Le equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche di Ettore Limoli Campo elettrico indotto Estraendo una spira da un campo magnetico, la forza di Lorentz, agendo sui portatori di carica (elettroni) presenti nella spira, genera una corrente indotta. Anziché considerare la corrente indotta come causata da una f.e.m. indotta, la possiamo considerare come causata da un campo elettrico indotto. Campo elettrico indotto Indicando con q i portatori di carica, la forza di Lorentz è: F = q v B sen. Pertanto si ha un campo elettrico indotto: E = F/q = v B sen Il campo elettrico indotto è indipendente dai portatori di carica. La variazione del flusso del campo magnetico genera un campo elettrico indotto diretto secondo la corrente indotta. Circuitazione del campo elettrico indotto Calcolando la circuitazione lungo una linea di campo l (perpendicolare alla variazione del flusso di B che l’ha determinata si ha: C (E) = v B l Ossia la circuitazione è uguale alla f.e.m. indotta. C(E) d ( B) (linea chiusa ) dt l Il paradosso del teorema di Ampere Nel circuito in figura la linea l delimita due superfici A e B. Attraverso la superficie A (teorema di Ampere): C(B) = i Attraverso la superficie B (essendo i =0): C(B) = 0 L R ~ ƒ l C Superficie A Superficie B La corrente di spostamento Maxwell supera il paradosso ammettendo che all’interno del condensatore vi sia una corrente detta di spostamento i*. Pertanto la circuitazione è data da: C(B) = ( i + i*) L R ~ ƒ l C Superficie A Superficie B La corrente di spostamento All’interno del condensatore, considerando le armature di area S, per il teorema di Coulomb, si ha: 1 q q ( E ) S S da cui q ( E ) derivando : dq d ( E ) i* dt dt Le equazioni di Maxwell 1. Teorema di Gauss: flusso di E attraverso una superficie chiusa. (E) 2. q Teorema di Gauss: flusso di B attraverso una superficie chiusa. ( B) 0 Le equazioni di Maxwell 3. Teorema di Ampere Maxwell: Circuitazione di B lungo una linea chiusa. dE C B i dt 4. Legge di Faraday-Neumann: Circuitazione di E lungo una linea chiusa. dB C E dt Le equazioni di Maxwell Dalle quattro equazioni di Maxwell è possibile dedurre tutte le leggi dell’elettromagnetismo. Un moto accelerato di cariche, ad esempio, genera un campo magnetico variabile (equazione 3) che a sua volta genera un campo elettrico variabile (equazione 4). Nasce una perturbazione elettromagnetica che si propaga nello spazio. Onde elettromagnetiche Sperimentalmente Heinrich Hertz fu il primo a rivelare le onde elettromagnetiche. Guglielmo Marconi, successivamente, fu il primo ad ottenere la trasmissione di segnali tramite onde elettromagnetiche. La velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche è data da: c 1 0 0 2,9979 108 m / s Onde elettromagnetiche La densità di energia del campo elettromagnetico è data da: 1 1 2 W 0 E B2 2 2 0 Circuiti oscillanti (LC) Applicando il 2° principio di Kirchoff ad un circuito LC (induttivo-capacitivo), si ha: di Q L 0 dt C ossia : di LC Q0 dt d 2Q LC 2 Q0 dt Circuiti oscillanti (LC) Equazione differenziale del 2° ordine omogenea a coefficienti costanti. La caratteristica ha radici immaginarie(<0), pertanto il suo integrale generale è del tipo: Q A sen(t ) essendo : d 2Q 2 A sen( t ) 2 dt Pertanto : 1 LC quindi il periodo è : T 2 LC