PIANO EDITORIALE | LINGUA, LETTERATURA E CULTURA IN UNA DIMENSIONE EUROPEA - AREA ITALIANO B-10-FSE-2010-2 Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea – Area italiano I materiali del progetto di formazione Pon Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea - Area italiano si rivolgono ai docenti di lingua italiana della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado. Con l’ultima produzione per l'a.s. 2015/16, infatti, l’offerta formativa, storicamente dedicata alla scuola secondaria di primo grado, è stata estesa in verticale anche alla scuola primaria e al biennio della scuola secondaria di II grado. La proposta tiene conto di quanto riportato nelle Indicazioni per il curricolo a proposito delle finalità educative e dei nuovi contenuti disciplinari per l’insegnamento della lingua italiana e ha l'obiettivo di promuovere e potenziare l’insegnamento-apprendimento della lingua italiana offrendo l’opportunità di una rivisitazione epistemologico-didattica della disciplina. Si offre ai docenti l’occasione per considerare criticamente alcuni aspetti della loro formazione e la possibilità di accostarsi a fonti capaci di trasmettere stimoli innovativi in termini di contenuti e di proposte didattiche: si tratta, dunque, di un ritorno “riflessivo” allo studio delle discipline. Sulla base degli approfondimenti teorici proposti e dei bisogni che nascono dall'esperienza, i percorsi didattici invitano i docenti a costruire una didattica significativa in grado di armonizzare esplorazione e scoperta, di incoraggiare l’apprendimento collaborativo e promuovere negli studenti la consapevolezza del loro modo di lavorare per giungere all’acquisizione di competenze linguistiche. L’offerta formativa, organizzata in 9 aree tematiche, è caratterizzata da una serie di contenuti teorici realizzati da docenti universitari con il coordinamento scientifico del professor Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca e professore emerito di Storia della lingua italiana all’Università Roma Tre. Le proposte didattiche, invece, sono elaborate da un gruppo di docenti che operano nella scuola in stretta collaborazione con il Comitato tecnico scientifico. Il piano editoriale è, inoltre, completato da brevi linee guida per l'insegnamento dell'italiano nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado. In particolare i nuovi percorsi pubblicati per l'a.s. 2015/16 sono arricchiti anche da video animazioni o video documentazioni finalizzate a favorire e promuovere gli aspetti di analisi e di riflessione. L'introduzione del linguaggio video nei percorsi didattici consente di centrare immediatamente il "cuore" del percorso, suscitare interesse e curiosità, anticipando alcuni concetti chiave, sollevare questioni, fare domande alle quali il percorso si propone di rispondere, fornendo agli insegnanti occasioni di riflessione e di approfondimento. ©INDIRE 2015 PIANO EDITORIALE | LINGUA, LETTERATURA E CULTURA IN UNA DIMENSIONE EUROPEA - AREA ITALIANO B-10-FSE-2010-2 Introduzione alla linguistica generale e italiana Una ricognizione generale essenziale, su basi scientifiche aggiornate, dei caratteri della lingua verbale e del funzionamento dei suoi quattro livelli (fonologico, con il corrispettivo ortografico; morfologico; sintattico; lessicale-semantico), il tutto applicato direttamente alla lingua italiana. Materiali di studio Introduzione alla linguistica generale e italiana, di C. De Santis, F. Orletti Percorsi didattici La nominalizzazione: un fenomeno di confine tra morfologia, sintassi e lessico, di P. Iannacci Suoni-amo le parole: viaggio alla scoperta dei suoni della lingua italiana, di L. Bosi Soggetto e agente: fratelli gemelli?, di F. Coppola La multimodalità nella comunicazione tra lingue e culture diverse, di A.R. Romani 6+3menda di qnto sembri… ma tvb lo stss. Scrittura e nuovi media (fuori dall’aula?), di F. Coppola Dal parlato allo scritto, di S. Rossi L’ascolto per lo studio, di S. Rossi Smonti-amo le parole: viaggio tra i pezzi “transf ormers”, di L. Bosi BENEOMALEPARLOSCRIVO. Che fatica l’ortografia! Percorso per una consapevole ortografia delle parole, di M. C. Bevilacqua, P. Iannacci BENEOMALEPARLOSCRIVO. Mamma mia, a lezione di ortoepia!, di F. Coppola Imparo a parlare. Imparo ad ascoltare. Comprendere e usare la lingua orale, di G. Landi, S. Rossi Un’idea del latino I riferimenti alla lingua madre dell’italiano sono numerosi e talora essenziali nella didattica della nostra lingua. La proposta contiene una parte teorica suddivisa in un contributo di Grammatica latina e un contributo di Storia della lingua latina. Materiali di studio Grammatica latina, di M. Agosti, E. Andreoni Fontecedro Storia della lingua latina, di E. Malaspina Percorsi didattici La lingua di Roma come strumento di affermazione politica: cenni al bilinguismo di ieri e di oggi, di A. Lupatelli, M. Rossi Cittadini Manifesti elettorali di Pompei, le arti e i mestieri, di A. Lignani ©INDIRE 2015 PIANO EDITORIALE | LINGUA, LETTERATURA E CULTURA IN UNA DIMENSIONE EUROPEA - AREA ITALIANO B-10-FSE-2010-2 Il latino cristiano: una lingua rinnovata da contenuti e idee nuove, di A. Lignani, M. Rossi Cittadini Alcuino e il rinnovamento della scuola, di A. Lignani, M. Rossi Cittadini I primi 30 giorni di latino: chi comincia è alla metà dell’opera. Il latino nascosto, il latino, per tutti, di G. Sega Dal latino all’italiano e ai dialetti d’Italia. Grammatica storica dell’italiano e delle principali varietà dialettali Si propone un profilo di “grammatica storica”, cioè una veloce descrizione del passaggio dal latino parlato fino al dialetto fiorentino come base dell’italiano, con accenni alle altre varietà dialettali. La “grammatica storica” è ricchissima di suggerimenti e spiegazioni sulla dinamica dell’uso vivo delle lingue. Materiali di studio Dal latino all’italiano, di P. D’Achille Percorsi didattici Il primo “volgare” scritto: i documenti. Dalla voce alla penna, di L. Nuti Gli allotropi: la ricchezza della diversità, di S.E. Ciaramella Dal latino parlato (volgare) alle lingue neolatine o romanze, di S. Del Lungo Chichibio e la … sintassi, di D. Notarbartolo Storia della lingua italiana Una via obbligata per la formazione della coscienza linguistica del parlante italiano. Attraverso una ricostruzione di forte incisività dell’intero percorso storico della lingua italiana, si traccia anche un’efficace sintesi della storia generale italiana con lo sguardo rivolto più nettamente ai fatti sociali e culturali. Lo svolgimento linguistico fa anche da supporto a un’essenziale trama dei fatti letterari. Materiali di studio Storia della lingua italiana, di F. Sabatini Tra letteratura e storia della lingua, di F. Sabatini Letteratura e mediazione didattica, di M. Fortunato Percorsi didattici Il primo “volgare” scritto: i documenti. Dalla voce alla penna, di L. Nuti Il “volgare” dei grandi scrittori: Dante, Petrarca, Boccaccio. Le tre corone, di L. Nuti ©INDIRE 2015 PIANO EDITORIALE | LINGUA, LETTERATURA E CULTURA IN UNA DIMENSIONE EUROPEA - AREA ITALIANO B-10-FSE-2010-2 Toponomastica - La storia nei nomi, di T. Causarano Storie di parole. La storia in bocca, di L. Nuti 1945-2005: l’”onda” dell’italiano scavalca la scrittura; questa torna a cavallo dell’elettronica, di F. Fornilli 1860-1945: un intero popolo verso la conoscenza e l’uso dell’italiano, di G. Ricci Dal latino e dalle tecniche la nuova civiltà del libro a stampa: Leonardo, genio multiforme, di T. Bianconi Il nuovo sapere ha bisogno di una lingua più sicura. Il libro della natura e gli occhi di Galileo, di S.E. Ciaramella La scelta linguistica di Manzoni, di T. Bianconi La grammatica dell’italiano Contiene la vera proposta-sfida atta a infrangere il muro della temuta grande difficoltà di far studiare utilmente la “grammatica”. La novità della proposta consiste nell’adozione di un efficacissimo modello esplicativo della struttura e del funzionamento del sistema della lingua: il modello cosiddetto della “grammatica valenziale”. Materiali di studio Grammatica dell’italiano secondo il modello valenziale, di F. Sabatini Percorsi didattici Circostanti del nucleo, di D. Notarbartolo Nucleo della frase I: verbo predicativo con argomenti di tipo nominale, di S.E. Ciaramella Frase ed enunciato, di T. Causarano Nucleo della frase II: verbo predicativo con argomento di tipo frasale. Le completive, di D. Notarbartolo Nucleo della frase III: verbo copulativo con complemento predicativo del soggetto, di G. Ricci Le espansioni della frase, di S. Del Lungo Costruzione passiva. Verbi pronominali, di C. Camodeca Si identifichi: nome o verbo? Due diversi attori della frase, di E. Cerutti La lingua nello “spazio-tempo”: nomi e verbi. Riconoscimento e riflessione sull’uso delle categorie lessicali del verbo e del nome secondo alcuni criteri semantici, di D. Lovison, A. Ruotolo Grammatica valenziale in un’ottica plurilingue, di M. C. Campone La lingua in una frase. Come far scoprire agli studenti la ricchezza della lingua attraverso l’analisi di una frase, di L. Bosi La sintassi ad alta voce. Dalla frase semplice alla frase complessa: il ruolo dell’intonazione, di R. Solarino ©INDIRE 2015 PIANO EDITORIALE | LINGUA, LETTERATURA E CULTURA IN UNA DIMENSIONE EUROPEA - AREA ITALIANO B-10-FSE-2010-2 Semplice … la frase semplice? Riflessione sulla struttura della frase semplice e sulle funzioni dei suoi elementi, di A. Gueli, A. P. Ferraro Lessico e dizionari dell’italiano La lingua si presenta come un sistema anche se si osservano le singole parole, cioè il lessico, al di fuori delle maglie della struttura grammaticale. Lo studio sulla formazione delle parole, sulla loro storia, sui loro diversi valori, sono operazioni che contribuiscono notevolmente all’arricchimento del linguaggio. La proposta offre anche una guida alla consultazione dei dizionari, attività di facile attuazione e di grande rendimento eppure poco praticata in ogni ordine di scuola. Materiali di studio Lessico e dizionari dell’italiano, di V. Coletti, C. Mattarucco Percorsi didattici Parole in camice, di D. Zanetti Gli allotropi: la ricchezza della diversità, di S.E. Ciaramella Il primo ‘’volgare’’ scritto: i documenti. Dalla voce alla penna, di L. Nuti Un passato pieno di futuro, di T. Causarano Tanti colori per le parole, di A. Mucci Il cuore della lingua: il vocabolario di base, di N. De Laurentiis I gemelli diversi, di D. Zanetti Parole senza frontiere, di N. De Laurentiis Parole in … gioco! Confronti e incontri …, di A. Mucci La città delle parole, di T. Causarano Parole in campo! Comprendere i rapporti semantici tra le parole per arricchire consapevolmente il vocabolario di base, di L. Pomoni La lingua nella concretezza del testo Il “testo” è il prodotto di un preciso intento comunicativo di un determinato emittente che si rivolge a un determinato destinatario: nella comunicazione reale, il “sistema della lingua” viene utilizzato in modi molto diversi, secondo l’effetto che l’emittente vuole ottenere sul destinatario e l’atteggiamento che questo assume nell’interpretare il testo. La dimostrazione è data attraverso una ricca serie di rilievi sul diverso uso, per esempio, di verbi, nomi, congiunzioni, che guidano in maniera concreta il docente e il discente sia nella lettura sia nella produzione dei testi. Materiali di studio ©INDIRE 2015 PIANO EDITORIALE | LINGUA, LETTERATURA E CULTURA IN UNA DIMENSIONE EUROPEA - AREA ITALIANO B-10-FSE-2010-2 La lingua nella concretezza del testo, di F. Sabatini Percorsi didattici Ma che cosa è successo? Denuncia/Verbale di un furto, di S. Del Lungo I testi rigidi, di C. Nesi Ciò che il testo non dice, di S. Rossi Saggi (curiosi) e critici: conoscere ed esprimere opinioni, di V. Sofia A tu per tu con il manuale scolastico di geografia e di scienze, di M. Rossi Cittadini Tratti distintivi di superficie nei testi rigidi, mediamente rigidi, elastici (prosa, poesia, parlato): punteggiatura, figure retoriche e intonazione, di T. Gargano Ascoltando i testi del cuore e ... altri testi ancora, di M. Piscitelli C’è un’ellissi in questo testo?, di C. Spingola Le poche e forti parole della poesia, di E. Masuelli Come ti racconto il Medioevo, di C. Mariani Imparo a parlare. Imparo ad ascoltare. Comprendere e usare la lingua orale, di G. Landi, S. Rossi Lo straordinario potere della lettura. La lettura ad alta voce come strumento per promuovere la comprensione del testo – Il vincolo interpretativo dell’emittente nella comprensione del testo, di G. Merenda Scrivere un testo … passando per il testo, di S. Piscitella Il dribbling tra tesi e antitesi: è tutta questione di passaggi, di E. Masuelli Rileggere (quasi) lo stesso testo. Le parole e i significati di una novella e delle sue riscritture, di C. Spingola Scrivere testi chiari ed informativi, di V. Sofia Le parole tra noi leggere, di T. Gargano Come è difficile crescere! Il romanzo di formazione, di S. Del Lungo “Non t’inganni l’apparenza delle scorciatoie”. Massime, aforismi, epigrammi, enigmi, di C. Nesi “Carta, calamaio e penna. Su, avanti, scriviamo!” Con i punti e con le virgole, di L. Pecoraro, M. Piscitelli Dialetti e altri idiomi d’Italia I dialetti costituiscono una realtà ancora importante nel tessuto sociale italiano. Hanno valore come testimonianza di tante storie particolari della popolazione italiana e sono ancora, per una parte di questa, strumenti di comunicazione che influiscono anche sull’uso generale dell’italiano. Sia l’uno che l’altro aspetto non possono essere ignorati nel processo di istruzione, specie nell’età preadolescenziale: una presentazione scientifica complessiva dell’assetto dialettale italiano permette di evitare anche stereotipi negativi legati all’uso delle diverse parlate. La stessa considerazione va fatta della presenza di nuclei di alloglotti (albanesi, greci, serbo-croati, ecc.). ©INDIRE 2015 PIANO EDITORIALE | LINGUA, LETTERATURA E CULTURA IN UNA DIMENSIONE EUROPEA - AREA ITALIANO B-10-FSE-2010-2 Materiali di studio Dialetti e altri idiomi d’Italia, di C. Marcato Percorsi didattici “C’era una volta …” Lo cunto de li cunti da Giambattista Basile a Walt Disney, di M. Sanfilippo Il tempo della parola: gioco e festa nel dialetto calabrese, di M. Sanfilippo Dialoghiamo con il dialetto, di M. Pasqualone Incontriamo il dialetto, di M. Pasqualone Istituzioni letterarie Il testo letterario, in quanto testo narrativo, è strumento cognitivo fondamentale e funzionale all’orientamento del sé e alla comprensione del mondo; inoltre, grazie ai testi letterari si acquisiscono e si affinano competenze linguistiche ed espressive specifiche. Raccogliendo nella categoria “istituzioni letterarie” una serie di informazioni riguardanti i generi letterari, il linguaggio figurato, i metri, si mettono a disposizione del docente gli elementi per condurre l’analisi del testo, esercizio di notevole valore formativo delle facoltà di orientamento culturale, critico e interpretativo dell’alunno. Un’informazione essenziale sulla tradizione dei testi e sul lavoro che precede la loro edizione rende il docente più consapevole della qualità del prodotto che ha davanti a sé. Materiali di studio Istituzioni letterarie, di N. Tonelli Percorsi didattici “Documenti, prego: carte di identità”. Il carattere tragicomico del personaggio narrativo del primo Novecento, di E. Masuelli Le scritture del mito: la figura di Ulisse nel tempo, di D. Vignola “M’illumino di … testo”, di T. Gargano Dal manoscritto al capolavoro, di C. Mariani Scrittura creativa: mondi immaginari, di C. Nesi Il laboratorio delle storie analoghe, di R. Spirito Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori … giocare con i generi letterari, di M.C.R. Giannalia Prepotenza e disagio, di C. Spingola Viaggi e avventure: i “Sentieri di frontiera”, di E. Ricciardi I poeti (si) raccontano. Le forme poematiche della narrazione, di S. Teucci La città e la casa. I luoghi della vita, di P. Liberale ©INDIRE 2015