Nome………………………..Cognome………………………….classe 4C 7 Maggio 2011 Verifica di Matematica PROBLEMA (3 punti) In un triangolo ABC il lato BC misura a e l’angolo opposto è di dell’ampiezza di ABˆ C = 2 x l’andamento di f ( x) = CH BK π 3 . Determinare in funzione essendo CH e BK bisettrici rispettivamente dell’angolo in C e in B. sin(2 x) Verificato che f ( x) = , senza tener conto delle limitazioni geometriche, determina: 2 sin π − 2 x 3 periodo e dominio, intersezioni con gli assi , studio del segno, limiti agli estremi del dominio e tracciane il grafico probabile. QUESITI (5 punti) 1) Dai le definizioni di asintoto obliquo. Data la funzione y = x 2 + 2 x − 3 , determina le equazioni degli asintoti obliqui 2) Dai la definizione di asintoto verticale. 1 Data la funzione: y = determina il dominio e le equazioni degli asintoti verticali. ln (2 x − 1) − 1 3) Studia il segno della funzione reale di variabile reale f ( x) = e x + arctan x 4) Data una funzione f(x), spiega cosa significa che f(x) è un infinito per x → xo . Date le seguenti funzioni, indica quali sono infiniti per x → +∞ e quando è possibile, specifica l’ordine di infinito rispetto all’infinito campione g(x)=x. a) f ( x) = x3 + 7 x + 5x − 1 2 c) f ( x) = ln(2 x + 1) + 2 b) f ( x) = 3 x 3 + 2 x − 1 − 5 x d) f ( x) = 2x + 5 ex + 3 5) Alberto e Gianna sono chiamati a risolvere la seguente equazione: sin x cos x = ottiene come soluzione gli angoli x = 1 . Alberto 4 π 5π + kπ oppure x = + kπ (k intero qualsiasi); Gianna trova 12 12 π kπ + (k intero qualsiasi). 12 2 È vero o è falso che Alberto ha risolto correttamente e Gianna no? Fornire una risposta esauriente. maturità 2004/05 (supplettiva) la seguente x = (−1) k Verifica 4C 7 Maggio 2011 1 Soluzioni: Verifica di Matematica PROBLEMA (3 punti) In un triangolo ABC il lato BC misura a e l’angolo opposto è di dell’ampiezza di ABˆ C = 2 x f ( x) = l’andamento di CH BK π 3 . Determinare in funzione essendo CH e BK bisettrici rispettivamente dell’angolo in C e in B. sin(2 x) , senza tener conto delle limitazioni geometriche, determina: Verificato che f ( x) = 2 sin π − 2 x 3 periodo e dominio, intersezioni con gli assi , studio del segno, limiti agli estremi del dominio e tracciane il grafico probabile. A π 3 H 2π −x 3 K π +x 3 x x B a π −x 3 π −x 3 C π Posto ABˆ C = 2 x , essendo fisso l’angolo in Aˆ = si ha che 3 2π π 0 < 2x < quindi 0 < x < 3 3 Ricordando che la somma interna degli angolo è π e che la bisettrice divide l’angolo in due parti uguali, si hanno gli angoli in figura. Considerando il triangolo BCH per il teorema dei seni: CH = sin (2 x ) BC a ⇒ CH = sin(2 x) 2π 2π sin − x sin − x 3 3 Considerando il triangolo BCK per il teorema dei seni: BK BC a 2 = ⇒ BK = sin π − 2 x 3 2 π π sin π − 2 x sin + x sin + x 3 3 3 Verifica 4C 7 Maggio 2011 2 quindi: 3 1 π sin(2 x) ⋅ cos x + sin x sin + x 2 CH a/ sin(2 x) sin(2 x) 2 3 = ⋅ f ( x) = = = 2 2 2 BK sin π − x a/ sin π − 2 x sin 2 π − 2 x ⋅ 3 cos x + 1 sin x sin π − 2 x 3 3 3 2 3 2 sin(2 x) 2 sin π − 2 x 3 Numeratore e denominatore sono periodici di periodo π, quindi anche la funzione avrà un periodo che non è superiore a π si può studiare quindi limitatamente all’intervallo [0; π] 2 π kπ 2 C.E. sin π − 2 x ≠ 0 π − 2 x ≠ kπ x ≠ + 3 3 2 3 π π 5 5 Tenendo conto dell’intervallo scelto D = 0; ∪ ; π ∪ π; π 3 3 6 6 f ( x) = Intersezioni con gli assi: asse delle ordinate f(0)=0 e anche f(π)=0 sin(2 x) kπ asse delle ascisse = 0 ⇒ sin(2 x) = 0 ⇒ 2 x = kπ ⇒ x = , cioè nell’intervallo 2 2 sin π − 2 x 3 π scelto x = 0 ∨ x = ∨ x = π 2 Studio del segno: + sin(2 x) + >0 2 sin π − 2 x 3 sin(2 x) > 0 0 + 2kπ < 2 x < π + 2kπ ⇒ 2 2 + sin π − 2 x > 0 0 + 2kπ < π − 2 x < π + 2kπ 3 3 + π kπ < x < + kπ 2 π π − + kπ < x < + kπ 6 3 Limiti agli estremi del dominio: 3 3 sin(2 x) sin(2 x) = 2m = m ∞ = 2m = m ∞ lim lim 2 0 2 0 π± 5π ± x→ x→ sin π − 2 x sin π − 2 x 3 63 3 3 π 5 x = ; x = π asintoti verticali 3 6 Riportando le informazioni e tracciando un grafico probabile si ottiene: Verifica 4C 7 Maggio 2011 3 y 2 1 x π/6 π/3 π/2 2π/3 5π/6 π −1 −2 QUESITI 1) Dai le definizioni di asintoto obliquo. Data la funzione y = x 2 + 2 x − 3 , determina le equazioni degli asintoti obliqui y=mx+q è un asintoto verticale se f ( x) lim f ( x) = ∞ , m = lim x x →∞ x →∞ lim ( f ( x) − (mx + q)) = 0 , questo equivale a dire che x →∞ q = lim ( f ( x) − mx) x →∞ Verifichiamo se per la funzione y = x 2 + 2 x − 3 le tre condizioni sono soddisfatte: lim x → ±∞ x 2 + 2 x − 3 = lim x 2 = +∞ x → ±∞ 2 x f ( x) x = lim = lim = ±1 x x x → ±∞ x → ±∞ x → ±∞ x quindi per x → +∞ l’asintoto obliquo avrebbe m=1 per x → −∞ l’asintoto obliquo avrebbe m=-1 lim lim ( f ( x) − mx) = lim ( = lim x → +∞ 2x − 3 ) x 2 + 2 x − 3 − x = ∞ − ∞ F.I. che si risolve razionalizzando x → +∞ x + 2x − 3 + x Verifica 4C = lim 2 x/ =1 2 3 x/ 1 + − 2 + 1 x x quindi per x → +∞ l’asintoto obliquo c’è ed ha equazione y=x+1 x → +∞ 2 x → +∞ 7 Maggio 2011 4 lim ( f ( x) − mx ) = lim ( x → −∞ 2x − 3 ) x 2 + 2 x − 3 + x = ∞ − ∞ F.I. che si risolve razionalizzando x → −∞ 2 x/ = −1 ricordando che in questo caso x = − x 2 3 − x/ 1 + − 2 + 1 x x quindi per x → −∞ l’asintoto obliquo c’è ed ha equazione y=-x-1 = lim x → −∞ x 2 + 2x − 3 − x = lim x → +∞ 2) Dai la definizione di asintoto verticale. 1 determina il dominio e le equazioni degli asintoti verticali. Data la funzione: y = ln (2 x − 1) − 1 x=k è un asintoto verticale se lim f ( x) = ∞ (il limite può essere anche solo da destra o da sinistra) x→k Per determinare gli eventuali asintoti verticali occorre calcolare il dominio e fare i limiti agli estremi finiti del dominio. 1 x> 2 x − 1 > 0 2 C.E. ⇒ ln(2 x − 1) − 1 ≠ 0 ⇒ ln(2 x − 1) ≠ ln e x ≠ e + 1 2 1 e +1 e + 1 D= ; ;+∞ ∪ 2 2 2 1 1 1 = = 0 − quindi x = non è asintoto verticale lim −∞ 2 1 + ln (2 x − 1) − 1 x→ 2 1 1 lim ln(2 x − 1) − 1 = 0 e +1 x → 2 ± ± = ±∞ quindi x = e +1 è asintoto verticale 2 3) Studia il segno della funzione reale di variabile reale f ( x) = e x + arctan x Studiare il segno di una funzione significa specificare per quali valori di x è positiva e per quali è negativa, si deve cioè risolvere la disequazione: e x + arctan x > 0 . La disequazione si può risolvere solo graficamente: e x > − arctan x tracciando i grafici delle funzioni: y = e x y = arctan x 2 y 1 x −3 −2 −1 1 2 3 −1 −2 Dal grafico si deduce che le due curve si incontrano in un punto di ascissa α con − 1 < α < 0 E che l’esponenziale è sopra l’arctangente, cioè f(x)>0 per x > α Mentre l’esponenziale è sotto l’arctangente, cioè f(x)<0 per x < α Verifica 4C 7 Maggio 2011 5 4) Data una funzione f(x), spiega cosa significa che f(x) è un infinito per x → xo . Date le seguenti funzioni, indica quali sono infiniti per x → +∞ e quando è possibile, specifica l’ordine di infinito rispetto all’infinito campione g(x)=x. a) f ( x) = x3 + 7 b) f ( x) = 3 x 3 + 2 x − 1 − 5 x x + 5x − 1 2 c) f ( x) = ln(2 x + 1) + 2 d) f ( x) = 2x + 5 ex + 3 Una funzione f(x) si dice infinito per x → xo se lim f ( x) = ∞ (non importa il segno dell’infinito) x → x0 Quindi per capire se le funzioni sotto sono infiniti per x → +∞ bisogna calcolare Detto poi g(x) l’infinito di riferimento il numero α è l’ordine di infinito di f(x) se f ( x) = numero diverso da 0 lim α x → +∞ [g ( x )] lim f ( x) x → +∞ x3 + 7 x3 = = +∞ quindi la funzione è un infinito, lim lim 2 2 x → +∞ x + 5 x − 1 x → +∞ x f ( x) x3 + 7 x3 = = 1 f(x) è un infinito del 1° ordine. inoltre poiché lim 1 = lim 3 lim 2 3 x → +∞ [x ] x → +∞ x + 5 x − x x → +∞ x a) b) lim ( 3 x 3 + 2 x − 1 − 5 x ) = ∞ − ∞ F.I. x → +∞ per confronto tra infiniti lim ( x → +∞ 3 x 3 + 2 x − 1 − 5 x ) = lim 3 x 3 + 2 x − 1 = lim x = +∞ quindi la x → +∞ x → +∞ funzione è un infinito, 3 f ( x) x3 + 2x − 1 − 5 x x = = lim = 1 f(x) è un infinito del 1° ordine. lim lim 1 x x → +∞ [x ] x → +∞ x → +∞ x c) lim (ln(2 x + 1) + 2 ) = +∞ quindi la funzione è un infinito, inoltre poiché x → +∞ ln(2 x + 1) + 2 = 0 f(x) è un xα x → +∞ x → +∞ infinito più basso rispetto all’infinito campione, ma non è possibile specificare l’ordine. inoltre poiché per qualunque numero positivi α f ( x) lim [x] α = lim 2x + 5 + ∞ = F.I. per confronto tra infiniti però, il limite è 0 + , quindi la funzione non è un x + ∞ + 3 x → +∞ infinito, di conseguenza non ha senso specificarne l’ordine. d) lim e 5) Alberto e Gianna sono chiamati a risolvere la seguente equazione: sin x cos x = ottiene come soluzione gli angoli x = 1 . Alberto 4 π 5π + kπ oppure x = + kπ (k intero qualsiasi); Gianna 12 12 π kπ + (k intero qualsiasi). 12 2 È vero o è falso che Alberto ha risolto correttamente e Gianna no? Fornire una risposta esauriente. maturità 2004/05 (supplettiva) trova la seguente x = (−1) k Verifica 4C 7 Maggio 2011 6 1 , si può ricondurre ad un’equazione elementare ricordando la formula di 4 1 duplicazione del seno sin x cos x = sin(2 x) , 2 1 π 5π π 5π quindi sin(2 x) = ⇒ 2 x = + 2kπ ∨ 2 x = + 2kπ ⇒ x = + kπ ∨ x = + kπ , cioè la 2 6 6 12 12 soluzione di Alberto è senz’altro corretta, riportando sulla circonferenza goniometrica tute le π 5π 13π 17 π soluzioni del primo giro si hanno (con k=0 o k=1): ⇒ x = ; x = ;x= ; x= 12 12 12 12 Quanto scritto da Gianna porta ad avere, sempre sul primo giro, le seguenti soluzioni: π 5π 13π 17 π x= per k = 0; x = per k = 1; x = per k = 2; x = per k = 3 , cioè gli stessi 12 12 12 12 angoli, anche Gianna quindi ha risolto correttamente l’equazione. L’equazione sin x cos x = y 1 −1 1 −1 Verifica 4C 7 Maggio 2011 7