Liceo delle Scienze Umane PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE “Il percorso del liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le Competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle Scienze Umane”. Nella programmazione disciplinare di Dipartimento sono esplicitati: - le finalità e i prerequisiti disciplinari relativi alle discipline del primo, secondo biennio e quinto anno per il Liceo delle Scienze Umane; - gli obiettivi di apprendimento espressi in termini di conoscenze, abilità e Competenze certificate al termine dell’obbligo scolastico alla fine del primo biennio ( D. M. n.9 del 27 gennaio 2010) ed al termine del quinto anno, nonché gli obiettivi di apprendimento (conoscenze, abilità e Competenze) e la metodologia seguita per il primo, il secondo ed il quinto anno in coerenza con il PECUP del percorso liceale e le Indicazioni Nazionali.( DPR 89/2010) L’istituzione scolastica riveste un ruolo determinante all’interno del processo culturale offrendo stimoli e strategie appropriate per concorrere ad evitare la frammentazione dei saperi, nonché il disorientamento degli alunni e la dispersione scolastica. L’istituzione scolastica ha, inoltre, il compito di certificare, al termine del ciclo di istruzione obbligatoria e proprio in relazione a tale finalità, al proprio P.T.O.F. e all’esperienza maturata dai docenti nel corso dei precedenti anni scolastici. Particolare risalto è dato all’acquisizione delle Competenze chiave di cittadinanza attiva: 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l’informazione SCIENZE UMANE Disciplina: Scienze Umane Linee generali e Competenze. Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle Scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le relazioni educative, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le forme istituzionali in ambito socio-educativo, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con la filosofia, la storia, la letteratura, mette lo studente in grado di: • padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; • acquisire le Competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; • sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. Liceo delle Scienze Umane Primo biennio: Scienze Umane 4 ore (Pedagogia, Psicologia) Secondo biennio: Scienze Umane 5 ore (Antropologia culturale, Pedagogia, Psicologia, Sociologia); Programmazione disciplinare di Scienze Umane per il PRIMO BIENNIO. Prerequisiti disciplinari. Tenendo conto che gli alunni accedono per la prima volta al corso di studio si individuano i prerequisiti nell’ambito dell’interesse e delle Competenze semantiche e metodologiche. Interesse: • • • • • mostra curiosità e attenzione per i fenomeni sociali; interviene in modo propositivo nel dialogo educativo; si interroga sui problemi ambientali e sociali; è attento all’utilizzo dei diversi strumenti di comunicazione; mostra convinzione per le scelte effettuate; Competenze semantiche: • • utilizza con proprietà il linguaggio comune; fornisce spiegazione di termini specifici nel contesto di un brano in cui sono presentati; Competenze metodologiche: • • articola in modo ordinato un argomento; individua gli elementi fondamentali, le finalità e il significato complessivo di un brano; Finalità, obiettivi di apprendimento in uscita dal biennio e metodologia. La disciplina di Scienze Umane, è strutturata tenendo conto della Pedagogia e della Psicologia. Pedagogia: Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l’età antica e il Medioevo. Scopo dell’insegnamento è soprattutto quello di rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento educativo. Psicologia: Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. Nella prospettiva di una crescente padronanza nel corso del biennio lo studente dovrà acquisire quanto sotto riportato: Conoscenze: • Conosce il lessico specifico di base • Conosce la natura empirica delle discipline sociali • Conosce la struttura fondamentale delle diverse scienze sociali Abilità: • Usa un efficace metodo di studio • Usa in modo semplice, ma positivamente, il lessico specifico • È in grado di rielaborare in forma elementare i contenuti appresi • È in grado di riconoscere le peculiarità delle diverse scienze sociali • Riferisce le conoscenze acquisite contestualizzandole • Utilizza in modo pertinente il lessico specifico della disciplina • Riconosce nella realtà contemporanea i fenomeni di particolare rilevanza sociale. Competenze: • Si orienta all’interno delle conoscenze acquisite, stabilisce relazioni e collegamenti in prospettiva personale e critica • Utilizza il lessico specifico appreso per la trattazione di tematiche multidisciplinari • È in grado di porsi e ipotizzare semplici percorsi di soluzione circa problematiche sociali. La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e alla Bibbia, a Platone, Isocrate, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da Norcia. Primo biennio Disciplina: PSICOLOGIA Competenze • Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. • Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune. • Cogliere - in modo guidato - analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia • Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative (teorie sulla memoria / metodo di studio). • Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia cognitiva. • Descrivere i processi psichici individuali (PPI). • Avviare all’utilizzo della terminologia specifica Abilità • Saper esporre con chiarezza ed efficacia la conoscenze psicologiche apprese. • Saper esprimere il proprio pensiero e le proprie emozioni. • Saper esprimere e sostenere la propria opinione su una tematica disciplinare. • Saper riconoscere i processi cognitivi. • Saper distinguere la percezione dall’attenzione. • Saper esporre con chiarezza il concetto di memoria, di intelligenza, e di apprendimento e motivazione. • Saper utilizzare la terminologia specifica. Conoscenze • Lessico disciplinare: psiche, metodo scientifico, metodo sperimentale, ipotesi, controllo, gruppo sperimentale, gruppo di controllo. • I principi della psicologia. • I principi e lo studio dei processi cognitivi. • Concetti di percezione, memoria, attenzione ed apprendimento. Disciplina: PEDAGOGIA Competenze • Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze dell’ educazione e della formazione. • Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune. • Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia. • Comprendere l’evoluzione e il cambiamento relativi ai modelli educativi in una dimensione sincronica. • Riconoscere, in ambito formativo, i possibili modelli scientifici di riferimento. • Comprendere e affrontare in maniera consapevole ed efficace le dinamiche proprie della realtà sociale nei processi formativi. • Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. Abilità • Saper esporre con chiarezza ed efficacia la conoscenze pedagogiche apprese. • Saper esprimere il proprio pensiero e le proprie emozioni. • Saper esprimere e sostenere la propria opinione su una tematica disciplinare. • Saper individuare elementi comuni e differenze tra descrizioni e/o documenti relativi a realtà storico-sociali. • Saper riconoscere le dinamiche presenti nei processi formativi. • Saper progettare e realizzare forme d’intervento nell’ambito di processi formativi. Conoscenze • Lessico disciplinare: educazione informale, iniziazione, comunicazione orale, scritta; sacerdoti, scribi, istruzione primaria e superiore, autoeducazione profeta. • Caratteri essenziali dell’attività formativa nella società senza scrittura. • Lessico disciplinare: aretè, paidonòmos, paidèia, dialogo, sofista, educazione liberale. • Modelli e ideali educativi della Grecia arcaica e classica. • Prime istruzioni educative formali nella Grecia arcaica e classica. • Teorie educative di Socrate, Platone ed Aristotele. CONTENUTI DISCIPLINARI DEI MODULI E DELLE UNITÀ DIDATTICHE Contenuti previsti: Scienze Umane del 1° anno Pedagogia. Modulo 1 2 3 4 5 6 7 Argomento Introduzione alle Scienze Umane. Educazione e Pedagogia. L’educazione nelle società senza scrittura Scrittura ed educazione tra Mediterraneo e Oriente L’educazione nell’antica Grecia: il concetto di aretè,; il modello spartano ed ateniese L’educazione nel mondo antico: i Sofisti L’Educazione in Socrate, Platone, Isocrate La scoperta dell’individuo: Aristotele Contenuti previsti: Scienze Umane del 1° anno Psicologia. Modulo Argomento 1 2 Psicologia e Psicologi. La Psicologia come scienza I processi cognitivi: percezione, attenzione, memoria, l’intelligenza. Le forme dell’apprendimento: la costruzione della conoscenza e relative teorie dell'apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo). Motivazione all’apprendimento scolastico. Imparare a imparare: la riflessione meta cognitiva 3 4 5 Contenuti previsti: Scienze Umane del 2° anno Pedagogia. Modulo 1 2 3 4 Argomento Dall’ellenismo alla pedagogia romana; La formazione del perfetto oratore : Cicerone , Quintiliano L’Educazione cristiana: l’età tardoantica Luoghi e forme dell’Educazione cristiana L’Educazione nell’Alto Medioevo: Cassiodoro. Benedetto da Norcia L’Educazione aristocratica e cavalleresca Contenuti previsti: Scienze Umane del 2° anno Psicologia. Modulo 1 2 3 4 5 6 Argomento Lo sviluppo affettivo del bambino: le relazioni primarie; La formazione del sé e le psicologie umanistiche; ruolo e significato del gioco, sviluppo dell’empatia e del senso morale La relazione educativa: i contesti educativi, la relazione in classe: status e ruoli; la relazione insegnante-allievo e relative teorie psicoanalitiche, umanistiche e sistemiche. La comunicazione verbale e non verbale Modelli di comunicazione Comunicazione e relazione Secondo biennio LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE TERZA La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze Umane. Gli obiettivi generali di apprendimento per gli studenti della classe terza sono: 1. conoscere i metodi principali della ricerca socio-psico-pedagogica e antropologica; 2. riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole/correnti sociopsicoantro-pedagogiche; 3. individuare situazioni e divergenze nei vari campi d'indagine della psicologia, dell'antropologia, della sociologia e della pedagogia; 4. contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali; 5. conoscere gli aspetti fondamentali delle scienze umane secondo una prospettiva interdisciplinare. ANTROPOLOGIA CULTURALE OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI: Conoscenze: • conoscere la duplicità della natura umana, biologica e culturale • conoscere la specificità dell'evoluzione dell'uomo in rapporto all'ambiente • conoscere la teoria evoluzionistica e l'approccio particolarista nello studio delle civiltà • conoscere l'ambito di studio dell'antropologia della guerra • conoscere il modo in cui le diverse culture hanno risolto il problema del rapporto tra uomo e ambiente • conoscere la distinzione tra pensiero scientifico e pensiero mitico Abilità: • situare i diversi fenomeni culturali secondo le coordinate spazio-temporali • comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico • intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo • riconoscere e ricostruire argomentazioni • comprendere e definire i concetti chiave • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista Competenze: • cogliere la specificità del sapere antropologico • riconoscere nel rapporto tra uomo e ambiente la relazione tra natura e cultura • comprendere la specificità del percorso evolutivo umano, per riflettere sulle sue linee di tendenza e sul futuro dell’umanità • riconoscere la pluralità culturale assumendo un atteggiamento antropologico, non giudicante ma ermeneutico • comprendere e superare l'identificazione dell'altro come straniero o nemico • riconoscere nell'antropologia della guerra una serie di fattori legati all'organizzazione • e all'azione politica della comunità • comprendere la struttura reale e il significato simbolico del villaggio, della foresta, dei • riti di passaggio che uniscono l'interno e l'esterno • riconoscere nel mondo-città globalizzato una città-mondo, con le sue differenze • sociali, etniche, culturali ed economiche Contenuti previsti: Scienze Umane del 3° anno Antropologia. Modulo 1 2 3 4 5 6 Argomento I fondamenti dell’Antropologia culturale I nuovi scenari dell’antropologia Le strategie di adattamento L’adattamento all’ambiente Sistemi di pensiero e forme espressive Famiglia parentela e genere SOCIOLOGIA OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI Conoscenze: • conoscere il contesto storico, economico (la rivoluzione industriale) e culturale (il Positivismo) in cui è nata la sociologia come scienza • conoscere il pensiero sociologico di Spencer • conoscere i concetti centrali del pensiero di Comte per comprendere le origini della sociologia • conoscere la teoria sociologica di Durkheim • conoscere le nozioni di status, ruolo, norme ed istituzioni sociali Abilità: • contestualizzare storicamente il contributo dei diversi autori allo sviluppo del pensiero sociologico; • comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico; • intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo; • riconoscere e ricostruire argomentazioni; • comprendere e definire i concetti chiave; • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese; • confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il • proprio punto di vista; Competenze: • cogliere la specificità del sapere sociologico • riconoscere nell'ideologia positivista del progresso il fondamento culturale per la nascita della sociologia • comprendere l'originalità metodologica con cui Comte si accosta alla sociologia, facendone una scienza • riconoscere la complessità del pensiero di Durkheim e il suo contributo al pensiero sociologico Contenuti previsti: Scienze Umane del 3° anno Sociologia. Modulo 1 2 3 4 Argomento Introduzione alle scienze umane e la specificità della Sociologia L’evoluzione del pensiero sociologico tra Ottocento e Novecento Le strutture della società: le forme e la flessibilità del sistema sociale Disuguaglianza, stratificazione e conflitto PSICOLOGIA OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI Conoscenze: • conoscere le principali metodologie psicologiche per la raccolta dei dati • conoscere le caratteristiche e le dinamiche delle fasi del ciclo di vita • conoscere la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget Abilità: • riconoscere e confrontare teorie psicologiche • comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico • intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo • riconoscere e ricostruire argomentazioni • comprendere e definire i concetti chiave • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista Competenze: • cogliere la specificità del sapere psicologico • comprendere le situazioni in cui utilizzare le diverse metodologie psicologiche della raccolta dei dati • individuare l'ambito di ricerca della psicologia dello sviluppo, alla luce del concetto di ciclo di vita • riconoscere nella ricerca di senso il tratto che connota l'intero ciclo di vita • comprendere il complesso rapporto tra sviluppo dell'organizzazione mentale e adattamento dell’ambiente, individuando il contributo di fattori innati ed esperienziali. Contenuti previsti: Scienze Umane del 3° anno Psicologia. Modulo 1 2 3 4 5 6 Argomento L’evoluzione dell’uomo tra natura e cultura Lo sviluppo del bambino: percettivo, cognitivo, emotivo e sociale Il ciclo della vita Sviluppo atipico e psicopatologia dell’età evolutiva e dell’adolescenza Sviluppo e psicoanalisi : la visione antropologica di Freud e oltre Freud I principali metodi di indagine. PEDAGOGIA OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI Conoscenze: • conoscere le caratteristiche e le finalità delle pratiche educative e delle istituzioni scolastiche in epoca medievale • conoscere il pensiero umanistico-rinascimentale nei suoi contributi educativi e pedagogici • conoscere l'influenza della Riforma e della Controriforma su modelli pedagogici e istituzioni educative • conoscere la proposta didattico-educativa di Comenio Abilità: • contestualizzare storicamente i modelli pedagogici ed educativi • comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico • intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo • riconoscere e ricostruire argomentazioni • comprendere e definire i concetti chiave • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista Competenze: • cogliere la specificità del sapere pedagogico; • riconoscere i valori dell'educazione cristiana; • individuare la nuova concezione dell'uomo e della sua formazione nel pensiero umanistico-rinascimentale; • cogliere l'originalità e la novità della proposta pedagogica di Comenio. Modulo 1 2 3 4 5 Argomento La Pedagogia di San Tommaso Umanesimo e Rinascimento La Pedagogia della Riforma Cattolica e Controriforma Nascita della Pedagogia moderna: Comenio Il secolo dei “Lumi” : Locke OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: • conoscere i principali metodi di ricerca nell'ambito delle scienze umane • conoscere la concezione di sviluppo come ciclo di vita • conoscere la concezione d'intelligenza di Piaget • conoscere i tratti distintivi dell'educazione umanistica • conoscere le caratteristiche del modello educativo della Riforma e della • Controriforma • conoscere gli aspetti più significativi della proposta pedagogica di Comenius • conoscere la natura bio-culturale dell'uomo • conoscere il concetto di etnia • conoscere come avviene l'incontro/scontro culturale • conoscere gli elementi che determinano l'appartenenza culturale • conoscere le condizioni storico-culturali che hanno determinato la nascita della • sociologia • conoscere il contributo di Spencer e di Comte all'origine della sociologia Abilità: • situare i diversi contributi teorici secondo le coordinate spazio-temporali • comprendere le informazioni contenute in un testo e il lessico specifico • riconoscere la tesi sostenuta in una argomentazione • comprendere i concetti chiave • esprimere chiaramente le informazioni apprese Competenze: • riconoscere i principali autori di riferimento dei diversi approcci teorici sociopsicoantro-pedagogici • cogliere la specificità dei diversi saperi: pedagogico, sociologico, psicologico, • antropologico • comprendere le ragioni del manifestarsi dei diversi modelli educativi e del loro • rapporto con la vita economica, politica e religiosa • riconoscere nel rapporto tra uomo e ambiente la relazione tra natura e cultura; • individuare lo stretto legame tra sviluppo del pensiero sociologico e i cambiamenti • strutturali della società moderna CLASSE QUARTA La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze Umane. In particolare, gli obiettivi generali di apprendimento che gli studenti della classe quarta dovranno raggiungere, sono i seguenti: 1. conoscere, attraverso la lettura dello studio diretto di opere, le principali tipologie educative, relazionali e sociali, proprie della cultura occidentale; 2. contestualizzare i modelli e le pratiche pedagogico-educative in ambito storico, sociale e politico; 3. confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la complessità della realtà attuale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi, ai processi formativi, alle dinamiche sociali ed ai fenomeni interculturali; 4. assumere una prospettiva interdisciplinare nello studio delle scienze umane; 5. promuovere la capacità d' ascolto dell'altro e di comunicazione in gruppo a partire dall'approfondimento delle conoscenze ottenute tramite lo studio. I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili ANTROPOLOGIA CULTURALE OBIETTIVI IN TERMINI DI: Conoscenze: • conoscere la natura storico-culturale del pensiero e l'importanza dei processi di simbolizzazione per l'identità di un popolo (arte, musica e danza) • conoscere le varie strutture della parentela, la loro evoluzione storico sociale e conoscerne le relative interpretazioni teoriche • conoscere l'ambito di studio e i problemi dell'antropologia politica • conoscere l'ambito di studio dell'antropologia economica, le differenti modalità di produzione e la loro valenza antropologica • conoscere la dimensione antropologica del sacro Abilità: • utilizzare il lessico disciplinare specifico • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto • confrontare prospettive teoriche ed approcci culturali diversi in relazione alle tematiche studiate • riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo Competenze: • riconoscere il valore della molteplicità e della diversità culturale • assumere un punto di vista epistemico per la comprensione della specificità di ogni cultura; • cogliere le trasformazioni storiche di ogni cultura in collegamento alle diverse aree geografiche • saper elaborare dalle principali teorie antropologiche paradigmi interpretativi della realtà personale ed attuale Contenuti previsti: Scienze Umane del 4° anno Antropologia. Modulo 1 2 Argomento La parentela Pensiero magico e pensiero mitico 3 4 La religione e le religioni Forme della vita politica PEDAGOGIA OBIETTIVI IN TERMINI DI: Conoscenze: • conoscere i nuovi ideali dell'educazione liberale di Locke • conoscere i principi dell'educazione negativa di Rousseau • conoscere l'educazione del bambino come esperienza sociale proposta da Pestalozzi • conoscere la funzione didattica del gioco e dei doni teorizzata da Froebel • conoscere la pedagogia scientifica proposta dal Positivismo in Francia e in Italia Abilità: • utilizzare il lessico disciplinare specifico • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • contestualizzare storicamente i contributi dei diversi autori • elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le • occasioni di confronto • confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate • riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico Competenze: • comprendere che il processo educativo può avvenire solo nell'ambito di relazioni • interpersonali significative dal punto di vista sociale ed emotivo • cogliere il sapere pedagogico come sapere specifico dell'educazione • cogliere il collegamento della pedagogia con le altre scienze umane in una • prospettiva multidisciplinare • comprendere le ragioni del manifestarsi di diversi modelli pedagogici e del loro • rapporto con la politica, la vita economica e religiosa • comprendere la trasformazione e la diversità dello sviluppo del sapere pedagogico • nel confronto fra epoche storico-culturali diverse • raggiungere attraverso la lettura e lo studio diretto di testi, tratti da opere • pedagogiche del passato, la conoscenza delle principali pratiche educative della ultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea • Contenuti previsti: Scienze Umane del 4° anno Pedagogia. Modulo 1 2 3 Argomento Illuminismo pedagogico: J.J.Rousseau Pedagogie nell’età romantica: Pestalozzi, Froebel, Herbart Pedagogie dell’Ottocento italiano: Lambruschini, Gabelli PSICOLOGIA OBIETTIVI IN TERMINI DI: Conoscenze: • conoscere la teoria dell'attaccamento di Bowlby • conoscere la teoria della personalità di C. G. Jung • conoscere la psicoanalisi di Freud • conoscere la teoria dello sviluppo infantile di A, Freud e M. Klein era teoriadell'attaccamento di Bowlby • • • conoscere le fasi dello sviluppo psicosociale di Erikson conoscere le teorie della personalità di Lewin e Allport conoscere le principali categorie cliniche Abilità: • utilizzare il lessico disciplinare specifico • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le • occasioni di confronto • confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate • riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico • sviluppare un atteggiamento empatico nei confronti delle realtà esistenziali altrui Competenze: • riconoscere la complessità dello sviluppo umano e le sue criticità • individuare l'evoluzione stadiale dello sviluppo cognitivo • riconoscere il ruolo fondamentale delle relazioni significative per la formazione dell'identità personale • cogliere la dimensione sociale dello sviluppo della personalità • cogliere l'ambito di applicazione della ricerca-azione • saper applicare le conoscenze acquisite all' analisi di casi proposti (mediante filmati, letture,ecc.) Contenuti previsti: Scienze Umane del 4° anno Psicologia. Modulo 1 2 3 Argomento La diversità: differenze di genere, normalità e patologia, cura della psiche, diversamente abili. Psicologia sociale: Il gruppo, la famiglia, l’influenza sociale, l’altruismo e l’aggressività. I metodi d’indagine: fare una una ricerca, metodi e strumenti. SOCIOLOGIA OBIETTIVI IN TERMINI DI: Conoscenze: • conoscere i concetti di classe sociale, mobilità e devianza • conoscere il metodo di analisi storica e sociologica introdotto da Marx • conoscere e il metodo “comprendente” e l'impostazione avalutativa dell'analisi • sociologica di Weber • conoscere la scientificità dell'indagine sociologica di Pareto e i suoi concetti portanti • conoscere il modello teorico di Parsons per interpretare la struttura del sistema • sociale Abilità: • utilizzare il lessico disciplinare specifico • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto • riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole sociologiche • confrontare prospettive teoriche ed approcci sociologici diversi in relazione alle tematiche studiate • comprendere e definire concetti chiave • riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo Competenze: • riconoscere il valore sociale dell'agire personale di ciascun individuo • assumere una visione sistemica per la lettura e interpretazione degli eventi sociali • sviluppare l'immaginazione sociologica • contestualizzare storicamente il contributo di ciascun autore per la comprensione dei fenomeni sociali • cogliere e valutare lo status scientifico delle prospettive sociologiche studiate • confrontare teorie e metodologie per la comprensione della varietà e della • complessità della realtà sociale Contenuti previsti: Scienze Umane del 4° anno Sociologia. Modulo 1 2 3 4 5 Argomento Devianza, criminalità e controllo sociale Il processo di socializzazione: Identità e agenzie di socializzazione Il Lavoro Differenze di genere Il senso del sacro nella società moderna PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE CLASSE QUINTA LICEO DELLE SCIENZE UMANE La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze Umane. In particolare, gli obiettivi generali di apprendimento che gli studenti della classe quarta dovranno raggiungere, sono i seguenti: 1. conoscere, attraverso la lettura dello studio diretto di opere, le principali tipologie educative, relazionali e sociali, proprie della cultura occidentale; 2. contestualizzare i modelli e le pratiche pedagogico-educative in ambito storico, sociale e politico; 3. confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la complessità della realtà attuale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi, ai processi formativi, alle dinamiche sociali ed ai fenomeni interculturali; 4. assumere una prospettiva interdisciplinare nello studio delle scienze umane; 5. promuovere la capacità d' ascolto dell'altro e di comunicazione in gruppo a partire dall'approfondimento delle conoscenze ottenute tramite lo studio. I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili ANTROPOLOGIA CULTURALE OBIETTIVI IN TERMINI DI: Conoscenze: • conoscere i principali contenuti dell’antropologia del mondo contemporaneo • conoscere i nuovi panorami etnici e le culture transnazionali • conoscere i principali aspetti della globalizzazione culturale • conoscere l’etnografia del mondo contemporaneo Abilità: • utilizzare il lessico disciplinare specifico • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto • confrontare prospettive teoriche ed approcci culturali diversi in relazione alle tematiche studiate • riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo Competenze: • riconoscere il valore della molteplicità e della diversità culturale • assumere un punto di vista epistemico per la comprensione della specificità di ogni cultura; • cogliere le trasformazioni storiche di ogni cultura in collegamento alle diverse aree geografiche • saper elaborare dalle principali teorie antropologiche paradigmi interpretativi della realtà personale ed attuale Contenuti previsti: Scienze Umane del 5° anno Antropologia. Modulo 1 2 3 Argomento La creatività culturale e le arti Controllo delle risorse, produzione e potere L’antropologia e la contemporaneità PEDAGOGIA OBIETTIVI IN TERMINI DI: Conoscenze: • conoscere i nuovi ideali dell'educazione nell’età del Positivismo • conoscere le principali filosofie dell’educazione antipositiviste • conoscere l’ideale educativo dell’attivismo americano ed europeo • conoscere i principi dell’educazione infantile agazzino e montessoriana • conoscere le più significative trasformazioni della scuola italiana dai primi del Novecento ai giorni nostri • Conoscere i principali aspetti di tematiche e prospettive dell’educazione attuale • Formazione alla cittadinanza e ai diritti umani; I media, le tecnologie e l’educazione; • Educazione permanente ed età adulta; Educazione multiculturale; Integrazione dei disabili e didattica inclusiva) Abilità: • • • • • • utilizzare il lessico disciplinare specifico esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese contestualizzare storicamente i contributi dei diversi autori elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico Competenze: • comprendere che il processo educativo può avvenire solo nell'ambito di relazioni interpersonali significative dal punto di vista sociale ed emotivo • cogliere il sapere pedagogico come sapere specifico dell'educazione • • • • • cogliere il collegamento della pedagogia con le altre scienze umane in una prospettiva multidisciplinare comprendere le ragioni del manifestarsi di diversi modelli pedagogici e del loro rapporto con la politica, la vita economica e religiosa comprendere la trasformazione e la diversità dello sviluppo del sapere pedagogico nel confronto fra epoche storicoculturali diverse raggiungere attraverso la lettura e lo studio diretto di testi, tratti da opere pedagogiche del passato, la conoscenza delle principali pratiche educative della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea Contenuti previsti: Scienze Umane del 5° anno Pedagogia. Modulo 1 2 3 4 5 6 7 Argomento L’attivismo pedagogico e le “scuole nuove” Pedagogia e ideologia tra individualismo, collettivismo, democrazia: Neill, Makarenko, Hessen Pedagogia e psicologia sperimentale. Associazionismo e globalismo: Montessori, Decroly Pedagogia e filosofia tra idealismo e pragmatismo: Gentile, Dewey Prospettive pedagogiche di sintesi. Personalismo e problematicismo: Maritain Scuola e sistema educativo integrato: disabilità, svantaggio culturale, società multiculturale ed educazione Educazione e vita sociale: la formazione dell’adulto SOCIOLOGIA OBIETTIVI IN TERMINI DI: Conoscenze: • conoscere i principali temi della riflessione sociologica contemporanea • conoscere la dimensione sociale della globalizzazione • alcuni fra i più importanti contributi alla sociologia contemporanea (Bauman, Beck, Gorz) • conoscere il percorso di affermazione dello stato sociale e delle politiche di Welfare Abilità: • utilizzare il lessico disciplinare specifico • esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese • elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto • riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole sociologiche • confrontare prospettive teoriche ed approcci sociologici diversi in relazione alle tematiche studiate • comprendere e definire concetti chiave • riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo Competenze: • riconoscere il valore sociale dell'agire personale di ciascun individuo • assumere una visione sistemica per la lettura e interpretazione degli eventi sociali • sviluppare l'immaginazione sociologica • contestualizzare storicamente il contributo di ciascun autore per la comprensione dei fenomeni sociali • cogliere e valutare lo status scientifico delle prospettive sociologiche studiate • confrontare teorie e metodologie per la comprensione della varietà e della complessità della realtà sociale Contenuti previsti: Scienze Umane del 5° anno Sociologia. Modulo 1 2 3 4 Argomento I metodi della ricerca sociologica La comunicazione mass media: linguaggio e caratteristiche La globalizzazione e la società multiculturale L’individuo e le strutture di potere: la dimensione politica della società – welfare state e terzo settore METODI a. lezione frontale: ricostruzione dei nuclei concettuali fondamentali degli argomenti. I testi sono letti, sottolineati nelle parole/chiave, analizzati e sintetizzati nei loro concetti fondamentali e collegati ai diversi contesti. Il manuale è letto e commentato con dettatura di note a margine ed appunti di approfondimento per favorire il processo di comprensione, di analisi e di sintesi degli argomenti. La rielaborazione complessiva dell’argomento è realizzata attraverso la discussione in classe. b. Lavori di gruppo: ciascun gruppo ha il compito di compilare schemi riassuntivi e semplificativi allo scopo di facilitare l’apprendimento dei nodi concettuali più complessi e favorire negli studenti l’abitudine al confronto culturale. Inoltre si prevede di approfondire alcuni argomenti, facendo ricorso ad altri manuali, volumi e fonti, ad articoli di riviste specialistiche ed a film. MEZZI – Testo in adozione; – Giornali quotidiani, fotocopie; – Materiale audio-visivo; – testi antologici. CRITERI DI VALUTAZIONE Si considera la valutazione come parte integrante dell'azione didattica perché essa non ha solo la funzione di accertare le Competenze degli studenti e di misurare i loro risultati, ma anche di regolare il processo di insegnamento-apprendimento scolastico. Per questo si prevede una valutazione iniziale, da cui si ricavano: - indicazioni fondamentali per ipotizzare strategie efficaci volte a raggiungere gli obiettivi didattici; - valutazioni continue per il controllo dell'apprendimento e della efficacia delle strategie educative e didattiche messe in atto; - una valutazione finale per il bilancio complessivo del lavoro scolastico. Inoltre la valutazione sommativa dello studente deve essere condotta sulla base di un giudizio globale che tenga conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno, della partecipazione al dialogo e dei contributi offerti al lavoro in classe. Sono assunti i criteri e le griglie di valutazione delle verifiche stabiliti e approvati dal Dipartimento di filosofia e scienze umane. CRITERI E MODALITÀ DI RECUPERO Alla fine di ogni modulo, in base ai risultati delle verifiche, si effettuano, durante le ore curricolari, interventi tempestivi di recupero per gli allievi che evidenziano particolari difficoltà e sono organizzate delle verifiche di recupero. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE SCIENZE UMANE Griglia di Valutazione delle Prove Orali I° e II° Biennio Indicatori Descrittori Livelli ottimo voto 9-10 As buono Bs 8 discreto sufficiente Cs Ds 7 6 Interviene in modo non pertinente o dimostra un atteggiamento passivo e disinteressato Disturba l’attività mediocre Es 5 gravemente insufficiente Fs 4-3 Risponde fornendo argomenti, giudizi motivati e/o ponendo questioni pertinenti e di particolare rilievo Risponde in modo pertinente dimostrando una conoscenza completa ed esauriente ottimo Ar 9-10 buono Br 8 Risponde in modo corretto dimostrando una conoscenza esatta ma non completa Risponde in modo semplice, ma corretto dimostrando una conoscenza limitata ai contenuti essenziali Risponde in modo superficiale e incompleto discreto Cr 7 sufficiente Dr 6 mediocre gravemente insufficiente Er Fr 5 4-3 Approfondimento volontario, personale e documentato, utilmente presentato alla classe, di temi parzialmente svolti o solo accennati nel corso del dialogo educativo Svolgimento apprezzabile di un compito volontario o assegnato, distinto per accuratezza, originalità e personalità di valutazione Svolgimento apprezzabile di un compito volontario o assegnato, svolto in modo completo e accurato Svolgimento completo di un compito assegnato svolto in modo semplice ma corretto Svolgimento parziale e superficiale di un compito assegnato ottimo Ac 9-10 buono Bc 8 discreto Cc 7 sufficiente Dc 6 mediocre Mancato svolgimento del compito assegnato gravemente insufficiente Ec Fc 5 4-3 Contribuisce attivamente al lavoro dei compagni. È autonomo e collaborativo. Favorisce il confronto con gli altri e gestisce in modo positivo la conflittualità. È un elemento trainante che guida il gruppo verso il raggiungimento degli obiettivi Contribuisce attivamente al lavoro dei compagni. È autonomo e abbastanza collaborativo. Dimostra disponibilità a misurarsi con gli altri. ottimo A g 9-10 buono Bg 8 Contribuisce adeguatamente al lavoro dei compagni ed è sufficientemente disponibile al confronto con gli altri. Partecipa al lavoro dei compagni pur non offrendo un contributo significativo. Cerca di gestire in modo positivo la conflittualità con gli altri. discreto Cg 7 sufficiente Dg 6 Non partecipa in modo costante al lavoro dei compagni. Non sempre riesce a gestire la conflittualità con gli altri. Si isola, non partecipa all’attività dei compagni o interagisce solo per contribuire a determinare occasioni di conflitto con gli altri. mediocre Eg 5 gravemente insufficiente Fg 4-3 Interviene fornendo risposte, giudizi motivati e/o ponendo questioni pertinenti e originali Interventi spontanei Interventi richiesti Interviene avanzando osservazioni e suggerendo soluzioni pertinenti e di particolare rilievo Interviene avanzando osservazioni pertinenti Interviene dimostrando una sufficiente comprensione degli argomenti trattati Non risponde o risponde in modo gravemente lacunoso e confuso Lavori svolti a casa Competenze socialiAttività laboratoriali