7 0 53 00 b 15,66; c 13,83; 41 26 0 48 00 30 In un rombo di lato 12cm, l'angolo che la diagonale minore forma con il lato eÁ 80 24 0 21 00 . Calcola S 47,32 l'area del rombo. 31 In un triangolo ABC, sono noti questi elementi: AB 24, BC 30,14, Ab 46 53 0 7 00 , Cb 35 32 0 12 00 . S 358,52 Calcola l'area del triangolo. 32 Una corda di una circonferenza eÁ lunga 56cm e sottende un angolo al centro di 128 . Determina il raggio della circonferenza. r 31,15cm 33 In una circonferenza di centro O e diametro 2r eÁ inscritto un triangolo ABC ; sapendo che Bb 65 e che S r 2 Cb 34 , esprimi l'area del triangolo in funzione di r. Rivedi la teoria I triangoli qualsiasi Per tutti i triangoli valgono i seguenti teoremi. n In ogni triangolo i lati sono proporzionali ai seni degli angoli opposti: a b c sin sin sin Per esempio, se in un triangolo eÁ 36 , 82 e b 5,2, allora: l il terzo angolo misura 180 36 82 62 l l per trovare il lato a impostiamo la relazione: 5,2sin 62 a b b sin dalla quale ricaviamo che a 7,81 sin sin sin sin 36 per trovare il lato c impostiamo la relazione: b sin 5,2sin 82 c b dalla quale ricaviamo che c 8,76. sin sin sin 36 sin n In ogni triangolo il quadrato di un lato eÁ uguale alla somma dei quadrati degli altri due diminuita del doppio prodotto dei due lati per il coseno dell'angolo tra essi compreso: a2 b 2 c 2 6 2bc cos Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Per esempio, se in un triangolo eÁ b 72, c 43 e 52 , allora: l il lato a si trova con la relazione a2 722 432 l 2 cioeÁ a 56,75 l'angolo si trova applicando la relazione: c a b 2 da cui cos l 2 72 43 cos 52 3220,8241:::: 2 2ab cos 56,752 722 432 a2 b 2 c 2 0,80219:::: 2ab 2 56,75 72 l'angolo si tova per differenza: 180 cioeÁ 36,66 36 39 0 34 00 52 36,66 91,34 91 200 2600 . Fai gli esercizi Applicando il teorema dei seni o quello del coseno, risolvi i seguenti triangoli. 34 c 10,89 b 10,05 47 35 c 36,07 b 25 88 07 0 36 00 36 a 175 b 120 c 213 37 a 15 b 12 37 45 0 13 00 c 19,58; 49 56 0 12 00 ; 92 18 0 35 00 38 a 32 b 20 50 16 0 24 00 c 24,62; 91 3 0 39 00 ; 38 39 0 57 00 39 b 21,40 c 18,20 60 13 0 25 00 a 20,06; 67 49 0 29 00 ; 51 57 0 6 00 a 14,89; 90 33 0 2 00 ; 42 26 0 58 00 a 43,21; 35 19 0 42 00 ; 56 32 0 40 00 55 14 0 32 00 ; 34 17 0 19 00 ; 90 28 0 9 00 Cap 2. I VETTORI Rivedi la teoria I vettori Per caratterizzare alcune grandezze, come per esempio un tempo o una lunghezza, eÁ sufficiente dare un numero che rappresenta la sua misura; queste grandezze si dicono scalari. Per altre grandezze, per esempio uno spostamento, la sola misura non eÁ sufficiente ed eÁ necessario dare altre indicazioni; queste grandezze si dicono vettoriali. Un vettore eÁ quindi una grandezza che eÁ caratterizzata da: l una direzione, corrispondente alla retta di azione del vettore l un verso che ne indica l'orientamento l una intensitaÁ o modulo che ne esprime la misura. Graficamente un vettore si rappresenta come un segmento orientato di lunghezza proporzionale alla sua intensitaÁ. Le operazioni fondamentali ~ si possono sommare: n Due vettori v~ e w l con la regola del parallelogramma: si riportano i due vettori con l'origine in comune, si costruisce il parallelogramma che li ha per lati; la diagonale uscente dall'origine comune rappresenta il vettore somma. Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO 7 l ~ in modo con il metodo punta coda: disegnato il vettore v~, si riporta w che la sua origine coincida con il secondo estremo di v~; in pratica la punta del primo vettore deve coincidere con la coda del secondo; il vettore somma ha origine nella coda di v~ e come secondo estremo la punta ~ di w. ~ si possono sottrarre sommando v~ con l'opposto di w; ~ l'opposto di un vettore eÁ il vetn Due vettori v~ e w Á tore che ha la stessa direzione e la stessa intensita, ma verso opposto rispetto al primo. La figura che segue illustra il procedimento. In pratica, basta applicare la regola del parallelogramma ai due vettori e considerare l'altra diagonale del parallelogramma, orientata dalla punta del secondo vettore alla punta del primo. n Si puoÁ eseguire il prodotto di un numero reale a per un vettore v~; il vettore risultato ha la stessa direzione di v~, lo stesso verso se a eÁ positivo, verso opposto se a eÁ negativo, modulo uguale ad av. Dato il vettore v~ in figura puoi vedere come si ottiene il vettore 2~ v e il vettore 1 v~. 2 n Eseguendo un procedimento inverso rispetto alla somma, si puoÁ scomporre un vettore lungo due direzioni principali; la figura che segue mostra come fare. Fai gli esercizi 1 Dati i vettori ~ a e b~ in figura, esegui graficamente le seguenti operazioni: a. ~ a b~ b. ~ a b~ c. 2~ a d. 3b~ 8 Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA 2 Dati i vettori ~ a e b~in figura, esegui graficamente le seguenti operazioni e rappresenta il vettore risultato: a. 1~ ~ b a 2 b. 4~ a b~ c. 2~ a b~ d. 3~ a 2b~ 3 Scomponi i vettori ~ a e b~ lungo le direzioni r ed s assegnate in figura. Rivedi la teoria I vettori nel piano cartesiano In un sistema di riferimento cartesiano ortogonale, un vettore v~ eÁ dato mediante le sue componenti vx e vy lungo gli assi cartesiani (osserva la figura) e si scrive v~ vx , vy Il modulo del vettore v~ si calcola applicando il teorema di Pitagora: q v vx2 vy2 La direzione, cioeÁ l'angolo che esso forma con la direzione positiva dell'asse x, si calcola tenendo presente che, in base ai teoremi sui triangoli rettangoli: cos vx v sin vy v tan vy vx Per esempio, il vettore v~ 4, 6 ha come componenti vx 4 e vy 6 ed ha: p p l modulo uguale a: v 16 36 2 13 p l direzione tale che: cos p4 2 13 cioeÁ 56 18 0 36 00 13 2 13 Per sommare o sottrarre due vettori, moltiplicare un vettore per uno scalare, si eseguono le stesse opera~ 3, 2 : zioni sulle loro componenti. Per esempio, se v~ 1, 4 e w l ~ ~ ha come componenti vx wx 1 3 4 e vy wy 4 2 6 quindi ~ s v~ w s 4, 6 l ~ r v~ l ~ 3~ p v ~ ha come componenti vx w ha come componenti wx 1 3 3vx 3 e 3vy 12 2 e vy wy 4 quindi ~ 3,12 p 2 2 quindi ~ r 2, 2 Fai gli esercizi 4 Calcola il modulo di ciascuno dei seguenti vettori e l'angolo da essi formato con la direzione positiva dell'asse x : ~ ~ 5, 8 s 3, 6 v~ 3, 2 w z~ 6, 2 Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO 9 ! 5 Calcola il modulo di ciascuno dei vettori AB , nei quali A eÁ il primo estremo e B il secondo, e l'angolo da essi formato con la direzione positiva dell'asse x : a. A 0, 1 B 2, 3 c. A 2, 1 B 2, p p a: 2 2, 45 ; b: 26, 78 410 2400 p p c: 2 5, 153 260 600 ; d: 41, 141 200 2500 b. A 4, 6 B 3, 1 1 d. A 3, 0 B 2, 4 6 Calcola le componenti cartesiane dei seguenti vettori dei quali sono noti il modulo v e l'angolo da essi formato con la direzione positiva dell'asse x : b. v 3 60 c. v 2 45 a. v 5 30 d. v 7 40 35 0 e. v 6 120 45 0 f. v 4 68 24 0 12 00 a: 7 Dati i vettori ~ a 2, a. ~ a b~ e. 6~ a p p p p 5 3 5 3 3 ; b: 3 ; ; ; c: 2; 2 ; d: 5,32; 4,55; e: 3,07; 5,16; f: 1,47; 3,72 2 2 2 2 3 e b~ 1, 4, calcola: b. ~ a 3~ b 4 " f. 2~ a a: 1; 1; b: 3; 8 Dati i vettori ~ a 5, b~ 1~ b 2 c. ~ a 2b~ g. 2 ~ 5~ b a 3 6 7; c: 0; 5; d: 3; 8; e: 51 ; 4 d. 4~ a 5b~ h. 21 ; f: 9 ; 2 2~ a 3 3~ b 2 8 ; g: 1; 1 ; h: 1 ; 6 6 # 4 ~ determinane poi il modulo e la direzione. 3 e b~ 2, 4, calcola il vettore ~ s~ a 2b; ~ s 9, 5; s p 106, 29 30 1700 Rivedi la teoria Le applicazioni alla Fisica Oltre alle operazioni viste, in Fisica si ricorre spesso ad altre due operazioni sui vettori: il prodotto scalare e il prodotto vettoriale. ~ si definisce: Dati due vettori ~ a e b, n prodotto scalare di ~ a per b~ lo scalare che si ottiene moltiplicando il modulo dei due vettori per il coseno dell'angolo tra essi compreso: ~ a b~ a b cos n prodotto vettoriale di ~ a per b~ il vettore c~ ~ a b~ che ha: l modulo uguale a: ab sin l direzione perpendicolare al piano definito dai due vettori ~ a e b~ l verso determinato dalla regola della mano destra (vedi la figura dell'esempio successivo). Per esempio, se ~ a ha modulo 6, b~ ha modulo 2, i due vettori formano un angolo di 30 e giacciono sul piano della pagina (vedi la figura), allora: 10 Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA l l p ~ a b~ 6 2 cos 30 6 3 ~ a b~ ha: modulo uguale a 6 2 sin 30 6, direzione perpendicolare al piano della pagina, verso che si determina puntando il pollice della mano destra nel verso del vettore ~ a, le altre dita della mano ~ nel verso del vettore b: il verso del vettore prodotto eÁ uscente dal palmo della mano. Fai gli esercizi Calcola il prodotto scalare e il modulo del prodotto vettoriale dei vettori ~ a e b~ che seguono. 9 a4 b2 60 p 4; 4 3 10 a 2 b5 30 40 0 8,6; 5,1 11 a 6 b3 20 35 0 40 00 16,85; 6,33 12 a 5 b4 32 43 0 53 00 16,82; 10,81 Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO 11 Verifica del recupero 1 Calcola il valore della seguente espressione: 6 cos 45 4 sin 45 sin 360 9 tan 30 3 tan 60 . 0,25 punti 2 Risolvi i triangoli rettangoli rettangoli di ipotenusa a e cateti b e c, di cui si sa che: a. a 10,25 b. b 14,60 c. c 10,26 38 27 0 12 00 c 34,20 a 23,40 0,75 punti per ogni esercizio 3 Risolvi i triangoli qualunque, di cui sono assegnati i seguenti dati: a. a 13,7 b. 47 10 0 c. b 9 44 18 44 0 a 12 33 b 42,36 65 1 punto per ogni esercizio 4 Un triangolo ha un angolo di 115 e i due lati che lo formano sono lunghi 10,24cm e 26,13cm. Calcolane l'area. 0,5 punti 5 Calcola la lunghezza di una circonferenza che ha una corda che misura 56,8 sapendo che un suo corrispondente angolo al centro eÁ di 140 48 0 . 0,5 punti 6 In una circonferenza di raggio r traccia le corde AB e BC che formano fra loro un angolo di 120 ; sap pendo che la prima eÁ lunga r 2, calcola un valore approssimato dell'area del triangolo ABC. 1,5 punti 7 Per calcolare la distanza di due ripetitori televisivi R1 e R2 separati da un laghetto e da un bosco, si sceglie un punto P in un luogo accessibile e in modo tale che si possano effettuare le seguenti misure in metri: PR1 860, PR2 1230, R1d PR2 120 . Calcola la distanza fra i due ripetitori. 2 punti 12 Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Soluzioni 1 p 2 2 a. b 8,03; 51 32 0 48 00 ; b. a 37,19; c. b 21,03; 3 a. 103 ; 0 b. 114 6 ; c. c 11,56; 0 c 6,37 00 23 7 4 ; 63 59 0 39 00 ; 66 52 0 56 00 26 21 00 b 9,77; c 7,66 a 34,03; 44 50 0 37 00 ; c 14,90 70 9 0 23 00 4 121,25cm2 5 189,42 6 0,32 r 2 7 1819,42 metri Esercizio 1 2 3 4 5 6 7 Punteggio Valutazione in decimi Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Tema 5 - ATTIVITAÁ DI RECUPERO 13 angle degree gradient ground speed angolo grado pendenza, inclinazione velocitaÁ rispetto al suolo cioeÁ radiante tracciare un grafico i.e. (id est) radiant to sketch 1 Translate the following degree measures into radian measures: 54 120 150 . 2 In a circle of radius r 3 centimeters, what arc lenght s along the circumference corresponds to a central angle of radians? 6 3 Find sin if is an acute angle such that cos 4 . 5 4 Show that sin sin and cos cos . d 3 . Find BC. 5 In triangle ABC is AB 5, AC 7 and cos ABC 5 6 Sketch the graph of f x 2jsin x j 1. 7 You are traveling uphill on a road and see a sign telling you this is a 5% grade, i.e. rising 5 meters for every 100 meters of road. What is the angle between the road and the horizontal direction? 8 An airplane is flying at 170 km/s towards the north-east, in a direction making an angle of 52 with the eastward direction. The wind is blowing at 30 km/s towards the north west, making an angle 20 with the northward direction. What is the actual "ground speed" of the airplane, and what is the angle A between the airplane's actual path and the eastward direction? 9 The Colorado river drops from 3200 feet at Lake Mead to 900 feet elevation at Lee's Ferry, a river distance of 270 miles. What is the gradient in degrees? 3 2 5 ; ; 10 3 6 2 s centimeters 2 3 3 5 p 5 4 2 7 2,86 8 188km/s, 59,8 Tema 5 - MATH IN ENGLISH 1 9 34,5 14 Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA