la posturologia applicata alle scienze motorie

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Il presente percorso formativo è rivolto a professionisti laureati
in Scienze Motorie o studenti di questa facoltà, operanti in tutti
i settori di competenza di questa figura.
Il corso intende fornire ai partecipanti solide nozioni teoriche
e strumenti pratici per la corretta conoscenza e osservazione
della postura di un soggetto, corredandola e arricchendola
di alcuni test fondamentali per la valutazione dei recettori
posturali. Partendo dall’elaborazione e interpretazione dei
dati raccolti, l’allievo sarà condotto all’individuazione di quelli
significativi per la stesura di un corretto programma motorio
opportunamente ritagliato sulle caratteristiche del soggetto e
altamente individualizzato.
Una delle finalità di questa proposta formativa è quella di
individuare e definire, alla luce delle attuali normative vigenti, in
maniera chiara e inequivocabile, le molteplici e assai vaste aree
di operatività della figura professionale del Dottore in Scienze
del Movimento Umano: dall’aspetto preventivo a quello postriabilitativo e di riatletizzazione, o semplicemente di promozione
del movimento come parte integrante del benessere psico-fisico
di ciascun individuo.
DOCENTI RESPONSABILI DEL PROGETTO:
Ideazione e sviluppo:
Stefano PALMA
• Dottore in Scienze Motorie, kinesiterapista, terapista manuale
• Dal 2005 al 2010 docente al Master di Traumatologia dello Sport presso Scuola
Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie (SUISM) di Torino
• Cultore della materia “Kinesiologia” presso S.U.I.S.M. di Torino
• Massoterapista e Kinesiterapista presso Centro di Medicina Preventiva
dell’Università di Torino
Coordinamento didattico e supervisione tecnico-scientifica:
Fabrizio ADORNO
• Dottore in Scienze Motorie, specializzato in Posturologia, terapista manuale.
• Docente al Master di Posturologia Clinica presso l’Università di Pisa
• Docente Accademia Italiana di Terapia Osteopatico-Posturale (AITOP)
• Docente presso Provincia Autonoma di Bolzano e Regione Veneto
(progetti di prevenzione e di educazione alla salute)
www.aitop.it
LA
POSTUROLOGIA
APPLICATA
LA POSTUROLOGIA APPLICATA
LLE SCIENZE MOTORI
ALLE
MOTORIE
MODULO 1: 25-26 gennaio 2014
MODULO 2: 15-16 febbraio 2014
22-23 marzo 2014
MODULO 4: 12-13 aprile 2014
MODULO 5: maggio 2014 (in fase di definizione)
ALLE SCIENZE
MODULO 3:
sede: VERONA, Opificio dei Sensi (www.opificiodeisensi.it)
Per maggiori informazioni ed iscrizioni :
www.aitop.it/index.php/altri-corsi/posturologia-scienze-motorie
Segreteria AITOP, tel. 331 2262592 - E-mail: [email protected]
Dott. S. PALMA, tel 349 4705245 - Dott. F. ADORNO, tel. 340 0870692
MOTORIE
LA POSTUROLOGIA APPLICATA ALLE SCIENZE MOTORIE
MODULO
(2 gg/8h al giorno/9.00-13.00, 14.00-18.00)
docente responsabile: F. Adorno; docente assistente: S. Palma
1
Definizione di Postura
Cenni relativi alle basi neurofisiologiche del Sistema Tonico Posturale
Modulatori o Recettori Posturali
Recettore podalico
Recettore stomatognatico
Recettore oculare
Recettore vestibolare
Recettore cutaneo
Dalla neurofisiologia alla pratica; i modulatori recettoriali nelle
interazioni cibernetiche tra loro e con il Sistema Uomo.
Dal Muscolo alla Catena OsteoMioFasciale
La funzione recettoriale delle catene OsteoMioFasciali
Definizione del concetto di Fascia (secondo Pilat, Bienfait e altri)
Catene OsteoMioFasciali: dalle classificazioni proposte
da Mezièrès, Souchard, Busquet,Clauzàde, fino agli “Anatomy Trains”
di Myers (riferimenti bibliografici e sitologia)
L’individuo e la sua specificità nella strutturazione
delle Catene OMF e nell’organizzazione posturale;
ontogenesi e filogenesi
(2 gg/8h al giorno/9.00-13.00, 14.00-18.00)
docente responsabile: F. Adorno; docente assistente: S. Palma
Recettore stomatognatico: DVO, Test disclusione massimale,
osservazione interlinea incisiva, osservazione dislocazioni mandibolari;
test muscolari
Recettore vestibolare: test Romberg posturale modificato
Recettore cutaneo: test V.A.S.
Principali test neuro-posturali:
test Fukuda modificato
test De Cyon,
test di Nahamani
test dei rotatori delle anche di B. Autet
test riflesso oculocefalogiro
Test di Bassani
test del cono posturale
test differenziali
Laboratorio pratico: esempi di valutazione posturale,
elaborazione e interpretazione dei dati. I parametri utili al professionista in
Scienze Motorie per la stesura di un programma motorio individualizzato
L’equipe posturoconsapevole: sinergia tra professionisti
Il ruolo delle Scienze Motorie: aree di operatività
MODULO
3
(2 gg/8h al giorno/9.00-13.00, 14.00-18.00)
docente responsabile: S. Palma; docente assistente: F. Adorno
Ripristino della fisiologica mobilità tissutale
2
Il bilancio posturale
MODULO
Catene OsteoMioFasciali
Posturologia
Revisione modulo 1
Cenni di biomeccanica articolare (con particolare riguardo al rachide)
Come raccogliere e sistematizzare informazioni e dati del soggetto
Bilancio osservativo statico e dinamico sui tre piani fondamentali
Principali Test recettoriali:
Recettore podalico: esame statico e dinamico del retropiede,
test del cammino, pivot test
Recettore oculare: PPC test, cover test, test lontano/vicino
Revisione modulo 2
Concetto di Retrazione o addensamento tissutale:
definizione e cenni di fisiologia.
La fisiologica mobilità articolare: individuazione dei complessi articolari verso
i quali indirizzare l’esercizio, partendo dal bilancio posturale
Laboratorio pratico: l’esercizio fisico finalizzato al recupero del fisiologico
R.O.M. articolare
Allungamento muscolare ad approccio analitico
o globale: generalità e differenze
Riorganizzazione e riequilibrio delle
Catene Osteo-Miofasciali: cenni relativi ai principi fondamentali
alla base delle metodiche proposte da Mézierès, Souchard, Bienfait,
Mc Kenzie, Feldenkrais. Riferimenti bibliografici specifici e sitologia
L’esercizio autogestito per la Riorganizzazione
e riequilibrio delle Catene OMF: laboratorio esperienziale
di esercitazioni di allungamento analitico e globale autogestite,
finalizzato allo sviluppo di competenze di elaborazione di programmi
individualizzati di attività motoria, costruiti sulle caratteristiche posturali
specifiche del soggetto.
MODULO
4
(2 gg/8h al giorno/9.00-13.00, 14.00-18.00)
docente responsabile: S. Palma; docente assistente: F. Adorno
Ripristino del fisiologico trofismo muscolare
Revisione modulo 3
Concetto di ipermobilità: cause ed effetti
Classificazione delle esercitazioni: isometriche, isotoniche, auxotoniche
Esercitazioni fondamentali (multi articolari, polisegmentarie)
e esercitazioni di isolamento (monosegmentarie)
Dalla FORZA MUSCOLARE alla FORZA OSTEOMIOFASCIALE
Basi neurofisiologiche della funzionalità muscolare tonica e fasica
Il “CORE”: descrizione anatomica e ruolo funzionale
Unità muscolare interna (INNER UNIT) e unità muscolare esterna
(OUTER UNIT): generalità, differenze e principali caratteristiche
Concetto di FONDAMENTAL MOVEMENTS e
PRIMITIVE MOVEMENT PATTERNS
Laboratorio pratico: l’esercizio funzionale o naturale.
Modelli di riferimento nella scelta dell’esercizio individualizzato
Laboratorio pratico: scelta della tipologia di contrazione, di forza da allenare, di
esercizio (monoarticolare, poliarticolare, misto) in funzione dell’obbiettivo
La propriocezione
Definizione di propriocezione
Cenni di fisiologia della propriocezione
La propriocezione nell’esercizio preventivo
Il riequilibrio propriocettivo in riatletizzazione
Propriocezione e incremento della performance fisica
Laboratorio pratico: dall’esercizio propriocettivo di base a quello
complesso. Scelta dell’esercitazione, degli elementi e delle superfici
in base alle caratteristiche e alle esigenze funzionali del soggetto.
Laboratorio pratico: l’esercitazione propriocettiva
associata all’esercizio funzionale o naturale
MODULO
(1 giornata 9.00-13.00 – 14.00-18.00)
5
Tavola rotonda e scambio di esperienze (intervento Fabrizio Borra
Direttore del Fisiology Center di Forlì, già Professore a contratto presso
Università di Torino ( Master di Traumatologia dello Sport),
Fisioterapista di molti atleti di alto livello tra cui F. Alonso (Team Ferrari))
Conclusioni e Bibliografia di riferimento
www.aitop.it
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