Internazionalizzazione dei corsi universitari e

Abstract EADTU 20th
Anniversary Conference 2007
Higher Education and Economy in transition:
Remote internships inside Europe and CEE countries
Prof. Maria Amata Garito
Professore di Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento
Facoltà di Psicologia – Università di Roma “La Sapienza”
Presidente dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO
[email protected]
Alla luce dei cambiamenti che le nuove tecnologie hanno prodotto nei sistemi di codificazione e
trasmissione delle conoscenze e nei processi di internazionalizzazione dell’economia e dei mercati,
appare evidente come i sistemi tradizionali di formazione dei diversi paesi del mondo evidenzino
dei gravi limiti.
Sta crescendo la consapevolezza dell’entrata in crisi del circolo virtuoso innovazione-sviluppocrescita-occupazione, e quindi dell’esigenza di preparare gli individui ad inserirsi costruttivamente
in un modello di società dinamico ed in continua evoluzione e in un mercato del lavoro
estremamente flessibile che richiede professioni nuove, professioni emergenti e l’attualizzazione
delle professioni tradizionali.
Il complessivo settore della formazione dovrebbe, dunque, evolvere nei prodotti, nel processo, nelle
strutture: flessibilità e adattabilità nell’offerta di prodotti, crescita dell’autonomia dello studente e
modificazione della funzione del docente nel processo di insegnamento-apprendimento, evoluzione
verso strutture usufruibili sia faccia a faccia sia a distanza.
Questa tendenza, a livello dell’Unione Europea è resa evidente anche dai risultati dei programmi di
ricerca e sviluppo attuati nel settore delle tecnologie per l’educazione e la formazione. Dalle loro
analisi emergono in particolare le seguenti tendenze:
 l’accesso per tutti i cittadini agli strumenti e alle tecnologie dell’apprendimento è in crescita
 Nelle università europee si estende l’uso del World Wide Web
 Stanno emergendo due paradigmi per l’apprendimento faccia a faccia e a distanza
 Stanno entrando nel mercato del sapere operatori commerciali globali
La Mobilità Virtuale rappresenta una nuova potenziale possibilità per le istituzioni di università a
distanza per offrire un’esperienza internazionale agli studenti, contribuendo al Processo di Bologna.
La Mobilità Virtuale può inoltre supportare e ampliare, attraverso forme di tirocinio virtuale,
l’esperienza di inserimento guidato nel mondo del lavoro anche agli studenti che non possono
beneficiare di uno spostamento reale, offrendo loro un’esperienza internazionale. Il tirocinio
virtuale, inoltre, può rappresentare in Europa un’occasione unica di confronto e dialogo tra le
culture, di costruzione di network tematici internazionali e di internazionalizzazione dei saperi.