SCHEDA DI INFORMAZIONE AL PAZIENTE
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I NODULI TIROIDEI
I noduli tiroidei
sono la conseguenza della
crescita anomala di alcune cellule tiroidee. Si
manifestano come rigonfiamenti a livello del collo
e possono essere riconosciuti, e quindi
diagnosticati, anche alla palpazione.
Il riscontro di noduli tiroidei
è molto
frequente: avviene nel 5% circa della popolazione
generale; possono essere rilevati con la semplice
palpazione del collo,, mentre sono riscontrati nel
30-50%
50% della popolazione utilizzando l’esame
l’
ecografico.. In oltre il 95% dei casi sono benigni e
non comportano alcuna sintomatologia a meno
che non raggiungano dimensioni tali da
comprimere trachea ed esofago,
esofago provocando di
conseguenza senso di soffocamento e disturbi
della deglutizione.
Per valutare la natura dei noduli tiroidei è necessario innanzitutto effettuare gli
esami del sangue per misurare i livelli di ormoni tiroidei (T3 e T4) e dell’ormone tireostimolante
(TSH). Nel caso del nodulo tiroideo singolo è anche indicato il dosaggio della calcitonina. Non è
invece di alcuna utilità la misurazione della tireoglobulina. L’ecografia è l’esame che consente
di valutare dimensioni e caratteristiche delle formazioni nodulari della tiroide, identificando
quelle le cui caratteristiche ecografiche fanno sospettare la possibile presenza di una neoplasia.
La procedura dell’agoaspirato, che si effettua inserendo un piccolo ago per prelevare
un campione cellulare del nodulo,
nodulo, è raccomandata in presenza di noduli superiori al centimetro
o, in caso di noduli inferiori al centimetro, solo in presenza
presenza di caratteristiche ecografiche di
sospetto. L’agoaspirato è un esame che dura pochi minuti, non richiede anestesia locale e può
essere eseguito dallo specialista sotto guida ecografica.
I risultati degli esami consentono quasi sempre di rilevare la natura dei noduli. Se questi
sono benigni non è necessario rimuoverli, a meno che non siano di dimensioni tali da
comportare difficoltà nella respirazione o nella deglutizione. In ogni caso, è opportuno
monitorarli nel tempo dal punto di vista ecografico e funzionale. Nel caso del carcinoma della
tiroide la terapia è chirurgica e prevede la rimozione completa della ghiandola con esplorazione
delle strutture linfonodali del collo.
NOTA. Le informazioni qui fornite hanno lo scopo di informare ed educare ma non possono in alcuna maniera sostituire la valutazione
valut
medica.
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