Informativa per il trattamento chirurgico di asportazione di idrocele

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Informativa per il trattamento chirurgico di
asportazione di idrocele
Il presente documento ha lo scopo di informarla e di fornirle, in maniera il più possibile semplice e
comprensibile, tutte le notizie circa la sua patologia e l’intervento proposto.
Questa informativa dovrà essere da Lei firmata per ricevimento e successivamente consegnata al
momento del ricovero e costituirà prova di avvenuta informazione a Lei dovuta.
UNI EN ISO 9001:2008
Istituto Clinico Salus
Presidio del Policlinico di Monza C.d.C. Privata S.p.A.
15100 Alessandria via Trotti, 21
tel +39 0131 29461 - fax +39 0131 2946192
[email protected]
DIREZIONE SANITARIA
Direttore Sanitario:
Dott. Clemente Ponzetti
Gentile Signor………………………………………………………………....…,
nato…………………………………………………………………………………..il…………………………..…..
In rapporto al suo stato clinico, descritto nel referto della visita specialistica a cui Lei è stato sottoposto,
Le è stato proposto di sottoporsi ad intervento di ASPORTAZIONE DI IDROCELE.
Scopo del presente modulo è quello di informarla sul tipo di procedura a cui sarà sottoposto/a e sui
potenziali rischi o benefici della procedura a cui è stata posta indicazione dopo gli accertamenti
diagnostici da Lei eseguiti. La invitiamo inoltre dopo aver letto questa informativa a porre ai medici della
Struttura presso cui è ricoverato/a tutte le domande che ritiene opportuno per ottenere una spiegazione
soddisfacente.
Ciò premesso, la invitiamo a leggere con molta attenzione quanto riportato in questo scritto che
corrisponde, peraltro, a quanto ampiamente spiegato a voce.
DEFINIZIONE
È una tecnica chirurgica che consiste nell'asportare, mediante l'apertura dello scroto, l'accumulo in
quantità eccessiva di liquido all'interno della tunica vaginale e la tunica vaginale esterna stessa che lo
produce. Si può riscontrare in età pediatrica o in età adulta. In età pediatrica è associato alla persistenza
del dotto peritoneo-vaginale pervio e alla migrazione del fluido peritoneale nella tunica vaginale. In
questo caso molto spesso l'idrocele si risolve spontaneamente nel primo anno di vita. Altrimenti
possiamo sospettare la presenza di un sacco erniario. Nella popolazione adulta, l'idrocele può
presentarsi a causa di uno sbilancio tra la secrezione della tunica albuginea del testicolo ed il
riassorbimento di questo fluido da parte dello strato parietale della tunica vaginale. Peraltro l'idrocele in
età adulta può essere conseguenza della presenza di una neoplasia. Quando si pone il sospetto
diagnostico di idrocele va effettuata una ecografia scrotale.
INDICAZIONI
Si esegue in età pediatrica quando l'idrocele non regredisce entro il primo o secondo anno di vita o
quando, in età adulta, causa problemi al paziente quali senso di peso, tensione o fastidio locale o anche
per estetica.
DESCRIZIONE DELLA TECNICA
Esistono varie tecniche effettuabili in anestesia locale, spinale o generale:
1) Approccio scrotale
L'idrocelectomia scrotale può essere praticata in pazienti più anziani,oltre l'età in cui il cancro è più
frequente ed in cui l'ecografia scrotale abbia evidenziato testicoli normali. L'idrocelectomia per via
scrotale può anche essere praticata con sicurezza quando l'esame ecografico è normale in pazienti più
giovani con una chiara eziologia per l'idrocele. In queste circostanze un'incisione trasversa nelle pliche
scrotali e tra i vasi scrotali o un'incisione mediana sul rafe danno esito ad
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un sanguinamento minimo e lasciano una cicatrice praticamente invisibile. Dopo aver esposto il sacco e,
se si intende utilizzare la tecnica di escissione, averlo esteriorizzato intatto, si apre il sacco
anteriormente, lontano dal testicolo, dall'epididimo, dal deferente e dalle strutture del funicolo spermatico
in un'area avascolare e si asporta la tunica vaginale esterna in eccesso.
2) Approccio inguinale
Viene eseguito in età pediatrica od in pazienti giovani con sospetto di eteroplasia scrotale. Si esegue
praticando un'incisione di 3-4 cm a livello della cute inguinale. Tale approccio permette una migliore
ispezione del canale inguinale.
PREPARAZIONE ALL'INTERVENTO
Il paziente deve praticare gli esami preoperatori, deve essere sottoposto a tricotomia locale
immediatamente prima dell'intervento e deve restare digiuno dalla sera precedente. Il mattino dell'esame
va iniziata un'antibioticoterapia a largo spettro.
DURATA DELL'INTERVENTO
Varia a seconda della tecnica utilizzata ma in genere non supera i venti minuti.
TIPO E DURATA DEL RICOVERO
Varia in conseguenza della tecnica operatoria ed anestesiologica preventivata: Se l'intervento è in
anestesia locale o spinale può essere eseguito in day surgery.
RISULTATI
In genere sono ottimi con la tecnica di escissione ed eversione.
COMPLICANZE
Le complicanze degli interventi di idrocelectomia in età pediatrica sono il dolore, l'infezione, l'edema
scrotale e, più raramente, la legatura del sacco erniario. Negli adulti, l'ematoma ed il dolore sono le
complicanze più comuni. L'impiego di una medicazione compressiva ed il posizionamento di un
drenaggio per 24 ore riducono il tasso di queste complicanze. Se l'ematoma si ingrandisce è necessario
un reintervento chirurgico. Una recidiva dell'idrocelectomia è rara nei pazienti operati con una tecnica di
escissione ed eversione della vaginale del testicolo mentre è più frequente nei pazienti operati con altre
tecniche.
ATTENZIONI DA PORRE ALLA DIMISSIONE
Alla dimissione va prescritta antibioticoterapia orale per 5 giorni, sospensorio e si deve rimuovere la
medicazione dopo 5-7 giorni. Non è necessario rimuovere i punti di sutura della cute che si
idrolizzeranno spontaneamente. Si consiglia di evitare lavori gravosi per 3-5 giorni.
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COME COMPORTARSI IN CASO DI COMPLICANZE DOPO LA DIMISSIONE
In caso di insorgenza di stato febbrile o di aumento significativo del volume scrotale è necessario
contattare l'urologo di riferimento.
CONTROLLI
Una visita di controllo va effettuata a distanza di 5 e 10 giorni.
********************
La informiamo del fatto che l’Istituto di cura dove sarà eseguito l’intervento chirurgico, come previsto dai
requisiti regionali di autorizzazione e accreditamento richiesti per trattare le patologie a Lei riscontrate, è
dotato di adeguati dispositivi, macchinari, strumenti e strutture per la pronta rianimazione del paziente,
ma non è dotato di struttura autonoma di terapia intensiva post operatoria ed è bensì collegato al
sistema di risposta all’emergenza/urgenza previsto dal Servizio Sanitario Regionale (sistema di allerta
118); pertanto La informiamo del fatto che, in alcune circostanze, l’assistenza intensiva potrebbe essere
intrapresa presso la Clinica e proseguita presso altre e diverse strutture sanitarie, pubbliche e/o private.
Il presente documento ha lo scopo di informarLa e di fornirLe, in maniera il più possibile semplice e
comprensibile, tutte le notizie circa la sua patologia e circa l’intervento da me proposto. Mio dovere è di
illustrarlo fornendo ogni più ampia e chiara informazione necessaria alla sua comprensione ed
accertarmi che Lei abbia ben compreso quanto viene sottoposto alla Sua attenzione ed alla finale
sottoscrizione.
E’ importante che lei ritenga le spiegazioni fornite esaurienti e chiare ed in particolare che abbia ben
presente quanto Le viene proposto per ottenere un trattamento terapeutico appropriato, con indicati i
benefici ed i possibili rischi, così da consentirLe una volontaria e consapevole decisione in merito. Resto
comunque a Sua disposizione, anche telefonicamente (0131/29461), per dirimere qualsiasi dubbio o per
fornire ulteriori informazioni che si rendessero necessarie dopo una più approfondita rilettura del
documento.
ALESSANDRIA, lì..........
Il Chirurgo (Nome Cognome leggibile e firma)
……………………………………………………………………………
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per ricevuta della nota informativa
..............................................................................
Io sottoscritto ……………………………………………………………………………
Autorizzo □ Non Autorizzo □ l’utilizzo dei tessuti e/o organi che mi sono stati eventualmente asportati
durante il trattamento al fine di formulare una diagnosi isto-patologica o per procedure finalizzate al
miglioramento delle conoscenze in campo scientifico.
Acconsento □ Non Acconsento □ a che, nel corso di procedure diagnostiche e/o terapeutiche, vengano
eseguite riprese filmate e/o fotografiche da poter utilizzare in ambito medico per il miglioramento delle
conoscenze scientifiche, nel completo rispetto della legge sulla privacy.
………………………, lì …………………………………….
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