I metodi contraccettivi ormonali
LA PILLOLA ESTROPROGESTINICA
È una pillola che contiene un’associazione di due ormoni femminili (estrogeni e progestinici), a dosaggi molto bassi che rispettano la
fisiologia femminile e sono in grado di inibire l’ovulazione.
VANTAGGI
SVANTAGGI
• È molto efficace (meccanismo multiplo)
• Va assunta tutti i giorni
• Non interferisce con la spontaneità dei
rapporti
• Non protegge dalle Malattie Sessualmente
trasmesse e dall’HIV (in caso di rischio va
associato il preservativo)
• Rende la donna autonoma nella gestione
del metodo contraccettivo
• Nei primi 2-3 mesi dall’assunzione può
provocare effetti indesiderati
• Non influisce sulla fertilità futura
• Non necessita di alcun addestramento
• È sconsigliata alla donna che fuma e ha più
di 35 anni
• L’associazione con altri farmaci può
influenzarne l’efficacia e viceversa
EFFETTI EXTRA-CONTRACCETTIVI
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE
La pillola viene spesso consigliata per il trattamento di:
Ecco le più importanti:
emicrania con aura
acne
irsutismo
irregolarità del ciclo
dismenorrea
sindrome premestruale
altri disturbi femminili
epatiti in atto o passate
disturbi alle valvole cardiache
predisposizione genetica alla trombosi
flebiti e trombosi passate
tumore al seno e altri tumori ormono-dipendenti
CONTROINDICAZIONI RELATIVE
Sono da valutare caso per caso. Chiedi
al tuo ginecologo.
La regolarità è molto importante
La “classica” pillola a 21 giorni va assunta sempre alla stessa ora, tutti i giorni per 3 settimane,
iniziando dal 1° giorno di ogni ciclo mestruale.
Se si dimentica una pillola
Per essere protette bisogna assumerla entro le 12 ore successive all’ora stabilita.
In caso di dimenticanza di più pillole chiedere consiglio al ginecologo o leggere il foglietto illustrativo.
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La pillola non fa ingrassare
Quando la scelta è personalizzata e associata a stili di vita sani la pillola non influenza il peso corporeo.
Quando e’ importante consultare il medico?
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Inizio della contraccezione
Cambio del metodo
Per qualsiasi dubbio
Per avere la ricetta
Assunzione di altri farmaci
In caso di: emicrania, ipertensione, flebite, sovrappeso
Dopo il parto
Partenza per lunghi periodi
LA CONTRACCEZIONE ORMONALE IN ITALIA, 2009
SARDEGNA
LIGURIA
EMILIA ROMAGNA
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
LOMBARDIA
TOSCANA
FRIULI VENEZIA GIULIA
VENETO
TOTALE ITALIA
UMBRIA
LAZIO
MARCHE
ABRUZZO E MOLISE
SICILIA
TRENTINO ALTO ADIGE
PUGLIA
CALABRIA
BASILICATA
CAMPANIA
Le donne sarde sono
da sempre tra le
maggiori utilizzatrici
di contraccettivi ormonali.
Fonte: ISTAT + IMF, 2009
GLI ALTRI METODI CONTRACCETTIVI ORMONALI
Oltre alla pillola esistono oggi diversi altri metodi che contengono un’associazione
di ormoni femminili (estrogeni e progestinici) con un’elevata efficacia contraccettiva.
CEROTTO A RILASCIO TRANSDERMICO
È un cerotto quadrato che si applica sulla cute
e rilascia ogni giorno una bassa dose di ormoni.
Applicazione 1 volta/sett per 3 /sett
(3 cerotti x 21 gg + sospensione x 7 gg)
Si inizia il 1° giorno di mestruazioni.
SPIRALE AL PROGESTERONE
È un dispositivo intrauterino (IUD) medicato
che rilascia in modo costante levonorgestrel,
un ormone progestinico.
La durata è in genere di 5 anni.
ANELLO VAGINALE
Si inserisce manualmente in vagina (1° gg ciclo)
e lo si lascia per 3 settimane.
IMPIANTO SOTTOCUTANEO
Funziona 24 ore dopo l’inserimento
della cannula. Dura mediamente 3 anni.
Quando possono essere utilizzati anello e cerotto anticoncezionali?
• Donne sane senza particolari controindicazioni
• Donne che non vogliono assumere la pillola
• Quando si è particolarmente distratte e diventa difficile ricordarsi l’assunzione quotidiana
• In caso di difficoltà alla deglutizione, disturbi digestivi (bruciori gastrici, nausea, vomito etc)
• Problemi metabolici con l’assunzione orale della pillola
• Dopo un parto se non si allatta
• Dopo un aborto
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