Realtà Virtuale Realtà Virtuale Lo scopo della realtà virtuale (VR) è quello di ricreare, tramite un computer, mondi e oggetti che sono la trasposizione digitale di ambienti reali o di fantasia. Realtà Virtuale Permette di sperimentare situazioni troppo costose o pericolose da vivere in prima persona (una visita ad un palazzo non ancora costruito, un'operazione su di un paziente virtuale,...), oppure astratte ed impossibili da vivere (percezione di campi magnetici, di flussi d'aria attorno ad un aereo, etc...). 1 Tipologie di Realtà Virtuale Desktop VR. Visualizza il mondo virtuale su di un display tradizionale, senza isolare l’utente dall’ambiente. Tipologie di Realtà Virtuale Immersive VR. Mira all’immersione totale dell’utente nel mondo virtuale mediante periferiche speciali (come caschi e guanti), che isolano l’utente dall’ambiente circostante. Tipologie di Realtà Virtuale Immersive VR. 2 Tipologie di Realtà Virtuale Immersive VR. Tipologie di Realtà Virtuale Augmented reality (AR). Fonde assieme un mondo virtuale con parti del mondo reale. Ad es., si proiettano immagini elettroniche sul mondo reale, oppure si usano occhiali semi-trasparenti che fanno fondere i due mondi, oppure telecamere che riprendono parti del mondo reale da inglobare in quello virtuale. Tipologie di Realtà Virtuale Augmented reality (AR). 3 Tipologie di Realtà Virtuale Augmented reality (AR). Le interfacce per la RV – Senso di presenza. Forniscono stimoli ai diversi sensi dell'utente per dargli una forte sensazione di presenza fisica e diretta. – 3D. Gli stimoli sono presentati in 3D (ad es., profondità e prospettiva visive, localizzazione uditiva di oggetti in movimento o statici, percezione della direzione di forze,...). – Interazione naturale. Mirano a sfruttare il più possibile i gesti e le azioni che le persone svolgono nella realtà fisica quotidiana (camminare, raccogliere, girarsi, saltare, lanciare,...). Dispositivi impiegati nella RV • Dispositivi di Output La caratteristica principale dei sistemi di visualizzazione è la cosiddetta visione stereoscopica, ovvero la possibilità di percepire tutte e tre le dimensioni della scena che si sta osservando. 4 Perché Perché vediamo in tre dimensioni L’occhio umano è formato da diverse parti l’insieme delle quali può essere paragonato, per funzionalità, alle componenti di una macchina fotografica. La pupilla mette a fuoco l’immagine. Questa, passando attraverso il cristallino, viene proiettata sulla retina. Perché Perché vediamo in tre dimensioni L’immagine viene trasferita al cervello attraverso il nervo ottico. Essendo i due occhi distanziati di circa 8-9 cm, l’immagine prodotta dall’occhio sinistro risulta leggermente sfalsata rispetto a quella prodotta dall’occhio destro. Quando il cervello deve ricomporre l’immagine originale partendo da quelle prodotte dai due occhi è in grado di dare profondità agli oggetti. Perché Perché vediamo in tre dimensioni Su questo principio si basano i meccanismi per la visione stereoscopica che, nati nella prima metà dell’ottocento, si sono evoluti fino a diventare una delle tecnologie più diffuse per la VISIONE TRIDIMENSIONALE. Il visore per stereofotografie di Maegher del 1861. Macchina fotografica stereoscopica Verascope del 1894. 5 Dispositivi impiegati nella RV • Occhiali stereoscopici a lenti colorate polarizzate la visione 3D è ottenuta fotografando un oggetto due volte con una posizione orizzontale sfasata di 7-8 cm impiegando per le due immagini due filtri con colori complementari (es. rosso e blu) Le due foto vengono fuse ottenendo una immagine 3D Dispositivi impiegati nella RV • Occhiali stereoscopici ad otturatori Consentono di avere la visione stereoscopica sullo schermo del computer grazie alla visualizzazione contemporanea di due immagini, una per occhio. Gli occhiali impiegano lenti a cristalli liquidi e le immagini vengono mostrate in sequenza sullo schermo alternando i frame dell’occhio destro con quelli dell’occhio sinistro Dispositivi impiegati nella RV Distribuito dalla Virtual Realities,Inc. Dal design futuristico fornisce la possibilità di proiettare un’ immagine virtuale da 52”. E’ inoltre dotato di cuffie stereo Hi-Fi. SONY GLASSTRON COSTO: (PLM-S700 PC and Video Version) $2500.00 (PLM-A35 PC and Video Version with 15 Pin, VGA Interface) - $750.00 (PLM-A35 Video Version with Composite and S-Video Cables) - $450.00 6 Dispositivi impiegati nella RV • Gli HMD (Head Mounted Display) Sono dei caschi che contengono dei display per la visualizzazione e inoltre delle cuffie per l’audio tridimensionale. Gli HMD possono essere stereoscopici, quando esiste un visore diverso per ogni occhio o monoscopici, quando entrambi gli occhi “vedono” la stessa immagine presente su un singolo display Dispositivi impiegati nella RV Il BARON della Barco Dispositivi impiegati nella RV Il CADWALL della Barco 7 Dispositivi impiegati nella RV Modello VS3- Con un’ altezza del soffitto di 8 piedi e una capacità di udienza per ben 1-6 persone, il VS3 ha una misura perfetta per i piccoli gruppi di lavoro. BR Center della Barco. Dispositivi impiegati nella RV • Dispositivi di Input Sono dispositivi in grado di definire la posizione e il movimento di un oggetto nello spazio e/o di intercettare il movimento di ogni singolo dito della mano. Alcuni sono in grado di fornire una risposta tattile alle azioni dell’utente. DISPOSITIVI DI TRACKING MECCANICI SPACEBALL 4000 PESO : 0,45 Kg - COSTO: $285.00 Distribuito dalla Virtual Realities. Lo SpaceBall 4000 possiede 12 tasti programmabili ed una sfera per il pieno controllo del modello in 3D. Il controllo avviene tramite i sensori di pressione della sfera che causano il movimento del modello nello spazio di lavoro, mentre ruotare la sfera dà la possibilità di orientare il modello. 8 DISPOSITIVI DI TRACKING MECCANICI SPACEMOUSE PESO: 0,6 Kg - COSTO: $685.00 Distribuito dalla Virtual Realities. La calotta supporta anche la funzione di zoom. Possiede 11 tasti programmabili, inoltre ad un incremento di pressione corrisponde un incremento della velocità con cui si esplora il modello in 3D. In effetti è come se si avesse il modello in 3D nella propria mano, tale è la possibilità di manipolazione. Guanti magnetici • Sono i più utilizzati, l’operatore indossa dei dispositivi che creano delle distorsioni all’interno di un campo magnetico, tali distorsioni sono rilevate da appositi sensori che determinano la posizione dell’operatore. Guanti meccanici • Legano fisicamente l’utente alla macchina mediante un braccio snodato nelle giunture del quale sono presenti dei sensori. Si installa sulla mano in modo da fasciare ogni dito e permette di programmare le forze applicabili su ciascuno di essi. L’ utente è dunque capace di percepire la forma e la taglia dei modelli 3D generati dal computer. COSTO: attorno ai $45˙000. 9 Data Suit Dispositivi impiegati nella RV • Audio tridimensionale Le schede audio 3D permettono di posizionare i suoni in qualsiasi punto della sfera virtuale di spostarli, di generare effetti di assorbimento di eco proprio come nella realtà Alcune applicazioni della Realtà Virtuale • Difesa. • Medicina. • Architettura. • Patrimonio culturale. • Visualizzazione di dati tecnici e scientifici: – Matematica; Fisica; Chimica; Biologia; Scienze Geologiche e Metereologiche; Ingegneria. • Intrattenimento. • Arte. • Commercio Elettronico. 10 Simulazione di un intervento di endoscopia Addestramento Presentazione modelli Presentazione di un modello di autovettura in scala 1:1 11