NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 13 Agosto 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di Controllo e Prevenzione delle Malattie (ECDC), in riferimento alla influenza pandemica da virus A/H1N1 si evidenzia la seguente situazione: SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA: Paesi Numero dei decessi accertati per influenza umana – A/H1N1 Europa § 5449*§ Africa 168* America 8533* Medio Oriente 1019* Asia 1992* Est Pacifico 1858* Totale 19.019 * Dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 13-08-10, aggiornamento n. 113. § Dati comprensivi dei casi accertati a livello europeo (Centro Europeo di Controllo e Prevenzione delle Malattie) 1 In India il numero di nuove casi di influenza pandemica sono in costante aumento dalla metà del mese di giugno 2010. In particolare sono stati accertati diversi focolai nello stato occidentale del Maharashtra, in Gujarat, Andhra Pradesh e West Bengala. In queste zone l’influenza pandemica non sembra aver ancora raggiunto il picco epidemico. Complessivamente sono stati diagnosticati 79 nuovi casi di influenza pandemica in tutta l’India durante il periodo 02-08 Agosto 2010. Nello stato del Maharashtra durante le ultime due settimane di luglio, più di un terzo dei campioni respiratori saggiati, sono risultati positivi per il virus pandemico, a differenza dello stato meridionale del Kerala dove il picco epidemico è stato registrato tra la fine del mese di giugno e inizio del mese di luglio. In India oltre al virus dell’influenza pandemica è stato accertato in misura minore il virus dell’influenza di tipo B. In Nuova Zelanda la maggior parte dei virus dell’influenza rilevati durante la stagione invernale sono stati quelli appartenenti al tipo A/H1N1, diagnosticati in maniera non uniforme sul territorio. In alcune zone dove il virus pandemico è stato diagnosticato nel 2009, sono stati accertati casi di malattie respiratorie più lievi rispetto a zone dove il virus pandemico non èra stato rilevato nello scorso anno. Tuttavia la situazione epidemiologica continua ad evolversi e l’epidemia è ancora in corso. Ad eccezione del sud Africa e Nuova Zelanda il virus pandemico complessivamente rimane al di sotto della soglia epidemica. In sud Africa nei mesi di giugno e luglio sono stati accertati nuovi casi di influenza pandemica e di virus dell’influenza tipo B e quelli sostenuti dal virus H3N2. Il virus dell’Influenza pandemica è stato inoltre accertato in pochi casi in Costa Rica, Colombia, Perù, Bolivia, Brasile, est Africa (Ghana), Sud e Sud-Est asiatico (India, Bangladesh, Thailandia, Cambogia, Singapore, Malesia). Si continuano ad accertate casi di virus dell’influenza di tipo H3N2 in tutto il mondo, con particolare diffusione in alcune zone dei tropici (America centrale), in Africa meridionale e occidentale e in alcune parti del sud est asiatico. Il virus dell’influenza di tipo B si continua ad diagnosticare in alcune parti dell’Europa centrale e meridionale. Di seguito si riportano due mappe pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) e dal Centro Europeo di Controllo e Prevenzione delle Malattie (ECDC) riguardanti rispettivamente la diffusione geografica dei virus influenzali a livello europeo durante la 30° settimana e il numero dei test positivi per influenza nel Mondo (19 al 25 Luglio 2010). 2 3 -, Attività clinica in diminuzione; +, Attività clinica in aumento; =, Attività clinica stabile; 4 Per approfondimenti è possibile consultare i seguenti siti internet: 1) Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali http://www.ministerosalute.it/ 2) Istituto Superiore di Sanità http://www.iss.it/ 3) Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) http://www.who.int/en/ 4) Il Centro di Controllo delle Malattie (CDC) di Atlanta (USA) http://www.cdc.gov/ 5) Il Centro Europeo di Controllo e Prevenzione http://www.ecdc.eu.int/ delle Malattie (ECDC) 6) L’Ufficio Internazionale delle Epizoozie (OIE) http://www.oie.int/ 7) Sito internet dell’ WHO dedicata all’influenza http://gamapserver.who.int/GlobalAtlas/home.asp 8) Sito internet Influnet http://www.iss.it/if A cura della Direzione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche e in collaborazione con il Dr. Stefano Petrini ([email protected]) . Tel. 075-3431 Fax. 075-35047 www.izsum.it 5