5 Linee Guida LE RACCOMANDAZIONI PER LA I noduli tiroidei rappresentano un problema clinico comune. I noduli palpabili hanno una prevalenza del 3-7% e sono riscontrabili nel 5% nelle donne e nell’1% negli uomini in aree iodosufficienti, prevalenza che aumenta del 20-70% in quelli identificati grazie all’ecografia tiroidea ad alta risoluzione. L’importanza clinica dei noduli tiroidei riguarda la necessità di escludere la presenza di carcinomi tiroidei che si presentano nel 5-15% dei casi in relazione a sesso, età, storia di esposizione a radiazioni ionizzanti, famigliarità ed altri fattori. L’edizione revisionata del 2009 delle linee guida per la gestione dei noduli tiroidei contiene sia raccomandazioni relative al percorso ottimale nel processo diagnostico e follow-up del nodulo tiroideo, sia indicazioni relative alla gestione iniziale e a lungo termine del cancro differenziato della tiroide, oltre alla gestione della ripresa di malattia e del tumore metastatico. Il nodulo tiroideo è una lesione ben definita, radiologicamente distinta rispetto al parenchima tiroideo circostante. Noduli non palpabili, ma rilevati all’ecografia, vengono definiti incidentalomi con un rischio di malignità uguale a quello dei noduli palpabili di identiche dimensioni. Possiamo dire in generale che i noduli con diametro >1 cm hanno maggior rilevanza clinica rispetto a quelli inferiori al cm che potrebbero presentare ugualmente caratteristiche ecografiche sospette specialmente se accompagnate da rilievi anamnestici predittivi di possibile malignità. Esiste un algoritmo sistematico per la valutazione dei noduli tiroidei basato sulla storia clinica, l’esame fisico, il dosaggio dell’ormone tireostimolante (TSH) e l’ecografia del collo che è diventata la modalità radiologica preferita dello studio per immagini della patologia tiroidea. GESTIONE DELLA PATOLOGIA NELLE LINEE GUIDA PIÙ RECENTI Il nodulo tiroideo La valutazione di laboratorio della funzionalità tiroidea prevede l’esecuzione di combinazioni diverse degli esami TSH (ormone tireotropo) FT4 (tiroxina libera) e FT3 (triiodotironina libera). Evidenze di letteratura disponibili indicano che la concentrazione di TSH misurato con metodiche ad alta sensibilità funzionale classifica correttamente la grande maggioranza dei casi. IlTSH sierico deve essere misurato nella valutazione iniziale di un paziente con nodulo tiroideo. Nel caso venga richiesto, ilTSH reflex, una concentrazione diTSH all’interno dell’intervallo di riferimento, consente di classificare il soggetto come eutiroideo e non sono necessari ulteriori esami. Se il suo valore è inferiore ai limiti della norma dovrebbe essere eseguita una scintigrafia tiroidea con 99Tc pertecnetato per distinguere i noduli caldi, freddi o isocaptanti (captazione nodulare uguale al tessuto tiroideo circostante). La scintigrafia tiroidea non rappresenta più un esame di prima scelta nella diagnostica dei noduli tiroidei; tuttavia il riscontro di un nodulo freddo po- ne spesso indicazione all’agoaspirato. I noduli iperfunzionanti o caldi sono raramente sede di malignità. La tireoglobulina sierica non è raccomandata per la valutazione di noduli tiroidei in quanto può essere elevata nella maggior parte delle malattie tiroidee e non costituisce un test sensibile, mentre la determinazione della calcitonina sierica per lo screening dell’iperplasia a cellule C e il carcinoma midollare della tiroide è ancora oggetto di controversie. L’ECOGRAFIA L’ecografia è il metodo più sensibile per lo studio della tiroide e nel caso di patologia nodulare può identificare eventuali noduli con sospetto di malignità in tiroidi mono o multinodulari, permette inoltre lo studio delle stazioni linfonodali, la centratura della FNAB (fine needle aspiration biopsy), il follow up della patologia nodulare e lo studio pre-operatorio del collo in previsione di intervento chirurgico. Il referto ecografico deve fornire informazioni globali della ghiandola tiroidea relativa alla sede, dimensioni, eco- EVENTI I SPONSORIZZAZIONI CDI e lo sport Anche quest’anno il Centro Diagnostico Italiano è a fianco del grande tennis internazionale: come già accaduto nel 2013, il CDI è stato il principale sponsor dell’Aspria Tennis Cup Trofeo Centro Diagnostico Italiano, appuntamento del Challenge Tour che si è svolto a giugno sulla terra rossa dell’Harbour Club di Milano. “Educare a uno stile di vita corretto, fondato sulla pratica dello sport e su controlli regolari è un cardine della mission del CDI, sin dalla sua fondazione nel 1975. Per questa ragione abbiamo confermato con entusiasmo per il secondo anno consecutivo il nostro impegno a ENDOCRINOLGIA sostenere una manifestazione sportiva internazionale così importante”, ha sottolineato Carlo Pampari, Direttore Strategie e Relazioni Istituzionali del Centro Diagnostico Italiano. L’impegno del CDI è poi proseguito come official sponsor con l’Aspria genicità, vascolarizzazione, rapporti con la trachea ed eventuale impegno retro sternale. In presenza di noduli deve riferire circa la struttura se cistica, solida, mista o i margini se regolari o sfumati, la presenza o meno di orletto, di micro o macrocalcificazioni, la vascolarizzazione se prevalentemente periferica o intralesionale, fornire una descrizione dei linfonodi regionali e alla fine formulare un’ipotesi diagnostica. LA FNAB, PIÙ COMUNEMENTE “AGO ASPIRATO TIROIDEO” La FNAB è indicata per la valutazione citologica della maggior parte dei noduli tiroidei. L’indicazione all’aspirazione con ago sottile eco guidata va posta : • nel nodulo unico vs noduli multipli; • nelle cisti complesse in quanto alcune forme di carcinoma papillare possono presentarsi con caratteri cistici; • nei noduli con diametro subcentime- trici con caratteristiche ecografiche di rischio neoplastico; • nei noduli >1 cm solidi ipoecogeni all’ecografia; • nei noduli di soggetti a rischio per carcinoma tiroideo, storia di irradiazione del collo, famigliarità per MTC (MedullaryThyroid Carcinoma), PTC (Papillary thyroid carcinoma) MEN 2 (Multiple Endocrine Neoplasia type 2); • nei noduli di qualsiasi dimensione con sviluppo extracapsulare o con sospette metastasi linfonodali; • nei noduli riscontrati incidentalmente alla PET. Nei gozzi plurinodulari la FNAB deve essere effettuata sui noduli con caratteristiche cliniche ecografiche sospette (che non sempre coincidono con il nodulo di maggiori dimensioni). Vi è un esteso sistema di classificazione per la refertazione degli aspetti citologici della tiroide basata sul rischio di malignità. La conoscenza di raccomandazioni multidisciplinari per il trattamento delle patologie benigne e maligne della tiroide può migliorare la pratica medica basata sull’evidenza e fornire strumenti pratici utili nella gestione clinica quotidiana. Dott.ssa Paola Cavaiani Medico endocrinologo, Coordinatore Servizio di Endocrinologia CDI. Bibliografia GUIDELINESREVISEDAMERICANTHYROIDASSOCIATIONsullegestionedeipazienticonnodulitiroideieCadifferenziato della tiroide. TheAmericanThyroidAssociation guidelinesTaskforce on Nodules and DifferentiatedThyroid Cancer,Volume 19 N 11, 2009 Gharib H,et al. AACE/AME/ETA, Journal of Endocrinol. Invest 2010 EVENTI I SCREENING Swimming Cup, due grandi serate di nuoto, il 15 e il 16 luglio, a Milano e a Torino, a cui si è aggiunta quest’anno la Triathlon Cup in programma a Milano il 5 ottobre. Oltre al sostegno economico ai tre eventi, CDI ha messo in campo le proprie professionalità allestendo un centro fisioterapico per assistere gli atleti prima, durante e dopo le gare. Nella foto: Il vincitore Albert Ramos premiato dal prof. Andrea Casasco, Direttore Sanitario CDI G RAT U I TO www.spaziotiroide.it In collaborazione con Bracco e con il nuovo portale www.spaziotiroide.it, il CDI ha promosso una campagna di sensibilizzazione sull’importanza dello screening della funzionalità tiroidea. Testimonial dell’iniziativa, Federica Fontana, uno dei volti più conosciuti di Sky. In occasione della Settimana Mondiale della Tiroide, infatti, i cittadini di Milano, Varese e Pavia hanno potuto sottoporsi gratuitamente in una delle sedi CDI, all’esame del TSH semplicemente scaricando l’apposito coupon dal sito spaziotiroide. Dato il successo ottenuto, l’iniziativa sarà promossa anche in altre città italiane.