DIREZIONE DIDATTICA DI BRA – 1° CIRCOLO Progettazione annuale a.s. 2015/2016 CLASSI QUINTE Disciplina: GEOGRAFIA Profilo d’uscita L’alunno: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria e geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. -graficità per interpretare carte geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. digitali, fotografiche, artistico-letterarie). montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. ate dall’uomo sul paesaggio naturale. antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Orientamento – Orientarsi nel territorio utilizzando punti di riferimento. – Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali ecc.). Linguaggio della geo-graficità – Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici. – Localizzare sulla carta geografica dell'Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. Paesaggio – Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Regione e sistema territoriale – Acquisire il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e applicarlo, in particolar modo, allo studio del contesto italiano. – Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. Cosa intendiamo fare noi insegnanti Temi e argomenti sui quali vogliamo lavorare: – analisi del territorio italiano: morfologia; economia (settori primario, secondario, terziario); popolazione e il suo andamento (emigrazione ed immigrazione); - le regioni italiane (aspetti fisici, climatici e ambientali, popolazione, attività umane, aspetti amministrativi) con particolare approfondimento della regione Piemonte; – l’Italia nell’Europa e nel mondo. Attività ricorrenti – uscite sul territorio (analisi e conoscenza del territorio comunale e regionale) – riflessioni individuali e collettive – lettura, analisi e costruzione di tipi diversi di carte geografiche; – lettura e analisi di dati statistici relativi al territorio, all’economia, ai temi geografici; – lettura e analisi del libro di testo, riviste, quotidiani… Spazi – territorio, laboratorio informatico e spazi scolastici Strumenti e materiali che vogliamo utilizzare – carte geografiche, mappe, bussola… – sussidiario – grafici – libri, computer (software, link…) – cartelloni, cartoline, dépliants, fotografie,... – filmati Dove prendiamo esempi e idee per costruire unità di lavoro: – dalle risorse e dalle esperienze personali condivise – da testimonianze dirette – dal materiale didattico – dai feedback degli alunni – dalla consultazione di riviste e guide scolastiche – dal territorio – da Internet – dai fatti di cronaca e di attualità,… Come intendiamo lavorare per raggiungere gli obiettivi fissati/competenze attese e come faremo lavorare i bambini Intendiamo: - elaborare e proporre agli alunni modi per riuscire ad orientarsi e collocarsi in ambienti cartograficamente rappresentati; – programmare attività a coppie e/o in piccolo gruppo durante le quali gli alunni consultano e confrontano materiali diversi sullo stesso argomento analizzando regioni appartenenti alla stessa area, confrontando regioni di aree diverse, collocando l‘Italia nel Mediterraneo e nel continente europeo e mondiale … – guidare i ragazzi a raccogliere i dati più significativi e a schematizzarli interpretando carte tematiche,grafici, dati statistici, testi descrittivi e immagini. Come osserveremo, verificheremo e valuteremo le competenze dei bambini Osserveremo e verificheremo: - attraverso osservazioni sistematiche e indaginisulle conoscenze ; - con prove specifiche: costruzione di grafici, completamento di tabelle, posizionamento dei diversi toponimi su carte e mappe anche mute, esposizione di concetti attraverso la risorsa cartografica. Perché intendiamo lavorare in questo modo e abbiamo fatto queste scelte Il bambino è protagonista nella costruzione delle proprie conoscenze e nel processo di apprendimento che avviene in costante interazione e quindi lavoreremo per: – sensibilizzare i bambini a forme di cittadinanza consapevole e responsabile, relativamente ad esperienze vissute e concrete; – individuare l’interazione tra l’azione dell’uomo e le caratteristiche del territorio; – acquisire la capacità di osservare, rappresentare, mettere in relazione, confrontare, interpretare, ricercare informazioni; – favorire l’acquisizione di concetti (spazio, scala, percorso, localizzazione, trasformazione,distribuzione, funzione, densità, territorio, regione, clima, orientamento,...) – consentire l’appropriazione di un linguaggio gradualmente sempre più specifico. Le tematiche affrontate in corso d’anno saranno sviluppate ed approfondite in un’ottica di trasversalità con le altre discipline e alla luce degli obiettivi suggeriti dalle Indicazioni Nazionali. PRIMO e SECONDO QUADRIMESTRE Orientamento – Orientarsi nel territorio. – Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta ( fotografie, documenti cartografici, ecc.). Linguaggio della geografia – Analizzare fatti e fenomeni locali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori sociodemografici ed economici. – Localizzare sulla carta geografica dell'Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. Paesaggio – Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, individuando le analogie e le differenze Regione e sistema territoriale – Acquisire il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e applicarlo, in particolar modo, allo studio del contesto italiano. – Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.