«Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato » (Ger 1,5) Argomento dell’incontro La fragilità della vita umana nel suo nascere Testo biblico Salmo 139 (vedi testo scaricabile sul forum) Lettura dai Padri della Chiesa S. Agostino, De Civitate Dei, capitolo 22 (vedi testo scaricabile sul forum) Breve sintesi degli argomenti discussi Quando comincia la vita? Abbiamo analizzato le diverse posizioni in materia: c’è chi fissa un numero preciso di giorni che possono coincidere ad esempio con lo sviluppo di particolari capacità sensoriali del nascituro; al contrario la posizione della Chiesa vede l’inizio della vita nel concepimento, come inizio di un processo continuo che porta dall’embrione all’essere umano fisicamente “completo”. “La libertà della donna è il principio della vita” – i diritti del nascituro Partendo dallo slogan della manifestazione tenutasi a Milano a favore della legge 197 sull’aborto abbiamo sottolineato come, anche in situazioni estreme, se si riconosce la dignità di essere umano all’embrione, non si può consentirne la “soppressione” come gesto di (presunta) libertà della donna. Infatti se l’embrione è di più di un “gruppo di cellule”, detiene lo stesso diritto alla vita che deve essere assicurato ad ogni essere umano. Un figlio a tutti i costi Abbiamo discusso della dipendenza psicologica delle coppie che non riescono ad avere figli dal miraggio del “figlio a tutti i costi”, un traguardo che spesso si raggiunge a costo di impegni economici onerosi, con effetti indesiderati sulla salute della donna e a costo di “compromessi etici” difficilmente accettabili. In questi casi sarebbe preferibile ricorrere all’adozione. La pillola del giorno dopo Abbiamo parlato di alcune metodiche contraccettive moderne (pillola del giorno dopo, pillola Ru486) che in molti casi sarebbero da definire mezzi abortivi più che contraccettivi, in quanto intervengono a fecondazione già avvenuta. SINTESI DELL’INCONTRO DEGLI UNIVERSITARI DEL 19 GENNAIO 2006